22 Novembre 2007
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Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese 22 novembre 2007 - Anno LXXIX - N. 19 - franchi 1 - G.A.A. 6900 Lugano Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 9211551 - Fax 091 9242471 - [email protected] - www.ocst.com Prossimo numero: 13 dicembre 2007 Edilizia 10 giorni decisivi per il CNM pagina 4 Libera circolazione Berna sussidi più ispettori pagina 7 Dipendenti dello Stato Riconoscete il valore del nostro lavoro pagina 12-13 Gaggiolo Decisioni delle commissioni paritetiche Evitate le code! pagina 15 pagina 11 SINDACATO ATTIVITÀ 2 Uno spettacolo per le donne in Niger 22 Novembre 2007 Memorial MARA Il Coordinamento Donna Lavoro dell’Organizzazione Cristiano-Sociale Ticinese organizza una serata culturale e di solidarietà Zinder: il microcredito e l’alfabetizzazione di base. È stato La Compagnia Teatrale Cittadella creato un comitato di gestione 2000 presenta tra le donne composto da un’assistente sociale, una giornalista, un’infermiera e due casalinghe alfabetizzate. Con piccole somme tra 10'000 Cfa (circa 15 Euro) e 20’000 Cfa (circa 30 Euro), il progetto Sabato 24 novembre 2007, ore 20.30 è decollato con 28 di loro tra le più bisognose. Teatro Cittadella 2000 Con queste somme, hanno Corso Elvezia 25 Lugano potuto organizzarsi ed esercitare delle attività come la vendita di legumi, uova, dolci, Entrata: fr. 20.AVS/Studenti: fr. 10.incensi, ecc. Nel luglio 2007, Prevendita: 091/910 20 21 (ore ufficio) le donne sono diventate 58 e a novembre 112! Le beneficiarie del microcredito, hanno acquisito una grande responsabilità: non una di loro ha mancato l’appuntamento quindicinale per il rimborso del credito. Inoltre hanno detto di sentirsi più forti e affermate. Nel frattempo, Aorep ha elaborato un progetto che mira a alla base dell’alimentazione locale; il lavaggio limitare i danni periodici causati dalla siccità e e la cottura di ortaggi e legumi; la preparaziodall’invasione delle cavallette e che mette in ne di conserve alimentari. ginocchio una popolazione già povera (il Niger Questo centro, inoltre, permetterà alla popoè il paese più povero del mondo). lazione di acquistare prodotti a prezzi compaIl sistema di irrigazione per le colture della tibili al potere d’acquisto locale: ad esempio un zona di Zinder, si basa sulle cosiddette succo di frutta viene importato dall’Europa a «pozze», pozzanghere che raccolgono l’acqua prezzi inaccessibili, e lo stesso vale per i produrante la stagione delle piogge. Tale sistema dotti di prima necessità come il cous cous, i non riesce ad assicurare una sufficiente irrigapomodori in scatola e il latte in polvere. zione durante la stagione secca. Ma non solo, Infine, il centro, oltre a dare lavoro potrà l’approvvigionamento di acqua, e dunque la anche diventare fonte di attività legate al possibilità di coltivare, è circoscritta alle aree microcredito, come la rivendita al dettaglio vicine alle pozze. Non essendoci neanche adedelle conserve. guati mezzi di trasporto e vie di traffico, Questi progetti, così come gli altri che Aorep risulta evidente che, i prodotti che vensi occupa di sviluppare, vengono ideati e porgono coltivati attorno alle pozze, non tati avanti con e per le popolazioni locali, nel hanno tempo di raggiungere le zone pieno rispetto dell’identità e delle tradizioni, più periferiche perché vanno a male nella speranza e con l’obbiettivo di rendere i prima di giungere a destinazione. Associazione per l’Organizzazione e la progetti autosufficienti e autogestiti. Ecco perché, Aorep ha elaborato un Realizzazione di Eventi e Progetti - Africa & progetto che consiste Medio Oriente (Aorep), è un ente non governella costruzione di un nativo nato nel 2004 su iniziativa di Samya Fennich centro di trasformazioAndreoletti che ha ottenuto il riconoscimento di pubne, conservazione ed blica utilità e internazionale da parte della repubblica essiccazione delle e Canton Ticino. materie prime alimenL’ente opera su due fronti: l’elaborazione di protari. Il centro sarà fornigetti di sviluppo atti a migliorare le condizioni delle to dell’apparecchiatura popolazioni locali nelle aree di intervento, e l’ideanecessaria alla conserzione e realizzazione di eventi in territorio svizzero vazione degli alimenti che portino ad una maggiore conoscenza reciprorispettando le regole ca e ad una maturazione del dialogo tra culture. dell’igiene, della salute Tutti i progetti realizzati e gestiti dall’Aorep sono e della qualità. Tra le basati sullo studio delle realtà locali, infatti, prima di attività ci saranno duniniziare ogni nuovo progetto, lo staff, si reca in loco, que: l’essiccazione di dove raccoglie testimonianze, informazioni e doculegumi e ortaggi; la tramentazione utili. A questo segue una fase di studio sformazione delle aradella fattibilità dei progetti in questione. chidi in olio e sapone; Coinvolgere la popolazione locale, è primario per la macina, l’essiccaziola buona riuscita dei progetti, nonché fondamentane e la creazione di le per il raggiungimento di quella visione che miscele di cereali e l’Aorep porta avanti fin dalla sua creazione. fagioli secchi, che sono Le ideatrici dei progetti in Niger con alcune partecipanti. l prossimo 22 novembre siete tutti invitati allo spettacolo « L’ a l b e r g o del buon riposo» che si terrà al Teatro Cittadella 2000 di Lugano. Lo spettacolo è organizzato dal Coordinamento Donna-lavoro dell’OCST in memoria della fondatrice Mara Valente, recentemente scomparsa, a sostegno di un progetto dell’associazione non profit AOREP (vedi riquadro in basso). Durante la più drammatica crisi alimentare