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IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA QUINDICINALE DI INFORMAZIONE 23 MARZO 2016 ATTUALITÀ FONDI EUROPEI: UN PO’ DI CHIAREZZA Che cosa sono i Fondi strutturali e di investimento europei? I Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) danno un importante contributo agli obiettivi dell'Unione europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Nel periodo 2014-2020, 454 miliardi di euro saranno investiti in 500 programmi di settori strategici, fondamentali per la crescita, con l'attenzione rivolta soprattutto a ricerca, sviluppo e innovazione, sostegno alle PMI, economia a basse emissioni di carbonio e tecnologie dell'informazione e della comunicazione. I fondi SIE sono erogati attraverso programmi pluriennali cofinanziati a livello nazionale e/o regionale, che la Commissione europea approva e gli Stati Ue e le loro Regioni attuano in regime di gestione concorrente. Le autorità regionali sono responsabili della selezione, dell'attuazione e del monitoraggio dei progetti sostenuti con i fondi SIE. La riforma del quadro normativo dei fondi SIE per il periodo 2014-2020 comporta tra l'altro che rispetto alle semplici sovvenzioni trovino maggiore spazio gli strumenti finanziari. Che cos'è il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS)? Il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) è il N. 505 fulcro del Piano di investimenti per l'Europa. La Commissione europea e il gruppo della Banca europea per gli investimenti (BEI) hanno varato il FEIS per contribuire a colmare la carenza di investimenti nell'Ue mediante la mobilitazione di finanziamenti privati a favore di investimenti strategici. Con il sostegno del FEIS, il gruppo BEI finanzia progetti economicamente sostenibili, compresi progetti con un profilo di rischio più elevato rispetto alle attività ordinarie della BEI. Un'attenzione particolare è riservata ai seguenti settori chiave: i) trasporti, energia e economia digitale; ii) ambiente e uso efficiente delle risorse; iii) capitale umano, cultura e salute; iv) ricerca, sviluppo e innovazione; v) sostegno alle PMI e alle imprese a media capitalizzazione. Il Regolamento sul FEIS consente di finanziare le piattaforme di investimento, di indirizzare il contributo finanziario a numerosi progetti di investimento con un preciso indirizzo tematico o geografico e di realizzare operazioni con le banche nazionali di promozione. Quali sono le principali differenze tra i Fondi strutturali e di investimento europei e il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS)? Sono diversi il profilo di rischio e i criteri. I Fondi Strutturali possono finanziare i progetti mediante sovvenzioni e strumenti finanziari e sono attuati in modo decentrato dalle autorità di gestione negli Stati Ue. Il FEIS mette a disposizione strumenti di finanziamento del rischio tramite la Banca europea per gli investimenti. Qual è il vantaggio della complementarità tra FEIS e fondi SIE? La complementarità strategica tra fondi SIE e FEIS può sostenere l'impegno collettivo e coordinato volto a contrastare il calo degli investimenti in Europa in generale o in una determinata regione. I fondi SIE e il FEIS possono mobilitare investimenti aggiuntivi integrandosi a vicenda e ottimizzando l'addizionalità degli investimenti. La ratio, la concezione e il quadro legislativo di questi fondi li rendono complementari. Pur nella loro diversità si rafforzano a vicenda. La complementarità si può concretizzare in molti modi, in funzione dell'investimento. L'uso complementare dei fondi SIE e del FEIS può essere particolarmente interessante in determinati paesi o settori in cui i Fondi Strutturali offrono ampie opportunità e in cui il FEIS da solo non è stato ancora pienamente mobilitato. Qualsiasi progetto che sia sostenibile sotto il profilo economico, potenzialmente in grado di favorire la crescita e l'occupazione nell'Ue e coerente con le priorità di investimento dell'Ue può beneficiare di un finanziamento sia del FEIS sia dei fondi SIE. I promotori dei progetti dovrebbero avvalersi del pool di consulenti e contattare la BEI per sapere se e come poter utilizzare in modo complementare i fondi. EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA TECNOPOLO (EX REGGIANE) - P.LE EUROPA, 1 - 42124 REGGIO EMILIA TEL +39 0522 278019 email: [email protected] - http://www.europedirect-emilia.eu SEDE LEGALE: FONDAZIONE E35 - VIA VICEDOMINI, 1 - 42121 REGGIO EMILIA Cofinanziato dall’Unione europea 2 Quali sono le diverse forme di uso complementare tra fondi SIE e FEIS? Esistono diverse possibilità di uso complementare dei fondi SIE e del FEIS, tra i quali: complementarità tra fondi SIE e FEIS a livello di progetto; complementarità tra fondi SIE e FEIS a livello di progetto mediante uno strumento finanziario; complementarità tra fondi SIE e FEIS per il finanziamento delle PMI con il seguente meccanismo, ossia uso degli strumenti finanziari dell'Ue per fornire garanzie agli intermediari mediante anticipi (front-loading) del FEIS. I fondi SIE possono contribuire al FEIS? Il FEIS può essere utilizzato come cofinanziamento nazionale in un programma dei fondi SIE? Le risorse destinate a programmi dei fondi SIE non possono essere trasferite direttamente al FEIS. Data la natura e la struttura del FEIS, il suo sostegno a un progetto non può valere come cofinanziamento nazionale di un programma dei fondi SIE. Ciò non toglie che il cofinanziamento nazionale di un programma dei fondi SIE possa comunque essere fornito attraverso un altro prodotto finanziario BEI/FEI, ovvero sotto forma di prestito per un programma strutturale o di intervento a livello di progetto. Esiste anche la possibilità che, in determinate circostanze, le risorse supplementari ottenute per effetto leva e mobilitate grazie a interventi tra loro complementari dei fondi SIE e del FEIS possano essere fatte valere come cofinanziamento nazionale di un programma dei fondi SIE. Chi decide se i progetti possono beneficiare di finanziamenti del FEIS o dei fondi SIE? Qual è la procedura di approvazione? I promotori dei progetti dovrebbero contattare il pool europeo di consulenza sugli investimenti per ulteriori informazioni al sito http://www.eib.org/eiah/ Come si applicano le norme sugli aiuti di Stato in caso di uso complementare dei fondi SIE e del FEIS? Le norme sugli aiuti di Stato dell'Ue ben si coniugano con l'obiettivo del piano di investimenti che punta a ovviare ai fallimenti del mercato e a mobilitare gli investimenti privati. I fondi SIE erogati alle imprese, salvo se concessi a condizioni di mercato, possono costituire un aiuto di Stato soggetto alle norme sugli aiuti di Stato dell'Ue. Il FEIS non costituisce aiuto di Stato e non è soggetto alle norme sugli aiuti di Stato dell'Ue. La Commissione europea valuterà i fondi SIE che possono configurarsi come aiuti di Stato in base alla disciplina ammodernata in materia. Per agevolare l'utilizzo del FEIS la Commissione valuterà prioritariamente la conformità dei fondi SIE alle norme sugli aiuti di Stato secondo una procedura accelerata. L'obiettivo della Commissione è completare la valutazione entro sei settimane dal ricevimento della notifica completa inviata dallo Stato membro in questione. Dove possono trovare aiuto i promotori dei progetti per strutturare le loro proposte? I promotori dei progetti dovrebbero sfruttare appieno il pool europeo di consulenza sugli investimenti, portale che dà accesso a consulenza e supporto di natura tecnica e amministrativa in tema di investimenti. Progettato dalla Commissione europea in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, aiuta le autorità pubbliche e i promotori dei progetti a individuare, elencare in ordine di priorità, elaborare, strutturare e attuare i progetti strategici e consente loro un uso più efficiente dei fondi dell’Ue mediante la mobilitazione di capitali privati. Fa parte di questo sportello unico il "fi-compass", servizio di consulenza sugli strumenti finanziari dei fondi SIE. Infine il Portale dei progetti di investimento europei (PPIE) è un nuovissimo portale web che permette ai promotori di progetti, pubblici o privati, con sede nell'Ue di mettersi in contat- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA to con potenziali investitori in tutto il mondo. Il portale, gestito dalla Commissione europea, aiuterà i promotori a accedere a un'ampia rete di investitori, consulenti e servizi di consulenza da cui potranno ricevere assistenza per strutturare e finanziare un determinato progetto. SPETTACOLO: FINANZIATI 10 INTERVENTI DI ALTA FORMAZIONE CON OLTRE 1,4 MILIONI DI EURO DI RISORSE FSE Oltre un milione e 400 mila euro di risorse del Fondo sociale europeo in dotazione alla Regione Emilia-Romagna per dieci interventi formativi nell’ambito della produzione artistica nel campo dello spettacolo. Le dieci operazioni approvate: Il progetto dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini di Piacenza coinvolgerà oltre 60 giovani musicisti in età 18-30 anni in un percorso formativo della durata di quasi un anno sotto la direzione del Maestro Muti e di alcuni dei migliori direttori d’orchestra del panorama italiano e internazionale, tra i quali James Conlon e Donato Renzetti. Il repertorio oggetto di studio è ampio e importante: da Mozart a Verdi, da Beethoven a Peter Louis van Dijk - Mike Campbell autori di Mandela Trilogy, musical prodotto dalla Cape Town Opera che aprirà al Ravenna Festival 2016 gli appuntamenti dedicati a Nelson Mandela. I percorsi di formazione attoriale della scuola di teatro Iolanda Gazzerro della Fondazione ERT di Modena, mirano a formare un attore con competenze altamente qualificate e diversificate. La progettazione dei corsi è affidata a Claudio Longhi, docente di Storia e di Istituzioni di regia all’Università di Bologna, mentre il corpo docente è composto da molteplici professionisti italiani e stranieri, N° 505 - 23 MARZO 2016 3 tra cui il regista croato Ivica Buljan, direttore artistico per la prosa del Teatro Nazionale di Zagabria. