IN DIRETTA DALL`UNIONE EUROPEA

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IN DIRETTA DALL`UNIONE EUROPEA
IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA
QUINDICINALE DI INFORMAZIONE
20 OTTOBRE 2015
N. 495
ATTUALITÀ
CRISI
DEI
RIFUGIATI:
L’AGENDA
EUROPEA
SULLA MIGRAZIONE VA
AVANTI
Kristalina Georgieva, Vicepresidente responsabile per il Bilancio
e le risorse umane della Commissione europea ha recentemente
affermato: “L’Europa sta affrontando le conseguenze di una delle più gravi crisi della storia recente. Abbiamo agito rapidamente per orientare le nostre risorse
alle priorità, raddoppiando i fondi
dell’Ue disponibili a favore dei
rifugiati e delle comunità che li
accolgono. Stiamo utilizzando il
bilancio dell’Ue in maniera rapida
e flessibile per far fronte a questa
crisi.” La Commissione europea si
è impegnata a rafforzare il sostegno finanziario a fronte di tale
crisi: in una prima fase, per il resto del 2015, la Commissione
europea sta mobilitando 801,3
milioni di euro per sostenere le
seguenti azioni prioritarie:


100 milioni di euro per rafforzare il Fondo Asilo, migrazione
e integrazione (AMIF) e il
Fondo Sicurezza interna (ISF)
per aiuti di emergenza agli
Stati membri dell’Ue maggiormente colpiti. E ciò in aggiunta
ai 73 milioni di euro già esauriti;
1,3 milioni di euro per aumentare i finanziamenti alle tre


agenzie competenti dell’Ue a
copertura di 60 unità di personale per Frontex, 30 per
l’Ufficio europeo di sostegno
per l’asilo (EASO) e 30 per
l’Europol per il 2015;
un importo di 300 milioni di
euro per rafforzare lo Strumento europeo di vicinato
(ENI), consentire un aumento
del Fondo fiduciario regionale
dell’Ue in risposta alla crisi siriana e fornire assistenza ai
paesi terzi che accolgono rifugiati provenienti dalla Siria. Insieme con gli ulteriori 200 milioni di euro riassegnati, il finanziamento totale per il Fondo fiduciario per la Siria ammonterà a oltre 500 milioni di
euro. I contributi degli Stati
membri dovrebbero essere di
livello corrispondente ai finanziamenti dell’Ue: in tal modo il
fondo raggiungerà un totale di
almeno 1 miliardo di euro;
200 milioni di euro destinati a
fornire risorse immediate per
rispondere
alle
esigenze
dell’UNHCR, del Programma
alimentare mondiale e di altre
organizzazioni competenti al
fine di fornire un aiuto immediato ai rifugiati. Questi fondi
sono già stati previsti per gli
aiuti umanitari e la protezione
civile e saranno utilizzati specificatamente per affrontare la
crisi dei rifugiati. I contributi
degli Stati membri dovrebbero
corrispondere ai finanziamenti
dell’Ue.
me (oltre 300 milioni di euro) che
sono state stanziate nel 2015
come
prefinanziamento
nell’ambito dei fondi pluriennali
per la migrazione e le frontiere
(su un totale di circa 7 miliardi di
euro accantonati per il periodo
2014-2020). La proposta rispetta
l’accordo sul piano finanziario
settennale dell’Ue. Gli 801,3 milioni di euro non richiedono pagamenti supplementari per conto
degli Stati membri nel 2015. In
occasione della riunione informale dei capi di Stato o di governo
del 23 settembre 2015, i Paesi Ue
hanno accolto con favore le proposte della Commissione relativa
alla mobilitazione del bilancio
dell’Ue e si sono impegnati a fornire contributi equivalenti a tale
importo. Inoltre la Commissione
proporrà di aggiungere ulteriori
900 milioni di euro al progetto di
bilancio per il 2016, per sostenere
le seguenti azioni prioritarie nel
2016:


