Esercizio 1 Determinare una base ortonormale di autovettori dell
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Esercizio 1 Determinare una base ortonormale di autovettori dell
G EOMETRIA A NALITICA E A LGEBRA L INEARE – A . A . 2014/2015 C ORSO DI LAUREA TRIENNALE IN I NGEGNERIA A EROSPAZIALE E SERCIZI AGGIUNTIVI – 9 Esercizio 1 Determinare una base ortonormale di autovettori dell’operatore lineare φ ∶ R3 → R3 avente matrice associata rispetto alla base canonica data da: ⎛2 0 1⎞ A = ⎜0 1 0⎟ . ⎝1 0 2⎠ Esercizio 2 Trovare una matrice ortogonale P tale che tP AP è diagonale, dove ⎛1 ⎜2 A=⎜ ⎜1 ⎝2 2 1 0 0 1 0 1 0 2⎞ 0⎟ ⎟ ∈ M4 (R). 0⎟ 1⎠ Esercizio 3 Sia λ ∈ R e φλ ∶ R3 → R3 l’endomorfismo simmetrico dato da φλ (x, y, z) = (x + λy, λx, z). Determinare una base ortogonale di autovettori di φλ al variare di λ. Esercizio 4 Determinare una base ortogonale di autovettori dell’operatore lineare φ ∶ R3 → R3 avente matrice associata rispetto alla base canonica data da: ⎛ 5 −2 2⎞ A = ⎜−2 2 4⎟ . ⎝2 4 2⎠ Esercizio 5 Trovare una matrice ortogonale P tale che tP AP è diagonale, dove ⎛3 0 0 4 ⎞ ⎜0 −3 4 0 ⎟ ⎟ ∈ M4 (R). A=⎜ ⎜0 4 3 0 ⎟ ⎝4 0 0 −3⎠ Esercizio 6 Sia λ ∈ R e φλ ∶ R3 → R3 l’endomorfismo simmetrico dato da φλ (x, y, z) = (λz − 2x, −y, λx + 2z). Determinare una base ortogonale di autovettori di φλ al variare di λ. S OLUZIONI Esercizio 1 Il polinomio caratteristico di φ è (x−3)(x−1) √ 1/ 2 0 e una base è data da {v1 = ( √ ) , v2 1/ 2 300 t v1 , v2 e v3 , si ha P AP = ( 0 1 0 ). 001 2 Se P è la matrice le cui colonne sono i vettori Esercizio 2 Si trova pA (x) = (x − 1)2 (x + 2)(x − 4), V−2 (A) = ⟨( −3 2 )⟩, 1 2 = ( 1 )}. 0 0 3 0 2 0 1 0 0 1 ) , ( −4 )⟩, e ⟨( −2 −2 0 5 0 1 ) , ( 0 )⟩. La V4 (A) = ⟨( 21 )⟩, V1 (A) = ⟨( −2 −2 0 ⎛ −4/5 ⎞ proiezione di nella direzione ortogonale a è −2/5 , quindi V1 (A) = ⎝ 1 ⎠ generatori degli autospazi sono tra loro ortogonali. Normalizzandoli si ottiene √ √ 1/ √2 0√ 0√ ⎞ −1/ √2 √ ⎛√ ⎛−2 0 ⎟ ⎜ 2/ 3 2 3 1/ 5 4/3 5 ⎟ ⎜0 4 t P =⎜ ⎜ 1/3√2 1/3√2 −2/√5 2/3√5 ⎟ , con P AP = ⎜ ⎜0 0 ⎟ ⎜√ √ √ √ √ ⎝0 0 ⎠ ⎝ 2/ 3 2/ 3 0 − 5/3 0 0 ) ( −2 1 = √ −1/ 2 0 ( √ ) , v3 1/ 2 0 1 ) ⟨( −2 0 0 0 1 0 tutti i 0⎞ 0⎟ ⎟. 0⎟ 1⎠ Esercizio 3 1 λ0 Rispetto alla base canonica φλ ha matrice Aλ = ( λ 0 0 ), e pAλ (x) = (x − 1)(x2 − x − λ2 ). Gli autovalori 0 0 1 √ √ di φλ sono quindi x1 = 1, x2 = (1 + 1 + 4λ2 )/2 e x3 = (1 − 1 + 4λ2 )/2, che sono distinti a due a due se λ ≠ 0. Se λ = 0 Aλ è già in forma diagonale quindi la base ortogonale di autovettori è ovvia. Supponiamo dunque λ ≠ 0. Gli autospazi sono Vx1 (φλ ) = ⟨( 0 )⟩, Vx2 (φλ ) = ⟨( x2 −1 )⟩, Vx3 (φλ ) = ⟨( x3 −1 )⟩, e la base si 0 λ λ 1 0 0 ottiene mettendo insieme i generatori trovati dei tre autospazi. Esercizio 4 −1/2 2 −2 Si trova pA (x) = (x + 3)(x − 6)2 , V6 (φ) = ⟨( 0 ) , ( 1 )⟩ e V−3 (φ) = ⟨( −1 )⟩. Ortogonalizzando la base di V6 (φ) si trova la base ortogonale di autovettori 1 0 {( 0 ) , ( 2 1 Esercizio 5 1 −2/5 −1/2 1 ) , ( −1 )} . 4/5 1 2 0 1 0 Si trova pA (x) = (x − 5)2 (x + 5)2 , V5 (A) = ⟨( 00 ) , ( 1/2 )⟩, V−5 (A) = ⟨( 1 −1/2 0 0 ) , ( −2 )⟩. 1 0 0 1 Ortonormalizzando le basi di V5 (A) e di V−5 (A) si trova la matrice P come unione dei corrispondenti vettori colonna: ⎛ 2/ 5 0√ −1/ 5 0√ ⎞ 0 1/ 5 0 −2/ 5 ⎟ P =⎜ ⎜ 0 2/√5 0 1/√5 ⎟ . ⎝ 1/√5 0 2/√5 0 ⎠ √ √ Esercizio 6 −2 0 λ Rispetto alla base canonica φλ ha matrice Aλ = ( 0 −1 0 ), e pAλ (x) = (x + 1)(x2 − λ2 − 4). Gli autovalori λ 0√2 √ di φλ sono quindi x1 = −1, x2 = λ2 + 4 e x3 = − λ2 + 4, distinti a due a due per ogni λ ∈ R. Inoltre, gli autospazi sono Vx1 (φλ ) = ⟨( 1 )⟩, Vx2 (φλ ) = ⟨( √ 0 0 λ 0 λ2 +4−2 mettendo insieme i generatori trovati dei tre autospazi. )⟩ e Vx3 (φλ ) = ⟨( √ −λ 0 λ2 +4−2 )⟩, e la base si ottiene