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Dipartimento delle Arti di Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e Fondazione Teatro Comunale di Modena. Al Teatro Comunale di Bologna sono quattro i percorsi finanziati per l’alta formazione per cantanti lirici e maestri collaboratori della Scuola dell’Opera, due per cantanti lirici, di cui uno in repertorio verdiano, uno per maestri collaboratori e uno per apprendere la tecnica drammaturgica e attoriale a sostegno dell’interpretazione lirica, ognuno dei quali approfondisce aspetti diversi della preparazione del cantante e del maestro collaboratore. Il corso di alto perfezionamento e specializzazione rivolto ad artisti che possiedono le doti richieste dal repertorio verdiano si ripromette di approfondire le caratteristiche tecnico-interpretative di tale repertorio e di creare i presupposti e le partnership adeguate a dare visibilità e opportunità di debutto agli allievi selezionati. Innovativo il corso di tecnica drammaturgica e attoriale a sostegno dell’interpretazione lirica, abbastanza inusuale per il mondo della lirica e che vuole fornire al cantante lirico un ulteriore strumento di miglioramento interpretativo, portandolo a confrontarsi con l’approccio drammaturgico tipico della prosa. Figure artistiche con competenze attoriali e autoriali, capaci di ideare e mettere in scena nuovi spettacoli per l’infanzia attraverso la ricerca, la sperimentazione e l’uso di diversi linguaggi è l’obiettivo del corso di 600 ore realizzato tra Bologna e Forlì da Demetra formazione di Reggio Emilia in partner- ship con Accademia Perduta - Romagna Teatri. Un corso che risponde alle esigenze professionali del teatro per ragazzi, una componente importante del sistema teatrale dell’Emilia-Romagna che è la regione che esprime, a livello nazionale, il maggior numero di Teatri Stabili di Innovazione di questa area. Il percorso formativo si rivolge a persone con esperienze attoriali di tipo professionale e formativo, con l’obiettivo di innalzare, specializzare e rendere spendibili un sistema di competenze già presenti e diffuse, ma spesso relegate in ambiti di precariato. Durante la fase realizzativa del progetto si opererà per la costruzione di reti di collaborazione tra le diverse realtà produttive regionali, a partire da La Baracca/Teatro Testoni che ha sostenuto il progetto fin dalla fase progettuale. Il progetto la formazione per il teatro di prosa di T2 Studio/Casa degli Artisti della Fondazione Teatro Due di Parma, è destinato all’alta formazione di differenti figure artistiche: attori, registi, drammaturghi, autori di musiche di scena e sarà articolato in percorsi teorici e teorico/pratici. Sarà realizzato in collaborazione con istituzioni teatrali e culturali italiane ed europee, e i partecipanti verranno guidati da importanti professionisti della scena teatrale e musicale come Elisabetta Pozzi che ne ha curato anche la progettazione. L’obiettivo è il recupero della “parola” come fondamento identitario del teatro. Gli artisti, centro del processo produttivo, potranno acquisire saperi complessi e rientrare in possesso del ruolo innovativo di contenuti e forme, rispondendo così anche alle nuove “esigenze di mercato”. Si rivolge a burattinai, operatori parasanitari, educatori e giovani diplomati in cerca di professionalizzazione il EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA corso di Linguaggi e tecniche del Teatro di Figura nell’attività di integrazione sociale, proposto da ECIPAR e CNA, grazie all’esperienza dell’Atelier delle figure e della scuola per burattinai e contastorie e con il supporto di realtà quali il CAPAS (Università di Parma), l’Istituto dei Beni Marionettistici e del teatro Popolare (Torino) e l’ATF/AGIS (associazione professionale dei teatri di figure). Il Teatro di Figura ha conquistato spazi sempre più rilevanti nella programmazione pubblica e privata, sviluppando nuove potenzialità anche in situazioni educative, nel lavoro di sostegno e terapeutico per la disabilità, in situazioni di disagio sociale o integrazione culturale, generando di conseguenza nuovi bisogni formativi per gli operatori. Il Corso, della durata di 500 ore di cui 150 di stage, terminerà con un visita studio di una settimana a Charleville-Mezieres al Festival Mondial des Theatres de Marionnette e all’ESNAM (Ecole Superieure Nationale des Artes e de la Marrionette). La Fondazione Teatro Regio di Parma è capofila di due progetti, realizzati insieme a Fondazione Arturo Toscanini e Fondazione Nazionale della Danza, che mirano a creare competenze specifiche in ambito musicale e coreografico. Ricreare il suono orchestrale delle prime esecuzioni verdiane, delineando competenze specifiche in questa prassi esecutiva unica è l’obiettivo del Laboratorio Suono verdiano, rivolto a 24 musicisti, che si intende realizzare attraverso un accurato lavoro di ricerca filologica e storica e l’uso di strumenti antichi accordati al cosiddetto La verdiano. Il progetto vede inoltre la partecipazione di istituzioni che hanno sede proprio nelle terre di Giuseppe Verdi: Istituto nazionale di N° 505 - 23 MARZO 2016 4 studi verdiani, Università degli Studi di Parma, Cirpem (Centro internazionale di ricerca sui periodici musicali), Comune di Parma, Comune di Busseto. Il progetto Coreographic Dance intende fornire una formazione completa e organica a 12 giovani coreografi, per tradurre la visione di un’idea in atto creativo totale (scene, luci, drammaturgia) capace di coinvolgere anche e soprattutto ensemble di danzatori numerosi, in un percorso di qualificazione e crescita teso a intercettare le potenzialità occupazionali del settore. Un percorso che coinvolge, in qualità di partner promotori, realtà di rilievo del panorama nazionale, quali Fondazione Teatro Comunale di Modena, Piccolo Teatro di Milano, Istituto di Alta Formazione Musicale “Achille Peri e Claudio Merulo” di Reggio Emilia, Compagnia Zappalà Danza di Catania. Tra i percorsi finanziati anche il corso per cantanti lirici della Fondazione Teatro comunale di Modena, per la preparazione superiore di cantanti che aspirano alla carriera professionale, con un percorso di insegnamento in classe e la possibilità di partecipare a una produzione lirica in Teatro. Alle materie propriamente pensate per il perfezionamento dell’interpretazione musicale (quali ad esempio la tecnica vocale, lo studio dello spartito e lo studio della fonetica di due lingue straniere) si associa una preparazione della tecnica attoriale orientata a una maggiore resa scenica. Il perfezionamento della pratica attoriale, sviluppato in partenariato con Emilia Romagna Teatro Fondazione e parte consistente del progetto è costituito dalle ore di stage. Il corso è imperniato sull'insegnamento di Mirella Freni, il grande soprano che ha tenuto corsi presso i maggiori teatri d'opera al mondo. Percorso di alta formazione per l’attore su teatro, musica e circo è il progetto dell’Associazione Scuola di Teatro di Bologna, che si pone l’obiettivo della sperimentazione di linguaggi espressivi per la creazione di nuovi generi di spettacolo, recuperando una dimensione legata fortemente all’immaginario collettivo. Il corso si avvarrà della collaborazione transnazionale tra i docenti/registi della scuola e il Cirque Baroque, fondatore riconosciuto del Circo Contemporaneo francese, la Scuola Jaques Lecoq di Parigi, che da sempre rappresenta un punto di riferimento per il teatro di creazione, Alvaro Gomez, attore del Teatre du Soleil diretto da Arianne Mnouchkine e con la compagnia Family Floz. UN MERCATO UNICO EUROPEO PER TUTTI È italiana la prima tessera professionale europea rilasciata dopo il lancio della nuova procedura elettronica, avvenuto lo scorso 18 gennaio. Si tratta di una guida alpina austriaca che ha chiesto la possibilità di esercitare l'attività nel nostro Paese "in modo temporaneo e occasionale". Ricordiamo che per ora la tessera riguarda solo cinque professioni (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare) e può essere richiesta sia per mobilità temporanea (se si intende prestare la professione in un altro Paese Ue in modo temporaneo e occasionale) sia in caso di stabilimento (se invece si ha