600 milioni di euro per il
Fondo Asilo, migrazione e integrazione e il Fondo Sicurezza interna, nonché per un aumento dell’organico di Frontex,
EASO e EUROPOL. Ciò si
aggiungerebbe ai 780 milioni
di euro previsti per il meccanismo di emergenza per la ricollocazione;
300 milioni di euro per fornire
aiuti umanitari ai rifugiati ospitati nei paesi confinanti con la
Siria e altri paesi terzi. I contributi degli Stati membri do-
Ciò si aggiunge alle ingenti som-
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Cofinanziato
dall’Unione europea
2
vrebbero corrispondere ai finanziamenti dell’Ue.
Ricordiamo che il 23 aprile 2014
a Malta, durante la campagna per
la presidenza della Commissione
europea, Jean-Claude Juncker ha
presentato un piano in cinque
punti sull’immigrazione con cui
sollecitava maggiore solidarietà
nella
politica
migratoria
dell’Unione.
Nell’assumere
l’incarico di Presidente della
Commissione europea, JeanClaude Juncker ha affidato a un
Commissario con competenza
speciale per la Migrazione
l’incarico di elaborare una nuova
politica in materia; è questa una
delle dieci priorità degli orientamenti politici in base ai quali il
Parlamento europeo ha eletto il
nuovo Esecutivo Ue.
SEGNALI
POSITIVI
DI
CRESCITA NEL MERCATO
DEL LAVORO, MA NON PER
L’ITALIA
Secondo gli ultimi dati sull'occupazione Ue e sulla situazione sociale di settembre 2015 i mercati
del lavoro dell'Ue, beneficiando
del rafforzamento dell'attività
economica, continuano a migliorare gradualmente mostrando
una modesta ma positiva crescita
rispetto al trimestre precedente.
Ci sono più posti di lavoro a tempo pieno e l'aumento dell'occupazione si è esteso a tutti i gruppi
della popolazione; la disoccupazione sia giovanile sia di lunga
durata continua a retrocedere,
seppur lentamente, mostrando
segni di declino in Europa e nella
maggior parte dei suoi Stati
membri. Il PIL nel secondo trimestre del 2015 è stato superiore
rispetto al secondo trimestre del
2014 in tutti gli Stati Ue ad eccezione della Finlandia, che ha registrato una crescita pari a zero.
Tra i paesi più grandi, questa crescita è stata superiore al 3% in
Polonia e in Spagna, 1,6% in
Germania, 1,0% in Francia e
0,7% in Italia. Grazie a questo i
redditi delle famiglie e le loro
condizioni finanziarie nell'Ue continuano a migliorare, usufruendo
della forte attività economica e di
un migliore mercato del lavoro. Si
può quindi essere ottimisti riguardo la possibilità di una ripresa
sostenuta del reddito delle famiglie; a sua volta il loro reddito dovrebbe alimentare i consumi privati. Una crescita economica solida è fondamentale per sostenere l'aumento dell'occupazione e
migliorare la sostenibilità del reddito. Questo rapporto nasce da
una vasta combinazione di fonti di
informazione, comprese le statistiche di Eurostat, le relazioni e i
dati di indagine della Direzione
generale per gli Affari economici
e finanziari della Commissione
europea. Secondo i dati è il settore dei servizi (ad eccezione delle
attività immobiliari) ad aver contribuito di più alla recente crescita
dell'occupazione nell'Ue nel secondo trimestre del 2015, mentre
l'occupazione
ha
ristagnato
nell'agricoltura e nell'industria, è
diminuita nelle costruzioni. La
crescita quindi continua grazie
soprattutto ai i consumi privati; il
PIL in termini reali è aumentato
dello 0,4% sia nell'Ue e nell'area
dell'euro (EA) raggiungendo il
livello pre-crisi. L'occupazione è
cresciuta nella maggior parte degli Stati membri nel secondo trimestre 2015 ed è superiore di
quanto non fosse un anno, fa in
quasi tutti i Paesi. L'attività del
mercato del lavoro è costantemente aumentata in Europa questo ci suggerisce una maggiore
partecipazione di alcuni gruppi
della popolazione in precedenza
inattiva, come i lavoratori anziani
e le donne. Di conseguenza, l'alto
divario nel tasso di attività tra i
vari gruppi della popolazione è
quasi scomparso. Bisogna continuare a lavorare in questa direzione di ripresa concentrandoci
sulla differenza competitiva che
un mercato del lavoro efficiente
può garantire all'Europa. All’Italia
però resta un triste primato: la
Sicilia è la regione europea con il
più basso tasso di occupazione
(42,4%) delle persone tra i 20 e i
64 anni, mentre la Puglia ha il
gap più grande nella Ue tra il tasso di occupazione maschile e
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femminile (quasi 30 punti). Le
regioni del Sud Italia - secondo
l'Eurostat regional yearbook - arrancano ancora e registrano un
aumento del divario con il resto
del Paese. Tra Bolzano, l'area in
Italia con il tasso di occupati più
alto (76,1%, grazie all'alto tasso
anche tra le donne, pari al 69,4%)
e la Sicilia, c'è una differenza di
oltre trenta punti. Su sei regioni in
Europa (su 270) con il tasso di
occupazione complessivo tra i 20
e i 64 anni inferiore al 50% - sottolinea Eurostat - quattro sono in
Italia: Puglia (con il 45,7%), Campania (42,7%), Calabria (42,6%)
e Sicilia, mentre una è in Spagna
(Ceuta) e una in Grecia (Dytiki
Ellada). Il dato è legato anche alla
scarsissima occupazione femminile con appena il 29,6% delle
donne che lavorano tra i 20 e i 64
anni in Sicilia (appena il 29,9%
anche in Campania). Per contro sottolinea l'Eurostat - l'occupazione delle donne in questa fascia di
età raggiunge il 75% in Olanda, in
molte regioni della Germania, nei
Paesi nordici e nel Regno Unito.
L'Italia ha anche il più ampio divario regionale per la disoccupazione giovanile (15-24 anni): in Calabria raggiunge il 59,7% della
forza lavoro a fronte del 12,4% di
Bolzano. Nel 2014 la percentuale
dei giovani Neet (persone non
occupate né in un percorso di
formazione o educazione) tra i 18
e i 24 anni in Europa era al
16,3%, in calo rispetto al picco
del 17,1% del 2012. Il livello più
alto di Neet nell’Ue si registra in
Italia con il 29% (tra il 21% e il
27% in Romania, Spagna, Bulgaria, Cipro e Grecia) ma con picchi
oltre il 40% in Calabria e Sicilia.
Di qui l'urgenza di affrontare il
problema della disoccupazione
giovanile e abbandono scolastico,
due fra i dossier tra l’altro sotto i
riflettori degli Open Days, la Settimana europea dedicata ogni
anno a città e Regioni e promossa dal Comitato delle Regioni Ue
e dalla Commissione europea.
Molto alto nelle regioni meridionali - segnala infine l'Eurostat - anche il tasso di disoccupazione di
lunga durata, ovvero di coloro che
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restano senza lavoro per oltre 12
mesi. Il record della disoccupazione di lunga durata tra le regioni
europee è in Guadalupa (territorio
d'oltre mare francese, con il
79,5%), ma quattro regioni italiane sono oltre il 65%.
NUOVE “FACCE”
MONETE IN EURO
DELLE
Per informare i cittadini e quanti si
ritrovano a maneggiare monete,
la Commissione europea ha pubblicato le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in
euro. Gli Stati membri dell'area
dell'euro e i paesi che hanno concluso con l'Unione europea un
accordo monetario relativo all'emissione di monete in euro sono
autorizzati a emettere monete
commemorative in euro destinate
alla circolazione unicamente nel
formato da 2 euro. Tali monete
presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre da 2 euro,
ma recano sulla faccia nazionale
un disegno commemorativo di
alta rilevanza simbolica a livello
nazionale o europeo.

Per celebrare il trentennale
della bandiera dell'Ue, i Ministri delle Finanze dell'area
dell'euro hanno deciso che gli
Stati membri dell'area dell'euro
avrebbero coniato una moneta
commemorativa da 2 euro con
un disegno comune sulla faccia nazionale. I cittadini e i residenti dell'area dell'euro hanno selezionato il disegno vincitore con un voto pubblico su
internet. Ai votanti è stato proposto di scegliere fra cinque
disegni, preselezionati da una
giuria professionale a seguito
di una gara di disegno fra le
zecche europee. Il disegno
prescelto è stato quello creato
dall'incisore
professionista
presso la Banca di Grecia. Le
monete in euro destinate alla
circolazione hanno corso legale in tutta l'area dell'euro. Il disegno riproduce la bandiera
dell'Ue quale simbolo dell'unione di popoli e culture che
condividono visioni e ideali per
un futuro comune migliore. Le
dodici stelle che si trasforma-


