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IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA
27 SETTEMBRE 2016
ATTUALITÀ
LO STATO
2016
QUINDICINALE DI INFORMAZIONE

DELL'UNIONE
ll 14 settembre scorso il Presidente della Commissione europea
Jean-Claude Juncker ha pronunciato in Parlamento europeo il
discorso sullo Stato dell'Unione
2016. Illustrando le priorità per il
prossimo anno, Juncker ha sottolineato che “I prossimi dodici mesi
saranno determinanti se vogliamo
ridare unità alla nostra Unione.
L’Europa è una corda con tanti
fili: funziona solo se tiriamo tutti in
insieme nella stessa direzione, a
partire dalle Istituzioni europee, i
Governi e i Parlamenti nazionali.
Dobbiamo dimostrare ancora una
volta che ciò è possibile, soprattutto nei settori in cui è più urgente trovare soluzioni comuni. Propongo pertanto un programma di
azioni concrete per i prossimi dodici mesi”. Il Presidente ha chiesto un nuovo senso di urgenza e
di unità quando l'Unione risponde
alle esigenze dei cittadini: “Dobbiamo dare vita ad un’Europa
migliore: un’Europa che protegge,
che preserva il modo di vivere
europeo, che dà forza ai cittadini
e che difende, sia al proprio interno che all’esterno”. Sulla base
delle priorità politiche della Commissione europea, il Presidente
Juncker ha annunciato una serie
di iniziative quali:
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Crescita e occupazione:
"L’Europa deve investire massicciamente nei giovani europei, in chi cerca lavoro e nelle
start-up. Proponiamo di raddoppiare la durata e la capacità finanziaria del Fondo europeo per gli investimenti strategici”.
Connettività: “Proponiamo di
dotare entro il 2020 ogni Paese e città europei di un accesso gratuito a internet senza fili
nei principali punti di aggregazione pubblica sul territorio”.
Diritti d'autore: “Il lavoro di
giornalisti, editori e autori deve
essere giustamente retribuito,
che sia svolto in una redazione o a casa, che sia diffuso
off-line o on-line, che sia pubblicato con una fotocopiatrice
o con un hyperlink sul web”.
Unione dei mercati di capitali: “Un’economia che dipende
quasi interamente dal credito
bancario non fa bene alla stabilità finanziaria. E neanche alle imprese, come abbiamo potuto constatare durante la crisi
finanziaria. Per questo dobbiamo ora, con urgenza, accelerare il progetto dell’Unione
dei mercati dei capitali”.
Migrazione: “La Commissione
lancia un ambizioso piano di
investimenti per l’Africa e il vicinato europeo che può raccogliere investimenti potenziali
per 44 miliardi di euro. Se anche gli Stati membri metteranno mano al portafoglio, pos-
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TECNOPOLO (EX REGGIANE) - P.LE EUROPA, 1 - 42124 REGGIO EMILIA
TEL +39 0522 278019
email: [email protected] - http://www.europedirect-emilia.eu
SEDE LEGALE: FONDAZIONE E35 - VIA VICEDOMINI, 1 - 42121 REGGIO EMILIA
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siamo arrivare a 88 miliardi di
euro”.
Sicurezza: “Difenderemo i
nostri confini con la nuova
guardia costiera e di frontiera
europea. Dispongo che a partire da ottobre ai confini esterni
della Bulgaria siano stanziati
almeno 200 guardie di frontiera e 50 veicoli extra”.
Difesa: “Per una difesa europea
forte
è
necessaria
un’industria della difesa innovativa. Per questo proporremo
prima della fine dell’anno un
fondo europeo per la difesa,
che dia un forte impulso alla
ricerca e all’innovazione”.
Il discorso sullo Stato dell'Unione
del Presidente Juncker e le iniziative correlate hanno costituito il
contributo della Commissione
europea alla riunione informale
dei 27 Capi di Stato o di Governo
svoltasi il 16 settembre scorso a
Bratislava (Slovacchia). E a Bratislava i leader europei hanno sostanzialmente
concluso
che
l’Unione europea non è perfetta,
ma non abbiamo niente di meglio,
dunque individuati i difetti bisogna
tentare di correggerli ed andare
avanti. Una seduta di autodiagnosi collettiva per i capi di Stato
e di Governo dell’Ue (Regno Unito escluso) con una “discussione
franca sulle cause e sulla situazione politica in Europa”, come
l’ha definita il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. Al
termine della giornata “tutti i
leader sono determinati a correggere gli errori e a trovare soluzioCofinanziato
dall’Unione europea
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ni comuni” alle debolezze individuate. Tra queste ad esempio “il
fatto che migliaia di europei si
sentono insicuri, vedono una
mancanza di controllo, hanno
paura dell’immigrazione, del terrorismo e del futuro economico e
sociale”. Di fronte a questo, assicura Tusk, i leader hanno concordato una via che stabilisce
obiettivi comuni fra i quali la determinazione a “non permettere
mai il ritorno di flussi migratori
incontrollati e ad avere il pieno
controllo dei confini restaurando
Schengen”, spiega Tusk, elencando anche la comune decisione di andare avanti sull’accordo
con la Turchia e il Migration
Compact, di cercare di migliorare
la cooperazione in materia di sicurezza interna, lo scambio di
informazioni contro il terrorismo, il
lavoro comune sulla difesa, di
lavorare per aumentare gli investimenti e dare migliori opportunità ai giovani.
ANTITRUST: PUBBLICATI I
PRIMI RISULTATI DELL'INDAGINE SETTORIALE SUL
COMMERCIO
ELETTRONICO
A seguito dell'indagine settoriale
sul commercio elettronico, la
Commissione europea ha elaborato una relazione preliminare in
cui conferma la rapida crescita
del commercio elettronico nell’Ue
e individua le pratiche commerciali che rischiano di incidere sulla
concorrenza e limitare le scelte
dei consumatori. La relazione
preliminare conferma la crescente
importanza del commercio elettronico. Nel 2015 oltre la metà dei
cittadini adulti dell'Ue ha ordinato
beni o servizi online e in alcuni
Stati membri il numero sale a più
di otto su dieci. Ampliando le
scelte dei consumatori e la loro
capacità di trovare le offerte migliori, il commercio elettronico è
un importante stimolo alla trasparenza e alla concorrenza sui
prezzi. La trasparenza vale anche
sul versante dell’offerta: la relazione rileva, ad esempio, che oltre la metà dei venditori al dettaglio segue i prezzi dei concorrenti
e la grande maggioranza reagisce alle loro variazioni di prezzo.