l'intenzione di stabilirsi in un altro Paese Ue in modo permanente). L'Italia ha stabilito che per l'esercizio "temporaneo e occasionale" della guida alpina (come di altre professioni con incidenza sulla salute e sicurezza) sia necessaria la verifica preventiva del possesso di tutti i requisiti necessari per svolgere la professione in Italia. Ciò si spiega con i "pericoli per l'incolumità degli utenti" che l'atti- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA vità presenta visto che "si svolge in un ambiente naturale impervio". Per questo motivo, "è necessario che il professionista sia pienamente competente e qualificato per prevenire e fronteggiare eventuali danni gravi per la salute o la sicurezza dei destinatari della prestazione". Nel suo caso, la guida alpina ha ottenuto la tessera dall'autorità competente, cioè l'Ufficio sport del Dipartimento Affari regionali, autonomie e sport della Presidenza del Consiglio. Da quando è stato introdotto il nuovo strumento di riconoscimento professionale, c'è stato un vero boom di richieste: ben 170 nella sola prima settimana, secondo i dati resi noti dalla Commissione europea, con l'Italia che figura al primo posto con 75 domande arrivate sul tavolo delle autorità italiane. Se la guida alpina ha tagliato il nastro del primo rilascio, spetta però ai fisioterapisti il primato della professione con il maggior numero di richieste. BREVI Ogni anno in Europa, l’inquinamento atmosferico provoca più di 440.000 morti premature. I veicoli, in particolare diesel, sono una delle principali fonti di ossidi di azoto (NOx). Le norme europee fissano dei limiti alle emissioni inquinanti dalle automobili e stabiliscono le procedure dei test, ma gli studi dimostrano che le emissioni su strada sono estremamente superiori rispetto a quanto misurato in laboratorio. La commissione per l’Ambiente del Parlamento europeo ha recentemente ascoltato i pareri delle parti interessate sulle proposte volte a migliorare le procedure di misurazione delle emissioni dei principali inquinanti atmosferici provenienti dalle automobili. L’Ue sta aggiornando le procedure per rappresentare più fedelmente le condizioni di guida reali. Nel frattempo, il Parlamento e il Consiglio stanno prendendo in considerazione un aggiornamento delle norme comuni sulle emissioni degli autoveicoli (norme sulle emissioni N° 505 - 23 MARZO 2016 5 “Euro” per auto e camion) e la riforma del processo di omologazione che rafforzi l’indipendenza dei test. Il Parlamento ha istituito una commissione speciale (EMIS) per indagare le violazioni delle norme Ue sui test delle emissioni delle autovetture, a seguito dello scandalo Volkswagen. *** È stata approvata recentemente dal Parlamento europeo una legge per rivitalizzare la rete dei Servizi europei per l’impiego (EURES) con un database a livello Ue che includa le persone che cercano un impiego e le offerte di lavoro. Lo scopo è di migliorare la corrispondenza tra offerta e domanda nel mercato del lavoro Ue. Le norme aggiornate, presteranno più attenzione alle regioni transfrontaliere e ai giovani. Il rinnovato portale EURES dovrebbe incrociare automaticamente i curricula e le offerte di lavoro adeguate. Inoltre, tutte le offerte di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego di ogni Paese Ue saranno disponibili sul nuovo portale europeo. La corrispondenza automatica tra le offerte di lavoro e le richieste sarà gratuita per i lavoratori, senza alcuna discriminazione sulla base della loro nazionalità per quanto riguarda occupazione, salario e le altre condizioni lavorative. Inoltre, l’accesso per le persone con disabilità sarà assicurato. I negoziatori del Parlamento hanno cercato di allargare la rete offrendo lo status di membro anche alle organizzazioni private, qualora quest’ultime forniscano servizi d’assistenza ai lavoratori e ai datori di lavoro. Il Regolamento, così come votato dal Parlamento, deve ancora essere formalmente approvato dal Consiglio dei Ministri. Entrerà in vigore dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue. *** La Commissione europea ha pubblicato la sua analisi delle sfide economiche e sociali negli Stati membri dell’Ue, le cosiddette “relazioni per paese”. Le relazioni sono uno strumento per monitorare le riforme e individuare tempestivamente le sfide che gli Stati Ue devono affrontare. Facendo seguito all’analisi annuale della crescita e alle raccomandazioni per la zona euro, che indicavano le priorità a livello europeo, le relazioni pongono l’attenzione verso la dimensione nazionale. Le relazioni servono come base di discussione tra la Commissione europea e gli Stati Ue sulle rispettive scelte politiche in vista dei programmi nazionali da adottare in aprile e porteranno alla fine della primavera alla formulazione delle raccomandazioni specifiche paese per paese. Per i diciotto Stati Ue individuati dalla relazione sul meccanismo di allerta 2016 pubblicata a novembre assieme all’analisi annuale della crescita, la relazione per paese comprende l’esame approfondito nel quadro della procedura per gli squilibri macroeconomici. In questa fase, la Grecia e Cipro, attualmente soggetti a programma di aggiustamento economico, non sono interessati da una relazione per paese. *** La Commissione europea ha proposto che l'Unione europea ratifichi la convenzione di Istanbul del Consiglio d'Europa, un Trattato internazionale di ampia portata per la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica. La convenzione di Istanbul impone alle parti di migliorare la protezione offerta alle vittime di violenza e di garantire l'azione penale nei confronti degli autori dei reati, in particolare: configurare come reato la violenza contro le donne in tutte le sue forme: violenza psicologica e fisica, violenza sessuale e stupro, atti persecutori, mutilazioni genitali femminili, matrimoni forzati, aborto forzato e sterilizzazione forzata; autorizzare la polizia ad allontanare l'autore di violenze domestiche dal domicilio; EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA garantire l'accesso a un numero sufficiente di case rifugio adeguatamente distribuite su tutto il loro territorio; predisporre linee telefoniche gratuite di assistenza operanti 24 ore su 24, sette giorni su sette, su tutto il territorio nazionale. Le linee di assistenza sono essenziali per offrire consulenza immediata e indicare alle vittime luoghi sicuri dove rifugiarsi; rendere disponibili centri di assistenza facilmente accessibili per i casi di stupro e violenza sessuale, dove fornire immediatamente consulenza medica, assistenza e servizi di investigazione scientifica; offrire alle vittime informazioni chiare e concise sui loro diritti in una lingua che comprendono. La Commissione europea propone che l'Unione europea aderisca alla convenzione nell'ambito delle sue competenze e insieme ai suoi Stati membri. 12 Paesi Ue (Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna e Svezia) hanno già ratificato la convenzione, altri 13 l'hanno firmata ma non ancora ratificata. Ulteriori firme e ratifiche sono attese nei prossimi mesi. Attualmente non disponiamo di dati sufficienti a dimostrare la portata e la natura delle violenze sulle donne. L'adesione alla Convenzione prevede l'obbligo per gli Stati Ue di raccogliere e comunicare dati comparabili e accurati a Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Ue. Una migliore comprensione del fenomeno contribuirà ad affrontarlo in modo migliore. *** La Commissione europea si appresta a presentare un piano europeo contro lo spreco alimentare: lo ha annunciato, nel corso di una recente riunione del Comitato delle Regioni e dei poteri locali, il Commissario europeo alla Salute e alla sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis: “Una tragedia economica e amN° 505 - 23 MARZO 2016 6 bientale. Lo spreco alimentare genera circa l’8% delle emissioni globali di gas serra. Se fosse un Paese, sarebbe il terzo grande emettitore dopo Cina e USA. In Europa almeno 50 milioni di persone si possono permettere un pasto decente solo un giorno sì e uno no”, ha dichiarato Andriukaitis. La Commissione europea intende affrontare la questione attraverso un piano europeo nell’ambito del pacchetto sull’economia circolare, prevedendo nuove regole, dalle etichette che indicano la scadenza dei prodotti alla gestione dei rifiuti. Entro la fine del 2016, il Commissario ha annunciato una “piattaforma per definire le misure necessarie” che coinvolgerà tutti i soggetti interessati, dagli agricoltori ai distributori alle autorità locali e “che aiuterà la Commissione a identificare le migliori azioni possibili a livello Ue”. Quindi, la Commissione adotterà “misure per chiarire e, laddove possibile, eliminare le barriere che impediscono un uso e riuso sicuro del cibo” per l'alimentazione umana e i mangimi animali. Si tratterebbe di nuove regole a sostegno delle attività di riuso o donazione di derrate alimentari commestibili, di una nuova legislazione sui rifiuti, che consenta quando possibile anche il riutilizzo di alimenti non più sicuri per l'uomo in mangimi per gli allevamenti. Altro aspetto chiave, che sarà