no in figure umane rappresentano la nascita di una nuova
Europa. In alto a destra figurano, a semicerchio, il paese
di emissione e gli anni "19852015". A destra, fra la bandiera e gli anni, figura il marchio
della zecca. In basso a destra
figurano le iniziali dell'artista.
Sull'anello esterno della moneta figurano le dodici stelle della
bandiera dell'Unione europea.
Alcuni dei paesi membri hanno
già provveduto all'emissione
della moneta, tra i quali Germania, Finlandia, Slovacchia, Slovenia, Belgio, Irlanda e Austria.
Per celebrare la natura in
pericolo - la cicogna nera, la
Lettonia ha emesso una moneta il cui disegno raffigura
una cicogna nera (Ciconia nigra), ritenuta una delle specie
simbolo della tutela della natura in Europa. Nel 2005 la Lettonia ha adottato un Piano per
la protezione della cicogna nera. Nella parte inferiore del disegno compare il nome del
paese
di
emissione,
«LATVIJA» e al disotto l'anno
di emissione «2015». Sull'anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell'Unione europea.
Per celebrare il 25° anniversario della riunificazione
della Germania, San Marino
ha emesso una moneta il cui
disegno raffigura la Porta di
Brandeburgo, che durante la
Guerra Fredda si trovava a
Berlino Est. Le due rappresentazioni della Porta si intrecciano come due mani, a rappresentare la riunificazione delle
due parti di Berlino. A sinistra
figurano il marchio della zecca, «R» e le iniziali dell'artista,
«ES» (Erik Spiekermann). Intorno al disegno compaiono in
forma circolare la scritta «25°
anniversario della riunificazione della Germania 19902015» e l'indicazione del paese e dell'anno di emissione,
«San Marino MMXV). Sull'anello esterno della moneta fi-
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
gurano le 12 stelle della bandiera dell'Unione europea.
Per celebrare i 75 anni in
memoria di Spyros Louis, la
Grecia ha emesso una moneta il cui disegno raffigura Spyros Louis e la coppa che gli fu
assegnata e sullo sfondo lo
stadio Panathinaiko. Lungo il
bordo interno sono riportati il
paese di emissione «Repubblica Ellenica» e la scritta «75
anni in memoria di Spyros
Louis» (in greco). Sopra alla
coppa compare l'anno di
emissione, «2015» e a destra
una palmetta (il marchio della
zecca greca). Nella parte inferiore del disegno si trova il
monogramma
dell'artista
(George Stamatopoulos).
UN
MERCATO
UNICO
EUROPEO PER TUTTI
La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica
sulle norme per il mercato unico
digitale. Le norme sono strumenti
importanti per far lavorare insieme sistemi diversi, possono promuovere l'innovazione e rafforzare la competitività dell'industria
europea. Con questa consultazione, la Commissione intende
raccogliere opinioni sulle priorità
per le norme in settori tecnologici
chiave quali il cloud computing, la
sicurezza informatica, le comunicazioni 5G, i servizi sanitari in
rete, i trasporti e le città intelligenti. I contributi serviranno a costruire un piano per le norme prioritarie per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione in
base alla strategia per il mercato
unico digitale presentata dalla
Commissione il 6 maggio. La
consultazione è aperta fino al 4
gennaio
2016
al
sito
https://ec.europa.eu/digitalagenda/en/news/publicconsultation-priority-ict-standardsplan.
BREVI
Con estremo ritardo l'Italia ha
ufficialmente aderito al Brevetto unitario europeo e diventa
così il penultimo Stato dell'Unione
europea a far parte della coopeN° 495 - 20 OTTOBRE 2015
4
razione rafforzata. Lo ha annunciato, lo scorso 30 settembre, la
Commissione europea, ricordando che il nostro paese è il
quarto maggior mercato europeo in termini di brevetti concessi. L'adesione italiana è stata
formalizzata con Decisione della
Commissione Ue, dopo la richiesta presentata nel luglio 2015 che
aveva dato seguito al voto favorevole del Parlamento italiano. La
decisione rende ancora più interessante per le aziende e gli inventori l'utilizzo di una sola procedura per la registrazione di un
titolo brevettuale in tutti i 26 paesi
che fanno parte della cooperazione rafforzata. Infatti, il Brevetto
unitario europeo consente una
protezione semplificata delle invenzioni su tutto il territorio Ue
grazie a una procedura unica e
una riduzione sostanziale dei costi da sostenere per ottenere un
brevetto, in particolare per quanto
riguarda i costi di traduzione e
deposito, aumentando quindi la
competitività europea rispetto a
USA, Giappone e altri Paesi non
europei. Il Brevetto unitario assicura anche una maggiore sicurezza giuridica, grazie a un sistema unico e centralizzato per la
composizione dei contenziosi
presso una Corte unitaria del brevetto. Il nuovo sistema si basa su
due Regolamenti europei in cooperazione rafforzata adottati il 17
dicembre 2012: il Regolamento
Ue n. 1257/2012 sulla creazione
di una tutela brevettuale unitaria e
il Regolamento Ue n. 1260/2012
sul regime linguistico. Dal punto
di vista giuridico il Pacchetto brevettuale si compone anche di un
sistema giurisdizionale unitario
rappresentato da un Tribunale
unificato dei Brevetti che si basa
sull'Accordo internazionale sottoscritto anche dall'Italia il 19 febbraio 2013.
***
La Commissione europea e il
Consiglio d’Europa proseguono il lavoro comune per il contrasto al match fixing e per la
tutela dello sport: a Bruxelles si
e tenuta recentemente la terza
riunione del Match Fixing Expert
Group, in cui si è discusso di procedure e azioni di contrasto alle
combine. Un meeting che si è
svolto alla presenza di Ministri,
autorità pubbliche, membri della
Commissione Ue, forze di polizia,
federazioni e leghe sportive e
autorità di regolamentazione del
gioco. Questa serie di incontri del
gruppo di esperti è stato organizzato dalla Commissione europea,
dopo il lancio della Convenzione
internazionale
del
Consiglio
d’Europa sulla manipolazione
delle competizioni sportive, per
sviluppare la cooperazione e il
contrasto alle pratiche sleali.
***
Aperta una consultazione pubblica sul futuro del partenariato
dell'Ue con i paesi dell'Africa,
dei Caraibi e del Pacifico. L'Alta
rappresentante per gli Affari esteri
e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione
europea Federica Mogherini e la
Commissione europea hanno
avviato una consultazione pubblica sul futuro del partenariato tra
l'Unione europea e i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico
(ACP) dopo il 2020, quando scadrà l'accordo di Cotonou. L'accordo di Cotonou è uno degli accordi
di partenariato più ampi: disciplina, infatti, i rapporti tra l'Unione
europea e ben 78 paesi in via di
sviluppo dell'Africa, dei Caraibi e
del Pacifico. Proprio per questo,
saranno più di 40 le domande a
cui gli interessati potranno rispondere, e non riguarderanno
solo la cooperazione allo sviluppo
e le questioni commerciali. 12 le
settimane disponibili per partecipare alla consultazione ed esprimere la propria opinione. L'Alta
rappresentante per gli Affari esteri
e la politica di sicurezza Federica
Mogherini ha dichiarato: "Il rapporto tra l'Ue e i paesi ACP è andato oltre la cooperazione allo
sviluppo e il commercio negli ultimi due decenni. È arrivato il
momento di valutare quanto abbiamo fatto insieme finora, e di
trovare nuove modalità di collaborazione per affrontare le sfide e
promuovere gli interessi che abbiamo in comune". Il Commissa-
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rio europeo per la Cooperazione
internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica, ha aggiunto: "Con il
lancio della consultazione pubblica apriamo un dibattito per riflettere su quali temi costruire un
futuro partenariato e per capire
come trasformarlo in uno strumento efficace per promuovere il
nostro comune interesse, viste le
tante sfide che ci troviamo di fronte". La consultazione è disponibile
fino al 31 dicembre 2015 al sito
http://ec.europa.eu/europeaid/pub
lic-consultation-eu-acp-newpartnership_en
***
Il gruppo di esperti indipendenti
della Commissione europea, incaricato di fornire consulenze sulle modalità di investimento efficace nel campo della salute, ha
messo a punto un parere preliminare su possibili opzioni di
intervento per migliorare l'equità di accesso ai servizi sanitari
nell'Unione europea. In particolare, il parere preliminare individua i principali ostacoli per l'accesso all'assistenza sanitaria ed
esplora misure politiche per poterli superare. Per promuovere
una maggiore equità di accesso,
gli esperti propongono soluzioni
in grado di associare le esigenze
sanitarie alle risorse finanziarie
disponibili, garantendo servizi
convenienti ma accessibili a tutti,
un numero sufficiente di operatori
sanitari con le giuste competenze, strutture ben attrezzate e a
breve distanza, farmaci di qualità,
dispositivi medici disponibili per
tutti. Il parere preliminare pone
particolare attenzione all'accesso
ai servizi sanitari per i gruppi meno abbienti, come i rom, gli immigrati irregolari e i soggetti con
problemi di salute mentale. Con
tale intento è stata lanciata una
consultazione pubblica online,
aperta fino al 6 novembre 2015
al
sito
http://ec.europa.eu/health/expert_
panel/consultations/access_healthc
are_en.htm.
***
N° 495 - 20 OTTOBRE 2015
5
Il Parlamento europeo ha sollecitato di recente un intervento della
Commissione europea per ridurre il divario retributivo tra uomini e donne, dopo aver evidenziato come, nonostante la Direttiva del 2006 sulla parità tra uomini
e donne nel mercato del lavoro, le
differenze di salario persistano e
siano addirittura in crescita. Poiché gli Stati membri non hanno
migliorato le norme in materia di
pari opportunità - gli eurodeputati
sollecitano la Commissione europea a presentare una nuova normativa che preveda mezzi più
efficaci per vigilare sull'attuazione
e l'applicazione della Direttiva
negli Stati membri. Il Parlamento
Ue sottolinea come gli Stati
membri siano spesso lenti ad applicare e a far rispettare il principio di parità di retribuzione e come il divario salariale e pensionistico tra uomini e donne si attesti
in media sul 16,4% e 38,5 (dati
Eurostat 2013) in tutta l'Ue, con
significative differenze tra i Paesi.
Solo in Olanda e in Francia, il
recepimento della Direttiva nel
diritto nazionale sembra essere
sufficientemente chiaro e conforme, mentre il divario retributivo di
genere risulta più ampio in Italia, Estonia, Austria, Germania,
Repubblica Ceca e Slovacchia.
***
Gli attuali sistemi pensionistici
europei garantiscono alla maggior
parte dei cittadini over 65
un’entrata adeguata per contrastare la povertà e l’esclusione
sociale. Lo rivela un rapporto
della Commissione europea
sull’adeguatezza delle pensioni
in Europa. Attualmente gli standard di vita dei pensionati europei
