capitolato speciale per la fornitura di n
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capitolato speciale per la fornitura di n
Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano S.C. Provveditorato/Economato CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA ED INSTALLAZIONE CHIAVI IN MANO DI SISTEMI DI SOSTEGNO A PENSILE OCCORRENTI AL NUOVO D.E.A. S.C. Responsabile: Dirigente Responsabile S.C. Provveditorato/Economato Responsabile Procedimento amministrativo Provveditorato/Economato Sito Internet: www.sanluigi.piemonte.it Dott.ssa Lucia MOLLICA Sig.ra Giusy ACCOLLA Tel. 011/9026.424 Fax 011/9026.541 Email [email protected] Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga CAPITOLATO TECNICO per la fornitura ed installazione chiavi in mano di Sistemi di sostegno a pensile occorrenti al nuovo DEA CAPO III – CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA FORNITURA ART. 1 (Caratteristiche generali) L’appalto ha per oggetto le seguenti prestazioni: - il progetto di layout (definitivo e costruttivo) nelle posizioni indicate dal layout preliminare pensili con posizione fasce di rispetto (Allegato n. 4) il progetto del sistema di sostegno – aggancio, in base alla stato di fatto del solaio la verifica delle predisposizioni impiantistiche e meccaniche, da progetto e da stato d’avanzamento, con relativa dichiarazione di corretta esecuzione la fornitura del sistema di sostegno (come da progetto di cui sopra) primo componente da montare al solaio a cura dell’appaltatore dei lavori di ristrutturazione la fornitura delle attrezzature il montaggio degli stativi e l’allacciamento di tutti gli impianti, inteso “chiavi in mano” l’assistenza di cantiere per le verifiche tecniche occorrenti durante l’esecuzione dei lavori. Il soggetto aggiudicatario sarà responsabile del progetto esecutivo di installazione a proprio carico, anche a seguito di eventuali prescrizioni e disposizioni dell’ Azienda Ospedaliero Universitaria. Per semplicità di esposizione sarà nei paragrafi successivi utilizzato il termine generico di fornitura, pur riferendosi in generale alle prestazioni sopra descritte. I tempi di effettuazione delle consegne, montaggi, forniture sono di seguito prefissati in via previsionale, e potranno variare in base all’andamento dei lavori della ristrutturazione generale. Nella comunicazione di aggiudicazione, o tramite comunicazioni successive, saranno in particolare confermate o ridefinite tali date. Consegna progetto e specifiche per sistema di sostegno e predisposizioni impiantistiche: 10 gg dalla richiesta Consegna sistemi di sostegno (parte interna al controsoffitto) 10 gg dalla richiesta Verifiche intermedie delle predisposizioni e/o interferenze – su richiesta 5 gg dalla richiesta (durante il cantiere nel 2012) Verifica finale delle predisposizioni e rilascio apposita dichiarazione: 10 gg dalla richiesta Montaggio della struttura portante degli stativi (interna a controsoffitto) ed allacciamenti impianti: 15 gg dalla richiesta Installazione degli stativi, verifiche e collaudi (max 15 gg dall’inizio lavori alla messa in funzione): 30 gg dalla richiesta Gli elaborati verranno approvati dall’Azienda Ospedaliero Universitaria entro 10 giorni dal loro ricevimento. Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): _____________________________________________ 2 Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga CAPITOLATO TECNICO per la fornitura ed installazione chiavi in mano di Sistemi di sostegno a pensile occorrenti al nuovo DEA Le eventuali modifiche o specificazioni degli elaborati prodotti saranno richieste dall' Azienda Ospedaliero Universitaria per iscritto ed il soggetto aggiudicatario dovrà produrre quanto ulteriormente richiesto nel termine che sarà precisato. Tali richieste di modifiche o specificazioni procureranno automaticamente l'interruzione dei termini di approvazione. L’Azienda Ospedaliero Universitaria non risponde di ogni onere o ritardo causato da modifiche richieste verbalmente e da soggetti terzi. Il soggetto aggiudicatario sarà vincolato in merito al cronoprogramma dei lavori ed al posizionamento delle varie parti di cantiere alle indicazioni di questo Capitolato, a quanto dichiarato in offerta, alle prescrizioni contrattuali, e successivamente alle disposizioni del Direttore Lavori/Amministrazione Committente; l'esigenza da soddisfare è limitare i rischi/disagi apportati all’attività contemporanea di altre ditte in cantiere (se presenti) ed al funzionamento dei Reparti limitrofi e garantire al più presto il funzionamento dei servizi