La relazione individua anche alcune pratiche commerciali che
possono limitare la concorrenza
online. La relazione dovrebbe
costituire un incentivo per le imprese a rivedere i loro contratti di
distribuzione in corso, e a conformarli, se necessario, alle norme dell'Ue in materia di concorrenza. I produttori applicano
sempre più spesso restrizioni
contrattuali delle vendite nei loro
accordi di distribuzione per controllare meglio il posizionamento
dei marchi. Si è diffuso il ricorso a
sistemi di distribuzione selettiva in
cui i prodotti possono essere
venduti soltanto da rivenditori autorizzati preselezionati e sempre
più spesso i produttori vendono i
loro prodotti direttamente ai consumatori online. Riguardo ai venditori al dettaglio, la relazione
constata che:
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oltre due su cinque ricevono
dai produttori una qualche
forma di raccomandazione o di
restrizione sui prezzi;
circa uno su cinque è soggetto
a restrizioni contrattuali per la
vendita sulle piazze online;
circa uno su dieci è soggetto a
restrizioni contrattuali per l'offerta di siti di comparazione
dei prezzi;
oltre uno su dieci riferisce che
i suoi fornitori impongono restrizioni contrattuali alle vendite transfrontaliere.
In linea generale, questi tipi di
restrizioni contrattuali delle vendite possono, in determinate circostanze, ostacolare gli acquisti
transfrontalieri e gli acquisti online
e, in pratica, danneggiare i consumatori, impedendo loro di beneficiare di una scelta più ampia
e di prezzi più bassi nel commercio elettronico. Per quanto riguarda i contenuti digitali, la relazione
rileva che gli accordi di licenza sui
diritti d’autore sono complessi e
spesso esclusivi. Tali accordi stabiliscono quali territori, tecnologie
e finestre di distribuzione possono utilizzare i fornitori di contenuto digitale. A marzo 2016 la
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Commissione europea ha pubblicato i primi risultati sulla questione del geoblocco, che è risultata
essere una pratica ampiamente
diffusa nel commercio elettronico
in tutto il territorio dell'Unione,
soprattutto per quanto riguarda i
contenuti digitali. Oltre il 60% degli accordi di licenza presentati da
titolari di diritti è limitato al territorio di un unico Stato membro.
Quasi il 60% dei fornitori di contenuto digitale che hanno partecipato all'indagine ha convenuto
contrattualmente con i titolari dei
diritti di applicare il geoblocco. Se
è il risultato di accordi tra fornitori
e distributori, il geoblocco può
limitare la concorrenza nel mercato unico in violazione delle norme
antitrust dell'Ue. Per adottare
provvedimenti in ambito di concorrenza nei confronti del geoblocco, occorre effettuare una
valutazione caso per caso, che
comprenda anche un’analisi delle
possibili giustificazioni delle restrizioni individuate. La relazione
preliminare è stata sottoposta a
una consultazione pubblica per
un periodo di due mesi. Le parti
interessate sono invitate a presentare osservazioni sui risultati
dell’indagine settoriale o informazioni complementari e a sollevare
ulteriori questioni. La Commissione europea prevede di pubblicare
la relazione finale nel primo trimestre del 2017.
CONSERVAZIONE
DELLE
SPECIE SELVATICHE: L'UE
CHIEDE
NORME
PIÙ
SEVERE
SUL
LORO
COMMERCIO
Il 24 settembre a Johannesburg
(Sud Africa), ha preso il via la 17ª
conferenza delle parti della convenzione delle Nazioni Unite sul
commercio internazionale delle
specie minacciate di estinzione
(CoP17 CITES), che vede riuniti i
rappresentanti di 182 paesi e l’Ue
per concordare misure concrete
al fine di proteggere meglio alcune delle specie più vulnerabili del
pianeta. L’Unione europea partecipa per la prima volta come
membro a pieno titolo della
CITES e intende proporre misure
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internazionali più severe contro il
traffico di specie selvatiche, in
linea con il suo Piano d’azione
contro il traffico di specie selvatiche. Nel corso della conferenza,
che si concluderà il prossimo 5
ottobre, le parti potranno riesaminare l’attuazione della convenzione CITES, che interessa più di
35.000 piante e animali e assicura che il commercio sia legale,
tracciabile e sostenibile, nonché
adottare nuove misure vincolanti
per la tutela delle specie selvatiche. In particolare, l’Ue continuerà ad appoggiare il divieto sul
commercio internazionale di avorio e premerà per l’adozione di
misure forti contro il traffico di
avorio e quello che interessa i
rinoceronti, le tigri, le scimmie
antropomorfe, i pangolini e il palissandro. Questi sforzi rientrano
in un approccio più ampio teso a
lottare contro il commercio illegale di specie selvatiche. Quest'anno l’Unione europea ha adottato
un Piano d’azione globale contro
il traffico di specie selvatiche che
sarà attuato congiuntamente dalle
istituzioni dell’Ue e dagli Stati
membri fino al 2020. Il traffico di
specie selvatiche è al quarto posto della classifica delle principali
reti criminali internazionali. Negli
ultimi anni il fenomeno ha subito
una vera e propria impennata.
Secondo alcune stime, ogni anno
fra le mani della criminalità organizzata passano da 8 a 20 miliardi di euro, cifre equivalenti a quelle del traffico di droga, di armi e di
esseri umani. Questo fenomeno
non solo minaccia la sopravvivenza di alcune specie emblematiche, ma alimenta anche la corruzione, finanzia gruppi di miliziani, miete vittime umane e priva le
comunità più povere di fonti indispensabili di reddito. La convenzione CITES è uno strumento
importante per riportare il traffico
sotto controllo, in quanto può adottare misure giuridicamente
vincolanti e concordare sanzioni
nei confronti dei paesi che non
rispettano i loro impegni. L’Ue è
diventata parte a pieno titolo della
convenzione CITES nel 2015 e
intende continuare a fornire un
forte sostegno finanziario sia per
le attività della convenzione che
per la protezione delle specie selvatiche, in particolare in Africa.
