Sostituzione liquido refrigerante TMAX

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Sostituzione liquido refrigerante TMAX
Sostituzione liquido refrigerante XP500 TMAX (tutte le versioni).
IMPORTANTE: Il liquido refrigerante va sostituito completamente ogni 3 anni in quanto, nel tempo, diminuiscono le sue
caratteristiche di trasferimento del calore oltre a quelle di anticorrosione. Il livello va controllato ad ogni tagliando.
Attrezzi necessari/consigliati:
1 Serie cacciaviti a croce e taglio
1 Paio di pinze
1 Brugola da 4 mm.
1 Chiave piana da 10
1 Chiave a T da 10
1 Compressore
1 Contenitore in plastica
1 Imbuto medio
Consigliato: Ponte Sollevamento Moto
Ricambi:
2 lt. Liquido refrigerante PREMISCELATO a base di glicol etilene, anticorrosivo per motori in alluminio
Consigliato: MOTUL Motocool Expert (6,50€/lt.)
Materiale di consumo:
Carta per mani da officina.
Tempo richiesto per l’operazione:
Circa 1 ora.
NOTA BENE: Le descritte operazioni devono essere effettuate da personale competente. Si declina ogni responsabilità per
quanto riguarda un uso improprio delle stesse, per danni a cose o persone che possono verificarsi durante lo
smontaggio/rimontaggio o durante l’uso del veicolo.La stessa operazione non eseguita presso un punto assistenza
YAMAHA ne invalida la garanzia ufficiale.
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NOTA SULLA SICUREZZA PERSONALE: La sostituzione del liquido refrigerante va effettuata a MOTORE FREDDO
onde evitare ustioni, anche gravi, provocate dalla fuoriuscita del liquido stesso sotto pressione.
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Smontaggio parti carrozzeria lato DX.
- Rimuovere il fianchetto superiore laterale DX, ed il tappetino in gomma sollevandolo con le mani
(vedi procedura dettagliata fianco SX più sotto)
- Rimuovere la pedana facendo attenzione al gancio di ritegno posizionato all’altezza della freccia (foto sotto),
lasciando attaccato il sottopancia DX. Rimuovere anche il fianco anteriore DX (quello con la scritta
YAMAHA)
Smontaggio parti carrozzeria lato SX.
- Smontare il fianchetto laterale SX (boomerang) togliendo le 3 brugole da 4 mm (2 nella foto sotto e una all’estremità
opposta del fianchetto, sotto la pedana passeggero) quindi togliere, anche in questo caso, il tappetino sollevandolo con le
mani. Lasciare anche in questo caso la chiglia attaccata alla pedana. Quindi togliere la 2 vite a brugola da 4 mm (foto
sotto a DX) all’estremo anterioredel sottopedana.
- Togliere la vite a croce in figura sotto a SX e quindi rimuovere il sottopedana. Togliere le restanti viti che fissano la
pedana e rimuovere la pedana stessa facendo attenzione al gancio di ritegno della stessa (foto sotto a DX)
- Ecco (foto sotto a SX) il fianco SX “aperto” .
Smontaggio paratia protettiva radiatore
- Procedere allo smontaggio della griglia nera anteriore allentando le due viti da 10 che la trattengono
(foto sotto)
- Oltre alle due viti la griglia è tenuta da due ganci in plastica nella parte superiore (foto sotto) e da un
gancio in ferro sotto il motore.
- Facendo attenzione la si rimuove in meno di un minuto..
Svuotamento impianto raffreddamento (A MOTORE FREDDO)
- Collocare un recipiente adatto al di sotto quindi: togliere il tappo di carico del vaso di espansione e scollegare il
tubo flessibile indicato dalla freccia per svuotare il vaso stesso. (foto sotto):
- Rimuovere il tappo di carico principale situato sotto il fianchetto anteriore DX (foto sotto):
NOTA: Per togliere il tappo è necessario prima allentare la vite che ferma il tubo di carico al telaio foto sotto:
- Rimuovere , dopo aver anche in questo caso posizionato il contenitore di raccolta al di sotto, il tappo in plastica di
scarico del radiatore e scaricare il liquido (foto sotto):
- Per far uscire completamente il liquido accendere il motore e farlo girare per circa un minuto (nn abbiate timore non
succede nulla), poi, spegnerlo e soffiare PER BENE con la pistola dell’aria compressa all’interno del tappo di carico
utilizzando un poco di carta per evitare che l’aria sfiati dal tappo stesso: in questo modo fuoriuscirà completamente.
