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IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA 27 SETTEMBRE 2016 ATTUALITÀ LO STATO 2016 QUINDICINALE DI INFORMAZIONE DELL'UNIONE ll 14 settembre scorso il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha pronunciato in Parlamento europeo il discorso sullo Stato dell'Unione 2016. Illustrando le priorità per il prossimo anno, Juncker ha sottolineato che “I prossimi dodici mesi saranno determinanti se vogliamo ridare unità alla nostra Unione. L’Europa è una corda con tanti fili: funziona solo se tiriamo tutti in insieme nella stessa direzione, a partire dalle Istituzioni europee, i Governi e i Parlamenti nazionali. Dobbiamo dimostrare ancora una volta che ciò è possibile, soprattutto nei settori in cui è più urgente trovare soluzioni comuni. Propongo pertanto un programma di azioni concrete per i prossimi dodici mesi”. Il Presidente ha chiesto un nuovo senso di urgenza e di unità quando l'Unione risponde alle esigenze dei cittadini: “Dobbiamo dare vita ad un’Europa migliore: un’Europa che protegge, che preserva il modo di vivere europeo, che dà forza ai cittadini e che difende, sia al proprio interno che all’esterno”. Sulla base delle priorità politiche della Commissione europea, il Presidente Juncker ha annunciato una serie di iniziative quali: Crescita e occupazione: "L’Europa deve investire massicciamente nei giovani europei, in chi cerca lavoro e nelle start-up. Proponiamo di raddoppiare la durata e la capacità finanziaria del Fondo europeo per gli investimenti strategici”. Connettività: “Proponiamo di dotare entro il 2020 ogni Paese e città europei di un accesso gratuito a internet senza fili nei principali punti di aggregazione pubblica sul territorio”. Diritti d'autore: “Il lavoro di giornalisti, editori e autori deve essere giustamente retribuito, che sia svolto in una redazione o a casa, che sia diffuso off-line o on-line, che sia pubblicato con una fotocopiatrice o con un hyperlink sul web”. Unione dei mercati di capitali: “Un’economia che dipende quasi interamente dal credito bancario non fa bene alla stabilità finanziaria. E neanche alle imprese, come abbiamo potuto constatare durante la crisi finanziaria. Per questo dobbiamo ora, con urgenza, accelerare il progetto dell’Unione dei mercati dei capitali”. Migrazione: “La Commissione lancia un ambizioso piano di investimenti per l’Africa e il vicinato europeo che può raccogliere investimenti potenziali per 44 miliardi di euro. Se anche gli Stati membri metteranno mano al portafoglio, pos- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA TECNOPOLO (EX REGGIANE) - P.LE EUROPA, 1 - 42124 REGGIO EMILIA TEL +39 0522 278019 email: [email protected] - http://www.europedirect-emilia.eu SEDE LEGALE: FONDAZIONE E35 - VIA VICEDOMINI, 1 - 42121 REGGIO EMILIA N. 517 siamo arrivare a 88 miliardi di euro”. Sicurezza: “Difenderemo i nostri confini con la nuova guardia costiera e di frontiera europea. Dispongo che a partire da ottobre ai confini esterni della Bulgaria siano stanziati almeno 200 guardie di frontiera e 50 veicoli extra”. Difesa: “Per una difesa europea forte è necessaria un’industria della difesa innovativa. Per questo proporremo prima della fine dell’anno un fondo europeo per la difesa, che dia un forte impulso alla ricerca e all’innovazione”. Il discorso sullo Stato dell'Unione del Presidente Juncker e le iniziative correlate hanno costituito il contributo della Commissione europea alla riunione informale dei 27 Capi di Stato o di Governo svoltasi il 16 settembre scorso a Bratislava (Slovacchia). E a Bratislava i leader europei hanno sostanzialmente concluso che l’Unione europea non è perfetta, ma non abbiamo niente di meglio, dunque individuati i difetti bisogna tentare di correggerli ed andare avanti. Una seduta di autodiagnosi collettiva per i capi di Stato e di Governo dell’Ue (Regno Unito escluso) con una “discussione franca sulle cause e sulla situazione politica in Europa”, come l’ha definita il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. Al termine della giornata “tutti i leader sono determinati a correggere gli errori e a trovare soluzioCofinanziato dall’Unione europea 2 ni comuni” alle debolezze individuate. Tra queste ad esempio “il fatto che migliaia di europei si sentono insicuri, vedono una mancanza di controllo, hanno paura dell’immigrazione, del terrorismo e del futuro economico e sociale”. Di fronte a questo, assicura Tusk, i leader hanno concordato una via che stabilisce obiettivi comuni fra i quali la determinazione a “non permettere mai il ritorno di flussi migratori incontrollati e ad avere il pieno controllo dei confini restaurando Schengen”, spiega Tusk, elencando anche la comune decisione di andare avanti sull’accordo con la Turchia e il Migration Compact, di cercare di migliorare la cooperazione in materia di sicurezza interna, lo scambio di informazioni contro il terrorismo, il lavoro comune sulla difesa, di lavorare per aumentare gli investimenti e dare migliori opportunità ai giovani. ANTITRUST: PUBBLICATI I PRIMI RISULTATI DELL'INDAGINE SETTORIALE SUL COMMERCIO ELETTRONICO A seguito dell'indagine settoriale sul commercio elettronico, la Commissione europea ha elaborato una relazione preliminare in cui conferma la rapida crescita del commercio elettronico nell’Ue e individua le pratiche commerciali che rischiano di incidere sulla concorrenza e limitare le scelte dei consumatori. La relazione preliminare conferma la crescente importanza del commercio elettronico. Nel 2015 oltre la metà dei cittadini adulti dell'Ue ha ordinato beni o servizi online e in alcuni Stati membri il numero sale a più di otto su dieci. Ampliando le scelte dei consumatori e la loro capacità di trovare le offerte migliori, il commercio elettronico è un importante stimolo alla trasparenza e alla concorrenza