UN
MERCATO
UNICO
EUROPEO PER TUTTI
Secondo i nuovi dati pubblicati
dalla Commissione europea, nel
corso del 2015 le autorità doganali dell'Ue avrebbero sequestrato circa cinque milioni di articoli
contraffatti in più rispetto all'anno
precedente. Si tratta di un aumento del 15% rispetto al 2014.
Oltre 40 milioni di prodotti sospettati di violare i diritti di proprietà
intellettuale, per un valore di quasi 650 milioni di euro, sono stati
sequestrati alle frontiere esterne
dell'Ue. È quanto emerge dalla
relazione pubblicatata sulla tutela
dei diritti di proprietà intellettuale
(DPI) nell'Ue, che dettaglia anche
le categorie di merci sequestrate,
i paesi di origine, i diritti di proprietà intellettuale violati e le modalità di trasporto utilizzate. Le
sigarette rimangono in testa alla
classifica degli articoli più sequestrati (27%), mentre i prodotti di
uso quotidiano potenzialmente
pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori, ad esempio alimenti e bevande, prodotti
per l'igiene personale, farmaci,
giocattoli ed elettrodomestici,
rappresentano nel complesso il
25,8% del totale. Il principale paese d'origine dei prodotti contraffatti è ancora una volta la Cina
(41%), seguita da Montenegro,
Hong Kong, Malaysia e Benin. Il
Benin è il paese d'origine di gran
parte dei prodotti alimentari contraffatti, mentre il Messico è la
principale fonte di bevande alcoliche e il Marocco di altre bevande.
La Malaysia è in testa per quanto
riguarda i prodotti per l'igiene personale, la Turchia per i capi di
abbigliamento, Hong Kong per
telefoni cellulari e relativi accessori, schede di memoria, attrezzature informatiche, CD, DVD e accendini. Le sigarette provengono
soprattutto dal Montenegro, i farmaci dall'India. Oltre il 91% dei
sequestri ha dato luogo alla distruzione delle merci o all'avvio di
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un procedimento giudiziario per
determinare l'eventuale coinvolgimento del titolare del marchio
contraffatto nella violazione. La
relazione della Commissione europea sulle azioni delle dogane
per il rispetto dei DPI viene pubblicata ogni anno dal 2000 e si
basa sui dati trasmessi dalle amministrazioni doganali degli Stati
membri. Tali dati forniscono informazioni preziose anche ai fini
dell'analisi delle violazioni dei DPI
condotta dall'OCSE. L'unione doganale è unica al mondo. È una
pietra miliare dell'Unione europea
ed è indispensabile per il corretto
funzionamento del mercato unico.
Una volta sdoganate in uno Stato
membro, le merci possono circolare liberamente all'interno dell'Unione sulla base del principio che
tutti gli Stati membri applicano le
stesse norme di ingresso e di protezione alle frontiere esterne. Le
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amministrazioni
doganali
dell'Unione europea devono agire
come se costituissero un'unica
entità, garantendo nel contempo
l'agevolazione degli scambi e la
tutela della sicurezza e della salute di tutti i cittadini dell'Ue. L'Ue è
uno dei maggiori blocchi commerciali del mondo: nel 2015, gli
scambi commerciali nell'Ue hanno rappresentato quasi il 15% del
totale mondiale, per un valore di
3.500 miliardi di euro. Gestire un
volume di scambi internazionali
del genere comporta dover trattare milioni di dichiarazioni in dogana all'anno in modo rapido ed
efficiente.
BREVI
Dopo le dimissioni di Jonathan
Hill che all'indomani del voto sulla
Brexit aveva abbandonato il posto
di Commissario europeo designato dal Regno Unito, nei giorni scorsi il Parlamento europeo
ha dato il via libera alla nomina
del suo sostituto Julian King,
che si occuperà di sicurezza
dell'Ue. L'assemblea di Strasburgo ha dato il suo voto favorevole
alla nomina di King (394 voti a
favore, 161 voti contrari e 83 astensioni) dopo che la commissione per le libertà civili, la giustiN° 517 - 27 SETTEMBRE 2016
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zia e gli affari interni del Parlamento stesso aveva tenuto
un'audizione con il Commissario
candidato. In base al Trattato sul
funzionamento dell'Ue, il Parlamento europeo deve essere consultato prima che un nuovo
Commissario possa assumere la
carica e dopo il via libera dei deputati gli Stati membri possono
procedere alla nomina definitiva.
Ricordiamo che pur essendo
passati ormai tre mesi dal voto
con il quale i britannici hanno deciso l'uscita dall'Ue, il governo di
Londra non ha ancora inoltrato
alcuna richiesta formale di uscita,
pertanto il Regno Unito è ancora
a tutti gli effetti membro a pieno
titolo dell'Ue (e in realtà lo sarà
fino a quando non si completeranno i negoziati per la sua uscita, ben dopo l'invio da parte di
Londra della richiesta di abbandonare l'Ue), pertanto il Paese ha
diritto a nominare un Commissario all'interno dell'Esecutivo di
Bruxelles. Nel frattempo la Commissione europea ha organizzato
una "Task force per la preparazione e lo svolgimento dei negoziati con il Regno Unito” per la
Brexit. La guida sarà francotedesca e sarà operativa dal 1°
ottobre. Al fianco dell'ex vicepresidente della Commissione, il
francese Michel Barnier, nominato capo negoziatore il 27 luglio
scorso, la Commissione europea
ha posto la tedesca Sabine Weyand, attuale vicedirettore generale della Direzione generale
Commercio della Commissione
europea.
***
Stop alle tariffe di roaming
nell'Ue nel 2017: la Commissione europea ha discusso il nuovo
approccio per rivedere le regole
necessarie per evitare abusi alla
fine delle tariffe roaming il prossimo giugno. L'accordo è che non
dovrebbero esserci limiti in termini di tempo e di volume imposti ai
consumatori quando usano i telefoni mobili all'estero all'interno
della Ue. Il nuovo meccanismo
sarà basato sul principio della
residenza o dei legami stabili che
un consumatore europeo può
mantenere con un qualsiasi Stato
membro dell’Ue (ad esempio,
presenza frequente e consistente
nello Stato membro del fornitore
di roaming). Le norme discusse
consentiranno a tutti i viaggiatori
che utilizzano una carta SIM dello
Stato membro in cui risiedono o
con il quale hanno legami stabili,
di utilizzare il proprio dispositivo
mobile in qualunque altro paese
dell’UE, come da casa propria.
