Programmazione diciplinare scienze della terra e
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Programmazione diciplinare scienze della terra e
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina: Scienze della Terra e Biologia Classe: 2^A AFM a.s .2014 / 2015 Docente: Maria Mortellaro ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO La classe è composta da 22 alunni, 2 ripetenti, 1 proveniente dal nostro stesso istituto,1 da istituto diverso. E’ presente un alunno straniero con scarso livello di alfabetizzazione e che segue il corso offerto dalla scuola E’ inoltre presente+ una ragazza non vedente seguita da insegnanti di sostegno e da operatori Ulss che segue un programma differenziato e usa il Braille. Durante la spiegazione sono attenti,alcuni pongono quesiti anche se a tutto ciò non sempre corrisponde uno studio a casa .Un piccolo gruppo continua a mantenere l’atteggiamento disinteressato che aveva l’anno precedente nonostante le continue sollecitazioni . DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico, gli alunni dovranno essere in grado di: • collaborare attivamente al processo di insegnamento – apprendimento • sviluppare la capacità di socializzare in modo corretto • essere tolleranti nei confronti degli altri • sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti dei compagni bisognosi o in difficoltà • usare il proprio tempo in modo consapevole e propositivo • sviluppare la capacità di svolgere il proprio lavoro in modo responsabile • rispettare orari e regole della vita comunitaria mantenendo un comportamento corretto nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale ATA e dei compagni • utilizzare con cura e responsabilità ambienti, strumenti e materiali scolastici • usare la lingua italiana nelle relazioni interpersonali con i docenti • utilizzare un linguaggio consono all’ambiente scolastico DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI • capacità di leggere e interpretare documenti • capacità di comunicare in modo efficace utilizzando linguaggi appropriati a seconda del contesto • capacità di formulare giudizi personali DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI SCELTA DEI METODI Metodi utilizzati in ambito comportamentale : Il raggiungimento degli obiettivi comportamentali richiede l’adozione delle seguenti metodologie: • richiesta di rispetto delle regole d’Istituto attraverso Pagina 1 di 6 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE DIDATTICHE • controllo delle giustificazioni di assenze e ritardi in caso di ingresso in classe alla prima ora di lezione della mattinata • controllo della puntualità dei ragazzi nel rientro in classe dopo l’intervallo • richiesta di rispetto degli ambienti, degli arredi e delle strumentazioni della scuola • richiesta di rispetto dell’insegnante, dei compagni e di tutto il personale della scuola • atteggiamento di rispetto nei confronti degli allievi • segnalazione di eventuali situazioni problematiche verificatesi durante le ore di lezione attraverso trascrizione sul registro di classe e/o comunicazione al coordinatore • controllo frequente della preparazione degli studenti • richiesta dell’uso della lingua italiana da parte degli studenti, anche nei colloqui non prettamente disciplinari • richiesta, nelle interazioni verbali formali ed informali, di un linguaggio adeguato all’ambiente scolastico • richiesta di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati • coinvolgimento degli allievi, quanto più possibile, durante le ore di lezioni, in modo da stimolare una partecipazione attiva • comunicazione dell’esito di interrogazioni, giustificando la valutazione, al fine di rendere consapevoli gli studenti • promozione dell’aiuto reciproco tra gli allievi • offerta di occasioni di recupero di una valutazione negativa Metodi utilizzati in ambito cognitivo: • lezione frontale • esercitazione in classe • richiesta di interventi dal posto • assegnazione di lavoro individuale domestico • correzione in classe dei lavori assegnati individualmente • studio guidato • verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma VALUTAZIONE E VERIFICA Vengono adottati i seguenti strumenti di valutazione: compiti tradizionali interrogazioni Test Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si adotterà una scala da 1 a 10, facendo riferimento alla tabella d’Istituto riportata nel POF: Numero di verifiche e/o valutazioni Il numero delle verifiche e/o valutazioni è di 3 per il trimestre, circa 4 per il pentamestre.