VAlin - Liceo Pitagora Croce
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VAlin - Liceo Pitagora Croce
Liceo “Pitagora - B. Croce” Liceo Classico - Liceo Linguistico - Liceo Scientifico– Liceo Scientifico Sportivo Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA) - Tel. 08119970011 - Fax 08119716182 Codice meccanografico NAIS03600X - C. F. 82007550633 Indirizzo posta elettronica [email protected] Sito web www.liceopitagoracroce.gov.it Classe V Sez. AL - Anno Scolastico 2014/15 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento art. 5) Classe: V AL Anno Scolastico: 2014/2015 Coordinatore di classe: Prof.ssa NAPOLITANO ROSA MARIA Si forniscono le indicazioni e le valutazioni di fine anno scolastico finalizzate alla preparazione delle prove per gli esami di stato dell’anno scolastico 2014/2015. - Esse fanno riferimento al progetto di Istituto, alla programmazione dell’anno in corso e alle relazioni individuali di fine anno dei docenti membri del Consiglio. Per le indicazioni e valutazioni specifiche delle varie materie si allegano le relazioni sintetiche individuali dei docenti. DOCENTI DELLA CLASSE V SEZ. AL A. S. 2014-2015 DISCIPLINA/E DOCENTI Religione LANESE MICHELE Italiano SGUEO PIERPAOLO Inglese PIROZZI LOREDANA Spagnolo TOTARO MARIA TERESA Francese SIRONE FERMINA Inglese conversazione LEMBO MARIAROSARIA Spagnolo conversazione HERNANDEZ JESUS ALBERTO Francese conversazione ARPAIA GIOVANNA Storia e Filosofia BALESTRIERI CARMELA Scienze Naturali NAPOLITANO ROSA MARIA Matematica BATTIMIELLO ROSA Fisica CASCONE LUCIA Storia dell’Arte MARINO MARGHERITA Educazione Fisica CHIERCHIA LUIGI COORDINATORE DELLA CLASSE DIRIGENTE SCOLASTICO Torre Annunziata, 15/05/2015 NAPOLITANO ROSA MARIA CAPOSSELA BENITO Il Dirigente Scolastico (Prof. Benito Capossela) _______________________ 2 1. Presentazione sintetica della classe 1.1. Situazione iniziale e pregressa della classe nel terzo e quarto anno. La classe V AL formata all’inizio del percorso liceale da venticinque alunni, ha conservato negli anni un nucleo stabile, ma al quinto anno presenta un gruppo classe di ventitré membri, nella tabella sono indicate le notizie relative alle variazioni e agli esiti finali della classe. Il gruppo classe, si è rivelato alquanto eterogeneo riguardo l’atteggiamento per il rispetto delle regole. Talvolta si sono verificate delle situazioni tali da mettere in evidenza una certa “vis polemica”. La classe nel corso degli anni ha conosciuto un avvicendamento di docenti in diverse materie. Nel secondo biennio sono cambiati quasi tutti docenti, l’insegnamenti dell’Italiano, dello Spagnolo Conversazione e della Fisica sono passati ogni anno di mano in mano. Nonostante tali mutamenti gli alunni hanno mostrato facilità di adattamento ai diversi stili di insegnamento. Un buon numero allievi, motivati ed attivi nel dialogo educativo, impegnati nello studio autonomo e dotati di capacità critiche adeguate, hanno conseguito buoni risultati. Altri, non del tutto consapevoli dell’impegno, hanno mostrato difficoltà ad organizzare il lavoro quotidiano. L’interesse nei confronti degli argomenti affrontati nelle diverse discipline è stato, in alcuni casi, altalenante e tale situazione si potrebbe attribuire al disagio dovuto, per l’alternarsi dei docenti, al confronto con differenti metodologie di lavoro, nel momento in cui tale carico si faceva sempre più consistente. Il Consiglio riconosce nella classe tre gruppi di livello: un primo gruppo ristretto, motivato e responsabile, che ha sempre lavorato con costanza ed impegno, acquisendo un metodo di studio sistematico ed accurato, un secondo che presenta un buon profitto e che ha mostrato volontà di migliorare, facendo tesoro degli insegnamenti ricevuti e un terzo, più debole e discontinuo che, nonostante la precarietà delle condizioni di partenza, ha raggiunto una complessiva situazione di sufficienza. Anche gli alunni più fragili, nelle discipline di indirizzo e in quelle che richiedono capacità logico-astratte e maggior rigore nell’uso dei linguaggi disciplinari specifici, hanno mostrato una volontà evidente di recupero e hanno fatto registrare progressi sensibili. Classe Iscritti provenienti dalla stessa classe Iscritti ad altra classe Provenienti da altra classe Promossi senza debito Promossi con debito Respinti III 25 0 0 19 6 0 IV 25 0 0 21 3 1 V 23 1 0 1.2. Situazione iniziale e pregressa della classe nell’ anno in corso. Dei ventitré componenti, ventuno sono femmine e due sono maschi. All’inizio di quest’anno la maggior parte degli allievi ha dimostrato, in tutte le discipline, un atteggiamento generalmente proficuo che si è tradotto in un progressivo impegno a migliorare grazie al mantenimento della continuità didattica e agli interventi di stimolo e di sollecitazione e recupero esercitati da tutti i docenti. Gli interventi flessibili e mirati messi in atto, nell’ambito delle ore curricolari, attraverso la proposta di esercizi di rinforzo, lo svolgimento di attività di recupero e potenziamento, hanno sicuramente contribuito al miglioramento delle competenze di un gruppo di alunni e all’arricchimento del loro bagaglio culturale. Inoltre, in previsione dell’Esame di Stato, le attività didattiche sono state finalizzate anche alla acquisizione di un metodo di lavoro che ha consentito di sviluppare capacità elaborative nel contesto di multidisciplinarietà proprie dell’esame in oggetto. 3 1.3. Variazioni dei docenti della classe nel corso degli ultimi tre anni La storia della classe, nell’ultimo triennio, è stata caratterizzata da un avvicendamento dei docenti: DISCIPLINE 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO Religione Lanese Michele Lanese Michele Lanese Michele Italiano Amato Raffaella/ Severi Elda Rispo Pasqualina Sgueo Pierpaolo Inglese Pirozzi Loredana Pirozzi Loredana Pirozzi Loredana Spagnolo Giordano Antonio Totaro Maria Teresa Totaro Maria Teresa Francese De Falco Adriana Sirone Fermina Sirone Fermina Inglese conversazione Holden Katherine E./Carofano R. Lembo Mariarosaria Lembo Mariarosaria Spagnolo conversazione Maglione Sonia Furino Carla Hernandez Jesus Alberto Francese conversazione Arpaia Giovanna Arpaia Giovanna Arpaia Giovanna Storia e Filosofia Cipollina Rosalia Balestrieri Carmela Balestrieri Carmela Scienze Naturali Cristiano Anna Napolitano Rosa Maria Napolitano Rosa Maria Matematica Cimmino Maria Battimiello Rosa Battimiello Rosa Fisica Cimmino Maria Pagano Salvatore Cascone Lucia Storia dell’Arte Cenatiempo Maria Marino Margherita Marino Margherita Educazione Fisica Iovino Antonio Iovino Antonio Chierchia Luigi 2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti: Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, anche se a diversi livelli qualitativi, oltre ad aver raggiunto i risultati di apprendimento comune hanno conseguito i seguenti obiettivi: • Consapevolezza del proprio essere e della propria autonomia. • Accettazione e rispetto dell’altro. Senso della legalità e rispetto delle norme. • Consapevolezza di dover contribuire, in quanto cittadini europei al processo di pace e civiltà in un mondo globalizzato. • Rispetto dell’ambiente nell’ottica di uno sviluppo “Sostenibile”. • Acquisizione di un atteggiamento mentale volto ad osservare, classificare e spiegare razionalmente. 3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte: L’indirizzo linguistico si distingue per una formazione particolarmente orientata verso una cultura internazionale e moderna attraverso lo studio di aree fondamentali e gi allievi pur se non agli stessi livelli sono giunti al tra- 4 guardo con competenze che hanno una valenza formativa generale e che potenziano l'autonomia critica, favorendo un rapporto creativo e costruttivo con la sempre crescente complessità del reale. - Area metodologica Gli alunni hanno acquisito un metodo di studio autonomo che consente loro di condurre ricerche e approfondimenti personali. Sono consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e mostrano di essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. - Area logico-argomentativa Un buon gruppo di alunni è in grado di sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui, di identificare i problemi individuare possibili soluzioni. Interpretano criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. - Area linguistica e comunicativa Nell’ area linguistica e comunicativa gli allievi hanno raggiunto un tipo di formazione particolarmente orientata ad una padronanza strumentale di più codici, a competenze che consentono l’interazione in contesti diversificati e un diversificato livello di comprensione interculturale estesa agli aspetti più significativi della civiltà straniera, al possesso di capacità e ad una familiarità con metodologie che permettono di affrontare e risolvere, in modo autonomo e originale, le problematiche della comunicazione in varie direzioni. Alcuni alunni hanno acquisito competenze comunicative in Inglese, corrispondenti ai diversi Livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento (tabella allegato A), in Francese e Spagnolo hanno seguito un percorso formativo e approfondito le conoscenze sulle principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche e lo studio delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni. Avvalendosi delle occasioni di contatto durante gli stage si sono confrontati con la cultura degli altri popoli. - Area storico umanistica Anno acquisito nel corso degli anni conoscenze sui presupposti culturali relativi alla cultura europea, e comprendono i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. La cultura contemporanea è stata analizzata sotto l’aspetto religioso, artistico, filosofico e della tradizione letteraria italiana e ciò ha permesso di acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Durante i percorsi curricolari ed extracurricolari sono divenuti consapevoli del significato culturale del nostro patrimonio archeologico e artistico italiano e della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Hanno appreso gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui studiano le lingue. - Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendono in modo essenziale il linguaggio formale specifico della matematica, sanno utilizzare le procedure tipiche matematiche. Sono in possesso dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra). Sanno utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendono la valenza metodologica dell’informatica. Alcuni alunni attualmente possiedono titoli di certificazioni informatiche (tabella allegato A). 5 - Insegnamento DNL in metodologia CLIL Per quanto concerne le modalità di attuazione, per la prima fase di applicazione in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), nell’ambito delle norme transitorie dell’USR Campania – a.s. 2014/15, nella seduta del Consiglio di classe del 5/11/14 si è discusso sull’individuazione del docente per l’avvio di tale metodologia. In seguito è stata individuata come DNL la Matematica la cui docente titolare è la Prof.ssa Battimiello Rosa che sarà membro interno della Commissione d’esame, supportata dalla docente di lingua Francese Prof.ssa Sirone Fermina e dalla docente di conversazione Francese Arpaia Giovanna. È stato preparato un argomento che durante il colloquio d’esame potrà essere accertato anche in lingua straniera. Per i contenuti si rimanda alla relazione finale della docente di matematica. Per le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ ambito delle singole discipline si rinvia alle schede di ogni docente. 