Tra coloro che hanno "legami
stabili" rientrano i pendolari, i residenti all’estero che sono spesso
presenti nel loro paese d’origine o
gli studenti Erasmus. Gli europei
pagheranno tariffe nazionali per
le telefonate, gli SMS o i collegamenti online dai dispositivi mobili
e avranno pieno accesso ad altre
componenti del loro abbonamento mobile (ad esempio, il pacchetto dati mensile).
***
Si chiama Valerio Pagliarino, ha
16 anni e studia al liceo scientifico. È uno dei tre vincitori della
a
28 edizione del concorso Ue
per giovani scienziati (EUCYS)
e con il progetto “LaserWan: connessione a banda ultralarga laser” ha trovato il modo di aumentare la banda larga con la possibilità di portarla così, ad esempio,
in piccoli centri, dove oggi ancora
non esiste. Oltre al giovane italiano hanno ottenuto il primo premio
(del valore di 7.000 euro) anche i
norvegesi Ane Espeseth e Vik
Torstein, di 18 e 17 anni, con uno
studio nel campo della matematica e la diciassettenne statunitense Grace River per una ricerca di
biologia. L’italiano Pagliarino, oltre al premio in denaro avrà la
possibilità di incontrare scienziati
da tutto il mondo e di partecipare
alle due settimane del Forum internazionale dei giovani scienziati
che si svolgerà a Londra tra luglio
e agosto 2017. Sono stati complessivamente 45 i giovani scienziati premiati, tutti di età compresa fra i 14 e i 20 anni. Vario lo
spettro dei settori scientifici coperti dal concorso: dalla biologia
alla
fisica,
dalla
chimica
all’informatica, dalle scienze sociali alla medicina, dall’ambiente
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all’ingegneria. Fra i premiati altri
due giovani italiani, Daniel Copil e
Sofia Onorato, ai quali è andato il
riconoscimento per il miglior progetto nel settore agroalimentare. I
vincitori di quest’anno sono stati
scelti nell’ambito di una dura
competizione alla quale hanno
partecipato 138 giovani ricercatori.
***
Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la proposta
della Commissione europea per
un documento europeo di viaggio standard che acceleri le
procedure di rimpatrio di cittadini non Ue che soggiornano
irregolarmente negli Stati membri,
e senza un documento d’identità
valido. Nel testo si afferma che i
Paesi terzi sono attualmente riluttanti nell’accettare i documenti di
ritorno forniti dagli Stati membri, a
causa dei diversi formati e di
standard di sicurezza inadeguati.
Il nuovo Regolamento prevede un
formato comune per il documento
di viaggio europeo, aggiornando
una raccomandazione non vincolante del Consiglio del 1994. Per
combattere la contraffazione e la
falsificazione, i modelli di dichiarazione armonizzati utilizzeranno
gli stessi standard di sicurezza,
come ad esempio le filigrane, in
vigore dal 2002 per i visti d'ingresso rilasciati dai Paesi dell'Ue
ai residenti sprovvisti di documenti di viaggio validi.
***
Annunciato nei giorni scorsi il
programma di aiuti umanitari
dell'Ue per far fronte alle necessità quotidiane dei rifugiati in Turchia "Rete di sicurezza sociale
di emergenza (ESSN)". Il programma sarà gestito operativamente dal Programma alimentare
mondiale in collaborazione con
l'Autorità per la gestione delle
catastrofi e delle emergenze del
Primo Ministro turco, con la Mezzaluna Rossa turca e con il Ministero della Famiglia e delle politiche sociali della Turchia. Si tratta
del programma umanitario di più
ampia portata di sempre che usa i
trasferimenti diretti in denaro per
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far fronte alle necessità quotidiane delle famiglie più vulnerabili di
rifugiati in Turchia. La rete di sicurezza sociale d'emergenza, a cui
l'Ue e i suoi Stati membri conferiscono 348 milioni di euro nel
quadro dello strumento per i rifugiati in Turchia, è un sistema di
assistenza sociale assolutamente
originale, che coniuga conoscenze in campo umanitario internazionale e servizi pubblici per raggiungere un milione di rifugiati in
Turchia. Grazie a questo strumento, la Commissione europea
continua a rispettare i propri impegni nel quadro della Dichiarazione Ue-Turchia.
***
Con una votazione dei giorni
scorsi, gli eurodeputati hanno
affermato che i Paesi dell'Ue
devono onorare gli impegni
presi e accettare i rifugiati trasferiti dalla Grecia e dall'Italia
per alleviare la pressione migratoria su questi due Paesi "in
prima linea" e, allo stesso tempo,
scoraggiare gli arrivi irregolari,
aprendo vie legali e sicure verso
l'Ue. In una risoluzione non vincolante, approvata con 470 voti a
favore, 131 contrari e 50 astensioni, il Parlamento europeo boccia la proposta della Commissione europea di utilizzare 54.000
posti, originariamente destinati
alla ricollocazione di richiedenti
asilo da Grecia e Italia in altri Stati membri dell'Ue, per il reinsediamento dei rifugiati siriani dalla
Turchia all’Ue, in linea con l'accordo di migrazione concordato
tra i leader della Turchia e dell’Ue
lo scorso marzo.
***
Nel quadro della conferenza dei
donatori per la Siria tenutasi a
Londra quest'anno, il Fondo fiduciario regionale dell'Ue in
risposta alla crisi siriana ha
impegnato 90 milioni di euro a
sostegno dell'operato dell'UNICEF con i bambini e i giovani che
sono scappati dalla guerra in Siria
per rifugiarsi in Giordania, Libano
e Turchia. Beneficeranno di questi fondi anche i bambini e i giovani nelle comunità ospitanti che
lottano per avere accesso all'istruzione e ai servizi di base.
***
Secondo il nuovo rapporto Eurostat sulle lingue nella scuola,
oltre l'80% degli allievi della scuola primaria nell'Ue hanno studiato
una lingua straniera nel 2014. Nel
2014 nell'Ue oltre 18 milioni di
allievi della scuola primaria, l'84%
del totale, hanno studiato almeno
una lingua straniera, mentre circa
un milione di allievi, il 5% del totale, ha studiato due o più lingue
straniere. La lingua più diffusa è
l'inglese, studiato da oltre 17 milioni di bambini delle elementari.
