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IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA
QUINDICINALE DI INFORMAZIONE
23 MARZO 2016
ATTUALITÀ
FONDI EUROPEI: UN PO’ DI
CHIAREZZA
Che cosa sono i Fondi strutturali e di investimento europei? I
Fondi strutturali e di investimento
europei (fondi SIE) danno un importante contributo agli obiettivi
dell'Unione europea per una crescita intelligente, sostenibile e
inclusiva. Nel periodo 2014-2020,
454 miliardi di euro saranno investiti in 500 programmi di settori
strategici, fondamentali per la
crescita, con l'attenzione rivolta
soprattutto a ricerca, sviluppo e
innovazione, sostegno alle PMI,
economia a basse emissioni di
carbonio e tecnologie dell'informazione e della comunicazione. I
fondi SIE sono erogati attraverso
programmi pluriennali cofinanziati
a livello nazionale e/o regionale,
che la Commissione europea approva e gli Stati Ue e le loro Regioni attuano in regime di gestione concorrente. Le autorità regionali sono responsabili della selezione, dell'attuazione e del monitoraggio dei progetti sostenuti con
i fondi SIE. La riforma del quadro
normativo dei fondi SIE per il periodo 2014-2020 comporta tra
l'altro che rispetto alle semplici
sovvenzioni trovino maggiore
spazio gli strumenti finanziari.
Che cos'è il Fondo europeo per
gli
investimenti
strategici
(FEIS)? Il Fondo europeo per gli
investimenti strategici (FEIS) è il
N. 505
fulcro del Piano di investimenti
per l'Europa. La Commissione
europea e il gruppo della Banca
europea per gli investimenti (BEI)
hanno varato il FEIS per contribuire a colmare la carenza di investimenti nell'Ue mediante la
mobilitazione di finanziamenti
privati a favore di investimenti
strategici. Con il sostegno del
FEIS, il gruppo BEI finanzia progetti economicamente sostenibili,
compresi progetti con un profilo di
rischio più elevato rispetto alle
attività ordinarie della BEI. Un'attenzione particolare è riservata ai
seguenti settori chiave: i) trasporti, energia e economia digitale; ii)
ambiente e uso efficiente delle
risorse; iii) capitale umano, cultura e salute; iv) ricerca, sviluppo e
innovazione; v) sostegno alle PMI
e alle imprese a media capitalizzazione. Il Regolamento sul FEIS
consente di finanziare le piattaforme di investimento, di indirizzare il contributo finanziario a
numerosi progetti di investimento
con un preciso indirizzo tematico
o geografico e di realizzare operazioni con le banche nazionali di
promozione.
Quali sono le principali differenze tra i Fondi strutturali e di
investimento europei e il Fondo
europeo per gli investimenti
strategici (FEIS)? Sono diversi il
profilo di rischio e i criteri. I Fondi
Strutturali possono finanziare i
progetti mediante sovvenzioni e
strumenti finanziari e sono attuati
in modo decentrato dalle autorità
di gestione negli Stati Ue. Il FEIS
mette a disposizione strumenti di
finanziamento del rischio tramite
la Banca europea per gli investimenti.
Qual è il vantaggio della complementarità tra FEIS e fondi
SIE? La complementarità strategica tra fondi SIE e FEIS può sostenere l'impegno collettivo e
coordinato volto a contrastare il
calo degli investimenti in Europa
in generale o in una determinata
regione. I fondi SIE e il FEIS possono mobilitare investimenti aggiuntivi integrandosi a vicenda e
ottimizzando l'addizionalità degli
investimenti. La ratio, la concezione e il quadro legislativo di
questi fondi li rendono complementari. Pur nella loro diversità si
rafforzano a vicenda. La complementarità si può concretizzare in
molti modi, in funzione dell'investimento. L'uso complementare
dei fondi SIE e del FEIS può essere particolarmente interessante
in determinati paesi o settori in
cui i Fondi Strutturali offrono ampie opportunità e in cui il FEIS da
solo non è stato ancora pienamente mobilitato. Qualsiasi progetto che sia sostenibile sotto il
profilo economico, potenzialmente in grado di favorire la crescita e
l'occupazione nell'Ue e coerente
con le priorità di investimento
dell'Ue può beneficiare di un finanziamento sia del FEIS sia dei
fondi SIE. I promotori dei progetti
dovrebbero avvalersi del pool di
consulenti e contattare la BEI per
sapere se e come poter utilizzare
in modo complementare i fondi.
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
TECNOPOLO (EX REGGIANE) - P.LE EUROPA, 1 - 42124 REGGIO EMILIA
TEL +39 0522 278019
email: [email protected] - http://www.europedirect-emilia.eu
SEDE LEGALE: FONDAZIONE E35 - VIA VICEDOMINI, 1 - 42121 REGGIO EMILIA
Cofinanziato
dall’Unione europea
2
Quali sono le diverse forme di
uso complementare tra fondi
SIE e FEIS? Esistono diverse
possibilità di uso complementare
dei fondi SIE e del FEIS, tra i
quali:



complementarità tra fondi SIE
e FEIS a livello di progetto;
complementarità tra fondi SIE
e FEIS a livello di progetto
mediante uno strumento finanziario;
complementarità tra fondi SIE
e FEIS per il finanziamento
delle PMI con il seguente
meccanismo, ossia uso degli
strumenti finanziari dell'Ue
per fornire garanzie agli intermediari mediante anticipi
(front-loading) del FEIS.
I fondi SIE possono contribuire
al FEIS? Il FEIS può essere utilizzato come cofinanziamento
nazionale in un programma dei
fondi SIE? Le risorse destinate a
programmi dei fondi SIE non possono essere trasferite direttamente al FEIS. Data la natura e la
struttura del FEIS, il suo sostegno
a un progetto non può valere come cofinanziamento nazionale di
un programma dei fondi SIE. Ciò
non toglie che il cofinanziamento
nazionale di un programma dei
fondi SIE possa comunque essere fornito attraverso un altro prodotto finanziario BEI/FEI, ovvero
sotto forma di prestito per un programma strutturale o di intervento
a livello di progetto. Esiste anche
la possibilità che, in determinate
circostanze, le risorse supplementari ottenute per effetto leva e
mobilitate grazie a interventi tra
loro complementari dei fondi SIE
e del FEIS possano essere fatte
valere come cofinanziamento nazionale di un programma dei fondi
SIE.
Chi decide se i progetti possono beneficiare di finanziamenti
del FEIS o dei fondi SIE? Qual è
la procedura di approvazione? I
promotori dei progetti dovrebbero
contattare il pool europeo di consulenza sugli investimenti per
ulteriori informazioni al sito
http://www.eib.org/eiah/
Come si applicano le norme
sugli aiuti di Stato in caso di
uso complementare dei fondi
SIE e del FEIS? Le norme sugli
aiuti di Stato dell'Ue ben si coniugano con l'obiettivo del piano di
investimenti che punta a ovviare
ai fallimenti del mercato e a mobilitare gli investimenti privati. I fondi SIE erogati alle imprese, salvo
se concessi a condizioni di mercato, possono costituire un aiuto
di Stato soggetto alle norme sugli
aiuti di Stato dell'Ue. Il FEIS non
costituisce aiuto di Stato e non è
soggetto alle norme sugli aiuti di
Stato dell'Ue. La Commissione
europea valuterà i fondi SIE che
possono configurarsi come aiuti
di Stato in base alla disciplina
ammodernata in materia. Per
agevolare l'utilizzo del FEIS la
Commissione valuterà prioritariamente la conformità dei fondi
SIE alle norme sugli aiuti di Stato
secondo una procedura accelerata. L'obiettivo della Commissione
è completare la valutazione entro
sei settimane dal ricevimento della notifica completa inviata dallo
Stato membro in questione.
Dove possono trovare aiuto i
promotori dei progetti per strutturare le loro proposte? I promotori dei progetti dovrebbero
sfruttare appieno il pool europeo
di consulenza sugli investimenti,
portale che dà accesso a consulenza e supporto di natura tecnica
e amministrativa in tema di investimenti. Progettato dalla Commissione europea in collaborazione con la Banca europea per
gli investimenti, aiuta le autorità
pubbliche e i promotori dei progetti a individuare, elencare in
ordine di priorità, elaborare, strutturare e attuare i progetti strategici e consente loro un uso più efficiente dei fondi dell’Ue mediante
la mobilitazione di capitali privati.
Fa parte di questo sportello unico
il "fi-compass", servizio di consulenza sugli strumenti finanziari dei
fondi SIE. Infine il Portale dei
progetti di investimento europei
(PPIE) è un nuovissimo portale
web che permette ai promotori di
progetti, pubblici o privati, con
sede nell'Ue di mettersi in contat-
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
to con potenziali investitori in tutto
il mondo. Il portale, gestito dalla
Commissione europea, aiuterà i
promotori a accedere a un'ampia
rete di investitori, consulenti e
servizi di consulenza da cui potranno ricevere assistenza per
strutturare e finanziare un determinato progetto.