4. Quadro Orario 1° BIENNIO 1° 2° BIENNIO 2° 3° 5° 4° 5° Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario settimanale Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua latina 2 2 - - - Lingua e cultura straniera 1* 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell'Arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Att. Alt. 1 1 1 1 1 Totale ore per settimana 27 27 30 30 30 * 1 ora con conversatore in lingua madre ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 6 5. Attività di recupero e approfondimento svolte nell’anno e risultati ottenuti: Onde attenuare i divari di partenza i docenti hanno incoraggiato gli alunni che apparivano in difficoltà, anche con metodologie di studio differenziate, a ritrovare fiducia in se stessi rendendo possibile un progressivo superamento delle carenze fino ad ottenere il raggiungimento di capacità e crescita culturale ed umana certamente accettabili. Buona parte degli alunni ha usufruito di sportelli didattici attivati per l’area scientifica, matematica e tecnologica. Attraverso esercizi di rinforzo e lo svolgimento delle attività di recupero e potenziamento in itinere, c’è stato il miglioramento delle conoscenze. Inoltre, in previsione dell’Esame di Stato è stato attivato uno corso intensivo pomeridiano di lingua Inglese per la preparazione alla seconda prova. Gi allievi hanno seguito il corso in modo regolare, con interesse e partecipazione, rispondendo positivamente agli stimoli proposti. 6. Attività extracurricolari effettivamente svolte: • Orientamento Universitario a scuola e presso le sedi universitarie; • Corsi pomeridiani di preparazione all’Esame di Stato; • Partecipazione a progetti riservati agli alunni meritevoli; • Viaggio premio a Bruxelles riservato alle eccellenze; • Partecipazione al Progetto Cineforum su varie tematiche; • Visione , da parte della classe, del film “Il Giovane Favoloso”, sulla figura di G. Leopardi; • Contributo attivo di gran parte della classe alle attività di accoglienza (Open Day e Giochi Matematici); • Partecipazione della classe ad incontri sulla legalità, organizzati dal nostro Istituto, con magistrati e giornalisti; • Partecipazione di una parte degli studenti all’inaugurazione della Biblioteca di Istituto “Mario Lettieri”; • Collaborazione al giornale online della scuola “Pitagorando”; • Partecipazione alla visita d’istruzione presso EXPO Milano 2015; • Partecipazione alla Marcia ecologica del 29 Maggio 2015; Si rimanda alla tabella “Attività integrative ed extracurricolari” dell’Allegato A per un dettagliato resoconto delle attività a cui ciascun alunno ha preso parte nell’ultimo triennio. 7. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe: Si rimanda alla tabella (allegato C) con i criteri di valutazione ed i caratteri della prestazione approvata dal Collegio dei docenti e fatta propria dal Consiglio di Classe. 7 8. Metodologie, strumenti e tipologie di verifica degli apprendimenti adottati nelle varie discipline, in relazione ai piani di lavoro annuali dei singoli docenti METODOLOGIE UTILIZZATE PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI Alcune Spesso Mai Volte Lezione frontale X Lezione dialogata X Dibattito in classe X Lezione in laboratorio X Esercitazioni individuali in classe X Esercitazioni in piccoli gruppi X Insegnamento per problemi X Analisi del testo X Analisi dei casi X Relazioni su ricerche individuali X Relazioni su ricerche di gruppo X Applicazioni al computer X Simulazioni STRUMENTI ADOPERATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO X Alcune Spesso Mai Volte Lavagna e gesso X Lavagna luminosa X Proiettore per diapositive X Registratore-audio X Video-registratore X Proiettore film X Altri testi, oltre il manuale X Fotocopie X Dispense X Computer X Sistema multimediale X 8 STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Alcune Spesso Mai Volte Interrogazioni orali X Prove scritte (temi o versioni) X Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi fissi da completare, problemi) X Prove strutturate con quesiti a risposta singola X Prove strutturate con quesiti a risposta multipla X Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) X Trattazione sintetica di argomenti X Relazioni individuali di laboratorio X Griglie di osservazione e di correzione X Schede di lettura X Prove interdisciplinari X SPAZI UTILIZZATI 9. Biblioteca SI Palestra SI Laboratori informatici SI Laboratori di lingua SI Laboratorio scientifico SI Simulazioni di terza prova effettuate: I testi delle terze prove effettuate sono state trascritti in una tabella nell’allegato D. Per quanto riguarda la DNL in metodologia CLIL non è stato effettuato nessun test. 9.1. Tipologia e durata Tipologia B (Quesiti a risposta singola con breve trattazione da sei a otto righi) Durata: ore 2.30. La prima simulazione e stata svolta il giorno 3 Febbraio 2015 e la seconda il 28 Aprile 2015 9.2. Materie coinvolte al Liceo Linguistico: Prima prova: Matematica-Filosofia-Fisica- Francese-Spagnolo Seconda prova: Matematica-Storia-Fisica- Francese-Spagnolo 9.3. Criteri di progettazione e valutazione adottati, esiti. La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso per cui, tuttavia tenendo conto di quelle che probabilmente sarebbero state oggetto d’esame e del tempo occorrente (2.30 ore), si è deciso di dividere le sei discipline scelte in due gruppi da cinque discipline, per ognuna delle quali sono stati previsti 9 due quesiti da svolgere in un numero di righe da sei a otto a seconda della difficoltà o dalla presenza o meno di grafici. Entrambe le prove, sostenute dagli alunni, hanno fatto registrare risultati diversificati. VALUTAZIONE ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE MOTIVAZIONE Se la risposta non è stata fornita PUNTI 0 INSUFFICIENTE Se la presentazione delle informazioni basilari riferite alla domanda in oggetto risulta inadeguata e confusa SUFFICIENTE Se la risposta presenta dati informativi esposti con sufficiente chiarezza ed evidenzia una adeguata comprensione degli elementi strutturali richiesti 1 PIU’ CHE SUFFICIENTE Se la risposta presenta concetti e contenuti condotti con padronanza e in un quadro di efficacia formale 1,5 0,5 Torre Annunziata: 15/05/2015 Firma del coordinatore ____________________________ Firma del Dirigente scolastico ______________________________ Timbro della Scuola 10 Allegato A Attività integrative ed extracurricolari Durante il triennio sono state proposte diverse attività integrative / extracurricolari per arricchire e rinforzare il percorso educativo formativo. Anche in maniera autonoma gli alunni della V AL hanno arricchito le loro conoscenze e competenze con una positiva ricaduta nelle attività didattiche in alcune discipline acquisendo attestati. Anno Attività Alunni partecipanti Stage area linguistica Stage a Londra in college con sede a Purley Tutti gli alunni Certificazioni informatiche De Nicola P., Izzo C., Veropalumbo S. (EIPASS) Terzo anno Annunziata A. (Trinity – Level B1, Grade …) Collaborazione al giornale online della scuola “Pitagorando”; Quarto anno Quinto anno Cimmino A.F: Stage area linguistica Stage a Madrid ente di formazione presso il college Enforex Tutti gli alunni Cineforum in lingua originale: 4 film in Inglese, 1 film Francese,1 film Spagnolo Tutti gli alunni Stage “Trabajar en España” Progetto C5-FSE02_POR_CAMPANIA2013-91 “Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave – Tirocini e stage in Italia e nei paesi UE”. Cimmino Anna Flavia, Di Martino F. Pio, Esposito Marianeve, Passeggia Francesca, Veropalumbo Siria Livelli linguistici del Quadro Comune Europeo di Riferimento Chiuri Dario (Course in English at Sussex Coast College Hastings). Cimmino A., Di Martino F. P., Passeggia F. (attestato Trinity-Grade 8, Level B2) Collaborazione al giornale online della scuola “Pitagorando”; Cimmino A.F: Viaggio di istruzione (3 giorni) a Milano per l’Expo. Annunziata A., De Nicola P., Di Martino F. P., Ercolano N., Esposito M., Napolitano A. C., Tamburro A., Varriale R., Veropalumbo S., Vitiello L. L. Viaggio a Bruxelles per premiare le eccellenze Forleo Chiara Certificazioni informatiche Partecipazione a dibattiti e manifestazioni culturali. Chiuri D., De Michele A. M. (EIPASS) Tutti gli alunni Iniziative di Orientamento Universitario Collaborazione al giornale online della scuola “Pitagorando”; Tutti gli alunni Cimmino A.F. Iscrizione e tesseramento all’Associazione Arbitri Di Martino F.Pio 11 Allegato B GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE ORALE LIVELLI 1 CONOSCENZE Scarse o nulle COMPETENZE Non è in grado di organizzare i contenuti, esposizione con errori sintattici e lessicali 2 3 4 5 Frammentarie e molto superficiali Superficiali e/o parziali Complete rispetto agli obiettivi minimi stabiliti Complete Complete e approfondite VOTO (V) Non riesce ad applicare le conoscenze, commette gravi errori. 1≤v≤3 Metodo di studio disorganizzato. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Organizza i contenuti in modo disorganico, si esprime con improprietà di linguaggio. Applica le conoscenze commettendo errori. Organizza i contenuti in modo essenziale, si esprime in modo semplice, con imprecisioni. Commette errori non gravi nell’esecuzione di semplici compiti. Metodo di studio impreciso. MEDIOCRE Organizza i contenuti in modo adeguato alle richieste. Applica le conoscenze acquisite in compiti semplici, senza errori. 6 Si esprime in modo corretto. Metodo di studio organizzato. Organizza i contenuti in modo coerente. Applica le conoscenze acquisite, rielaborando in modo semplice e essenziale. Si esprime in modo corretto e appropriato. 6 CAPACITA’/ABILITA’ cognitive/metacognitive Organizza i contenuti in modo logico e coerente. Si esprime in modo appropriato e specifico. Metodo di studio dispersivo. Metodo di studio organizzato. Rielabora in modo autonomo le conoscenze, applicandole in compiti complessi. 4<v ≤ 5 INSUFFICIENTE 5<v<6 SUFFICIENTE 6<v ≤ 7 DiSCRETO 7<v ≤ 8 BUONO Metodo di studio strutturato. 7 Complete, sicure ed approfondite Contestualizza le conoscenze e le organizza in modo logico e coerente. Si esprime in modo preciso, utilizzando linguaggio specifico. Rielabora autonomamente le conoscenze, applicandole in modo originale, in compiti anche molto complessi. Metodo di studio strutturato e personale 8<v ≤ 10 OTTIMO 12 Allegato D Griglia di valutazione della prova scritta di lingua straniera Tipologia: Comprensione / Produzione ALUNNO_____________________________________________ DATA ______________________ Cl. 5 Sez. A/l Indicatori Descrittori Punti Comprensione del testo Dimostra di comprenderlo in modo inadeguato limitato adeguato completo completo ed esaustivo Competenza linguistica Capacità di organizzare la produzione in termini di coerenza e coesione 1 2 3 4 5 Dimostra di esprimersi con linguaggio non corretto e inappropriato 1 limitato 2 mediamente corretto e appropriato 3 appropriato 4 appropriato, ricco e fluido 5 Di un argomento o tema proposto non sa individuare i concetti-chiave sa individuare i concetti-chiave sa individuare i concetti-chiave e li col- 1 2 3 lega sa individuare i concetti-chiave e li collega in maniera autonoma sa individuare i concetti-chiave e li col- 4 5 lega in maniera autonoma ed originale TOTALE /15 13 Griglia di valutazione della prova scritta di lingua straniera Tipologia: Tema CANDIDATO DATA ___________________________________________________ _________________________ Cl. ______________ Sez. _____________ Indicatori Comprensione della traccia, conoscenza dell’argomento Descrittori Dimostra di avere interpretato la traccia in modo Punti 1 errato e/o di conoscere l’argomento in modo confuso Dimostra di avere interpretato la traccia in modo 2 parziale e di conoscere l’argomento in modo limitato Dimostra di avere interpretato la traccia in mo- 3 do complessivamente corretto e di conoscere l’argomento in modo sufficiente Dimostra di avere intepretato la traccia in modo corretto e di avere una buona conoscenza 4 dell’argomento Dimostra di avere interpretato la traccia in tutti i suoi punti e di avere un’ottima conoscenza 5 dell’argomento Competenza linguistica ( ortografica,morfosintattica e lessicale) Dimostra di esprimersi in modo non corretto e inappropriato limitato mediamente corretto e appropriato appropriato appropriato, ricco e fluido Capacità di organizzare la produzione in termini di coerenza e coesione 1 2 3 4 5 Di un argomento o tema proposto non sa individuare i concetti-chiave sa individuare i concetti-chiave sa individuare i concetti-chiave e li collega 1 2 3 sa individuare i concetti-chiave e li collega in maniera autonoma 4 sa individuare i concetti-chiave e li collega in maniera autonoma ed originale TOTALE 5 /15 14 Allegato E SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIE FRANCESE SPAGNOLO TESTI DELLE PROVE DEL 3 Febbraio 2015 1)Quelles sont les caractèristiques du courant romantique? 