La preponderanza dell'inglese si
conferma anche nella scuola secondaria di primo grado (tra gli
allievi di età compresa tra gli 11 e
i 15 anni, secondo il sistema d'istruzione nazionale), con oltre 17
milioni di studenti che nel 2014
hanno studiato questa lingua, il
97% del totale. Il francese (5 milioni di studenti, vale a dire il 34%
del totale) si classifica secondo,
seguito dal tedesco (3 milioni di
studenti, il 23% del totale), dallo
spagnolo (2 milioni, 13% del totale), dal russo (0,5 milioni, 3% del
totale) e dall'italiano (0,2 milioni,
1% del totale). Per quanto riguarda l'Italia, il 99,9% dei bambini
delle elementari studia una lingua
straniera, generalmente l'inglese.
Nella scuola secondaria di primo
grado, il 100% degli studenti studia l'inglese, il 67,7% studia il
francese e il 22% lo spagnolo.
***
Presentata nei giorni scorsi
la relazione dell'Organizzazione per la cooperazione e lo
sviluppo economico - OCSE
"Education at a glance"
2016, che costituisce il principale compendio internazionale
delle
statistiche
nazionali
comparabili che misurano lo
stato dell'istruzione nel mondo.
L'edizione 2016 rileva che dei
35 paesi membri dell'OCSE
soltanto 12 raggiungono il livello di riferimento per almeno
cinque dei dieci obiettivi per
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l'istruzione inseriti tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Lo
stesso vale per l'Ue, dove solo
sei dei 22 paesi dell'Ue membri dell'OCSE raggiungono il
parametro di riferimento. Si
classificano al primo posto Australia e Canada, seguiti da
Paesi Bassi e Belgio, che
hanno dati per tutti i parametri
di riferimento relativi ad almeno sette obiettivi su dieci. Nel
complesso, gli obiettivi che si
stanno rivelando i più difficili da
raggiungere sono la qualità dei
risultati dell'apprendimento e le
competenze di studenti e adulti.
Tra gli altri obiettivi figurano, ad
esempio, far sì che tutti i ragazzi
e le ragazze completino un ciclo
di istruzione primaria e secondaria gratuito, equo e di qualità, che
abbiano accesso a strutture di
istruzione e cura della prima infanzia e di istruzione prescolare
di qualità e che tutti i giovani e
gran parte degli adulti acquisiscano competenze linguistiche e
matematiche. La relazione analizza i sistemi di istruzione dei 35
paesi membri dell'OCSE più Argentina, Brasile, Cina, Colombia,
Costa Rica, India, Indonesia, Lituania, Federazione russa, Arabia
Saudita e Sud Africa.
***
La Commissione europea ha
messo a disposizione gratuitamente per i prossimi tre anni il
Supporto Linguistico Online
(OLS) del Programma Erasmus+ per circa 100.000 rifugiati. L'obiettivo di questa iniziativa è affiancare gli sforzi compiuti
dagli Stati membri dell'Ue per integrare i rifugiati nei sistemi di
istruzione e formazione in Europa, e garantire lo sviluppo delle
loro competenze. Ad oggi, 17 Paesi europei hanno confermato la
propria partecipazione attraverso
le rispettive Agenzie Nazionali, tra
le quali l’Agenzia Nazionale per i
Giovani in Italia, e più di 50.000
licenze linguistiche per l'accesso
al sistema online sono già state
distribuite.
Beneficiari
dell’iniziativa sono rifugiati, richieN° 517 - 27 SETTEMBRE 2016
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denti asilo e titolari di protezione
sussidiaria e umanitaria, senza
limiti di età. La licenza linguistica
può essere richiesta per una delle
12 lingue comunitarie ad oggi
disponibili: italiano, tedesco, inglese, spagnolo, francese, olandese, ceco, danese, greco, polacco, portoghese e svedese. In
Italia, le organizzazioni Stranaidea (Piemonte) e Zattera blu
(Veneto) per il Nord, Engim (Lazio) per il Centro Italia, Fondazione Mondoaltro e Associazione
InformaGiovani (Sicilia) per il
Sud,
collaboreranno
con
l’Agenzia Nazionale per i Giovani
in Italia, nella distribuzione e gestione delle licenze. Per maggiori
informazioni si invita a visitare la
pagina dedicata all'iniziativa al
sito
http://erasmusplusols.eu/it/ols4ref
ugees/
APPUNTAMENTI
Infoday su "Diritti, Uguaglianza
e Cittadinanza" - Modena, 4 ottobre 2016 ore 9.30. Organizzata
dall'Ufficio Politiche europee e
Relazioni internazionali del Comune di Modena, in collaborazione con InEuropa, la giornata è
dedicata ai bandi aperti nel quadro del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza. Il termine
di iscrizione alla giornata informativa è il 30 settembre 2016 al sito
https://www.eventbrite.it/e/biglietti
-infoday-programma-dirittiuguaglianza-e-cittadinanza27887313706?ref=ebtn
Proposal Check Event online Oslo (Norvegia) - 11 ottobre
2016. Organizzato nell’ambito del
progetto IdeallST2018, la rete dei
National Contact Point ICT in Horizon2020,
l’evento
offre
l’opportunità ai proponenti europei di valutare la propria proposta
progettuale attraverso un Proposal Check, grazie ad un panel di
esperti valutatori con sede ad
Oslo che visionerà la proposta ed
evidenzierà i relativi punti di debolezza e necessarie azioni ulteriori per un’ efficiente presentazione della stessa. Le sessioni
avranno una durata di 90 minuti
per ciascuna proposta via Skype.
L’evento è rivolto ai coordinatori
delle Call for Proposals ICT in
scadenza il prossimo 8 Novembre
2016:
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

ICT-04-2016 Smart Anything
Everywhere Initiative;
ICT-07-2016 5G PPP Research and Validation of critical
technologies and systems;
ICT-08-2016 5G PPP Convergent Technologies;
ICT-09-2016 Networking research beyond 5G;
ICT-19-2016 Media and content convergence.
