Scuola Primaria Paritaria Piano dell`Offerta Formativa (P.O.F.) Anno

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Scuola Primaria Paritaria Piano dell`Offerta Formativa (P.O.F.) Anno
Scuola Primaria Paritaria
Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.)
Anno scolastico 2013-2014
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiane di don Bosco
operanti a Genova nel quartiere di Marassi, offre ai giovani opportunità
formative, culturali ed aggregative nel tempo libero in collaborazione con
altre agenzie educative del territorio.
L’Istituto è presente nel quartiere fin dal 1927 e nel tempo ha subito
varie trasformazioni per rispondere in modo adeguato alle mutate
condizioni socio-culturali e per trovare nuove modalità di dialogo con il
mondo giovanile.
A partire dall’anno 2013-2014 si introduce, accanto alla sezione
tradizionale, la sezione internazionale con potenziamento della lingua
inglese .
L’Istituto comprensivo, attualmente offre il servizio di un corso completo
di studi che ricopre tutto l’arco evolutivo:
* Infanzia
* Primaria
* Secondaria di Primo grado
* Liceo scienze umane
* Istituto tecnico turistico
Offre inoltre la possibilità di qualificarsi per un inserimento nel mondo
del lavoro attraverso Corsi di Formazione professionale convenzionati
con la Provincia e la Regione e altri corsi liberi .
Accanto alle attività scolastiche offre opportunità culturali e formative
attraverso le REALTÀ ASSOCIATIVE
* PGS Polisportive giovanili salesiane
* VIDES Volontariato internazionale donne, educazione e sviluppo
* EXALLIEVI/E - COOPERATORI SALESIANI
* SERVIZIO DI CONSULENZA PSICO-PEDAGOGICA
* ORATORIO CENTRO GIOVANILE
L’Istituto dal 1998 fa parte dell’Associazione Nazionale
CIOFS/SCUOLA FMA, promossa dal “Centro Italiano Opere Femminili
Salesiane - C.I.O.F.S”.
Attualmente è stata stipulata una Convenzione di Tirocinio di Formazione
ed Orientamento con la Facoltà di Scienze della Formazione di Genova
per la realizzazione del tirocinio delle studentesse nei due ordini di
scuola.
Inoltre l’Istituto è accreditato presso il Ministero della Difesa
attraverso l’associazione VIDES e accoglie volontari per il Servizio Civile
Nazionale.
Incarnando una delle più forti idee pedagogiche di Don Bosco, si presenta
come una Comunità Educante che vuole realizzare una
proposta educativa-culturale in un clima di famiglia e di impegno, puntando
sulla persona come valore in se stessa e sulla fiducia nella educabilità dei
giovani.
Il processo educativo coinvolge gli allievi, gli educatori e i genitori ed è
permeato di valori umani e cristiani la cui testimonianza diventa
condizione educativa irrinunciabile.
FINALITA’
Il Piano della nostra offerta formativa è organizzato in cinque parti:
profili, percorsi, fattori, risorse e valutazione. Questi rappresentano gli
snodi di un’organizzazione scolastica salesiana, in analogia con la struttura
del Progetto educativo che presenta le seguenti finalità:
 promuovere la centralità dell’alunno;
 favorire una formazione completa sul piano cognitivo (sapere),
funzionale (saper fare), relazionale, affettivo e comportamentale
(saper essere);
 formare persone che imparino a comprendere e a cooperare con gli
altri, per una positiva integrazione sociale
 favorire lo sviluppo dell’autonomia e il senso di responsabilità
 incentivare l’interesse e la partecipazione in chi presenta scarsa
motivazione, valorizzando gli interessi e le attitudini attraverso
attività elettive o aggiuntive
 tenere vivo, con attività di approfondimento, l’interesse e
l’entusiasmo in chi è già motivato
 promuovere l’orientamento come modalità educativa
 guidare progressivamente alla scoperta del proprio progetto di vita
Le Scelte Educative
La scuola garantisce a tutti i bambini
 una formazione improntata allo sviluppo delle capacità di cooperare, di
essere solidali, di inserirsi nella società con spirito critico e
consapevole di fronte alle complessità e mutamenti, rispettando il
valore della democrazia e della dignità dell’uomo indipendentemente
dalla religione, dall’etnia, dallo stato sociale e dal sesso.