mai vista in Niger, verificatasi nel 2005, a Zinder, come in altre zone, oltre all’aiuto alimentare e medico, Aorep ha iniziato ad approfondire idee per sviluppare progetti per contrastare l’insufficienza alimentare e la povertà, soprattutto tra i bambini e le donne. «Durante la crisi abbiamo vissuto momenti tristi e dolorosi, ha detto la fondatrice dell’Aorep, donne che hanno perso i figli per mancanza di cibo o di medicinali, bambini stremati con occhi grandi aperti senza vedere, lebbrosi e ciechi affamati, ma anche la nobiltà pura e la generosità sconfinata: donne che danno la metà degli aiuti ricevuti ad altre donne, altre che offrono sostegno con il poco che hanno. Sono lezioni di vita». Ad inizio del 2007, Aorep ha realizzato la prima fase del progetto a favore delle donne di I Cos’è l’Aorep L’ L’albergo del buon riposo 22 Novembre 2007 3 SINDACATO ATTUALITÀ AUMENTI SALARIALI ALLA POSTA ASSICURAZIONE INVALIDITÀ Trovato un accordo sul rincaro Soppressione delle rendite complementari L sare il rincaro che al mese di ottobre ha raggiunto 1,3 per cento; a seguito del risultato positivo del gruppo previsto per l’anno 2007, a tutti i dipendenti viene riconosciuta una gratifica pari a 500 franchi; gran parte dei collaboratori otterrà inoltre una remunerazione individuale in funzione del rendimento corrispondente in media all’1 per cento della massa salariale; Parità salariale sotto la lente. Per quanto attiene alla parità di trattamento salariale tra uomo e donna all’interno dell’azienda, già dal 2002 le parti sociali avevano elaborato un sistema retributivo che permette di evitare discriminazioni. Nel corso del 2008 verrà nuovamente verificato se il sistema funziona e se questa parità salariale viene effettivamente messa in pratica. I dettagli dell’accordo L’accordo, intervenuto dopo tre incontri di trattative tra le delegazioni sindacali e aziendale, prevede le seguenti misure: per il 2008 il personale della Posta riceverà un aumento generale del salario pari al 2,2 per cento. Si vuole in tal modo compen- Trattative anche nelle altre unità del gruppo. Le misure salariali sopra riportate riguardano i circa 41’000 dipendenti che sono soggetti al contratto collettivo di lavoro Posta. Nei prossimi giorni verranno avviate trattative salariali anche per il personale di AutoPostale SA, PostLogistics SA e SecurePost SA. I sindacati chiederanno misure analoghe anche per i colleghi di queste unità. La direzione della Posta e i sindacati, dopo una serie di trattative, hanno concordato un aumento salariale pari al 2,2 per cento. Inoltre, a tutti i dipendenti sarà versato un importo una tantum di 500 franchi. Un doveroso riconoscimenti del loro lavoro che ha permesso anche quest’anno di raggiungere un eccellente risultato aziendale. È stato, infine, concordato che l’1 per cento della massa salariale sarà destinato alla remunerazione individuale in funzione del rendimento. Lorenzo Jelmini a direzione della Posta e i sindacati hanno raggiunto un accordo sulle misure salariali previste per il 2008 a favore del personale assoggettato al CCL Posta. Gli organi decisionali delle tre parti sociali si riuniranno nei prossimi giorni per discutere e approvare l’esito delle trattative. LA BANCA DEL GOTTARDO IN NUOVE MANI Preoccupazione per i posti di lavoro Meinrado Robbiani acquisto della Banca del Gottardo ad opera della Banca della Svizzera italiana, di proprietà del gruppo italiano Generali, può essere letto da diverse angolazioni e può condurre a valutazioni differenziate. In prospettiva, la presenza di un istituto con radici ticinesi, che dispone di una massa critica adeguata per affrontare un mercato sempre più competitivo, può anche indurre ad apprezzamenti favorevoli. Nel breve termine, l’accostamento di due strutture con notevoli somiglianze solleva invece pressanti interrogativi dal profilo occupazionale. È particolarmente fondato il timore che l’integrazione dei servizi dei due istituti conduca ad un taglio consistente di posti di lavoro. Possono persino sorgere interrogativi circa le ricadute di questa operazione su imprese L’ esterne ed in particolare sulla società che gestisce una parte delle attività bancarie per conto dei due istituti (B-Source). Questo nuovo assestamento del panorama bancario ticinese non può perciò essere pilotato unicamente in funzione di calcoli aziendali ma deve inglobare una primaria preoccupazione e attenzione di natura occupazionale. Qualora siano prefigurate misure riorganizzative con effetti occupazionali, è indispensabile che siano valutate e discusse con la competente autorità cantonale e con le parti sociali. Si è in presenza di un’operazione che possiede diffusi risvolti sul territorio. È necessario che tanto l’istituto acquisitore quanto la categoria stessa per il tramite dell’Associazione bancaria ticinese (ABT) assumano una precisa responsabilità e conducano il processo di integrazione dei due istituti con una tangibile attenzione ai suoi risvolti occupazionali. a nuova legge sull’Assicurazione invalidità prevede la soppressione, con effetto dal 1. gennaio 2008, delle rendite complementari per i coniugi delle persone che percepiscono una rendita di invalidità. Già nella precedente revisione della legge, la rendita complementare per il coniuge era stata soppressa per i nuovi casi di rendita AI. La quinta revisione, accolta dal popolo in votazione popolare, toglie ora questa prestazione anche a chi aveva continuato a beneficiarne per diritto precedentemente acquisito. Si tratta di una tangibile decurtazione di introiti, che ridurranno il reddito di numerose persone, causando disagi comprensibili. È perciò importante che