affrontato fra il 2016 e il 2017, sarà quello delle etichette con le diciture “da consumarsi preferibilmente entro” e “da consumare entro”, che la Commissione intende rendere più comprensibili, sia per la distribuzione che per i consumatori. *** In arrivo da Bruxelles norme più chiare applicabili ai regimi patrimoniali delle coppie internazionali legate da matrimonio o unione registrata. Queste proposte consentiranno di stabilire norme chiare in caso di divorzio o separazione e di porre fine ai procedimenti paralleli e potenzialmente contrastanti in più Stati membri dell’Ue, ad esempio in materia di beni o di conti correnti. Tuttavia, poiché non è stato possibile raggiungere l'unanimità tra i 28 Stati Ue sulle proposte iniziali presentate nel 2011, la Commissione e 17 paesi desiderosi di aderire a tale iniziativa stanno procedendo con una cooperazione rafforzata. Essi rappresentano il 67% della popolazione dell'Unione e la maggioranza delle coppie internazionali che vivono nell'Unione europea. Gli Stati Ue non partecipanti continueranno ad applicare il loro diritto nazionale (comprese le norme di diritto internazionale privato) alle situazioni transfrontaliere riguardanti i regimi patrimoniali tra coniugi e gli effetti patrimoniali delle unioni registrate. *** Le bioenergie sono derivate da materiale organico, o biomassa, tra cui legno, colture agricole e rifiuti organici, e sono utilizzate principalmente per il riscaldamento, la produzione di elettricità e di combustibile per i trasporti. Nel 2012, biomasse e rifiuti hanno rappresentato circa i due terzi di tutti i consumi energetici rinnovabili nell'Ue. La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla politica dell'Ue nel campo delle bioenergie sostenibili dal 2020 e il 2030. La consultazione, che terminerà il 10 maggio, rientra negli obiettivi climatici ed energetici europei per il 2030, che prevedono un taglio delle emissioni di gas serra del 40% rispetto al 2005, un miglioramento dell’efficienza energetica di almeno il 27% e un’uguale percentuale di consumi energetici coperti da fonti rinnovabili. La Commissione europea ha annunciato che presenterà una proposta per una migliore politica europea nel campo delle bioenergie sostenibili per il periodo successivo al 2020, nell’ambito della revisione della Direttiva sulle energie rinnovabili, prevista per la fine dell’anno. Possono partecipare alla consultazione le autorità degli Stati Ue, le associazioni, le piccole e medie imprese, i consumatori di energia, EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA le ONG, i cittadini e tutte le parti interessate, compilando il form presente sul sito https://ec.europa.eu/energy/en/co nsultations/preparationsustainable-bioenergy-policyperiod-after-2020 *** La Commissione europea ha presentato una valutazione delle implicazioni per l'Unione europea del nuovo accordo globale sul clima adottato a Parigi a dicembre 2015. La valutazione specifica le prossime fasi del processo e le modalità di attuazione dell'accordo nell'Ue ed è corredata da una proposta di ratifica da parte dell'Unione europea. L'accordo sarà aperto alla firma il 22 aprile 2016 a New York ed entrerà in vigore quando almeno 55 parti, che rappresentino almeno il 55% delle emissioni mondiali, lo avranno ratificato. La Commissione Ue, nei prossimi 12 mesi, presenterà inoltre le proposte legislative chiave rimanenti per attuare il quadro 2030. *** Adottata dall’Unione europea lo scorso 26 gennaio, è entrata in vigore in questi giorni la Direttiva sulla distribuzione assicurativa (Insurance Distribution Directive - IDD) che intende frenare l’ulteriore frammentazione del mercato europeo degli intermediari e dei prodotti assicurativi, stabilendo condizioni che favoriscano una concorrenza equa e il rispetto dei diritti dei consumatori. *** In una recente risoluzione, il Parlamento europeo ha sostenuto che una riforma delle politiche di migrazione e di asilo dell’Ue deve comprendere misure di genere per garantire la sicurezza delle donne che chiedono asilo, molte delle quali viaggiano con bambini piccoli e altre persone a carico. La violenza di genere dovrebbe essere un motivo valido per richiedere asilo nell’Ue, sottolineano gli europarlamentari: questa risoluzione evidenzia la situazione eccezionalmente vulN° 505 - 23 MARZO 2016 7 nerabile delle donne rifugiate nell’Unione europea. Sono fuggite dalla persecuzione nei loro Paesi d’origine, intraprendendo un viaggio pericoloso per raggiungere un luogo sicuro. Al loro arrivo nei centri di accoglienza queste donne già vulnerabili - possono essere state vittime di violenza sessuale, di traffico o di altri crimini violenti - e devono affrontare ulteriori ostacoli che aggravano la loro posizione. *** I cittadini europei hanno diritto di accedere a farmaci sicuri, efficaci e di alta qualità. I medicinali falsificati possono contenere ingredienti di bassa qualità o in un dosaggio sbagliato, e rappresentano quindi una grave minaccia per la salute dei cittadini dell'Ue. La Direttiva sui medicinali falsificati, in vigore dal gennaio 2013, intende migliorare la sicurezza dei farmaci e, a tale scopo, incarica la Commissione europea di istituire misure per verificare l'autenticità dei medicinali e migliorarne la qualità degli ingredienti. Il 9 febbraio la Commissione ha pubblicato il Regolamento delegato sulle caratteristiche di sicurezza dei medicinali per uso umano - l'ultima, ma certamente non la più trascurabile, di una serie di misure legislative istituite dalla Commissione per attuare la Direttiva sui medicinali falsificati. Per proteggere i pazienti dai rischi dei medicinali falsificati e dalle conseguenze degli errori di prescrizione più frequenti, il Regolamento introduce due caratteristiche di sicurezza per l'autenticazione dei farmaci: un identificativo univoco e un sistema di prevenzione delle manomissioni. L'identificativo univoco un codice unico che identifica una confezione di medicinali - è codificato in un codice a barre bidimensionale leggibile dai comuni scanner. Il sistema di prevenzione delle manomissioni garantisce che una confezione di medicinali non sia stata aperta e alterata. Il Regolamento definisce inoltre le modalità di verifica dell'autenticità dei medicinali e le persone incari- cate di eseguirla. L'autenticità dei medicinali è garantita da un sistema di verifica a monte e a valle, integrato da controlli basati sui rischi effettuati dai grossisti. I farmaci sono sottoposti a verifica sistematica presso il punto di distribuzione al pubblico (ad esempio in farmacia). I medicinali a maggior rischio di falsificazione (quelli restituiti o non distribuiti direttamente dai fabbricanti, dai titolari dell'autorizzazione all'immissione in commercio o dalle persone che agiscono per loro conto) sono ulteriormente verificati dai grossisti. L’autenticità dei medicinali è garantita confrontando l'identificativo univoco sulla confezione con i legittimi identificativi univoci contenuti in un sistema di archivi, che sarà costituito e gestito dai soggetti interessati sotto la supervisione delle autorità nazionali competenti. Come conseguenza diretta del Regolamento, applicabile a partire dal 2019, i medicinali saranno sistematicamente autenticati prima di essere somministrati ai pazienti, impedendo così non solo la distribuzione di medicinali falsificati ma anche altri errori frequenti come la fornitura accidentale di medicinali scaduti o ritirati dal mercato. Inoltre, la catena di fornitura farmaceutica europea sarà digitalizzata, grazie a un sistema di archivi che collegherà fabbricanti, grossisti, farmacisti e ospedali. Ciò consentirà di migliorare i flussi di informazioni e di semplificare le procedure di richiamo e di restituzione dei medicinali. Nel complesso, il Regolamento rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza dei medicinali e la tutela della salute pubblica nell'Ue. *** Un accordo firmato con Andorra, l’avvio di negoziati con Monaco e il via del Parlamento europeo per avviare negoziati con San Marino. Il segreto bancario per i cittadini Ue nei tre micro-Stati sembra ormai avere le ore contate. Anzi per Andorra è già cosa fatta, dato che il 12 febbraio l’Ue e il Paese pirenaico EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA hanno firmato l’accordo che renderà più difficile per i cittadini Ue aprire qui conti bancari per nascondere capitali al fisco. Dal 2018 Ue e Andorra si scambieranno reciprocamente tutte le informazioni necessarie per evitare l’evasione delle tasse. La stessa strada è stata intrapresa con Monaco, ma in questo caso l’accordo dovrebbe essere sottoscritto nei prossimi mesi, probabilmente entro l’estate. Qualche mese più tardi sarà il turno di San Marino, dopo che il Parlamento europeo nei giorni scorsi ha approvato la norma a larghissima maggioranza (607 i favorevoli, 22 i contrari e 18 gli astenuti). In base all’accordo, dal 2017 l’Ue e San Marino si scambieranno automaticamente le informazioni sui conti finanziari dei reciproci residenti. L’Ue e San Marino avevano raggiunto un accordo nel mese di dicembre scorso per reprimere le frodi e l’evasione fiscale. Le