nei nuovi locali. A mero titolo esemplificativo si intendono compresi tutti i costi suppletivi derivanti dalla necessità di operare in orari o giorni non lavorativi e quant’altro necessario per non interferire con le altre attività che dovranno proseguire regolarmente. ART. 2 (Specifiche tecniche – Requisiti Minimi) La configurazione e le caratteristiche richieste sono di seguito elencate (eventuali scostamenti saranno valutati in termini di prestazioni e rispondenza alle esigenze del servizio); gli elementi di dettaglio indicati in modo non quantitativo o cogente si intendono preferenziali: > n.12 stativi pensili per pronto soccorso: distribuiti nei seguenti locali: n. 7 box (1 cad.) n.2 nel locale ShockRoom n.2 nel locale triage n.1 sala gessi-ortopedia > n.16 stativi pensili per Osservazione/OBI: per i n.16 posti letto omonimi Configurazione (proponibile anche in modo differenziata per le differenti funzioni): sistema ad una unità, con predisposizione per seconda unità (in caso di acquisizione successiva di una o più seconde unità non vi dovrà essere necessità di sostituire alcuna componente, ma solo fornire e montare la nuova fornitura) • Unità per sostegno ed alimentazione di monitor, sistemi di infusione, tastiera, eventuale supporto ventilatorio • a due bracci, tre snodi, escursione di almeno 1400 mm (es. 800+600mm), rotazione di almeno 320°, con fine corsa regolabile • portata utile di 180 Kg (unità di servizio montata, ma ripiani ed accessori esclusi – solo questi ultimi da computarsi nel calcolo della portata residua) • lampada scialitica a led, su bracci indipendenti, imperniati preferibilmente in modo coassiale; vera e propria scialitica, non lampada spot, quindi corpo lampada di adeguata superficie, intensità luminosa massima di almeno 50.000 lux, 90.000 lux in shock room • unità di servizio con prese sui vari lati, facilmente implementabile, con fissaggio dei ripiani ad altezze regolabili, con la seguente dotazione base: ¾ n.2 gruppi prese el. (2 x 6), n.2 x 2 equipot., n.4 prese fonia/dati (ampliabile a 6); ¾ n.2 gruppi prese gas (2 x Ossigeno, aria compressa, vuoto cad.) ¾ porta monitor superiore ¾ sistema di sostegno tastiera Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): _____________________________________________ 3 Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga CAPITOLATO TECNICO per la fornitura ed installazione chiavi in mano di Sistemi di sostegno a pensile occorrenti al nuovo DEA ¾ ¾ cassetto con ripiano inferiore per apparecchiature di infusione ventilatorio, con rotaie laterali di sostegno accessori portainfusione: 2 aste portapompe con ganci per flebo e supporto Configurazione specifica per le due unità in Shock room: a tandem, cioè con un unico ancoraggio, ma due sistemi di sostegno per singolo posto letto, di cui uno per le apparecchiature di ventilazione e monitoraggio, uno per le apparecchiature di infusione, e lampada scialitica: un • • • • • un • • • • • • • sistema a due bracci, tre snodi per app.di ventilazione e di monitoraggio, tastiera escursione almeno 1400 mm (es. 800+600mm) portata utile congrua, 150 Kg ca con cestello generale – un ripiano inferiore adatto per alloggiamento dei comuni app. di ventilazione; un ripiano intermedio per posizionamento presidi vari, infine portamonitor flat superiore per sostegno monitor paziente; i ripiani devono essere installabili ad altezza regolabile ed essere dotati di rotaie di sostegno laterali (es. per sostegno unità paziente del monitor) n. 2 gruppi prese el. (2 x 6), n.2 x 2 equipot., n.4 prese fonia/dati (ampliabile a 6); n. 2 gruppi prese gas (2 x Ossigeno, aria compressa, vuoto) sistema a due bracci, tre snodi, per sistemi di infusione escursione almeno 1400 mm (es. 800+600mm) portata utile congrua, 170 Kg ca dotazione di cassetto e ripiano con rotaie laterali di sostegno, adatto sia per infusione a siringa che peristaltica accessori portainfusione: 2 aste portapompe con ganci per flebo cestino per cateteri due gruppi prese elettriche (per totali 12 prese), n.2 x 2 equipot., n.4 (ampliabile a 6) prese fonia dati n. 1 gruppo prese gas (Ossigeno, aria compressa, vuoto) lampada scialitica con le medesime caratteristiche sopra indicate Specifiche generali per tutti i sistemi sopradescritti: ¾ Le prese elettriche debbono essere dotate di frutti obbligatoriamente nello standard definito per le apparecchiature sotto trasformatore di isolamento nel Servizio ¾ Non è ammesso l'utilizzo di protezioni a fusibile: devono essere utilizzate protezioni magnetotermiche, garantite dall'intervento accidentale da sportelli o protezioni equivalenti ¾ Strutture in estruso di alluminio, verniciate con prodotti atossici non intaccabili da sostanze detergenti/disinfettanti.