IN DIRETTA DALL`UNIONE EUROPEA
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IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA QUINDICINALE DI INFORMAZIONE 20 OTTOBRE 2015 N. 495 ATTUALITÀ CRISI DEI RIFUGIATI: L’AGENDA EUROPEA SULLA MIGRAZIONE VA AVANTI Kristalina Georgieva, Vicepresidente responsabile per il Bilancio e le risorse umane della Commissione europea ha recentemente affermato: “L’Europa sta affrontando le conseguenze di una delle più gravi crisi della storia recente. Abbiamo agito rapidamente per orientare le nostre risorse alle priorità, raddoppiando i fondi dell’Ue disponibili a favore dei rifugiati e delle comunità che li accolgono. Stiamo utilizzando il bilancio dell’Ue in maniera rapida e flessibile per far fronte a questa crisi.” La Commissione europea si è impegnata a rafforzare il sostegno finanziario a fronte di tale crisi: in una prima fase, per il resto del 2015, la Commissione europea sta mobilitando 801,3 milioni di euro per sostenere le seguenti azioni prioritarie: 100 milioni di euro per rafforzare il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF) e il Fondo Sicurezza interna (ISF) per aiuti di emergenza agli Stati membri dell’Ue maggiormente colpiti. E ciò in aggiunta ai 73 milioni di euro già esauriti; 1,3 milioni di euro per aumentare i finanziamenti alle tre agenzie competenti dell’Ue a copertura di 60 unità di personale per Frontex, 30 per l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO) e 30 per l’Europol per il 2015; un importo di 300 milioni di euro per rafforzare lo Strumento europeo di vicinato (ENI), consentire un aumento del Fondo fiduciario regionale dell’Ue in risposta alla crisi siriana e fornire assistenza ai paesi terzi che accolgono rifugiati provenienti dalla Siria. Insieme con gli ulteriori 200 milioni di euro riassegnati, il finanziamento totale per il Fondo fiduciario per la Siria ammonterà a oltre 500 milioni di euro. I contributi degli Stati membri dovrebbero essere di livello corrispondente ai finanziamenti dell’Ue: in tal modo il fondo raggiungerà un totale di almeno 1 miliardo di euro; 200 milioni di euro destinati a fornire risorse immediate per rispondere alle esigenze dell’UNHCR, del Programma alimentare mondiale e di altre organizzazioni competenti al fine di fornire un aiuto immediato ai rifugiati. Questi fondi sono già stati previsti per gli aiuti umanitari e la protezione civile e saranno utilizzati specificatamente per affrontare la crisi dei rifugiati. I contributi degli Stati membri dovrebbero corrispondere ai finanziamenti dell’Ue. me (oltre 300 milioni di euro) che sono state stanziate nel 2015 come prefinanziamento nell’ambito dei fondi pluriennali per la migrazione e le frontiere (su un totale di circa 7 miliardi di euro accantonati per il periodo 2014-2020). La proposta rispetta l’accordo sul piano finanziario settennale dell’Ue. Gli 801,3 milioni di euro non richiedono pagamenti supplementari per conto degli Stati membri nel 2015. In occasione della riunione informale dei capi di Stato o di governo del 23 settembre 2015, i Paesi Ue hanno accolto con favore le proposte della Commissione relativa alla mobilitazione del bilancio dell’Ue e si sono impegnati a fornire contributi equivalenti a tale importo. Inoltre la Commissione proporrà di aggiungere ulteriori 900 milioni di euro al progetto di bilancio per il 2016, per sostenere le seguenti azioni prioritarie nel 2016: 600 milioni di euro per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione e il Fondo Sicurezza interna, nonché per un aumento dell’organico di Frontex, EASO e EUROPOL. Ciò si aggiungerebbe ai 780 milioni di euro previsti per il meccanismo di emergenza per la ricollocazione; 300 milioni di euro per fornire aiuti umanitari ai rifugiati ospitati nei paesi confinanti con la Siria e altri paesi terzi. I contributi degli Stati membri do- Ciò si aggiunge alle ingenti som- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA TECNOPOLO (EX REGGIANE) - P.LE EUROPA, 1 - 42124 REGGIO EMILIA TEL +39 0522 278019 email: [email protected] - http://www.europedirect-emilia.eu Cofinanziato dall’Unione europea 2 vrebbero corrispondere ai finanziamenti dell’Ue. Ricordiamo che il 23 aprile 2014 a Malta, durante la campagna per la presidenza della Commissione europea, Jean-Claude Juncker ha presentato un piano in cinque punti sull’immigrazione con cui sollecitava maggiore solidarietà nella politica migratoria dell’Unione. Nell’assumere l’incarico di Presidente della Commissione europea, JeanClaude Juncker ha affidato a un Commissario con competenza speciale per la Migrazione l’incarico di elaborare una nuova politica in materia; è questa una delle dieci priorità degli orientamenti politici in base ai quali il Parlamento europeo ha eletto il nuovo Esecutivo Ue. SEGNALI POSITIVI DI CRESCITA NEL MERCATO DEL LAVORO, MA NON PER L’ITALIA Secondo gli ultimi dati sull'occupazione Ue e sulla situazione sociale di settembre 2015 i mercati del lavoro dell'Ue, beneficiando del rafforzamento dell'attività economica, continuano a migliorare gradualmente mostrando una modesta ma positiva crescita rispetto al trimestre precedente. Ci sono più posti di lavoro a tempo pieno e l'aumento dell'occupazione si è esteso a tutti i gruppi della popolazione; la disoccupazione sia giovanile sia di lunga durata continua a retrocedere, seppur lentamente, mostrando segni di declino in Europa e nella maggior parte dei suoi Stati membri. Il PIL nel secondo trimestre del 2015 è stato superiore rispetto al secondo trimestre del 2014 in tutti gli Stati Ue ad eccezione della Finlandia, che ha registrato una crescita pari a zero. Tra i paesi più grandi, questa crescita è stata superiore al 3% in Polonia e in Spagna, 1,6% in Germania, 1,0% in Francia e 0,7% in Italia. Grazie a questo i redditi delle famiglie e le loro condizioni finanziarie nell'Ue continuano a migliorare, usufruendo della forte attività economica e di un migliore mercato del lavoro. Si può quindi essere ottimisti riguardo la possibilità di una ripresa sostenuta del reddito delle famiglie; a sua volta il loro reddito dovrebbe alimentare i consumi privati. Una crescita economica solida è fondamentale per sostenere l'aumento dell'occupazione e migliorare la sostenibilità del reddito. Questo rapporto nasce da una vasta combinazione di fonti di