DICHIARAZIONE INAGIBILITA` IMU
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DICHIARAZIONE INAGIBILITA` IMU
MODELLO DICHIARAZIONE INAGIBILITA’/INABITABILITA’ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (art. 47 D.P.R. 445/2000) Io sottoscritto/a: nato/a il: a: codice fiscale: residente in via: n. di telefono: eventuale indirizzo mail o p.e.c.: Comune: cell: Consapevole che secondo l’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 le dichiarazioni mendaci e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia, Visto l’art. 13 comma 3 lett. b) del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201; Visto l’art. 6 del Regolamento Comunale per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria (IMU) approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 13 del 29.06.2012 e sue successive modifiche ed integrazioni, in vigore sino al 31/12/2013; Visto l’art. 7 del Regolamento Comunale per l’applicazione della I.U.C. (Imposta Unica Comunale) quota parte I.M.U (Imposta Municipale Propria) approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 51 del 09/09/2014, in vigore dal 01/01/2014; DICHIARO Che L’unità immobiliare accatastata al catasto urbano con gli estremi: foglio num. ubicata in via: sub. categoria rendita € % poss. è inagibile/inabitabile e di fatto non utilizzata dalla data del • in quanto il FABBRICATO DI CATEGORIA A presenta una delle seguenti caratteristiche (Barrare obbligatoriamente una delle opzioni): □ MANCANZA DI UNA O PIÙ PARETI STRUTTURALI ESTERNE (vd. nota 9) □ MANCANZA DI TUTTO O DI PARTE DEL TETTO O DEI SOLAI (vd. nota 10) □ MANCANZA DEGLI INFISSI ESTERNI (vd. nota 11) □ MANCANZA DI TUTTI GLI IMPIANTI: LUCE, ACQUA, RISCALDAMENTO (vd. nota 12) • Ovvero in quanto il FABBRICATO DI ALTRA CATEGORIA presenta la seguente caratteristica (barrare) □ MANCANZA DI TUTTO O PARTE DEL TETTO (vd. nota 10) A DIMOSTRAZIONE DI QUANTO DICHIARATO ALLEGO: □ FOTO e planimetria catastale dell’unità immobiliare con indicazione in ciascuna foto del locale in planimetria a cui si riferisce. □ Eventuale perizia redatta da un tecnico incaricato □ copia di documento di identità se la firma non è posta in presenza di un dipendente comunale. Io sottoscritto dichiaro inoltre di essere informato ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i., che i dati personali, anche sensibili, volontariamente forniti e necessari per rendere questa dichiarazione, saranno trattati dai dipendenti del Comune in base al vigente Regolamento sui dati sensibili, anche con strumenti informatici, soltanto per il procedimento per il quale è resa la dichiarazione; il Responsabile del trattamento dei dati è il Servizio Tributi del Comune di Gattinara. , lì ___________________________________ (firma) NOTE ALLA COMPILAZIONE: 1) L’inagibilità o inabitabilità deve consistere in un degrado fisico sopravvenuto (fabbricato diroccato, pericolante, fatiscente e simile) o di una obsolescenza funzionale, strutturale e tecnologica, non superabile con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria di cui all’art. 3, lettere a) e b), D.P.R. 06 giugno 2001, n° 380, bensì con interventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia di cui all’art. 3, lettere c) e d), D.P.R. 06 giugno 2001, n° 380. L’immobile, in ogni caso, non deve essere utilizzato, anche per usi difformi rispetto alla destinazione originaria e/o autorizzata. 2) Con la sottoscrizione della presente dichiarazione il proprietario si impegna ad autorizzare, pena la decadenza dell’eventuale beneficio, il personale tecnico del Comune di Gattinara ad accedere al fabbricato per accertare la sussistenza dei requisiti. 3) Nel caso sia confermato il diritto all’agevolazione, esso avrà effetto dalla data di presentazione della presente dichiarazione sostitutiva purché accettata dal Comune entro il termine di 90 gg. Nell'ipotesi contraria, l'Ufficio Tributi provvederà ad emettere apposito provvedimento di diniego con effetto del mancato riconoscimento del diritto all'agevolazione e conseguente conguaglio fiscale. 4) La dichiarazione sostitutiva esplicherà i suoi effetti anche per le annualità successive fintantoché permarranno le condizioni di inabitabilità o inagibilità ed effettivo non utilizzo. Il venir meno delle condizioni richieste dalla legge per l'agevolazione in questione comporterà l'obbligo di presentare la dichiarazione di variazione IMU con le modalità ed entro i termini previsti. 5) Se il fabbricato è costituito da più unità immobiliari, catastalmente autonome e anche se con diversa destinazione, la riduzione è applicata alle sole unità dichiarate inagibili o inabitabili. 6) Nel caso in cui l’agevolazione sia confermata dall’Ufficio, la dichiarazione di inagibilità o inabitabilità comporterà, in caso di successivo intervento edilizio, la presentazione di una pratica ai sensi dell’art. 3 comma 1 lett. c) (restauro e risanamento conservativo) o d) (ristrutturazione) del D.P.R. 06 giugno 2001, n° 380 con conseguente versamento dei costi ed oneri di costruzione e successiva richiesta di nuova agibilità. 7) Durante il periodo di sussistenza delle condizioni che danno diritto all’agevolazione, per il calcolo dell’IMU si applica l’aliquota ordinaria salvo diverse indicazioni. 8) In caso di inagibilità il dichiarante si impegna a rendere inaccessibile l’immobile e, in ogni caso, a non utilizzare in alcun modo e a non far utilizzare a terzi l’immobile indicato nel presente atto, se non dopo aver effettuato gli opportuni interventi edilizi, autorizzati dagli uffici comunali competenti, per rendere agibile e abitabile l’immobile. 9) Per MANCANZA DI UNA O PIÙ PARETI STRUTTURALI ESTERNE si intende che le strutture portanti verticali siano assenti o oggetto di lesioni significative. 10) Per MANCANZA DI TUTTO O DI PARTE DEL TETTO O DEI SOLAI si intende che le strutture portanti orizzontali siano assenti o oggetto di lesioni significative. 11) Per MANCANZA DEGLI INFISSI ESTERNI si intende che devono mancare tutte o quasi le finestre e/o porte esterne del fabbricato. 12) Per MANCANZA DI TUTTI GLI IMPIANTI: LUCE, ACQUA, RISCALDAMENTO si intende la concomitante totale mancanza o inefficienza dei servizi igienici essenziali, dell’impianto elettrico, dell’impianto idrico e la mancanza di qualsiasi impianto di riscaldamento degli ambienti e dell’acqua per uso domestico. L’inefficienza dei servizi e degli impianti non deve essere superabile con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria. La sola assenza dei contatori o degli allacci non costituisce mancanza degli impianti. 13) Nell’immobile indicato non sono in corso interventi di cui all’art. 3, lettere c), d ed e), del D.P.R. 06 giugno 2001, n° 380 che comportano il versamento dell’imposta sulla base del valore dell’area edificabile (art. 13, comma 3, d.l. 6 dicembre 2011, n° 201 e art. 5, comma 6, D. Lgs. n° 504/1992).