2)Citez les auteurs et les oeuvres romantiques les plus importants. 1)¿ Cuáles son los rasgos principales de la novela histórica española? 2) Explica la poética de Gustavo Adolfo Bécquer FILOSOFIA 1) Osserva il grafico seguente e completa: DOMINIO:……………………………………… y = f(x) CODOMINIO:………………………………….. SIMMETRIE ………………………………….... f(x) crescente nell’intervallo:………………….... f(x) decrescente nell’intervallo:………………… +1 MATEMATICA -2 i i +1 i +2 i f(x) > 0 …………………………………………. f(x) < 0 …………………………………………. 2x 2 2)Data la funzione reale di variabile reale y = 2 x −9 determina il dominio e ricerca gli eventuali asintoti. FISICA 1)Quali analogie e quali differenze vi sono tra forza elettrica e forza gravitazionale? 2)Che cosa sono le superfici equipotenziali? 15 TESTI DELLE PROVE DEL 28 Aprile 2015 1) Sur quoi répose la méthode de Balzac? Pourquoi parle-t-il des animaux? FRANCESE 2) Différences entre Romantisme, réalisme, naturalisme et symbolisme. La function du poète dans ces nouvements littéraires. SPAGNOLO 1) ¿ Cuáles son los rasgos principales de la novela histórica española? 2) Explica la poética de Gustavo Adolfo Bécquer STORIA 1) Cosa sono le leggi fascistissime? Enunciane alcune. 2) Cosa sono le leggi di Norimberga? Enunciane alcune. 1) Esponi il concetto di derivata di funzione reale di variabile reale ed illustra il suo significato geometrico. 2) Calcola la derivata prima delle seguenti funzioni reali di variabile reale: MATEMATICA y = x 3 − 4 ln x + e y' = y = x 2 e x − 3 x ln x y' = x 3 − 2x y= 2 2x − 3 FISICA y' = 1) Quali analogie e quali differenze vi sono tra forza elettrica e forza gravitazionale? 2) Che cosa sono le superfici equipotenziali? 16 Firma dei docenti componenti il consiglio di classe DOCENTI FIRMA LANESE MICHELE SGUEO PIERPAOLO PIROZZI LOREDANA TOTARO MARIA TERESA SIRONE FERMINA LEMBO MARIAROSARIA HERNANDEZ JESUS ALBERTO ARPAIA GIOVANNA BALESTRIERI CARMELA NAPOLITANO ROSA MARIA BATTIMIELLO ROSA CASCONE LUCIA MARINO MARGHERITA CHIERCHIA LUIGI Torre Annunziata 15/05/2015 17 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Lanese Materia: Religione Classe: V A Linguistica a.s.2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: La classe, ben scolarizzata, ha acquisito le conoscenze fondamentali dell’etica cristiana e dell’agire umano, alla luce dell’insegnamento di Cristo e della Chiesa. Attraverso questi fondamenti, la classe, conosce il significato dell’amore per una promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità; conosce il primato dei diritti fondamentali della persona come fatto inalienabile. COMPETENZE: Le competenze acquisite dalla classe in relazione alla programmazione curriculare sono: l’uso del linguaggio specifico inteso come competenza lessicale, corretto uso dei termini e decodificazione dei simboli. La classe ha acquisito un atteggiamento critico e consapevole di fronte agli orientamenti valoriali mostrando, attraverso il dialogo ed il confronto, di possedere le competenze per una riflessione critica e personale. CAPACITA’: La classe ha sviluppato le capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti; è capace di collegare fatti ed informazioni; è capace di assumere un atteggiamento critico e consapevole di fronte alle varie esperienze. La classe è capace di elaborare, attraverso la libera espressione, un giudizio critico e personale. 1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per: trimestre e pentamestre Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo/ore Il concetto di morale; la peculiarità della morale cristiana: unprogetto per la Set-ott-novvita. dic undici ore Persona e relazione; il Decalogo e la legge dell’amore come affermazione dei -gen—feb. diritti dell’uomo. tre ore 18 La pace, la giustizia,la bioetica,la politica. La dottrina sociale della Chiesa Marapr-magnove ore Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 2) 23 ore Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.) La classe è stata sollecitata ad assumere un atteggiamento critico e consapevole sviluppando la capacità dialogica di confonto con l’altro da sé. Sono state privilegiate tutte quelle metodologie che hanno favorito la ricerca ed il confronto. 3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. ) libro di testo , attrezzature audiovisive. 4) 5) Spazi: (Laboratori,biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….) Un primo indicatore dei risultati conseguiti è stato acquisito dal grado di interesse e partecipazione della classe; successivamente , le verifiche sono state attuate attraverso i colloqui o la libera espressione accertando ,così, le conoscenze essenziali dei contenuti della Religione cattolica, la capacità di riferimento alle fonti bibliche e la capacità di rielaborazione e di critica personale. 6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Sviluppo di progetti ………………………….. Torre Annunziata, 15 Maggio 2015 Firma del docente Lanese Michele 19 Prof Luigi Chierchia - Scienze motorie Relazione finale della classe 5^A linguistico Il rapporto didattico con la classe ha avuto inizio il 15 settembre 2014. Fase iniziale alle classe sono stati somministrati tests per la valutazione delle capacità motorie in entrata. In realtà questa proposta è stata accolta positivamente dagli alunni, che, anche se non sempre provvisti di abbigliamento consono, si cimentavano con interesse nei vari tests proposti. Diciamo che è stato forse l’unica fase dell’ anno scolastico in cui gli alunni sono stati coinvolti attivamente nelle attività didattiche codificate: uno sviluppo motivazionale deficitario, solo parzialmente recuperato ha condizionato un regolare andamentto delle attività proposte. Nel comportamento la classe s’è dimostrata corretta.- Per quanto concerne le dinamiche relazionali, dall’ osservazione, si è evidenziato uno sviluppo della socializzazione parziale. traspare una scarsa cultura motoria. La classe si è lasciata coinvolgere parzialmente in attività sportive individuali, specie negli esercizi di allungamento. Raramente sono state sviluppate metodiche di lavoro muscolare, ne, tanto meno, esercitazioni per la coordinazione motoria. Un limitato gruppo di alunni ha mostrato spiccato interesse per la pallavolo. Sono state proposte diverse discipline dell’ atletica leggera ( corsa, corsa ad sotacoli, salto in alto e in lungo, getto del peso e lancio del disco ) Sono stati trattati argomenti teorici quali il doping e l’educazione alimentare per i quli sono state attuate verifiche scritte con tests a risposta multipla. Dalle discussioni avute con la classe, in taluni, appare una motivazione parziale all’ attività motoria, e un interesse, se pur minimo, agli aspetti metodologici della stessa, ma non dimostrata nella pratica. La sola esperienza motoria accettata per le femmine è quella del fitness, la componente maschile, fortemente minoritaria, mostra interessi molteplici. E’ presente una discreta curiosità verso le problematiche del doping, dell’ educazione alla salute. Pochi sembrano osservare i principi di un’alimentazione sana e razionale, lo dimostra soprattutto l’ enorme abuso di merendine supercaloriche, insaccati in quantità industriale, bibite gasate assunte anche durante le lezioni. Molti alunni fumano sigarette. Torre Annunziata, 15 Maggio 2015 Prof Luigi Chierchia 20 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO DOCENTE: PIERPAOLO SGUEO La classe 5 A l, composta da 23 alunni (2 ragazzi e 21 ragazze), tutti frequentanti, è stata seguita da me solo nell’ ultimo anno del suo percorso educative. Le condizioni di partenza della classe erano all’inizio di quest’anno scolastico abbastanza eterogenee. Un gruppo di alunni ha studiato in modo costante e con senso di responsabilità raggiungendo anche livelli discreti di preparazione. Alcuni, invece, non hanno raggiunto gli obiettivi minimi sia per la frequenza discontinua sia per l’impegno saltuario sia per metodo di studio non del tutto adeguato. Per quanto concerne l’italiano si fa presente che un gruppo di alunni, sin dall’inizio, si è mostrato alquanto debole evidenziando o uno studio sporadico e saltuario o uno mnemonico e nozionistico. Il programma, pertanto, è stato svolto avendo anche come esigenza quella di dare agli studenti un metodo razionale di studio per cercare, poi, di sviluppare ed ampliare sia la proprietà di linguaggio sia le singole capacità di analisi e di sintesi. Le lezioni si sono svolte secondo una linea intesa a mettere in evidenza sia i caratteri salienti della storia della letteratura con uno sviluppo anche critico e personale nelle analisi dei testi. Sono stati, poi, forniti elementi metodologici di analisi testuali ( testo poetico e narrativo ) e di scrittura (Saggio breve ). Si è cercato per questo di potenziare le capacità della classe, ampliando le discussioni le quali si sono rivolte non solo agli aspetti più propriamente tecnici ma anche a quelli più propriamente culturali, storici desunti sia gli uni che gli altri da analisi sui testi proposti; inoltre, si è preso spunto dai vari brani per attualizzare il discorso sulla lingua, sulla letteratura e sugli stretti legami culturali che intercorrono tra la società contemporanea e quella del passato, per questo le lezioni sono state impostate con un taglio di attualità che rende vive e presenti le testimonianze del passato. Si è, infine, cercato di potenziare le capacità dei singoli discenti approfondendo le discussioni in modo da determinare una situazione d’insieme rivolta alla loro formazione caratteriale sotto l’aspetto culturale e più direttamente umano. OBIETTIVI RAGGIUNTI • • • • • • • • • • • • • • • • • • Consapevolezza della centralità del testo come strumento di conoscenza Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale Conoscenza dei testi maggiormente rappresentativi della produzione letteraria italiana, considerata nella sua varietà interna e nelle relazioni con altre letterature Conoscenza dei codici formali e dei generi relativi ai testi esaminati Conoscenza delle interazioni esistenti tra autore, testo, contesto Capacità di individuare l'ideologia e la poetica di un autore e di confrontarle con quelle di altri autori dello stesso periodo o di altri periodi Capacità di leggere un'opera letteraria o un testo come sistema di segni, attraverso l'analisi dei diversi livelli e di produrre analisi testuali rispondenti alle diverse tipologie Capacità di cogliere nessi e relazioni all'interno di temi - argomenti pluridisciplinari Consapevolezza dell'interazione tra fenomeno letterario e variabili artistiche, storiche, culturali I contenuti sono stati individuati su due piani: quello letterario e quello linguistico. Partendo dal primo, è stato proposto come oggetto dello studio letterario il patrimonio della letteratura italiana a partire dal Romanticismo fino a giungere al Neorealismo. A tale scopo, sono stati seguiti dei percorsi strutturati per agevolare gli alunni nel giungere ad un più immediato accostamento ai testi e, per sviluppare in loro la capacità di cogliere i collegamenti più importanti con le letterature straniere e con le altre discipline. In relazione al 21 piano linguistico, si è preso spunto dallo studio letterario per offrire agli alunni continue occasioni di esercitazione per affinare le proprie capacità linguistiche ed ampliare le proprie conoscenze sulla lingua. METODI E STRUMENTI La lezione frontale di letteratura italiana e latina è stata integrata con interventi più precisi quali: 1. l’addestramento ad un corretto lavoro di analisi e di interpretazione; 2. la discussione collettiva con domande che sollecitano il confronto delle interpretazioni; 3. la compilazione di prove strutturate e semi-strutturate di letteratura. Lo studio della storia letteraria non si è fondato solo sul testo adottato, ma anche sul concreto riferimento ai testi tratti dalle opere maggiori. Non è mancato l’utilizzo di materiale cartaceo in fotocopia e di materiale multimediale. TIPOLOGIA DELLE PROVE Le prove a cui gli alunni sono stati sottoposti correntemente, per quanto riguarda l’italiano sono state le seguenti: 1. 