Accessing new EU structural funds for Cloud solutions for

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Accessing new EU structural funds for Cloud solutions for
TITOLO
LUOGO E DATA
ORGANIZZATORE
Accessing new EU structural funds for
Cloud solutions for municipalities and
SMEs
8 ottobre 2014
Permanent Representation of Romania
Rue Montoyer 12, Bruxelles
Association of Town and Communities of
Slovakia (ZMOS) and Telekom Romania
Relazione
L’incontro, situato a margine degli Opendays 2014, è stato ideato per presentare le pratiche
più efficienti, relative alla tecnologia del Cloud computing e all’interoperabilità tra le P.A.,
rilevanti per le pubbliche istituzioni locali, regionali e nazionali. Nel quadro della Digital
Agenda, i fondi strutturali europei sono la chiave per ottenere una piena integrazione
informatica a livello di burocrazia e imprese: un esempio di gestione e sviluppo delle risorse
finanziare derivate dall’UE sono la Slovacchia e la Romania, sui cui progetti verte la
presentazione degli oratori.
Christopher Todd, Capo dell’unità Slovacchia c/o DG REGIO, ha illustrato l’utilizzo dei fondi
europei nel settore delle Tecnologie di Informazione e Comunicazione (ICT) in Slovacchia. La
situazione slovacca è peculiare nel campo tecnologico: il paese fa parte dei leader mondiali
nello sviluppo tecnologico, al pari di USA, Singapore e Norvegia, con una crescita del settore
stimata del 12%; inoltre è in attesa di ulteriori fondi nei prossimi anni che consentano un
incremento ancora maggiore. Il programma operativo “Information Society”, attuato nel
Paese grazie ai fondi UE, ammonta a 992 milioni di euro. L’obiettivo previsto è l’ottenimento
di un’economia nazionale ad alti livelli e la rivoluzione tecnologica appare come la migliore
soluzione al perseguimento di questo scopo. Questi i punti da mettere in pratica nella realtà
slovacca:
- documentazione strategica sin dall’inizio;
- legislazione perfezionata e rinnovata;
- capacità di adattamento dei progetti;
- amministrazione stabile ed efficiente;
- appalti pubblici equilibrati rispetto a costo/risultato.
Nel periodo 2014-2020 la volontà politica è quella di ottenere un risultato in linea con la
strategia Europa 2020: la Digital Agenda quale iniziativa faro permette di focalizzarsi sul
settore ICT, consentendo di fruire dei vantaggi anche alle PMI locali. In Slovacchia i fondi ICT
saranno quindi sviluppati nel periodo futuro all’interno di un programma speciale con priorità
d’accesso, i cui negoziati sono prossimi alla conclusione, in modo da dare inizio agli
investimenti concreti nella regione. Tre sono le linee guida da perseguire per ottenere risultati
di impatto:
1. estensione della copertura di rete e incremento della quantità di dati scambiati;
2. sviluppo di prodotti e servizi ICT (p.e. l’e-commerce, di grande interesse per le PMI);
3. priorità di dotarsi di sistemi Cloud per il Governo ad ogni livello, dalle reti alle
infrastrutture.
Le aspettative della Slovacchia e della vicina Romania sono state non solo soddisfatte ma
anche incrementate nella visione di lungo periodo: paradossalmente, la crisi finanziaria della
zona Euro ha spinto i governi locali ad utilizzare i finanziamenti pubblici in questa area perché
considerata vitale.
Milan Muška, Vicepresidente dell’Associazione delle Città e dei Comuni Slovacchi (ZMOS), e
Marek Líška, Project Manger c/o PosAm, hanno illustrato congiuntamente il progetto DCOM
(Data Centre of Towns and Villages). Il progetto è situato all’interno del piano di investimenti
illustrato nell’intervento precedente, precisamente sotto l’ombrello di DEUS (Data Centre for
Electronization in Slovak Republic), associazione composta in parte uguale dal Ministero delle
Finanze slovacco e dalla ZMOS con lo scopo di creare condizioni migliori per l’utilizzo di
tecnologie informatiche nell’ambito dell’amministrazione locale. Da notare che l’Associazione
delle Città e dei Comuni Slovacchi ha come aderenti il 95% degli agglomerati urbani nazionali
ed ha alle spalle una storia e un’esperienza di 25 anni, periodo di grande rilevanza se posto
nel contesto dell’Europa dell’est. A livello di costi, il progetto è coperto per il 95% da fondi
strutturali europei, mentre il 5% è cofinanziato a livello statale, con un interessante metodo di
raccolta fondi: ogni città contribuisce con il pagamento diretto di 1 euro per ogni cittadino
residente all’anno. La durata del progetto consiste in 2 anni: è capitanato da PosAm,
controllata di Deutsche Telekom Group, specializzata in servizi e infrastrutture informatiche.