informazioni saranno scambiate non solo sul reddito, come interessi e dividendi, ma anche sui saldi e sui proventi della cessione delle attività finanziarie. L’accordo garantisce che San Marino applicherà misure più restrittive, equivalenti a quelle in vigore dal marzo 2014 nell’Ue. Le amministrazioni fiscali degli Stati membri Ue e di San Marino potranno così identificare in modo chiaro e inequivocabile I contribuenti interessati, amministrare e far applicare le loro legislazioni fiscali in situazioni transfrontaliere, valutare la probabilità di evasioni fiscali perpetrate e evitare ulteriori indagini non necessarie. *** Il Parlamento europeo si schiera a difesa di cuccioli di cani e gatti che non devono più essere vittime di traffici illegali in Europa. Gli eurodeputati con una proposta approvata in plenaria hanno chiesto alla Commissione europea di garantire che tutti gli Stati Ue riescano a condividere i dati dei nostri amici a quattro zampe, dando vita a una sorta di “registro Ue” al posto dei tanti registri nazionali esistenti oggi. N° 505 - 23 MARZO 2016 8 Sono ormai 126 milioni i cani e gatti presenti nelle famiglie degli europei e la stima è che il mercato illegale dei cuccioli nell’Ue sia tanto fiorente da essere il terzo dopo quello di armi e droga. Allevati in condizioni pessime e spesso senza vaccinazioni, poi trasportati stipati nei camion da un Paese all’altro, i casi dei tanti cuccioli vittime dei traffici di bande criminali scuotono l’opinione pubblica per le gravi crudeltà alle quali sono sottoposti e sollevano anche un problema per la salute pubblica. Secondo la tedesca Renate Sommer (PPE), promotrice dell’iniziativa dell’Europarlamento, “Per fermare il traffico illecito bisogna colmare le carenze dell’attuale legislazione e purtroppo il sistema oggi rende ancora troppo facile falsificare l’identità degli animali da compagnia”. Per Giulia Moi (M5S), con questa risoluzione “Abbiamo fatto un passo avanti non solo per la protezione del benessere degli animali ma anche per la salute pubblica dei nostri cittadini. Gli ultimi dati ci dicono infatti che il 70% delle nuove malattie negli essere umani sono di origine animale”. APPUNTAMENTI Info Day #bluegrowth - Bruxelles, 5 aprile 2016. Organizzata dall’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese, la giornata vede il lancio dei seguenti tre inviti a presentare proposte “Blue labs”, “Blue careers” e “Blue technology” nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020. Info Day e Training Day "Erasmus+ 2016" - Ferrara, 6 aprile 2016. Organizzato dal Comune di Ferrara in collaborazione con l'Agenzia Nazionale ISFOL e la Rete nazionale italiana Eurodesk, il seminario ha lo scopo di approfondire gli aspetti principali della progettazione nell'ambito del programma Erasmus+ e, in particolare, l'asse "Istruzione e Formazione Professionale". Due sono le attività di Erasmus+ - VET che possono essere approfondite du- rante il Training Day, mediante l'organizzazione di due laboratori paralleli e distinti: Laboratorio 1 KA 1 - Mobilità per l'apprendimento individuale e Laboratorio 2 KA Progetti di cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone pratiche transnazionali (partenariati strategici). Il Training Day è dunque prioritariamente rivolto a rappresentanti di enti, organizzazioni e gruppi che vogliono migliorare la qualità della loro progettazione e/o approcciarsi alla progettazione sviluppando idee qualitativamente valide. Le iscrizioni sono già aperte e si possono fare direttamente dal sito http://www.eurodesk.it/infodayeramus-2016/ferrara-training-day6-04-2016 EuroPCom 2016 - 7° Conferenza europea sulla comunicazione pubblica - Bruxelles, 20-21 ottobre 2016. La conferenza è organizzata dal Comitato delle Regioni, in stretta cooperazione con il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Unione europea, la Commissione europea e il Comitato economico e sociale europeo. EuroPCom offre una piattaforma unica per tutti i professionisti del settore pubblico e privato per condividere la loro esperienza e le idee su come comunicare in / sull'Europa. Le lezioni, i dibattiti e i workshop interattivi si concentreranno sulle principali sfide per la comunicazione Ue e comunicazione pubblica. Più di 700 professionisti della comunicazione dell'Ue parteciperanno alla manifestazione. L'evento riunirà responsabili della comunicazione ed esperti di alto livello provenienti da autorità locali, regionali, nazionali ed europee. Agli interessati a partecipare è richiesta la registrazione entro il 15 aprile 2016. APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea, segnala i seguenti appuntamenti: Giornata informativa nazionale di lancio del bando 2016 dell'iniziativa Bio Based Industries Joint Undertaking - BBI JU Roma, 1 aprile 2016 c/o ENEA. EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA La giornata è organizzata da APRE per conto del MIUR e in stretta collaborazione con il prof. Fabio Fava, rappresentante Nazionale presso lo States Representatives Group BBI JU, e il Cluster Tecnologico Nazionale della "Chimica Verde" SPRING. Nel corso della giornata sarà presentato il nuovo piano di lavoro 2016 del programma BBI, in apertura il prossimo 18 aprile e con scadenza prevista per il 15 settembre 2016. 26 sono i topic presenti nella nuova call, per un budget totale a disposizione di circa 160 milioni di euro. Horizon 2020 Secure Societies European Info Day and Brokerage Event - Bruxelles, 5-6 aprile 2016. Durante l’evento, organizzato dalla rete dei National Contact Points SEREN3, in collaborazione con la Commissione europea, funzionari della Commissione europea e della Research Executive Agency forniranno dettagli sulle calls for proposals H2020-CIP 2016, H2020-SEC 2016 e H2020-DS-2016. Il termine di iscrizione all’evento è il 25 marzo 2016, oppure al raggiungimento della massima capacità della sala. “Smart, green and integrated transport” ETNA 2020 Brokerage Event - Varsavia (Polonia), 18-21 aprile 2016. L’evento si terrà nell’ambito della sesta edizione dell’European Transport Research Conference TRA 2016 ed è organizzata da ETNA 2020 la rete dei Punti di Contatto Nazionale Trasporti in H2020, supportata da Enterprise Europe Network. Nel corso dell’evento è prevista una sessione di networking, durante la quale i partecipanti avranno modo di presentare le loro proposte, mediante brevi interventi. Symposium on European Funding Instruments for the development of Research Infrastructures - Madrid (Spagna), 19 aprile 2016. Il Simposio, che verterà sugli strumenti finanziari europei per lo sviluppo delle infrastrutture di ricerca, è organizzato da RICH, N° 505 - 23 MARZO 2016 9 la rete dei National Contact Point per le infrastrutture di ricerca in cooperazione con la Direzione Generale Ricerca della Commissione europea. L’evento offre l’opportunità di approfondire la conoscenza dei diversi strumenti finanziari disponibili per le infrastrutture di ricerca, in particolare Fondi Strutturali, EFSI, InnovFin e le possibili sinergie con Horizon 2020. Corso di formazione “Una chiave di successo in Horizon 2020: impatto e innovazione” Roma, 28 aprile 2016. Organizzato da APRE, il corso si propone di guidare i partecipanti nella scelta e valorizzazione delle proposte progettuali tenendo in considerazione l’Impatto e l’innovazione come elementi importanti nella valutazione. PROGRAMMI E BANDI Tutti i PROGRAMMI E BANDI potete ora trovarli direttamente sul nostro sito internet http://www.europedirect-emilia.eu alla voce Bandi Ue. ORIZZONTE 2020 La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica, aperta a tutti gli stakeholder, sul Programma di lavoro 2018-2020 della Sfida sociale 5 di Orizzonte 2020 "Climate action, environment, resource efficiency and raw materials". La quinta sfida sociale finanzia progetti di ricerca altamente innovativi volti a favorire un’economia più efficiente e sostenibile in termini di risorse energetiche, al fine di soddisfare le esigenze di una popolazione mondiale in crescita entro i limiti delle risorse naturali del pianeta e degli ecosistemi. Le linee di ricerca coperte dalla Sfida sociale 5 sono: combattere e adattarsi al cambiamento climatico; proteggere l’ambiente, garantendo una gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’acqua, della biodiversità e degli ecosistemi; garantire l'approvvigionamento sostenibile di materie prime non-energetiche e nonagricole; avviare una transizione verso un'economia e una società green attraverso l'ecoinnovazione; sviluppare un sistema informativo e di monitoraggio dell’ambiente che sia sostenibile e globale; tutela e valorizzazione dei beni culturali. Inoltre, la Sfida sociale 5 intende contribuire allo sviluppo del mercato unico digitale, all’Unione dell’energia, alla crescita dell’Ue e alla creazione di nuovi posti i lavoro. Il termine per rispondere alla consultazione è fissato all'8 aprile 2016 sul sito https://ec.europa.eu/programmes/ horizon2020/sites/horizon2020/files/S C5%20consultation%20scene%2 0setter_v2016-03-17_6.pdf *** Pubblicato l'invito FP7 ERA-NET "Foreste sostenibili per la società del futuro" con