Bollettino economico-commerciale settimanale

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Bollettino N° 10
giugno 9 - 2011
HONDURAS “HONDURAS IS OPEN FOR BUSINESS” ‐ BREVE PRESENTAZIONE DEI SETTORI PRODUTTIVI AGROINDUSTRIA L’Honduras dispone di più di 3,1 milioni di ettari di superficie agricola coltivabile, ad alto potenziale produttivo, disponendo di acceso a risorse idriche nonché alle vie di comunicazione nei principali poli di sviluppo agricolo. Il clima tropicale che favorisce la produzione agricola durante tutto l’anno, rende possibile la produzione di una serie di prodotti tra questi: latte e suoi derivati, pesce e gamberi, e un’ampia varietà di prodotti ortofrutticoli, zucchero, cacao, caffè e banane. L’agroindustria e i suoi sotto settori rappresentano il 40% del PIL dell’Honduras. Riguardo all’esportazione di frutta e ortaggi l’Honduras si colloca attualmente come: (a) Primo esportatore centroamericano di peperoncino e cetrioli verso il mercato nordamericano (Canada e USA) (b) Primo fornitore di Jalapeño elaborato verso il mercato USA (c) Secondo esportatore di melanzane verso il mercato degli USA (d) Quarto esportatore di Cocomeri freschi verso gli USA (e) Primo esportatore di Camote verso Canada e Europa Honduras beneficia di speciali agevolazioni doganali per l’esportazione dei propri prodotti verso i mercati internazionali, mantenendo una attitudine favorevole verso i meccanismi di integrazione che facilitano l’accesso a nuovi mercati verso i quali potranno accedere potenziali investitori. ENERGIE RINNOVABILI L’Honduras ha una capacità di produzione pari a 1.610,3 MW e di cui il 38% da fonti rinnovabil. L’attuale sistema elettrico è composto da sette impianti idroelettrici e tre impianti termici di proprietà dell’Azienda Nazionale di Energia Elettrica (ENEE). Al settore privato appartengono invece complessivamente 39 impianti: 15 impianti di generazione termoelettrica, 13 piccoli impianti idroelettrici, 10 impianti di biomasse e 1 di biodiesel, contribuendo alla produzione di energia rinnovabile. Secondo le proiezioni sulla domanda futura per gli anni 2011‐2015, si prevede una crescita media del 5,2%. Al fine di soddisfare la futura domanda l’ENEE ha predisposto un Piano di Espansione (PEG) che prevede vari progetti rinnovabili. Il Piano prevede la chiusura di alcuni impianti termici e la costruzione di impianti rinnovabili di notevoli dimensioni per l’energia eolica, le biomasse nonché impianti idroelettrici con una capacità congiunta di 358MW. Il successo del Piano di Espansione si tradurrebbe in un mutamento della matrice energetica con particolare enfasi sull’uso delle energie rinnovabili, passando dal 38% del 2008 a un 48,6% nel 2015. IIll BBoollleettttiinnoo EEccoonnoom
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Al fine di garantire lo sviluppo di progetti basati su risorse rinnovabili, gli impianti rinnovabili usufruiranno dei seguenti benefici: (a) Esonero dal pagamento di dazi e tasse sull’importazione, nella fase di progettazione e costruzione; (b) Esonero dalle imposte sulla vendita degli strumenti, accessori e pezzi di ricambio, nella fase di progettazione e costruzione; (c) Esonero dalle imposte sulle rendite, contributo solidale temporaneo, imposte dirette nonché altre imposte connesse alle rendite, nell’arco di 10 anni, calcolati dall’inizio dell’operazione commerciale per i progetti con una capacità fino a 50MW; (d) Esenzione dal pagamento delle imposte per l’importazione temporale. Gli impianti di energia rinnovabile riceveranno dall’ENEE un contratto per 10 anni e una tariffa del 10% superiore al costo marginale a breve termine. Per gli impianti fino a 50 MW l’incentivo del 10% sulla tariffa sarà esteso a 15 anni. COMMERCIO DI PRODOTTI FORESTALI L’Honduras possiede il 12% della ricchezza biologica mondiale in quanto è ivi presente gran parte della mega diversità della regione centroamericana, con 6,6 milioni di ettari di foreste. Quasi tutto il territorio dell’Honduras (l’87%) è costituito da foreste e con accessibilità ad abbondanti risorse idriche. Nel 2010, l’area boschiva, destinata