sui prezzi. La trasparenza vale anche sul versante dell’offerta: la relazione rileva, ad esempio, che oltre la metà dei venditori al dettaglio segue i prezzi dei concorrenti e la grande maggioranza reagisce alle loro variazioni di prezzo. La relazione individua anche alcune pratiche commerciali che possono limitare la concorrenza online. La relazione dovrebbe costituire un incentivo per le imprese a rivedere i loro contratti di distribuzione in corso, e a conformarli, se necessario, alle norme dell'Ue in materia di concorrenza. I produttori applicano sempre più spesso restrizioni contrattuali delle vendite nei loro accordi di distribuzione per controllare meglio il posizionamento dei marchi. Si è diffuso il ricorso a sistemi di distribuzione selettiva in cui i prodotti possono essere venduti soltanto da rivenditori autorizzati preselezionati e sempre più spesso i produttori vendono i loro prodotti direttamente ai consumatori online. Riguardo ai venditori al dettaglio, la relazione constata che: oltre due su cinque ricevono dai produttori una qualche forma di raccomandazione o di restrizione sui prezzi; circa uno su cinque è soggetto a restrizioni contrattuali per la vendita sulle piazze online; circa uno su dieci è soggetto a restrizioni contrattuali per l'offerta di siti di comparazione dei prezzi; oltre uno su dieci riferisce che i suoi fornitori impongono restrizioni contrattuali alle vendite transfrontaliere. In linea generale, questi tipi di restrizioni contrattuali delle vendite possono, in determinate circostanze, ostacolare gli acquisti transfrontalieri e gli acquisti online e, in pratica, danneggiare i consumatori, impedendo loro di beneficiare di una scelta più ampia e di prezzi più bassi nel commercio elettronico. Per quanto riguarda i contenuti digitali, la relazione rileva che gli accordi di licenza sui diritti d’autore sono complessi e spesso esclusivi. Tali accordi stabiliscono quali territori, tecnologie e finestre di distribuzione possono utilizzare i fornitori di contenuto digitale. A marzo 2016 la EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA Commissione europea ha pubblicato i primi risultati sulla questione del geoblocco, che è risultata essere una pratica ampiamente diffusa nel commercio elettronico in tutto il territorio dell'Unione, soprattutto per quanto riguarda i contenuti digitali. Oltre il 60% degli accordi di licenza presentati da titolari di diritti è limitato al territorio di un unico Stato membro. Quasi il 60% dei fornitori di contenuto digitale che hanno partecipato all'indagine ha convenuto contrattualmente con i titolari dei diritti di applicare il geoblocco. Se è il risultato di accordi tra fornitori e distributori, il geoblocco può limitare la concorrenza nel mercato unico in violazione delle norme antitrust dell'Ue. Per adottare provvedimenti in ambito di concorrenza nei confronti del geoblocco, occorre effettuare una valutazione caso per caso, che comprenda anche un’analisi delle possibili giustificazioni delle restrizioni individuate. La relazione preliminare è stata sottoposta a una consultazione pubblica per un periodo di due mesi. Le parti interessate sono invitate a presentare osservazioni sui risultati dell’indagine settoriale o informazioni complementari e a sollevare ulteriori questioni. La Commissione europea prevede di pubblicare la relazione finale nel primo trimestre del 2017. CONSERVAZIONE DELLE SPECIE SELVATICHE: L'UE CHIEDE NORME PIÙ SEVERE SUL LORO COMMERCIO Il 24 settembre a Johannesburg (Sud Africa), ha preso il via la 17ª conferenza delle parti della convenzione delle Nazioni Unite sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CoP17 CITES), che vede riuniti i rappresentanti di 182 paesi e l’Ue per concordare misure concrete al fine di proteggere meglio alcune delle specie più vulnerabili del pianeta. L’Unione europea partecipa per la prima volta come membro a pieno titolo della CITES e intende proporre misure N° 517 - 27 SETTEMBRE 2016 3 internazionali più severe contro il traffico di specie selvatiche, in linea con il suo Piano d’azione contro il traffico di specie selvatiche. Nel corso della conferenza, che si concluderà il prossimo 5 ottobre, le parti potranno riesaminare l’attuazione della convenzione CITES, che interessa più di 35.000 piante e animali e assicura che il commercio sia legale, tracciabile e sostenibile, nonché adottare nuove misure vincolanti per la tutela delle specie selvatiche. In particolare, l’Ue continuerà ad appoggiare il divieto sul commercio internazionale di avorio e premerà per l’adozione di misure forti contro il traffico di avorio e quello che interessa i rinoceronti, le tigri, le scimmie antropomorfe, i pangolini e il palissandro. Questi sforzi rientrano in un approccio più ampio teso a lottare contro il commercio illegale di specie selvatiche. Quest'anno l’Unione europea ha adottato un Piano d’azione globale contro il traffico di specie selvatiche che sarà attuato congiuntamente dalle istituzioni dell’Ue e dagli Stati membri fino al 2020. Il traffico di specie selvatiche è al quarto posto della classifica delle principali reti criminali internazionali. Negli ultimi anni il fenomeno ha subito una vera e propria impennata. Secondo alcune stime, ogni anno fra le mani della criminalità organizzata passano da 8 a 20 miliardi di euro, cifre equivalenti a quelle del traffico di droga, di armi e di esseri umani. Questo fenomeno non solo minaccia la sopravvivenza di alcune specie emblematiche, ma alimenta anche la corruzione, finanzia gruppi di miliziani, miete vittime umane e priva le comunità più povere di fonti indispensabili di reddito. La convenzione CITES è uno strumento importante per riportare il traffico sotto controllo, in quanto può adottare misure giuridicamente vincolanti e concordare sanzioni nei confronti dei paesi che non rispettano