SPETTACOLO: FINANZIATI
10 INTERVENTI DI ALTA
FORMAZIONE CON OLTRE
1,4 MILIONI DI EURO DI
RISORSE FSE
Oltre un milione e 400 mila euro
di risorse del Fondo sociale europeo in dotazione alla Regione
Emilia-Romagna per dieci interventi formativi nell’ambito della
produzione artistica nel campo
dello spettacolo. Le dieci operazioni approvate:


Il progetto dell’Orchestra
Giovanile Luigi Cherubini di
Piacenza coinvolgerà oltre 60
giovani musicisti in età 18-30
anni in un percorso formativo
della durata di quasi un anno
sotto la direzione del Maestro
Muti e di alcuni dei migliori direttori d’orchestra del panorama italiano e internazionale,
tra i quali James Conlon e
Donato Renzetti. Il repertorio
oggetto di studio è ampio e
importante: da Mozart a Verdi, da Beethoven a Peter
Louis van Dijk - Mike Campbell autori di Mandela Trilogy,
musical prodotto dalla Cape
Town Opera che aprirà al Ravenna Festival 2016 gli appuntamenti dedicati a Nelson
Mandela.
I percorsi di formazione
attoriale della scuola di teatro
Iolanda Gazzerro della Fondazione ERT di Modena, mirano a formare un attore con
competenze altamente qualificate e diversificate. La progettazione dei corsi è affidata
a Claudio Longhi, docente di
Storia e di Istituzioni di regia
all’Università
di
Bologna,
mentre il corpo docente è
composto da molteplici professionisti italiani e stranieri,
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


tra cui il regista croato Ivica
Buljan, direttore artistico per
la prosa del Teatro Nazionale
di Zagabria. Il progetto è realizzato in collaborazione con il
Dipartimento delle Arti di Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e Fondazione
Teatro Comunale di Modena.
Al Teatro Comunale di Bologna sono quattro i percorsi finanziati per l’alta formazione per cantanti lirici e
maestri collaboratori della
Scuola dell’Opera, due per
cantanti lirici, di cui uno in repertorio verdiano, uno per
maestri collaboratori e uno
per apprendere la tecnica
drammaturgica e attoriale a
sostegno dell’interpretazione
lirica, ognuno dei quali approfondisce aspetti diversi della
preparazione del cantante e
del maestro collaboratore. Il
corso di alto perfezionamento
e specializzazione rivolto ad
artisti che possiedono le doti
richieste dal repertorio verdiano si ripromette di approfondire le caratteristiche tecnico-interpretative di tale repertorio e di creare i presupposti e le partnership adeguate a dare visibilità e opportunità di debutto agli allievi selezionati.
Innovativo il corso di tecnica
drammaturgica e attoriale a
sostegno
dell’interpretazione
lirica,
abbastanza inusuale per il
mondo della lirica e che vuole
fornire al cantante lirico un ulteriore strumento di miglioramento interpretativo, portandolo a confrontarsi con
l’approccio drammaturgico tipico della prosa.
Figure artistiche con competenze attoriali e autoriali, capaci di ideare e mettere in
scena nuovi spettacoli per
l’infanzia attraverso la ricerca, la sperimentazione e l’uso
di
diversi
linguaggi
è
l’obiettivo del corso di 600
ore realizzato tra Bologna e
Forlì da Demetra formazione
di Reggio Emilia in partner-


ship con Accademia Perduta
- Romagna Teatri. Un corso
che risponde alle esigenze
professionali del teatro per
ragazzi, una componente importante del sistema teatrale
dell’Emilia-Romagna che è la
regione che esprime, a livello
nazionale, il maggior numero
di Teatri Stabili di Innovazione
di questa area. Il percorso
formativo si rivolge a persone
con esperienze attoriali di tipo
professionale e formativo, con
l’obiettivo di innalzare, specializzare e rendere spendibili un
sistema di competenze già
presenti e diffuse, ma spesso
relegate in ambiti di precariato. Durante la fase realizzativa del progetto si opererà per
la costruzione di reti di collaborazione tra le diverse realtà
produttive regionali, a partire
da La Baracca/Teatro Testoni
che ha sostenuto il progetto
fin dalla fase progettuale.
Il progetto la formazione per
il teatro di prosa di T2 Studio/Casa degli Artisti della
Fondazione Teatro Due di
Parma, è destinato all’alta
formazione di differenti figure
artistiche:
attori,
registi,
drammaturghi, autori di musiche di scena e sarà articolato
in percorsi teorici e teorico/pratici. Sarà realizzato in
collaborazione con istituzioni
teatrali e culturali italiane ed
europee, e i partecipanti verranno guidati da importanti
professionisti della scena teatrale e musicale come Elisabetta Pozzi che ne ha curato
anche
la
progettazione.
L’obiettivo è il recupero della
“parola” come fondamento
identitario del teatro. Gli artisti, centro del processo produttivo, potranno acquisire
saperi complessi e rientrare in
possesso del ruolo innovativo
di contenuti e forme, rispondendo così anche alle nuove
“esigenze di mercato”.
Si rivolge a burattinai, operatori parasanitari, educatori e giovani diplomati in cerca
di professionalizzazione il
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA

corso di Linguaggi e tecniche del Teatro di Figura
nell’attività di integrazione
sociale, proposto da ECIPAR
e CNA, grazie all’esperienza
dell’Atelier delle figure e della
scuola per burattinai e contastorie e con il supporto di realtà quali il CAPAS (Università
di Parma), l’Istituto dei Beni
Marionettistici e del teatro
Popolare
(Torino)
e
l’ATF/AGIS
(associazione
professionale dei teatri di figure). Il Teatro di Figura ha
conquistato spazi sempre più
rilevanti nella programmazione pubblica e privata, sviluppando nuove potenzialità anche in situazioni educative,
nel lavoro di sostegno e terapeutico per la disabilità, in situazioni di disagio sociale o
integrazione culturale, generando di conseguenza nuovi
bisogni formativi per gli operatori. Il Corso, della durata di
500 ore di cui 150 di stage,
terminerà con un visita studio
di una settimana a Charleville-Mezieres al Festival Mondial des Theatres de Marionnette e all’ESNAM (Ecole Superieure Nationale des Artes
e de la Marrionette).
La Fondazione Teatro Regio di Parma è capofila di
due progetti, realizzati insieme a Fondazione Arturo
Toscanini e Fondazione Nazionale della Danza, che mirano a creare competenze
specifiche in ambito musicale
e coreografico. Ricreare il
suono orchestrale delle prime
esecuzioni verdiane, delineando competenze specifiche in questa prassi esecutiva
unica è l’obiettivo del Laboratorio Suono verdiano, rivolto
a 24 musicisti, che si intende
realizzare attraverso un accurato lavoro di ricerca filologica
e storica e l’uso di strumenti
antichi accordati al cosiddetto
La verdiano. Il progetto vede
inoltre la partecipazione di
istituzioni che hanno sede
proprio nelle terre di Giuseppe Verdi: Istituto nazionale di
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4

studi verdiani, Università degli
Studi di Parma, Cirpem (Centro internazionale di ricerca
sui periodici musicali), Comune di Parma, Comune di Busseto. Il progetto Coreographic Dance intende fornire una formazione completa e
organica a 12 giovani coreografi, per tradurre la visione di
un’idea in atto creativo totale
(scene, luci, drammaturgia)
capace di coinvolgere anche
e soprattutto ensemble di
danzatori numerosi, in un
percorso di qualificazione e
crescita teso a intercettare le
potenzialità occupazionali del
settore. Un percorso che
coinvolge, in qualità di partner
promotori, realtà di rilievo del
panorama nazionale, quali
Fondazione Teatro Comunale
di Modena, Piccolo Teatro di
Milano, Istituto di Alta Formazione Musicale “Achille Peri e
Claudio Merulo” di Reggio
Emilia, Compagnia Zappalà
Danza di Catania.
Tra i percorsi finanziati anche
il corso per cantanti lirici della
Fondazione Teatro comunale di Modena, per la preparazione superiore di cantanti
che aspirano alla carriera professionale, con un percorso di
insegnamento in classe e la
possibilità di partecipare a
una produzione lirica in Teatro. Alle materie propriamente
pensate per il perfezionamento dell’interpretazione musicale (quali ad esempio la tecnica vocale, lo studio dello
spartito e lo studio della fonetica di due lingue straniere) si
associa una preparazione della tecnica attoriale orientata a
una maggiore resa scenica. Il
perfezionamento della pratica
attoriale, sviluppato in partenariato con Emilia Romagna
Teatro Fondazione e parte
consistente del progetto è costituito dalle ore di stage. Il
corso è imperniato sull'insegnamento di Mirella Freni, il
grande soprano che ha tenuto
corsi presso i maggiori teatri
d'opera al mondo.

Percorso di alta formazione
per l’attore su teatro, musica
e
circo
è
il
progetto
dell’Associazione Scuola di
Teatro di Bologna, che si
pone l’obiettivo della sperimentazione
di
linguaggi
espressivi per la creazione di
nuovi generi di spettacolo, recuperando una dimensione
legata
fortemente
all’immaginario collettivo. Il
corso si avvarrà della collaborazione transnazionale tra i
docenti/registi della scuola e il
Cirque Baroque, fondatore riconosciuto del Circo Contemporaneo francese, la Scuola
Jaques Lecoq di Parigi, che
da sempre rappresenta un
punto di riferimento per il teatro di creazione, Alvaro Gomez, attore del Teatre du Soleil
diretto
da
Arianne
Mnouchkine e con la compagnia Family Floz.
UN
MERCATO
UNICO
EUROPEO PER TUTTI
È italiana la prima tessera professionale europea rilasciata
dopo il lancio della nuova procedura elettronica, avvenuto lo
scorso 18 gennaio. Si tratta di
una guida alpina austriaca che ha
chiesto la possibilità di esercitare
l'attività nel nostro Paese "in modo temporaneo e occasionale".