sono molto vicini a quelli dei lavoratori. La popolazione over 65,
infatti, può contare in media su un
reddito pari al 93% di quello dei
cittadini più giovani. Tuttavia la
povertà e l’esclusione sociale in
età avanzata rappresentano un
serio problema soprattutto nei
paesi dell’Europa centrale e
orientale, con il picco massimo in
Bulgaria (60%). In Italia, invece,
oltre il 20% della popolazione con
più di 65 anni è a rischio povertà.
I soggetti più a rischio nell’Ue sono le donne, a causa del profondo divario pensionistico rispetto
agli uomini. Le pensioni percepite
dalle donne europee, infatti, sono
inferiori (-40%) rispetto a quelle
degli uomini. Per contrastare
queste disuguaglianze la Commissione europea nel suo rapporto afferma che è necessario introdurre politiche a lungo termine
per diffondere le pari opportunità
in diversi settori, prima dell’uscita
delle donne dal mercato del lavoro. Oggi in Europa i paesi dove si
lavora più a lungo sono Svezia,
Paesi Bassi e Danimarca (40 anni
circa); mentre sul fronte opposto
si pongono Croazia, Ungheria e
Italia (30 anni circa). In base alle
previsioni della Commissione europea per i cittadini europei in
futuro sarà sempre più importante
lavorare 40-45 anni al fine di avere una pensione adeguata. In
questo contesto la cooperazione
tra gli Stati membri diventerà fondamentale per la definizione di
schemi pensionistici, pubblici e
privati, adeguati alle esigenze
della popolazione europea. Guardando alle riforme degli ultimi anni, in Europa si è diffusa la tendenza a posticipare l’età pensionabile, limitando al contempo la
possibilità di uscire prima dal
mercato del lavoro. Il successo di
queste riforme, evidenzia la
Commissione,
dipenderà
dall’abilità degli Stati membri nel
supportare con strumenti opportuni la permanenza dei lavoratori
più anziani nel mercato del lavoro. Sarà pertanto cruciale supportare i lavoratori su diversi fronti,
sia dal punto di vista sanitario che
da quello formativo. In questo
contesto si inserisce la raccomandazione della Commissione
sulla disoccupazione a lungo termine per favorire il reimpiego dei
lavoratori che hanno perso il proprio impiego da più di un anno.
***
Sono passati solo sette mesi
dall'ambiziosa proposta della
Commissione europea riguardo
a un possibile scambio automatico di informazioni sul ruling fiscale transfrontaliero e gli
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Stati Ue hanno già raggiunto un
accordo all'unanimità al riguardo. Le nuove regole, approvate
dai Ministri delle finanze dell'Ue
durante la riunione dell’ECOFIN
lo scorso 6 ottobre, porteranno a
una maggiore cooperazione tra
gli Stati membri in materia fiscale.
In particolare i Paesi Ue avranno
il dovere di scambiarsi automaticamente informazioni riguardanti
gli accordi fiscali stipulati con le
aziende e le condizioni necessarie al trasferimento di beni e servizi. In particolare la Commissione europea istituirà una “banca
dati” centrale, in grado di conservare le informazioni scambiate
rendendole quindi accessibili a
tutti. Ciò permetterà ai Paesi interessati, una volta che uno Stato
abbia stipulato un accordo fiscale
con un’impresa, di monitorare e
valutare l’impatto potenziale del
trattamento stesso sulle loro finanze. Dopo l'annuncio dell'accordo, Jean-Claude Juncker,
Presidente della Commissione
europea, ha dichiarato: "Accolgo
con grande favore l'accordo, come un importante passo in avanti.
Lo scambio automatico di informazioni sul ruling fiscale fornirà
alle autorità nazionali una visione
sulla pianificazione fiscale aggressiva. Esso segna un passo in
avanti nei nostri sforzi per far
progredire il coordinamento e
l'armonizzazione
fiscale".
L’accordo, che dovrebbe entrare
in vigore a partire dal 1° gennaio
2017, fa parte del più ampio progetto di realizzazione del Mercato
Unico Digitale e mira a limitare la
possibilità per le grandi imprese
di falsare la concorrenza attraverso scappatoie legali che legittimino le loro pratiche commerciali
sleali.
***
L'Europarlamento chiede più
fondi per i programmi studenteschi europei. La commissione
bilancio del Parlamento europeo
ha chiesto infatti che nel bilancio
2016 dell'Ue ci sia un aumento di
473 milioni di euro in impegni di
pagamento per la "Youth Employment Initiative" (YEI) rispetto a quanto già previsto nella proN° 495 - 20 OTTOBRE 2015
6
posta del Consiglio, e 14 milioni
in più per i progetti di mobilità
nell’ambito del programma Erasmus+. Nella proposta originaria
del Consiglio, la YEI prevedeva
per il 2016 uno stanziamento
complessivo di un miliardo e 50
milioni di euro (2,2% in più rispetto al 2015). La YEI è stata proposta dal Consiglio europeo nel
febbraio 2013 con un bilancio
totale di 6 miliardi di euro per il
periodo 2014-2020. Obiettivo
principale dell'iniziativa è aiutare
soprattutto i cosiddetti NEETs giovani che non lavorano né studiano - a trovare lavoro o iniziare
un'attività formativa. Per quanto
riguarda il programma Erasmus+,
sempre per l'anno 2016, la proposta del Consiglio prevedeva 1
miliardo e 727 milioni di impegni e
un miliardo e 805 milioni di pagamenti, con un aumento rispettivamente del 7,4% e del 30,1%
rispetto al 2015. Gli eurodeputati
chiedono tuttavia di aggiungere
altri 14 milioni di pagamenti. Il
programma Erasmus+ prevede
un bilancio totale di 14,7 miliardi
di euro per il periodo 2014-2020,
con altri 1,68 miliardi di euro per
partenariati con Paesi terzi. La
procedura di approvazione del
bilancio Ue 2016 ha previsto il
voto di una risoluzione sempre da
parte della Commissione bilancio.
Successivamente sarà il Parlamento europeo a pronunciarsi
nella plenaria del 28 ottobre a
Strasburgo. Dopo questo voto,
inizieranno i negoziati con il Consiglio, in vista di un ulteriore voto
in novembre dell'Europarlamento,
che ha potere di veto sull'approvazione del bilancio Ue.
***
Su internet circolano 150.000 virus. Ogni giorno migliaia di persone subiscono attacchi informatici. Solo il 47% dei cittadini europei si ritiene sufficientemente informato sui rischi della rete. Occorre fermarsi e pensare bene
prima di connettersi. “Stop,
think, connect” è il tema del
“Mese europeo per la cybersicurezza” 2015, una campagna
di sensibilizzazione informatica
lanciata dalla Commissione euro-
pea. Oltre 150 eventi organizzati
in oltre 25 nazioni, tra cui l’Italia,
per condividere buone abitudini
online e per parlare con tutti:
utenti, aziende, professionisti della sicurezza. In Italia ad esempio
si spazia da conferenze riservate
alle istituzioni sull’impatto della
cyber guerra sulla sicurezza nazionale a seminari aperti a tutti
sull’uso pratico della valutazione
del rischio nella sicurezza IT. “Fiducia e sicurezza sono componenti essenziali del Mercato unico
digitale - afferma il vice presidente della Commissione europea
Andrus Ansip - non possiamo
tirare fuori il meglio dalle opportunità offerte da strumenti e network digitali se non ci fidiamo di
essi. Per questo è vitale che le
persone, quando sono online,
possano fare scelte con il più alto
numero di informazioni disponibili”. L’Unione europea ha avviato
un’opera di rafforzamento in questo campo, sia in termini legislativi che di strutture. Lo scorso 30
settembre è stata inaugurata la
nuova sede del CERT-EU, il team
anti cyber-attacchi europeo che
da quattro anni coopera con istituzioni e agenzie per contrastare
le sempre più sofisticate cyberminacce. Nel 2013, grazie alla
Direttiva europea sugli attacchi
informatici, sono diventati punibili
penalmente gli accessi irregolari
e le interferenze su dati e sistemi.
APPUNTAMENTI
Convegno "Nutrire il pianeta? Il
ruolo dell'Europa nello sviluppo economico e alimentare
mondiale " - Ferrara, 23 ottobre
2015 alle ore 10.00 presso l'Aula
Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara (C.so Ercole d'Este, 37). Organizzato dal Centro di Documentazione e studi sulle Comunità europee dell'Università di Ferrara, il convegno si propone di
analizzare il ruolo delle Istituzioni
europee nella sfida per l'alimentazione del pianeta, con una relazione generale su guerre o cibo,
la riforma della PAC e l'abbandono dell'uso intelligente delle eccedenze. Si parlerà inoltre di bio-
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
diversità tropicale, di sistema alimentare globale e cambiamenti
climatici, di diritto di accesso
all'acqua, dell'Agenda europea
per lo sviluppo, di spreco alimentare e dei trattati sul commercio
internazionale.
StartCup Emilia-Romagna 2015
- Bologna, 26 ottobre 2015 ore
14.30 presso l'Oratorio San Filippo Neri. L'evento conclusivo della
business plan competition regionale, nata per sostenere la creazione d'imprese innovative sul
territorio regionale è organizzato
da ASTER - società consortile di
Bologna. Durante l'evento saranno selezionate le migliori 3 idee
d'impresa tra i 10 team finalisti di
aspiranti startupper, e premiate le
migliori tra i due gruppi finalisti
della sezione Giovani della competizione. Le idee di impresa saranno presentate durante la pitch
session a una platea di rappresentanti della comunità finanziaria, possibili investitori e giornalisti. Agli interessati a partecipare è
richiesta la prenotazione al link
http://www.eventbrite.it/e/bigliettitechgarage-startcup-emiliaromagna-2015-18930463526
Giornata nazionale di lancio dei
bandi H2020 2016/2017 - 3° SC
"Secure, clean and efficient
energy" - Roma, 9 novembre
2015. La giornata informativa è
organizzata da APRE per conto
del
Ministero
dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca e in
collaborazione con la Commissione europea. Nel corso della
giornata informativa verrà presentato il nuovo piano di lavoro 2016
del programma Orizzonte 2020
relativo alla tematica “Secure,
Clean and Efficient Energy” e verrà approfondito il rapporto tra il
quadro dei finanziamenti europei
e il contesto nazionale. Nella prima sessione, verrà presentato il
nuovo programma di lavoro
Energy, con le diverse opportunità di finanziamento. Saranno previsti degli interventi sulla partecipazione italiana ai precedenti
bandi 2014-2015. Nella seconda
sessione,
verrà
condivisa
l’esperienza di coordinatori di
N° 495 - 20 OTTOBRE 2015
7
proposte vincenti e di valutatori
dei bandi 2014-2015 e verranno
evidenziati i fattori di successo e
criticità delle proposte presentate.
Seminario "Private Sector Development in the EU external
action instruments" - Bruxelles,
26 novembre 2015. Il seminario,
frutto della collaborazione tra le
Rappresentanze Permanenti dei
Paesi membri, gli Organismi europei di Promozione del Commercio Estero, l'Agenzia ICE e la
Rappresentanza
Permanente
d'Italia presso l'Unione europea,
si struttura in due fasi:


