Ipercolesterolemia, iperglicemia, ipertensione un aiuto dall
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Ipercolesterolemia, iperglicemia, ipertensione un aiuto dall
Ipercolesterolemia, iperglicemia, ipertensione: un aiuto dall’integrazione Francesco Francini UOC Nutrizione Clinica Azienda Ospedaliera –Università di Padova Le evidenze scientifiche nel campo degli integratori alimentari Pochi lavori metodologicamente validi Difetti frequenti: • studi non controllati • bassa numerosità • periodo di osservazione troppo breve • presenza di fattori confondenti • informazioni carenti sui prodotti testati • risultati ottenuti in un solo centro e mai replicati altrove • conflitto di interessi degli autori IL COLESTEROLO IL COLESTEROLO IL COLESTEROLO Funzioni del colesterolo LE LIPOPROTEINE LIPOPROTEINE 5 Classi: Chilomicroni VLDL (IDL) LDL HDL Le LDL sono internalizzate dalle cellule grazie a un recettore (recettore per l’ApoB 100) Colesterolo e rischio cardiovascolare Lo studio di Framingham Colesterolo e rischio cardiovascolare Il “paradosso francese” Artaud-Wild, 1993 Colesterolemia e mortalità CVD in Europa Seven Countries Study, Europe Colesterolemia e mortalità CVD in Europa EVOLUZIONE DEL PROCESSO ATEROSCLEROTICO EVOLUZIONE DEL PROCESSO ATEROSCLEROTICO EVOLUZIONE DEL PROCESSO ATEROSCLEROTICO LDL MODIFICATE, LDL OSSIDATE Relazione inversa tra colesterolo totale e mortalità Relazione inversa tra C-LDL e mortalità Colesterolemia e mortalità Colesterolemia e mortalità Effetti del colesterolo alimentare sul metablismo lipidico RISO ROSSO FERMENTATO (red yeast rice) Il riso Rosso Fermentato è riso comune (Oryza sativa) fermentato dal fungo Monascus purpureus. Trial di 4 anni in NIDDM con CHD: riduzione del 50% degli eventi cardiovascolari megiori e della mortalità cadivascolare nel gruppo trattato con RRF. (J Cardiol Pharmacol 2007;49:81-84). Estratto di riso rosso fermentato: composizione • Monacoline (statine) • Pigmenti (rubropunctamina, monascorubramina, rubropunctatina, monascorubrina, monascina, ankaflavina) Il 75-80% delle monacoline è monacolina K (lovastatina). La Lovastatina è commercializzata sotto forma di farmaci: Lovinacor® Rottapharm; Rextat ® Recordati; Tavacor ® Savio IBN (20 mg/cpr): Meccanismo d’azione delle statine: inibizione della HMG-CoA reduttasi Acetil-CoA Acetoacetil-CoA HMG-CoA Sintetasi HMG-CoA (3-idrossi, 3-metilglutaril-coenzimaA) HMG-CoA reduttasi Acido mevalonico Squalene Ciclizzazione Lanosterolo Colesterolo Riso rosso fermentato: farmaco o integratore? Integratori alimentari: fino a 3 mg/d dimonacoline totali (Circolare Ministero della Salute del 12/11/2003 ) il regolamento (UE) 432/2012 consente il seguente claim: “La monacolina K del riso rosso contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue” Questa indicazione può essere impiegata solo per un alimento che fornisce un apporto giornaliero di 10 mg di monacolina K del riso rosso. L’indicazione va accompagnata dall’informazione al consumatore che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera diera di 10 mg di monacolina K da preparazioni di riso rosso fermentato Riso rosso fermentato: sicurezza d’uso Le statine, analogamente a molti altri farmaci (ad es. ciclosporina, warfarin, ecc.) vengono metabolizzate dal citocromo P450 (CYP)3A4. Inibizione del succo di pompelmo sul CYP3A4 intestinale: aumenta le concentrazioni di statine. Rhabdomyolysis due to red yeast rice (Monascus purpureus) in a renal transplant recipient. Prasad, 2002 Citrinina Citrinina: micotossina nefrotossica RRF in soggetti intolleranti alle statine Long-term effectiveness, safety and tolerability of a red yeast rice extract. A retrospective observational study. • 152 pazienti ambulatoriali • Trattamento con