informazione, comprese le statistiche di Eurostat, le relazioni e i dati di indagine della Direzione generale per gli Affari economici e finanziari della Commissione europea. Secondo i dati è il settore dei servizi (ad eccezione delle attività immobiliari) ad aver contribuito di più alla recente crescita dell'occupazione nell'Ue nel secondo trimestre del 2015, mentre l'occupazione ha ristagnato nell'agricoltura e nell'industria, è diminuita nelle costruzioni. La crescita quindi continua grazie soprattutto ai i consumi privati; il PIL in termini reali è aumentato dello 0,4% sia nell'Ue e nell'area dell'euro (EA) raggiungendo il livello pre-crisi. L'occupazione è cresciuta nella maggior parte degli Stati membri nel secondo trimestre 2015 ed è superiore di quanto non fosse un anno, fa in quasi tutti i Paesi. L'attività del mercato del lavoro è costantemente aumentata in Europa questo ci suggerisce una maggiore partecipazione di alcuni gruppi della popolazione in precedenza inattiva, come i lavoratori anziani e le donne. Di conseguenza, l'alto divario nel tasso di attività tra i vari gruppi della popolazione è quasi scomparso. Bisogna continuare a lavorare in questa direzione di ripresa concentrandoci sulla differenza competitiva che un mercato del lavoro efficiente può garantire all'Europa. All’Italia però resta un triste primato: la Sicilia è la regione europea con il più basso tasso di occupazione (42,4%) delle persone tra i 20 e i 64 anni, mentre la Puglia ha il gap più grande nella Ue tra il tasso di occupazione maschile e EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA femminile (quasi 30 punti). Le regioni del Sud Italia - secondo l'Eurostat regional yearbook - arrancano ancora e registrano un aumento del divario con il resto del Paese. Tra Bolzano, l'area in Italia con il tasso di occupati più alto (76,1%, grazie all'alto tasso anche tra le donne, pari al 69,4%) e la Sicilia, c'è una differenza di oltre trenta punti. Su sei regioni in Europa (su 270) con il tasso di occupazione complessivo tra i 20 e i 64 anni inferiore al 50% - sottolinea Eurostat - quattro sono in Italia: Puglia (con il 45,7%), Campania (42,7%), Calabria (42,6%) e Sicilia, mentre una è in Spagna (Ceuta) e una in Grecia (Dytiki Ellada). Il dato è legato anche alla scarsissima occupazione femminile con appena il 29,6% delle donne che lavorano tra i 20 e i 64 anni in Sicilia (appena il 29,9% anche in Campania). Per contro sottolinea l'Eurostat - l'occupazione delle donne in questa fascia di età raggiunge il 75% in Olanda, in molte regioni della Germania, nei Paesi nordici e nel Regno Unito. L'Italia ha anche il più ampio divario regionale per la disoccupazione giovanile (15-24 anni): in Calabria raggiunge il 59,7% della forza lavoro a fronte del 12,4% di Bolzano. Nel 2014 la percentuale dei giovani Neet (persone non occupate né in un percorso di formazione o educazione) tra i 18 e i 24 anni in Europa era al 16,3%, in calo rispetto al picco del 17,1% del 2012. Il livello più alto di Neet nell’Ue si registra in Italia con il 29% (tra il 21% e il 27% in Romania, Spagna, Bulgaria, Cipro e Grecia) ma con picchi oltre il 40% in Calabria e Sicilia. Di qui l'urgenza di affrontare il problema della disoccupazione giovanile e abbandono scolastico, due fra i dossier tra l’altro sotto i riflettori degli Open Days, la Settimana europea dedicata ogni anno a città e Regioni e promossa dal Comitato delle Regioni Ue e dalla Commissione europea. Molto alto nelle regioni meridionali - segnala infine l'Eurostat - anche il tasso di disoccupazione di lunga durata, ovvero di coloro che N° 495 - 20 OTTOBRE 2015 3 restano senza lavoro per oltre 12 mesi. Il record della disoccupazione di lunga durata tra le regioni europee è in Guadalupa (territorio d'oltre mare francese, con il 79,5%), ma quattro regioni italiane sono oltre il 65%. NUOVE “FACCE” MONETE IN EURO DELLE Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione europea ha pubblicato le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro. Gli Stati membri dell'area dell'euro e i paesi che hanno concluso con l'Unione europea un accordo monetario relativo all'emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione unicamente nel formato da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo. Per celebrare il trentennale della bandiera dell'Ue, i Ministri delle Finanze dell'area dell'euro hanno deciso che gli Stati membri dell'area dell'euro avrebbero coniato una moneta commemorativa da 2 euro con un disegno comune sulla faccia nazionale. I cittadini e i residenti dell'area dell'euro hanno selezionato il disegno vincitore con un voto pubblico su internet. Ai votanti è stato proposto di scegliere fra cinque disegni, preselezionati da una giuria professionale a seguito di una gara di disegno fra le zecche europee. Il disegno prescelto è stato quello creato dall'incisore professionista presso la Banca di Grecia. Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta l'area dell'euro. Il disegno riproduce la bandiera dell'Ue quale simbolo dell'unione di popoli e culture che condividono visioni e ideali per un futuro comune migliore. Le dodici stelle che si trasforma- no in figure umane rappresentano la nascita di una nuova Europa. In alto a destra figurano, a semicerchio, il paese di emissione e gli anni "19852015". A destra, fra la bandiera e gli anni, figura il marchio della zecca. In basso a destra figurano le iniziali dell'artista. Sull'anello esterno della moneta figurano le dodici stelle della bandiera dell'Unione europea. Alcuni dei paesi membri hanno già provveduto all'emissione della moneta, tra i quali Germania, Finlandia, Slovacchia, Slovenia, Belgio, Irlanda e Austria. Per celebrare la natura in pericolo - la cicogna nera, la Lettonia ha emesso una moneta il cui disegno raffigura una cicogna nera (Ciconia nigra), ritenuta una delle specie simbolo della tutela della natura in Europa. Nel 2005 la Lettonia ha adottato un Piano per la protezione della cicogna nera. Nella parte inferiore del disegno compare il nome del paese di emissione, «LATVIJA» e al disotto l'anno di emissione «2015». Sull'anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell'Unione europea. Per celebrare il 25° anniversario della riunificazione della Germania, San Marino ha emesso una moneta il cui disegno raffigura la Porta di