chi sia toccato da questa misura verifichi attentamente la sua posizione poiché potrebbe avere diritto ad entrate almeno in parte compensative. In alcune circostanze infatti, può intervenire un aumento delle prestazioni versate dall’assicurazione infortuni oppure dall’istituzione di previdenza. Per chi disponga di un reddito contenuto, può poi porsi la possibilità di accedere alle prestazioni complementari (PC). Invitiamo perciò i beneficiari di rendita AI, che venissero privati della rendita complementare per il coniuge, a verificare la possibilità di usufruire di un’entrata che attenui la contrazione del reddito familiare. L Uffici Regionali di Collocamento: chiesta la costituzione della Commissione del personale ando seguito alle sollecitazioni del personale degli Uffici Regionali di Collocamento, il nostro sindacato ha organizzato una serie di colloqui con i responsabili dell’Ufficio del lavoro e del Dipartimento delle finanze e dell’economia. A seguito dell’incontro avuto con la direttrice del DFE Laura Sadis, il nostro sindacato lo scorso 18 ottobre ha inviato conferma scritta della richiesta di costituire una Commissione del personale rappresentativa degli Uffici Regionali di Collocamento, come previsto dalla LORD. Obiettivo che si vuole raggiungere per il tramite di questa commissione del personale è fare chiarezza sulle problematiche sollevate dai collaboratori degli URC e da noi riportate cercando possibili soluzioni. Lieti di apprendere che, dopo alcuni tentativi alternativi falliti, anche la VPOD si sia indirizzata sulla medesima richiesta. D 4 SINDACATO EDILIZIA 22 Novembre 2007 LA RUBRICA DI EDILIO arlare di un singolo attore in una trama che vede coinvolti 80’000 lavoratori attivi in un settore economico interno molto importante come quello edile … è veramente riduttivo. A parlarne male, si rischia addirittura di dare più peso specifico alla persona di quello che effettivamente merita nel ruolo che riveste. Ci sia però concesso, solo per questa volta, fare uno strappo alla regola. Il presidente nazionale della SSIC-CH, deputato al Nazionale Werner Messmer, è un uomo ancora da decifrare: sicuramente ama la concertazione con i sindacati come i bambini adorano il fegato soffritto con le cipolle. È diventato presidente della SSIC-CH nel 2002 subito dopo l’accordo sul pensionamento anticipato a 60 anni nel settore edile (traguardo storico raggiunto grazie alla mobilitazione dei lavoratori edili di tutta la Svizzera) e dopo averne vigorosamente combattuto l’entra in vigore. Nel 2004 ha portato avanti, con modestissimo successo, un nuovo concetto di «CNM-light»: una bozza di nuovo contratto di lavoro «ultra-leggero», che smantellava di fatto tutte le conquiste contrattuali. Nel 2005 inizia una nuova crociata sulla flessibilità aziendale: la ricetta è «lavorare tanto quando c’è lavoro, lasciare a casa gli uomini quando il lavoro non c’è». A fine 2006 si fa in quattro per evitare un accordo salariale per il 1. gennaio 2007: si impunta sulla quota di aumento al merito, anche se questo elemento interessa pochissimo alle imprese, e ne determina il mancato accordo. Ad aprile 2007, alla fine di un lungo lavoro di negoziazione, interrompe le comunicazioni con i sindacati con la frase «questo è un bazar, lascio il tavolo delle trattative». Il 23 maggio 2007 fa decidere all’assemblea dei delegati SSIC-CH la disdetta del CNM per la fine del mese di settembre 2007. Il resto è storia delle ultime settimane: interrompe le trattative del 5 novembre 2007, chiede l’intervento di un mediatore («con voi sindacati non si può più discutere»), due giorni dopo si rallegra del fatto che i sindacati hanno risposto affermativamente alla mediazione…ma altri due giorni dopo rilascia un’intervista su un giornale della Svizzera tedesca del seguente tenore «Evviva la mediazione, ma i sindacati sappiano che la SSIC-CH non intende rinunciare alla flessibilità: più 100 ore / meno 80 ore annue». Ecco lo schema: «Prima disdico il CNM, poi evito una trattativa con i sindacati, poi mi lamento che i sindacati non vogliono trattare (secondo le mie regole, ovviamente), poi chiedo l’intervento di un mediatore ma segnalo pubblicamente che sul punto centrale della flessibilità non intendo fare un passo indietro». Imprevedibile, non c’e che dire! Ma qualcuno si assuma perlomeno l’onere di spiegare al presidente Messmer che “mediare” significa “avvicinare due parti” … ritenuto, scusate l’ovvietà, che nessuno durante una mediazione può pretendere di “stare fermo in attesa che l’altro semplicemente si avvicini”. Anche perché, lo ribadiamo, non è una discussione al bar tra un gruppo di persone con un brutto carattere: stiamo sempre parlando di un CNM di 80'000 lavoratori estremamente importante dal punto di vista economico! P Edilizia principale 10 giorni decisivi per il CNM Paolo Locatelli iamo arrivati a pochi metri dal giro di boa: pochi giorni, una decina, per capire concretamente se il settore principale dell’edilizia nazionale riavrà il suo contratto collettivo di lavoro (CNM) oppure se si dovrà tornare sulle barricate. Un esercizio difficile, nella misura in cui si deve camminare sulle uova, facendo bene attenzione di non romperne il guscio. L’OCST, e per noi il SYNA a livello nazionale, rimane convinta che attraverso la concertazione si ottengono i risultati negoziali migliori, quei risultati che possono realmente rappresentare la sintesi e l’unione di interessi diversi. Una concertazione che può anche passare attraverso un irrigidimento delle reciproche posizioni e sfociare in azioni determinate di lotta (manifestazioni di protesta e scioperi). Una lotta che non deve però essere «fine a se stessa». Gli scioperi, lo ripeteremo sino allo sfinimento, sono uno strumento indispensabile per ripristinare un equo rapporto di forza tra padronato e sindacati, finalizzato a favorire la ripresa delle trattative e la ricerca di una soluzione contrattuale. Le manifestazioni di protesta, quella di fine settembre a Zurigo con i suoi 17’000 partecipanti, lo sciopero del 12/13 ottobre 2007 sui cantieri Alptransit di Bodio-Faido-AmstegSedrun, gli scioperi del mese di ottobre a Zurigo-Ginevra-Neuchâtel-Berna-Basilea, dovevano quindi rientrare in questa logica: «gli impresari costruttori danno la disdetta al CNM, i lavoratori rispondono a questo affronto con una fortissima mobilitazione, i partner contrattuali tornano a discutere e trovano delle soluzioni». Ma così non è stato. Durante la trattativa (si fa per dire) del 5 novembre 2007 si è S discusso molto «del nulla» e, pochi minuti prima di salutarci cordialmente (si fa per dire), ci ha pensato il presidente della SSIC-CH Werner Messmer a rimescolare nuovamente le carte da gioco proponendo ai sindacati l’intervento di un mediatore. E quindi, tutti assieme, ci si è ritrovati a chiedere l’intervento autorevole della Consigliera federale Doris Leuthard che a sua volta indica un tris di nomi di possibili mediatori tra cui il prescelto Jean-Luc Nordmann, già direttore della sezione del lavoro del SECO a Berna. Nel contempo, e per l’intero mese di novembre, tutti gli scioperi già pianificati sono stati sospesi. E adesso? Il mediatore dovrà studiare l’intero incarto (temi caldi: aumenti salariali al merito, orario di lavoro e flessibilità), sentire separatamente le parti in causa, dirigere nei prossimi giorni uno o più incontri di trattativa e spingere i partner contrattuali verso la necessaria soluzione della vertenza: un nuovo CNM, decretato di obbligatorietà generale, che deve entrare in vigore al più presto. Tutti devono fare la propria parte, riappropriandosi di quel mandato naturale che ci si attende da una comunità contrattuale: rappresentanti di interessi non sempre convergenti, che ricercano e trovano soluzioni equilibrate nell’interesse del settore e dei lavoratori occupati. Questi giorni, come detto in ingresso, saranno pertanto decisivi. Cosa decideranno gli impresari costruttori nella propria assemblea dei delegati nazionali di Interlaken? Decollerà la trattativa/mediazione? Cosa decideranno i lavoratori il prossimo 1. dicembre in occasione delle rispettive conferenze professionali nazionali? La logica ed il buonsenso impongono 22 Novembre 2007 che una soluzione contrattuale sia trovata: l’edilizia senza CNM non può che andare alla deriva (dumping contrattuale e salariale, concorrenza «all’ultima freccia» tra le imprese, assenza dell’unico strumento utile per pilotare gli effetti della libera circolazione delle persone in particolare nei cantoni di frontiere come il Ticino). Ma logica e buonsenso a parte, il ritmo delle discussioni nei prossimi giorni sarà cadenzato dal più classico degli «o dentro o fuori». Due strade percorribili, una sola direzione da prendere: quella del nuovo CNM e della ripresa di un partenariato sociale forte e dinamico, oppure, il fallimento della mediazione e la ripresa di una mobilitazione dura e senza esclusioni di colpi. L’OCST, e per noi il SYNA a livello nazionale, si adopereranno nei prossimi giorni per favorire la ripresa del CNM. Dalla mediazione/ trattativa deve uscire una soluzione contrattuale equilibrata e non all’insegna dei diktat 5 SINDACATO EDILIZIA Fedeltà aziendale lla ditta Metallux Electronic SA di Mendrisio tre collaboratrici hanno festeggiato ben 35 anni di servizio. Da sinistra nella foto: Mery Noventa, Floriana Porritiello, Anna Repola. In un mercato del lavoro dove la precarietà la fa da padrone è sempre bello sottolineare traguardi lavorativi come questo. Nel complimentarci auguriamo alle tre dipendenti di continuare ancora a lungo la loro preziosa e fedele attività in questa azienda che per loro è diventata la seconda casa. A padronali o del «contratto sì, a qualsiasi prezzo». Con il periodo di tregua (sospensione degli scioperi pianificati durante il mese di novembre) i sindacati hanno voluto fare un passo importante per stemperare il clima al tavolo delle trattative: ma una tregua, come accade in ogni contesto, è pur sempre una disponibilità a termine. Utilizziamo quindi (impresari e sindacati) i prossimi 10 giorni nel migliore dei modi! I membri del Comitato regionale Edili e l’ufficio presidenziale sono invitati a partecipare all’Assemblea martedì 4 dicembre, ore 18.30 - Sede OCST via Balestra 19, Lugano in cui verranno messi al corrente degli sviluppi della Mediazione in atto tra i partner sociali. Per difendere i tuoi diritti aderisci all’OCST! L’OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali Mettiamo a vostra disposizione le nostre sedi e il nostro personale qualificato per garantirvi ottimi servizi in diversi campi: Tutela dei lavoratori L’OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione Formazione Assistenza agli associati Sostegno alla terza età e agli invalidi La Consulenza assicurativa dell’OCST (CAST), forte di una decennale esperienza nella gestione dell’assicurazione malattia offre oltre alla consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata anche la mediazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. I professionisti del sindacato sono a vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi L’Associazione Anziani Pensionati Invalidi (AAPI) dell’OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche amministrative e legali inerenti la condizione delle persone anziane combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distoglierle dalla solitudine. Indennità in caso di perdita di lavoro Servizi alle famiglie La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la prima in Ticino per rappresentatività e garantisce pagamenti giornalieri agli assicurati Presso i nostri centri di vacanza organizziamo le colonie estive per far vivere ai vostri figli un’esperienza unica, a prezzi modici Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro Formazione Professionale (CFP) dell’OCST: Aggiornamento e perfezionamento professionale Corsi di lingue e informatica 22 Novembre 2007 7 SINDACATO FAMIGLIA ISPETTORI DELLA LIBERA CIRCOLAZIONE Berna ne sussidi un numero maggiore a necessità di dotare il Ticino di un numero maggiore di ispettori per la libera circolazione è venuta a galla anche in occasione della recente visita a Lugano della Consigliera federale Doris Leuthard. L Un afflusso di manodopera in espansione. Il numero di ispettori sussidiati dalla Confederazione è stato fissato negli accordi di prestazione, che Berna ha concluso con i diversi Cantoni per il periodo da luglio 2006 a dicembre 2007. Nel fissare il loro numero si è tenuto conto della parte di lavoratori stranieri sul mercato del lavoro cantonale, riferendosi in particolare alla situazione vigente nel 2005. Nel frattempo, soprattutto in Ticino si è però assistito ad un afflusso di lavoratori frontalieri in progressiva espansione. lavoratori interinali, lavoro distaccato), che sono visibilmente di più difficile controllo. La risposta del Consiglio federale a Meinrado Robbiani. Evidenziando queste considerazioni di natura quantitativa e qualitativa, il Segretario cantonale OCST Meinrado Robbiani ha presentato durante la sessione estiva, in Consiglio nazionale, un atto parlamentare volto a preparare il terreno ad un più ampio sostegno di Berna. «I negoziati sugli accordi di prestazione che entreranno in vigore nel 2008 offriranno l’occasione di prendere in considerazione i cambiamenti importanti verificatisi presso certe categorie di persone, Una manodopera di più difficile controllo. Oltre all’accresciuto afflusso di manodopera estera ed in particolare frontaliera, va messo in rilievo che i dati quantitativi utilizzati per il calcolo del numero di ispettori non considerano a sufficienza il profilo qualitativo delle entrate di lavoratori. Soprattutto nelle zone di frontiera è rilevabile un accesso significativo di lavoratori con forme contrattuali particolarmente volatili e precarie (contratti fino a tre mesi, in particolare i frontalieri.» Il Consiglio federale, rispondendo in questo modo a Meinrado Robbiani, si è dichiarato disponibile ad intavolare una discussione meno rigidamente vincolata ai parametri, sui quali si è innestata la prima attribuzione di ispettori. Il Consiglio federale ha pure affermato che «prenderà in considerazione le specificità regionali in modo appropriato». Pressione e preparazione. L’OCST, per il tramite segnatamente del suo Segretario cantonale, si impegnerà affinché non venga meno la pressione su Berna. Da questo profilo, un contributo decisivo può essere fornito dalla Deputazione ticinese. È pure compito del Ticino di preparare adeguatamente il negoziato con Berna, nell’intento di ottenere il sussidiamento di un numero aggiuntivo di ispettori. Non va dimenticato che il Gran Consiglio stesso ha ritenuto necessari ulteriori ispettori; questi, in assenza di un avvallo federale, rimarrebbero però indebitamente a carico del solo Cantone. L’OCST sollecita perciò il Consiglio di Stato, in collaborazione con la Commissione tripartita, a preparare scrupolosamente questo negoziato in modo da ottenere il sussidiamento federale per un numero più ampio di ispettori. ASSEGNI FAMILIARI. L’OCST È CERTA CHE IL PARLAMENTO ANTICIPERÀ L’ENTRATA IN VIGORE Una buona notizia per le famiglie a nuova legge federale sugli assegni familiari, alla quale si è giunti grazie all’impulso decisivo impresso dall’iniziativa popolare dei sindacati cristiani «Più giusti assegni per i figli», prevede in particolare un assegno di 200 franchi mensili per figlio fino al compimento del 16.o anno di età ed un assegno di formazione di 250 franchi fino al massimo a 25 anni di età. L’entrata in vigore della legge è stata fissata dal Consiglio federale al 1. gennaio 2009. L Per un’applicazione cantonale anticipata. Allo scopo di agevolare le famiglie con maggiore sollecitudine, Meinrado Robbiani, Segretario cantonale OCST, aveva a due riprese interpellato in Consiglio nazionale il capo del Dipartimento competente, chiedendo che l’entrata in vigore della legge fosse anticipata al 2008. Pur non modificando la data decisa dal Consiglio federale, Pascal Couchepin aveva acconsentito a scrivere ai Cantoni, richiamando la facoltà di mettere in vigore anticipatamente la legge. Su questa scia, nel nostro Cantone il Gran Consiglio ha accolto due mozioni (dei gruppi Ppd e Ps) che chiedevano l’entrata in vigore dei nuovi assegni a partire dal 2008. Il Consiglio di Stato ha ora elaborato il relativo messaggio, che dovrebbe consentire, dopo la decisione definitiva del parlamento cantonale, di adottare i nuovi importi già dal 1. gennaio 2008. Un indirizzo coerente. L’OCST saluta con particolare soddisfazione questo indirizzo, sollecitando il Gran Consiglio a ratificare definitivamente l’adozione dei nuovi assegni con decorrenza dal 2008. È un atto doveroso di sostegno alle famiglie, colpite da oneri particolarmente corrosivi. Si colloca pure su un asse di indispensabile potenziamento della politica familiare, che è stata a lungo la «parente povera» all’interno dei rami della politica