i loro impegni. L’Ue è diventata parte a pieno titolo della convenzione CITES nel 2015 e intende continuare a fornire un forte sostegno finanziario sia per le attività della convenzione che per la protezione delle specie selvatiche, in particolare in Africa. UN MERCATO UNICO EUROPEO PER TUTTI Secondo i nuovi dati pubblicati dalla Commissione europea, nel corso del 2015 le autorità doganali dell'Ue avrebbero sequestrato circa cinque milioni di articoli contraffatti in più rispetto all'anno precedente. Si tratta di un aumento del 15% rispetto al 2014. Oltre 40 milioni di prodotti sospettati di violare i diritti di proprietà intellettuale, per un valore di quasi 650 milioni di euro, sono stati sequestrati alle frontiere esterne dell'Ue. È quanto emerge dalla relazione pubblicatata sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) nell'Ue, che dettaglia anche le categorie di merci sequestrate, i paesi di origine, i diritti di proprietà intellettuale violati e le modalità di trasporto utilizzate. Le sigarette rimangono in testa alla classifica degli articoli più sequestrati (27%), mentre i prodotti di uso quotidiano potenzialmente pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori, ad esempio alimenti e bevande, prodotti per l'igiene personale, farmaci, giocattoli ed elettrodomestici, rappresentano nel complesso il 25,8% del totale. Il principale paese d'origine dei prodotti contraffatti è ancora una volta la Cina (41%), seguita da Montenegro, Hong Kong, Malaysia e Benin. Il Benin è il paese d'origine di gran parte dei prodotti alimentari contraffatti, mentre il Messico è la principale fonte di bevande alcoliche e il Marocco di altre bevande. La Malaysia è in testa per quanto riguarda i prodotti per l'igiene personale, la Turchia per i capi di abbigliamento, Hong Kong per telefoni cellulari e relativi accessori, schede di memoria, attrezzature informatiche, CD, DVD e accendini. Le sigarette provengono soprattutto dal Montenegro, i farmaci dall'India. Oltre il 91% dei sequestri ha dato luogo alla distruzione delle merci o all'avvio di EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA un procedimento giudiziario per determinare l'eventuale coinvolgimento del titolare del marchio contraffatto nella violazione. La relazione della Commissione europea sulle azioni delle dogane per il rispetto dei DPI viene pubblicata ogni anno dal 2000 e si basa sui dati trasmessi dalle amministrazioni doganali degli Stati membri. Tali dati forniscono informazioni preziose anche ai fini dell'analisi delle violazioni dei DPI condotta dall'OCSE. L'unione doganale è unica al mondo. È una pietra miliare dell'Unione europea ed è indispensabile per il corretto funzionamento del mercato unico. Una volta sdoganate in uno Stato membro, le merci possono circolare liberamente all'interno dell'Unione sulla base del principio che tutti gli Stati membri applicano le stesse norme di ingresso e di protezione alle frontiere esterne. Le 28 amministrazioni doganali dell'Unione europea devono agire come se costituissero un'unica entità, garantendo nel contempo l'agevolazione degli scambi e la tutela della sicurezza e della salute di tutti i cittadini dell'Ue. L'Ue è uno dei maggiori blocchi commerciali del mondo: nel 2015, gli scambi commerciali nell'Ue hanno rappresentato quasi il 15% del totale mondiale, per un valore di 3.500 miliardi di euro. Gestire un volume di scambi internazionali del genere comporta dover trattare milioni di dichiarazioni in dogana all'anno in modo rapido ed efficiente. BREVI Dopo le dimissioni di Jonathan Hill che all'indomani del voto sulla Brexit aveva abbandonato il posto di Commissario europeo designato dal Regno Unito, nei giorni scorsi il Parlamento europeo ha dato il via libera alla nomina del suo sostituto Julian King, che si occuperà di sicurezza dell'Ue. L'assemblea di Strasburgo ha dato il suo voto favorevole alla nomina di King (394 voti a favore, 161 voti contrari e 83 astensioni) dopo che la commissione per le libertà civili, la giustiN° 517 - 27 SETTEMBRE 2016 4 zia e gli affari interni del Parlamento stesso aveva tenuto un'audizione con il Commissario candidato. In base al Trattato sul funzionamento dell'Ue, il Parlamento europeo deve essere consultato prima che un nuovo Commissario possa assumere la carica e dopo il via libera dei deputati gli Stati membri possono procedere alla nomina definitiva. Ricordiamo che pur essendo passati ormai tre mesi dal voto con il quale i britannici hanno deciso l'uscita dall'Ue, il governo di Londra non ha ancora inoltrato alcuna richiesta formale di uscita, pertanto il Regno Unito è ancora a tutti gli effetti membro a pieno titolo dell'Ue (e in realtà lo sarà fino a quando non si completeranno i negoziati per la sua uscita, ben dopo l'invio da parte di Londra della richiesta di abbandonare l'Ue), pertanto il Paese ha diritto a nominare un Commissario all'interno dell'Esecutivo di Bruxelles. Nel frattempo la Commissione europea ha organizzato una "Task force per la preparazione e lo svolgimento dei negoziati con il Regno Unito” per la Brexit. La guida sarà francotedesca e sarà operativa dal 1° ottobre. Al fianco dell'ex vicepresidente della Commissione, il francese Michel Barnier, nominato capo negoziatore il 27 luglio scorso, la Commissione europea ha posto la tedesca Sabine Weyand, attuale vicedirettore generale della Direzione generale Commercio della Commissione europea. *** Stop alle tariffe di roaming nell'Ue nel 2017: la Commissione europea ha discusso il nuovo approccio per rivedere le regole necessarie per evitare abusi alla fine delle tariffe roaming il prossimo giugno. L'accordo è che non dovrebbero esserci limiti in termini di tempo e di volume imposti ai consumatori quando usano i telefoni mobili all'estero all'interno della Ue. Il nuovo meccanismo sarà basato sul principio della