a fini commerciali, certificata dall’Istituto per la Conservazione Forestale ammontava a 13.407,48 ettari. L’obiettivo della certificazione da parte dell’ICF è garantire all’investitore lo sfruttamento dei raccolti provenienti dalle piantagioni. Il Programma Nazionale di Promozione degli Investimenti fornisce il modello dell’Alleanza Pubblico‐Privato per la realizzazione di progetti nel settore forestale per un totale di circa US$ 920.660.219, riguardanti la gestione di aree protette, piantagioni di mogano e altre specie di legname colorato, produzione di biomasse, fabbricazione di prefabbricati, solo per citarne alcuni. Secondo una indagine nazionale sul potenziale di mitigazione del settore forestale, si calcola che l’Honduras potrebbe arrivare a commercializzare sul mercato globale circa 56 milioni di tonnellate di carbonio. Tra il 13% e il 42% del territorio honduregno è adatto a promuovere e sviluppare progetti forestali per l’estrazione di carbonio. INFRASTRUTTURE Per l’Honduras, l’infrastruttura è sinonimo di sviluppo economico, sociale e umano e poiché le richieste finanziarie superano le disponibilità dei fondi pubblici, si è reso necessario focalizzarsi su programmi e progetti in grado di incidere sulla riduzione della povertà e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Piano Nazionale per gli Investimenti 2010‐2014. In quest’ottica, gli investimenti esteri diretti nel settore delle infrastrutture contribuiranno a riprendere il cammino verso una crescita economica e a concentrare gli sforzi necessari per costruire una Honduras più competitiva e globalizzata. Il Programma Nazionale di Promozione degli Investimenti consentirà di realizzare importanti progetti infrastrutturali nel settore stradale, aeroportuale, portuale, idrico, fognario e telecomunicazioni per un totale di circa US$. 8.768.326.594. L’Honduras si contraddistingue come uno dei paesi dell’istmo centroamericano con le migliori IIll BBoollleettttiinnoo EEccoonnoom
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caratteristiche naturali per lo sviluppo di servizi portuali. Per il 2011‐2013 l’importo per la realizzazione del Programma di Ampliamento e Modernizzazione del Porto Cortés ammonta a US$. 304.236.000, con il finanziamento della Banca Interamericana di Sviluppo e della Banca Centroamericana di Integrazione Economica (BCIE). Riguardo le infrastrutture stradali: per il 2011‐2014, l’obiettivo è intervenire su 640 km della rete stradale con opportunità di concessioni su strade per un totale di US$. 1.435.093.855. Per gli aeroporti, nei prossimi 3 anni è prevista la costruzione di aerodromi a fini turistici secondo il modello dell’Alleanza Pubblico‐Privato con un investimento di circa US$. 37.000.000. Nel settore Acqua e Fognature, secondo lo stesso modello, si prevedono progetti per un importo di US$. 306.565.000, e nel settore delle telecomunicazioni, progetti per US$. 502.000.000. INDUSTRIA D’ASSEMBLAGGIO TESSILE, DI TRASFORMAZIONE E SERVIZI GLOBALI Il riconoscimento a livello internazionale dell’industria d’assemblaggio honduregna è testimoniata dalla presenza di prestigiose aziende internazionali quali Fruit of the Loom, Gildan, Hanes, solo per citarne alcune, che operano con successo nel paese, e dalla presenza di investitori locali non solo con aziende manifatturiere, ma offrono anche servizi di alta tecnologia e prima qualità, producendo secondo il sistema delle zone libere e parchi industriali con incentivi competitivi nella regione, come i seguenti: Incentivi per gli investimenti in Honduras Incentivi Zone Libere Parchi Industriali Imposte alle Importazione 100 % Esente 100 % Esente Imposte all’Esportazione 100 % Esente 100 % Esente Imposte Fiscali e Municipali 100 % Esente 100 % Esente o Imposte sulle Rendite 100 % Esente o 100 % Esente Rimpatrio di Capitali Senza Restrizioni Senza Restrizioni Mercato Monetario Libero Libero L’Honduras allo stato attuale possiede le caratteristiche per trasformarsi a breve termine in un “punto caldo ” (hot spot), per offrire un’ampia gamma di servizi attraverso e esternalizzazioni di processi (Business Process Outsourcing) BPOs di prima qualità. Il Settore dell’Industria d’assemblaggio Tessile, di Trasformazioe e dei Servizi Globali rappresenta nell’ambito del Programma Nazionale sugli Investimenti un insieme di progetti per un importo di US$. 