- assenza di spigoli vivi ¾ Ripiani di dimensioni non inferiori a 500 x 400 mm Devono essere obbligatoriamente quotati (separatamente) gli accessori/opzioni: • portatastiera PC nelle varie tipologie disponibili • cestello in filo di acciaio adeguato a contenere cateteri • sistemi di sostegno, raccolta, avvolgimento dei cavi • aste portaflebo • altri elementi aggiuntivi – opzionali: es. ripiano aggiuntivo, accessori di sostegno, gruppi prese aggiuntivi • Altri accessori a listino In particolare nell’installazione “Chiavi in mano” sono comprese le seguenti prestazioni (in merito ai tempi si veda quanto già dettagliato all’art. 1): - il progetto di distribuzione-layout (definitivo in offerta e costruttivo dopo l’aggiudicazione) nelle posizioni indicate dal layout preliminare allegato (Allegato n. 4) – in base alle usuali funzionalità del servizio ed alle specifiche delle apparecchiature di fornitura - le posizioni e le misure dovranno essere compatibili con i locali, rispetto alle esigenze del Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): _____________________________________________ 4 Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga CAPITOLATO TECNICO per la fornitura ed installazione chiavi in mano di Sistemi di sostegno a pensile occorrenti al nuovo DEA servizio; le soluzioni dovranno pertanto risultare complessivamente dimensionalmente compatibili con la normale operatività; - il progetto del sistema di sostegno – aggancio, in base alla stato di fatto del solaio, come rilevabile e da opportuno sopralluogo; come rappresentato è previsto l’utilizzo di una prima contropiastra da montarsi con tasselli chimici ai travetti dei predalles del solaio nelle zone di rispetto appositamente riservate(la parte superiore non è accessibile, non è utilizzabile il sistema a sandwich); - la verifica delle predisposizioni impiantistiche e meccaniche, prima dalla documentazione di progetto e poi da stato di avanzamento, come realizzate dall’appaltatore dei lavori di ristrutturazione; è richiesta, in base alle istruzioni della Direzioni Lavori, una esplicita dichiarazione di corretta esecuzione; - la fornitura della eventuale contropiastra di sostegno (come da progetto di cui sopra) e del sistema interno di sostegno (parte completamente al di sopra del controsoffitto) primo componente da montare al solaio a cura del soggetto aggiudicatario, ed allacciamento di tutti gli impianti (lavorazioni da effettuare prima del montaggio/completamento del controsoffitto; - il montaggio degli stativi (parte visibile, dopo il montaggio del controsoffitto); - la progettazione comprende la relazione firmata da idoneo professionista e tutta la documentazione conseguente (schemi di montaggio, specifiche degli impianti di alimentazione e relative forometrie); - verifiche tecniche in cantiere, su richiesta della Direzioni Lavori, durante l’esecuzione dei lavori. L'installazione chiavi in mano comprende ogni finitura, riquadro, cornice di tamponamento, in materiale idoneo, per il montaggio a regola d'arte con particolare riferimento alle esigenze di disinfezione e continuità delle superfici (controsoffitto). La fornitura deve comprendere: Ogni eventuale altro accessorio/materiale di consumo necessario al funzionamento e collaudo (kit iniziale). In caso di disponibilità saranno accettate esclusivamente le versioni multiuso-riutilizzabili di sensori/accessori, anziché monouso. Istruzione del personale (al collaudo, per quanto necessario). Fornitura della versione originale, e relativa traduzione in italiano (se l’originale è scritto in altra lingua), dei manuali per operatore e dei manuali completi di assistenza con i disegni schematici e la lista dei componenti. ART. 3 (SPECIFICHE TECNICHE - REQUISITI PREFERENZIALI) La configurazione e le specifiche preferenziali ulteriori sono di seguito elencate (le eventuali differenze saranno valutate in base alle prestazioni sostanziali, alle esigenze della Struttura Complessa destinataria ed alle specifiche generali): • • • • • • La scelta dei sistemi (in termini di orientamento, configurazione) deve essere ispirata alla massima rispondenza ed operatività rispetto alle esigenze delle differenti tipologie di operatori, con corretto equilibrio di costi ed ingombri Immediatezza e semplicità dei movimenti, ergonomia delle impugnature Superfici facilmente pulibili e disinfettabili massima estetica ed ergonomia - struttura