integratore RRF (Redactive®, Frama) • L’apporto di monacoline totali : 3 mg/d •Dopo 24 mesi 118 soggetti erano ancora in trattamento • 15 sospesero l’integratore perché non sufficientemente efficace (14 casi) o a causa dell’aumento del CPK (1 caso). • C-TOT da 7,1 ± 1,2 a 6,2 ± 1,2 mmol/l (- 15,4%; p<0,001), • C-LDL da 4,8 ± 1,0 a 3,8 ( -20,8%; p<0,001). • I livelli di C-HDL, trigliceridi, AST, ALT e CPK non presentarono variazioni significative. • Non furono osservati altri effetti avversi degni di nota. Francini F. et al., XVII Congresso Nazionale FADOI, 2012 Riso rosso: la qualità degli estratti POLICOSANOLI I policosanoli sono una miscela di alcoli alifatici a lunga catena ericati dalle cere di diverse piante. L’alcol prevalente nei policosanoli è l’octocosanolo. OCTOCOSANOLO Formula molecolare C28H58O CH3 - (CH2)26 – CH - OH Gli studi effettuati al di fuori di Cuba hanno dimostrato la totale inefficacia dei policosanoli Lyn, policosanol 20 mg/d Wheat germ policosanol failed to lower plasma cholesterol in subjects with normal to mildly elevated cholesterol concentrations. Metabolism. 2004; 53(10):1309-14. Greyling, policosanol 20 mg/d Effects of a policosanol supplement on serum lipid concentrations in hypercholesterolaemic and heterozygous familial hypercholesterolaemic subjects. Br J Nutr. 2006;95(5):968-75. Dulin, policosanol 20 mg/d Policosanol is ineffective in the treatment of hypercholesterolemia: a randomized controlled trial. Am J Clin Nutr. 2006 ;84(6):1543-8. Kassis, policosanol 10 mg/d Lack of cholesterol-lowering efficacy of Cuban sugar cane policosanols in hypercholesterolemic persons. Am J Clin Nutr. 2006;84(5):1003-8. Berthold, policosanol 10, 20, 40, or 80 mg/d Effect of policosanol on lipid levels among patients with hypercholesterolemia or combined hyperlipidemia: a randomized controlled trial. JAMA. 2006 May 17;295(19):2262-9. Francini, policosanol 10 and 20 mg/d Francini-Pesenti et al. Effect of Sugar Cane Policosanol on Lipidi Profile in Primary Hypercholesterolemia. Phytotherapy Research 2007, in press Francini-Pesenti F. Sugar cane policosanol failed to lower plasma cholesterol in primitive, diet-resistant hypercholesterolaemia: a double blind, controlled study. CTM 2007, in press FITOSTEROLI Fitosteroli: Alcoli steroidei, naturalmente presenti nelle piante, strutturalmente simili al colesterolo Fitostanoli: steroli saturi. L’anello ciclopentano-peridrofenantrenico è identico al colesterolo. Le differenze sono nella struttura della catena laterale. FITOSTEROLI Phytosterols and cholesterol must be solubilized in micellar form for absorption. Cholesterol and phytosterol absorption require the Niemann-Pick C1 Like 1 Protein (NPC1L1). Phytosterols and unesterified cholesterol are transported back into the intestinal lumen by the Binding Cassette (ABCG5 and ABCG8) proteins. FITOSTEROLI I fitosteroli presenti nel plasma sono comunemente dosati come colesterolo: le metodiche spettrofotometriche non distinguono le varie strutture. I fitosteroli nel plasma contribuiscono all’1% della colesterolemia. Il dosaggio seletivo dei fitosteroli e fitostanoli richiede la cromatografia gas-liquida (GLC) o la cromatografia liquida ad alta pressione (HPLC). Hidaka H et al. Increased plasma plant sterol levels in xanthomatosis, J Lipid Res 1990 :31: 881–888. heterozygotes with sitosterolemia and FITOSTEROLI I fitosteroli impiegati a dosaggi 0.8 - 4.0 g/d riducono le concetrazioni di LDL-C del 10–15%. Katan MB et al. Efficacy and safety of plant stanols and sterols in the management of blood cholesterol levels. Mayo Clin Proc 2003; 78:965–978. FITOSTEROLI A causa della loro bassa solubilità i fitosteroli vengono immessi in alimenti grassi come margarine e yogurt J Clin Invest 1974 