Ricordiamo che per ora la tessera
riguarda solo cinque professioni
(infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare) e può essere richiesta
sia per mobilità temporanea (se si
intende prestare la professione in
un altro Paese Ue in modo temporaneo e occasionale) sia in caso di stabilimento (se invece si ha
l'intenzione di stabilirsi in un altro
Paese Ue in modo permanente).
L'Italia ha stabilito che per l'esercizio "temporaneo e occasionale"
della guida alpina (come di altre
professioni con incidenza sulla
salute e sicurezza) sia necessaria
la verifica preventiva del possesso di tutti i requisiti necessari per
svolgere la professione in Italia.
Ciò si spiega con i "pericoli per
l'incolumità degli utenti" che l'atti-
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
vità presenta visto che "si svolge
in un ambiente naturale impervio". Per questo motivo, "è necessario che il professionista sia
pienamente competente e qualificato per prevenire e fronteggiare
eventuali danni gravi per la salute
o la sicurezza dei destinatari della
prestazione". Nel suo caso, la
guida alpina ha ottenuto la tessera dall'autorità competente, cioè
l'Ufficio sport del Dipartimento
Affari regionali, autonomie e sport
della Presidenza del Consiglio.
Da quando è stato introdotto il
nuovo strumento di riconoscimento professionale, c'è stato un vero
boom di richieste: ben 170 nella
sola prima settimana, secondo i
dati resi noti dalla Commissione
europea, con l'Italia che figura al
primo posto con 75 domande arrivate sul tavolo delle autorità italiane. Se la guida alpina ha tagliato il nastro del primo rilascio,
spetta però ai fisioterapisti il primato della professione con il
maggior numero di richieste.
BREVI
Ogni
anno
in
Europa,
l’inquinamento atmosferico provoca più di 440.000 morti premature. I veicoli, in particolare diesel,
sono una delle principali fonti di
ossidi di azoto (NOx). Le norme
europee fissano dei limiti alle
emissioni inquinanti dalle automobili e stabiliscono le procedure dei test, ma gli studi
dimostrano che le emissioni su
strada sono estremamente superiori rispetto a quanto misurato in laboratorio. La commissione per l’Ambiente del Parlamento europeo ha recentemente
ascoltato i pareri delle parti interessate sulle proposte volte a migliorare le procedure di misurazione delle emissioni dei principali
inquinanti atmosferici provenienti
dalle automobili. L’Ue sta aggiornando le procedure per rappresentare più fedelmente le condizioni di guida reali. Nel frattempo,
il Parlamento e il Consiglio stanno
prendendo in considerazione un
aggiornamento delle norme comuni sulle emissioni degli autoveicoli (norme sulle emissioni
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“Euro” per auto e camion) e la
riforma del processo di omologazione che rafforzi l’indipendenza
dei test. Il Parlamento ha istituito
una
commissione
speciale
(EMIS) per indagare le violazioni
delle norme Ue sui test delle
emissioni delle autovetture, a seguito dello scandalo Volkswagen.
***
È stata approvata recentemente
dal Parlamento europeo una
legge per rivitalizzare la rete
dei
Servizi
europei
per
l’impiego (EURES) con un database a livello Ue che includa le
persone che cercano un impiego
e le offerte di lavoro. Lo scopo è
di migliorare la corrispondenza tra
offerta e domanda nel mercato
del lavoro Ue. Le norme aggiornate, presteranno più attenzione
alle regioni transfrontaliere e ai
giovani. Il rinnovato portale
EURES dovrebbe incrociare automaticamente i curricula e le offerte di lavoro adeguate. Inoltre,
tutte le offerte di lavoro presso i
servizi pubblici per l’impiego di
ogni Paese Ue saranno disponibili sul nuovo portale europeo. La
corrispondenza automatica tra le
offerte di lavoro e le richieste sarà
gratuita per i lavoratori, senza
alcuna discriminazione sulla base
della loro nazionalità per quanto
riguarda occupazione, salario e le
altre condizioni lavorative. Inoltre,
l’accesso per le persone con disabilità sarà assicurato. I negoziatori del Parlamento hanno cercato di allargare la rete offrendo
lo status di membro anche alle
organizzazioni private, qualora
quest’ultime forniscano servizi
d’assistenza ai lavoratori e ai datori di lavoro. Il Regolamento, così come votato dal Parlamento,
deve ancora essere formalmente
approvato dal Consiglio dei Ministri. Entrerà in vigore dopo la sua
pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue.
***
La Commissione europea ha
pubblicato la sua analisi delle
sfide economiche e sociali negli Stati membri dell’Ue, le cosiddette “relazioni per paese”.
Le relazioni sono uno strumento
per monitorare le riforme e individuare tempestivamente le sfide
che gli Stati Ue devono affrontare. Facendo seguito all’analisi
annuale della crescita e alle raccomandazioni per la zona euro,
che indicavano le priorità a livello
europeo, le relazioni pongono
l’attenzione verso la dimensione
nazionale. Le relazioni servono
come base di discussione tra la
Commissione europea e gli Stati
Ue sulle rispettive scelte politiche
in vista dei programmi nazionali
da adottare in aprile e porteranno
alla fine della primavera alla formulazione delle raccomandazioni
specifiche paese per paese. Per i
diciotto Stati Ue individuati dalla
relazione sul meccanismo di allerta 2016 pubblicata a novembre
assieme all’analisi annuale della
crescita, la relazione per paese
comprende l’esame approfondito
nel quadro della procedura per gli
squilibri macroeconomici. In questa fase, la Grecia e Cipro, attualmente soggetti a programma
di aggiustamento economico, non
sono interessati da una relazione
per paese.
***
La Commissione europea ha
proposto che l'Unione europea
ratifichi la convenzione di
Istanbul del Consiglio d'Europa, un Trattato internazionale di
ampia portata per la lotta contro
la violenza sulle donne e la violenza domestica. La convenzione
di Istanbul impone alle parti di
migliorare la protezione offerta
alle vittime di violenza e di garantire l'azione penale nei confronti
degli autori dei reati, in particolare:
 configurare come reato la
violenza contro le donne in
tutte le sue forme: violenza
psicologica e fisica, violenza
sessuale e stupro, atti persecutori,
mutilazioni
genitali
femminili, matrimoni forzati,
aborto forzato e sterilizzazione
forzata;
 autorizzare la polizia ad allontanare l'autore di violenze
domestiche dal domicilio;
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA

garantire l'accesso a un
numero sufficiente di case
rifugio adeguatamente distribuite su tutto il loro territorio;
 predisporre linee telefoniche
gratuite di assistenza operanti 24 ore su 24, sette giorni
su sette, su tutto il territorio
nazionale. Le linee di assistenza sono essenziali per offrire consulenza immediata e
indicare alle vittime luoghi sicuri dove rifugiarsi;
 rendere disponibili centri di
assistenza facilmente accessibili per i casi di stupro e violenza sessuale, dove fornire
immediatamente consulenza
medica, assistenza e servizi di
investigazione scientifica;
 offrire alle vittime informazioni chiare e concise sui loro diritti in una lingua che
comprendono.
La Commissione europea propone che l'Unione europea aderisca
alla convenzione nell'ambito delle
sue competenze e insieme ai suoi
Stati membri. 12 Paesi Ue (Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna e Svezia) hanno già ratificato
la convenzione, altri 13 l'hanno
firmata ma non ancora ratificata.
Ulteriori firme e ratifiche sono attese nei prossimi mesi. Attualmente non disponiamo di dati
sufficienti a dimostrare la portata
e la natura delle violenze sulle
donne. L'adesione alla Convenzione prevede l'obbligo per gli
Stati Ue di raccogliere e comunicare dati comparabili e accurati a
Eurostat,
l'Ufficio
statistico
dell'Ue. Una migliore comprensione del fenomeno contribuirà ad
affrontarlo in modo migliore.
***
La Commissione europea si
appresta a presentare un piano
europeo contro lo spreco alimentare: lo ha annunciato, nel
corso di una recente riunione del
Comitato delle Regioni e dei poteri locali, il Commissario europeo
alla Salute e alla sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis:
“Una tragedia economica e amN° 505 - 23 MARZO 2016
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bientale. Lo spreco alimentare
genera circa l’8% delle emissioni
globali di gas serra. Se fosse un
Paese, sarebbe il terzo grande
emettitore dopo Cina e USA. In
Europa almeno 50 milioni di persone si possono permettere un
pasto decente solo un giorno sì e
uno no”, ha dichiarato Andriukaitis. La Commissione europea intende affrontare la questione attraverso un piano europeo
nell’ambito
del
pacchetto
sull’economia circolare, prevedendo nuove regole, dalle etichette che indicano la scadenza dei
prodotti alla gestione dei rifiuti.
Entro la fine del 2016, il Commissario ha annunciato una “piattaforma per definire le misure necessarie” che coinvolgerà tutti i
soggetti interessati, dagli agricoltori ai distributori alle autorità locali e “che aiuterà la Commissione a identificare le migliori azioni
possibili a livello Ue”. Quindi, la
Commissione adotterà “misure
per chiarire e, laddove possibile,
eliminare le barriere che impediscono un uso e riuso sicuro del
cibo” per l'alimentazione umana e
i mangimi animali. Si tratterebbe
di nuove regole a sostegno delle
attività di riuso o donazione di
derrate alimentari commestibili, di
una nuova legislazione sui rifiuti,
che consenta quando possibile
anche il riutilizzo di alimenti non
più sicuri per l'uomo in mangimi
per gli allevamenti. Altro aspetto
chiave, che sarà affrontato fra il
2016 e il 2017, sarà quello delle
etichette con le diciture “da consumarsi preferibilmente entro” e
“da consumare entro”, che la
Commissione intende rendere più
comprensibili, sia per la distribuzione che per i consumatori.