La registrazione sarà disponibile
fino al 30 Settembre 2016 attraverso il form disponibile al link:
https://goo.gl/forms/gZ6f7XAa6Pv
wIwMj1
Soluzioni sostenibili per l'Europa: affrontare le sfide della
qualità dell'aria e dei cambiamenti climatici - Bruxelles, 11
ottobre 2016. Il seminario è organizzato dalla Direzione Generale
Ricerca e innovazione della
Commissione europea.
Networks for the sustainability
of traditional food sector in Europe - Bruxelles, 19-20 ottobre
2016. È la conferenza conclusiva
promossa congiuntamene da
TRADEIT e Trafoon Networks,
che intende condividere la visione
per il futuro sviluppo delle PMI nel
settore agroalimentare in Europa.
Per
maggiori
informazioni
https://www.food-sta.eu/node/966
Terzo Forum Europeo della Microfinanza - Roma, 19-21 ottobre
2016. Il Forum, che si svolge sotto il patrocinio della Commissione
europea, del Ministero degli Affari
Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Fondo europeo
per gli investimenti, persegue tre
principali obiettivi: contribuire al
concepimento e all'attuazione
delle politiche pubbliche europee
di supporto ai micro operatori economici, valorizzando il partenariato pubblico-privato; divulgare le
buone prassi nazionali e internazionali; essere occasione di networking. I giorni del 19 e 20 ottobre vedranno autorevoli rappresentanti di organismi pubblici e
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
privati, nazionali e internazionali,
confrontarsi in una pluralità di
workshop. Il 21 ottobre ci sarà la
"Giornata europea dell'Educazione finanziaria", con la presenza di
oltre 600 giovani di scuole italiane
e il collegamento per via telematica con diverse scuole di una pluralità di Paesi dell'Unione. Durante l'evento sarà premiata la startup di un giovane under 25 e sarà
lanciata la Start-up competition
2016-2017.
Translating Europe Forum 2016
- Bruxelles, 27-28 ottobre 2016.
La Direzione Generale della Traduzione della Commissione europea organizza ogni anno il Forum
per riunire gli operatori del settore, discutere temi di interesse
comune e incentivare la cooperazione. L'evento verterà su strumenti di aiuto alla traduzione e
tecnologie di traduzione. Si esaminerà il tema da diversi punti di
vista, dal ruolo delle Istituzioni
pubbliche, a quello degli utenti
finali (i traduttori), alle implicazioni
per la formazione dei traduttori e
la ricerca nel campo. Le iscrizioni
al Forum si chiudono il 30 settembre 2016.
PROGRAMMI E BANDI
Tutti i PROGRAMMI E BANDI
potete ora trovarli direttamente
sul
nostro
sito
internet
http://www.europedirect-emilia.eu
alla voce Bandi Ue.
ORIZZONTE 2020
Nei prossimi mesi andranno a
scadenza gli ultimi inviti a presentare progetti relativi al 2016 e grazie alla pubblicazione da parte
della Commissione europea della
versione definitiva della annualità
2017 del programma di lavoro
Orizzonte 2020 - sono ai nastri di
partenza i nuovi inviti per il prossimo anno, dotati di un budget
complessivo pari a 8,5 miliardi di
euro. Con l'approvazione della
versione aggiornata del Programma di lavoro 2017 è disponibile lo schema degli inviti e i rispettivi importi assegnati relativi
N° 517 - 27 SETTEMBRE 2016
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ai tre i pilastri del pro-gramma:
eccellenza scientifica, leadership
industriale, sfide della società.
Come è noto i destinatari dei finanziamenti Orizzonte 2020 sono
in linea prioritaria imprese, istituti
di ricerca, università, enti nazionali e locali e ad un progetto devono partecipare almeno tre persone giuridiche indipendenti stabilite in tre diversi Stati Ue o in un
Paese associato in partenariato
tra di loro. Le modalità di finanziamento rimborsano rispettivamente il 100% per progetti di ricerca e innovazione e il 70% per
azioni innovative . Nell'ambito del
pilastro "Sfide della società", di
grande attualità il tema "salute,
benessere e cambiamento demografico" che finanzierà progetti
relativi alla medicina personalizzata, con l'obiettivo di aiutare l'Europa ad affrontare l'invecchiamento della popolazione e tutti i problemi sociali che derivano dalle
malattie croniche. Nell'ambito del
tema "società inclusive, innovative e riflessive", l'obiettivo prioritario è quello di ridurre le disuguaglianze, puntare a una crescita
più inclusiva e a promuovere uno
spazio pubblico e culturale europeo. Sempre quadro del pilastro
"Sfide della società" per i temi
"energia sicura, pulita ed efficiente" verranno finanziati progetti nel
campo dell' energia a bassa emissione di carbonio e delle città
intelligenti e sostenibili . Per
quanto riguarda l'"Azione per il
clima, ambiente, efficienza delle
risorse e materie prime" le tematiche prioritarie riguardano l'economia verde e industria 2020 nell'
economia circolare. Tra le priorità
per il 2017 figurano soluzioni innovative nel settore dell'acqua;
sviluppo di batterie al litio di nuova generazione; più flessibilità
della rete energetica per integrare
una quota crescente delle fonti
rinnovabili. Gli inviti di prossima
apertura nel quadro del pilastro
"Leadership industriale" per i settori "tecnologie dell'informazione
e comuni-cazione (TIC)" riguarderanno una ampia rosa di tematiche: la robotica, agli appalti elettronici e internet degli oggetti. Il
settore "nanotecnologie, materiali
avanzati, biotecnologie, tecnologie produttive avanzate" si occuperà in particolare degli edifici ad
alta efficienza energetica. Il programma Orizzonte 2020 continuerà anche il prossimo anno ad
erogare - grazie allo strumento
per le PMI (SME Instrument) 438 milioni di euro a beneficio di
piccole e medie imprese altamente innovative. Per ottenere finanziamenti da questo strumento è
richiesta la partecipazione di una
sola persona giuridica stabilita in
uno Stato Ue o in un Paese associato. Gestito in maniera centralizzata dall'Agenzia esecutiva
per le piccole e medie imprese EASME, lo strumento si rivolge
esclusivamente alle imprese innovative che mostrano una forte
ambizione a svilupparsi, crescere
e internazionalizzarsi. I Punti di
contatto nazionali offrono un servizio, a titolo gratuito, di informazione e assistenza sulle priorità
tematiche o i programmi di ricerca; gli strumenti finanziari; le procedure amministrative; la preparazione della proposta. L'Agenzia
per la promozione della ricerca
europea - APRE ospita i Punti di
contatto nazionale di Orizzonte
2020 in Italia.