residenza o dei legami stabili che un consumatore europeo può mantenere con un qualsiasi Stato membro dell’Ue (ad esempio, presenza frequente e consistente nello Stato membro del fornitore di roaming). Le norme discusse consentiranno a tutti i viaggiatori che utilizzano una carta SIM dello Stato membro in cui risiedono o con il quale hanno legami stabili, di utilizzare il proprio dispositivo mobile in qualunque altro paese dell’UE, come da casa propria. Tra coloro che hanno "legami stabili" rientrano i pendolari, i residenti all’estero che sono spesso presenti nel loro paese d’origine o gli studenti Erasmus. Gli europei pagheranno tariffe nazionali per le telefonate, gli SMS o i collegamenti online dai dispositivi mobili e avranno pieno accesso ad altre componenti del loro abbonamento mobile (ad esempio, il pacchetto dati mensile). *** Si chiama Valerio Pagliarino, ha 16 anni e studia al liceo scientifico. È uno dei tre vincitori della a 28 edizione del concorso Ue per giovani scienziati (EUCYS) e con il progetto “LaserWan: connessione a banda ultralarga laser” ha trovato il modo di aumentare la banda larga con la possibilità di portarla così, ad esempio, in piccoli centri, dove oggi ancora non esiste. Oltre al giovane italiano hanno ottenuto il primo premio (del valore di 7.000 euro) anche i norvegesi Ane Espeseth e Vik Torstein, di 18 e 17 anni, con uno studio nel campo della matematica e la diciassettenne statunitense Grace River per una ricerca di biologia. L’italiano Pagliarino, oltre al premio in denaro avrà la possibilità di incontrare scienziati da tutto il mondo e di partecipare alle due settimane del Forum internazionale dei giovani scienziati che si svolgerà a Londra tra luglio e agosto 2017. Sono stati complessivamente 45 i giovani scienziati premiati, tutti di età compresa fra i 14 e i 20 anni. Vario lo spettro dei settori scientifici coperti dal concorso: dalla biologia alla fisica, dalla chimica all’informatica, dalle scienze sociali alla medicina, dall’ambiente EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA all’ingegneria. Fra i premiati altri due giovani italiani, Daniel Copil e Sofia Onorato, ai quali è andato il riconoscimento per il miglior progetto nel settore agroalimentare. I vincitori di quest’anno sono stati scelti nell’ambito di una dura competizione alla quale hanno partecipato 138 giovani ricercatori. *** Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la proposta della Commissione europea per un documento europeo di viaggio standard che acceleri le procedure di rimpatrio di cittadini non Ue che soggiornano irregolarmente negli Stati membri, e senza un documento d’identità valido. Nel testo si afferma che i Paesi terzi sono attualmente riluttanti nell’accettare i documenti di ritorno forniti dagli Stati membri, a causa dei diversi formati e di standard di sicurezza inadeguati. Il nuovo Regolamento prevede un formato comune per il documento di viaggio europeo, aggiornando una raccomandazione non vincolante del Consiglio del 1994. Per combattere la contraffazione e la falsificazione, i modelli di dichiarazione armonizzati utilizzeranno gli stessi standard di sicurezza, come ad esempio le filigrane, in vigore dal 2002 per i visti d'ingresso rilasciati dai Paesi dell'Ue ai residenti sprovvisti di documenti di viaggio validi. *** Annunciato nei giorni scorsi il programma di aiuti umanitari dell'Ue per far fronte alle necessità quotidiane dei rifugiati in Turchia "Rete di sicurezza sociale di emergenza (ESSN)". Il programma sarà gestito operativamente dal Programma alimentare mondiale in collaborazione con l'Autorità per la gestione delle catastrofi e delle emergenze del Primo Ministro turco, con la Mezzaluna Rossa turca e con il Ministero della Famiglia e delle politiche sociali della Turchia. Si tratta del programma umanitario di più ampia portata di sempre che usa i trasferimenti diretti in denaro per N° 517 - 27 SETTEMBRE 2016 5 far fronte alle necessità quotidiane delle famiglie più vulnerabili di rifugiati in Turchia. La rete di sicurezza sociale d'emergenza, a cui l'Ue e i suoi Stati membri conferiscono 348 milioni di euro nel quadro dello strumento per i rifugiati in Turchia, è un sistema di assistenza sociale assolutamente originale, che coniuga conoscenze in campo umanitario internazionale e servizi pubblici per raggiungere un milione di rifugiati in Turchia. Grazie a questo strumento, la Commissione europea continua a rispettare i propri impegni nel quadro della Dichiarazione Ue-Turchia. *** Con una votazione dei giorni scorsi, gli eurodeputati hanno affermato che i Paesi dell'Ue devono onorare gli impegni presi e accettare i rifugiati trasferiti dalla Grecia e dall'Italia per alleviare la pressione migratoria su questi due Paesi "in prima linea" e, allo stesso tempo, scoraggiare gli arrivi irregolari, aprendo vie legali e sicure verso l'Ue. In una risoluzione non vincolante, approvata con 470 voti a favore, 131 contrari e 50 astensioni, il Parlamento europeo boccia la proposta della Commissione europea di utilizzare 54.000 posti, originariamente destinati alla ricollocazione di richiedenti asilo da Grecia e Italia in altri Stati membri dell'Ue, per il reinsediamento dei rifugiati siriani dalla Turchia all’Ue, in linea con l'accordo di migrazione concordato tra i leader della Turchia e dell’Ue lo scorso marzo. *** Nel quadro della conferenza dei donatori per la Siria tenutasi a Londra quest'anno, il Fondo fiduciario regionale dell'Ue in risposta alla crisi siriana ha impegnato 90 milioni di euro a sostegno dell'operato dell'UNICEF con i bambini e i giovani che sono scappati dalla guerra in Siria per rifugiarsi in Giordania, Libano e Turchia. Beneficeranno di questi fondi anche i bambini e i giovani nelle comunità ospitanti che lottano per avere accesso all'istruzione e ai servizi di base. *** Secondo