dei bracci in alluminio Freni idonei alla tipologia funzionale congruità ingombri e pesi Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): _____________________________________________ 5 Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga CAPITOLATO TECNICO per la fornitura ed installazione chiavi in mano di Sistemi di sostegno a pensile occorrenti al nuovo DEA ART. 4 (QUESTIONARIO – ELEMENTI DI VALUTAZIONE) Il soggetto offerente, per ciascuna componente offerta, deve presentare un elenco puntuale ed accurato delle caratteristiche corrispondendi al seguente questionario: numero bracci, range movimenti angolari disegni quotati dell’apparecchiatura in sezione longitudinale ed in pianta (indicazione del range) caratteristiche costruttive, materiali utilizzati per le varie parti tipologia dei freni descrizione delle unità di servizio, dei ripiani portata utile; intendasi (qui e nelle specifiche) la massima ammissibile netta (esclusa qualsiasi componente della struttura, in particolare i cestelli) per utilizzo dinamico a massimo sbraccio errore di posizionamento verticale in corrispondenza del massimo sbraccio e massima portata (differenza di posizione tra carico nullo e carico massimo) descrizione delle pulsantiere e dei comandi Possibilità di aggiungere ulteriori piattaforme o cassetti e relativa modalità. Possibilità di ampliare il numero di prese elettriche e gas e relativa modalità. altre funzioni accessorie descrizione degli accessori offerti ed a listino ART. 5 (Specifiche Generali - ove applicabili) Le specifiche generali sono le seguenti: completezza: le attrezzature devono essere fornite complete di ogni parte, con adeguata dotazione di accessori, per il regolare e sicuro funzionamento; massima operatività del sistema, intesa in termini di massima operatività, di semplicità di utilizzo e di intuitività ed immediatezza dei comandi e delle indicazioni/allarmi visivi ed acustici, non a scapito, si intende, delle prestazioni e della disponibilità di funzioni avanzate; infine, intesa ancora in termini di congruità degli ingombri e dei pesi; massima standardizzazione: con particolare riferimento alla componentistica; sicurezza: i sistemi devono possedere tutti gli accorgimenti utili per scongiurare danni all’operatore ed al paziente anche in caso di erroneo utilizzo e programmazione; il software deve essere garantito scevro da errori che compromettano l’analisi ed il corretto riconoscimento degli eventi; insensibilità ai problemi di continuità di rete: i sistemi, ed in particolare le parti a microprocessore, non devono deteriorarsi o perdere le proprie caratteristiche di affidabilità e sicurezza in caso di mancanza di alimentazione elettrica di rete (o altra alimentazione) per guasti o black out, oppure in presenza di disturbi di linea (picchi, radiofrequenza, ampie variazioni di tensione); con particolare riferimento ai disturbi eventualmente derivanti dall’uso contemporaneo nella S.C. di altre attrezzature o di condizionamento dell’aria. ART. 6 (Versione di Consegna) Il soggetto fornitore deve obbligatoriamente consegnare attrezzature e componenti nuove di fabbrica e nella versione corrispondente all’offerta; nel caso siano state introdotte innovazioni, il soggetto fornitore è obbligato a darne tempestiva comunicazione all’Azienda Ospedaliero Universitaria e deve offrire l’attrezzatura innovata senza maggiori oneri. L’Azienda Ospedaliero Universitaria si riserva il diritto di valutare a proprio insindacabile giudizio se accettare le innovazioni migliorative offerte a parità di condizioni economiche o pretendere la consegna con le stesse caratteristiche dell’offerta (o comunque caratteristiche non inferiori). Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): _____________________________________________ 6 Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga CAPITOLATO TECNICO per la fornitura ed installazione chiavi in mano di Sistemi di sostegno a pensile occorrenti al nuovo DEA ART. 7 (Prove) Il soggetto candidato si impegna, su richiesta dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, a far pervenire in visione quanto offerto in sede di gara o ad o ad indicare una o più installazioni limitrofe, in configurazione identica o similare, per la visione e la valutazione di quanto offerto in sede di gara. Si precisa in particolare che le prove saranno effettuate non in simulata ma su pazienti. In caso contrario non sarà possibile procedere alla valutazione qualitativa. Per il soggetto aggiudicatario: (timbro e firma): _____________________________________________ 7