termine per la presentazione delle proposte il 17 giugno 2016. L’invito si concentra sulla ricerca di base e applicata per informare i decisori politici in materia di foreste multifunzionali e affronta anche temi di ricerca che coprono l'intera catena del valore della foresta, dalla gestione allo sviluppo del prodotto e dei servizi connessi. *** Pubblicato il Joint Programming Initiative “A Healthy Diet for a Healthy Life” (JPI HDHL), bando per il finanziamento di progetti di R&S inerenti alla tematica “Biomarkers for Nutrition and Health (BioNH)”. Il bando, supportato dal progetto ERA-NET Cofund "ERAHDHL" e co-finanziato dalla Commissione europea nell'ambito del programma Orizzonte 2020, ha l’obiettivo di promuovere la cooperazione e il coordinamento della ricerca a livello transnazio- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA nale e di costituire un network europeo di eccellenza in tema BioNH. Il focus della ricerca riguarda lo sviluppo e la validazione di biomarcatori nutrizionali modulabili a seconda del regime alimentare che riportino inoltre variazioni dello stato di salute e/o rischi di malattie connesse all'alimentazione. Il termine per la presentazione delle propose è il 19 aprile 2016. *** Il WaterWorks2015 ERA-NET Cofund è stato lanciato lo scorso gennaio a sostegno della Water JPI, come risultato di uno sforzo di collaborazione congiunta con il FACCE JPI. Il bando è finanziato dalla Commissione europea nell'ambito di Orizzonte 2020. WaterWorks2015 si propone di affrontare le sfide idriche a livello europeo e internazionale attraverso lo sviluppo di azioni di ricerca e innovazione transnazionale e transdisciplinare. L'invito affronta in particolare le seguenti sfide: garantire la fornitura di risorse idriche per il settore dell’acquacoltura, agricolo, forestale e di acqua dolce in un contesto di cambiamento climatico globale e per soddisfare le richieste dei consumatori di prodotti più ecologici. Il riutilizzo delle acque trattate da diverse fonti (ad esempio industrie, città) dovrebbe essere ulteriormente sfruttato; proteggere gli esseri umani contro i rischi per la salute se fonti d'acqua aggiuntive, come il riutilizzo, sono messe a disposizione; crescita più sostenibile dei settori dell'agricoltura, della silvicoltura e dell'acquacoltura di acqua dolce, aprendo la strada verso la creazione di posti di lavoro in tutti questi settori economici. WaterWorks2015 beneficerà ricercatori, responsabili politici, le autorità responsabili per la gestione delle acque, gestori di servizi, industria, agricoltori e cittadiN° 505 - 23 MARZO 2016 10 ni attraverso lo sviluppo della ricerca e dell'innovazione nel settore acqua. Il termine per la presentazione delle proposte preliminari è il 19 aprile 2016, mentre il termine per la presentazione delle proposte complete è il 15 settembre 2016. *** La Commissione europea ha ricevuto 333 proposte di progetti nelle aree di azione per il clima, l'ambiente, l'efficienza delle risorse e delle materie prime a seguito dell'invito con scadenza 8 marzo 2016. Un budget di circa 283 milioni di euro è disponibile nel 2016 per la Sfida sociale "Azione per il clima, l'ambiente, efficienza delle risorse e materie prime" di Orizzonte 2020. Nel mese di aprile, gruppi di esperti indipendenti valuteranno le proposte selezionando le migliori per il finanziamento. La Commissione europea informerà tutti i candidati - entro cinque mesi dal termine di presentazione se la proposta avrà successo e i gruppi di lavoro preselezionati saranno invitati a presentare la proposta completa entro il 6 settembre 2016. LAVORO, CONCORSI E CANDIDATURE MEMBRI ALL'UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE L’Ufficio europeo per la lotta antifrode, con sede a Bruxelles, svolge indagini sulla corruzione e su gravi irregolarità all’interno delle istituzioni dell’Unione europea, nonché frodi a danno del bilancio dell’Ue. L'Ufficio invita a presentare candidature per il posto di Membro del comitato di sorveglianza. Il termine per la presentazione delle candidature è il 15 aprile 2016. POSTI VACANTI ALL'AUTHORITY DI PARMA L'Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma, ha istituito le seguenti procedure di selezione per i posti vacanti di: Specialista alle informazioni (F/4/2016/003) incaricato dello sviluppo di strategie di ricerca e di condurre ricerche a sostegno dello staff dell'EFSA, in linea con i principi di revisione sistematica e per tutti i tipi di fonti di informazione. Ai candidati interessati si richiede: un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari di almeno tre anni attestato da un diploma in uno dei seguenti campi: scienze dell'informazione e biblioteconomia, scienze dell'informazione, tecnologia dell'informazione, gestione dell'informazione, biblioteconomia, archiviazione e gestione dei record o aree relative; in aggiunta almeno 1 anno di esperienza professionale, maturata dopo il conseguimento del diploma; un'ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata. Il termine ultimo per l’invio delle candidature è il 6 aprile 2016. Tossicologo (X/AD/2016/001) incaricato della redazione di pareri, documenti di lavoro scientifici e relazioni scientifiche a sostegno del processo di valutazione del rischio, con focus particolare sugli aspetti tossicologici e in particolare per sostenere il gruppo CONTAM. Ai candidati interessati si richiede: un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari di almeno quattro anni attestato da un diploma in uno dei seguenti campi: medicina umana, tossicologia, tossicologia veterinaria, farmacologia o aree relative, oppure un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari attestato EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA da un diploma in uno dei seguenti campi: medicina umana, tossicologia, tossicologia veterinaria, farmacologia o aree relative, oppure in aggiunta almeno 9 anni di esperienza professionale, maturata dopo il conseguimento del diploma; un'ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata. Il termine ultimo per l’invio delle candidature è il 14 aprile 2016. 43° MASTER CLASS IN FINANZIAMENTI EUROPEI ED EUROPROGETTAZIONE Sono aperte le iscrizioni alla 43° edizione del Master Class in “Finanziamenti europei ed Europrogettazione” ideato da IDP European Consultants, che si svolgerà a Bruxelles dal 5 all’8 aprile prossimi, in collaborazione con l’ufficio di Bruxelles dell’Agenzia per la Promozione all'Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane. La formula del Master Class comprende un approccio che coniuga poca teoria e molta pratica includendo un workshop di europrogettazione in cui i partecipanti simulano le fasi di preparazione, presentazione e valutazione del progetto sotto la guida degli esperti di IDP European Consultants, progettisti da oltre 20 anni e valutatori per la Commissione europea. Questa esperienza diretta permette agli esperti di IDP di dare risposte concrete e reali ai partecipanti. Il termine di iscrizione al corso è il 25 marzo 2016. CONCORSO "DIVENTARE CITTADINI EUROPEI" Lanciata la nona edizione del Concorso del Movimento Europeo in Italia e AICCRE nel quadro delle celebrazioni della Festa dell’Europa, 9 maggio 2016. Anche quest’anno le scuole secondarie da ogni parte d’Italia potranno partecipare con propri elaborati. L’ormai tradizionale concorso, conosciuto con il titolo “Diventare cittadini europei”, N° 505 - 23 MARZO 2016 11 appare per il 2016 particolarmente orientato a sensibilizzare i giovani rispetto alla sfida dell’immigrazione e all’appuntamento con i 30 anni dalla scomparsa di uno dei padri fondatori dell’integrazione europea “Altiero Spinelli”. Partendo da questi due spunti, il concorso chiederà ai giovani di presentare proprie idee e proposte innovative in grado di dare nuovo slancio al processo di integrazione del continente. Come nelle precedenti occasioni, il concorso è diretto a tutte le scuole secondarie italiane, di primo e secondo grado e prevede forme di partecipazione di tipo misto; sia a titolo individuale, che in forma di gruppo, oppure di classe, scuola, ecc... In particolare, i partecipanti al concorso sono invitati a redigere/realizzare, un articolo (anche in forma di intervista), un saggio breve, un manifesto o un video sulla base di una delle seguenti tracce: Nel 2016 saranno passati 30 anni dalla morte di Altiero Spinelli, uno dei principali pionieri che hanno saputo avviare il processo di integrazione europea come innovativo progetto di pace, benessere e democrazia. Cosa rappresenta e quali valori incarna, invece, oggi la realtà dell’Unione europea per i giovani cittadini e come essi ritengono di poter diventare loro stessi portatori di ideali e proposte in grado di influire sui futuri sviluppi in Europa e nel mondo. Il fenomeno dell’immigrazione in Europa si sta presentando come una delle principali sfide del presente e futuro che l’Unione europea si trova ad affrontare. Quali dovrebbero, a vostro parere, essere le risposte da dare nel quadro di un programma europeo più organico di interventi economici, umanitari e di politica estera? Il termine entro il