***
In arrivo da Bruxelles norme
più chiare applicabili ai regimi
patrimoniali delle coppie internazionali legate da matrimonio
o unione registrata. Queste proposte consentiranno di stabilire
norme chiare in caso di divorzio o
separazione e di porre fine ai
procedimenti paralleli e potenzialmente contrastanti in più Stati
membri dell’Ue, ad esempio in
materia di beni o di conti correnti.
Tuttavia, poiché non è stato possibile raggiungere l'unanimità tra i
28 Stati Ue sulle proposte iniziali
presentate nel 2011, la Commissione e 17 paesi desiderosi di
aderire a tale iniziativa stanno
procedendo con una cooperazione rafforzata. Essi rappresentano
il 67% della popolazione dell'Unione e la maggioranza delle
coppie internazionali che vivono
nell'Unione europea. Gli Stati Ue
non partecipanti continueranno
ad applicare il loro diritto nazionale (comprese le norme di diritto
internazionale privato) alle situazioni transfrontaliere riguardanti i
regimi patrimoniali tra coniugi e
gli effetti patrimoniali delle unioni
registrate.
***
Le bioenergie sono derivate da
materiale organico, o biomassa,
tra cui legno, colture agricole e
rifiuti organici, e sono utilizzate
principalmente per il riscaldamento, la produzione di elettricità e di
combustibile per i trasporti. Nel
2012, biomasse e rifiuti hanno
rappresentato circa i due terzi di
tutti i consumi energetici rinnovabili nell'Ue. La Commissione
europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla politica dell'Ue nel campo delle
bioenergie sostenibili dal 2020
e il 2030. La consultazione, che
terminerà il 10 maggio, rientra
negli obiettivi climatici ed energetici europei per il 2030, che prevedono un taglio delle emissioni
di gas serra del 40% rispetto al
2005,
un
miglioramento
dell’efficienza energetica di almeno il 27% e un’uguale percentuale
di consumi energetici coperti da
fonti rinnovabili. La Commissione
europea ha annunciato che presenterà una proposta per una
migliore politica europea nel
campo delle bioenergie sostenibili
per il periodo successivo al 2020,
nell’ambito della revisione della
Direttiva sulle energie rinnovabili,
prevista per la fine dell’anno.
Possono partecipare alla consultazione le autorità degli Stati Ue,
le associazioni, le piccole e medie
imprese, i consumatori di energia,
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
le ONG, i cittadini e tutte le parti
interessate, compilando il form
presente
sul
sito
https://ec.europa.eu/energy/en/co
nsultations/preparationsustainable-bioenergy-policyperiod-after-2020
***
La Commissione europea ha
presentato una valutazione delle implicazioni per l'Unione europea del nuovo accordo globale sul clima adottato a Parigi
a dicembre 2015. La valutazione
specifica le prossime fasi del processo e le modalità di attuazione
dell'accordo nell'Ue ed è corredata da una proposta di ratifica da
parte dell'Unione europea. L'accordo sarà aperto alla firma il 22
aprile 2016 a New York ed entrerà in vigore quando almeno 55
parti, che rappresentino almeno il
55% delle emissioni mondiali, lo
avranno ratificato. La Commissione Ue, nei prossimi 12 mesi,
presenterà inoltre le proposte legislative chiave rimanenti per attuare il quadro 2030.
***
Adottata dall’Unione europea lo
scorso 26 gennaio, è entrata in
vigore in questi giorni la Direttiva sulla distribuzione assicurativa (Insurance Distribution
Directive - IDD) che intende frenare l’ulteriore frammentazione
del mercato europeo degli intermediari e dei prodotti assicurativi,
stabilendo condizioni che favoriscano una concorrenza equa e il
rispetto dei diritti dei consumatori.
***
In una recente risoluzione, il Parlamento europeo ha sostenuto
che una riforma delle politiche
di migrazione e di asilo dell’Ue
deve comprendere misure di
genere per garantire la sicurezza delle donne che chiedono
asilo, molte delle quali viaggiano
con bambini piccoli e altre persone a carico. La violenza di genere dovrebbe essere un motivo
valido per richiedere asilo nell’Ue,
sottolineano gli europarlamentari:
questa risoluzione evidenzia la
situazione eccezionalmente vulN° 505 - 23 MARZO 2016
7
nerabile delle donne rifugiate
nell’Unione europea. Sono fuggite
dalla persecuzione nei loro Paesi
d’origine, intraprendendo un viaggio pericoloso per raggiungere
un luogo sicuro. Al loro arrivo nei
centri di accoglienza queste
donne già vulnerabili - possono
essere state vittime di violenza
sessuale, di traffico o di altri
crimini violenti - e devono affrontare ulteriori ostacoli che aggravano la loro posizione.
***
I cittadini europei hanno diritto di
accedere a farmaci sicuri, efficaci
e di alta qualità. I medicinali falsificati possono contenere ingredienti di bassa qualità o in un dosaggio sbagliato, e rappresentano
quindi una grave minaccia per la
salute dei cittadini dell'Ue. La Direttiva sui medicinali falsificati,
in vigore dal gennaio 2013, intende migliorare la sicurezza
dei farmaci e, a tale scopo, incarica la Commissione europea
di istituire misure per verificare
l'autenticità dei medicinali e
migliorarne la qualità degli ingredienti. Il 9 febbraio la Commissione ha pubblicato il Regolamento delegato sulle caratteristiche di sicurezza dei medicinali
per uso umano - l'ultima, ma certamente non la più trascurabile, di
una serie di misure legislative
istituite dalla Commissione per
attuare la Direttiva sui medicinali
falsificati. Per proteggere i pazienti dai rischi dei medicinali falsificati e dalle conseguenze degli
errori di prescrizione più frequenti, il Regolamento introduce due
caratteristiche di sicurezza per
l'autenticazione dei farmaci: un
identificativo univoco e un sistema di prevenzione delle manomissioni. L'identificativo univoco un codice unico che identifica una
confezione di medicinali - è codificato in un codice a barre bidimensionale leggibile dai comuni
scanner. Il sistema di prevenzione delle manomissioni garantisce
che una confezione di medicinali
non sia stata aperta e alterata. Il
Regolamento definisce inoltre le
modalità di verifica dell'autenticità
dei medicinali e le persone incari-
cate di eseguirla. L'autenticità dei
medicinali è garantita da un sistema di verifica a monte e a valle, integrato da controlli basati sui
rischi effettuati dai grossisti. I
farmaci sono sottoposti a verifica
sistematica presso il punto di distribuzione al pubblico (ad esempio in farmacia). I medicinali a
maggior rischio di falsificazione
(quelli restituiti o non distribuiti
direttamente dai fabbricanti, dai
titolari dell'autorizzazione all'immissione in commercio o dalle
persone che agiscono per loro
conto) sono ulteriormente verificati dai grossisti. L’autenticità dei
medicinali è garantita confrontando l'identificativo univoco sulla
confezione con i legittimi identificativi univoci contenuti in un sistema di archivi, che sarà costituito e gestito dai soggetti interessati sotto la supervisione delle autorità nazionali competenti. Come
conseguenza diretta del Regolamento, applicabile a partire dal
2019, i medicinali saranno sistematicamente autenticati prima di
essere somministrati ai pazienti,
impedendo così non solo la distribuzione di medicinali falsificati
ma anche altri errori frequenti
come la fornitura accidentale di
medicinali scaduti o ritirati dal
mercato. Inoltre, la catena di fornitura farmaceutica europea sarà
digitalizzata, grazie a un sistema
di archivi che collegherà fabbricanti, grossisti, farmacisti e ospedali. Ciò consentirà di migliorare i
flussi di informazioni e di semplificare le procedure di richiamo e di
restituzione dei medicinali. Nel
complesso, il Regolamento rappresenta un importante passo
avanti per la sicurezza dei medicinali e la tutela della salute pubblica nell'Ue.
***
Un accordo firmato con Andorra, l’avvio di negoziati con
Monaco e il via del Parlamento
europeo per avviare negoziati
con San Marino. Il segreto
bancario per i cittadini Ue nei tre
micro-Stati sembra ormai avere le
ore contate. Anzi per Andorra è
già cosa fatta, dato che il 12 febbraio l’Ue e il Paese pirenaico
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
hanno firmato l’accordo che renderà più difficile per i cittadini Ue
aprire qui conti bancari per
nascondere capitali al fisco. Dal
2018 Ue e Andorra si scambieranno reciprocamente tutte le
informazioni necessarie per evitare l’evasione delle tasse. La
stessa strada è stata intrapresa
con Monaco, ma in questo caso
l’accordo dovrebbe essere sottoscritto nei prossimi mesi, probabilmente entro l’estate. Qualche
mese più tardi sarà il turno di San
Marino, dopo che il Parlamento
europeo nei giorni scorsi ha approvato la norma a larghissima
maggioranza (607 i favorevoli, 22
i contrari e 18 gli astenuti). In
base all’accordo, dal 2017 l’Ue e
San Marino si scambieranno automaticamente le informazioni sui
conti finanziari dei reciproci residenti. L’Ue e San Marino avevano
raggiunto un accordo nel mese di
dicembre scorso per reprimere le
frodi e l’evasione fiscale. Le informazioni saranno scambiate
non solo sul reddito, come interessi e dividendi, ma anche sui
saldi e sui proventi della cessione
delle attività finanziarie. L’accordo
garantisce che San Marino applicherà misure più restrittive,
equivalenti a quelle in vigore dal
marzo 2014 nell’Ue. Le amministrazioni fiscali degli Stati membri
Ue e di San Marino potranno così
identificare in modo chiaro e inequivocabile I contribuenti interessati, amministrare e far applicare le loro legislazioni fiscali in
situazioni transfrontaliere, valutare la probabilità di evasioni fiscali perpetrate e evitare ulteriori
indagini non necessarie.