2. 3. 4. esposizione orale di tematiche trattate in relazione al percorso storico-letterario; analisi del testo; stesura di un saggio breve; test a risposta breve. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE I criteri di valutazione delle prove scritte sono stati i seguenti: 1. è stato considerato eccellente l’elaborato pienamente rispondente alla tematica proposta e ben strutturato dal punto di vista morfologico e sintattico; 2. distinto il compito rispondente alla traccia, chiaro e lineare nella forma; 3. buono l’elaborato abbastanza pertinente alla traccia e scorrevole nella forma; 4. sufficiente l’elaborato dalla cui correzione è stata rilevata una certa rispondenza alla traccia ed una strutturazione abbastanza chiara del periodo; 5. insufficiente l’elaborato non assolutamente pertinente alla traccia e con errori sia sul piano morfologico che sintattico. I criteri di valutazione sono stati improntati alla massima trasparenza, per creare un clima di fiducia tra docente e discente. Per la valutazione sia orale che scritta sono stati adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto e le griglie elaborate dal Dipartimento di lettere ed allegate al presente documento. CONOSCENZE/COMPETENZE/CAPACITA’ Al termine dello svolgimento del programma la maggior parte degli alunni ha raggiunto in italiano un sufficiente livello generale di conoscenza in relazione alle seguenti competenze: 1. eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta; 2. affrontare come lettore autonomo e consapevole testi di vario genere; utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva e di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge; 3. produrre testi scritti di diverso tipo ( analisi del testo, saggio breve); 4. saper oggettivare e descrivere la struttura della lingua e i fenomeni linguistici mettendoli in rapporto anche con i processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della civiltà odierna. 22 PROGRAMMA D’ITALIANO DOCENTE : PIERPAOLO SGUEO Modulo 1: Il Romanticismo ; Giacomo Leopardi Caratteri generali del Romanticismo: le origini del movimento e del termine. La poetica : arte, sentimento, poesia, la poesia popolare, il rifiuto del classicismo, il rifiuto del principio di imitazione, delle regole fisse, della mitologia il dissidio tra ideale e reale, il pessimismo, l'idealismo, il titanismo ed il vittimismo, l'ansia dell'infinito. Le idee del romanticismo in Italia : l'articolo di Madame de Stael sulla utilità e maniera delle traduzioni; la lettera semiseria di Grisostomo di G.Berchet. G. Leopardi: la poetica: la teoria del piacere,il pessimismo storico,la natura benigna, la poetica del vago e dell’ indefinito, vittimismo e titanismo, il fato, la natura matrigna, il pessimismo cosmico, pessimismo e progressismo. : le canzoni civili: il Bruto minore ;l'ultimo canto di Saffo. Gli Idilli, le Operette morali, i grandi Idilli o Canti pisano-recanatesi, l’ultima fase della poesia leopardiana: I Paralipomeni, il ciclo di Aspasia, l'impegno polemico contro l'ottimismo progressista, La ginestra. Leopardi ed il suo intervento a favore della letteratura classica, la polemica con il romanticismo. Testi: G.Berchet: "Poesia classica e poesia romantica" G. Leopardi Dai Canti: L’ Infinito; A Silvia, La ginestra vv. 1.70; 297-317 Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese. Modulo 2: La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga nel panorama letterario dell’Italia post-unitaria Caratteri generali del naturalismo francese: E. Zola e il romanzo sperimentale; il discorso in diretto libero.Il verismo: l’impersonalità e la “regressione”; l’ideologia verghiana; verismo e naturalismo . G. Verga: l’ideologia, l’approdo al Verismo: il bozzetto Nedda la tecnica narrativa, I romanzi del ciclo dei Vinti: i Malavoglia e Mastro don Gesualdo. Le raccolte di novelle: Vita dei campi e Le novelle rusticane. Testi: G. Verga: da Vita dei campi: Rosso Malpelo dai Malavoglia: Il vecchio e il giovane… dalle Novelle Rusticane: La roba da Mastro don Gesualdo : la tensione faustiana del self-made man 23 Modulo 3: Il simbolismo decadente in Italia Caratteri generali del Decadentismo: l’origine del termine “decadentismo”; la visione del mondo decadente; la poetica del decadentismo; temi e miti della letteratura decadente; Decadentismo e romanticismo; Decadentismo e naturalismo; Decadentismo e novecento G.Pascoli: l’ideologia, la poetica del fanciullino; la visione del mondo: la matrice positivistica; la sfiducia nella scienza; i simboli; Le raccolte poetiche, i temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali. G. D’Annunzio: la fase dell’estetismo e la sua crisi, il Piacere. D'Annunzio e Nietzche. il superuomo e l'esteta; I romanzi del superuomo: l’ideologia superomistica; il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco. La fase del Panismo: Le Laudi: Alcyone. Testi G. Pascoli: I Puffini dell’Adriatico; Lavandare; X Agosto; L’assiuolo; Novembre; Arano; Alexandros ( tematiche della poesia) G. D’Annunzio: dal Piacere: Un ritratto allo specchio A: Sperelli ed Elena Muti Dall’Alcyone: La pioggia nel pineto Modulo 4: L’esistenza alienata: Luigi Pirandello e Italo Svevo L. Pirandello: la visione del mondo; la poetica: il vitalismo;le maschere; le trappole; il relativismo conoscitivo; la poetica dell’”umorismo”. I romanzi: Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila; I quaderni di Serafino Gubbio operatore. Il teatro: la rivoluzione teatrale di Pirandello; Il meta-teatro; il teatro nel teatro; l'impossibilità di fare teatro; Sei personaggi in cerca d’autore ( struttura del testo; temi portanti), Enrico IV ( temi portanti). I. Svevo: la cultura di Svevo; La coscienza di Zeno: l'impianto narrativo; il tempo; la vicenda; l'inattendibilità del narratore; l'inetto; la funzione critica. Testi: L. Pirandello: da I quaderni di Serafino Gubbio operatore:Viva la macchina che meccanizza la vita dal Saggio sull’umorismo: Un’arte che scompone il reale dal Il fu Mattia Pascal: la costruzione della nuova identità e la sua crisi da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome I.Svevo: Da La coscienza di Zeno: La morte del padre; Psico - analisi Modulo 5: La lirica del Novecento a) Il “classico” del Novecento italiano: E. Montale: la poetica: La parola ed il significato della poesia: una poesia delle cose; il correlativo oggettivo;la divina indifferenza; la poesia come testimonianza. Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura: un nuovo linguaggio poetico; b) La linea analogica: Ungaretti e gli ermetici 24 G. Ungaretti: Le raccolte poetiche: l’Allegria:la funzione della poesia;l’analogia;la poesia come illuminazione; gli aspetti formali; i temi; Il Dolore: la sofferenza personale collettiva. L’Ermetismo: la lezione di Ungaretti; la letteratura come vita; il linguaggio; il significato del termine e la chiusura nei confronti della storia S. Quasimodo : il periodo ermetico. Testi: E. Montale: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto ; Spesso il male di vivere; L’anguilla; La storia G. Ungaretti: Veglia; San Martino del Carso; Porto Sepolto; Sodati ; Sono una creatura; Non gridate più. S. Quasimodo: da Acque e terre: Alle fronde dei salici. Modulo 6: I realisti ed il problema del meridione I.Silone : Fontamara: l’epopea degli umili, l’utopia del socialismo cristiano. Testo: I.Silone: da Fontamara: Il furto dell’acqua. Modulo 7: Divina Commedia D. Alighieri: lettura e analisi dei canti : I-III-VI-XI-XII (vv.31-45; vv.106-126); XXXIII (vv.1-39; 79-93; 115-145) del Paradiso. 25 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO Competenze/Conoscenze A Competenza testuale Descrittori Punteggio a) rispetto delle consegne b) uso del registro complessivo adeguato al tipo di testo c) coerenza e coesione nella struttura del discorso d) scansione del testo in capoversi e paragrafi con eventuali titolazioni ( in base alla tipologia testuale) Livello della prestazione 1 1,50 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 • Gravemente insufficiente • Insufficiente • Mediocre • Sufficiente • Discreto • Buono • Ottimo • Eccellente 0,25 0,5 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 • Gravemente insufficiente • Insufficiente • Mediocre • Sufficiente • Discreto • Buono • Ottimo • Eccellente 0,25 0,5 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 • Gravemente insufficiente • Insufficiente • Mediocre • Sufficiente • Discreto • Buono • Ottimo • Eccellente 1 1,50 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 • Gravemente insufficiente • Insufficiente • Mediocre • Sufficiente • Discreto • Buono • Ottimo • Eccellente e) ordine nell’impaginazione e nell’aspetto grafico (calligrafia) f) comprensione del testo g) pertinenza alla tipologia testuale B a) padronanza delle strutture morfosintattiche e della loro flessibilità e varietà Competenza grammaticale b) correttezza ortografica c) uso consapevole della punteggiatura in relazione al tipo di testo C Competenza lessicalesemantica a) ampiezza del repertorio lessicale b) appropriatezza semantica e coerenza specifica del registro lessicale c) padronanza dei linguaggi settoriali e specifici della tipologia testuale D Competenza ideativa / Conoscenze a) scelta di argomenti pertinenti b) organizzazione degli argomenti intorno a un’idea di fondo c) ricchezza e precisione di informazioni e dati d) rielaborazione delle informazioni e presenza di commenti e valutazioni personali (in base alla tipologia testuale) TOTALE /10 26 SCHEDA DI VALUTAZIONE ORALE – ITALIANO Voto 1 2 3 Molto negativo 4 Insufficiente 5 5,5 Mediocre 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9 10 Ottimo / Eccellente Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Non riesce ad esprimere i con- Non è capace di effettuare alcuna Nessuna conoscenza o cetti e commette gravissimi er- analisi né di sintetizzare gli ele- pochissime conoscenze rori. Non riesce a comprendere menti essenziali dei testi letterari. e decodificare i testi. Si esprime con difficoltà e riconosce solo parzialmente gli elementi specifici della lingua letteraria. Non sa collocare autonomamente un autore e un’opera nel contesto di appartenenza. Sa esprimersi in modo lineare e semplice con qualche errore non grave. Guidato, riesce ad elaborare le conoscenze. Memorizza in modo lacunoso Frammentarie e molto susenza cogliere i nuclei concettua- perficiali li fondamentali. Anche sollecitato e guidato, non effettua valutazioni. È disorganico nella produzione scritta. Decodifica i testi in modo essenziale esprimendosi in forma semplice e senza fare errori. Colloca autori e opere nel contesto, pur con qualche incertezza. Analizza e sintetizza gli elementi Complete, ma non approessenziali dei testi proposti ed fondite opera qualche collegamento, se guidato. Rielabora le conoscenze acquisite, ma cade in qualche imprecisione. Espone con chiarezza e si esprime in maniera abbastanza articolata. Analizza e sintetizza in modo Superficiali e non compleincompleto. Individua i nuclei te concettuali, se guidato. Produce testi coerenti con le varie tipologie senza commettere errori ricorrenti Comprende, analizza e interpreta Complete e chiare i testi, in modo autonomo, pur con qualche incertezza. Effettua valutazioni parziali, se guidato. Produce testi scritti coerenti. Rielabora in modo autonomo i contenuti e sa applicare le procedure nell’esecuzione delle varie tipologie di prove. Espone in maniera organica con un linguaggio specialistico e ben articolato. Analizza e sintetizza in modo Complete, chiare e approcompleto e puntuale i testi. Effet- fondite tua autonomamente valutazioni, anche se non approfondite. Produce testi ricchi, coesi e ben organizzati Utilizza le conoscenze e le procedure in nuovi contesti pluridisciplinari senza errori e anche con l’uso di strumenti multimediali. Esprime opinioni e giudizi critici con linguaggio fluido ed incisivo. Effettua analisi e sintesi comple- Complete, approfondite, te ed approfondite. Stabilisce re- coordinate, ampliate e lazioni, organizza autono- personalizzate. mamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali. Produce testi originali. 