10.750.000. TURISMO L’Honduras è un paese privilegiato per lo straordinario patrimonio naturale e culturale: Isole della Baia, circondate dalla seconda barriera corallina più grande al mondo nonché una delle cinque migliori destinazioni per l’immersione subacquea, Copán – dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e considerata l’Atene della civiltà Maya, più di 600 km di spiagge caraibiche di indiscutibile bellezza, natura rigogliosa considerando in particolare la Biosfera del Rio Plátano anch’essa dichiarata Patrimonio dell’Umanità e un gran numero di aree protette, città coloniali, culture vive. Nel complesso l’Honduras gode di un grande potenziale turistico da scoprire e offre altresì numerose opportunità di investimenti esteri e locali. IIll BBoollleettttiinnoo EEccoonnoom
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E’ da notare la presenza di prestigiose catene alberghiere internazionali quali Marriott, Hilton, Intercontinental, Crowne Plaza, Holiday Inn e Clarion presenti in Honduras con 949 alberghi, 20.000 camere e 33.000 stanze, sono inoltre presenti 8.000 fornitori di servizi turistici tra: ristoranti, noleggio autoveicoli, tour operator locali e internazionali e centri per l’immersione subacquea certificati al livello mondiale. Sulla base della Strategia Nazionale sul Turismo Sostenibile 2006 ‐2021, il Piano 2010‐2014 si propone di convertire la Costa Caraibica nel principale motore del turismo in Honduras, mediante la realizzazione dei Centri Integralmente Pianificati (CIP) con la opportuna infrastruttura e offerta di alloggi lungo il Caribe Honduregno. Tali CIP funzioneranno come “centri di distribuzione” verso le altre mete del paese. Ciò consentirà di attrarre il turismo tradizionale “sole e spiaggia” nonché di stimolare alcune attrazioni turistiche specifiche che abitualmente non sono oggetto del turismo di massa quali per esempio il turismo natura/avventura. Il Piano di Investimento per il settore turistico per il 2010‐
2014 ammonta a US$. 553.551.420 e prevede progetti da realizzare secondo il modello dell’Alleanza Pubblico‐Privato nonché progetti esclusivamente privati alla ricerca di opportunità di coinvestimento. Gli incentivi per i progetti turistici sono i seguenti: (a) 15 anni di esonero dal pagamento delle tasse sulle rendite dall’inizio delle attività. Tale incentivo verrà concesso esclusivamente ai nuovi progetti considerandosi come tali quei stabilimenti turistici che entrano in funzione per la prima volta senza implicare l’ampliamento, ristrutturazione, cambio della gestione, nome, ragione sociale o altro simile. (b) Esonero una tantum fino al completamento della propria struttura, dal pagamento delle imposte e altri tributi derivanti dalla importazione di beni e attrezzature nuove necessarie alla costruzione e all’avvio delle attività. (c) Esonero dal pagamento delle imposte ed altri tributi derivanti dalla importazione di ogni tipo di materiale stampato ai fini della promozione e pubblicità dei progetti o del paese come meta turistica; per un periodo di 15 anni improrogabilmente. (d) Esonero dal pagamento delle imposte e altri tributi per la riparazione a causa del deterioramento dei beni e strumenti, per un periodo di 10 anni, previa verifica. (e) L’esonero previsto per 15 anni si applica esclusivamente ai progetti che avviino le attività per la prima volta senza implicare ampliamento, ristrutturazione, cambio di gestione, nome o altro simile. Altri incentivi potranno essere applicati a progetti di ampliamento, ristrutturazione o riparazione qualora autorizzati dalla Segreteria del Turismo. (f) Il riconoscimento di tali incentivi è soggetta, tra i vari requisiti, alla licenza ambientale rilasciata dalla Segreteria sulle Risorse Naturali e Ambiente. Fonte: Ambasciata d’Italia in Honduras PANAMA PRIMA CONFERENZA ECONOMICA PER IL LANCIO DELLE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE IMPRENDITORIALE ITALO‐PANAMENSE (CAPANIT) Si è svolta lo scorso 26 Maggio 2011, presso i locali dell’Hotel Intercontinental Miramar di Panama, la prima Conferenza economica per il lancio delle attività dell’Associazione imprenditoriale italo‐