interventi dei funzionari delle
istituzioni europee, che informeranno circa le possibilità di
finanziamento attraverso i
programmi di azione esterna
Ue, con riferimento al nuovo
quadro finanziario 2014-2020,
con la finalità di migliorare
l'accesso ai finanziamenti europei;
incontri individuali B2B fra gli
operatori presenti, nell'ottica di
facilitare il networking e stabilire contatti volti a facilitare collaborazioni per la partecipazione a future gare d'appalto.
Il seminario è un'opportunità di
sicuro interesse per le aziende
del settore (principalmente società di consulenza), interessate a
partecipare ai progetti finanziati
dall'Ue (e da altri organismi) e
intenzionate a sviluppare accordi
di collaborazione con altre società
europee, grazie alla possibilità di
ottenere informazioni sul quadro
degli aiuti esterni dell'Ue, nonché
realizzare incontri mirati per la
costituzione di future partnership.
APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea, segnala
i prossimi appuntamenti nell'ambito della 6° Sfida Sociale Europe
in a changing world: inclusive,
innovative and reflective societies:
possa contribuire a promuovere
la fiducia nelle società, nonché di
collegare i ricercatori con i responsabili politici e le parti interessate disposti a co-creare società europee resilienti.
Social Innovation 2015: Pathways to Social Change - Vienna
(Austria), 18-19 novembre 2015.
Evento chiave per l'innovazione
sociale per l'anno 2015, è previsto e progettato da progetti di ricerca tra loro complementari in
materia di innovazione sociale
riguardanti esperienze e concetti
di innovazione sociale a livello
mondiale.
PROGRAMMI E BANDI
Tutti i PROGRAMMI E BANDI
potete ora trovarli direttamente
sul
nostro
sito
internet
http://www.europedirect-emilia.eu
alla voce Bandi Ue.
ORIZZONTE 2020
Nei primi giorni di ottobre è stata
pubblicata una Consultazione,
aperta a tutti gli interessati, inerente la Semplificazione di Horizon 2020. Talvolta criticata per
la realizzazione di strumenti finanziari ritenuti da alcuni troppo
complessi per le PMI, la Commissione europea apre spesso canali
attraverso i quali è possibile comunicare le proprie impressioni
rispondendo a un approfondito
questionario. Queste survey sono
il canale più diretto attraverso cui
poter comunicare il proprio parere, e formulare nuove proposte.
La consultazione, disponibile al
sito
https://ec.europa.eu/eusurvey/run
ner/H2020SSOpenall scade il 23
ottobre 2015.
Trust - European Research Cocreating Resilient Societies Bruxelles, 29-30 ottobre 2015. La
conferenza offre un forum unico
per discutere le diverse percezioni di fiducia e di come la ricerca
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
LAVORO, CONCORSI
E CANDIDATURE
EPSO:
AMMINISTRATORI
DELL'AUDIT
L'Ufficio europeo di selezione del
personale informa che il bando di
concorso generale per l'assunzione di nuovi funzionari Amministratori nel settore dell'audit
(vedi In diretta dall'Unione europea n. 494 del 7 ottobre 2015) è
stato annullato.
AMMINISTRATORE
ALL’EUROFOUND
WEB
La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di
vita e di lavoro, con sede a Dublino (Irlanda), cerca un candidato
qualificato, ambizioso e proattivo
per il ruolo di Amministratore
del web. Il termine per la presentazione delle candidature è il 13
novembre 2015.
AGENZIA EUROPEA PER I
MEDICINALI: AVVISO DI
POSTI VACANTI
L'Agenzia europea di valutazione
dei medicinali, con sede a Londra, ha la responsabilità di coordinare la valutazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano
e veterinario in tutto il territorio
dell'Unione europea. L’Agenzia
informa che è possibile presentare candidature per i seguenti
elenchi di riserva riferiti ai posti di:





