ballo a corte
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Visita spettacolo a cura di: Le NUVOLE, PROGETTO MUSEO e PIERRECI didattica PROGETTO MUSEO spettacolo LE NUVOLE consulenza artistica scientifica MARIA LAURA CHIACCHIO e CHIARA RUGGIERO !"era una volta, un bambino un po" #ivace di nome Ferdinando, ma no$ era un bambino proprio come gli al%i, era destinato ad avere una stori& 'peciale. Ferdinando, a soli 9 anni, divent( re di Napoli. )a come * possibile? Come si fa & +overnare un regno quando si * cos, -iccoli? >erdinando bambino .eh, Ferdinando * diventa/ re cos, +iovane, perch0 suo padre, Carlo di Borbone, ha lascia/ Napoli per diventare re di un al%o Regno, que1o di Spagn& 2i cer/, a1"inizio non era lui che si occupav& del governo, c"era un minis%o, un reggen3 ch4 -oteva farlo al posto suo, il ministro er& .ernardo Tanucci che gi5 si era occupa/ d6 7ol3 cose duran3 il regno di Carlo, quind6 8essun problema, il governo era in buone mani. )a Ferdinando era rimas/ solo, i suoi geni/r6 >erdinando bambino erano par99 per la Spagna e bisognava %ovar4 :ualcuno che po3sse occuparsi de1"educazion4 del giovanissimo Re. .ernardo Tanucc6 ; a t u ra l m e n te s i t ra t ta v a d i u n i n c a r i c o -res9giosissimo: preparare il re, insegnargli tu<o =i( che un buon re dovrebbe sapere per governare, * cosa di fondamentale importanza. ?er scegliere colui che si sarebbe preso cura del giovane sovrano, per(, si pens( di me<er4 a1"asta ques/ incarico, cio*, invece di a@darlo ad una persona saggia e compe3n3 s6 -ens( che la soluzione migliore fosse que1a di darlo a chi era dispos/ a pagare di piA peB accudire il re. C DvincereE ques/ incarico, F quind6 il principe di San Nicandro, person& =he non era per nien3 ada<a ad u$ 'imile compito, non sapeva nulla, =ome po3va educare il re? G infa<i, l"educazione del sovrano F Hn vero e proprio disas%o! C s3n/ gli insegn( a leggere e a scrivere, ?alazzo reale di Napoli - Sala del Trono il re preferiva parlare il diale<o napoletano e no$ la lingua italiana, degli aIari del regno non si in3ressav& aIa<o, piu<os/ amava andare a caccia e a pesca, ma nemmeno in ques/ riusciva %oppo bene, per non parlare del rispe<o de1e regole de1a buona educazione, insomma, Ferdinando divent( un re un po" par9colare, simpa9co di cer/, ma non %oppo a<en/ a1e regol4 de1"e9che<a di cor3! Ji racconta che spesso si ves9va come u$ -opolano e si in%a<eneva con le person4 =omuni parlando con loro in diale<o, peB :uesto la popolazione lo chiamav& aIe<uosamen3 DRe lazzaroneE. )a a dir la verit5 Ferdinando avev& a n c h e u n a l t ro s o p ra n n o m e , l o =hiamavano pure DRe NasoneE, perch0 Ka reale 3nuta di caccia di Persano di cer/ non aveva un bel naso! !ompiu9 18 anni, il re spos( l"arciduchessa Maria Carolina, che ne aveva solo 16. )aria Carolina, era la Lglia de1"impera%ice d"Aus%ia e, al con%ario di Ferdinando, )aria Carolina aveva ricevu/ un"o<ima educazione, parlav& diverse lingue e naturalmente teneva in modo par9colar4 a1"e9che<a di cor3. Insomma i due sovrani erano mol/ diversi l"uno da1"al%o e a governare F ben pres/ Mari& !arolina, che si in3ressava agli aIari del regno mol/ piA di suo mari/… )a nonostan3 tu<o, Ferdinando e Mari& !arolina ebbero ben 16 Lgli e restarono uni9 ne14 =ircostanze piA di@cili che dove<ero aIrontare. K" arciduchessa Maria Carolin& Ka famiglia real4 >urono cos%e<i a1"esilio a Palermo per ben due vol3, la prima, per pochi mesi, quando F proclamata la Repubblic& -ar3nopea nel 1799, e poi piA tardi, -er 10 lunghi anni, quando le %upp4 Mancesi di Napoleone Bonapar3 =onquistarono il Regno. Nruppe Mancesi en%ano a Napoli il 21 gennaio 1799 )aria Carolina non rivide mai piA ;apoli dopo la partenza nel 1806, 7en%e Ferdinando ri/rn( nel 1815 co$ Hna seconda moglie. Ferdinando, ch4 degli aIari del regno non si era ma6 in3ressa/ mol/, lasciava che suo Lglio >rancesco pensasse a tu<o al pos/ suo. Pe Ferdinando Cl rientro a Napoli vo1e fare solo Hna cosa: far cos%uire una grand4 =hiesa proprio di Mon3 al suo palazzo Oeale, per ringraziare il suo santo -rote<ore, San Francesco di Paola, -er avergli concesso il ri/rno ne1& 'ua ci<5, dove, ormai anziano, Ln, l& 'ua lunga e avventurosa vita. Ka chiesa di S. Francesco di Paol& BALLO A CORTE UNA FAVOLA REALE uno spettacolo di Le Nuvole teatro stabile d!innovazione in collaborazione con Progetto Museo e Pierreci ideazione, scrittura e messinscena di Fabio Cocifoglia musiche di J. S. Bach arrangiate da Lello Settembre con Salvatore D!Onofrio e Rosanna Gagliotti o Federica Aiello consulenza scientifica Maria Laura Chiacchio e Chiara Ruggiero Che emozione essere invitati ad un gran ballo a palazzo! Finalmente si potranno conoscere tutti i segreti della vita di corte: mobili bellissimi, abiti sfarzosi, dame eleganti e raffinati cavalieri. E poi, che gioia conoscere il re e la regina: Maria Carolina, splendida nel suo vestito bianco e rosa, pieno di fiocchi da annodare, di merletti e balze, e Ferdinando, anche lui regale in alta uniforme….….regale??? Proprio non direi!!! Sempre con il suo inseparabile bab", pronto a scappare nel bosco per una battuta di caccia: # davvero un $Re-lazzarone%! Ogni volta, infatti, inventa improbabili scuse pur di non partecipare ai balli che organizza la regina! Chiss" se anche oggi riuscir" ad evitare le rigide regole del galateo e Foto di Maurizio Vitiello dell!etichetta, o se Maria Carolina, con l!aiuto dei piccoli invitati, riuscir" a convincerlo a partecipare al Gran Ballo di corte… ! Foto di Roberto Di Bello Le Nuvole Societ" Cooperativa Teatro Stabile di Innovazione Ragazzi ! ! www.lenuvole.com uffici teatro: Mostra d!Oltremare & Via Terracina - Napoli 80125 - 081 2395666/53- [email protected] Teatro Le Nuvole - Edenlandia viale Kennedy 80 - Napoli 80125 - Le Nuvole a Citt" della Scienza - via Coroglio 104 - Napoli 80124