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panamense (CAPANIT), organizzata dalla stessa CAPANIT in collaborazione con l’Ambasciata di Italia a Panama. All’evento hanno partecipato i soci fondatori della CAPANIT, numerosi imprenditori italiani e panamensi, l’antenna ICE qui presente ed i rappresentanti della Camera di Commercio panamense, con la quale si sta negoziando al fine di assicurare la partecipazione dell’Italia alla trentesima edizione della fiera campionaria multisettoriale EXPOCOMER, in programma il prossimo mese di marzo 2012. L’occasione è stata propizia per presentare ufficialmente la CAPANIT ad una platea di operatori economici di tutto rispetto con l’obiettivo di permettere all’Associazione italo‐panamense di stabilire il proprio nome quale ente bilaterale di riferimento per tutti coloro interessati alle opportunità offerte dal mercato panamense ed intenzionati a stringere rapporti di collaborazione economico‐commerciali di matrice italiana in questo Paese. La serata è stata inaugurata da un discorso di benvenuto dell'Ambasciatore d’Italia Giancarlo Maria Curcio, nel quale è stato puntualizzato che, grazie al costante ed assiduo impegno di questi ultimi mesi dell’Ambasciata d’Italia a Panama nell’indirizzare e stimolare le attività della CAPANIT, si è giunti a poter contare su di un partner strategico di tutto rilievo che si auspica possa ottenere, passati i due anni di rito, il riconoscimento a camera bilaterale. Successivamente, il dr. Rosini dell’Ambasciata d’Italia a Panama ha brevemente illustrato le recenti tappe più salienti nelle relazioni economico‐
commerciali tra i due Paesi, ad iniziare dall’aggiudicazione dei lavori di ampliamento del Canale di Panama all’Impregilo, alla firma del Memorandum d’Intesa sulla Sicurezza, alle visite istituzionali del 2010 del Viceministro Urso, del Ministro Frattini e del Presidente Berlusconi, all’entrata in vigore dell’Accordo bilaterale per la Protezione e Promozione degli Investimenti ed alla firma dell’Accordo bilaterale per l’eliminazione della Doppia Imposizione, recentemente ratificato da parte panamense. Dopo una breve illustrazione del dr. Paolo Ferrari, uno dei soci fondatori della CAPANIT, sui servizi offerti dall’Associazione, ha fatto seguito la presentazione in power point sull’andamento dell’economia del Paese del dr. Domingo Latorraca, noto economista panamense, ex Viceministro di economia durante la presidenza Moscoso, attualmente in forza alla Deloitte e componente della Commissione ad hoc per i rapporti con l’OCSE e per la stipula di Accordi in materia fiscale. LICITAZIONE INTERNAZIONALE PER LA COSTRUZIONE DEL QUARTO PONTE SUL CANALE DI PANAMA Il Ministro per le Opere Pubbliche di Panama, Federico Suarez, ha recentemente dichiarato che la licitazione internazionale per la costruzione del quarto Ponte sul Canale potrebbe essere bandita per fine anno corrente o inizio 2012. Lo stesso ha inoltre aggiunto che il Governo ha deciso, a differenza di quanto inizialmente stabilito, che sarà l’Autorità del Canale di Panama (ACP) la responsabile di emettere il bando e di seguirne tutte le fasi dalla sua aggiudicazione, alla stessa realizzazione e gestione del Ponte del valore approssimativo di 700 milioni di dollari che sostituirà il Puente de las Américas sul lato Pacifico del Canale. Intanto l’ACP e la Sacyr Vallehermoso, impresa spagnola leader assieme all’Impregilo del Consorzio responsabile della costruzione del terzo sistema di chiuse sul Canale, hanno confermato l’aggiudicazione alla Cimolai (azienda di Pordenone tra le più avanzate al mondo nel settore delle costruzioni metalliche), al posto dell’olandese Heerema, della fornitura delle 16 paratie del nuovo sistema chiuse attualmente in costruzione. IIll BBoollleettttiinnoo EEccoonnoom