***
Il Consiglio europeo della ricerca
(CER) eroga a 325 ricercatori
all'inizio della carriera 485 milioni
di finanziamenti che consentiranno loro di istituire i loro gruppi di
ricerca e di sviluppare le proprie
idee innovative. Ogni progetto è
stato finanziato con un massimo
di 1,4 milioni e ha una durata di 5
anni. Le sovvenzioni sono erogate nel quadro del pilastro "Eccellenza scientifica" di Orizzonte
2020, il programma di ricerca e
innovazione dell'Ue. Presentando
i risultati Carlos Moedas, Commissario europeo per la Ricerca,
la scienza e l'innovazione, ha dichiarato che “Con queste sovvenzioni di avviamento del CER,
l'Ue attira giovani talenti della ricerca e fa sì che restino in Europa. Con il sostegno dell'Unione
europea, i beneficiari di queste
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
sovvenzioni potranno sviluppare
le loro idee migliori, ma anche
creare posti di lavoro di qualità
per altro personale di ricerca che
desidera lavorare alle frontiere
della scienza. In definitiva, contribuiranno a creare la risorsa più
preziosa che l'Europa possiede: il
capitale umano". La ricerca finanziata copre una vasta gamma di
ambiti, dalle scienze fisiche e l'ingegneria alle scienze naturali,
sociali e umanistiche. Tra i progetti che hanno ricevuto un finanziamento figurano ricerche per
migliorare l'efficacia della chemioterapia nel trattamento del cancro, lo sviluppo di nuovi metodi
sostenibili di produzione di combustibile a idrogeno e l'analisi della legge sulla cittadinanza per
gestire meglio la migrazione e
difendere i diritti umani. 22 dei
325 progetti finanziati (su ben
2.935 domande inviate alla
Commissione europea) sono italiani, anche se solo 10 di essi si
svolgeranno in Italia. L’Italia purtroppo con 10 progetti ospitati
risulta meno attraente di altri come la Germania che occupa il
primo posto (61 progetti ospitati),
seguita da Gran Bretagna (59) e
Francia (46). I risultati confermano l'elevata mobilità dei ricercatori, al punto che in Gran Bretagna,
Germania, Olanda, Austria, Svezia e Danimarca più della metà
dei premiati è di nazionalità diversa dal Paese che li ospita. Ci sono inoltre 15 "cervelli" europei che
grazie al premio rientreranno in
Europa da Stati Uniti e Canada
mentre 38 vincitori provengono
da Paesi extra Ue. Infine è da
sottolineare che circa il 30% dei
premi è andato a donne.
***
La Commissione europea ha lanciato tre nuovi Horizon Prizes
per lo sviluppo di una soluzione
per sfide sociali e tecnologiche
con l'obiettivo di stimolare l'innovazione e la ricerca, per un ammontare complessivo di 3,25 milioni di euro. I premi saranno dedicati alle seguenti tematiche:
N° 517 - 27 SETTEMBRE 2016
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


Photovoltaics meets history
- Premio: 750.000 euro - Scadenza 26 settembre 2018.
Low carbon hospital - Premio: 1.000.000 di euro - Scadenza 3 aprile 2019.
CO2
reuse
Premio:
1.500.000 euro - Scadenza 3
aprile 2019.
LAVORO, CONCORSI
E CANDIDATURE
CANCELLIERE
CORTE
DI
DELL'UE
ALLA
GIUSTIZIA
La Corte di Giustizia dell'Unione
europea informa che è possibile
presentare candidature per il posto di Cancelliere, incaricato di
svolgere i lavori di redazione giuridica nonché i compiti collegati al
controllo del rispetto delle regole
di procedura. Il termine per la
presentazione online delle candidature è l'11 ottobre 2016.
CAPO UNITÀ ALL'AGENZIA
EUROPEA
PER
LE
SOSTANZE CHIMICHE
La Commissione europea, su richiesta dell’Agenzia europea per
le sostanze chimiche con sede a
Helsinki (Finlandia), responsabile
della gestione degli aspetti tecnici, scientifici e amministrativi di
REACH per tutti i prodotti chimici,
informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Capo Unità alle Risorse
umane. Il termine per la presentazione delle candidature è il 10
ottobre 2016.
ECONOMISTA ALLA BANCA
EUROPEA
PER
GLI
INVESTIMENTI
La Banca Europea per gli Investimenti invita a presentare candidature per la copertura del posto vacante di Economista Settore Idrico. Il termine per la presentazione delle candidature è il
9 ottobre 2016.
POSTI VACANTI ALL'AGENZIA EUROPEA PER LA
DIFESA
L'Agenzia europea per la difesa,
con sede a Bruxelles, si occupa
della politica estera e della sicurezza comune dell'Unione europea. L'Agenzia informa che è
possibile presentare candidature
per i seguenti posti vacanti:


Responsabile del progetto
della navigabilità;
Responsabile del progetto
ala rotante.
Il termine per la presentazione
delle candidature è il 31 ottobre
2016.
WEB
EDITOR
AL
SEGRETARIATO
GENERALE DEL CONSIGLIO
Il Segretariato generale del Consiglio, con sede a Bruxelles, informa che è possibile presentare
candidature per il posto di Web
Editor. Il termine per la presentazione delle candidature è il 7 ottobre 2016.
AGENTI AL CENTRO DI
TRADUZIONE
DEGLI
ORGANISMI
Il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, con
sede a Lussemburgo, è stato istituito al fine di fornire servizi di
traduzione ai diversi organismi
dell'Ue. Il centro informa che è
possibile presentare candidature
al fine di istituire un elenco di riserva per l'assunzione di Agenti
di supporto tecnico alla traduzione. Il termine per la presentazione delle candidature è il 13
ottobre 2016.
