PROGETTO BADANTI Premessa “Io lavoro in casa” nasce come un

PROGETTO BADANTI
Premessa
“Io lavoro in casa” nasce come un progetto rivolto ai lavoratori stranieri e italiani dipendenti di
aziende o cooperative che svolgono attività di pulizie in ambienti domestici e a donne straniere
che svolgono il lavoro di colf o badanti o che effettuano esclusivamente l’attività di casalinga
nella propria casa.
La scelta di questo target è stata dettata dall’analisi degli ultimi dati statistici elaborati dall’ISTAT
e dall’INAIL dai quali è emerso un incremento degli infortuni in ambito domestico nei confronti
di persone straniere. Nel 2008 la percentuale di infortuni del personale domestico femminile non
italiano ha registrato un’impennata del 24.53%. Le assistenti familiari o colf che lavorano nel
nostro paese provengono per la maggior parte da Romania, Albania, Moldavia e Russia.
Spesso non conoscono la lingua italiana o la comprensione è difficoltosa, così come la lettura,
fattore quest’ultimo importante, perché permette di capire le avvertenze e le raccomandazioni
scritte ad es. sulle etichette dei prodotti chimici o sulle schede delle attrezzature usate
nell’attività domestica.
Di fatto colf e badanti hanno scarse informazioni sui rischi lavorativi e sono costrette a fare
esperienza direttamente “sul campo”. Tra le cause di infortunio, ai primi posti, vengono
segnalate (indagini CENSIS) le cadute da scala fissa o doppia, le esalazioni di gas provenienti
da scaldabagni difettosi e le ferite provocate da utensili di cucina. Anche lo stress può
condizionare il lavoro delle badanti, in particolare per coloro che vivono 24 ore su 24 a contatto
con il proprio assistito/a con poche ore di tempo libero e soprattutto di riposo a causa dei ritmi
imposti.
I dati di letteratura sopra esposti segnalano come il problema della sicurezza nel lavoro
domestico richieda prioritariamente un intervento di tipo informativo. Per questo il Dipartimento
dell’ASL Milano ha deciso di avviare nel 2007 una attività informativa a vari livelli, iniziando con
donne straniere, per la maggior parte islamiche, iscritte ai corsi di italiano del Comune di Milano
ed effettuati da operatori del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPSAL)
in équipe con mediatori culturali. L’iniziativa, protratta fino al 2010, si è estesa a corsi ASA e OS
in collaborazione con il Comune di Milano e Cinisello Balsamo. Attualmente l’iniziativa è stata
ripresa con l’elaborazione e la stesura di nuovi opuscoli informativi sulla prevenzione degli
infortuni nel lavoro domestico. La presentazione al pubblico avverrà tramite i Consigli di Zona
del territorio milanese.
Obiettivi
In relazione alla premessa sono stati individuati alcuni obiettivi specifici:
 Verificare il livello di informazione dei lavoratori stranieri e italiani attraverso analisi dei
bisogni informativi.
 Stabilire contatti con gli ENTI Formatori (Comuni, Associazioni, ecc) per proporre
l’iniziativa e avviare percorsi di collaborazione.
 Creare CD ROM didattici interattivi.
 Verificare e valutare l’attività formativa proposta.
 Aggiornare il pacchetto didattico secondo la normativa e secondo i bisogni espressi dai
lavoratori.
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AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MILANO
SC Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
Via Statuto, 5 - Milano 20121 - Tel. 02/8578.8906 fax. 02/8578.9389
e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
Codice fiscale e P.IVA 12319130154 - sito: http://www.asl.milano.it
Azioni
Sono state predisposte le lettere di presentazione del progetto, inviate a Comuni e Associazioni
di volontariato. Con il Comune di Milano e di Cinisello Balsamo, sono state effettuate riunioni di
presentazione del progetto e insieme ai referenti è stata programmata la scaletta degli
interventi da attuare presso la scuole di formazione per il personale straniero (corsi professionali
per stranieri, ASA e OS.)
Caratteristica del corso “Io lavoro In casa” è stata l’esercitazione pratica a gruppi di lavoratori,
per l’identificazione dei pericoli legati ai prodotti chimici per la casa e il “fai da te” (solventi e
vernici ).
Per la parte didattica è stato ideato, realizzato e negli ultimi anni aggiornato il CD-ROM
didattico interattivo, aggiungendo alcuni rischi lavorativi (biologico e caduta da scale)
inerenti l’igiene e la sicurezza sul lavoro. In concomitanza al CD è stato realizzato per le donne
straniere opuscolo illustrato “Io Lavoro In casa “ in lingua italiana distribuito ai corsi di italiano per
donne straniere.
Risultati
Sono stati effettuati 10 interventi in diversi centri di formazione dei Comuni di Milano e Cinisello
Balsamo.
Negli ultimi anni il progetto ha subito una ulteriore evoluzione introducendo i questionari di
gradimento del corso e di apprendimento da somministrare al termine degli incontri.
L’80% dei lavoratori circa ha gradito e sostenuto l’iniziativa e ha dimostrato di aver appreso le
tematiche di igiene e sicurezza del lavoro trattate.
Riferimento: Anna Scarpat [email protected]
Aggiornato Novembre 2014
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