sociale. È del resto una decisione in coerenza con la particolare attenzione e sensibilità del Ticino verso le famiglie, che, soprattutto su spinta del movimento cristiano-sociale, ha portato il nostro Cantone ad occupare una posizione di primo piano in ambito nazionale. Un tangibile passo innanzi. I nuovi importi non consentono alle famiglie di coprire interamente i costi indotti dal mantenimento e dall’educazione dei figli; testimoniano però un più tangibile riconoscimento dell’apporto prezioso che le famiglie con figli forniscono all’intera collettività. Per il Ticino è soprattutto utile l’introduzione di un assegno di formazione fino a 25 anni di età mentre oggi l’assegno è riconosciuto solo fino a 20 anni. Per ovviare a questa lacuna il nostro deputato in Gran Consiglio Gianni Guidicelli aveva d’altronde a suo tempo presentato una iniziativa parlamentare, alla quale fornisce oggi una risposta positiva la nuova legge federale. L’atto finale. Spetta ora al Gran Consiglio approvare l’entrata in vigore anticipata dei nuovi assegni familiari. L’OCST è certa che il parlamento cantonale, in sintonia con la presa di posizione già richiamata, varerà definitivamente questa miglioria in favore delle famiglie. 8 SINDACATO RIFLESSIONI 22 Novembre 2007 LA PREPARAZIONE AL NATALE Avvento! Attesa di chi viene a rinnovare il volto della terra Don Emilio Conrad* hi ancora si sente impegnato ad assistere alla messa domenicale, sa che presto inizia il tempo di Avvento. Cosa da preti? No! Da cristiani, da fedeli convinti che Dio è entrato veramente e definitivamente nella storia degli uomini, la orienta e l’accompagna fino alla sua dissoluzione nel mistero che promette «cieli nuovi e terre nuove». Cose da fantascienza? Molto, molto di più. È la storia di una rivelazione divina consegnata alla Chiesa - altro grande mistero - depositaria di una verità che solo chi ha ricevuto e conservato il dono della fede può comprendere. Giovanni, nel prologo del suo Vangelo, proclama che in principio c’era colui che è «la Parola. Egli era con Dio, Egli era Dio. Per mezzo di Lui Dio ha creato ogni cosa. Diventato uomo è venuto nel mondo ma il mondo non lo ha conosciuto»... Cristo è la Parola diventata uomo. Annunciato dai profeti si è fatto carne nel seno di una vergine madre per dare alla storia dell’uomo un destino che va oltre i limiti del tempo e dello spazio. C I CORSI ALL’OCST INFORMATICA ECDL Start (4 moduli), inizio imminente, minimo 10 partecipanti, lunedì e mercoledì, serale, 78 ore. Costo: fr 792 soci, fr 1.377 non soci. Word 2003 specialist, da gennaio 2008, minimo 10 partecipanti, lunedì e mercoledì, diurno e serale, 30 ore. Costo: fr 350 soci, fr 550 non soci. Excel 2003 specialist, da gennaio 2008, minimo 10 partecipanti, martedì e giovedì, diurno o serale, 30 ore. Costo: fr 350 soci, fr 550 non soci. Vivendo il prodigio di una povertà fatta di amore verso tutte le creature, ha riscattato il significato profondo della libertà che fa sognare l’uomo condizionato dalla carne ma trascinato dallo spirito verso le realtà che sanno di eternità. L’Avvento è un tempo di riflessione e di preghiera da vivere con saggezza e sobrietà. È un tempo di attesa contagiato dallo Spirito venuto a rinnovare il volto della terra. Annuncia una nuova storia di pace fra tutti gli uomini di buona volontà che amano la giustizia e si sentono fratelli di tutti i poveri e gli emarginati del mondo. Una storia che sa di utopia, se così vogliamo interpretarla, ricordando le parole amare del Salvatore: «Sono venuto per accendere un fuoco sulla terra e vorrei davvero che fosse già acceso... Pensate che io sia venuto a portare la pace nel mondo? No, ve lo assicuro, non la pace ma la divisione» (Lc. 12,49). La sua pace che non è come la dà il mondo! (Gv. 14,36). LINGUE Corsi serali di lingue Preparazione esami internazionali (tedesco - francese - inglese - spagnolo) Inizio imminente. Minimo 10 partecipanti, 30 o 60 ore. Costo: fr 300 (30 ore) 550 (60 ore) soci, 400 (30 ore) 750 (60 ore) non soci. CORSO SEGRETARIATO Corso Segretariato (4.a edizione), dal 12 gennaio 2008, minimo 10 partecipanti, tutti i lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 16, 130 ore. Costo: fr 1.300 soci, fr 1.700 non soci. CONTABILITÀ Teoria livello base, inizio imminente, minimo 10 partecipanti, lunedì e mercoledì, serale, 30 ore. Costo: fr 300 soci, fr 500 non soci. Teoria livello avanzato, inizio imminente, L’impegno nostro, in questo tempo di Avvento, è di essere, nonostante tutto, dei veri operatori di pace, ricordando con l’apostolo Paolo: «che Cristo è la nostra pace». *assistente spirituale dell’OCST minimo 10 partecipanti, lunedì e mercoledì, serale, 30 ore. Costo: fr 300 soci, fr 500 non soci. ALTRI CORSI Custode d’immobili, corso biennale di preparazione all’attestato professionale federale (APF) inizio primavera 2008, esami 2010, minimo 10 partecipanti, 2 sere + sabato mattina, dalle 19.10 alle 21.55, il sabato dalle 8.30 alle 12.30. 