La scuola è strumento per
 la costruzione dell’identità personale: rispetta i bisogni dei bambini e
dei ragazzi offrendo una situazione formativa in condizioni di serenità
e di benessere; tiene conto dei diversi punti di partenza, delle fasi
evolutive dello sviluppo cognitivo e comportamentale, dell bisogno di
sapere e di comprendere, d’imparare ad apprendere impadronendosi di
strumenti comportamentali e cognitivi atti a sviluppare l’autonomia
personale.
La scuola interagisce con la famiglia
 nel riconoscimento dei bisogni del bambino e, pur nella diversità dei
ruoli, si raccorda sugli intenti educativi in un rapporto di fiducia e di
reciproca collaborazione nel comune obiettivo di favorire uno sviluppo
armonico della sua personalità.
La scuola è centro di cultura rispetto al territorio
 interagisce e si raccorda con le altre istituzioni ed organismi culturali
con l’obiettivo di promuovere al suo interno iniziative di rilevanza
formativa e di assumere nei suoi piani educativi le opportunità
formative offerte;
 favorisce l’apporto culturale delle famiglie;
 offre i suoi locali per i bisogni o interessi socio-culturali;
 pubblicizza iniziative culturali e sociali avanzate dall’Amministrazione
locale e da altri enti;
 promuove contatti con le altre scuole;
 stabilisce collegamenti con l’Azienda Sanitaria Locale per interventi di
medicina preventiva, educazione sanitaria e alimentare, educazione alla
sicurezza, ai consumi, al rispetto dell’ambiente naturale e degli spazi
condivisi.
Queste scelte si realizzano attraverso il coinvolgimento di tutti i
soggetti che collaborano sinergicamente al processo educativo
(insegnanti, genitori, alunni).
PROFILO FORMATIVO DELL’ALUNNO
Ci impegniamo ad educare un alunno che
 cresce come uomo e cittadino cristiano aperto e autenticamente libero;
 vive l’esperienza scolastica in un clima di ottimismo e di impegno gioioso
e sereno;
 è disposto a imparare;
 si interroga sulle domande fondamentali dell’esistenza;
 conosce e valorizza i fondamenti culturali della propria tradizione quali
presupposti per consolidare la propria identità;
 è disponibile a cogliere il nuovo e l’inaspettato senza pregiudizi ma con
atteggiamento di apertura al dialogo;
 sa vivere esperienze di accoglienza reciproca, di collaborazione e di
perdono;
 sa affrontare la dimensione religiosa della vita a partire dal quotidiano,
riconoscendo in Cristo il modello umano e culturale irrinunciabile;
 sa orientarsi nel mondo con atteggiamento critico;
 è in possesso di strumenti culturali adeguati per padroneggiare in modo
autonomo la realtà che lo circonda;
 è consapevole delle problematiche del mondo e cerca risposte solidali e
fraterne.
PERCORSI FORMATIVI
La Scuola Primaria a partire dall’anno scolastico 2013-2014
introduce UNA NOVITA’ a partire dalle classi PRIME: LA SEZIONE
INTERNAZIONALE con potenziamento della lingua inglese gestito anche
da docenti di madrelingua. Tale percorso permetterà all’alunno di aprirsi
in modo naturale ad un mezzo di comunicazione utile per il suo futuro.
L’insegnamento della lingua inglese avverrà secondo la metodologia CLIL
(Content Language Integrated Learning) e a fine anno scolastico gli alunni
potranno ottenere la Certificazione Trinity College London con un esame
facoltativo a pagamanto.
AREA CURRICOLARE
L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri.
Le attività scolastiche curricolari si svolgono su 5 giorni, dal lunedì al
venerdì, dalle ore 8 alle ore 12.40 e con uno o due rientri pomeridiani.