Brandeburgo, che durante la Guerra Fredda si trovava a Berlino Est. Le due rappresentazioni della Porta si intrecciano come due mani, a rappresentare la riunificazione delle due parti di Berlino. A sinistra figurano il marchio della zecca, «R» e le iniziali dell'artista, «ES» (Erik Spiekermann). Intorno al disegno compaiono in forma circolare la scritta «25° anniversario della riunificazione della Germania 19902015» e l'indicazione del paese e dell'anno di emissione, «San Marino MMXV). Sull'anello esterno della moneta fi- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA gurano le 12 stelle della bandiera dell'Unione europea. Per celebrare i 75 anni in memoria di Spyros Louis, la Grecia ha emesso una moneta il cui disegno raffigura Spyros Louis e la coppa che gli fu assegnata e sullo sfondo lo stadio Panathinaiko. Lungo il bordo interno sono riportati il paese di emissione «Repubblica Ellenica» e la scritta «75 anni in memoria di Spyros Louis» (in greco). Sopra alla coppa compare l'anno di emissione, «2015» e a destra una palmetta (il marchio della zecca greca). Nella parte inferiore del disegno si trova il monogramma dell'artista (George Stamatopoulos). UN MERCATO UNICO EUROPEO PER TUTTI La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sulle norme per il mercato unico digitale. Le norme sono strumenti importanti per far lavorare insieme sistemi diversi, possono promuovere l'innovazione e rafforzare la competitività dell'industria europea. Con questa consultazione, la Commissione intende raccogliere opinioni sulle priorità per le norme in settori tecnologici chiave quali il cloud computing, la sicurezza informatica, le comunicazioni 5G, i servizi sanitari in rete, i trasporti e le città intelligenti. I contributi serviranno a costruire un piano per le norme prioritarie per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione in base alla strategia per il mercato unico digitale presentata dalla Commissione il 6 maggio. La consultazione è aperta fino al 4 gennaio 2016 al sito https://ec.europa.eu/digitalagenda/en/news/publicconsultation-priority-ict-standardsplan. BREVI Con estremo ritardo l'Italia ha ufficialmente aderito al Brevetto unitario europeo e diventa così il penultimo Stato dell'Unione europea a far parte della coopeN° 495 - 20 OTTOBRE 2015 4 razione rafforzata. Lo ha annunciato, lo scorso 30 settembre, la Commissione europea, ricordando che il nostro paese è il quarto maggior mercato europeo in termini di brevetti concessi. L'adesione italiana è stata formalizzata con Decisione della Commissione Ue, dopo la richiesta presentata nel luglio 2015 che aveva dato seguito al voto favorevole del Parlamento italiano. La decisione rende ancora più interessante per le aziende e gli inventori l'utilizzo di una sola procedura per la registrazione di un titolo brevettuale in tutti i 26 paesi che fanno parte della cooperazione rafforzata. Infatti, il Brevetto unitario europeo consente una protezione semplificata delle invenzioni su tutto il territorio Ue grazie a una procedura unica e una riduzione sostanziale dei costi da sostenere per ottenere un brevetto, in particolare per quanto riguarda i costi di traduzione e deposito, aumentando quindi la competitività europea rispetto a USA, Giappone e altri Paesi non europei. Il Brevetto unitario assicura anche una maggiore sicurezza giuridica, grazie a un sistema unico e centralizzato per la composizione dei contenziosi presso una Corte unitaria del brevetto. Il nuovo sistema si basa su due Regolamenti europei in cooperazione rafforzata adottati il 17 dicembre 2012: il Regolamento Ue n. 1257/2012 sulla creazione di una tutela brevettuale unitaria e il Regolamento Ue n. 1260/2012 sul regime linguistico. Dal punto di vista giuridico il Pacchetto brevettuale si compone anche di un sistema giurisdizionale unitario rappresentato da un Tribunale unificato dei Brevetti che si basa sull'Accordo internazionale sottoscritto anche dall'Italia il 19 febbraio 2013. *** La Commissione europea e il Consiglio d’Europa proseguono il lavoro comune per il contrasto al match fixing e per la tutela dello sport: a Bruxelles si e tenuta recentemente la terza riunione del Match Fixing Expert Group, in cui si è discusso di procedure e azioni di contrasto alle combine. Un meeting che si è svolto alla presenza di Ministri, autorità pubbliche, membri della Commissione Ue, forze di polizia, federazioni e leghe sportive e autorità di regolamentazione del gioco. Questa serie di incontri del gruppo di esperti è stato organizzato dalla Commissione europea, dopo il lancio della Convenzione internazionale del Consiglio d’Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive, per sviluppare la cooperazione e il contrasto alle pratiche sleali. *** Aperta una consultazione pubblica sul futuro del partenariato dell'Ue con i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico. L'Alta rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea Federica Mogherini e la Commissione europea hanno avviato una consultazione pubblica sul futuro del partenariato tra l'Unione europea e i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) dopo il 2020, quando scadrà l'accordo di Cotonou. L'accordo di Cotonou è uno degli accordi di partenariato più ampi: disciplina, infatti, i rapporti tra l'Unione europea e ben 78 paesi in via di sviluppo dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico. Proprio per questo, saranno più di 40 le domande a cui gli interessati potranno rispondere, e non riguarderanno solo la cooperazione allo sviluppo e le questioni commerciali. 