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LICITAZIONE PER LA COSTRUZIONE DELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI RIO HATO Secondo quanto dichiarato dal Direttore degli Aeroporti dell’Autorità per l’Aeronautica Civile, nel corso della settimana entrante verranno stabilite le basi della licitazione per la costruzione dell’Aeroporto internazionale di Rio Hato, situato nella provincia centrale di Coclé. Il costo della costruzione, che prevede il recupero e la successiva ristrutturazione dell’infrastruttura lasciata anni fa dagli americani, si aggira intorno ai 70 milioni di dollari Usa. I lavori, che prevedono altresì la costruzione di un terminal con una capacità totale di 300 persone ed una nuova torre di controllo, dovranno essere completati entro il 2014. La scelta di costruire il secondo aeroporto internazionale del Paese in località Rio Hato è stata dettata dai minor costi previsti rispetto alle ipotesi inizialmente presentate che prevedevano di costruire la nuova struttura aeroportuaria in altre località centrali (Divisa, Chitré e Santiago) del Paese. PIANO DI SVILUPPO QUINQUENNALE Intanto il Ministero di Economia e Finanza rende noto l’ultimo aggiornamento del Piano di Sviluppo Quinquennale, varato nel 2010 da Martinelli per un valore complessivo di 13,6 miliardi di dollari. Oltre a 150 milioni di USD aggiuntivi per far fronte ai danni causati dalle piogge torrenziali di dicembre u.s., questo Ministero prevede di investire un ulteriore miliardo di dollari in progetti di costruzione di infrastruttura viaria ed in particolare per i lavori di riordinamento stradale della capitale, costati finora al Governo oltre 1,7 miliardi di USD. Ciò porterebbe il Piano strategico ad un totale di 14,75 miliardi USD sull’arco del quinquennio dell’Amministrazione Martinelli. Fonte: Ambasciata d’Italia a Panama ARGENTINA ARGENTINA‐GERMANIA: MISSIONE IMPRENDITORIALE MULTISETTORIALE (Amburgo, Stoccarda 6‐7 giugno) Il Ministero degli Affari Esteri Argentino ha reso noto che nei giorni 6‐7 giugno ha avuto luogo ad Amburgo e Stoccarda un seminario finalizzato alla promozione degli investimenti in Argentina. L'evento è stato organizzato congiuntamente alle Camere di Commercio e Aziende locali per lo sviluppo economico, nonché all’Associazione Lateinamerika Verein. Secondo quanto dichiarato dal Ministero degli Esteri argentino “più di 200 aziende tedesche hanno partecipato ad entrambi i seminari il cui scopo è stato incoraggiare gli investimenti delle imprese tedesche in Argentina". Fonte: ANSA IIll BBoollleettttiinnoo EEccoonnoom
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CUBA CUBA‐CINA: INCONTRO TRA IL VICE PRESIDENTE CINESE E RAUL CASTRO (L’Avana, 5 giugno) Il Vice Presidente della Cina, Xi Jinping, è stato ricevuto a Cuba dal Presidente Raul Castro, con l’occasione sono stati firmati 13 accordi bilaterali. Secondo quanto riferito dal TG sulla emittente nazionale, Castro e Xi Jinping hanno presieduto la cerimonia per la firma degli accordi "su settori di comune interesse", senza però descriverne i contenuti. Dopo il Venezuela, la Cina è il secondo partner commerciale di Cuba, con uno scambio di 1.800 milioni di dollari nel 2010. Negli ultimi sette anni L'Avana e Pechino hanno firmato accordi su commercio, scienza e tecnologia, cooperazione economica, esenzione mutua dei visti, turismo e tutela degli investimenti. Il Vice Presidente ha cosi intrapreso una visita ufficiale in America Latina a partire da Cuba il 4 giungo continuando poi in Uruguay e Cile. Xi Jinping, che secondo gli analisti è il candidato designato a sostituire il presidente Ju Hintao, ha dichiarato ufficialmente al suo arrivo all'Avana che intende "ampliare le convergenze, rafforzare l'amicizia e approfondire la cooperazione su obiettivi comuni di sviluppo." Ha altresì elogiato il processo di cambiamento economico in atto a Cuba. Il Vice Presidente cinese è partito il 7 giugno dall'aeroporto sulla spiaggia di Varadero, 130 Km a est dell'Avana, per proseguire il suo viaggio in America Latina. Fonte: ANSA IIll BBoollleettttiinnoo EEccoonnoom
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