53:1033–1043 FITOSTEROLI Beta-sitosterolemia and xanthomatosis. A newly described lipid storage disease in two sisters. Bhattacharyya AK, Connor WE J Clin Invest 1974 53:1033–1043 FITOSTEROLI Beta-sitosterolemia and xanthomatosis. A newly described lipid storage disease in two sisters. Bhattacharyya AK, Connor WE 2 sorelle di 20 e 22 anni presentavano xantomi tendinei e normali livelli di colesterolo ma livelli plasmatici di sitosterolo di 27.1 e17.7 mg/dl, (11 e 16% dei loro steroli circolanti). J Clin Invest 1974 53:1033–1043 FITOSTEROLI Beta-sitosterolemia and xanthomatosis. A newly described lipid storage disease in two sisters. Bhattacharyya AK, Connor WE 2 sorelle di 20 e 22 anni presentavano xantomi tendinei e normali livelli di colesterolo ma livelli plasmatici di sitosterolo di 27.1 e17.7 mg/dl, (11 e 16% dei loro steroli circolanti). J Clin Invest 1974 53:1033–1043 FITOSTEROLI Beta-sitosterolemia and xanthomatosis. A newly described lipid storage disease in two sisters. Bhattacharyya AK, Connor WE 2 sorelle di 20 e 22 anni presentavano xantomi tendinei e normali livelli di colesterolo ma livelli plasmatici di sitosterolo di 27.1 e17.7 mg/dl, (11 e 16% dei loro steroli circolanti). I soggetti con beta-sitosterolemia manifestano cardiopatia ischemica in età giovanile J Clin Invest 1974 53:1033–1043 FITOSTEROLI Beta-sitosterolemia and xanthomatosis. A newly described lipid storage disease in two sisters. Bhattacharyya AK, Connor WE 2 sorelle di 20 e 22 anni presentavano xantomi tendinei e normali livelli di colesterolo ma livelli plasmatici di sitosterolo di 27.1 e17.7 mg/dl, (11 e 16% dei loro steroli circolanti). I soggetti con beta-sitosterolemia manifestano cardiopatia ischemica in età giovanile FITOSTEROLI Are phytosterol a novel atherosclerotic risk factor? Increased serum campesterol concentration correlated positively with increased retinal venular diameter, independent from changes in serum LDL-cholesterol concentrations. This may constitute an explanation for the suggested effects of plant sterols on vascular function. Atherosclerosis 214 (2011) 225–230 Alimentazione e ipertensione arteriosa “Salt hypothesis” La restrizione del sodio alimentare è raccomandata alla popolazione generale per la prevenzione delle patologie cardiovascolari • World Health Organization (2003) Diet, nutrition and the prevention of chronic diseases: report of a joint WHO/FAO expert consultation: < 2000 mg • Health Canada (2010) Sodium reduction strategy for Canada. Recommendations of the Sodium Working Group: <2300 mg • Department of Agriculture, Center for Nutrition Policy and Promotion (2010) Dietary Guidelines for Americans: <2000 mg • DM Lloyd-Jones, Y Hong, D Labarthe, et al. Circulation, 121 (2010) Defining and setting national goals for cardiovascular health promotion and disease reduction: the American Heart Association's strategic impact goal through 2020 and beyond: <1500 Alimentazione e ipertensione arteriosa: il sodio Dietary Guidelines for Americans (2015) 2300 mg/d for all Americans Centers for Disease Control and Prevention Americans consume too much sodium (salt) 2011: Consumo medio di sodio in USA, Canada e GB: 3,4 g/d (8,5 g NaCl) Na Cl p.m. 58 Na p.a. 23 Cl p.a. 35 Alimentazione e malattie cardiovascolari: il sodio Metanalisi: Mortalità per tutte le cause per diversi livelli di assunzione di sodio • Usual sodium intake: 2,65-9 g Na • Low sodium inake: < 2,6 g Na (6,6 g NaCl) • High sodium intake: > 5,9 g Na (12 g NaCl) American Journal of Hypertension, 2014 Alimentazione e malattie cardiovascolari: il sodio Metanalisi: Mortalità per tutte le cause per diversi livelli di assunzione di sodio • Usual sodium intake: 2,65-9 g Na • Low sodium inake: < 2,6 g Na (6,6 g NaCl) • High