12 le settimane disponibili per partecipare alla consultazione ed esprimere la propria opinione. L'Alta rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini ha dichiarato: "Il rapporto tra l'Ue e i paesi ACP è andato oltre la cooperazione allo sviluppo e il commercio negli ultimi due decenni. È arrivato il momento di valutare quanto abbiamo fatto insieme finora, e di trovare nuove modalità di collaborazione per affrontare le sfide e promuovere gli interessi che abbiamo in comune". Il Commissa- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA rio europeo per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica, ha aggiunto: "Con il lancio della consultazione pubblica apriamo un dibattito per riflettere su quali temi costruire un futuro partenariato e per capire come trasformarlo in uno strumento efficace per promuovere il nostro comune interesse, viste le tante sfide che ci troviamo di fronte". La consultazione è disponibile fino al 31 dicembre 2015 al sito http://ec.europa.eu/europeaid/pub lic-consultation-eu-acp-newpartnership_en *** Il gruppo di esperti indipendenti della Commissione europea, incaricato di fornire consulenze sulle modalità di investimento efficace nel campo della salute, ha messo a punto un parere preliminare su possibili opzioni di intervento per migliorare l'equità di accesso ai servizi sanitari nell'Unione europea. In particolare, il parere preliminare individua i principali ostacoli per l'accesso all'assistenza sanitaria ed esplora misure politiche per poterli superare. Per promuovere una maggiore equità di accesso, gli esperti propongono soluzioni in grado di associare le esigenze sanitarie alle risorse finanziarie disponibili, garantendo servizi convenienti ma accessibili a tutti, un numero sufficiente di operatori sanitari con le giuste competenze, strutture ben attrezzate e a breve distanza, farmaci di qualità, dispositivi medici disponibili per tutti. Il parere preliminare pone particolare attenzione all'accesso ai servizi sanitari per i gruppi meno abbienti, come i rom, gli immigrati irregolari e i soggetti con problemi di salute mentale. Con tale intento è stata lanciata una consultazione pubblica online, aperta fino al 6 novembre 2015 al sito http://ec.europa.eu/health/expert_ panel/consultations/access_healthc are_en.htm. *** N° 495 - 20 OTTOBRE 2015 5 Il Parlamento europeo ha sollecitato di recente un intervento della Commissione europea per ridurre il divario retributivo tra uomini e donne, dopo aver evidenziato come, nonostante la Direttiva del 2006 sulla parità tra uomini e donne nel mercato del lavoro, le differenze di salario persistano e siano addirittura in crescita. Poiché gli Stati membri non hanno migliorato le norme in materia di pari opportunità - gli eurodeputati sollecitano la Commissione europea a presentare una nuova normativa che preveda mezzi più efficaci per vigilare sull'attuazione e l'applicazione della Direttiva negli Stati membri. Il Parlamento Ue sottolinea come gli Stati membri siano spesso lenti ad applicare e a far rispettare il principio di parità di retribuzione e come il divario salariale e pensionistico tra uomini e donne si attesti in media sul 16,4% e 38,5 (dati Eurostat 2013) in tutta l'Ue, con significative differenze tra i Paesi. Solo in Olanda e in Francia, il recepimento della Direttiva nel diritto nazionale sembra essere sufficientemente chiaro e conforme, mentre il divario retributivo di genere risulta più ampio in Italia, Estonia, Austria, Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia. *** Gli attuali sistemi pensionistici europei garantiscono alla maggior parte dei cittadini over 65 un’entrata adeguata per contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Lo rivela un rapporto della Commissione europea sull’adeguatezza delle pensioni in Europa. Attualmente gli standard di vita dei pensionati europei sono molto vicini a quelli dei lavoratori. La popolazione over 65, infatti, può contare in media su un reddito pari al 93% di quello dei cittadini più giovani. Tuttavia la povertà e l’esclusione sociale in età avanzata rappresentano un serio problema soprattutto nei paesi dell’Europa centrale e orientale, con il picco massimo in Bulgaria (60%). In Italia, invece, oltre il 20% della popolazione con più di 65 anni è a rischio povertà. I soggetti più a rischio nell’Ue sono le donne, a causa del profondo divario pensionistico rispetto agli uomini. Le pensioni percepite dalle donne europee, infatti, sono inferiori (-40%) rispetto a quelle degli uomini. Per contrastare queste disuguaglianze la Commissione europea nel suo rapporto afferma che è necessario introdurre politiche a lungo termine per diffondere le pari opportunità in diversi settori, prima dell’uscita delle donne dal mercato del lavoro. Oggi in Europa i paesi dove si lavora più a lungo sono Svezia, Paesi Bassi e Danimarca (40 anni circa); mentre sul fronte opposto si pongono Croazia, Ungheria e Italia (30 anni circa). In base alle previsioni della Commissione europea per i cittadini europei in futuro sarà sempre più importante lavorare 40-45 anni al fine di avere una pensione adeguata. In questo contesto la cooperazione tra gli Stati membri diventerà fondamentale per la definizione di schemi pensionistici, pubblici e privati, adeguati alle esigenze della popolazione europea. Guardando alle riforme degli ultimi anni, in Europa si è diffusa la tendenza a posticipare l’età pensionabile, limitando al contempo la possibilità di uscire prima dal mercato del lavoro. Il successo di queste riforme, evidenzia la Commissione, dipenderà dall’abilità degli Stati membri nel supportare con strumenti opportuni la permanenza dei lavoratori più anziani nel mercato del lavoro. Sarà pertanto cruciale supportare i lavoratori su diversi fronti, sia dal punto di vista sanitario che da quello formativo. In questo contesto si inserisce la raccomandazione della Commissione sulla disoccupazione a lungo termine per favorire il reimpiego dei lavoratori che hanno perso il proprio impiego da più di un anno. *** Sono passati solo sette mesi dall'ambiziosa proposta della Commissione europea riguardo a un possibile scambio automatico di informazioni sul ruling fiscale transfrontaliero e gli EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA Stati Ue hanno già raggiunto un accordo all'unanimità al riguardo. Le nuove regole, approvate dai Ministri delle finanze dell'Ue durante la riunione dell’ECOFIN lo scorso 6 ottobre, porteranno a una maggiore cooperazione tra gli Stati membri in materia fiscale. In particolare i Paesi Ue avranno il dovere di scambiarsi automaticamente informazioni riguardanti gli accordi fiscali stipulati con le aziende e le condizioni necessarie al trasferimento di beni e servizi. In particolare la Commissione europea istituirà una “banca dati” centrale, in grado di conservare le informazioni scambiate rendendole quindi accessibili a tutti. Ciò permetterà ai Paesi interessati, una volta che uno Stato abbia stipulato un accordo fiscale con un’impresa, di monitorare e valutare l’impatto potenziale del trattamento stesso sulle loro