quale spedire la documentazione, è il 15 aprile 2016 e la premiazione è prevista tenersi in una data prossima al 9 maggio 2016, in una sede ancora da definire. Tra i premiati di quest’anno, verranno selezionati anche i partecipanti a diverse iniziative che si svolgeranno sull’isola di Ventotene. RICERCA PARTNER URGENTE!! Il Centro Risorse Cottonera di Malta cerca partner per due progetti, da realizzare nell'ambito del programma Erasmus+ (scadenza 31 marzo 2016). Il primo progetto è volto a prevenire la dispersione scolastica e si rivolge agli studenti di età compresa tra gli 11 e 16 anni (durata del progetto da ottobre a maggio), e il secondo alla creazione di una scuola estiva, per gli studenti di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, imperniata sulle materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (da svolgersi nei mesi di luglio e agosto). Il Centro è anche disposto a unirsi ad altri progetti che hanno finalità simili. (EI1) URGENTE! La Regione francese dell'Alsazia cerca partner per presentare una proposta di progetto nell'ambito del programma Erasmus+ - KA2 "Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e della formazione - Cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone prassi" (scadenza bando 31 marzo 2016). Il progetto mira a sviluppare un Learning by doing Box al fine di fornire alle aziende il know-how necessario, attraverso un dispositivo completo per la formazione sul posto di lavoro e la valutazione. Learning by doing Box è un dispositivo innovativo il cui scopo è quello di fornire un quadro di riferimento europeo per le società e le organizzazioni che si occupano di studenti o desiderano professionalizzare, certificare i propri dipendenti e conseguentemente fornire un quadro che garantisca il benessere e la sostenibilità sul luogo di lavoro o nel lavoro. Potenziali partner sono organizzazioni di formazione, organismi di certificazione, imprese sociali o le organizzazioni che EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA lavorano con il sistema ECVET con sede in uno Stato membro dell'Ue. Contatti il più presto possibile. (EI7) I produttori specializzati nel settore della robotica della regione Languedoc-Roussillon-Midi Pyrénées, situata nel sud della Francia, ricercano un consorzio esistente che operi nell’ambito del programma Orizzonte 2020, nel quadro del bando "ICT-25-201 62017 - Advanced robot capabilities research and take-up”. L'obiettivo di questo invito è quello di sviluppare robot che rispondano in modo più flessibile ed efficiente alle esigenze quotidiane dei lavoratori e dei cittadini in ambienti domestici o professionali, per mantenere l'Europa in prima linea nella ricerca e nello sviluppo globale. Scadenza bando: 12 aprile 2016. (EI2) La Casa d'Europa in Mayenne di Laval (Francia) cerca un volontario da inserire in un progetto di Servizio Volontario Europeo che partirà nel prossimo settembre per concludersi nel giugno 2017. Le attività che il giovane (al quale è richiesta la conoscenza della lingua tedesca e una base di francese) sarà chiamato a svolgere riguardano la divulgazione tra i giovani di tematiche legate all'UE (con particolare riferimento alle opportunità di mobilità offerte dall'Ue) e alle culture dei diversi paesi europei. (EI3) Il Centro Tecnologico andaluso Tecnova cerca partner per presentare una proposta di progetto nell’ambito del Programma Interreg Europe, nel quadro del prossimo invito a presentare proposte. Tecnova è un centro tecnologico dell'industria ausiliaria agricola, situato a Almeria ed è composto da più di 120 società collegate (biotecnologie, gestione postraccolta, imballaggio, tecnologia a effetto serra, ecc.). La sua missione è quella di aggiungere valore e promuovere l'innovazione e lo sviluppo tecnologico come mezzo di promozione della competitività delle imprese a livello internazionale. (EI4) N° 505 - 23 MARZO 2016 12 Il Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale della regione polacca di Wielkopolska è interessato a partecipare a un consorzio per un progetto legato al settore agroalimentare da presentare nell'ambito dell'"Asse 2 - Competitività delle piccole e medie imprese" del programma Interreg Europe. A fine 2015 l'assemblea regionale della regione Wielkopolska ha adottato un proprio programma per la promozione del patrimonio culinario locale e dei prodotti alimentari di alta qualità. L'obiettivo del programma è sviluppare il potenziale economico della regione nel campo della produzione agricola e dei prodotti agroalimentari. (EI5) Il Comune spagnolo di Sabadell, situato a 26 chilometri dalla città di Barcellona è, per dimensione, la quinta città della Catalogna dove vive la maggior parte della popolazione Rom della Regione, 8.500 Rom, pari a circa il 4% della popolazione totale della città. Sabadell sta cercando di partecipare come partner a un progetto nell’ambito del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza, nel quadro del bando “Azioni a sostegno di progetti nazionali e transnazionali in materia di non discriminazione e dell'integrazione dei Rom”. Scadenza bando: 12 aprile 2016. (EI6) La Fundación Márgenes y Vinculos di Cadice (Spagna), cerca partner per un progetto nell'ambito dei programmi Giustizia e Diritti, uguaglianza e cittadinanza: progetti per il sostegno alle vittime di violenza e di reato. Il progetto, dal titolo "Prevenzione della violenza nei bambini: il mio corpo è un tesoro", ha come sco- po quello di evitare situazioni di abuso sessuale nella popolazione minorenne. Scadenza bando 8 aprile. (FMV) Uno studente di Oldenburg (Germania), con una buona conoscenza della lingua spagnola e inglese è alla ricerca di uno stage in Italia nel settore della sostenibilità. Per maggiori informazioni in merito si prega di contattare il nostro ufficio. (BAS) URGENTE! L’Amministrazione regionale della Murcia (Spagna) cerca partner per presentare una proposta di progetto nell'ambito del programma Erasmus+ - KA2 "Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi" (scadenza bando 31 marzo 2016). Il progetto, dal titolo “Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi MobiAbility - Una norma europea sulle misure di sostegno nel settore dell’istruzione superiore europea per gli studenti internazionali con disabilità”. Scopo del progetto è lo sviluppo di una rete europea di misure standard transnazionali e di soluzioni ragionevoli a livello accademico sulla mobilità internazionale degli studenti con disabilità, nonché una piattaforma online e multilingue che ospiti un catalogo di istituzioni in grado di soddisfare determinati standard, e che serva allo stesso tempo come una piattaforma di comunicazione per la condivisione e la regolamentazione comune di adattamenti curriculari che le università dovrebbero attuare. (CGR) La Diputación de Huelva (Spagna), cerca partner per i seguenti progetti da presentare nel nuovo programma ENI CBC MED 2014-2020. I progetti riguardano: “Cooperazione territoriale per la promozione di un turismo sostenibile basato sulla gastronomia/dieta mediterranea”. Il progetto ha lo scopo di promuovere lo sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti, attraverso la promozione di un turismo sostenibile basato sulla valorizzazione del patrimonio gastronomico legato alla dieta mediterranea. (DHS) “Rete europea per la promozione del cicloturismo in aree naturali - Eco-Cycle”. Il progetto ha lo scopo di migliorare le politiche locali e regionali relative allo sviluppo del cicloturismo in aree naturali. (DHS1) Nell’ambito del programma Orizzonte 2020 si segnalano le seguenti ricerche partner relative all'area Tecnologie dell'informazione e comunicazione (TIC): ▪ ▪ ▪ ▪ La Cardiff University (Regno Unito) cerca partner per il progetto Socialbrain. Scadenza: 12 aprile 2016. (I01) La piccola e media impresa Arteevo (Israele) cerca partner per il progetto Comprehensive Small Enterprise Cyber Suite. Scadenza: 25 agosto 2016. (I02) La Fondazione Ayesa (Spagna) cerca partner per il progetto S-Strategy. Scadenza: 5 aprile 2016. (I03) L’Università Carlos III di Madrid (Spagna) cerca partner per il progetto COCAD: Mobile co-creation ecosystem to fostering learning through enhanced cloud solutions. Scadenza: 12 aprile 2016. (IO4) AVVISI DI EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA Nel corso degli ultimi quindici giorni il centro di documentazione di EUROPE DIRECT - Carrefour europeo Emilia si è arricchito delle seguenti pubblicazioni, disponibili in consultazione, negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e al pomeriggio solo su appuntamento): ▪ ▪ Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 19/2015 su "Per migliorare l’assistenza tecnica fornita alla Grecia, va prestata una maggiore attenzione ai risultati"; Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 23/2015 su "La qualità delle acque nel bacino idro- EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA N° 505 - 23 MARZO 2016 13 ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ grafico danubiano: sono stati compiuti progressi nell’attuazione della Direttiva quadro in materia di acque, ma resta ancora