***
Il Parlamento europeo si
schiera a difesa di cuccioli di
cani e gatti che non devono più
essere vittime di traffici illegali
in Europa. Gli eurodeputati con
una proposta approvata in plenaria hanno chiesto alla Commissione europea di garantire che tutti
gli Stati Ue riescano a condividere i dati dei nostri amici a quattro
zampe, dando vita a una sorta di
“registro Ue” al posto dei tanti
registri nazionali esistenti oggi.
N° 505 - 23 MARZO 2016
8
Sono ormai 126 milioni i cani e
gatti presenti nelle famiglie degli
europei e la stima è che il mercato illegale dei cuccioli nell’Ue
sia tanto fiorente da essere il terzo dopo quello di armi e droga.
Allevati in condizioni pessime e
spesso senza vaccinazioni, poi
trasportati stipati nei camion da
un Paese all’altro, i casi dei tanti
cuccioli vittime dei traffici di
bande
criminali
scuotono
l’opinione pubblica per le gravi
crudeltà alle quali sono sottoposti
e sollevano anche un problema
per la salute pubblica. Secondo la
tedesca Renate Sommer (PPE),
promotrice
dell’iniziativa
dell’Europarlamento, “Per fermare
il traffico illecito bisogna colmare
le carenze dell’attuale legislazione e purtroppo il sistema oggi
rende ancora troppo facile falsificare l’identità degli animali da
compagnia”. Per Giulia Moi
(M5S), con questa risoluzione
“Abbiamo fatto un passo avanti
non solo per la protezione del
benessere degli animali ma anche per la salute pubblica dei
nostri cittadini. Gli ultimi dati ci
dicono infatti che il 70% delle
nuove malattie negli essere umani sono di origine animale”.
APPUNTAMENTI
Info Day #bluegrowth - Bruxelles, 5 aprile 2016. Organizzata
dall’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese, la giornata
vede il lancio dei seguenti tre inviti a presentare proposte “Blue
labs”, “Blue careers” e “Blue
technology” nell’ambito del Fondo
europeo per gli affari marittimi e
la pesca 2014-2020.
Info Day e Training Day "Erasmus+ 2016" - Ferrara, 6 aprile
2016. Organizzato dal Comune di
Ferrara in collaborazione con l'Agenzia Nazionale ISFOL e la Rete nazionale italiana Eurodesk, il
seminario ha lo scopo di approfondire gli aspetti principali della
progettazione nell'ambito del programma Erasmus+ e, in particolare, l'asse "Istruzione e Formazione Professionale". Due sono le
attività di Erasmus+ - VET che
possono essere approfondite du-
rante il Training Day, mediante
l'organizzazione di due laboratori
paralleli e distinti: Laboratorio 1
KA 1 - Mobilità per l'apprendimento individuale e Laboratorio 2 KA Progetti di cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone
pratiche transnazionali (partenariati strategici). Il Training Day è
dunque prioritariamente rivolto a
rappresentanti di enti, organizzazioni e gruppi che vogliono migliorare la qualità della loro progettazione e/o approcciarsi alla progettazione sviluppando idee qualitativamente valide. Le iscrizioni sono già aperte e si possono fare
direttamente
dal
sito
http://www.eurodesk.it/infodayeramus-2016/ferrara-training-day6-04-2016
EuroPCom 2016 - 7° Conferenza europea sulla comunicazione pubblica - Bruxelles, 20-21
ottobre 2016. La conferenza è
organizzata dal Comitato delle
Regioni, in stretta cooperazione
con il Parlamento europeo, il
Consiglio dell'Unione europea, la
Commissione europea e il Comitato economico e sociale europeo. EuroPCom offre una piattaforma unica per tutti i professionisti del settore pubblico e privato
per condividere la loro esperienza
e le idee su come comunicare in /
sull'Europa. Le lezioni, i dibattiti e
i workshop interattivi si concentreranno sulle principali sfide per la
comunicazione Ue e comunicazione pubblica. Più di 700 professionisti
della
comunicazione
dell'Ue parteciperanno alla manifestazione. L'evento riunirà responsabili della comunicazione
ed esperti di alto livello provenienti da autorità locali, regionali,
nazionali ed europee. Agli interessati a partecipare è richiesta la
registrazione entro il 15 aprile
2016.
APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea, segnala
i seguenti appuntamenti:
Giornata informativa nazionale
di lancio del bando 2016 dell'iniziativa Bio Based Industries
Joint Undertaking - BBI JU Roma, 1 aprile 2016 c/o ENEA.
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
La giornata è organizzata da
APRE per conto del MIUR e in
stretta collaborazione con il prof.
Fabio Fava, rappresentante Nazionale presso lo States Representatives Group BBI JU, e il Cluster Tecnologico Nazionale della
"Chimica Verde" SPRING. Nel
corso della giornata sarà presentato il nuovo piano di lavoro 2016
del programma BBI, in apertura il
prossimo 18 aprile e con scadenza prevista per il 15 settembre
2016. 26 sono i topic presenti
nella nuova call, per un budget
totale a disposizione di circa 160
milioni di euro.
Horizon 2020 Secure Societies
European Info Day and Brokerage Event - Bruxelles, 5-6 aprile
2016. Durante l’evento, organizzato dalla rete dei National Contact Points SEREN3, in collaborazione con la Commissione europea, funzionari della Commissione europea e della Research
Executive Agency forniranno dettagli sulle calls for proposals
H2020-CIP 2016, H2020-SEC
2016 e H2020-DS-2016. Il termine di iscrizione all’evento è il 25
marzo 2016, oppure al raggiungimento della massima capacità
della sala.
“Smart, green and integrated
transport” ETNA 2020 Brokerage Event - Varsavia (Polonia),
18-21 aprile 2016. L’evento si
terrà nell’ambito della sesta edizione dell’European Transport
Research Conference TRA 2016
ed è organizzata da ETNA 2020 la rete dei Punti di Contatto Nazionale Trasporti in H2020, supportata da Enterprise Europe
Network. Nel corso dell’evento è
prevista una sessione di networking, durante la quale i partecipanti avranno modo di presentare
le loro proposte, mediante brevi
interventi.
Symposium on European Funding Instruments for the development of Research Infrastructures - Madrid (Spagna), 19 aprile 2016. Il Simposio, che verterà
sugli strumenti finanziari europei
per lo sviluppo delle infrastrutture
di ricerca, è organizzato da RICH,
N° 505 - 23 MARZO 2016
9
la rete dei National Contact Point
per le infrastrutture di ricerca in
cooperazione con la Direzione
Generale Ricerca della Commissione europea. L’evento offre
l’opportunità di approfondire la
conoscenza dei diversi strumenti
finanziari disponibili per le infrastrutture di ricerca, in particolare
Fondi Strutturali, EFSI, InnovFin e
le possibili sinergie con Horizon
2020.
Corso di formazione “Una
chiave di successo in Horizon
2020: impatto e innovazione” Roma, 28 aprile 2016. Organizzato da APRE, il corso si propone di
guidare i partecipanti nella scelta
e valorizzazione delle proposte
progettuali tenendo in considerazione l’Impatto e l’innovazione
come elementi importanti nella
valutazione.
PROGRAMMI E BANDI
Tutti i PROGRAMMI E BANDI
potete ora trovarli direttamente
sul
nostro
sito
internet
http://www.europedirect-emilia.eu
alla voce Bandi Ue.
ORIZZONTE 2020
La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica,
aperta a tutti gli stakeholder, sul
Programma di lavoro 2018-2020
della Sfida sociale 5 di Orizzonte
2020 "Climate action, environment, resource efficiency and
raw materials". La quinta sfida
sociale finanzia progetti di ricerca
altamente innovativi volti a favorire un’economia più efficiente e
sostenibile in termini di risorse
energetiche, al fine di soddisfare
le esigenze di una popolazione
mondiale in crescita entro i limiti
delle risorse naturali del pianeta e
degli ecosistemi. Le linee di ricerca coperte dalla Sfida sociale 5
sono:


combattere e adattarsi al
cambiamento climatico;
proteggere l’ambiente, garantendo una gestione sostenibile
delle
risorse
naturali,




dell’acqua, della biodiversità e
degli ecosistemi;
garantire l'approvvigionamento
sostenibile di materie prime
non-energetiche
e
nonagricole;
avviare una transizione verso
un'economia e una società
green
attraverso
l'ecoinnovazione;
sviluppare un sistema informativo
e
di
monitoraggio
dell’ambiente che sia sostenibile e globale;
tutela e valorizzazione dei beni
culturali.