finanze. Dopo l'annuncio dell'accordo, Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, ha dichiarato: "Accolgo con grande favore l'accordo, come un importante passo in avanti. Lo scambio automatico di informazioni sul ruling fiscale fornirà alle autorità nazionali una visione sulla pianificazione fiscale aggressiva. Esso segna un passo in avanti nei nostri sforzi per far progredire il coordinamento e l'armonizzazione fiscale". L’accordo, che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2017, fa parte del più ampio progetto di realizzazione del Mercato Unico Digitale e mira a limitare la possibilità per le grandi imprese di falsare la concorrenza attraverso scappatoie legali che legittimino le loro pratiche commerciali sleali. *** L'Europarlamento chiede più fondi per i programmi studenteschi europei. La commissione bilancio del Parlamento europeo ha chiesto infatti che nel bilancio 2016 dell'Ue ci sia un aumento di 473 milioni di euro in impegni di pagamento per la "Youth Employment Initiative" (YEI) rispetto a quanto già previsto nella proN° 495 - 20 OTTOBRE 2015 6 posta del Consiglio, e 14 milioni in più per i progetti di mobilità nell’ambito del programma Erasmus+. Nella proposta originaria del Consiglio, la YEI prevedeva per il 2016 uno stanziamento complessivo di un miliardo e 50 milioni di euro (2,2% in più rispetto al 2015). La YEI è stata proposta dal Consiglio europeo nel febbraio 2013 con un bilancio totale di 6 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Obiettivo principale dell'iniziativa è aiutare soprattutto i cosiddetti NEETs giovani che non lavorano né studiano - a trovare lavoro o iniziare un'attività formativa. Per quanto riguarda il programma Erasmus+, sempre per l'anno 2016, la proposta del Consiglio prevedeva 1 miliardo e 727 milioni di impegni e un miliardo e 805 milioni di pagamenti, con un aumento rispettivamente del 7,4% e del 30,1% rispetto al 2015. Gli eurodeputati chiedono tuttavia di aggiungere altri 14 milioni di pagamenti. Il programma Erasmus+ prevede un bilancio totale di 14,7 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, con altri 1,68 miliardi di euro per partenariati con Paesi terzi. La procedura di approvazione del bilancio Ue 2016 ha previsto il voto di una risoluzione sempre da parte della Commissione bilancio. Successivamente sarà il Parlamento europeo a pronunciarsi nella plenaria del 28 ottobre a Strasburgo. Dopo questo voto, inizieranno i negoziati con il Consiglio, in vista di un ulteriore voto in novembre dell'Europarlamento, che ha potere di veto sull'approvazione del bilancio Ue. *** Su internet circolano 150.000 virus. Ogni giorno migliaia di persone subiscono attacchi informatici. Solo il 47% dei cittadini europei si ritiene sufficientemente informato sui rischi della rete. Occorre fermarsi e pensare bene prima di connettersi. “Stop, think, connect” è il tema del “Mese europeo per la cybersicurezza” 2015, una campagna di sensibilizzazione informatica lanciata dalla Commissione euro- pea. Oltre 150 eventi organizzati in oltre 25 nazioni, tra cui l’Italia, per condividere buone abitudini online e per parlare con tutti: utenti, aziende, professionisti della sicurezza. In Italia ad esempio si spazia da conferenze riservate alle istituzioni sull’impatto della cyber guerra sulla sicurezza nazionale a seminari aperti a tutti sull’uso pratico della valutazione del rischio nella sicurezza IT. “Fiducia e sicurezza sono componenti essenziali del Mercato unico digitale - afferma il vice presidente della Commissione europea Andrus Ansip - non possiamo tirare fuori il meglio dalle opportunità offerte da strumenti e network digitali se non ci fidiamo di essi. Per questo è vitale che le persone, quando sono online, possano fare scelte con il più alto numero di informazioni disponibili”. L’Unione europea ha avviato un’opera di rafforzamento in questo campo, sia in termini legislativi che di strutture. Lo scorso 30 settembre è stata inaugurata la nuova sede del CERT-EU, il team anti cyber-attacchi europeo che da quattro anni coopera con istituzioni e agenzie per contrastare le sempre più sofisticate cyberminacce. Nel 2013, grazie alla Direttiva europea sugli attacchi informatici, sono diventati punibili penalmente gli accessi irregolari e le interferenze su dati e sistemi. APPUNTAMENTI Convegno "Nutrire il pianeta? Il ruolo dell'Europa nello sviluppo economico e alimentare mondiale " - Ferrara, 23 ottobre 2015 alle ore 10.00 presso l'Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara (C.so Ercole d'Este, 37). Organizzato dal Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee dell'Università di Ferrara, il convegno si propone di analizzare il ruolo delle Istituzioni europee nella sfida per l'alimentazione del pianeta, con una relazione generale su guerre o cibo, la riforma della PAC e l'abbandono dell'uso intelligente delle eccedenze. Si parlerà inoltre di bio- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA diversità tropicale, di sistema alimentare globale e cambiamenti climatici, di diritto di accesso all'acqua, dell'Agenda europea per lo sviluppo, di spreco alimentare e dei trattati sul commercio internazionale. StartCup Emilia-Romagna 2015 - Bologna, 26 ottobre 2015 ore 14.30 presso l'Oratorio San Filippo Neri. L'evento conclusivo della business plan competition regionale, nata per sostenere la creazione d'imprese innovative sul territorio regionale è organizzato da ASTER - società consortile di Bologna. Durante l'evento saranno selezionate le migliori 3 idee d'impresa tra i 10 team finalisti di aspiranti startupper, e premiate le migliori tra i due gruppi finalisti della sezione Giovani della competizione. Le idee di impresa saranno presentate durante la pitch session a una platea di rappresentanti della comunità finanziaria, possibili investitori e giornalisti. Agli interessati a partecipare è richiesta la prenotazione al link http://www.eventbrite.it/e/bigliettitechgarage-startcup-emiliaromagna-2015-18930463526 Giornata nazionale di lancio dei bandi H2020 2016/2017 - 3° SC "Secure, clean and efficient energy" - Roma, 9 novembre 2015. La giornata informativa è organizzata da APRE per conto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e in collaborazione con la Commissione europea. Nel corso della giornata informativa verrà presentato