4 semestri. Costo totale fr. 5.612. INFO E ISCRIZIONI Centro di formazione professionale, tel 091 9211551, [email protected]; www.ocst.com consulenza assicurativa ticino sa I nostri recapiti Servizi Il CAST offre Consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata Mediazione e assistenza nei confronti delle compagnie di assicurazione Settori assicurativi Malattia (assicurazione obbligatoria, assicurazioni complementari, indennità giornaliera per la perdita di salario) Assicurazioni sociali (assicurazioni infortuni e previdenza professionale) Diverse assicurazioni private Via S. Balestra 19 6900 Lugano Tel 091 921 91 04 - 091 321 21 05 Fax 091 921 21 06 [email protected] www.ocst.com Orari ufficio da Lunedì a Venerdì 08:30 - 12:00 13:30 - 17:30 SINDACATO VENDITA 22 Novembre 2007 9 Adeguamenti salariali 2008 a Commissione paritetica del ramo vendita ha deciso di aumentare i salari minimi di 50 fr. dal 1. gennaio 2008 e di 50 fr. dal 1. gennaio 2009. A ciò va aggiunto l’adeguamento al rincaro in applicazione delle disposizioni del Contratto collettivo per il personale di vendita, entrato in vigore il 1. maggio 2002. Gli stipendi minimi da riconoscere ai dipendenti dal 1. gennaio 2008 sono riportati nella Tabella 1. Gli stipendi superiori vengono adeguati all’indice dei prezzi al consumo passato da 326 (settembre 2006) a 328,4 (settembre 2007), con un aumento pari allo 0,73 per cento. La tredicesima mensilità verrà versata al 100 per cento a tutti i dipendenti, compresi gli apprendisti. L Nando Ceruso a politica di dialogo e dei piccoli passi orientata al miglioramento delle condizioni sociali e salariali del personale di vendita sviluppata negli anni dall’OCST si è dimostrata alquanto proficua. Prova ne sia l’evoluzione positiva riscontratabile nella crescita dei contenuti dei contratti collettivi interaziendali nelle imprese della grande distribuzione nonchè del contratto collettivo cantonale e del contratto normale di lavoro del personale di vendita. Anche quest’anno l’automatismo del riconoscimento al rincaro è un segno tangibile di continuità e di consolidamento di una politica sindacale e sociale delle imprese orientata al miglioramento delle condizioni in tutta la categoria. L Qualifica Stipendio mensile Salario orario personale non qualificato da fr. 2’800 a fr. 2’870 da fr. 15.45 a fr. 15.75 venditore/trice assistente di vendita (tirocinio 2 anni) da fr. 3’010 a fr. 3’080 da fr. 16.55 a fr. 16.90 impiegato/a di vendita (tirocinio 3 anni) da fr. 3’210 a fr. 3’280 da fr. 17.65 a fr. 18.00 Tabella 1: Salari minimi dal 1. gennaio 2008. Migros Nando Ceruso ur in forme diverse dalle impostazioni sindacali la politica sociale e salariale della Migros è condivisa anche dalla nostra organizzazione sindacale poichè risponde essenzialmente alle esigenze del personale. L’automatismo del riconoscimento del rincaro nonchè la politica salariale orientata a colmare le sperequazioni vigenti nei diversi settori lavorativi, ma in particolare che interessano il personale femminile, sono un segno tangibile di una politica del personale orientata alla parità salariale e all’equità di trattamento tra lavoratori e lavoratrici che svolgono la stessa mansione. L’OCST saluta di buon grado i livelli salariali raggiunti che sono frutto in particolare delle azioni sindacali sostenute proprio dall’OCST nel difendere la parità salariale fra personale di vendita occupato nella nostra regione e quello occupato nella Svizzera centrale. In tal senso giova rammentare le battaglie sostenute ma in particolare anche la politica del dialogo e della concertazione sviluppata negli anni che ha dato indubbi risultati. P a Direzione di Migros Ticino, in accordo con la Commissione del personale (CoPe) e i sindacati OCST e Sic Ticino, ha definito gli adeguamenti salariali per il 2008. L’intera massa salariale sarà adeguata del 2 per cento e gli adeguamenti verranno stabiliti individualmente. In ogni caso è previsto un adeguamento salariale minimo di 60 fr. per tutti gli stipendi inferiori a 4’000 fr.. I tassi di premio per i contributi assicurativi rimangono invariati: prestazioni di indennità giornaliera in caso di malattia: i contributi vengono versati per metà dall’impresa e per metà dal collabo- L ratore. Il premio a carico del collaboratore ammonta al 2,05 per cento del salario lordo; assicurazione in caso di infortunio non professionale (Suva): il premio a carico del collaboratore ammonta all’1,69 per cento del salario lordo. Il premio per infortuni professionali è a carico dell’azienda; Cassa pensioni Migros (CpM): il premio a carico del collaboratore ammonta all’8,5 per cento del salario lordo. Ricordiamo che l’azienda copre i due terzi dei contributi (17 per cento del salario lordo). 10 SINDACATO DISOCCUPAZIONE EVOLUZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE IN TICINO 22 Novembre 2007 Pagamenti dicembre 2007 vvisiamo tutti gli Assicurati che la Cassa Disoccupazione Cristiano Sociale/OCST provvederà, eccezionalmente a pagare le indennità del mese di dicembre 2007 già a partire da lunedì 10 dicembre. Questa disposizione per il mese di dicembre, in accordo con il Seco, è prevista per permettere agli Assicurati, il cui diritto alla disoccupazione è già stato stabilito, di ricevere le indennità prima delle festività natalizie. Pertanto coloro che consegneranno il formulario «Faut - Indicazioni della persona assicurata», completo di eventuale documentazione (come ad esempio l’«Attestato su guadagno intermedio», qualora sia stata svolta un’attività lavorativa, o l’«Attestato dell’organizzatore del corso», qualora si fosse frequentata una misura di formazione, ecc.), potranno ricevere le indennità di disoccupazione del mese di dicembre nei giorni successivi alla consegna (senza attendere il consueto giorno 25 del mese). Vi indichiamo inoltre, per una preventiva informazione, la lista dei giorni di disoccupazione che la nostra Cassa potrà pagare nel corso del prossimo anno 2008. Teniamo alta la guardia A Luca Camponovo* l tasso di disoccupazione nel mese di ottobre 2007 è ritornato a salire in seguito ai consueti fattori stagionali che hanno rallentato l’attività nel settore del turismo e dell’edilizia. Infatti la percentuale dei senza lavoro è salita in Svizzera al 2,6 per cento (rispetto al 2,5 per cento del mese precedente) ed al 4,2 per cento