DCOM prende avvio rivolto specialmente alle città slovacche, ma nel corso della progettazione
si è rivelato essere utile anche per le imprese.
L’obiettivo è quello di creare un centro unico di controllo dati che fornirà alle amministrazioni
cittadine un sistema informatico in forma di Cloud (DCOM) tale da integrare e connettere i
vari centri amministrativi urbani e soprattutto facilitare l’accesso del cittadino ai servizi
amministrativi nazionali. Il progetto comprende dunque:
- la creazione di servizi elettronici destinati alle amministrazioni comunali che saranno
disponibili agli utenti via portali web, in modo da digitalizzare e velocizzare la richiesta
di procedure amministrative;
- la possibilità di estendersi oltre i confini comunali e statali per le città e i paesi;
- la creazione di un’infrastruttura adeguata ad ospitare il centro controllo dati dotato di
tecnologia Cloud;
- la connessione protetta tra DCOM, i registri pubblici e i sistemi di informazione
selezionati della P.A.;
- la coesistenza di DCOM con gli esistenti sistemi di informazione dei comuni;
- il supporto operativo all’intera soluzione progettuale, inclusa la fornitura di tutti i
prodotti hardware e software e il supporto formativo allo staff e ai call-center;
- la manutenzione e assistenza costante dei sistemi operativi.
I benefici del progetto sono molteplici: si ottiene un pacchetto “all in one” di prodotti
hardware e software, tutti i servizi offerti sono elettronici e interconnessi, non vi sono
problematiche di uniformazione legislativa, i servizi amministrativi pubblici sono disponibili 24
ore su 24, 7 giorni su 7. Infine, per quanto concerne le tempistiche: l’accordo con PosAm è
stato firmato a novembre 2013, nell’attuale novembre è cominciata la distribuzione effettiva
dei servizi ed entro il termine del 2015 verrà raggiunto il completamento degli obiettivi.
Claudiu Petre, Business Development Manager di Telekom Romania, ha presentato il
progetto Online Business School, partito nel febbraio 2012 e rivolto ai manager delle PMI. Il
progetto è finanziato con 4 milioni di euro derivanti dal Fondo Sociale Europeo. L’idea è nata
da un sondaggio che evidenziava la scarsamente diffusa informatizzazione delle aziende locali
e raccoglieva il bisogno degli imprenditori di essere costantemente informati e aggiornati sugli
attuali metodi di business. La soluzione dell’apprendimento online (e-learning) si è rivelata
essere la metodologia migliore per sopperire a tali carenze: ha un costo attuativo molto
basso, è accessibile ovunque da qualsiasi apparecchio, è una soluzione adattabile ad ogni
esigenza. La struttura operativa è infatti molto semplice: occorrono una piattaforma web, un
centro dati e lo schermo di un laptop o di un tablet. Online Business School, disponibile presso
il sito internet www.bizschool.ro, è l’esempio rumeno che mette in pratica questa teoria: la
piattaforma offre diversi corsi di apprendimento e curricula, non solo tramite lezioni in video e
webinars, ma anche nelle classiche sedi fisiche. Il target di riferimento del progetto sono le
PMI con meno di 50 impiegati, al momento attuale il 9% delle imprese nazionali ha aderito a
questa modalità di formazione. I benefici sono molti: un apprendimento misto, la gestione più
specifica della formazione la raccolta dati degli utenti che rende più semplice individuare la
sfera delle necessità degli utenti. In conclusione, ha affermato Petre, l’amministrazione
digitale di imprese e istituzioni è una sfida nuova e non sempre priva di complicazioni, ma
offre indubbi vantaggi già a breve termine.
LINK
HTTP://WWW.ZMOS.SK/
HTTP://WWW.ZDRUZENIEDEUS.SK/
HTTP://WWW.BIZSCHOOL.RO/
DISPONIBILITÀ SLIDES DELL’EVENTO (AL SITO DI CUI SI
NO
X
SOPRA)
Eseguito da: Antonio Revolfato
UNIONCAMERE DEL VENETO
Delegazione di Bruxelles
Av. de Tervueren 67 - B - 1040 Bruxelles
Tel. +32 2 5510490
Fax +32 2 5510499
e-mail: [email protected]