sodium intake: > 5,9 g Na (12 g NaCl) American Journal of Hypertension, 2014 Alimentazione e malattie cardiovascolari: il sodio Follow-up medio 4,2 anni Alimentazione e malattie cardiovascolari: il sodio Follow-up medio 4,2 anni Alimentazione e malattie cardiovascolari: il sodio Follow-up medio 4,2 anni Alimentazione e malattie cardiovascolari: il sodio Aglio e ipertensione arteriosa Preparazioni: polvere, polvere di aglio invecchiato (aged garlic) estratto oleoso Principi attivi: alliina, allinasi, ajoene Ajoene Aglio e ipertensione arteriosa: evidenze scientifiche Olivo e ipertensione arteriosa Olivo foglie e.s. (oleoeuropeina circa 20%) 500 mg x 2 Olivo e ipertensione arteriosa Droga: foglie Principi attivi: polifenoli (oleoeuropeina, olaceina, a. oleanolico, idrossitirosolo) Meccanismi d’azione ipotizzati: calcio antagonista, ACE inibitore, miglioramento della funzione endoteliale. Olivo e ipertensione arteriosa L’estratto di foglie di olivo migliora la sensibilità all’insulina ma non la pressione arteriosa né il profilo lipidico L’insulino-resistenza e l’iperglicemia sono probabilmente il principale fattore di rischio cardiovascolare SINDROME METABOLICA Sindrome metabolica: definizione According to guidelines from the National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI) and the American Heart Association (AHA), metabolic syndrome is diagnosed when a patient has at least 3 of the following 5 conditions: • Fasting glucose ≥100 mg/dL (or receiving drug therapy for hyperglycemia) • Blood pressure ≥130/85 mm Hg (or receiving drug therapy for hypertension) • Triglycerides ≥150 mg/dL (or receiving drug therapy for hypertriglyceridemia) • HDL-C < 40 mg/dL in men or < 50 mg/dL in women (or receiving drug therapy for reduced HDL-C) • Waist circumference ≥102 cm (40 in) in men or ≥88 cm (35 in) in women; if Asian American, ≥90 cm (35 in) in men or ≥80 cm (32 in) in women Aumento di peso ipertrofia degli adipociti infiammazione La terapia più efficace nella sdr. metabolica è il dimagrimento! Le piante medicinali nell’iperglicemia • Aloe • Banaba (Lagerstroemia speciosa) • Bitter melon (Momordica charantia) • Cinnamon (cannella) • Caper • Cacao • Caffè • Fieno greco • Aglio • Noci • Gymenma sylvestre • Curcuma • Ortica • Salvia • Soia • Tè Fieno Greco (Trigonella foenum graecum) Famiglia: Leguminose Droga: semi Principi attivi: alcaloidi (trigonellina); aminoacidi (4-idrossi-isoleucina, L-triptofano ), saponine steroidee (diosgenina); fibra vegetale idrosolubile. Fieno greco: principi attivi e meccanismi d’azione Trigonellina (N-metil-nicotinato) Meccanismo d’azione: stimolazione del glucagon-like peptide 1 (GLP-1) Fieno greco: principi attivi e meccanismi d’azione 4-idrossi-iso-leucina Meccanismo d’azione: induce il trasferimento dei GLUT-4 sulla membrana celulare Il Fieno Greco è efficace nel ridurre la glicemia a digiuno Il Fieno Greco è efficace nel ridurre la glicemia post-prandiale e la HbA1c Il Fieno Greco è efficace nel ridurre colesterolo totale e trigliceridi La berberina nell’impiego clinico: potenzialità e limiti I FITOSOMI Livelli plasmatici di berberina somministrata per os in micelle di fosfolipidi Berberina 50 mg/kg The profiles of the plasma BER level versus time among the rats after oral administration with the free BER, fosfolipidi-berberina (P-BER), and RP-BER. Data are presented as mean ± SD (n =6). Yu, 2016 Livelli plasmatici di berberina somministrata per os in micelle di fosfolipidi Anti-diabetic efficacy of db/db mice after oral administration with different formulations of BER. (A) Fasting blood glucose. (B) Fasting serum insulin. ∗ P < 0.05, compared to the control group. # P < 0.05, compared to the BER group. Una conclusione? GRAZIE PER L’ATTENZIONE!