2015-16-schema Piano Educativo

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2015-16-schema Piano Educativo
ISTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
66026 ORTONA (CH)
Piazza San Giuseppe
Tel. 085/9067678 Fax 085/9063482
Cod. Fiscale 91011370698
e-mail [email protected] Posta certificata: [email protected]
ISTITUTO COMPRENSIVO N° 1 – ORTONA
SCUOLA DELL’INFANZIA/PRIMARIA/SECONDARIA DI I° GRADO (PLESSO)…………..
a. s. …………………
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
LEGGE 5 FEBBRAIO 1992 N°104
"LEGGE-QUADRO PER L'ASSISTENZA, L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE
PERSONE HANDICAPPATE"
ALUNNO
CLASSE/SEZIONE
DOCENTI DI CLASSE/SEZIONE
DOCENTE DI SOSTEGNO
1
DATI RIGUARDANTI L’ ALUNNO
COGNOME.......................................................................NOME…………………………………………….
DATA DI NASCITA ………………. LUOGO.........................................................………………...............
RESIDENTE A.........................................VIA......................................N°.........Tel…….........
DIAGNOSI CLINICA (consultabile presso l’ufficio di presidenza della scuola da parte degli operatori
che si occupano del caso).
NUCLEO FAMILIARE
Informazioni riguardanti il contesto familiare e sociale (rilevanti ai fini dell’inclusione scolastica).
INFORMAZIONI RELATIVE ALLA FREQUENZA SCOLASTICA
L’alunno ha/non ha sempre frequentato le lezioni con regolarità
CURRICULUM SCOLASTICO
A.S.
SCUOLA
SEZIONE/
CLASSE
FREQUENZA
SCOLASTICA
PERMANENZA/
RIPETENZA
ORARIO SCOLASTICO SETTIMANALE DELL’ALUNNO: n° totale ore (specificare se l’alunno segue
delle terapie presso un centro di riabilitazione durante l’orario scolastico, se viene prelevato in
anticipo o frequenta la scuola in modo irregolare per problemi familiari).
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA E ALTRI DATI
ORGANIZZAZIONE ORARIA DELLA SCUOLA: tempo normale, tempo prolungato, tempo pieno,
laboratori extrascolastici.
ORARIO SETTIMANALE DEL DOCENTE DI SOSTEGNO: riportare il quadro orario.
Discipline
Ripartizione delle ore settimanali di sostegno nelle aree disciplinari
Ore sost
Ore sost
Ore sost
Ore sost
Ore sost
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
Ore sost
sabato
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ITALIANO/STORIA/
GEOGRAFIA
INGLESE
SPAGNOLO/FRANCE
SE
MATE/SCIENZE
ARTE
TECNOLOGIA/INFOR.
MUSICA
MOTORIA
RELIGIONE
ORARIO SETTIMALE ASSISTENTE EDUCATIVO: riportare il quadro orario.
Ripartizione delle ore settimanali di assistente educativo nelle aree disciplinari
Ore ass
Ore ass
Ore ass
Ore ass
Ore ass
Ore ass
Discipline
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
ITALIANO/STORIA/
GEOGRAFIA
INGLESE
SPAGNOLO/FRANCE
SE
MATE/SCIENZE
ARTE
TECNOLOGIA/INFOR.
MUSICA
MOTORIA
RELIGIONE
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
N° alunni della classe/sezione ………….
Situazione generale della classe/sezione. Presenza di altri alunni in situazione di handicap o in
particolari difficoltà.
Livello di integrazione dell’alunno con il gruppo classe e con gli altri operatori scolastici.
INTERVENTI RIABILITATIVI EXTRA SCOLASTICI
Logopedia, fisioterapia, ecc.
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE FREQUENTATE
Sport, attività artistiche, musicali o presso associazioni di volontariato ecc.
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ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
SITUAZIONE INIZIALE DELL'ALUNNO
Grado di socializzazione (relazione con compagni, docente di sostegno, docenti curriculari e
personale ATA, atteggiamenti oppositivi, collaborativi, ecc.)
Atteggiamento verso la vita scolastica, partecipazione e impegno (rispetto delle regole, delle
consegne, partecipazione alle attività didattiche, rispetto e cura del materiale didattico, ecc.)
Percezione di sé (consapevolezza delle proprie capacità, autostima, controllo delle emozioni,
isolamento e aggressività, ecc.)
Autonomia (personale di base e sociale)
Atteggiamento motorio (presenza di patologie, motricità globale e fine, coordinazione, ecc.)
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Difficoltà riscontrate sotto il profilo operativo e cognitivo (abilità nella letto-scrittura e nel
calcolo, organizzazione spazio-temporale, capacità mnestiche e attentive, abilità in ambito logicomatematico e di astrazione, ecc.)
Altro (stile di apprendimento, peculiarità, ecc)
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IPOTESI DI INTERVENTO E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
OBIETTIVI EDUCATIVI
a quelli stabiliti per la classe)
1. Acquisire maggiore capacità di autocontrollo
POSSIBILI STRATEGIE
(Oltre
2. Acquisire la capacità di rispettare le regole
nei vari contesti
3. Migliorare la capacità di relazione con
compagni ed insegnanti
4. Partecipare al dialogo in modo opportuno
5. Migliorare l’autostima e il senso di
responsabilità
6.
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
(Oltre a quelli stabiliti per la classe)
1. Migliorare la capacità di attenzione e di
concentrazione
2. Consolidare la strumentalità di base (abilità
nella letto-scrittura e abilità logiche e di
calcolo matematico)
3. Acquisire una maggiore autonomia di lavoro
sia a scuola che a casa
4.
POSSIBILI STRATEGIE
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PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
Questa sezione è a cura DI TUTTI I DOCENTI e va RIFORMULATA OGNI ANNO SCOLASTICO.
«La progettazione degli interventi da adottare riguarda tutti gli insegnanti perché l’intera comunità
scolastica è chiamata a organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini
cognitive, a gestire in modo alternativo le attività d’aula, a favorire e potenziare gli apprendimenti
e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione ai bisogni degli alunni» (MIUR, Linee
Guida per l’integrazione degli alunni con disabilità).
La programmazione, oltre al consolidamento delle strumentalità di base, riguarderà anche
l’acquisizione di contenuti afferenti alle singole discipline, secondo modalità e proposte
individualizzate, ma affini il più possibile alle proposte rivolte agli alunni della classe e con esse
raccordate.
Ogni docente opererà secondo quanto previsto ed esplicitato dalla programmazione (si tenga
presente che la progettazione può essere oggetto di aggiornamento per una ridefinizione degli
obiettivi e dei contenuti, sulla base delle necessità e delle potenzialità dell’alunno).
Si indica una traccia contenente alcune voci alle quali fare riferimento per la programmazione di
ciascun campo di esperienza, disciplina o area, visto che non è possibile “omologare” la
programmazione per i tre ordini di scuola (scuola dell’infanzia/scuola primaria/scuola secondaria
di I grado). Ogni scuola dovrà quindi adattare lo schema secondo la propria peculiarità:
gli obiettivi;
i contenuti;
le attività previste;
la/le metodologia/e, ovvero le strategie didattiche;
le risorse (umane e materiali);
i tempi;
spazi;
le verifiche (i materiali di verifica, le modalità di verifica);
la valutazione (che cosa si valuta, chi valuta);
il raccordo con la programmazione di classe (si evidenziano gli elementi che consentono e
prevedono il raccordo: possono essere contenuti, strumenti, modalità, ecc.).
Firma dei docenti
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