(foto sotto):
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NOTA IMPORTANTE: NON DISPERDERE NELL’AMBIENTE il liquido refrigerante scaricato. Portarlo
presso un centro o officina che dispone dell’idoneo sistema di smaltimento!!
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Riempimento dell’impianto
- Per la sostituzione consiglio vivamente l’impiego di prodotti premiscelati (l’antigelo “puro” deve esser diluito in
percentuale con acqua demineralizzata/distillata, con il premiscelato ci togliamo da tutto).
Il MOTUL Motocool Expert (usato anche per impieghi agonistici particolarmente gravosi tipo raid nel deserto,
fuoristrada etc.) è semplicemente il TOP nella categoria e costa relativamente poco. Contiene una sostanza
anticorrosiva ed ha un range protettivo che va da – 25°C a + 133°C
- La capacità TOTALE (circuito+vaso) dell’impianto è di 1,5 lt. con il vaso al livello MAX (questa è la capacità che va
NECESSARIAMENTE reintrodotta) mentre il solo vaso di espansione ne contiene circa 500 cc. Procedere quindi
come segue:
- Togliere 500 cc. di liquido da una delle due confezioni (il resto va immesso tutto e si perde meno tempo…)
- Rimontare il tappo di scarico del radiatore senza serrare in maniera eccessiva (foto sotto):
- Ricollegare il flessibile del vaso di espansione e riposizionare la fascetta elastica (foto sotto):
- Riempire quindi il vaso di espansione sino al livello MAX (foto sotto)
- Riempire lentamente dal tappo di carico, utilizzando un’imbuto, il circuito di raffreddamento sino ad arrivare con il
livello alla base del collo del tappo (foto sotto)
- Rimettere il tappo di carico principale e fissare il tubo al telaio con la vite da 10 (foto sotto). Mettere il tappo del
vaso di espansione quindi avviare il motore e farlo girare per qualche minuto (indicatore temperatura sulla prima
tacca).
- Spegnere il motore e attendere qualche minuto dando modo al liquido refrigerante di stabilizzarsi quindi verificarne
il livello sul vaso di espansione, lo stesso dovrà trovarsi tra il MIN ed il MAX, in caso rabboccare con altro liquido.
(foto sotto) Verificate inoltre che non ci siano perdite.
- A questo punto l’operazione di sostituzione è terminata e possiamo iniziare a rimontare le parti di carrozzeria
partendo dalla paratia protettiva posta davanti al radiatore. Quindi pedane, fianchetti etc.
Consiglio OT
- Sarà capitato senz’altro e a più d’uno che, nel tempo (smonta che ti rismonta), le forchette di fissaggio delle viti
della carrozzeria si spannino creando notevole nervosismo o essendo causa di espedienti di fissaggio poco
ortodossi (fil di ferro, nastro isolante… ☺ ) Per capirci parlo di quelle in foto sotto (il TMAX in pratica è tenuto
assieme da sti cosi…)
- Il rimedio è semplice: da un’autoricambi FIAT ben fornito chiedete queste graffette (12x15 mm) ad un costo ridicolo
ne portate a casa un sacchettino… In passato venivano usate per il fissaggio dei pannelli alle portiere e per altri tipi
di fissaggio. Sono (stranamente…) piu’ robuste delle originali. Io ne ho fatto scorta e me ne servo spesso.
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Particolarità dell’impianto
- Notate il particolare posizionamento del radiatore (foto sotto), curvo per aumentarne, a parità di larghezza, la
superfice di scambio termico, che lascia libero accesso al gruppo termico. L’aria viene convogliata su di esso dalle
alette deflettenti presenti nella paratia nera. Al di sotto del radiatore è posizionata l’elettroventola (ecco perchè non
conviene scendere da marciapiedi alti con questo mezzo…) Il bulbo che comanda l’elettroventola e fa anche da
sensore di temperatura per la strumentazione nelle versioni 04 -> è posizionato sui cilindri mentre per le versioni 0103 è esattamente sopra il tappo di scarico del radiatore.
- Nella foto sotto i condotti di ingresso e uscita che portano il liquido refrigerante allo starter automatico (posizionato
sotto il gruppo farfallato) che “sente” appunto la temperatura del liquido abbassando il regime del minimo appena si
intiepidisce. Si intravede anche il rinvio di comando a doppio cavo delle farfalle (acceleratore).
Come sempre spero che questo semplice documento possa tornare utile.
Cordialmente YAM@uro™