SEZIONE TRADIZIONALE
SEZIONE INTERNAZIONALE
parallela alla sezione internazionale
28 ore curriculari
per la prima classe
29 ore curricolari
un rientro obbligatorio pomeridiano
dalle 13:45 alle 16:15
due rientri obbligatori pomeridiani
dalle 14:00 alle 16:00
RELIGIONE CATTOLICA
2h
RELIGIONE CATTOLICA
2h
ITALIANO
7h
ITALIANO
7h
INGLESE
2h
INGLESE
2h
STORIA
2h
Conversazione Madrelingua
1h
GEOGRAFIA
2h
Madrelingua modalità CLIL*
1h
MATEMATICA,
SCIENZE
INFORMATICA
8h
STORIA
2h
GEOGRAFIA
2h
MUSICA
1h
8h
ARTE E IMMAGINE
1h
MATEMATICA,
SCIENZE
INFORMATICA
ATTIVITA’ MOTORIA
1h
MUSICA
1h
LAB ESPRESSIVO
CORPOREO
1h
ARTE E IMMAGINE
1h
ATTIVITA’ MOTORIA
1h
LAB ESPRESSIVO
CORPOREO
1h
1h
1h
* CLIL (Content Language Integrated Learning)
Certificazione Trinity College London
(esame facoltativo a pagamento)
Classe 1^
Classe
Classe
Classe
Classe
2^
3^
4^
5^
Mercoledì (sezione A-B)
Lunedì (sezione A)
Martedì
Martedì
Giovedì
Lunedì
Le attività educative
e didattiche permettono allo studente di trasformare le conoscenze e le
abilità in competenze che sono certificate a conclusione della classe 5a
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ALTRI SERVIZI legati all’attività scolastica sono:
 il PRE-SCUOLA, e il POST-SCUOLA
 LA MENSA
 IL DOPOSCUOLA
 LABORATORIO ESPRESSIVO CORPOREO -compreso nell’orario e nella quota
annuale-
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
CORSO DI INGLESE Trinity con certificazione finale.
Per le classi 2^ 3^al giovedì ; per le classi 4^al venerdì
e per le 5^ al mercoledì.
LEZIONI PRIVATE DI PIANOFORTE con
insegnante diplomata al Conservatorio.
Per tutte le classi a numero chiuso. Al lunedì o
martedì.
CORSO DI PITTURA con insegnante specializzata.
Per tutte le classi. Al venerdì.
 ATTIVITÀ SPORTIVE in collaborazione con la società sportiva P.G.S
AUXILIUM: Minibasket- Mini-volley- Calcio- Danza ( classica-modernacontemporanea) - Ginnastica artistica e ritmica- Arti Marziali
 ORATORIO al sabato pomeriggio - CENTRO ESTIVO
ATTIVITA’ FORMATIVE
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Uscite didattiche e gite di istruzione.
Attività extracurricolari.
Feste salesiane.
Spettacoli realizzati dai bambini, curati da nostre insegnanti qualificate.
Esperienze di apprendimento in situazioni diverse.
PROGETTI e INIZIATIVE DEL TERRITORIO
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Progetto continuità con la Scuola dell’Infanzia e Secondaria di 1° gr.
Concorso Internazionale di Disegno promosso dal Santuario di Arenzano-GE.
Torneo Ravano.
Adesione al progetto nazionale “Frutta nelle Scuole”.
Progetto “Conosco gli Animali”
 Progetto A.B.E.O. in collaborazione con il Gaslini.
 Concorsi e altre iniziative promosse dal territorio inerenti l’attività
didattico-formativa curricolare dell’anno in corso.
PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO
Il progetto della Scuola Primaria per l’anno 2013/2014 prevede un percorso educativo
didattico in compagnia dei personaggi della storia di Peter Pan: “VOLARE SI PUO’”.
Sarà un itinerario che vuole offrire ai nostri alunni l’opportunità di riflettere sui
valori essenziali per propria crescita e per la vita.
La proposta trova ispirazione e giustificazione nelle scelte educative e negli obiettivi
del nostro POF e si articola come segue:
FINALITA’:
Durante l’anno scolastico grazie alla rivisitazione della storia di Peter Pan si cercherà
di stimolare la fantasia dei bambini, di far vivere l’avventura di un “viaggio” e di
evidenziare i valori della fiducia, dell’amicizia, del coraggio, della famiglia,
dell’affettività…
OBIETTIVI
 Conoscere i valori della famiglia
 Affrontare il cammino imparando a gestire le difficoltà della crescita
 Imparare ad accogliere e aiutare gli altri
 Affrontare un cammino di solidarietà
 Riconoscere la ricchezza delle diversità individuali
 Confrontare e distinguere realtà e fantasia
 Evidenziare il tema del VIAGGIO come occasione di scoperta
ATTIVITA’
 Lettura e analisi della storia
 Video di storie ispirate a Peter Pan
 Condivisione e lavori di gruppo
 Realizzazione di disegni
 Testi ed elaborati
 Uso di strumenti multimediali
 Realizzazione della recita di fine anno
COMPETENZE FORMATIVE che s’intendono sviluppare:
 Aver coscienza di sé e degli altri
 Rispettare le regole
 Saper fare delle scelte
 Contare sull’amicizia e gli affetti
 Saper condividere le esperienze quotidiane
FATTORI
La nostra scuola realizza i profili e i percorsi per mezzo di alcuni fattori
che ne esprimono l’identità: uno specifico modello comunitario di
educazione; un ambiente scolastico culturalmente ed educativamente
salesiano.