il nuovo rapporto Eurostat sulle lingue nella scuola, oltre l'80% degli allievi della scuola primaria nell'Ue hanno studiato una lingua straniera nel 2014. Nel 2014 nell'Ue oltre 18 milioni di allievi della scuola primaria, l'84% del totale, hanno studiato almeno una lingua straniera, mentre circa un milione di allievi, il 5% del totale, ha studiato due o più lingue straniere. La lingua più diffusa è l'inglese, studiato da oltre 17 milioni di bambini delle elementari. La preponderanza dell'inglese si conferma anche nella scuola secondaria di primo grado (tra gli allievi di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, secondo il sistema d'istruzione nazionale), con oltre 17 milioni di studenti che nel 2014 hanno studiato questa lingua, il 97% del totale. Il francese (5 milioni di studenti, vale a dire il 34% del totale) si classifica secondo, seguito dal tedesco (3 milioni di studenti, il 23% del totale), dallo spagnolo (2 milioni, 13% del totale), dal russo (0,5 milioni, 3% del totale) e dall'italiano (0,2 milioni, 1% del totale). Per quanto riguarda l'Italia, il 99,9% dei bambini delle elementari studia una lingua straniera, generalmente l'inglese. Nella scuola secondaria di primo grado, il 100% degli studenti studia l'inglese, il 67,7% studia il francese e il 22% lo spagnolo. *** Presentata nei giorni scorsi la relazione dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico - OCSE "Education at a glance" 2016, che costituisce il principale compendio internazionale delle statistiche nazionali comparabili che misurano lo stato dell'istruzione nel mondo. L'edizione 2016 rileva che dei 35 paesi membri dell'OCSE soltanto 12 raggiungono il livello di riferimento per almeno cinque dei dieci obiettivi per EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA l'istruzione inseriti tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Lo stesso vale per l'Ue, dove solo sei dei 22 paesi dell'Ue membri dell'OCSE raggiungono il parametro di riferimento. Si classificano al primo posto Australia e Canada, seguiti da Paesi Bassi e Belgio, che hanno dati per tutti i parametri di riferimento relativi ad almeno sette obiettivi su dieci. Nel complesso, gli obiettivi che si stanno rivelando i più difficili da raggiungere sono la qualità dei risultati dell'apprendimento e le competenze di studenti e adulti. Tra gli altri obiettivi figurano, ad esempio, far sì che tutti i ragazzi e le ragazze completino un ciclo di istruzione primaria e secondaria gratuito, equo e di qualità, che abbiano accesso a strutture di istruzione e cura della prima infanzia e di istruzione prescolare di qualità e che tutti i giovani e gran parte degli adulti acquisiscano competenze linguistiche e matematiche. La relazione analizza i sistemi di istruzione dei 35 paesi membri dell'OCSE più Argentina, Brasile, Cina, Colombia, Costa Rica, India, Indonesia, Lituania, Federazione russa, Arabia Saudita e Sud Africa. *** La Commissione europea ha messo a disposizione gratuitamente per i prossimi tre anni il Supporto Linguistico Online (OLS) del Programma Erasmus+ per circa 100.000 rifugiati. L'obiettivo di questa iniziativa è affiancare gli sforzi compiuti dagli Stati membri dell'Ue per integrare i rifugiati nei sistemi di istruzione e formazione in Europa, e garantire lo sviluppo delle loro competenze. Ad oggi, 17 Paesi europei hanno confermato la propria partecipazione attraverso le rispettive Agenzie Nazionali, tra le quali l’Agenzia Nazionale per i Giovani in Italia, e più di 50.000 licenze linguistiche per l'accesso al sistema online sono già state distribuite. Beneficiari dell’iniziativa sono rifugiati, richieN° 517 - 27 SETTEMBRE 2016 6 denti asilo e titolari di protezione sussidiaria e umanitaria, senza limiti di età. La licenza linguistica può essere richiesta per una delle 12 lingue comunitarie ad oggi disponibili: italiano, tedesco, inglese, spagnolo, francese, olandese, ceco, danese, greco, polacco, portoghese e svedese. In Italia, le organizzazioni Stranaidea (Piemonte) e Zattera blu (Veneto) per il Nord, Engim (Lazio) per il Centro Italia, Fondazione Mondoaltro e Associazione InformaGiovani (Sicilia) per il Sud, collaboreranno con l’Agenzia Nazionale per i Giovani in Italia, nella distribuzione e gestione delle licenze. Per maggiori informazioni si invita a visitare la pagina dedicata all'iniziativa al sito http://erasmusplusols.eu/it/ols4ref ugees/ APPUNTAMENTI Infoday su "Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza" - Modena, 4 ottobre 2016 ore 9.30. Organizzata dall'Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena, in collaborazione con InEuropa, la giornata è dedicata ai bandi aperti nel quadro del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza. Il termine di iscrizione alla giornata informativa è il 30 settembre 2016 al sito https://www.eventbrite.it/e/biglietti -infoday-programma-dirittiuguaglianza-e-cittadinanza27887313706?ref=ebtn Proposal Check Event online Oslo (Norvegia) - 11 ottobre 2016. Organizzato nell’ambito del progetto IdeallST2018, la rete dei National Contact Point ICT in Horizon2020, l’evento offre l’opportunità ai proponenti europei di valutare la propria proposta progettuale attraverso un Proposal Check, grazie ad un panel di esperti valutatori con sede ad Oslo che visionerà la proposta ed evidenzierà i relativi punti di debolezza e necessarie azioni ulteriori per un’ efficiente presentazione della stessa. Le sessioni avranno una durata di 90 minuti per ciascuna proposta via Skype. L’evento è rivolto ai coordinatori delle Call for Proposals ICT in scadenza il prossimo 8 Novembre 2016: ICT-04-2016 Smart Anything Everywhere Initiative; ICT-07-2016 5G PPP Research and Validation of critical technologies and systems; ICT-08-2016 5G PPP Convergent Technologies; ICT-09-2016 Networking research beyond 5G; ICT-19-2016 Media and