Inoltre, la Sfida sociale 5 intende
contribuire allo sviluppo del mercato unico digitale, all’Unione
dell’energia, alla crescita dell’Ue
e alla creazione di nuovi posti i
lavoro. Il termine per rispondere
alla consultazione è fissato all'8
aprile
2016
sul
sito
https://ec.europa.eu/programmes/
horizon2020/sites/horizon2020/files/S
C5%20consultation%20scene%2
0setter_v2016-03-17_6.pdf
***
Pubblicato l'invito FP7 ERA-NET
"Foreste sostenibili per la società del futuro" con termine per
la presentazione delle proposte il
17 giugno 2016. L’invito si concentra sulla ricerca di base e applicata per informare i decisori
politici in materia di foreste multifunzionali e affronta anche temi di
ricerca che coprono l'intera catena del valore della foresta, dalla
gestione allo sviluppo del prodotto e dei servizi connessi.
***
Pubblicato il Joint Programming
Initiative “A Healthy Diet for a
Healthy Life” (JPI HDHL), bando
per il finanziamento di progetti di
R&S inerenti alla tematica “Biomarkers for Nutrition and Health
(BioNH)”. Il bando, supportato dal
progetto ERA-NET Cofund "ERAHDHL" e co-finanziato dalla
Commissione europea nell'ambito
del programma Orizzonte 2020,
ha l’obiettivo di promuovere la
cooperazione e il coordinamento
della ricerca a livello transnazio-
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
nale e di costituire un network
europeo di eccellenza in tema
BioNH. Il focus della ricerca riguarda lo sviluppo e la validazione di biomarcatori nutrizionali
modulabili a seconda del regime
alimentare che riportino inoltre
variazioni dello stato di salute e/o
rischi di malattie connesse all'alimentazione. Il termine per la presentazione delle propose è il 19
aprile 2016.
***
Il WaterWorks2015 ERA-NET
Cofund è stato lanciato lo scorso
gennaio a sostegno della Water
JPI, come risultato di uno sforzo
di collaborazione congiunta con il
FACCE JPI. Il bando è finanziato
dalla
Commissione
europea
nell'ambito di Orizzonte 2020.
WaterWorks2015 si propone di
affrontare le sfide idriche a livello
europeo e internazionale attraverso lo sviluppo di azioni di ricerca e innovazione transnazionale e transdisciplinare. L'invito
affronta in particolare le seguenti
sfide:
 garantire la fornitura di risorse
idriche
per
il
settore
dell’acquacoltura, agricolo, forestale e di acqua dolce in un
contesto di cambiamento climatico globale e per soddisfare le richieste dei consumatori
di prodotti più ecologici. Il riutilizzo delle acque trattate da
diverse fonti (ad esempio industrie, città) dovrebbe essere
ulteriormente sfruttato;
 proteggere gli esseri umani
contro i rischi per la salute se
fonti d'acqua aggiuntive, come
il riutilizzo, sono messe a disposizione;
 crescita più sostenibile dei
settori dell'agricoltura, della
silvicoltura e dell'acquacoltura
di acqua dolce, aprendo la
strada verso la creazione di
posti di lavoro in tutti questi
settori economici.
WaterWorks2015 beneficerà ricercatori, responsabili politici, le
autorità responsabili per la gestione delle acque, gestori di servizi, industria, agricoltori e cittadiN° 505 - 23 MARZO 2016
10
ni attraverso lo sviluppo della ricerca e dell'innovazione nel settore acqua. Il termine per la presentazione delle proposte preliminari
è il 19 aprile 2016, mentre il termine per la presentazione delle
proposte complete è il 15 settembre 2016.
***
La Commissione europea ha ricevuto 333 proposte di progetti
nelle aree di azione per il clima,
l'ambiente, l'efficienza delle risorse e delle materie prime a seguito
dell'invito con scadenza 8 marzo
2016. Un budget di circa 283 milioni di euro è disponibile nel 2016
per la Sfida sociale "Azione per il
clima, l'ambiente, efficienza delle
risorse e materie prime" di Orizzonte 2020. Nel mese di aprile,
gruppi di esperti indipendenti valuteranno le proposte selezionando le migliori per il finanziamento.
La Commissione europea informerà tutti i candidati - entro cinque mesi dal termine di presentazione se la proposta avrà successo e i gruppi di lavoro preselezionati saranno invitati a presentare la proposta completa entro il 6 settembre 2016.
LAVORO, CONCORSI
E CANDIDATURE
MEMBRI
ALL'UFFICIO
EUROPEO PER LA LOTTA
ANTIFRODE
L’Ufficio europeo per la lotta antifrode, con sede a Bruxelles, svolge indagini sulla corruzione e su
gravi irregolarità all’interno delle
istituzioni dell’Unione europea,
nonché frodi a danno del bilancio
dell’Ue. L'Ufficio invita a presentare candidature per il posto di
Membro del comitato di sorveglianza. Il termine per la presentazione delle candidature è il 15
aprile 2016.
POSTI
VACANTI
ALL'AUTHORITY DI PARMA
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma,
ha istituito le seguenti procedure
di selezione per i posti vacanti di:
Specialista alle informazioni
(F/4/2016/003) incaricato dello
sviluppo di strategie di ricerca e di
condurre ricerche a sostegno dello staff dell'EFSA, in linea con i
principi di revisione sistematica e
per tutti i tipi di fonti di informazione. Ai candidati interessati si
richiede:



un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo
di studi universitari di almeno
tre anni attestato da un diploma in uno dei seguenti campi:
scienze dell'informazione e biblioteconomia, scienze dell'informazione, tecnologia dell'informazione, gestione dell'informazione, biblioteconomia,
archiviazione e gestione dei
record o aree relative;
in aggiunta almeno 1 anno di
esperienza professionale, maturata dopo il conseguimento
del diploma;
un'ottima conoscenza della
lingua inglese scritta e parlata.
Il termine ultimo per l’invio delle
candidature è il 6 aprile 2016.
Tossicologo
(X/AD/2016/001)
incaricato della redazione di pareri, documenti di lavoro scientifici e
relazioni scientifiche a sostegno
del processo di valutazione del
rischio, con focus particolare sugli
aspetti tossicologici e in particolare per sostenere il gruppo
CONTAM. Ai candidati interessati
si richiede:


un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo
di studi universitari di almeno
quattro anni attestato da un
diploma in uno dei seguenti
campi: medicina umana, tossicologia, tossicologia veterinaria, farmacologia o aree relative, oppure
un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo
di studi universitari attestato
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA


da un diploma in uno dei seguenti campi: medicina umana, tossicologia, tossicologia
veterinaria, farmacologia o
aree relative, oppure
in aggiunta almeno 9 anni di
esperienza professionale, maturata dopo il conseguimento
del diploma;
un'ottima conoscenza della
lingua inglese scritta e parlata.
Il termine ultimo per l’invio delle
candidature è il 14 aprile 2016.
43° MASTER CLASS IN
FINANZIAMENTI EUROPEI
ED EUROPROGETTAZIONE
Sono aperte le iscrizioni alla 43°
edizione del Master Class in
“Finanziamenti europei ed Europrogettazione” ideato da IDP
European Consultants, che si
svolgerà a Bruxelles dal 5 all’8
aprile prossimi, in collaborazione
con
l’ufficio
di
Bruxelles
dell’Agenzia per la Promozione
all'Estero
e
l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane. La formula del Master Class comprende un approccio che coniuga poca teoria e
molta pratica includendo un
workshop di europrogettazione in
cui i partecipanti simulano le fasi
di preparazione, presentazione e
valutazione del progetto sotto la
guida degli esperti di IDP European Consultants, progettisti da
oltre 20 anni e valutatori per la
Commissione europea. Questa
esperienza diretta permette agli
esperti di IDP di dare risposte
concrete e reali ai partecipanti. Il
termine di iscrizione al corso è il
25 marzo 2016.
CONCORSO
"DIVENTARE
CITTADINI EUROPEI"
Lanciata la nona edizione del
Concorso del Movimento Europeo in Italia e AICCRE nel quadro delle celebrazioni della Festa
dell’Europa, 9 maggio 2016. Anche quest’anno le scuole secondarie da ogni parte d’Italia potranno partecipare con propri elaborati. L’ormai tradizionale concorso, conosciuto con il titolo
“Diventare cittadini europei”,
N° 505 - 23 MARZO 2016
11
appare per il 2016 particolarmente orientato a sensibilizzare i giovani
rispetto
alla
sfida
dell’immigrazione
e
all’appuntamento con i 30 anni
dalla scomparsa di uno dei padri
fondatori dell’integrazione europea “Altiero Spinelli”. Partendo da
questi due spunti, il concorso
chiederà ai giovani di presentare
proprie idee e proposte innovative
in grado di dare nuovo slancio al
processo di integrazione del continente. Come nelle precedenti
occasioni, il concorso è diretto a
tutte le scuole secondarie italiane,
di primo e secondo grado e prevede forme di partecipazione di
tipo misto; sia a titolo individuale,
che in forma di gruppo, oppure di
classe, scuola, ecc... In particolare, i partecipanti al concorso sono
invitati a redigere/realizzare, un
articolo (anche in forma di intervista), un saggio breve, un manifesto o un video sulla base di una
delle seguenti tracce:


Nel 2016 saranno passati 30
anni dalla morte di Altiero Spinelli, uno dei principali pionieri
che hanno saputo avviare il
processo di integrazione europea come innovativo progetto
di pace, benessere e democrazia. Cosa rappresenta e
quali valori incarna, invece,
oggi la realtà dell’Unione europea per i giovani cittadini e
come essi ritengono di poter
diventare loro stessi portatori
di ideali e proposte in grado di
influire sui futuri sviluppi in Europa e nel mondo.