Essa è strutturata fondamentalmente in una comunità nella quale entrano,
a diverso titolo e nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche, le
seguenti componenti:
 La comunità religiosa
 I docenti
 I genitori
 Gli alunni
 Gli educatori
 Il personale ausiliario
Secondo la tradizione salesiana, la nostra comunità educativa favorisce
rapporti interpersonali tra docenti e alunni al di là delle relazioni
didattiche, per accompagnarli, destare in loro aspirazioni e valori che li
orientino nelle scelte.
Anche i genitori costruiscono tale ambiente ricco di valori nella misura in
cui si lasciano coinvolgere e partecipano alle diverse esperienze.
Le diverse componenti della comunità educante vivono, durante l’anno
specifici incontri di formazione, di spiritualità e di festa.
RISORSE
Umane
 Insegnanti
 Segretaria
 Tirocinanti universitarie
 Volontarie VIDES
 Personale ausiliario
Strutturali
 Dieci aule didattiche - Due sale mensa
 Un laboratorio di informatica con acceso ad Internet e collegamento
in rete
 Salone multiuso con impianto satellitare e maxischermo
 Palestra attrezzata - Struttura tensostatica per attività sportive
 Sala di musica
 Ambulatorio medico
 Cortile per giochi all’aperto con Campo di calcio
VALUTAZIONE
DEI PROCESSI FORMATIVI
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
La valutazione assume una preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al
miglioramento continuo, in rapporto alle diversità individuali e alla
promozione di tutte le opportunità educative.
Il Collegio Docenti, già da diversi anni, si è orientato per una valutazione
quadrimestrale, ritenuta più funzionale alla didattica della Scuola
Primaria. Da settembre 2008 (D.L.137/1 art 3 c.1) la valutazione degli
apprendimenti è espressa in decimi.
Annualmente viene applicata la prova INVALSI (Sistema Nazionale di
Valutazione - D.L.vo 286/2004) per la rilevazione degli apprendimenti in
alcune discipline, come l’italiano e la matematica (Direttiva n.75).
La valutazione è parte integrante della progettazione, non solo come
controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico
al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. I docenti
pertanto hanno nella valutazione lo strumento privilegiato che permette
loro la continua e flessibile regolazione della progettazione
educativo/didattica.
La VALUTAZIONE è considerata come VALORIZZAZIONE in quanto
evidenzia le risorse, le potenzialità, i progressi, aiuta l'alunno/a a
motivarsi, a costruire un'immagine positiva e realistica di sé.
Pertanto la valutazione periodica e annuale terrà conto, oltre che dei
risultati delle singole prove oggettive, interrogazioni, esercitazioni, libere
elaborazioni, anche dell’aspetto formativo, ossia dei percorsi di
apprendimento e dei progressi ottenuti da ciascun alunno/a rispetto alla
situazione iniziale e la maturazione globale.
Si valuteranno altresì le competenze trasversali (DM 139 e successive
modifiche): acquisizione di abilità operative, padronanza di conoscenze e
linguaggi, sviluppo di competenze comunicative ed espressive, autonomia
intesa come atteggiamento critico di fronte alla soluzione dei problemi e
conseguente maturazione dell’identità personale,
Gli insegnanti concordano su un concetto di valutazione di tipo unitario
che tenga cioè contemporaneamente conto non solo dei risultati del lavoro
scolastico del singolo alunno, ma anche del processo di ogni attività di
apprendimento. La valutazione quindi non può essere limitata ad una
individuazione di obiettivi di apprendimento ma aprirsi ad una visione
globale e complessa del processo di insegnamento/apprendimento.
Gli insegnanti della scuola primaria utilizzano la scala in decimi da 10 a 5,
sia per la valutazione quadrimestrale e finale delle singole discipline sulla
scheda di valutazione, sia per le verifiche in itinere al termine di un
percorso di apprendimento.
Per quanto riguarda i lavori che fanno parte della pratica quotidiana, (ad
esempio la correzione dei quaderni, esercitazioni e produzioni quotidiane
in classe o a casa), ogni insegnante ne decide le modalità attraverso
giudizi descrittivi (es: è un buon lavoro…).