il nuovo piano di lavoro 2016 del programma Orizzonte 2020 relativo alla tematica “Secure, Clean and Efficient Energy” e verrà approfondito il rapporto tra il quadro dei finanziamenti europei e il contesto nazionale. Nella prima sessione, verrà presentato il nuovo programma di lavoro Energy, con le diverse opportunità di finanziamento. Saranno previsti degli interventi sulla partecipazione italiana ai precedenti bandi 2014-2015. Nella seconda sessione, verrà condivisa l’esperienza di coordinatori di N° 495 - 20 OTTOBRE 2015 7 proposte vincenti e di valutatori dei bandi 2014-2015 e verranno evidenziati i fattori di successo e criticità delle proposte presentate. Seminario "Private Sector Development in the EU external action instruments" - Bruxelles, 26 novembre 2015. Il seminario, frutto della collaborazione tra le Rappresentanze Permanenti dei Paesi membri, gli Organismi europei di Promozione del Commercio Estero, l'Agenzia ICE e la Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'Unione europea, si struttura in due fasi: interventi dei funzionari delle istituzioni europee, che informeranno circa le possibilità di finanziamento attraverso i programmi di azione esterna Ue, con riferimento al nuovo quadro finanziario 2014-2020, con la finalità di migliorare l'accesso ai finanziamenti europei; incontri individuali B2B fra gli operatori presenti, nell'ottica di facilitare il networking e stabilire contatti volti a facilitare collaborazioni per la partecipazione a future gare d'appalto. Il seminario è un'opportunità di sicuro interesse per le aziende del settore (principalmente società di consulenza), interessate a partecipare ai progetti finanziati dall'Ue (e da altri organismi) e intenzionate a sviluppare accordi di collaborazione con altre società europee, grazie alla possibilità di ottenere informazioni sul quadro degli aiuti esterni dell'Ue, nonché realizzare incontri mirati per la costituzione di future partnership. APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea, segnala i prossimi appuntamenti nell'ambito della 6° Sfida Sociale Europe in a changing world: inclusive, innovative and reflective societies: possa contribuire a promuovere la fiducia nelle società, nonché di collegare i ricercatori con i responsabili politici e le parti interessate disposti a co-creare società europee resilienti. Social Innovation 2015: Pathways to Social Change - Vienna (Austria), 18-19 novembre 2015. Evento chiave per l'innovazione sociale per l'anno 2015, è previsto e progettato da progetti di ricerca tra loro complementari in materia di innovazione sociale riguardanti esperienze e concetti di innovazione sociale a livello mondiale. PROGRAMMI E BANDI Tutti i PROGRAMMI E BANDI potete ora trovarli direttamente sul nostro sito internet http://www.europedirect-emilia.eu alla voce Bandi Ue. ORIZZONTE 2020 Nei primi giorni di ottobre è stata pubblicata una Consultazione, aperta a tutti gli interessati, inerente la Semplificazione di Horizon 2020. Talvolta criticata per la realizzazione di strumenti finanziari ritenuti da alcuni troppo complessi per le PMI, la Commissione europea apre spesso canali attraverso i quali è possibile comunicare le proprie impressioni rispondendo a un approfondito questionario. Queste survey sono il canale più diretto attraverso cui poter comunicare il proprio parere, e formulare nuove proposte. La consultazione, disponibile al sito https://ec.europa.eu/eusurvey/run ner/H2020SSOpenall scade il 23 ottobre 2015. Trust - European Research Cocreating Resilient Societies Bruxelles, 29-30 ottobre 2015. La conferenza offre un forum unico per discutere le diverse percezioni di fiducia e di come la ricerca EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA LAVORO, CONCORSI E CANDIDATURE EPSO: AMMINISTRATORI DELL'AUDIT L'Ufficio europeo di selezione del personale informa che il bando di concorso generale per l'assunzione di nuovi funzionari Amministratori nel settore dell'audit (vedi In diretta dall'Unione europea n. 494 del 7 ottobre 2015) è stato annullato. AMMINISTRATORE ALL’EUROFOUND WEB La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, con sede a Dublino (Irlanda), cerca un candidato qualificato, ambizioso e proattivo per il ruolo di Amministratore del web. Il termine per la presentazione delle candidature è il 13 novembre 2015. AGENZIA EUROPEA PER I MEDICINALI: AVVISO DI POSTI VACANTI L'Agenzia europea di valutazione dei medicinali, con sede a Londra, ha la responsabilità di coordinare la valutazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e veterinario in tutto il territorio dell'Unione europea. L’Agenzia informa che è possibile presentare candidature per i seguenti elenchi di riserva riferiti ai posti di: Specialista alla qualità, medicinali per uso umano presso la divisione di valutazione (AD/384) - scadenza 1° novembre 2015; Architetto d'impresa, divisione gestione delle informazioni (AD/379) - scadenza 3 novembre 2015; Sviluppatore ETL (AD/380) scadenza 3 novembre 2015; Architetto di soluzione / Responsabile tecnico (AD/381) - scadenza 30 novembre 2015; Architetto ai dati (AD/383) scadenza 3 novembre 2015. N° 495 - 20 OTTOBRE 2015 8 ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI E FUNZIONARIO ALL'EU-LISA dell'EFSA, nonché nella preparazione di pareri scientifici e dichiarazioni. Ai candidati si richiede: L'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su scala nel settore della libertà, sicurezza e giustizia, con sede a Tallin (Estonia), ha il compito di fornire una valida soluzione a lungo termine per la gestione operativa dei sistemi IT su scala nel settore degli affari interni. L’Agenzia informa che è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Esperti nazionali distaccati nella cooperazione SIRENE (SNE/0.1) - scadenza 26 ottobre 2015; Funzionario alla continuità degli affari (FGIV/6.1) - scadenza 31 ottobre 2015. un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari di almeno quattro anni attestato da un diploma in uno dei seguenti campi: statistiche, valutazione dell'esposizione alimentare, nutrizione umana, epidemiologia, scienze alimentari o in settori connessi oppure un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari in uno dei suddetti campi e almeno un anno di esperienza quando il ciclo di studi universitari è di tre anni; in aggiunta