Comunicato stampa - Ristorante Re Salomone
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Comunicato stampa - Ristorante Re Salomone
COMUNICATO STAMPA RISTORANTE RE SALOMONE - MILANO 1. Le persone 2. La cucina 3. L’ambiente 4. Info e contatti “Re Salomone è un viaggio fra i sapori più autentici della cucina mediorientale in versione kosher. Un’esperienza di gusto che parte da Israele e attraversa i paesi arabi, fatta di ingredienti freschi e genuini. Parola di chef. E di mamma.” Esther Algazi, chef del Ristorante 1 . LE PERSONE Ancora prima di essere una storia di sapori, Re Salomone è una storia di famiglia. Quella degli Algazi: Esther, il marito Victor e il figlio David. Tre volti sorridenti, tre anime cordiali che dal 2000, con passione e attenzione, curano uno dei principali ristoranti di cucina mediorientale a Milano. Di religione ebraica, servono piatti kosher, quindi preparati seguendo i dettami alimentari giudaici, sia nella scelta del prodotto sia nelle procedure di preparazione. A orchestrare la cucina è Esther. Mentre Victor e David accolgono e seguono i clienti in sala. “Siamo aperti da più di 10 anni e siamo molto orgogliosi del consenso che giorno dopo giorno i nostri ospiti ci manifestano. Di anno in anno sperimentiamo l’inserimento di nuovi piatti in lista e di nuove iniziative, adattandoci alle mutevoli esigenze, alle tendenze e all’innovazione del gusto ” David Algazi Comunicato stampa Ristorante Re Salomone Milano 2. LA CUCINA Il ristorante Re Salomone propone un menu di cucina mediorientale, proponendo una selezione di piatti provenienti da Israele, Libano, Egitto e Persia. Dovendo essere conforme ai principi della religione ebraica, ogni prodotto usato deve essere kosher, ovvero “adatto”. Nel caso della carne, ad esempio, sono consentite quelle proveniente da animali “puri”, che devono essere ruminanti e avere lo zoccolo fesso, più comunemente detto “spaccato”. La carne deve essere macellata seguendo il metodo della shekhità, una procedura indolore nel rispetto della sofferenza dell’animale. In più, dopo la macellazione, l'animale è sottoposto a un controllo molto approfondito, per verificare che i polmoni siano sani. Se gli organi sono integri (ad esempio senza fori), allora si dice glatt. Un titolo che dona maggiore pregio alla carne. In lista, piatti a base di manzo, agnello, vitello, pollo e tacchino (ma non di maiale o cavallo), come il saporito shwarma (tacchino alla griglia), lo shish kebab (spiedini di manzo trito alla griglia) e le polpette kibbe, da intingere nelle salse a base di melanzana (babaganush), di ceci (hummus) e di sesamo (tehina), tutte rigorosamente preparate in casa . Ma kosher deve anche essere il pesce. Gli animali acquatici devono avere pinne e squame. Quindi sì a branzino e baccalà, ma no a crostacei e frutti di mare. Ed è così che si trovano in lista ricette come il khraimi (spigola in salsa piccante) oppure le belehat (polpette di baccalà). Non mancano diverse proposte vegetariane, come la deliziosa melanzana grigliata intera con colata di tehina oppure l’okra in salsa di pomodoro arricchita da olio extravergine salentino. La carne non può in alcun modo incontrare il latte. Ecco perché da Re Salomone non sono assolutamente presenti il latte e i suoi derivati, finanche nei dolci e nel gelato che è preparato con il latte di soia. Una proposta perfetta per chi soffre di intolleranza ai latticini. I dessert sono tutti preparati in casa, a base di miele, frutta secca e pasta sfoglia. Tra questi, baklava (con pistacchi e mandorle), sofra (torta di semolino) e menena (con datteri e noci). Da apprezzare al meglio con una fumante tazza di tè. Naturalmente anche i vini devono essere kosher. Dalla raccolta all’imbottigliamento. In lista circa venti etichette israeliane, provenienti dalle cantine Domaine du Castel, Dalton, Yarden e Barkan e prodotte prevalentemente con uve cabernet e sauvignon. È interessante sapere che i vini si distinguono in “mevushal” (pastorizzati) e “non mevushal”. Le bottiglie “mevushal” possono essere toccate da chiunque. Quelle “non mevushal” solo da ebrei osservanti. “Il ristorante Re Salomone è stato inaugurato con l’intento di venire incontro alle esigenze della comunità ebraica di Milano, che oggi conta 7mila persone, ma anche per invitare tutti a conoscere la nostra cultura e le nostre tradizioni.” Victor Algazi Comunicato stampa Ristorante Re Salomone Milano 3. L’AMBIENTE Particolarmente luminoso e spazioso, il ristorante ospita 100 posti a sedere. Si distinguono due ambienti: una sala interna e un’altra verandata che si affaccia ad angolo tra via Sardegna e Via Pietro Cavalcabò. Arredato con gusto minimal e dalle linee pulite, sono il rosso e il bianco i colori che lo identificano. Mentre il pavimento è rivestito in wengè, che ben si sposa con le cromature delle comode sedute a schienale alto. Decorano le pareti i vini disposti in bella mostra e alcuni simboli della religione ebraica. Tra questi la Menorah, comunemente noto come il candelabro a sette braccia, nonché icona sullo stemma ufficiale dello Stato di Israele. È inoltre posizionato a vista un elegante lavello, così disposto per il lavaggio rituale della mani prima dei pasti. Così come all’ingresso si trova un porta kippà (copricapo tipico) a disposizione di tutti i clienti che volessero indossarla. 4 . INFO E CONTATTI Indirizzo: Via Sardegna, 45 – 20146 Milano. Telefono: 02 4694643 Orari di apertura: 12.00 – 14.30; 19.00 – 22.30. Venerdì a pranzo solo cucina da asporto Chiusura: venerdì a cena e sabato a pranzo. In primavera e in estate anche il sabato a cena Accesso disabili: sì Coperti: 100 Carte di Credito: tutte WiFi: sì Prezzo Medio: Euro 30, bevande escluse Business lunch: sì Accesso animali: no Menu bambini: sì Aria condizionata: sì Take away: sì Delivery: no Parcheggio: sì, gratuito in Via Taddei n.18 Contatti David Algazi telefono 338 8530356 email [email protected] Comunicato stampa Ristorante Re Salomone Milano