Specialista alla qualità, medicinali per uso umano
presso la divisione di valutazione (AD/384) - scadenza
1° novembre 2015;
Architetto d'impresa, divisione gestione delle informazioni (AD/379) - scadenza
3 novembre 2015;
Sviluppatore ETL (AD/380) scadenza 3 novembre 2015;
Architetto di soluzione / Responsabile tecnico (AD/381)
- scadenza 30 novembre
2015;
Architetto ai dati (AD/383) scadenza 3 novembre 2015.
N° 495 - 20 OTTOBRE 2015
8
ESPERTI
NAZIONALI
DISTACCATI
E
FUNZIONARIO ALL'EU-LISA
dell'EFSA, nonché nella preparazione di pareri scientifici e dichiarazioni. Ai candidati si richiede:
L'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su
scala nel settore della libertà, sicurezza e giustizia, con sede a
Tallin (Estonia), ha il compito di
fornire una valida soluzione a
lungo termine per la gestione
operativa dei sistemi IT su scala
nel settore degli affari interni.
L’Agenzia informa che è possibile
presentare candidature per i seguenti posti vacanti:



Esperti nazionali distaccati
nella cooperazione SIRENE
(SNE/0.1) - scadenza 26 ottobre 2015;
Funzionario alla continuità
degli affari (FGIV/6.1) - scadenza 31 ottobre 2015.


un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo
di studi universitari di almeno
quattro anni attestato da un
diploma in uno dei seguenti
campi: statistiche, valutazione
dell'esposizione
alimentare,
nutrizione umana, epidemiologia, scienze alimentari o in
settori connessi oppure
un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo
di studi universitari in uno dei
suddetti campi e almeno un
anno di esperienza quando il
ciclo di studi universitari è di
tre anni;
in aggiunta almeno 6 anni di
esperienza professionale, maturata dopo il conseguimento
del diploma;
un'ottima conoscenza della
lingua inglese scritta e parlata.
FUNZIONARI AL CENTRO
COMUNE DI RICERCA

La Commissione europea informa
che è possibile presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti di:
Il termine ultimo per l’invio delle
candidature è il 30 novembre
2015.