27 PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE CLASSE: V SEZ. A/L A.S. 2014/15 LITTERATURE. • Le parcours romantique. • Un siècle de révolution politique et culturelle. • Le romantisme: Le mal du siècle , La nature, Dieu, La fonction du poète, Les origines. • Les initiateurs du romantisme: Mme de Stael et Chateaubriand. • Victor Hugo. • Les Miserables de Victor Hugo. • Le portrait de Jean Valjean: Analyse du texte. • Le Réalisme. • Gustave Flaubert. • Mme Bovary. • Le bovarysme. • Honoré de Balzac. • Eugénie Grandet. • Le Naturalisme. • Différences entre réalisme et naturalisme. • Emile Zola. • Le mouvement naturaliste. • L'assommoir. • La philosophie de Schopenhauer. • Gautier et L'Art pour l'Art. • La modernité. • Le parnasse. • Leconte de Lisle. • Le Symbolisme. • Charles Baudelaire. • L'albatros: analyse du texte. • Verlaine et son art. • Poèmes saturniens. • Chanson d’automne: analyse du texte. • Repères historiques du 19 siècle. • Repères historiques du 20 siècle. • Marcel Proust. • A la recherche du temps perdu. • L’aquarium: analyse du texte. 28 • • • • • • Jean-Paul Sartre. L’existentialisme de Sartre. L’homme avenir de l’homme. L’homme seul est libre. L’homme engagé. Sartre et le théatre de situation. • • • • CIVILISATION. La France physique: limites, fleuves, montagnes et climat. La France politique. Les Présidents de la République française. L’école française. Gli alunni. Il professore. 29 RELAZIONE FINALE La classe, composta da 23 allievi, mi è stata assegnata all’inizio del quarto anno del liceo. Gli allievi studiano la Lingua Francese come seconda lingua. L’interesse e l’impegno manifestati sono stati generalmente accettabili, anche se, a volte, da parte di alcuni allievi, durante l’iter didattico, la partecipazione in classe alle attività didattiche proposte e lo studio domestico sono risultati poco attivi, non sempre incisivi e non del tutto continui. Durante l’anno scolastico, l’interesse nei confronti della disciplina, la collaborazione e l’applicazione della maggior parte degli allievi sono stati mediamente regolari e in qualche modo proficui. Il profitto di quasi tutti gli allievi, due terzi della classe, è sufficiente, in alcuni casi discreto e anche buono, soprattutto nella lingua orale. Infatti, una buona parte della classe ha messo in evidenza apprezzabili competenze linguistico-comunicative e soddisfacenti e, in un paio di casi, buone conoscenze dei temi letterari oggetto del programma. Difficoltà sono emerse, invece, in modo particolare, nell’espressione scritta. Vi è infatti, un gruppo di allievi, un terzo circa, che ha palesato delle difficoltà, soprattutto, nella lingua scritta, dove la messa in opera delle strutture morfosintattiche non è sempre corretta, e la trattazione dei contenuti proposti risulta spesso non molto ricca ed approfondita e poco autonoma. Nella lingua orale, per gli stessi allievi di cui sopra, l’uso delle marche grammaticali e linguistiche è su livelli quasi accettabili e le conoscenze degli argomenti letterari non sono, a volte, del tutto complete e puntuali. In conclusione, si può quindi affermare che solo un discreto numero di allievi è in grado di servirsi, in modo generalmente corretto, della lingua francese come strumento di comunicazione e sa, nel complesso, orientarsi in ambito letterario riportando ottimi risultati. Il professore 30 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Marino Margheria Materia: STORIA DELL’ARTE Classe: V AL a.s. 2014/2015 L’ambiente socio-culturale di provenienza degli allievi che compongono la classe mista in oggetto, ma a prevalenza femminile, è risultato alquanto eterogeneo. Le osservazioni sistematiche per accertare il livello di preparazione di ognuno e le singole capacità hanno evidenziato una situazione culturale diversificata, ma la frequenza alle lezioni è stata assidua da parte della maggior parte degli allievi, i quali si sono dimostrati complessivamente attenti e volenterosi, motivati allo studio, pronti a recepire adeguatamente e con costanza i contenuti della disciplina. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE • del contesto storico – culturale entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte (avvenimenti, movimenti, correnti, tendenze culturali); • dei temi, soggetti, generi della raffigurazione (tipologie iconografiche); • degli elementi espressivi del linguaggio artistico del singolo autore o di scuole e contenuti (metodi compositivi); • delle tecniche di realizzazione delle opere. CAPACITÀ • Confrontare le iconografie e i linguaggi artistici con riferimento ai modelli studiati; • Cogliere i nessi con altri ambiti disciplinari, rilevando gli aspetti dei fenomeni artistici legati ai diversi campi del sapere (umanistico, scientifico, tecnologico) e formulando adeguate conclusioni personali; • Sviluppare la capacità di orientarsi tra temi, dati, soluzioni proposte così da consentire l’organizzazione autonoma del proprio lavoro; • Utilizzare anche altri testi (monografie, riviste, periodici) in aggiunta ai manuali scolastici. COMPETENZE • Inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; • Saper leggere le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; • Riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate; • Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro. 31 CONTENUTI DISCIPLINARI Il Neoclassicismo Il contesto storico La scultura neoclassica: Antonio Canova La pittura: Jacques Louis David L'Arte Romantica Il contesto storico La pittura in Spagna: Francisco Goya Le diverse componenti del romanticismo europeo: pittoresco e sublime La pittura francese tra classicismo e romanticismo: Théodore Géricault: La zattera della Medusa Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo Il Realismo in Francia Gustave Courbet: Gli Spaccapietre Jean-François Millet: Le Spigolatrici Honoré Daumier: Il vagone di terza classe L'Impressionismo Il contesto storico Éduard Manet Edgar Degas Claude Monet Pierre Auguste Renoir Il Postimpressionismo Georges-Pierre Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grand - Jatte Paul Cézanne Paul Gaugin Vincent Van Gogh Tra Ottocento e Novecento: Art Nouveau SECESSIONE DI BERLINO Edvard Munch SECESSIONE DI VIENNA Gustav Klimt IL MODERNISMO Antoni Gaudì Le Avanguardie Storiche del Primo Novecento L'Espressionismo I FAUVES Henri Matisse DIE BRÜCKE E.Kirchner 32 Il Cubismo Pablo Picasso Il Futurismo Umberto Boccioni Giacomo Balla L'Astrattismo Vasiliy Kandinsky Il Surrealismo Salvador Dalì METODOLOGIE E STRUMENTI • Lezione frontale, discussione guidata sulle immagini, lavori individuali e di gruppo, riferi- menti pluridisciplinari; • Libro di testo, testi di supporto, schede, sussidi audiovisivi. VALUTAZIONE I momenti della valutazione sono stati: 1. Verifica delle condizioni di partenza 2. Valutazione in itinere, con funzione formativa, 3. Verifica sommativa. I criteri adoperati sono stati quelli stabiliti dal Collegio dei docenti dopo le opportune riunioni dipartimentali. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE • Interrogazione orale, prove semistrutturate, prove non strutturate, interventi in aula. Torre Annunziata, 14/05/2015 La docente 33 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2014-2015 CLASSE V AL Prof.ssa Rosa Maria Napolitano Testi utilizzati: CHIMICA- VALITUTTI GIUSEPPE TADDEI NICCOLÒ SADAVA E ALL DAL CARBONIO AGLI OGM LDM (EBOOK MULT + LIBRO) CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE PLUS. CON BIOLOGY IN ENGLISH- ZANICHELLI SCIENZE DELLA TERRA- BOSELLINI ALFREDO -SCIENZE DELLA TERRA (LE) - VOL D LDM (EBOOK MULTIMEDIALE + LIBRO) TETTONICA DELLE PLACCHE -BOVOLENTA Chimica e Biochimica: La chimica del Carbonio Composti alifatici e loro derivati Composti aromatici e loro derivati Dai gruppi funzionali ai polimeri Struttura chimica e significato biologico di:carboidrati,lipidi,proteine,acidi nucleici Metabolismo dei carboidrati, dei lipidi , degli amminoacidi Produzione di energia nelle cellule Fotosintesi clorofilliana Tipi di fermentazione Le biotecnologie e loro applicazioni Scienze della Terra: Ripasso dei fenomeni simici e vulcanici Interno terrestre Calore interno della Terra Tettonica delle placche Torre Annunziata, 15 Maggio 2015 La docente Prof.ssa Rosa Maria Napolitano 34 RELAZIONE FINALE SCIENZE NATURALI A. S. 2014-2015 CLASSE V AL Prof.ssa Rosa Maria Napolitano La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e ha dimostrato un vivace interesse nei confronti della disciplina. La totalità degli alunni ha così raggiunto gli obiettivi fondamentali. Un gruppo di alunni ha mostrato un impegno costante relazionando in maniera personale e con un linguaggio specifico e appropriato gli argomenti di studio. La partecipazione è stata attiva e i risultati sono complessivamente soddisfacenti. Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti: -conoscenza degli aspetti essenziali della chimica del Carbonio e degli idrocarburi. -conoscenza della struttura chimica e significato biologico di: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici e del metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e degli amminoacidi -conoscenza delle più comuni biotecnologie e loro applicazioni -conoscenza delle attuali ipotesi sulla dinamica della litosfera; capacità di individuare le cause che sono all'origine dei fenomeni geologici trattati. È stata adottata una didattica laboratoriale per promuovere e consolidare l’interesse e la motivazione degli studenti e rispettare la capacità e i tempi di concentrazione e di attenzione . La lezione frontale è stata alternata con altre metodologie di insegnamento quali, ad esempio, le didattiche interattive, cooperative e collaborative. La partecipazione "vissuta" degli studenti , il controllo costante e ricorsivo sull’apprendimento e l’autovalutazione, hanno stimolato gli alunni a partecipare in maniera attiva. Sono stati utilizzati strumenti ed attrezzature varie quali lavagna luminosa, videoproiettore, il computer portatile ed esperienze nel laboratorio scientifico dove è stata svolta la reazione di saponificazione dell’olio di oliva. Nello svolgimento del programma il riferimento al testo è stato costante e gli alunni hanno utilizzato un quaderno personale per creare una sorta di “diario di bordo” con schede di lavoro, ricerca ed approfondimento relative al programma svolto. I criteri utilizzati per la valutazione, sia delle prove orali che delle verifiche scritte, sono stati la puntualità delle conoscenze, la capacità di analisi e sintesi, la correttezza formale e la padronanza dei linguaggi specifici. Torre Annunziata, 15 Maggio 2015 Gli Alunni La docente Prof.ssa Rosa Maria Napolitano 35 LICEO STATALE PITAGORA – B.CROCE TORRE ANNUNZIATA Programma di Spagnolo Classe V A Linguistico. Anno Scolastico 2014/2015 Docente: Maria Teresa Totaro. Leandro Fernández de Moratin Vida y Obras: El sí de las niñas. Acto II, Escena Primera Acto III, Escena Octava Gaspar Melchor de Jovellanos Vida y Obras: Informe sobre la ley agraria Texto I Texto II – Soluciones. La ola rebelde del Romanticismo Espíritu del Romanticismo Contenidos y formas Romanticismo español Una etapa de grandes convulsiones Reinado de Ferdinando VII y primera guerra Carlista Marco Literario Marco Social Marco Historico La prosa en el Romanticismo La poesía Romántica El teatro Romántico. El Costumbrismo La novela Histórica La novela Social La novela de Costumbre José de Espronceda Vida y Obras: La canción del pirata. Texto I: La canción del pirata. José Zorrilla Vida y Obras: Don Juan Tenorio Primera parte, Acto I, Escena XII. Primera parte, Acto III, Escena III. Primera parte, Acto IV, Escena III. Segunda Parte, Acto III, Escena I. 36 Gustavo Adolfo Bécquer Vida y Obras: Rimas. Introducción sinfónica. Rima VII Rima XIII Rima XXXVIII Rima XLI Rosalía de Castro Vida y Obras: En las orillas del Sar. Texto XV Texto XXXVI Mariano José de Larra Vida y Obras: El día de los Difuntos Figaro en el cementerio La estética de la narrativa realista: Realismo Y Naturalismo Origen de la novela realista La prosa Realista El Teatro Realista La poesia Realista El ambiente burgués Utilidad y rasgos de la novela realista El declive de la narrativa realista La implantación del Estado liberal La Restauración Marco Literario Marco Historico Marco Social El Naturalismo Benito Pérez Galdós Vida y Obras: El Abuelo Jornada Segunda, Escena V Jornada Tercera, Escenas IV y V Jornada Quinta, Escena Última. Los Episodios Nacionales Novelas de Tesis Novelas Españolas Contemporaneas Novelas Espiritualistas Leopoldo Alas, Clarín Vida y Obras: Dos sabios Texto I Texto II La Regenta 37 Crisis (1898), Modernismo y evolución Generación del '98 Evolución ideológica Rasgos Estilísticos La Generación y el Teatro Origen hispanoamericano del Modernismo Su difusión en España Caracteristicas Generación del '14 Crisis y nacionalismos La dictadura de Primo de Rivera (1923-1930) Miguel de Unamuno Vida y Obras: San Manuel Bueno, mártir. Primera Parte, Capitulo 5 Segunda Parte, Capitulo 6 Antonio Machado Vida y Obras: Soledades. Galerías. Otros poemas Recuerdo Infantil Ramón María del Valle-Inclán: Vida y Estilo Juan Ramón Jiménez: Vida y Estilo José Ortega y Gasset: Vida y Estilo Vanguardias y Generación del 27 Las Vanguardias Futurismo Dadaísmo Creacionismo Ultraísmo Surrealismo: origen y objetivos Técnicas surrealistas Difusión del Surrealismo Generación del 27 Afinidades: tradición y renovación Evolución y trayectorias poéticas La II Republica El Golpe de Estado y la Guerra Civil (1936-1939) ➢ ➢ ➢ ➢ Federico García Lorca Vida y Obras: La casa de Bernando Alba Bodas de Sangre Primeros Piezas Teatrales Rafael Alberti: Vida y Estilo 38 Luis Cernuda: Vida y Estilo Autores hispanoamericanos Pablo Neruda Vida y Obras: Poema n°20 Gramática La Voz Pasiva Pasiva refleja Frases Impersonales Subjuntivo en oraciones dependientes Oraciones sustantivas Oraciones temporales Oraciones modales Oraciones concesivas Oraciones finales Oraciones condicionales Oraciones subordinadas Oraciones causales Oraciones concesivas Oraciones consecutivas Oraciones subordinadas de modo Oraciones temporales Oraciones finales La perífrasis Perífrasis con infinitivo Perífrasis con gerundio Perífrasis con participio Civilización Feminicidio: debate abierto, grupos de discusión. El omosexualismo y el matrimonio gay: debate, acerca del impacto social en familia Libro: Quién se ha llevado mi queso? Spencer Johnson. Lectura y análisis del contenido. Estudio del cambio y del miedo Poema “Muere lentamente” de Medeiros. Lectura y análisis del contenido. Ensayo “Mensaje a Garcia”. Análisis del contenido. Documento acerca de la postura con respecto al trabajo y estudio. Discusión de la reforma propuesta por el gobierno acerca de la escuela publica. Formulación de propuestas por parte de los alumnos. La escuela que queremos. 39 Fenomeno del botellon. El Alcoholismo en los jovenes. Consecuencias en la condución de vehiculos. La frase “Sembrar el petrolio” autor Arturo Uslar Pietri: escritor y politico venezuelano. Premio Principe de Asturia, Espanã Andrés Eloy Blanco: escritor y poeta de dimension continental americana. Analís de su obra y pensamiento. Gli Alunni La Docente Il Docente di Conversazione 40 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA DOCENTE: TOTARO MARIA TERESA-CLASSE V SEZ. A La classe V A linguistico è composta da 23 allievi tutti frequentanti. Il regolare svolgimento del programma è stato ritardato dall’attività di recupero delle lacune pregresse attuata dalla docente riprendendo alcuni argomenti svolti nell’anno scolastico precedente. Si è dunque ritenuto opportuno puntare soprattutto ad una revisione e approfondimento di alcuni costrutti grammaticali non adeguatamente fissati dagli allievi nel corso dell’anno precedente, al potenziamento dei mezzi linguistici, all’arricchimento lessicale in relazione soprattutto al linguaggio settoriale e all’uso idiomatico della lingua. Le lezioni, per lo più di tipo frontale, si sono sempre arricchite di discussioni quotidiane, soprattutto nelle ore di compresenza con il docente di conversazione, stimolando cosi gli allievi a una partecipazione viva. Le tematiche sono state trattate nella maniera più concreta ed ampia e spesso discusse in lingua spagnola. Il metodo adottato è stato induttivo-deduttivo, partendo dalla presentazione dell’argomento il discorso si ampliava fino ad arrivare all’inquadramento della tematica trattata nel più ampio contesto della Spagna dei giorni nostri. Non si sono incontrate particolari difficoltà nello svolgimento del programma anche se alcuni allievi hanno dimostrato una carenza di metodo di studio e di partecipazione al dialogo educativo. Nel valutare si è tenuto conto dell’impegno, dell’assiduità nella frequenza, della partecipazione al dialogo, del profitto sia negli scritti che negli interventi orali. Si è altresì considerato il senso di responsabilità dimostrato in tutto l’anno scolastico e dei progressi rispetto al livello di partenza. Gli allievi sono stati alquanto vivaci nella partecipazione in classe. La partecipazione all’attività didattica è stata, per i più diligenti, costante e attenta ed apprezzabile l’interesse per l’uso vivo della lingua, solo alcuni hanno preso parte con modesto o scarso senso di responsabilità. Gli obiettivi disciplinari e formativi sono stati dunque conseguiti da una cospicua parte degli alunni. Torre Annunziata, 15 Maggio 2015 La docente Maria Teresa Totaro 41 Programma di inglese - Prof. Loredana Pirozzi. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. PIROZZI LOREDANA Materia : Inglese Classe V A/l a. s. 2014/15 Profilo della classe Tutti gli alunni hanno mantenuto costante un atteggiamento corretto, disponibile e di ascolto partecipando in modo più o meno attivo alle attività di apprendimento/insegnamento proposte. Le conoscenze, abilità e competenze sono state sviluppate in misura diversa. La classe infatti, è divisa in tre fasce di livello. Una prima fascia di alunni ha sviluppato abilità espositive discrete o buone, che consentono loro di orientarsi tra gli argomenti e di rielaborare le conoscenze facendo collegamenti tra gli autori e i periodi. Una seconda fascia di studenti ha sviluppato abilità espositive sufficienti o più che sufficienti. ed una terza fascia formata da un piccolo gruppo di alunni con qualche difficoltà nella produzione scritta e nell’esposizione orale che risulta mnemonica e non sempre corretta dal punto di vista grammaticale e della pronuncia. Va tuttavia sottolineato l’impegno profuso da parte di questi ultimi, che hanno comunque cercato di sfruttare al massimo le loro capacità per pervenire ad un grado di competenza/conoscenza linguistica nel complesso sufficiente. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE • • • • Conoscere i contenuti proposti per rielaborarli in forma corretta e collegarli in modo appropriato; Conoscere il lessico specifico per esprimersi in modo chiaro e sintetico; Conoscere le caratteristiche e le idee fondamentali di periodi storici ,autori e testi letterari; Conoscere la sequenza logica degli eventi. COMPETENZE • • Applicare autonomamente e in modo corretto le conoscenze acquisite; Applicare i contenuti proposti in contesti specifici appropriati al contesto ed alla situazione. CAPACITA’ • • • • • • Organizzare efficacemente il discorso su argomenti di vario tipo; Esprimersi su argomenti di carattere generale; Scoprire le caratteristiche di un testo letterario e gli aspetti storico-culturali collegati alla tematica prescelta; Parafrasare un testo cogliendone la situazione , l’argomento e le intenzioni dell’autore; Rielaborare in forma corretta e approfondire in modo autonomo le conoscenze acquisite; Esprimere opinioni e giudizi motivati su ciò che si è letto o ascoltato Contenuti disciplinari Testo adottato: M.Spiazzi M.tavella M. Layton PERFORMER –Culture and Literature 2-3 Zanichelli 42 The Romantic Spirit History An Age of Revolutions The American War of Independence Romanticism Features of English Romantic Poetry William Wordsworth Life, works, themes and features. Text: Daffodils. Samuel Taylor Coleridge Life, works, themes and features. Text: The Killing of the Albatross George Gordon Byron Life, works, themes and features Text: Apostrophe to the ocean (Canto IV ) The Gothic novel Mary Shelley Frankenstein, or the Modern Prometheus. Text: The creation of the moster 43 The Victorian Age History : The life of young Victoria The first half of Queen Victoria’s reign The British Empire Society : Life in the Victorian town The Victorian Compromise The Victorian Novel Charles Dickens Life, works, themes and features. Oliver Twist. Text: Oliver wants some more Hard Times. Text: The definition of a horse Science and Philosophy : Charles Darwin and evolution Thomas Hardy Life, works and main themes. Jude the Obscure text : Suicide Robert Louis Stevenson Life, works and main themes The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde text : The story of the door The Arts: New aesthetic theories Aestheticism Oscar Wilde Life, works, themes and features. The Picture of Dorian Gray Text: I would give my soul 44 The Drums of War History: The Edwardian Age World War I Literature: tradition and experimentation Ernest Hemingway A farewell to Arms Text: There is nothing worse than war The war poets: Rupert Brook Text: The soldier The Modern Novel Stream of consciousness and the interior monologue David Herbert Lawrence Life and main themes Sons and Lovers text: The rose bush James Joyce Life, works, themes and features. Dubliners. Text: The Dead Ulysses. Text: The funeral History: World War II and after Utopian and Dystopian fiction: George Orwell Life, works, themes and features. 