… Si elaborano prove di verifica e/o di valutazione relative a uno (o più) moduli . I dati vengono utilizzati per : • individuare il grado di preparazione degli alunni Pagina 2 di 6 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE DIDATTICHE • individuare chi necessita di recupero • individuare gli alunni con specifici debiti formativi La riconsegna agli alunni delle prove corrette avviene entro 15 giorni dalla somministrazione. La valutazione delle prove orali è comunicata agli alunni al massimo entro il successivo giorno di lezione. Nel valutare si tiene conto : • • • • • dell’impegno dimostrato della correttezza espositiva dei progressi effettivamente riscontrati rispetto alla situazione di partenza della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti della capacità di operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e di discipline diverse Modalità di recupero in corso d’anno. Nel corso del presente anno scolastico sono considerati bisognosi di recupero gli alunni che risultano insufficienti nelle prove di valutazione e/o verifica e si propongono: • strategie di recupero durante l’orario curriculare • attività di sportello STRUMENTI UTILIZZATI Saranno utilizzati i seguenti strumenti: • • • • libro di testo lavagna appunti altro: fotocopie per integrare gli esercizi DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI DEI MODULI - SCELTA DEI CONTENUTI Unità didattiche LE BASI DELL’ORGANIZZAZIONE Moduli Conoscenze • • • Le proprietà Fondamentali dei viventi • Saper definire un organismo vivente Saper spiegare l’importanza del rapporto superficie/volume Descrivere le caratteristiche degli esseri viventi Definire i concetti di sviluppo sostenibile e di salute Competenze • • Riconoscere le relazioni esistenti tra geosistema e biosistema Distinguere le trasformazioni fisiche della materia dalle trasformazioni chimiche Tempi 6h Pagina 3 di 6 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE DIDATTICHE • • • Le sostanze dei viventi • • Elencare le principali caratteristiche fisiche e chimiche che rendono l’acqua il liquido della vita. Riconoscere l’organizzazione comune delle biomolecole. Riconoscere, per ogni categoria di biomolecole, la funzione biologica corrispondente. Definire le condizioni di potabilità dell’acqua. La corretta alimentazione • • • • • • Abbinare alle proprietà fisiche dell’acqua i conseguenti vantaggi biologici Leggere e interpretare il grafico relativo all’attività degli enzimi Interpretare il modello semiconservativo della duplicazione del DNA Leggere e interpretare le indicazioni riportate sulle etichette delle acque minerali in bottiglia Saper cosa mangiare – come mangiare. Riuscire a identificare il proprio peso con l’ IMC . 14 h 10 Unità didattiche LE BASI DELL’ORGANIZZAZIONE Moduli Conoscenze Competenze • • • Le cellule • Elencare i concetti base della teoria cellulare Descrivere la struttura della cellula procariota ed eucariota Abbinare a ogni organulo cellulare la corrispondente funzione. • • Mettere in relazione l’organizzazione della cellula procariota ed eucariota con le esigenze funzionali degli organismi che le possiedono Individuare analogie e differenze tra cellula animale e quella vegetale Individuare le motivazioni che hanno portato alla pluricellularità Tempi 8h Pagina 4 di 6 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE DIDATTICHE • • • Le membrane e gli scambi con l’ambiente • • Elencare i criteri di selezione della membrana cellulare Descrivere i processi di diffusione ed osmosi Descrivere i processi di diffusione facilitata e di trasporto attivo Descrivere i processi di endocitosi ed esocitosi • • Individuare analogie e differenze tra diffusione e osmosi Correlare i vari tipi di trasporto con le caratteristiche chimicofisiche delle molecole in entrata o in uscita della cellula. Individuare analogie e differenze fra i trasporti liberi e i trasporti facilitati attraverso la membrana cellulare 4h Unità didattiche Tempi Moduli Conoscenze L’ASSUNZIONE E LA TRASFORMAZIONE DI ENERGIA • L’ energia La nutrizione e la digestione Saper definire l’energia, descriverne le diverse forme e illustrare i principi fondamentali relative alle sue trasformazioni. • Saper illustrare le fonti di energia utilizzate dai viventi, confrontando i produttori, i consumatori e i decompositori • Descrivere la struttura degli apparati: digerente,respiratorio ed escretore • Spiegare il funzionamento dei processi di digestione, trasporto, respirazione ed escrezione. Competenze • Saper spiegare i processi cellulari che permettono di utilizzare l’energia assunta dall’ambiente. 6h • • • • Individuare analogie e differenze strutturali tra gli apparati. Interpretare schemi e modelli rappresentativi del funzionamento del corpo umano Orientare in modo consapevole le proprie 14 h 6h scelte in merito all’alimentazione e al Pagina 5 di 6 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE DIDATTICHE problema del fumo per creare le condizioni favorevoli allo stato di salute. La respirazione Il trasporto di sostanze nel corpo 10h L’OMEOSTASI E LA RISPOSTA AGLI STIMOLI • La regolazione dei liquidi interni e della temperatura • Descrivere la struttura dei sistemi: nervoso,ormonale, immunitario • Spiegare il funzionamento dei processi di controllo, regolazione e difesa del corpo umano. • • • Le difese immunitarie Sapere che cos’è il metabolismo. Sapere in che modo il nostro corpo si difende dagli agenti patogeni. Riconoscere l’importanza della regolazione ormonale. 12 h Sapere distinguere il controllo operato dal sistema nervoso da quello del sistema endocrino Il sistema nervoso 22 h • DATA : 27 Ottobre 2014 • IL DOCENTE Pagina 6 di 6