Responsabile di progetto
tecnico/scientico - Mobile
Botnet Analyst (5733) da impiegare presso l'Istituto per la
sicurezza e la protezione dei
cittadini di Ispra - scadenza 3
novembre 2015;
Ricercatore - Analisi economica della competitività
industriale europea (5714)
da impiegare presso l'Istituto
per le prospettive tecnologiche
di Siviglia (Spagna) - scadenza 26 ottobre 2015.
AUTHORITY DI PARMA:
AVVISO DI POSTI VACANTI
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma,
ha istituito le seguenti procedure
di selezione per:
Funzionario scientifico all'esposizione
dietetica
(AD/2015/012) incaricato di fornire competenze nel campo dell'esposizione dietetica, orientamenti
e valutazioni al fine di sostenere il
lavoro di unità, panel, gruppi di
lavoro e del comitato scientifico
Funzionario scientifico Junior
(F/4/2015/005)
REPRO
Department - FIP Unit (vedi In diretta
dall'Unione europea n. 494 del 7
ottobre 2015). Si precisa che il
termine ultimo per l’invio delle
candidature è fissato al 3 novembre 2015.
PREMIO "INVENTIAMO UNA
BANCONOTA" 2015-2016
Al via la terza edizione del Premio
"Inventiamo una banconota", iniziativa della Banca d'Italia e del
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con la
collaborazione del Ministero degli
Affari esteri e della Cooperazione
internazionale. Gli studenti delle
scuole primarie e secondarie di
primo e secondo grado italiane
sono invitati a ideare il bozzetto di
una banconota "immaginaria" che
valorizzi “La ricchezza delle diversità” (di razza, di cultura, di
genere, di età, di religione, di
condizioni fisiche, ecc.) quale motore della crescita sociale ed economica e dunque di benessere
per ogni comunità. Si intende così
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
collegare il Premio "Inventiamo
una banconota" - che si propone
di stimolare nei ragazzi la conoscenza della Banca d'Italia e
dell'attività di produzione delle
banconote - a una riflessione
sull’integrazione delle differenti
culture nel rispetto della loro diversità, sull’apprezzamento delle
abilità e delle competenze delle
persone, sull’attenzione a ogni
individuo come parte del patrimonio di ogni comunità, del suo “capitale umano”. La partecipazione
è aperta alle scuole italiane in
territorio nazionale e all’estero,
statali e paritarie, che - laddove
interessate alla valenza formativa
e didattica dell’iniziativa e nella
più piena autonomia - concorreranno ognuna per la propria categoria (scuola primaria, scuola
secondaria di primo grado, scuola
secondaria di secondo grado). La
partecipazione è riservata alle
singole classi, in rappresentanza
dell’Istituto di appartenenza. Il
concorso è articolato in tre fasce
di partecipazione, una per ogni
livello di istruzione sopra riportato. Il singolo Istituto potrà partecipare con una sola classe e un
solo elaborato per ogni categoria.
Il lavoro dovrà essere sviluppato
collettivamente dalla classe, sotto
la guida e il coordinamento del
corpo docente. Le scuole primarie
avranno la possibilità di realizzare
il bozzetto su supporto cartaceo
con tecniche tradizionali, ovvero
con tecnica digitale. Le scuole
secondarie di primo e secondo
grado dovranno invece elaborare
il bozzetto solo con tecnica digitale. Le tre classi vincitrici saranno
invitate alla cerimonia di premiazione a maggio 2016, presso il
Servizio Banconote della Banca
d’Italia, che prevederà, oltre alla
visita allo stabilimento di produzione dell’euro, la consegna di
una stampa del bozzetto della
banconota e una targa ricordo.
Gli Istituti cui appartengono le
classi vincitrici riceveranno un
contributo in denaro, pari a
10.000,00 euro, per il supporto e
lo sviluppo delle attività didattiche. Il termine per l’invio della
domanda di iscrizione è fissato al
N° 495 - 20 OTTOBRE 2015
9
1° febbraio 2016, mentre quello
per la presentazione dei lavori è
fissato al 1° marzo 2016.
PREMIO EUROPEO CARLO
MAGNO DELLA GIOVENTÙ
2016
Il Parlamento europeo e la Fondazione del premio internazionale
Carlo Magno di Aquisgrana
(Germania) invitano i giovani di
tutti i paesi dell'Unione europea a
partecipare a un concorso sullo
sviluppo dell'Ue, l'integrazione e
questioni relative all'identità europea. Il Premio europeo Carlo Magno della gioventù è conferito a
progetti che:
progetto può essere presentato in un solo paese.
Le candidature sono ammesse in
tutte le lingue ufficiali dell'Unione
europea. I progetti presentati al
concorso devono essere stati avviati e:


Il vincitore del Premio europeo
Carlo Magno della gioventù verrà
selezionato secondo una procedura in due fasi:




promuovano la comprensione
europea e internazionale;
favoriscano lo sviluppo di un
sentimento comune dell'identità e dell'integrazione europea;
servano da modello di comportamento per i giovani che
vivono in Europa e offrano
esempi pratici di cittadini europei che vivono insieme come una sola comunità.
I progetti possono incentrarsi
sull'organizzazione di vari eventi
per i giovani, scambi di giovani o
progetti online con una dimensione europea. Ai candidati è richiesto:



un'età compresa tra i 16 e i 30
anni;
essere cittadini o residenti di
uno dei 28 Stati membri
dell'Unione europea;
di candidarsi individualmente o
in gruppo; nel caso di progetti
multinazionali o di gruppo, il
essere stati conclusi nel corso
dell'anno civile (12 mesi) che
precede l'attuale termine per
le candidature, o
essere ancora in corso.