Il fenomeno dell’immigrazione
in Europa si sta presentando
come una delle principali sfide
del presente e futuro che
l’Unione europea si trova ad
affrontare. Quali dovrebbero, a
vostro parere, essere le risposte da dare nel quadro di un
programma europeo più organico di interventi economici,
umanitari e di politica estera?
Il termine entro il quale spedire la
documentazione, è il 15 aprile
2016 e la premiazione è prevista
tenersi in una data prossima al 9
maggio 2016, in una sede ancora
da definire. Tra i premiati di
quest’anno, verranno selezionati
anche i partecipanti a diverse iniziative
che
si svolgeranno
sull’isola di Ventotene.
RICERCA PARTNER
URGENTE!! Il Centro Risorse
Cottonera di Malta cerca partner
per due progetti, da realizzare
nell'ambito del programma Erasmus+ (scadenza 31 marzo
2016). Il primo progetto è volto a
prevenire la dispersione scolastica e si rivolge agli studenti di età
compresa tra gli 11 e 16 anni (durata del progetto da ottobre a
maggio), e il secondo alla creazione di una scuola estiva, per gli
studenti di età compresa tra gli 11
e i 15 anni, imperniata sulle materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (da
svolgersi nei mesi di luglio e agosto). Il Centro è anche disposto a
unirsi ad altri progetti che hanno
finalità simili. (EI1)
URGENTE! La Regione francese
dell'Alsazia cerca partner per presentare una proposta di progetto
nell'ambito del programma Erasmus+ - KA2 "Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e
della formazione - Cooperazione
per l'innovazione e lo scambio di
buone prassi" (scadenza bando
31 marzo 2016). Il progetto mira
a sviluppare un Learning by doing
Box al fine di fornire alle aziende
il know-how necessario, attraverso un dispositivo completo per la
formazione sul posto di lavoro e
la valutazione. Learning by doing
Box è un dispositivo innovativo il
cui scopo è quello di fornire un
quadro di riferimento europeo per
le società e le organizzazioni che
si occupano di studenti o desiderano professionalizzare, certificare i propri dipendenti e conseguentemente fornire un quadro
che garantisca il benessere e la
sostenibilità sul luogo di lavoro o
nel lavoro. Potenziali partner sono organizzazioni di formazione,
organismi di certificazione, imprese sociali o le organizzazioni che
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
lavorano con il sistema ECVET
con sede in uno Stato membro
dell'Ue. Contatti il più presto
possibile. (EI7)
I produttori specializzati nel settore della robotica della regione
Languedoc-Roussillon-Midi Pyrénées, situata nel sud della Francia, ricercano un consorzio esistente che operi nell’ambito del
programma Orizzonte 2020, nel
quadro del bando "ICT-25-201 62017 - Advanced robot capabilities research and take-up”. L'obiettivo di questo invito è quello di
sviluppare robot che rispondano
in modo più flessibile ed efficiente
alle esigenze quotidiane dei lavoratori e dei cittadini in ambienti
domestici o professionali, per
mantenere l'Europa in prima linea
nella ricerca e nello sviluppo globale. Scadenza bando: 12 aprile
2016. (EI2)
La Casa d'Europa in Mayenne di
Laval (Francia) cerca un volontario da inserire in un progetto di
Servizio Volontario Europeo
che partirà nel prossimo settembre per concludersi nel giugno
2017. Le attività che il giovane (al
quale è richiesta la conoscenza
della lingua tedesca e una base
di francese) sarà chiamato a
svolgere riguardano la divulgazione tra i giovani di tematiche
legate all'UE (con particolare riferimento alle opportunità di mobilità offerte dall'Ue) e alle culture
dei diversi paesi europei. (EI3)
Il Centro Tecnologico andaluso
Tecnova cerca partner per presentare una proposta di progetto
nell’ambito del Programma Interreg Europe, nel quadro del prossimo invito a presentare proposte.
Tecnova è un centro tecnologico
dell'industria ausiliaria agricola,
situato a Almeria ed è composto
da più di 120 società collegate
(biotecnologie, gestione postraccolta, imballaggio, tecnologia a
effetto serra, ecc.). La sua missione è quella di aggiungere valore e promuovere l'innovazione e
lo sviluppo tecnologico come
mezzo di promozione della competitività delle imprese a livello
internazionale. (EI4)
N° 505 - 23 MARZO 2016
12
Il Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale della regione polacca
di Wielkopolska è interessato a
partecipare a un consorzio per un
progetto legato al settore agroalimentare da presentare nell'ambito dell'"Asse 2 - Competitività
delle piccole e medie imprese"
del programma Interreg Europe. A fine 2015 l'assemblea regionale della regione Wielkopolska ha adottato un proprio programma per la promozione del
patrimonio culinario locale e dei
prodotti alimentari di alta qualità.
L'obiettivo del programma è sviluppare il potenziale economico
della regione nel campo della
produzione agricola e dei prodotti
agroalimentari. (EI5)
Il Comune spagnolo di Sabadell,
situato a 26 chilometri dalla città
di Barcellona è, per dimensione,
la quinta città della Catalogna
dove vive la maggior parte della
popolazione Rom della Regione,
8.500 Rom, pari a circa il 4% della popolazione totale della città.
Sabadell sta cercando di partecipare come partner a un progetto
nell’ambito del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza,
nel quadro del bando “Azioni a
sostegno di progetti nazionali e
transnazionali in materia di non
discriminazione e dell'integrazione dei Rom”. Scadenza bando:
12 aprile 2016. (EI6)
La Fundación Márgenes y Vinculos di Cadice (Spagna), cerca
partner per un progetto nell'ambito dei programmi Giustizia e
Diritti, uguaglianza e cittadinanza: progetti per il sostegno
alle vittime di violenza e di reato.
Il progetto, dal titolo "Prevenzione
della violenza nei bambini: il mio
corpo è un tesoro", ha come sco-
po quello di evitare situazioni di
abuso sessuale nella popolazione
minorenne. Scadenza bando 8
aprile. (FMV)
Uno studente di Oldenburg (Germania), con una buona conoscenza della lingua spagnola e
inglese è alla ricerca di uno stage
in Italia nel settore della sostenibilità. Per maggiori informazioni in
merito si prega di contattare il
nostro ufficio. (BAS)
URGENTE!
L’Amministrazione
regionale della Murcia (Spagna)
cerca partner per presentare una
proposta di progetto nell'ambito
del programma Erasmus+ - KA2
"Cooperazione per l’innovazione
e lo scambio di buone prassi"
(scadenza bando 31 marzo
2016). Il progetto, dal titolo “Cooperazione per l’innovazione e lo
scambio di buone prassi MobiAbility - Una norma europea sulle
misure di sostegno nel settore
dell’istruzione superiore europea
per gli studenti internazionali con
disabilità”. Scopo del progetto è lo
sviluppo di una rete europea di
misure standard transnazionali e
di soluzioni ragionevoli a livello
accademico sulla mobilità internazionale degli studenti con disabilità, nonché una piattaforma
online e multilingue che ospiti un
catalogo di istituzioni in grado di
soddisfare determinati standard,
e che serva allo stesso tempo
come una piattaforma di comunicazione per la condivisione e la
regolamentazione comune di
adattamenti curriculari che le università
dovrebbero
attuare.
(CGR)
La Diputación de Huelva (Spagna), cerca partner per i seguenti
progetti da presentare nel nuovo
programma ENI CBC MED
2014-2020. I progetti riguardano:
 “Cooperazione territoriale per
la promozione di un turismo
sostenibile basato sulla gastronomia/dieta mediterranea”.
Il progetto ha lo scopo di promuovere lo sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti, attraverso la promozione di
un turismo sostenibile basato
sulla valorizzazione del patrimonio gastronomico legato alla dieta mediterranea. (DHS)
 “Rete europea per la promozione del cicloturismo in aree
naturali - Eco-Cycle”. Il progetto ha lo scopo di migliorare le
politiche locali e regionali relative allo sviluppo del cicloturismo in aree naturali. (DHS1)
Nell’ambito del programma Orizzonte 2020 si segnalano le seguenti ricerche partner relative
all'area Tecnologie dell'informazione e comunicazione (TIC):
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La Cardiff University (Regno
Unito) cerca partner per il progetto Socialbrain. Scadenza:
12 aprile 2016. (I01)
La piccola e media impresa
Arteevo (Israele) cerca partner
per il progetto Comprehensive
Small Enterprise Cyber Suite.
Scadenza: 25 agosto 2016.
(I02)
La Fondazione Ayesa (Spagna) cerca partner per il progetto S-Strategy. Scadenza: 5
aprile 2016. (I03)
L’Università Carlos III di Madrid (Spagna) cerca partner
per il progetto COCAD: Mobile
co-creation ecosystem to fostering learning through enhanced cloud solutions. Scadenza: 12 aprile 2016. (IO4)
AVVISI DI EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
Nel corso degli ultimi quindici giorni il centro di documentazione di EUROPE DIRECT - Carrefour europeo
Emilia si è arricchito delle seguenti pubblicazioni, disponibili in consultazione, negli orari di apertura al
pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e al pomeriggio solo su appuntamento):
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Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 19/2015 su "Per migliorare l’assistenza tecnica fornita alla Grecia, va prestata una maggiore attenzione ai risultati";
Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 23/2015 su "La qualità delle acque nel bacino idro-
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grafico danubiano: sono stati compiuti progressi nell’attuazione della Direttiva quadro in materia di acque, ma resta ancora strada da fare";
Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 5/2016 su “La Commissione ha assicurato
un’attuazione efficace della Direttiva sui servizi?”;
Research.eu n. 49/2016 - a cura dell’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali delle Comunità europee (disponibile in inglese);
Statistiche 2015 “Agricoltura, silvicoltura e pesca” - a cura di Eurostat (disponibile in inglese);
Guida alle strategie macro-regionali dell’Unione europea - a cura di FormezPA;
Guida “Come finanziare lo sport, la ciclabilità, la mobilità e il turismo sostenibile con i fondi europei” - a
cura di FormezPA;
L’Ue nel 2015 - a cura della Commissione europea;
Social Agenda n. 2/2016 - a cura della Commissione europea (disponibile in inglese).