almeno 6 anni di esperienza professionale, maturata dopo il conseguimento del diploma; un'ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata. FUNZIONARI AL CENTRO COMUNE DI RICERCA La Commissione europea informa che è possibile presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti di: Il termine ultimo per l’invio delle candidature è il 30 novembre 2015. Responsabile di progetto tecnico/scientico - Mobile Botnet Analyst (5733) da impiegare presso l'Istituto per la sicurezza e la protezione dei cittadini di Ispra - scadenza 3 novembre 2015; Ricercatore - Analisi economica della competitività industriale europea (5714) da impiegare presso l'Istituto per le prospettive tecnologiche di Siviglia (Spagna) - scadenza 26 ottobre 2015. AUTHORITY DI PARMA: AVVISO DI POSTI VACANTI L'Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma, ha istituito le seguenti procedure di selezione per: Funzionario scientifico all'esposizione dietetica (AD/2015/012) incaricato di fornire competenze nel campo dell'esposizione dietetica, orientamenti e valutazioni al fine di sostenere il lavoro di unità, panel, gruppi di lavoro e del comitato scientifico Funzionario scientifico Junior (F/4/2015/005) REPRO Department - FIP Unit (vedi In diretta dall'Unione europea n. 494 del 7 ottobre 2015). Si precisa che il termine ultimo per l’invio delle candidature è fissato al 3 novembre 2015. PREMIO "INVENTIAMO UNA BANCONOTA" 2015-2016 Al via la terza edizione del Premio "Inventiamo una banconota", iniziativa della Banca d'Italia e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con la collaborazione del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado italiane sono invitati a ideare il bozzetto di una banconota "immaginaria" che valorizzi “La ricchezza delle diversità” (di razza, di cultura, di genere, di età, di religione, di condizioni fisiche, ecc.) quale motore della crescita sociale ed economica e dunque di benessere per ogni comunità. Si intende così EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA collegare il Premio "Inventiamo una banconota" - che si propone di stimolare nei ragazzi la conoscenza della Banca d'Italia e dell'attività di produzione delle banconote - a una riflessione sull’integrazione delle differenti culture nel rispetto della loro diversità, sull’apprezzamento delle abilità e delle competenze delle persone, sull’attenzione a ogni individuo come parte del patrimonio di ogni comunità, del suo “capitale umano”. La partecipazione è aperta alle scuole italiane in territorio nazionale e all’estero, statali e paritarie, che - laddove interessate alla valenza formativa e didattica dell’iniziativa e nella più piena autonomia - concorreranno ognuna per la propria categoria (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado). La partecipazione è riservata alle singole classi, in rappresentanza dell’Istituto di appartenenza. Il concorso è articolato in tre fasce di partecipazione, una per ogni livello di istruzione sopra riportato. Il singolo Istituto potrà partecipare con una sola classe e un solo elaborato per ogni categoria. Il lavoro dovrà essere sviluppato collettivamente dalla classe, sotto la guida e il coordinamento del corpo docente. Le scuole primarie avranno la possibilità di realizzare il bozzetto su supporto cartaceo con tecniche tradizionali, ovvero con tecnica digitale. Le scuole secondarie di primo e secondo grado dovranno invece elaborare il bozzetto solo con tecnica digitale. Le tre classi vincitrici saranno invitate alla cerimonia di premiazione a maggio 2016, presso il Servizio Banconote della Banca d’Italia, che prevederà, oltre alla visita allo stabilimento di produzione dell’euro, la consegna di una stampa del bozzetto della banconota e una targa ricordo. Gli Istituti cui appartengono le classi vincitrici riceveranno un contributo in denaro, pari a 10.000,00 euro, per il supporto e lo sviluppo delle attività didattiche. Il termine per l’invio della domanda di iscrizione è fissato al N° 495 - 20 OTTOBRE 2015 9 1° febbraio 2016, mentre quello per la presentazione dei lavori è fissato al 1° marzo 2016. PREMIO EUROPEO CARLO MAGNO DELLA GIOVENTÙ 2016 Il Parlamento europeo e la Fondazione del premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana (Germania) invitano i giovani di tutti i paesi dell'Unione europea a partecipare a un concorso sullo sviluppo dell'Ue, l'integrazione e questioni relative all'identità europea. Il Premio europeo Carlo Magno della gioventù è conferito a progetti che: progetto può essere presentato in un solo paese. Le candidature sono ammesse in tutte le lingue ufficiali dell'Unione europea. I progetti presentati al concorso devono essere stati avviati e: Il vincitore del Premio europeo Carlo Magno della gioventù verrà selezionato secondo una procedura in due fasi: promuovano la comprensione europea e internazionale; favoriscano lo sviluppo di un sentimento comune dell'identità e dell'integrazione europea; servano da modello di comportamento per i giovani che vivono in Europa e offrano esempi pratici di cittadini europei che vivono insieme come una sola comunità. I progetti possono incentrarsi sull'organizzazione di vari eventi per i giovani, scambi di giovani o progetti online con una dimensione europea. Ai candidati è richiesto: un'età compresa tra i 16 e i 30 anni; essere cittadini o residenti di uno dei 28 Stati membri dell'Unione europea; di candidarsi individualmente o in gruppo; nel caso di progetti multinazionali o di gruppo, il essere stati conclusi nel corso dell'anno civile (12 mesi) che precede l'attuale termine per le candidature, o essere ancora in corso. prima fase: le giurie nazionali, composte da almeno due deputati al Parlamento europeo e da un rappresentante di un'organizzazione giovanile, selezionano un vincitore nazionale in ciascuno dei 28 Stati membri entro il 11 marzo 2016; seconda fase: la giuria europea, composta da tre deputati e dal Presidente del Parlamento europeo nonché da quattro rappresentanti della Fondazione del Premio Internazionale Carlo Magno di Aquisgrana, sceglierà il vincitore tra i 28 progetti presentati dalle giurie nazionali entro il 7 aprile 2016. Il premio per il miglior progetto ammonta a 5.000 euro, quello per il secondo classificato a 3.000 euro e per il terzo a 2.000 euro. I premi per i tre migliori progetti saranno