1984 Text : Big Brother is watching you The Theatre of the Absurd. Samuel Beckett Waiting for Godot. Text: Nothing to be done Inglese Conversazione Prof. Lembo Maria Rosaria Reading, comprehension and analysis : Ian McEwan and Thatcher’s England The child in time Text: A sense of loss Don DeLillo and 9/11 America Falling Man Text: Down the tower Nadine Gordimer and post-apartheid South Africa A soldier’s Embrace 45 Text: A change of life Building Peace Text: Barack Obama’s Nobel Prize acceptance speech 2) Metodi: Lezione frontale, lezioni in powerpoint, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,e sostegno, uso guidato dei testi per la ricerca dei dati, mappe visive interattive. 3) Mezzi: Libro di testo ,eBook multimediale, fotocopie, LIM 4) Spazi: aula, aula laboratorio- video 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: Questionari a risposta aperta, esercizi a scelta multipla, esercizi V/F, analisi testuali, comprensioni e produzioni scritte, interrogazioni orali. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate Torre Annunziata 15 - 5 - 2015 Prof. Loredana Pirozzi 46 Relazione finale della classe 5^A linguistico Prof Luigi Chierchia - Scienze motorie Il rapporto didattico con la classe ha avuto inizio il 15 settembre 2014. fase iniziale alle classe sono stati somministrati test per la valutazione delle capacità motorie in entrata. In realtà questa proposta è stata accolta positivamente dagli alunni, che, anche se non sempre provvisti di abbigliamento consono, si cimentavano con interesse nei vari test proposti. Diciamo che è stato forse l’unica fase dell’ anno scolastico in cui gli alunni sono stati coinvolti attivamente nelle attività didattiche codificate: uno sviluppo motivazionale deficitario, solo parzialmente recuperato ha condizionato un regolare andamento delle attività proposte. Nel comportamento la classe s’è dimostrata corretta.- Per quanto concerne le dinamiche relazionali, dall’ osservazione, si è evidenziato uno sviluppo della socializzazione parziale. traspare una scarsa cultura motoria. La classe si è lasciata coinvolgere parzialmente in attività sportive individuali, specie negli esercizi di allungamento. Raramente sono state sviluppate metodiche di lavoro muscolare, ne, tanto meno, esercitazioni per la coordinazione motoria. Un limitato gruppo di alunni ha mostrato spiccato interesse per la pallavolo. Sono state proposte diverse discipline dell’ atletica leggera ( corsa, corsa ad ostacoli, salto in alto e in lungo, getto del peso e lancio del disco ) Sono stati trattati argomenti teorici quali il doping e l’ educazione alimentare per i quali sono state attuate verifiche scritte con test a risposta multipla. Dalle discussioni avute con la classe, in taluni, appare una motivazione parziale all’ attività motoria, e un interesse, se pur minimo, agli aspetti metodologici della stessa, ma non dimostrata nella pratica. La sola esperienza motoria accettata per le femmine è quella del fitness, la componente maschile, fortemente minoritaria, mostra interessi molteplici. E’ presente una discreta curiosità verso le problematiche del doping, dell’ educazione alla salute. Pochi sembrano osservare i principi di un’ alimentazione sana e razionale, lo dimostra soprattutto l’ enorme abuso di merendine supercaloriche, insaccati in quantità industriale, bibite gasate assunte anche durante le lezioni. Molti alunni fumano sigarette. Torre Annunziata 15 - 5 - 2015 Il professore 47 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. BATTIMIELLO ROSA Materia : MATEMATICA Classe V AL a. s. 2014/15 L ’insegnamento della matematica ha avuto continuità nel corso degli ultimi due anni e nel corso del quinto anno gli allievi hanno fatto registrare progressi nell’apprendimento soprattutto in virtù di una maggiore rispondenza all’impostazione metodologica. In relazione all’ attuazione, per la prima fase di applicazione in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), è stato programmato, in sinergia con le docenti di lingua e di conversazione francese, di svolgere l’argomento riguardante lo studio di funzione in lingua francese e più precisamente la descrizione delle tappe che conducono al grafico della curva nel piano cartesiano e l’interpretazione delle proprietà partendo dall’analisi del grafico. In relazione alla programmazione, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE • conoscere i contenuti proposti per rielaborarli in forma corretta; • conoscere la terminologia specifica; COMPETENZE • utilizzare un linguaggio chiaro e il più possibile specifico • applicare in modo corretto le conoscenze acquisite; • risolvere con lo strumento più adeguato una questione matematica; CAPACITA’ • organizzare le conoscenze acquisite per la risoluzione di un problema; • dedurre le proprietà dall’osservazione di un grafico; • collegare proprietà enunciate con l'espressione analitica e la rappresentazione grafica della funzione. La classe ha raggiunto, complessivamente ed in media, una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati, con gradi differenziati di apprendimento. In generale, gli allievi sono in grado di effettuare completamente e secondo una corretta impostazione strutturata uno studio di funzione o sue singole parti e sanno discutere la procedura usata. Tutti gli allievi sono in grado di leggere ed interpretare una curva, grafico di una funzione, riconoscendo le proprietà e le caratteristiche principali, associando le condizioni analitiche. 1) Contenuti disciplinari Generalità sulle funzioni in R Funzioni reali di una variabile reale Funzioni algebriche e trascendenti Funzioni inverse Concetto di funzione composta Funzioni pari e dispari Funzioni crescenti e decrescenti Limite e continuità di una funzione Definizione di punto di accumulazione Concetto e definizione di limite Limite destro e limite sinistro Calcolo di limiti Forme indeterminate Funzioni continue in un punto ed in un intervallo Teorema di Weierstrass e teorema degli zeri Punti di discontinuità di una funzione Ricerca degli asintoti di una funzione(verticali, orizzontali, obliqui) La derivata di una funzione Concetto di derivata Rapporto incrementale Derivata di una funzione in un suo punto Significato geometrico di derivata Derivata di funzioni Derivate di funzioni elementari Teoremi di derivazione 48 Operazioni sulle derivate Applicazione allo studio di funzione Funzioni crescenti e decrescenti Ricerca dei punti di massimo e minimo di una funzione Calcolo di tangenti ad una curva Studio complessivo di una funzione razionale intera e fratta Grafico cartesiano di una curva 2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,e sostegno ) Lezione frontale, esercitazioni guidate, attività di tipo laboratoriale, essenzialmente impostate all’analisi del grafico e all’interpretazione grafica di situazioni e condizioni. 3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. ) Libro di testo : Bergamini Trifone, Barozzi-Matematica azzurro-Zanichelli , fotocopie, LIM. 4) Spazi: aula. 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate Questionari a risposta aperta riguardanti l’analisi del grafico e l’individuazione delle proprietà, prove scritte tradizionali come la risoluzione di esercizi e/o problemi, interrogazioni orali. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: quesiti a risposta singola Torre Annunziata 15-5 -2015 Il docente Rosa Battimiello ………………………………………………….. 49 Programma di Fisica Docente Prof.ssa Cascone Lucia Classe V AL Anno Scolastico 2014-2015 Testo adottato: AMALDI UGO - TRAIETTORIE DELLA FISICA (LE) 3 (LM LIBRO MISTO) DA GALILEO A HEISENBERG. ELETTROM. RELATIVITÀ QUANTI. CON PHYSICS IN ENGLISH - ZANICHELLI LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB -Fenomeni elementari di elettrostatica -Induzione elettrostatica -Polarizzazione degli isolanti -La legge di Coulomb -La costante dielettrica relativa e assoluta IL CAMPO ELETTRICO -Il vettore campo elettrico -Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da più cariche -Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di forza -Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss(senza dim.) IL POTENZIALE ELETTRICO -L’energia potenziale elettrica -Il potenziale elettrico -La differenza di potenziale -Le superfici equipotenziali FENOMENI DI ELETTROSTATICA -Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico in equilibrio -La capacità e i condensatori -Collegamento di condensatori in serie e in parallelo LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA NEI METALLI -Intensità e verso della corrente continua -La resistenza elettrica e le leggi di Ohm -Resistività e temperatura -Collegamento in serie e in parallelo di resistori - Le leggi di Kirchhoff -La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule 50 IL MAGNETISMO -Caratteristiche del campo magnetico -La legge di Ampere -Intensità del campo magnetico e sua unità di misura -Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente - La forza di Lorentz - Moto di una carica in un campo magnetico uniforme L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA -La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica -La legge di Faraday-Neumann -La legge di Lenz sul verso della corrente indotta Torre Annunziata, 15 Maggio 2015 Gli Alunni La docente Lucia Cascone 51 Relazione finale La classe, composta da ventitré alunni, ha dimostrato di assecondare il metodo proposto disponendosi all’ascolto e partecipando alle attività proposte in classe. Gli alunni hanno raggiunto un accettabile grado di preparazione nonostante qualche difficoltà espressiva dovuta, molto probabilmente, al tipo di approccio che la materia richiede: chiarezza espositiva, conoscenza di un linguaggio tecnico. La partecipazione alla vita di classe risulta essere buona nella condotta. La classe si è mostrata pronta e vivace. Il comportamento si è sempre attestato nei limiti della correttezza, della responsabilità. Il programma svolto nel corso dell’anno scolastico ha rispettato la scansione della programmazione individuale presentata all’inizio dell’anno scolastico. Per raggiungere tali obiettivi è stato usato il metodo delle lezioni frontali. Sono state eseguite esercitazioni alla lavagna e prove di verifica orali e scritte. Nella valutazione di ogni singolo allievo è stato tenuto conto non solo del profitto, ma anche agli aspetti legati alla propria personalità, partecipazione, metodo di studio adottato, percorso di apprendimento. Le metodologie didattiche utilizzate sono state: Lezione frontale Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni Esercizi applicativi guidati Esercizi applicativi individuali Lettura guidata del libro di testo Attività di recupero Attività di approfondimento La valutazione del processo formativo ha tenuto conto dei seguenti criteri: Conoscenza dei contenuti disciplinari ed applicazione dei medesimi nella soluzione di problemi; possesso del linguaggio specifico; impegno, attenzione e motivazione allo studio; partecipazione al dialogo educativodidattico; metodo di studio; confronto tra la situazione iniziale e quella finale per individuare la crescita culturale ed i progressi raggiunti nel processo di formazione; capacità di analisi, sintesi e valutazione; capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello interdisciplinare. Torre Annunziata, 15 Maggio 2015 La docente Lucia Cascone 52 RELAZIONE FINALE DI STORIA E FILOSOFIA Liceo Pitagora/Croce – Torre Annunziata (NA) Programma di Storia e Filosofia svolto dalla classe V sez. AL – Corso Liceo Linguistico Docente Prof.ssa Carmela Balestrieri La classe V, Sez. "AL", formata da 24 alunni, risulta eterogenea sia sul profilo sociale che su quello culturale. Durante il percorso scolastico, non ha goduto di continuità didattica e ciò ha provocato una certa indolenza e un manifesto disorientamento nelle ragazze meno autonome nello studio e una riduzione dell'incisività dell'azione educativa. Ciò ha reso più faticoso l'apprendimento delle tematiche trattate e poco fluido il dialogo educativo. Le continue sollecitazioni dell'insegnante, indispensabili per determinare una