content convergence. La registrazione sarà disponibile fino al 30 Settembre 2016 attraverso il form disponibile al link: https://goo.gl/forms/gZ6f7XAa6Pv wIwMj1 Soluzioni sostenibili per l'Europa: affrontare le sfide della qualità dell'aria e dei cambiamenti climatici - Bruxelles, 11 ottobre 2016. Il seminario è organizzato dalla Direzione Generale Ricerca e innovazione della Commissione europea. Networks for the sustainability of traditional food sector in Europe - Bruxelles, 19-20 ottobre 2016. È la conferenza conclusiva promossa congiuntamene da TRADEIT e Trafoon Networks, che intende condividere la visione per il futuro sviluppo delle PMI nel settore agroalimentare in Europa. Per maggiori informazioni https://www.food-sta.eu/node/966 Terzo Forum Europeo della Microfinanza - Roma, 19-21 ottobre 2016. Il Forum, che si svolge sotto il patrocinio della Commissione europea, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Fondo europeo per gli investimenti, persegue tre principali obiettivi: contribuire al concepimento e all'attuazione delle politiche pubbliche europee di supporto ai micro operatori economici, valorizzando il partenariato pubblico-privato; divulgare le buone prassi nazionali e internazionali; essere occasione di networking. I giorni del 19 e 20 ottobre vedranno autorevoli rappresentanti di organismi pubblici e EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA privati, nazionali e internazionali, confrontarsi in una pluralità di workshop. Il 21 ottobre ci sarà la "Giornata europea dell'Educazione finanziaria", con la presenza di oltre 600 giovani di scuole italiane e il collegamento per via telematica con diverse scuole di una pluralità di Paesi dell'Unione. Durante l'evento sarà premiata la startup di un giovane under 25 e sarà lanciata la Start-up competition 2016-2017. Translating Europe Forum 2016 - Bruxelles, 27-28 ottobre 2016. La Direzione Generale della Traduzione della Commissione europea organizza ogni anno il Forum per riunire gli operatori del settore, discutere temi di interesse comune e incentivare la cooperazione. L'evento verterà su strumenti di aiuto alla traduzione e tecnologie di traduzione. Si esaminerà il tema da diversi punti di vista, dal ruolo delle Istituzioni pubbliche, a quello degli utenti finali (i traduttori), alle implicazioni per la formazione dei traduttori e la ricerca nel campo. Le iscrizioni al Forum si chiudono il 30 settembre 2016. PROGRAMMI E BANDI Tutti i PROGRAMMI E BANDI potete ora trovarli direttamente sul nostro sito internet http://www.europedirect-emilia.eu alla voce Bandi Ue. ORIZZONTE 2020 Nei prossimi mesi andranno a scadenza gli ultimi inviti a presentare progetti relativi al 2016 e grazie alla pubblicazione da parte della Commissione europea della versione definitiva della annualità 2017 del programma di lavoro Orizzonte 2020 - sono ai nastri di partenza i nuovi inviti per il prossimo anno, dotati di un budget complessivo pari a 8,5 miliardi di euro. Con l'approvazione della versione aggiornata del Programma di lavoro 2017 è disponibile lo schema degli inviti e i rispettivi importi assegnati relativi N° 517 - 27 SETTEMBRE 2016 7 ai tre i pilastri del pro-gramma: eccellenza scientifica, leadership industriale, sfide della società. Come è noto i destinatari dei finanziamenti Orizzonte 2020 sono in linea prioritaria imprese, istituti di ricerca, università, enti nazionali e locali e ad un progetto devono partecipare almeno tre persone giuridiche indipendenti stabilite in tre diversi Stati Ue o in un Paese associato in partenariato tra di loro. Le modalità di finanziamento rimborsano rispettivamente il 100% per progetti di ricerca e innovazione e il 70% per azioni innovative . Nell'ambito del pilastro "Sfide della società", di grande attualità il tema "salute, benessere e cambiamento demografico" che finanzierà progetti relativi alla medicina personalizzata, con l'obiettivo di aiutare l'Europa ad affrontare l'invecchiamento della popolazione e tutti i problemi sociali che derivano dalle malattie croniche. Nell'ambito del tema "società inclusive, innovative e riflessive", l'obiettivo prioritario è quello di ridurre le disuguaglianze, puntare a una crescita più inclusiva e a promuovere uno spazio pubblico e culturale europeo. Sempre quadro del pilastro "Sfide della società" per i temi "energia sicura, pulita ed efficiente" verranno finanziati progetti nel campo dell' energia a bassa emissione di carbonio e delle città intelligenti e sostenibili . Per quanto riguarda l'"Azione per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime" le tematiche prioritarie riguardano l'economia verde e industria 2020 nell' economia circolare. Tra le priorità per il 2017 figurano soluzioni innovative nel settore dell'acqua; sviluppo di batterie al litio di nuova generazione; più flessibilità della rete energetica per integrare una quota crescente delle fonti rinnovabili. Gli inviti di prossima apertura nel quadro del pilastro "Leadership industriale" per i settori "tecnologie dell'informazione e comuni-cazione (TIC)" riguarderanno una ampia rosa di tematiche: la robotica, agli appalti elettronici e internet degli oggetti. Il settore "nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, tecnologie produttive avanzate" si occuperà in particolare degli edifici ad alta efficienza energetica. Il programma Orizzonte 2020 continuerà anche il prossimo anno ad erogare - grazie allo strumento per le PMI (SME Instrument) 438 milioni di euro a beneficio di piccole e medie imprese altamente innovative. Per ottenere finanziamenti da questo strumento è richiesta la partecipazione di una sola persona giuridica stabilita in uno Stato Ue o in un Paese associato. Gestito in maniera centralizzata dall'Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese EASME, lo strumento si rivolge esclusivamente alle