strada da fare"; Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 5/2016 su “La Commissione ha assicurato un’attuazione efficace della Direttiva sui servizi?”; Research.eu n. 49/2016 - a cura dell’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali delle Comunità europee (disponibile in inglese); Statistiche 2015 “Agricoltura, silvicoltura e pesca” - a cura di Eurostat (disponibile in inglese); Guida alle strategie macro-regionali dell’Unione europea - a cura di FormezPA; Guida “Come finanziare lo sport, la ciclabilità, la mobilità e il turismo sostenibile con i fondi europei” - a cura di FormezPA; L’Ue nel 2015 - a cura della Commissione europea; Social Agenda n. 2/2016 - a cura della Commissione europea (disponibile in inglese). *** EUROPE DIRECT - Emilia Bilancio delle Attività 2015 22 newsletter quindicinali “IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA”, 16 articoli pubblicati su diverse testate, 15 interventi televisivi su RAI 3 a Regioneuropa - il settimanale europeo della Testata Giornalistica RAI, 3 convegni organizzati direttamente e 22 presenze come relatori ad altri convegni, 95 giornate informative e 1.107 news dall’Unione europea sul sito internet www.europedirect-emilia.eu, rivolti alle scuole, ai giovani, al mondo agricolo, eventi del centro EUROPE DIRECT - Emilia, nonché segnalazione di bandi e programmi Ue. EUROPE DIRECT - Emilia è su Facebook e Twitter con aggiornamenti quotidiani seguiti in totale da circa 7.760 soggetti. Con questi numeri il Centro EUROPE DIRECT - Emilia ha confermato anche per il 2015 l’impegno nella divulgazione delle informazioni riguardanti l’Unione europea. Il sito www.europedirect-emilia.eu nel corso del 2015 è stato visionato da 35.719 visitatori. Il sito raccoglie quasi tutto il materiale prodotto, dalla newsletter quindicinale, alle notizie per le scuole, per i giovani e il mondo agricolo, alle iniziative ed eventi che il centro realizza e/o alle quali partecipa, nonché le specifiche attività del centro come il Laboratorio Europa© per le scuole. Nel corso del 2015 l’ufficio EUROPE DIRECT - Emilia ha organizzato direttamente e/o animato, sui diversi aspetti dell’integrazione europea, 25 tra seminari, convegni e tavole rotonde, che hanno visto la partecipazione di 2.648 soggetti. 66 sono state poi le giornate informative presso il Laboratorio Europa©, che hanno visto 1.588 giovani e insegnanti partecipanti e 29 le giornate formative, che hanno coinvolto altri 392 partecipanti adulti. Sono stati poi 3.032 gli utenti diretti dello sportello pubblico e i visitatori del Centro, 4.450 le richieste di informazioni telefoniche e 5.055 le richieste e-mail. Per un totale di 17.165 contatti diretti. Più in dettaglio il centro ha pubblicato nel corso del 2015: 22 numeri della newsletter quindicinale IN DIRETTA DALL'UNIONE EUROPEA, diffusa in oltre 5.500 copie ogni volta. È proseguita la collaborazione con la rivista Agricoltura dell’Assessorato Agricoltura, della Regione Emilia-Romagna, in particolare attraverso la rubrica mensile “Qui Europa” (9 numeri nel 2015), con le principali news europee per il comparto agricolo e agroalimentare. La rivista è distribuita in 51.000 copie. Inoltre Carla Cavallini, nel corso del 2015 ha curato la redazione di 5 numeri della rubrica “Agenda Europa”, sul mensile Agrimpresa di una delle organizzazioni professionali agricole dell’Emilia-Romagna e la pubblicazione dei seguenti articoli: "Programma Leader" pubblicato sul trimestrale "Microfinanza” dell’Ente Nazionale per il Microcredito e "Speciale sul primo Forum italiano della microfinanza: la proposta per paesi sviluppati e in via di sviluppo" dell'Ente Nazionale per il Microcredito. Il Centro EUROPE DIRECT - Emilia ha inoltre realizzato una trasmissione radiofonica settimanale, in onda su RUMORE Web Radio, la Radio Universitaria di Modena e Reggio Emilia, 15 rubriche televisive nell’ambito di Regioneuropa - il settimanale europeo della Testata Giornalistica RAI, in onda su RAI 3, un intervento televisivo a commento delle news europee del giorno a Buongiorno Reggio, in onda su Telereggio. Sempre sull'emittente TeleReggio, EUROPE DIRECT - Emilia ha rilasciato un’intervista nell'ambito del programma Agrisette. *** Il Comune di Correggio (RE) organizza cinque incontri su impresa, occupazione, start up, possibilità, ricerca, dal titolo "fareLAVORO". Questa iniziativa intende mettere a disposizione informazioni chiare e precise rispetto alle opportunità lavorative, stimolare la valutazione di alternative occupazionali interessanti, rafforzare competenze trasversali necessarie per la realizzazione dei propri obiettivi professionali, mettere a contatto "mondi" che spesso hanno poche occasioni reali di confronto, comunicare gli strumenti che il sistema locale mette a EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA N° 505 - 23 MARZO 2016 14 disposizione, agevolare la nascita di uno o più network nei quali i partecipanti possano trovare informazioni e condividere riflessioni. Sabato 2 aprile alle ore 10.30, presso la Sala Conferenze "A. Recordati" di Palazzo dei Principi, si terrà l'incontro "…Giù per terra. Quali opportunità per fare impresa nel settore agricolo? Quali strumenti per crescere e innovare? Presentazione del nuovo "Piano di Sviluppo Rurale" della Regione EmiliaRomagna, con testimonianze di imprenditori del settore". All’incontro interverranno, in qualità di relatori, Ilenia Malavasi - Sindaco di Correggio, Leana Pignedoli Vicepresidente Commissione Agricoltura al Senato e Carla Cavallini, Responsabile del centro EUROPE DIRECT - Emilia. *** Il prossimo 3 aprile non perdete la Rubrica d'informazione sulle opportunità offerte dall'Europa (bandi, concorsi e offerte di lavoro) a cura di EUROPE DIRECT - Emilia, all'interno di “RegionEuropa”, il settimanale europeo della Testata Giornalistica RAI in onda su RAI 3 ogni domenica alle ore 11,30. Il settimanale racconta il rapporto tra i territori locali italiani e le loro istituzioni, le Istituzioni dell’Ue, dal Parlamento europeo alla Commissione europea, al Comitato delle Regioni. “RegionEuropa” è anche online e in live streaming al sito www.regioneuropa.rai.it ed è possibile seguirla su Twitter @tgrregioneuropa *** Valutazione pubblica dei centri d'informazione EUROPE DIRECT La rete dei centri d'informazione EUROPE DIRECT, con circa 500 centri nell'Unione europea, è uno dei principali strumenti della Commissione europea per impegnarsi con i cittadini sui temi relativi all'Ue a livello locale e regionale. La loro mission è quella di informare i cittadini europei a livello locale e regionale, facendo riferimento a fonti di informazione specializzate e orientando verso altri servizi e reti qualora necessario. I centri forniscono informazioni, consigli, assistenza e risposte a domande circa l'Ue e, in particolare, circa i diritti dei cittadini dell'Unione europea, le priorità dell'Ue, la legislazione, le politiche, i programmi e le opportunità di finanziamento. Inoltre stimolano il dibattito attraverso l'organizzazione di conferenze ed eventi, garantiscono inoltre il feedback dei cittadini verso l'Ue. I centri EUROPE DIRECT sono gestiti da organizzazioni ospitanti selezionate attraverso inviti a presentare proposte gestiti dalle Rappresentanze della Commissione europea a livello nazionale, mentre il finanziamento restante è fornito dalle organizzazioni ospitanti stesse. L'attuale rete dei centri d'informazione EUROPE DIRECT (2013-2017) è gestita dalla Direzione Generale della Comunicazione della Commissione europea, che segue la prima (2005-2008) e la seconda generazione (2009-2012). Il bilancio annuale per le sovvenzioni dei centri EUROPE DIRECT nel 2015 ammonta a 11,9 milioni di euro. Deve ora essere intrapresa una valutazione intermedia della rete dei centri EUROPE DIRECT. Pertanto, un gruppo di valutazione esterna esaminerà le prestazioni degli attuali EUROPE DIRECT, valuterà quali risultati hanno ottenuto finora e le lezioni apprese, al fine di tracciare un percorso per la generazione futura. Oltre agli strumenti di valutazione, tra cui la raccolta di dati, interviste, sondaggi, è compresa anche una consultazione pubblica. Tutti i cittadini e le organizzazioni sono invitati a fornire i propri punti di vista e le proprie opinioni alla Commissione europea su come sono percepiti e utilizzati i centri EUROPE DIRECT I risultati della valutazione intermedia e il contributo della consultazione pubblica saranno utilizzati dalla Commissione europea per progettare la prossima generazione degli EUROPE DIRECT. Vi invitiamo a partecipare alla consultazione: https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://ec.europa.eu/dgs/communication/takepart/consultations/2013-2017-edics_en.htm&prev=search *** Le notizie qui riportate sono riproducibili citando la fonte. I contenuti di questa newsletter rappresentano il punto di vista degli autori e non necessariamente la posizione della Commissione europea. *** Hanno curato questo numero: Roberta Fiaccadori, Andrea Poluzzi, Giancarlo Orsingher e Carla Cavallini EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA N° 505 - 23 MARZO 2016