più ampia partecipazione delle alunne, i continui incoraggiamenti successivi a piccoli e graduali progressi, hanno permesso ai discenti di acquisire gradatamente coscienza di sé e delle possibilità di poter rimuovere e superare difficoltà e limiti. I risultati conseguiti sono diversi e variegati, poiché diversi erano i livelli di partenza, ma sicuramente gratificanti se rapportati alla situazione iniziale. Non sono mancate all’interno della classe alunni impegnati, costanti nello studio e nella frequenza delle lezioni, che hanno partecipato al lavoro scolastico e che mostrano di avere intrapreso un processo di progressiva maturazione umana e culturale. Il programma ha subito dei rallentamenti per difficoltà incontrate durante lo svolgimento e per continue interruzioni delle attività scolastiche proprio nelle due ultime ore del sabato (consigli di classe/di istituto) come evidenziato da registro. STORIA: CONOSCENZE: Ricostruzione della complessità del fatto storico, attraverso l’individuazione di collegamenti e di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti, relativamente ai processi di unificazione nazionale italiano e tedesco; alle trasformazioni della seconda rivoluzione industriale ed alle forme della società di massa di fine Ottocento; alla rottura dell'equilibrio europeo ed alla Grande Guerra; alle difficoltà del primo dopoguerra ed all’emergere dei totalitarismi; alla Seconda Guerra Mondiale ed alla suddivisione del mondo in blocchi; alle principali dinamiche dell’Italia repubblicana e del mondo contemporaneo. ABILITA’ a. saper padroneggiare gli strumenti concettuali per individuare e descrivere persistenze e mutamenti, quali: continuità, cesure, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, struttura, tendenza, conflitto, trasformazione, crisi. b. saper ricostruire, nello svolgersi di avvenimenti e processi, le interazioni tra i soggetti singoli e collettivi, riconoscere i diversi interessi in campo, le caratterizzazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, economici, tecnologici ed ambientali. c. all’interno di un dato contesto di relazioni, vincoli, rappresentazioni individuali e collettive, saper individuare ed esprimere in maniera documentata le varie forme di governo delle risorse, delle culture e delle società ed i loro limiti, nell’articolarsi delle identità e delle diverse soggettività COMPETENZE a. controllo ed uso consapevole di modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici, per possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità di un epoca, per saperli interpretare e collegare con le opportune determinazioni fattuali. b. attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare e 53 restringere il campo delle prospettive, ad inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altri ambiti disciplinari. c. consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa, vagliate, selezionate, ordinate ed interpretate secondo modelli e riferimenti anche ideologici. FILOSOFIA: OBIETTIVI COGNITIVI: 1.Conoscenza e comprensione dei contenuti di ciascuna disciplina 2.Sviluppo delle capacità di trattare un argomento oralmente e in iscritto in forma rigorosa, utilizzando un lessico corretto e specifico 3.Potenziamento della capacità di apprendimento autonomo e di rielaborazione personale degli argomenti studiati 4.Affinamento delle capacità di analisi e di sintesi degli argomenti studiati e sviluppo delle capacità di effettuare collegamenti intradisciplinari e interdisciplinari COMPETENZE: a. controllo ed uso consapevole di modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi pensieri filosofici per saperli interpretare e collegare con le opportune determinazioni fattuali. b. attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare e restringere il campo delle prospettive, ad inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altri ambiti disciplinari. c. consapevolezza che le conoscenze filosofiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa, vagliate, selezionate, ordinate ed interpretate secondo modelli e riferimenti anche ideologici. VALUTAZIONE DEI RISULTATI E OSSERVAZIONI. Nel corso dei due anni di insegnamento, la classe ha costantemente migliorato il proprio impegno,manifestando buone caratteristiche complessive ed un sufficiente livello di partecipazione ed interesse; molte tra le tematiche affrontate sono state approfondite, con risultati complessivi abbastanza soddisfacenti, soprattutto in relazione ai punti a. sopra descritti, sostanzialmente raggiunti dalla maggioranza della classe. In relazione ai punti b. sopra descritti, nonostante una certa fragilità nella preparazione e la debolezza delle argomentazioni manifestate da alcuni studenti, i risultati conseguiti dalla maggioranza della classe si possono considerare complessivamente sufficienti. In alcuni casi, sono stati raggiunti buoni risultati anche in relazione ai punti c. . METODI La fisionomia della classe, abbastanza migliorata nel corso del corrente anno scolastico, ed una certa vivacità d'interessi hanno facilitato il ricorso a momenti di lezione circolare che, soprattutto nella prima parte dell’anno scolastico, hanno affiancato la lezione frontale e sono stati ampiamente utilizzati per la discussione e l'approfondimento delle varie problematiche affrontate. Si sono utilizzati 54 talvolta momenti di confronto e sostegno di tesi opposte e anche le verifiche orali hanno avuto origine o uno sviluppo da punti di discussione emersi in classe. Sono stati ampiamente utilizzati momenti di lavoro di gruppo e di discussione guidata. MEZZI E SPAZI I manuali in uso (filosofia: Massaro – La comunicazione filosofica, storia: Il segno della storia – Meriggi-De Luna ) non sono stati seguiti pedissequamente ma hanno comunque offerto una buona disponibilità di documenti, rivelandosi anche abbastanza curati dal punto di vista dell'indagine sociale e degli approfondimenti interdisciplinari; molti i materiali vari reperiti su Internet e proposti alla classe in forma di presentazioni “power point”, potendo disporre di uno schermo televisivo fisso in aula. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I metodi e gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati diversi: una valutazione continua, mirata alla classe oltre che ai singoli e svolta nel corso di spiegazioni, interpretazione e commento di documenti e discussioni organizzate. La valutazione sistematica è stata effettuata nel corso e, soprattutto, al termine della trattazione di ogni unità didattica, sia attraverso verifiche orali di tipo tradizionale che attraverso prove scritte, mappe concettuali riconsegnate agli stessi ragazzi come documenti di approfondimento da allegare alla spiegazione. Inoltre, sono state effettuate le simulazioni della III prova che hanno contribuito alla valutazione delle conoscenze degli alunni. RIEPILOGO DEL RISORGIMENTO IN ITALIA - Spedizione dei mille; proclamazione del regno d’Italia. - La Destra al potere; - La Sinistra al potere; L’ETA’ GIOLITTIANA - I caratteri generali dell’età Giolittiana - Il doppio volto di Giolitti; - Successi e sconfitte. LE ORIGINI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE: - Lo scoppio della guerra. - Le cause del conflitto e le forze politiche europee. - Le fasi della guerra. LA RIVOLUZIONE RUSSA: - La crisi del regime zarista. - La rivoluzione d'ottobre e il consolidamento del potere sovietico - Economia e conflitto sociale in Russia 1918-1922. IL BIENNIO ROSSO EUROPEO - La difficile pace. - La crisi del modello politico europeo. - Le origini della repubblica democratica tedesca. 55 - La sconfitta della rivoluzione in Germania. - La fallita rivoluzione ungherese. - Il "biennio rosso" in Italia. - La sovversione nazionalista. - La questione adriatica e l'occupazione di Fiume. LE ORIGINI DEL FASCISMO IN ITALIA - La crisi dello stato liberale. - Il fascismo al potere. - Dal governo autoritario al regime. - La politica economica fascista. ANNI VENTI E ANNI TRENTA IN EUROPA: - La repubblica di Weimar tra reazione e stabilizzazione. - L'Unione Sovietica e il socialismo in un solo paese: da Lenin a Stalin. - La nascita della società di massa. LA GRANDE CRISI E I SUOI INSEGNAMENTI ECONOMICI - La crisi del 1929: crolla la borsa di New York. - Gli squilibri dell'economia statunitense. - Le cause della recessione internazionale. - Le risposte di breve periodo. - L'affermazione di un'economia "globale". - Oli Stati Uniti come potenza mondiale. - Il presidente Rooseveit e il New Deal. IL NAZIONALSOCIALISMO: - La fine della repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo al potere. - Il Terzo Reich. - L'antisemitismo. L’ITALIA FASCISTA: - Il regime del 1929. - La politica estera del fascismo. - La politica economica. - La guerra d'Etiopia. IL REGIME STALINIANO NELL’UNIONE SOVIETICA - La collettivizzazione forzata nelle campagne. - L'industrializzazione dell’URSS e i piani quinquennali. - Stalinismo e repressione di massa. DALLA GUERRA DI SPAGNA AL CONFLITTO MONDIALE - Tensioni sociali e contrasti politici nei paesi iberici - La guerra civile e gli schieramenti internazionali LA SECONDA GUERRA MONDIALE - Dalla guerra europea al conflitto mondiale. - L'aggressione tedesca all’URSS e quella giapponese agli stati Uniti. - L'Italia in guerra. - La resistenza. 56 - Il dopoguerra. LA DIVISIONE DEL MONDO IN BLOCCHI LA DECOLONIZZAZIONE L’ITALIA REPUBBLICANA Testo adottato: De Luna Meriggi – Il segno della storia – ed. Paravia CARATTERI GENERALI DELL’ILLUMINISMO: - Il criticismo come "Filosofia del limite" e l'orizzonte storico del pensiero kantiano. - "Critica della ragion pura". - "Critica della ragion pratica". FILOSOFIA E CULTURA DEL ROMANTICISMO: - Fichte: la "dottrina della scienza" - La dottrina morale e la tesi della missione sociale dei dotti. SCHELLING: - L'Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura. - La filosofia della Natura. - La filosofia dell'identità e il problema del passaggio dall'infinito al finito - Il finito come "caduta". HEGEL: - La dialettica. - "Fenomenologia dello Spirito". - La dialettica servo-padrone. SCHOPENHAUER : - Radici culturali del sistema. - "Il mondo come volontà e rappresentazione". - Caratteri e manifestazioni della "volontà di vivere". - Il pessimismo. - La critica delle ideologie. - Le vie di liberazione dal dolore. KIERKEGAARD: - Il rifiuto dell'hegelismo. - L'esistenza come possibilità e fede. DALLA SCUOLA HEGELIANA AL MARXISMO: - La spaccatura della scuola hegeliana e il problema della religione. 57 - Feuerbach: "l’essenza del cristianesimo". - "L’essenza della religione". MARX: - Critica al "misticismo logico" di Hegel. - Critica della civiltà moderna e del liberalismo. - Critica dell’economia borghese e problematica dell'alienazione. - L’interpretazione della religione in chiave sociale. - La concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura. - Il materialismo dialettico, il succedersi delle grandi formazioni economiche-sociali. - "Il manifesto del partito comunista", "'II capitale". - La rivoluzione e la dittatura del proletariato. - Le fasi della futura società comunista. CARATTERI GENERALI E CONTESTO STORICO DEL POSITIVISMO EUROPEO: - Positivismo, Illuminismo e Romanticismo. - Augusto Comte: il progetto filosofico di Comte. - La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. IL "CASO" NIETZSCHE: - L’accettazione della vita. - La critica della morale e la trasmutazione dei valori. - La "morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche. - Il grande annuncio: l’avvento del superuomo. - Il problema del nichilismo. - L’eterno ritorno e l’amor fati. - La volontà di potenza. FREUD E LA PSICOANALISI - La struttura della psiche umana - Il disagio della civiltà Testo adottato: D.Massaro – La comunicazione Filosofica - Paravia 58