2 - direzione didattica 1° circolo bra

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2 - direzione didattica 1° circolo bra
DIREZIONE DIDATTICA DI BRA – 1° CIRCOLO
Progettazione annuale a.s. 2016/17 delle Classi Seconde
Disciplina: STORIA
Profilo d’uscita
L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Individua cause e conseguenze di eventi.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Inizia a fare ricerche su fatti delimitati nel tempo e nello spazio.
Competenze per la classe seconda:
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce i documenti come fonti per ricostruire eventi del passato.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Racconta i fatti storici su cui ha lavorato e produce semplici testi.
Pone in relazione tempo psicologico (soggettivo ed oggettivo) e tempo misurato, facendo
riferimento a sé e agli altri.
Comprende il rapporto di causalità riguardante fatti quotidiani.
Usa gli indicatori temporali.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda
Uso delle fonti:
– Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul passato.
– Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
Organizzazione delle informazioni:
– Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
– Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, cicli in fenomeni ed esperienze
vissute e narrate.
– Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la
rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale ...).
Strumenti concettuali:
– Seguire e comprendere aspetti del passato e del presente confrontando oggetti, persone, ambienti.
– Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
Cosa intendiamo fare noi insegnanti
SCANSIONE PERIODICA
I QUADRIMESTRE
II QUADRIMESTRE
Ordinare azioni e immagini in successione.
Ordinare azioni e immagini in successione.
Ordinare azioni in successione utilizzando la
linea del tempo.
Verbalizzare esperienze usando in modo
corretto gli indicatori temporali della
successione.
Verbalizzare esperienze usando in modo
corretto le parole del tempo.
Rilevare fatti che accadono nello stesso tempo e
usare in modo corretto, nella verbalizzazione,
gli indicatori della contemporaneità.
Rilevare fatti che accadono nello stesso tempo e
usare in modo corretto, nella verbalizzazione,
gli indicatori della contemporaneità.
Riconoscere e rappresentare graficamente la
ciclicità in fenomeni temporali e la loro durata:
momenti del giorno, della settimana, dei mesi e
stagioni dell’anno.
Riconoscere e rappresentare graficamente la
ciclicità in fenomeni temporali e la loro durata:
momenti del giorno, della settimana, dei mesi e
stagioni dell’anno.
Cogliere nessi causali in avvenimenti legati
all’esperienza personale o in racconti e
utilizzare gli indicatori perché e perciò.
Ricostruire alcuni episodi della propria storia
personale.
Saper ricostruire la propria storia, ricercando e
utilizzando diversi tipi di fonti.
Indicatori di valutazione
Uso delle fonti:
1: Ricava informazioni da fonti di vario tipo.
Organizzazione delle informazioni:
2: Rappresenta graficamente relazioni di
successione e di contemporaneità.
3: Verbalizza eventi storici usando nessi
connettivi temporali.
4: Verbalizza eventi storici usando nessi
connettivi logici.
Strumenti concettuali:
5: Coglie differenze e mutamenti nel tempo.
6: Organizza le conoscenze acquisite in semplici
schemi temporali.
Cosa intendiamo fare noi insegnanti
Guidare i bambini ad una prima forma di concettualizzazione del vissuto, partendo dalle esperienze
individuali e collettive, attraverso l’uso delle parole del tempo.
Utilizzare le modalità della conoscenza storiografica: formulazione di domande, reperimento,
analisi delle fonti, ricerca di risposte provvisorie per progettare percorsi di ricerca.
Analizzare documenti e testimonianze relativi alle esperienze vissute, per ricomporre semplici
eventi.
Temi e argomenti sui quali vogliamo lavorare:
 esperienze personali, oggetti, racconti,… portati a scuola dai bambini e ricostruzione di
alcuni momenti della storia personale;
 fiabe e favole;
 indagini su aspetti sociali corrispondenti ai bisogni fondamentali, visti in momenti temporali
diversi: la famiglia, le abitazioni, l’abbigliamento, i mestieri, il cibo, i giochi e la scuola;
 ricostruzione di alcuni momenti della storia personale;
Strumenti e materiali che vogliamo utilizzare
 testi;
 materiali multimediali;
 oggetti e materiali di uso comune;
 computer;
 macchina fotografica;
 clessidra, meridiana, orologio.
Dove prendiamo esempi e idee per costruire unità di lavoro
 dall’esperienza professionale e personale dell’insegnante;
 dal confronto con i colleghi;
 dalle proposte dei bambini;
 dal territorio;
 dai feed-back degli alunni;
 da fonti diverse;
 dai percorsi inerenti i progetti interdisciplinari scelti all’inizio dell’anno.
Come intendiamo lavorare per raggiungere gli obiettivi fissati/competenze attese e come
faremo lavorare i bambini
Costruire contesti in cui i bambini possano:
fare esperienze diverse e significative
osservare e fare confronti
parlare, disegnare, scrivere
mettere in successione logico temporale e rilevare contemporaneità.
Aiutare gli alunni a:
porre e porsi domande, esprimere le proprie idee in relazione ad un fatto, fare ipotesi e
confrontarle con quelle degli altri;
orientarsi nel tempo operando confronti e ricostruendo relazioni temporali;
individuare cause e conseguenze di eventi.
Come osserveremo, verificheremo e valuteremo le competenze dei bambini
Le osservazioni riguarderanno i prodotti dei bambini e i percorsi attraverso i quali i singoli e il
gruppo costruiranno competenze.
Per avere dati relativi a competenze specifiche saranno progettati e proposti ai bambini lavori
individuali o prove strutturate.
Aiuteremo i bambini a riflettere su cosa hanno imparato e sulle modalità di lavoro per riuscire ad
apprendere.
Perché intendiamo lavorare in questo modo e abbiamo fatto queste scelte
Abbiamo effettuato queste scelte perché riteniamo che permettano di tradurre in azioni didattiche
quotidiane le linee guida del Piano dell’Offerta Formativa e perché ogni bambino possa
raggiungere, alla fine del percorso, le competenze espresse nel profilo d’uscita.
Le modalità di lavoro rappresentano la mediazione tra le diverse esperienze professionali delle
insegnanti del gruppo; i temi e gli argomenti di lavoro saranno contestualizzati nei diversi gruppi
classe.