prima fase: le giurie nazionali,
composte da almeno due deputati al Parlamento europeo e
da un rappresentante di un'organizzazione giovanile, selezionano un vincitore nazionale
in ciascuno dei 28 Stati membri entro il 11 marzo 2016;
seconda fase: la giuria europea, composta da tre deputati
e dal Presidente del Parlamento europeo nonché da
quattro rappresentanti della
Fondazione del Premio Internazionale Carlo Magno di
Aquisgrana, sceglierà il vincitore tra i 28 progetti presentati
dalle giurie nazionali entro il 7
aprile 2016.
Il premio per il miglior progetto
ammonta a 5.000 euro, quello per
il secondo classificato a 3.000
euro e per il terzo a 2.000 euro. I
premi per i tre migliori progetti
saranno consegnati dal Presidente del Parlamento europeo e da
un rappresentante della Fonda-
zione del Premio internazionale
Carlo Magno di Aquisgrana. Quale parte del premio, i tre vincitori
finali riceveranno l'invito a visitare
il Parlamento europeo (a Bruxelles o a Strasburgo). Inoltre, I rappresentanti dei 28 progetti nazionali prescelti sono invitati alla cerimonia di premiazione che si terrà ad Aquisgrana, in Germania, il
3 maggio 2016. Il termine per la
presentazione delle candidature è
il 25 gennaio 2016 e saranno a
accettati unicamente i progetti
presentati mediante formulario
online.
RICERCA PARTNER
La GIOLLI Cooperativa Sociale Teatro dell'Oppresso e Pedagogia degli Oppressi di Reggio Emilia cerca un volontario/a per un
progetto riguardante la realizzazione di uno spettacolo di TeatroForum sul tema del lavoro in e
fuori dal carcere, rivolto ai detenuti del carcere di Reggio Emilia.
Al termine del progetto è previsto
uno spettacolo teatrale basato su
scene, improvvisazioni e testi dei
detenuti stessi. Agli interessati a
partecipare in qualità di volontario/a è richiesto: l'assenza di precedenti penali; disponibilità a seguire il percorso da ora fino alla
fine, prevista per aprile/maggio
2016, partecipando a due incontri
settimanali, in orario da definire.
In alternativa è possibile partecipare a una sezione di almeno 3
mesi. (GCR)
AVVISI DI EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
Nel corso degli ultimi quindici giorni il centro di documentazione di EUROPE DIRECT - Carrefour europeo
Emilia si è arricchito delle seguenti pubblicazioni, disponibili in consultazione, negli orari di apertura al
pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e al pomeriggio solo su appuntamento):
▪
▪
▪
▪
Qualità garantita Ue. Che gusto! Ritroviamo l'autenticità grazie alle indicazioni geografiche - a cura della
Direzione Generale Agricoltura e sviluppo rurale della Commissione europea;
Agrimpresa n. 11/2015 - periodico di informazione agricola e tecnico-economica della Confederazione
italiana agricoltori Emilia Romagna;
Immigrazione - settembre 2015 - a cura di CAIRE Urbanistica;
Conclusioni del Consiglio europeo del 15 ottobre 2015 - a cura del Segretariato generale del Consiglio.
***
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
N° 495 - 20 OTTOBRE 2015
10
Il Parlamento europeo sta organizzando un'iniziativa unica nel suo genere, lo European Youth Event
(EYE) previsto per il 20-21 maggio 2016 presso la propria sede di Strasburgo.
Dopo il grande successo dell'EYE2014, il Parlamento europeo darà il benvenuto nella sua sede di
Strasburgo a circa 7.000 giovani di tutta Europa, di età compresa tra i 16 e i 30 anni, e li inviterà ad
esprimere le proprie idee e a discutere su come "Insieme, siamo in grado di cambiare le cose"
in senso politico, sociale e culturale.
Lo scopo di questo grande evento è stimolare il dibattito tra i giovani, e permettere loro uno scambio di idee
intorno a cinque temi principali:
 Guerra e pace: prospettive per un mondo di pace
 Apatia o partecipazione: agenda per una democrazia attiva
 Esclusione o accesso: provvedimenti per la disoccupazione giovanile
 Stagnazione o innovazione: il mondo del lavoro di domani
 Collasso o successo: nuove vie per un'Europa sostenibile
Chi parteciperà ad EYE 2016 avrà la possibilità di discutere e scambiare opinioni con politici ed esperti di
alto profilo, incontrare altri giovani e rappresentanti di associazioni giovanili di tutta Europa, sperimentare la
diversità culturale europea al suo massimo, ed essere parte attiva nella creazione del programma
dell'evento. Le idee che emergeranno dal dibattito saranno presentate ai deputati europei, e prima della fine
del 2016 un numero di partecipanti all'EYE sarà invitato a presentare le proprie proposte a Bruxelles, in una
serie di commissioni parlamentari. Saranno organizzati dibattiti, workshops con relatori di alto profilo, giochi
di ruolo, laboratori di idee, concerti e performances artistiche.
La partecipazione a EYE 2016 è gratuita.
I costi di trasporto, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.
***
Ripartono le attività 2015-2016 del “Laboratorio Europa©”
Seppure in un momento di grandi cambiamenti e tensioni per l’Unione europea, EUROPE DIRECT - Emilia,
è lieto di annunciare la ripresa delle attività del proprio Laboratorio Europa©, struttura didattica permanente
per l’educazione alla cittadinanza dell’Unione europea.
Le attività che proponiamo, si svolgeranno - almeno fino al 31 dicembre 2015 - presso la nostra sede al
Tecnopolo di Reggio Emilia - ex Reggiane (P.le Europa, 1) - ove gli animatori guideranno i ragazzi alla
conoscenza delle principali tematiche europee, coinvolgendoli in questo viaggio virtuale all'interno dell'Unione europea.
Il percorso didattico del Laboratorio Europa©, realizzato attraverso l’uso di strumenti multimediali e
dinamiche interattive di gruppo, tratterà, oltre a tematiche generali quali il processo storico e politico
dell’integrazione europea, approfondimenti specifici a scelta dell’insegnante, tra:
come funziona l’Unione europea: le Istituzioni dell’Ue;

cosa fa l’Ue per i cittadini: le politiche di competenza dell’Unione europea;


l’Ue per i giovani: le opportunità di studio, tirocinio e lavoro all’estero promosse dall’Unione europea per
i giovani.
Il programma della visita, comunque, dovrà essere concordato con gli animatori, in fase di prenotazione.
EUROPE DIRECT - Emilia, responsabile e coordinatore del Laboratorio Europa©, è sostenuto in questa
attività - fin dal suo inizio, nel lontano 1996 - dalla Commissione europea.
Le visite al Laboratorio Europa© sono completamente gratuite così come l’eventuale materiale in
distribuzione.
L’Ufficio EUROPE DIRECT - Emilia è a disposizione fin d'ora per prenotazioni e ulteriori chiarimenti: non
perdete, comunque, l'occasione per una visita virtuale al Laboratorio Europa©, visionando il nostro sito
Web, all'indirizzo http://www.europedirect-emilia.eu
***
Le notizie qui riportate sono riproducibili citando la fonte.
I contenuti di questa newsletter rappresentano il punto di vista degli autori e non necessariamente
la posizione della Commissione europea.
***
Hanno curato questo numero: Roberta Fiaccadori, Andrea Poluzzi, Giancarlo Orsingher e Carla Cavallini
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
N° 495 - 20 OTTOBRE 2015