VALUTAZIONE PERIODICA E ANNUALE IN DECIMI
(Legge n. 169/2008 di conversione del D.L. 137/2008)
“La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni nella
Scuola Primaria viene effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici
espressi in decimi, riportati in lettere nei documenti di valutazione, e
illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto
dall’alunno.
TABELLA PER LA LETTURA DELLA VOTAZIONE DELLE
DISCIPLINE SULLA SCHEDA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
SINTETICO
DESCRITTORE DEL
SIGNIFICATO DEL VOTO
OTTIMO
Ha raggiunto tutti gli obiettivi con ottima
padronanza e con alta capacità di trasferimento e di
elaborazione di ciò che ha appreso.
DISTINTO
Ha raggiunto tutti gli obiettivi con piena padronanza
e con buona capacità di trasferimento e di
elaborazione di ciò che ha appreso.
9
BUONO
Ha raggiunto tutti gli obiettivi con buona padronanza
e con iniziale capacità di trasferimento e di
elaborazione di ciò che ha appreso.
8
DISCRETO
Ha raggiunto tutti gli obiettivi con discreta
padronanza.
SUFFICIENTE Ha raggiunto tutti gli obiettivi con sufficiente
padronanza.
NON
Ha raggiunto solo in parte gli obiettivi proposti,
SUFFICIENTE evidenziando una non sufficiente padronanza.
VOTAZIONE
IN DECIMI
10
7
6
5
INDICATORI DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO
“La valutazione del comportamento dell’alunno, prevista dall’articolo 8 del decreto legislativo
19 febbraio 2004, n. 59, viene espressa con giudizio”.
Gli insegnanti valutano il comportamento degli alunni/e mediante un
giudizio sintetico che tiene conto anche della partecipazione alle attività
proposte e dell’adempimento del proprio dovere.
TABELLA PER LA LETTURA DELLA VALUTAZIONE
DEL COMPORTAMENTO
GIUDIZIO
SINTETICO
OTTIMO
DISTINTO
BUONO
SUFFICIENTE
DESCRITTORI DEL GIUDIZIO
SINTETICO
Rispetta, in modo costante e responsabile, le persone che operano
nella scuola, i compagni/e della propria e delle altre classi, le cose
e l’ambiente scolastico. Partecipa alla vita della classe e si mostra
disponibile nei confronti del gruppo.
Rispetta le persone che operano nella scuola, i compagni/e della
propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico.
Nel complesso rispetta le persone che operano nella scuola, i
compagni/e della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente
scolastico.
A volte ha un comportamento poco corretto nei confronti delle
persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e
delle altre classi, e/o delle cose e/o dell’ambiente scolastico.
INSUFFICIENTE Ha un comportamento scorretto nei confronti delle persone che
operano nella scuola, (e/o) dei compagni/e della propria e delle
altre classi, e/o delle cose, e/o dell’ambiente scolastico.
TRACCIA ESEMPLIFICATIVA DEL GIUDIZIO ANALITICO SUL
LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE RAGGIUNTO
DALL’ALUNNO/A.
INDICATORI
1) RELAZIONALITA’
a) Rapporto con i coetanei
b) Rapporto con gli adulti
2) AUTONOMIA
3) ATTENZIONE
4) IMPEGNO
5) PARTECIPAZIONE
6) COMPRENSIONE
7) COMUNICAZIONE
N.B.: La traccia è esemplificativa e viene impiegata dai docenti come strumento
flessibile di lavoro. Il livello globale di maturazione può essere pertanto
personalizzato dagli insegnanti del consiglio di classe nel momento in cui possa meglio
delineare il profilo dinamico dell’alunno.
L’Istituto Maria Ausiliatrice con il presente PIANO
DELL’OfFERTA FORMATIVA
intende dare risposta alla
domanda educativa degli alunni e dei genitori, secondo il proprio
Progetto Educativo, in armonia con i principi della Costituzione,
ai sensi delle disposizioni del DPR n.275/1999 (art.3) e della
legge n.62/2000 (art. 1, comma 4, lettera a).
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA
“MARIA AUSILIATRICE”
Corso Sardegna, 86 – 16142 GENOVA
Tel. 010/8395062 – Segr. 010/8460090
Fax 010/8313719 – Cell: 320/7169151
e-mail: [email protected]