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EUROPE DIRECT - Emilia
Bilancio delle Attività 2015
22 newsletter quindicinali “IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA”, 16 articoli pubblicati su diverse testate,
15 interventi televisivi su RAI 3 a Regioneuropa - il settimanale europeo della Testata Giornalistica RAI,
3 convegni organizzati direttamente e 22 presenze come relatori ad altri convegni, 95 giornate
informative e 1.107 news dall’Unione europea sul sito internet www.europedirect-emilia.eu, rivolti alle
scuole, ai giovani, al mondo agricolo, eventi del centro EUROPE DIRECT - Emilia, nonché segnalazione di
bandi e programmi Ue. EUROPE DIRECT - Emilia è su Facebook e Twitter con aggiornamenti quotidiani
seguiti in totale da circa 7.760 soggetti. Con questi numeri il Centro EUROPE DIRECT - Emilia ha
confermato anche per il 2015 l’impegno nella divulgazione delle informazioni riguardanti l’Unione europea.
Il sito www.europedirect-emilia.eu nel corso del 2015 è stato visionato da 35.719 visitatori. Il sito raccoglie
quasi tutto il materiale prodotto, dalla newsletter quindicinale, alle notizie per le scuole, per i giovani e il
mondo agricolo, alle iniziative ed eventi che il centro realizza e/o alle quali partecipa, nonché le specifiche
attività del centro come il Laboratorio Europa© per le scuole.
Nel corso del 2015 l’ufficio EUROPE DIRECT - Emilia ha organizzato direttamente e/o animato, sui diversi
aspetti dell’integrazione europea, 25 tra seminari, convegni e tavole rotonde, che hanno visto la
partecipazione di 2.648 soggetti. 66 sono state poi le giornate informative presso il Laboratorio Europa©,
che hanno visto 1.588 giovani e insegnanti partecipanti e 29 le giornate formative, che hanno coinvolto altri
392 partecipanti adulti.
Sono stati poi 3.032 gli utenti diretti dello sportello pubblico e i visitatori del Centro, 4.450 le richieste di
informazioni telefoniche e 5.055 le richieste e-mail. Per un totale di 17.165 contatti diretti.
Più in dettaglio il centro ha pubblicato nel corso del 2015: 22 numeri della newsletter quindicinale IN DIRETTA
DALL'UNIONE EUROPEA, diffusa in oltre 5.500 copie ogni volta. È proseguita la collaborazione con la rivista
Agricoltura dell’Assessorato Agricoltura, della Regione Emilia-Romagna, in particolare attraverso la rubrica
mensile “Qui Europa” (9 numeri nel 2015), con le principali news europee per il comparto agricolo e agroalimentare. La rivista è distribuita in 51.000 copie. Inoltre Carla Cavallini, nel corso del 2015 ha curato la
redazione di 5 numeri della rubrica “Agenda Europa”, sul mensile Agrimpresa di una delle organizzazioni
professionali agricole dell’Emilia-Romagna e la pubblicazione dei seguenti articoli: "Programma Leader"
pubblicato sul trimestrale "Microfinanza” dell’Ente Nazionale per il Microcredito e "Speciale sul primo Forum
italiano della microfinanza: la proposta per paesi sviluppati e in via di sviluppo" dell'Ente Nazionale per il
Microcredito.
Il Centro EUROPE DIRECT - Emilia ha inoltre realizzato una trasmissione radiofonica settimanale, in onda
su RUMORE Web Radio, la Radio Universitaria di Modena e Reggio Emilia, 15 rubriche televisive
nell’ambito di Regioneuropa - il settimanale europeo della Testata Giornalistica RAI, in onda su RAI 3,
un intervento televisivo a commento delle news europee del giorno a Buongiorno Reggio, in onda su
Telereggio. Sempre sull'emittente TeleReggio, EUROPE DIRECT - Emilia ha rilasciato un’intervista
nell'ambito del programma Agrisette.
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Il Comune di Correggio (RE) organizza cinque incontri su impresa, occupazione, start up, possibilità,
ricerca, dal titolo "fareLAVORO".
Questa iniziativa intende mettere a disposizione informazioni chiare e precise rispetto alle opportunità lavorative, stimolare la valutazione di alternative occupazionali interessanti, rafforzare competenze trasversali
necessarie per la realizzazione dei propri obiettivi professionali, mettere a contatto "mondi" che spesso
hanno poche occasioni reali di confronto, comunicare gli strumenti che il sistema locale mette a
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
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disposizione, agevolare la nascita di uno o più network nei quali i partecipanti possano trovare informazioni
e condividere riflessioni.
Sabato 2 aprile alle ore 10.30, presso la Sala Conferenze "A. Recordati" di Palazzo dei Principi, si terrà
l'incontro "…Giù per terra. Quali opportunità per fare impresa nel settore agricolo? Quali strumenti
per crescere e innovare? Presentazione del nuovo "Piano di Sviluppo Rurale" della Regione EmiliaRomagna, con testimonianze di imprenditori del settore".
All’incontro interverranno, in qualità di relatori, Ilenia Malavasi - Sindaco di Correggio, Leana Pignedoli Vicepresidente Commissione Agricoltura al Senato e Carla Cavallini, Responsabile del centro EUROPE
DIRECT - Emilia.
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Il prossimo 3 aprile non perdete la Rubrica d'informazione sulle opportunità offerte dall'Europa (bandi,
concorsi e offerte di lavoro) a cura di EUROPE DIRECT - Emilia, all'interno di
“RegionEuropa”, il settimanale europeo della Testata Giornalistica RAI in onda su
RAI 3 ogni domenica alle ore 11,30.
Il settimanale racconta il rapporto tra i territori locali italiani e le loro istituzioni, le Istituzioni dell’Ue, dal
Parlamento europeo alla Commissione europea, al Comitato delle Regioni.
“RegionEuropa” è anche online e in live streaming al sito www.regioneuropa.rai.it ed è possibile seguirla su
Twitter @tgrregioneuropa
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Valutazione pubblica dei centri d'informazione EUROPE DIRECT
La rete dei centri d'informazione EUROPE DIRECT, con circa 500 centri nell'Unione europea, è uno dei
principali strumenti della Commissione europea per impegnarsi con i cittadini sui temi relativi all'Ue a livello
locale e regionale.
La loro mission è quella di informare i cittadini europei a livello locale e regionale, facendo riferimento a fonti
di informazione specializzate e orientando verso altri servizi e reti qualora necessario. I centri forniscono
informazioni, consigli, assistenza e risposte a domande circa l'Ue e, in particolare, circa i diritti dei cittadini
dell'Unione europea, le priorità dell'Ue, la legislazione, le politiche, i programmi e le opportunità di
finanziamento. Inoltre stimolano il dibattito attraverso l'organizzazione di conferenze ed eventi, garantiscono
inoltre il feedback dei cittadini verso l'Ue.
I centri EUROPE DIRECT sono gestiti da organizzazioni ospitanti selezionate attraverso inviti a presentare
proposte gestiti dalle Rappresentanze della Commissione europea a livello nazionale, mentre il
finanziamento restante è fornito dalle organizzazioni ospitanti stesse.
L'attuale rete dei centri d'informazione EUROPE DIRECT (2013-2017) è gestita dalla Direzione Generale
della Comunicazione della Commissione europea, che segue la prima (2005-2008) e la seconda
generazione (2009-2012). Il bilancio annuale per le sovvenzioni dei centri EUROPE DIRECT nel 2015 ammonta a 11,9 milioni di euro.
Deve ora essere intrapresa una valutazione intermedia della rete dei centri EUROPE DIRECT. Pertanto, un
gruppo di valutazione esterna esaminerà le prestazioni degli attuali EUROPE DIRECT, valuterà quali risultati hanno ottenuto finora e le lezioni apprese, al fine di tracciare un percorso per la generazione futura. Oltre agli strumenti di valutazione, tra cui la raccolta di dati, interviste, sondaggi, è compresa anche
una consultazione pubblica.
Tutti i cittadini e le organizzazioni sono invitati a fornire i propri punti di vista e le proprie opinioni alla
Commissione europea su come sono percepiti e utilizzati i centri EUROPE DIRECT I risultati della valutazione intermedia e il contributo della consultazione pubblica saranno utilizzati dalla Commissione
europea per progettare la prossima generazione degli EUROPE DIRECT.
Vi invitiamo a partecipare alla consultazione:
https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://ec.europa.eu/dgs/communication/takepart/consultations/2013-2017-edics_en.htm&prev=search
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Le notizie qui riportate sono riproducibili citando la fonte.
I contenuti di questa newsletter rappresentano il punto di vista degli autori e non necessariamente
la posizione della Commissione europea.
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Hanno curato questo numero: Roberta Fiaccadori, Andrea Poluzzi, Giancarlo Orsingher e Carla Cavallini
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
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