consegnati dal Presidente del Parlamento europeo e da un rappresentante della Fonda- zione del Premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana. Quale parte del premio, i tre vincitori finali riceveranno l'invito a visitare il Parlamento europeo (a Bruxelles o a Strasburgo). Inoltre, I rappresentanti dei 28 progetti nazionali prescelti sono invitati alla cerimonia di premiazione che si terrà ad Aquisgrana, in Germania, il 3 maggio 2016. Il termine per la presentazione delle candidature è il 25 gennaio 2016 e saranno a accettati unicamente i progetti presentati mediante formulario online. RICERCA PARTNER La GIOLLI Cooperativa Sociale Teatro dell'Oppresso e Pedagogia degli Oppressi di Reggio Emilia cerca un volontario/a per un progetto riguardante la realizzazione di uno spettacolo di TeatroForum sul tema del lavoro in e fuori dal carcere, rivolto ai detenuti del carcere di Reggio Emilia. Al termine del progetto è previsto uno spettacolo teatrale basato su scene, improvvisazioni e testi dei detenuti stessi. Agli interessati a partecipare in qualità di volontario/a è richiesto: l'assenza di precedenti penali; disponibilità a seguire il percorso da ora fino alla fine, prevista per aprile/maggio 2016, partecipando a due incontri settimanali, in orario da definire. In alternativa è possibile partecipare a una sezione di almeno 3 mesi. (GCR) AVVISI DI EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA Nel corso degli ultimi quindici giorni il centro di documentazione di EUROPE DIRECT - Carrefour europeo Emilia si è arricchito delle seguenti pubblicazioni, disponibili in consultazione, negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e al pomeriggio solo su appuntamento): ▪ ▪ ▪ ▪ Qualità garantita Ue. Che gusto! Ritroviamo l'autenticità grazie alle indicazioni geografiche - a cura della Direzione Generale Agricoltura e sviluppo rurale della Commissione europea; Agrimpresa n. 11/2015 - periodico di informazione agricola e tecnico-economica della Confederazione italiana agricoltori Emilia Romagna; Immigrazione - settembre 2015 - a cura di CAIRE Urbanistica; Conclusioni del Consiglio europeo del 15 ottobre 2015 - a cura del Segretariato generale del Consiglio. *** EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA N° 495 - 20 OTTOBRE 2015 10 Il Parlamento europeo sta organizzando un'iniziativa unica nel suo genere, lo European Youth Event (EYE) previsto per il 20-21 maggio 2016 presso la propria sede di Strasburgo. Dopo il grande successo dell'EYE2014, il Parlamento europeo darà il benvenuto nella sua sede di Strasburgo a circa 7.000 giovani di tutta Europa, di età compresa tra i 16 e i 30 anni, e li inviterà ad esprimere le proprie idee e a discutere su come "Insieme, siamo in grado di cambiare le cose" in senso politico, sociale e culturale. Lo scopo di questo grande evento è stimolare il dibattito tra i giovani, e permettere loro uno scambio di idee intorno a cinque temi principali: Guerra e pace: prospettive per un mondo di pace Apatia o partecipazione: agenda per una democrazia attiva Esclusione o accesso: provvedimenti per la disoccupazione giovanile Stagnazione o innovazione: il mondo del lavoro di domani Collasso o successo: nuove vie per un'Europa sostenibile Chi parteciperà ad EYE 2016 avrà la possibilità di discutere e scambiare opinioni con politici ed esperti di alto profilo, incontrare altri giovani e rappresentanti di associazioni giovanili di tutta Europa, sperimentare la diversità culturale europea al suo massimo, ed essere parte attiva nella creazione del programma dell'evento. Le idee che emergeranno dal dibattito saranno presentate ai deputati europei, e prima della fine del 2016 un numero di partecipanti all'EYE sarà invitato a presentare le proprie proposte a Bruxelles, in una serie di commissioni parlamentari. Saranno organizzati dibattiti, workshops con relatori di alto profilo, giochi di ruolo, laboratori di idee, concerti e performances artistiche. La partecipazione a EYE 2016 è gratuita. I costi di trasporto, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti. *** Ripartono le attività 2015-2016 del “Laboratorio Europa©” Seppure in un momento di grandi cambiamenti e tensioni per l’Unione europea, EUROPE DIRECT - Emilia, è lieto di annunciare la ripresa delle attività del proprio Laboratorio Europa©, struttura didattica permanente per l’educazione alla cittadinanza dell’Unione europea. Le attività che proponiamo, si svolgeranno - almeno fino al 31 dicembre 2015 - presso la nostra sede al Tecnopolo di Reggio Emilia - ex Reggiane (P.le Europa, 1) - ove gli animatori guideranno i ragazzi alla conoscenza delle principali tematiche europee, coinvolgendoli in questo viaggio virtuale all'interno dell'Unione europea. Il percorso didattico del Laboratorio Europa©, realizzato attraverso l’uso di strumenti multimediali e dinamiche interattive di gruppo, tratterà, oltre a tematiche generali quali il processo storico e politico dell’integrazione europea, approfondimenti specifici a scelta dell’insegnante, tra: come funziona l’Unione europea: le Istituzioni dell’Ue; cosa fa l’Ue per i cittadini: le politiche di competenza dell’Unione europea; l’Ue per i giovani: le opportunità di studio, tirocinio e lavoro all’estero promosse dall’Unione europea per i giovani. Il programma della visita, comunque, dovrà essere concordato con gli animatori, in fase di prenotazione. EUROPE DIRECT - Emilia, responsabile e coordinatore del Laboratorio Europa©, è sostenuto in questa attività - fin dal suo inizio, nel lontano 1996 - dalla Commissione europea. Le visite al Laboratorio Europa© sono completamente gratuite così come l’eventuale materiale in distribuzione. L’Ufficio EUROPE DIRECT - Emilia è a disposizione fin d'ora per prenotazioni e ulteriori chiarimenti: non perdete, comunque, l'occasione per una visita virtuale al Laboratorio Europa©, visionando il nostro sito Web, all'indirizzo http://www.europedirect-emilia.eu *** Le notizie qui riportate sono riproducibili citando la fonte. I contenuti di questa newsletter rappresentano il punto di vista degli autori e non necessariamente la posizione della Commissione europea. *** Hanno curato questo numero: Roberta Fiaccadori, Andrea Poluzzi, Giancarlo Orsingher e Carla Cavallini EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA N° 495 - 20 OTTOBRE 2015