CENTRO EUROPEO PER LA
PREVENZIONE
E
IL
CONTROLLO
DELLE
MALATTIE:
AVVISO
DI
POSTI VACANTI
Il Centro europeo per il controllo e
la prevenzione delle malattie, con
sede a Stoccolma (Svezia), informa che è possibile presentare
candidature per la copertura dei
seguenti posti vacanti:
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA


Responsabile della sezione
Supporto di comunicazione
(ECDC/AD/2016/PHCHOSCS);
Consulente
legale
(ECDC/AD5/2016/RMC-LA).
Il termine per la presentazione
delle candidature è il 17 ottobre
2016.
UFFICIO
EUROPEO
DI
SOSTEGNO PER L’ASILO:
AVVISO DI POSTI VACANTI
L'Ufficio europeo di sostegno per
l'asilo, con sede a Malta, svolge
un ruolo chiave nel contribuire a
una migliore attuazione del regime europeo comune in materia di
asilo e nel rafforzare la cooperazione pratica tra Stati Ue in materia d'asilo. L’Ufficio invita pertanto
a presentare candidature per i
seguenti posti vacanti:


Funzionario per l'analisi dei
dati (2016/CA/006) - scadenza 17 ottobre 2016;
Assistente
di
sicurezza
(2016/CA/007) - scadenza 18
ottobre 2016.
PREMIO UE PER LE DONNE
INNOVATRICI 2017
Lanciato nei giorni scorsi il concorso della Commissione europea Premio UE per le donne
innovatrici 2017, che incoronerà
quattro donne imprenditrici che
sono riuscite a portare un'innovazione sul mercato. Carlos Moedas, Commissario europeo per la
Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha ricordato che “Il premio
punta i riflettori solo su alcune
delle molte donne straordinarie
che contribuiscono all'economia
europea della conoscenza. Le
vincitrici delle precedenti edizioni
hanno ottenuto grandi risultati in
un'ampia gamma di settori:
dall'immunologia, alle telecomunicazioni, all'informatica. Ci auguriamo che questi premi aiutino i
vincitori a proseguire sul sentiero
dell'innovazione e incoraggino
altre persone a seguire le orme di
questi imprenditori eccellenti".
L'edizione di quest'anno è aperta
alle donne di tutte le nazionalità,
residenti in uno Stato membro
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dell'Ue o in uno dei paesi associati a Orizzonte 2020, che hanno
creato o co-creato un'impresa con
un fatturato di almeno 100.000
euro. Le prime tre donne classificate si aggiudicheranno rispettivamente 100.000, 50.000 e
30.000 euro. Per far emergere
una nuova generazione, l'edizione 2017 comprenderà anche un
premio per “Innovatrici emergenti”
del valore di 20.000 euro, che
sarà conferito a una donna imprenditrice che abbia meno di 35
anni. Per partecipare è necessario iscriversi sul sito del concorso
http://ec.europa.eu/research/inno
vationunion/index_en.cfm?section=wom
en-innovators entro il 3 novembre 2016.
RICERCA PARTNER
L’Associazione francese Annaba,
di Tours, cerca scuole partner (2
a
a
scuole: una 4 e 5 elementare e
a
una I media), per il progetto
“Danza e Cultura: strada per il
successo”,
da
realizzarsi
nell’ambito del programma Erasmus+ - KA2 (Cooperazione per
l'innovazione e lo scambio di
buone prassi). Il tema del progetto è la lotta alla dispersione scolastica dei bambini residenti nelle
zone svantaggiate e durerà tre
anni, con inizio previsto per settembre 2017 e conclusione ad
agosto 2020. Questo progetto
permetterà di ottimizzare le pratiche educative, artistiche e culturali degli insegnanti e consentirà il
confronto degli sviluppi nei Paesi
partecipanti. (EI1)
Pierce - l'American College of
Greece, il più antico college americano accreditato in Europa e il
più grande college privato della
Grecia, ricerca scuole di tutta Europa con le quali collaborare, a
partire da settembre 2016, sui
seguenti argomenti: storia (ad
esempio immagini di Omero);
matematica; musica (ad esempio,
il confronto sui diversi stili musicali o generi, evidenziando le so-
miglianze e le differenze tra i due
Paesi che si confrontano); architettura e arti; arte popolare e tradizionale; mitologia (ad esempio,
gli dei greci e la mitologia greca)
e linguistica. I programmi dovranno coinvolgere gli studenti di età
compresa tra i 12 e i 15 anni. Nel
corso della collaborazione, se ne
ricorrono i presupposti, saranno
organizzate visite di scambio.
(EI2)
Il Comune di Merikarvia è una
piccola e dinamica comunità di
3.000 abitanti ubicata nel sud ovest della Finlandia. Il settore educativo della municipalità ricerca
(per tutti i gradi scolastici) un insegnante o un giovane animatore
tirocinante. La lingua di lavoro
sarà l’inglese. Merikarvia è una
destinazione popolare per la pesca e per l’ecoturismo ed è situata vicino al Mar Baltico e l'ambiente scolastico offre condizioni
di formazione moderne e piacevoli. (EI3)
AVVISI DI EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
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Nel corso degli ultimi quindici giorni il centro di documentazione di EUROPE DIRECT - Carrefour europeo
Emilia si è arricchito delle seguenti pubblicazioni, disponibili in consultazione, negli orari di apertura al
pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e al pomeriggio solo su appuntamento):
Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 22/2016 su "I programmi Ue di assistenza alla disattivazione nucleare in Lituania, Bulgaria e Slovacchia: nonostante i progressi compiuti dal 2011, sfide cruciali si profilano all'orizzonte";
Più intelligente, più verde, più inclusiva? Gli indicatori a sostegno della Strategia Europa 2020 - Edizione
2016 a cura di Eurostat (disponibile in inglese);
Convalida di finanziamento - a cura di Cedefop (disponibile in inglese);
Monitorare l'utilizzo di convalida dell'apprendimento non formale e informale - a cura di Cedefop (disponibile in inglese);
La convalida nei settori del lavoro giovanile e sanitario - a cura di Cedefop (disponibile in inglese);
Validazione e risorse educative aperte - a cura di Cedefop (disponibile in inglese).
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Le notizie qui riportate sono riproducibili citando la fonte.
I contenuti di questa newsletter rappresentano il punto di vista degli autori e non necessariamente
la posizione della Commissione europea.
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Hanno curato questo numero: Roberta Fiaccadori, Andrea Poluzzi e Giancarlo Orsingher
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
N° 517 - 27 SETTEMBRE 2016