protocollo alunni diversamente abili

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protocollo alunni diversamente abili
PROTOCOLLO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Programmazione e documentazione
Per quanto concerne la programmazione scolastica e la verifica della stessa sono previsti:
- incontri con le equipe multidisciplinari presso l’UOEEPH di riferimento
- incontri tra la scuola e la famiglia
- quotidiane osservazioni dirette ed indirette dei comportamenti
- elaborazione annuale del PAI (Piano Annuale d’Inclusione) del PEI (Piano Educativo
Individualizzato) e del Profilo Dinamico Funzionale in caso di nuova certificazione o
passaggio da un grado scolastico all’altro
- elaborazione delle relazioni finali nel mese di giugno
- verifica periodica delle strategie di intervento e delle attività educativo-didattiche attraverso
gli incontri periodici del GLIS (Gruppo di Lavoro degli Insegnanti di Sostegno) e del GLI
(Gruppo di Lavoro per l’Integrazione).
Modalità di lavoro dell’insegnante di sostegno
L’insegnante di sostegno è assegnato alla classe e non al singolo alunno come risorsa per la
collettività.
A seconda della tipologia di difficoltà del minore, il team docente calibra modalità d’intervento e
verifica e tempi necessari al raggiungimento degli obiettivi previsti per l’alunno.
L’inserimento e l’integrazione nel gruppo-classe e la partecipazione attiva alla vita scolastica sono
considerati obiettivi fondamentali, così come lo sviluppo costante dell’autonomia personale e
sociale del soggetto.
Sono previste le seguenti modalità di intervento:
- intervento in classe con un lavoro diretto o a distanza, per incentivare l’autonomia operativa,
- intervento in modalità duale, finalizzato al potenziamento delle abilità e al ripasso in una
situazione di maggiore tranquillità e concentrazione,
- intervento in piccolo gruppo nel contesto collettivo e non.
L’alunno diversamente abile può usufruire, su richiesta dell’equipe multidisciplinare di riferimento,
di personale educativo ed assistenziale durante le attività curricolari (ex legge 41).
Gli insegnanti di sostegno, specializzati e non, sono coordinati da due referenti che operano da anni
nell’Istituto Comprensivo.
Attività specifiche
In base alle necessità degli alunni diversamente abili, nell’Istituto Comprensivo, grazie al fondo
d’istituto e ai finanziamenti esterni, si organizzano progetti di recupero e potenziamento individuali
e attività mirate (musicoterapia, psicomotricità, danzaterapia) gestite da figure altamente formate
nei diversi settori proposti.
Tali progetti sono atti a potenziare le abilità possedute, favorire la socialità e sviluppare l’ambito
relazionale ed affettivo.
L’Istituto Comprensivo acquista inoltre, con fondi specifici, materiali che consentono di potenziare
gli aspetti comunicativo- linguistico e motorio.
Formazione costante
Gli insegnanti specializzati nel sostegno scolastico si impegnano nel frequentare convegni, corsi di
aggiornamento ed incontri con gli specialisti nell’handicap, al fine di migliorare sempre le proprie
competenze ed il servizio educativo e didattico offerto. Condividono inoltre tali esperienze con i
propri colleghi, mettendo a disposizione dei docenti i materiali raccolti nelle diverse occasioni
formative.
Il confronto sulle competenze e le modalità organizzative con gli altri insegnanti è costante e mira
all’ottimizzazione del percorso scolastico dell’alunno.