imprese innovative che mostrano una forte ambizione a svilupparsi, crescere e internazionalizzarsi. I Punti di contatto nazionali offrono un servizio, a titolo gratuito, di informazione e assistenza sulle priorità tematiche o i programmi di ricerca; gli strumenti finanziari; le procedure amministrative; la preparazione della proposta. L'Agenzia per la promozione della ricerca europea - APRE ospita i Punti di contatto nazionale di Orizzonte 2020 in Italia. *** Il Consiglio europeo della ricerca (CER) eroga a 325 ricercatori all'inizio della carriera 485 milioni di finanziamenti che consentiranno loro di istituire i loro gruppi di ricerca e di sviluppare le proprie idee innovative. Ogni progetto è stato finanziato con un massimo di 1,4 milioni e ha una durata di 5 anni. Le sovvenzioni sono erogate nel quadro del pilastro "Eccellenza scientifica" di Orizzonte 2020, il programma di ricerca e innovazione dell'Ue. Presentando i risultati Carlos Moedas, Commissario europeo per la Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha dichiarato che “Con queste sovvenzioni di avviamento del CER, l'Ue attira giovani talenti della ricerca e fa sì che restino in Europa. Con il sostegno dell'Unione europea, i beneficiari di queste EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA sovvenzioni potranno sviluppare le loro idee migliori, ma anche creare posti di lavoro di qualità per altro personale di ricerca che desidera lavorare alle frontiere della scienza. In definitiva, contribuiranno a creare la risorsa più preziosa che l'Europa possiede: il capitale umano". La ricerca finanziata copre una vasta gamma di ambiti, dalle scienze fisiche e l'ingegneria alle scienze naturali, sociali e umanistiche. Tra i progetti che hanno ricevuto un finanziamento figurano ricerche per migliorare l'efficacia della chemioterapia nel trattamento del cancro, lo sviluppo di nuovi metodi sostenibili di produzione di combustibile a idrogeno e l'analisi della legge sulla cittadinanza per gestire meglio la migrazione e difendere i diritti umani. 22 dei 325 progetti finanziati (su ben 2.935 domande inviate alla Commissione europea) sono italiani, anche se solo 10 di essi si svolgeranno in Italia. L’Italia purtroppo con 10 progetti ospitati risulta meno attraente di altri come la Germania che occupa il primo posto (61 progetti ospitati), seguita da Gran Bretagna (59) e Francia (46). I risultati confermano l'elevata mobilità dei ricercatori, al punto che in Gran Bretagna, Germania, Olanda, Austria, Svezia e Danimarca più della metà dei premiati è di nazionalità diversa dal Paese che li ospita. Ci sono inoltre 15 "cervelli" europei che grazie al premio rientreranno in Europa da Stati Uniti e Canada mentre 38 vincitori provengono da Paesi extra Ue. Infine è da sottolineare che circa il 30% dei premi è andato a donne. *** La Commissione europea ha lanciato tre nuovi Horizon Prizes per lo sviluppo di una soluzione per sfide sociali e tecnologiche con l'obiettivo di stimolare l'innovazione e la ricerca, per un ammontare complessivo di 3,25 milioni di euro. I premi saranno dedicati alle seguenti tematiche: N° 517 - 27 SETTEMBRE 2016 8 Photovoltaics meets history - Premio: 750.000 euro - Scadenza 26 settembre 2018. Low carbon hospital - Premio: 1.000.000 di euro - Scadenza 3 aprile 2019. CO2 reuse Premio: 1.500.000 euro - Scadenza 3 aprile 2019. LAVORO, CONCORSI E CANDIDATURE CANCELLIERE CORTE DI DELL'UE ALLA GIUSTIZIA La Corte di Giustizia dell'Unione europea informa che è possibile presentare candidature per il posto di Cancelliere, incaricato di svolgere i lavori di redazione giuridica nonché i compiti collegati al controllo del rispetto delle regole di procedura. Il termine per la presentazione online delle candidature è l'11 ottobre 2016. CAPO UNITÀ ALL'AGENZIA EUROPEA PER LE SOSTANZE CHIMICHE La Commissione europea, su richiesta dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche con sede a Helsinki (Finlandia), responsabile della gestione degli aspetti tecnici, scientifici e amministrativi di REACH per tutti i prodotti chimici, informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Capo Unità alle Risorse umane. Il termine per la presentazione delle candidature è il 10 ottobre 2016. ECONOMISTA ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI La Banca Europea per gli Investimenti invita a presentare candidature per la copertura del posto vacante di Economista Settore Idrico. Il termine per la presentazione delle candidature è il 9 ottobre 2016. POSTI VACANTI ALL'AGENZIA EUROPEA PER LA DIFESA L'Agenzia europea per la difesa, con sede a Bruxelles, si occupa della politica estera e della sicurezza comune dell'Unione europea. L'Agenzia informa che è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Responsabile del progetto della navigabilità; Responsabile del progetto ala rotante. Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 ottobre 2016. WEB EDITOR AL SEGRETARIATO GENERALE DEL CONSIGLIO Il Segretariato generale del Consiglio, con sede a Bruxelles, informa che è possibile presentare candidature per il posto di Web Editor. Il termine per la presentazione delle candidature è il 7 ottobre 2016. AGENTI AL CENTRO DI TRADUZIONE DEGLI ORGANISMI Il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, con sede a Lussemburgo, è stato istituito al fine di fornire servizi di traduzione ai diversi organismi dell'Ue. Il centro informa che è possibile presentare candidature al fine di istituire un elenco di riserva per l'assunzione di Agenti di supporto tecnico alla traduzione. Il termine per la presentazione delle candidature è il 13 ottobre 2016. CENTRO EUROPEO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE: AVVISO DI POSTI VACANTI Il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, con sede a Stoccolma (Svezia), informa che è possibile presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti: EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA Responsabile della sezione Supporto di comunicazione (ECDC/AD/2016/PHCHOSCS); Consulente legale (ECDC/AD5/2016/RMC-LA). Il termine per la presentazione delle candidature è il 17 ottobre 2016. UFFICIO EUROPEO DI SOSTEGNO PER L’ASILO: AVVISO DI POSTI VACANTI L'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, con sede a Malta, svolge un ruolo chiave nel contribuire a una migliore attuazione del regime europeo comune in materia di asilo e nel rafforzare la cooperazione pratica tra Stati Ue in materia d'asilo. L’Ufficio invita pertanto a presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Funzionario per l'analisi dei dati (2016/CA/006) - scadenza 17 ottobre 2016; Assistente di sicurezza (2016/CA/007) - scadenza 18 ottobre 2016. PREMIO UE PER LE DONNE INNOVATRICI 2017 Lanciato nei giorni scorsi il concorso della Commissione europea Premio UE per le donne innovatrici 2017, che incoronerà quattro donne imprenditrici che sono riuscite a portare un'innovazione sul mercato. Carlos Moedas, Commissario europeo per la Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha ricordato che “Il premio punta i riflettori solo su alcune delle molte donne straordinarie che contribuiscono all'economia europea della conoscenza. Le vincitrici delle precedenti edizioni hanno ottenuto grandi risultati in un'ampia gamma di settori: dall'immunologia, alle telecomunicazioni, all'informatica. Ci auguriamo che questi premi aiutino i vincitori a proseguire sul sentiero dell'innovazione e incoraggino altre persone a seguire le orme di questi imprenditori eccellenti". L'edizione di quest'anno è aperta alle donne di tutte le nazionalità, residenti in uno Stato membro N° 517 - 27 SETTEMBRE 2016 9 dell'Ue o in uno dei paesi associati a Orizzonte 2020, che hanno creato o co-creato un'impresa con un fatturato di almeno 100.000 euro. Le prime tre donne classificate si aggiudicheranno rispettivamente 100.000, 50.000 e 30.000 euro. Per far emergere una nuova generazione, l'edizione 2017 comprenderà anche un premio per “Innovatrici emergenti” del valore di 20.000 euro, che sarà conferito a una donna imprenditrice che abbia meno di 35 anni. Per partecipare è necessario iscriversi sul sito del concorso http://ec.europa.eu/research/inno vationunion/index_en.cfm?section=wom en-innovators entro il 3 novembre 2016. RICERCA PARTNER L’Associazione francese Annaba, di Tours, cerca scuole partner (2 a a scuole: una 4 e 5 elementare e a una I media), per il progetto “Danza e Cultura: strada per il successo”, da realizzarsi nell’ambito del programma Erasmus+ - KA2 (Cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone prassi). Il tema del progetto è la lotta alla dispersione scolastica dei bambini residenti nelle zone svantaggiate e durerà tre anni, con inizio previsto per settembre 2017 e conclusione ad agosto 2020. Questo progetto permetterà di ottimizzare le pratiche educative, artistiche e culturali degli insegnanti e consentirà il confronto degli sviluppi nei Paesi partecipanti. (EI1) Pierce - l'American College of Greece, il più antico college americano accreditato in Europa e il più grande college privato della Grecia, ricerca scuole di tutta Europa con le quali collaborare, a partire da settembre 2016, sui seguenti argomenti: storia (ad esempio immagini di Omero); matematica; musica (ad esempio, il confronto sui diversi stili musicali o generi, evidenziando le so- miglianze e le differenze tra i due Paesi che si confrontano); architettura e arti; arte popolare e tradizionale; mitologia (ad esempio, gli dei greci e la mitologia greca) e linguistica. I programmi dovranno coinvolgere gli studenti di età compresa tra i 12 e i 15 anni. Nel corso della collaborazione, se ne ricorrono i presupposti, saranno organizzate visite di scambio. (EI2) Il Comune di Merikarvia è una piccola e dinamica comunità di 3.000 abitanti ubicata nel sud ovest della Finlandia. Il settore educativo della municipalità ricerca (per tutti i gradi scolastici) un insegnante o un giovane animatore tirocinante. La lingua di lavoro sarà l’inglese. Merikarvia è una destinazione popolare per la pesca e per l’ecoturismo ed è situata vicino al Mar Baltico e l'ambiente scolastico offre condizioni di formazione moderne e piacevoli. (EI3) AVVISI DI EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ Nel corso degli ultimi quindici giorni il centro di documentazione di EUROPE DIRECT - Carrefour europeo Emilia si è arricchito delle seguenti pubblicazioni, disponibili in consultazione, negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e al pomeriggio solo su appuntamento): Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 22/2016 su "I programmi Ue di assistenza alla disattivazione nucleare in Lituania, Bulgaria e Slovacchia: nonostante i progressi compiuti dal 2011, sfide cruciali si profilano all'orizzonte"; Più intelligente, più verde, più inclusiva? Gli indicatori a sostegno della Strategia Europa 2020 - Edizione 2016 a cura di Eurostat (disponibile in inglese); Convalida di finanziamento - a cura di Cedefop (disponibile in inglese); Monitorare l'utilizzo di convalida dell'apprendimento non formale e informale - a cura di Cedefop (disponibile in inglese); La convalida nei settori del lavoro giovanile e sanitario - a cura di Cedefop (disponibile in inglese); Validazione e risorse educative aperte - a cura di Cedefop (disponibile in inglese). *** Le notizie qui riportate sono riproducibili citando la fonte. I contenuti di questa newsletter rappresentano il punto di vista degli autori e non necessariamente la posizione della Commissione europea. *** Hanno curato questo numero: Roberta Fiaccadori, Andrea Poluzzi e Giancarlo Orsingher EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA N° 517 - 27 SETTEMBRE 2016