antiriciclaggio (d. lgs. 231/07): ge capital sceglie la soluzione crif

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antiriciclaggio (d. lgs. 231/07): ge capital sceglie la soluzione crif
Pubblicazione di CRIF
ANTIRICICLAGGIO (D. LGS. 231/07): GE CAPITAL SCEGLIE LA SOLUZIONE CRIF
Cliente: GE Capital
Esigenze: piena compliance alla normativa
antiriciclaggio (D. Lgs. 231/2007) per
l’“adeguata verifica della clientela”
e l’identificazione del Titolare Effettivo.
Soluzione: IDea - IDentity Effective Analysis.
Risultati: benefici in termini di affidabilità
informativa, esaustività delle fonti ed efficienza
operativa.
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dei contratti;
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o l’Amministratore Delegato possiedano delle quote vengono identificati come Titolare Effettivo;
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Titolare Effettivo.
L’intervento di GE Capital all’interno della sessione Antiriciclaggio e Prevenzione Frodi del
CRIF Finance Meeting è stato seguito con molto interesse, anche perché la professionalità e l’esperienza
di Romagnolo gli hanno consentito di rendere più comprensibile un tema considerato generalmente ostico.
La scelta di IDea - IDentity Effective Analysis di CRIF
A livello mondiale il gruppo General Electric (GE) ha
circa 290.000 dipendenti, è presente in più di 100
Paesi con attività diversificate nei settori tecnologico,
dei media e dei servizi finanziari, ed è l’unica azienda
presente nell’indice azionario americano Dow Jones
ininterrottamente dalla sua costituzione.
GE Capital in Italia opera con un unico nuovo gruppo
bancario, conta oltre 600 dipendenti ed è attiva con
6 differenti piattaforme prodotto (Corporate Lending,
Commercial Banking, Factoring, Equipment Financing,
Fleet Services, Leasing Autoveicoli).
L’esigenza di GE Capital
“Da dove vengono i soldi, e li conosciamo davvero
i nostri clienti? Sono queste le domande che
ci dobbiamo fare tutti giorni, quando parliamo
di antiriciclaggio” - ha affermato Roberto
Romagnolo, Country Fraud Manager di GE
Capital, nel corso del suo intervento all’ultimo
CRIF Finance Meeting.
Il D. Lgs n. 231/2007, in attuazione della direttiva
2005/60/CE concernente la prevenzione dell’utilizzo
del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei
proventi di attività criminose e di finanziamento del
terrorismo, ha introdotto la codifica legislativa del
concetto di “adeguata verifica” della clientela, che
include l’identificazione del cliente e del Titolare
Effettivo, le informazioni sullo scopo e sulla natura
dell’operazione, nonché un controllo costante lungo
la durata del rapporto.
Per “Titolare Effettivo” si intende in particolare
“la persona fisica per conto della quale è realizzata
un’operazione o un’attività, ovvero, nel caso di entità
giuridica, la persona o le persone fisiche che, in
ultima istanza, possiedono o controllano tale entità,
ovvero ne risultano beneficiari secondo i criteri di cui
all’Allegato tecnico al Decreto Legislativo 231/2007”
(art. 1 lett. u del D. Lgs. 231/2007).
Se il cliente è una persona giuridica, è necessario
dunque comprendere la sua reale struttura
proprietaria e di controllo, in considerazione della
situazione di rischio.
“Per una corretta identificazione del Titolare
Effettivo” - ha continuato Romagnolo - “noi
consideriamo non solo l’esistenza del requisito
oggettivo (possesso del 25% più uno del capitale)
ma anche la possibile presenza di un requisito
soggettivo, rappresentato da un effettivo controllo
sulla direzione della società, esercitato in altro
modo ed indipendentemente dalla percentuale di
partecipazione al capitale”.
Alcuni esempi concreti di questi controlli e requisiti,
nell’esperienza di GE Capital, sono i seguenti:
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la percentuale di possesso del capitale da parte
di un socio è predominante rispetto agli altri;
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appartengono alla stessa famiglia (in particolare
quando nella ragione sociale è riportato il nome
della famiglia);
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Per l’adempimento degli “obblighi di adeguata verifica” (rif. art. 19 e 36 del D. Lgs. 231/2007), che indicano
per le modalità di identificazione e verifica del Titolare Effettivo la possibilità di fare ricorso a pubblici
registri, elenchi atti o documenti conoscibili da chiunque contenenti informazioni sul Titolare Effettivo,
GE Capital ha valutato positivamente la soluzione IDea (IDentity Effective Analysis). Il servizio CRIF
supporta l’adeguata verifica della clientela privati e imprese in maniera modulabile e flessibile,
consentendo di effettuare la verifica delle informazioni fornite dal cliente in maniera automatica su una
pluralità di database. Ad oggi GE Capital ha già utilizzato IDea per migliaia di posizioni su cui ha avuto
riscontro del Titolare Effettivo.
La soluzione CRIF consente anche l’adeguata verifica sulle persone fisiche e supporta la piena compliance
normativa. Grazie a IDea, infatti, banche e istituti finanziari possono integrare nei propri processi di
istruttoria e di acquisizione/monitoraggio della clientela le verifiche su oltre 11 fonti informative e possono
disporre come output di un “attestato di controllo”, un report di sintesi degli esiti su più di 100 controlli e
riscontri effettuati sui dati anagrafici. Ne conseguono per gli istituti di credito i vantaggi di una conoscenza
realmente approfondita sulla clientela, ottenuta in tempo reale e con un basso impatto organizzativo, con
una particolare attenzione ai rapporti intrattenuti a distanza (Internet e Phone Banking) e alle operazioni
senza contatto diretto con il cliente.
“Il valore aggiunto di un servizio come IDea è dato dall’affidabilità e dalla completezza delle fonti
informative” - ha aggiunto Romagnolo - “unite al know-how specialistico in materia di antifrode e
antiriciclaggio del team dedicato, CRIF Fraud Prevention Solutions. Il servizio offre inoltre la possibilità
di un monitoraggio continuo, a supporto della compliance normativa: la soluzione IDea invia un alert a
fronte di una variazione importante, come quella del Titolare Effettivo”.
Perché GE Capital ha scelto la soluzione CRIF
“Grazie all’utilizzo della soluzione CRIF abbiamo ottenuto consistenti risparmi economici e di tempo.
Infatti, la soluzione IDea Titolare Effettivo ci ha dato un supporto concreto per ricostruire in tempo reale
i legami societari anche quando indiretti o inseriti in strutture giuridiche complesse, cosa che ci ha
consentito di ottenere fin da subito un tangibile beneficio in termini di efficienza operativa e di ricevere
feedback positivi dai nostri analisti che ora possono disporre di un unico report di controllo.
Con l’integrazione della soluzione IDea” - ha concluso il Country Fraud Manager di GE Capital - “abbiamo
a disposizione uno strumento per fare verifiche in modo massivo sul portafoglio clienti ottenendo un
riscontro automatico e uno strumento di monitoraggio del Titolare Effettivo”.
La soluzione scelta da GE Capital: IDea (Identity Effective Analysis)
Fonti informative
KNOW HOW
ventennale
+
=
Banca Dati
Soci
Assetto proprietario
(quotate e non quotate)
Consob
Gruppi
Aziendali
Fiduciarie e enti pubblici
Reciprocità e circolarità
Registro
Imprese
Struttura giuridica
imprese
Per maggiori informazioni: [email protected]
Titolare
Effettivo