in Ticino (3,9 per cento in settembre 2007). Il valore in Ticino è comunque inferiore dello 0,5 per cento rispetto a quello registrato nel mese di ottobre dello scorso anno quando si contavano 7’022 disoccupati rispetto agli attuali 6’229. Quasi tutti i Distretti in cui è suddiviso il territorio cantonale, ad eccezione della Riviera, hanno conosciuto un aumento del numero dei disoccupati, in particolare evidenza il locarnese dove il tasso percentuale è aumentato dell’1,1 per cento attestandosi ora al 4,5 per cento. I distretti più colpiti, dopo Locarno, sono il bellinzonese (4,4 per cento) ed il luganese e mendrisiotto appaiati al 4,2 per cento. Gli aumenti più consistenti hanno interessa- I to la professione Alberghiera e dell’economia domestica con un rialzo del 28,6 per cento (+289 unità) della Pulizia e dei servizi personali (+145 unità) e dell’Edilizia (+ 20 unità). Si evidenzia, in controtendenza, le diminuzioni che hanno interessato le professioni della Sanità (-5,8 per cento) e dell’Assistenza sociale (-6,6 per cento). Il responsabile della Direzione del Lavoro del Seco, ha affermato che la tendenza al rialzo che proseguirà nei prossimi mesi invernali è dovuta appunto ai fattori stagionali. Tuttavia ha sottolineato che il numero dei disoccupati è sensibilmente diminuito rispetto allo scorso anno, e ha previsto un tasso medio di disoccupazione del 2,7 per cento in Svizzera per il corrente anno e del 2,4 per cento per l’anno 2008. Sempre a livello nazionale, si è assistito ad un’importante diminuzione del numero dei giovani disoccupati (dai 15 ai 24 anni) che è sceso di 638 unità, rispetto al mese scorso, arrivando ad un totale di 17’691 ossia oltre 5’500 persone in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Malgrado tutti questi dati incoraggianti, dovranno farci comunque riflettere le statistiche del numero delle persone in cerca di impiego e dei posti vacanti che, in controtendenza rispetto alle cifre nazionali, hanno conosciuto nel nostro Cantone un aumento, rispettivamente una diminuzione per i posti vacanti, non indifferente. Giorni massimi indennizzabili per il 2008 Gen Feb Mar Apr Mag Giu 23 21 21 22 22 21 Lug Ago Set Ott Nov Dic 23 21 22 23 20 23 Le Sezioni della Cassa rimangono a disposizione per ulteriori informazioni. Occorrerà quindi tenere alta la guardia nel nostro territorio cantonale affinché si possa comunque limitare al minimo l’aumento dei disoccupati previsti per questi mesi invernali in attesa della decantata ripresa che il Seco prospetta in maniera sensibile per l’anno 2008. *Responsabile Cantonale della Cassa Disoccupazione OCST Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST... ...la cassa numero 1 in Ticino Servizi Pagamenti giornalieri agli assicurati 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni Professionalità nell’allestimento delle pratiche Programmi informatici per i datori di lavoro Le nostre sedi Lugano - Amministrazione centrale Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano Bellinzona Via Magoria 6, 6500 Bellinzona Locarno Via della Posta 8, 6600 Locarno Mendrisio Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio Biasca Piazza Centrale, 6710 Biasca Grono 6537 Grono Massagno Via San Gottardo 50, 6900 Massagno Chiasso Via Bossi 12, 6830 Chiasso 22 Novembre 2007 11 SINDACATO DISOCCUPAZIONE LEGGE 147/97 SULLA DISOCCUPAZIONE E i fondi versati finora dai frontalieri? Come già avvenuto al Senato anche la Camera dei Deputati accoglie le richieste del Consiglio Sindacale Interregionale in merito al futuro della legge 147. na delegazione di sindacati ticinesi ed italiani – tra cui l’OCST – ha chiesto ed ottenuto un’audizione al Comitato per gli Italiani all’Estero nella sede della III Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati a Roma. Al Comitato, presieduto dall’On. Franco Narducci, eletto proprio nella circoscrizione estera che comprende anche la Svizzera, è stato posto l’interrogativo a sapere cosa accadrà della legge 147/97 dopo la cessazione del versamento da parte della Svizzera dei premi pagati dai lavoratori frontalieri per la disoccupazione. L’Audizione, che fa seguito a quella avuta il 19 settembre scorso con l’omologo Comitato del Senato, era stata chiesta dal CSIR. Com’è noto, dal 1° Giugno 2009 la Svizzera cesserà - per effetto degli Accordi Bilaterali con l’Unione Europea - la retrocessione all’INPS della parte di contributi trattenuti sugli stipendi dei frontalieri (che comunque anche dopo quella data continueranno a pagare i premi) necessari per pagare le indennità di disoccupazione ai U frontalieri stessi, ai sensi della Legge 147. Il Presidente On. Narducci ha pienamente condiviso le richieste delle Organizzazioni Sindacali in materia ed ha assicurato l’intenzione del Comitato di raccordare il proprio intervento con l’omologo Comitato del Senato. L’azione congiunta dei due Comitati sarà indirizzata ad individuare anzitutto la consistenza attuale dei contributi retrocessi dalla Svizzera e, successivamente, ad affermare l’utilizzo esclusivo dei fondi stessi per le indennità di cui alla Legge 147, che in ogni caso potrebbero garantire la disoccupazione per parecchi anni. Sarà valutata anche la possibilità di un negoziato con le Istituzioni Svizzere finalizzato al raggiungimento di un Accordo che preveda una nuova forma di retrocessione parziale all’Italia dei contributi per la disoccupazione, che continueranno ad essere prelevati dagli stipendi dei frontalieri anche dopo l’1 giugno 2009. In termine dell’Audizione, è stato consegnato e illustrato al Presidente Narducci e ai membri del Comitato un documento del Consiglio Sindacale Interregionale a sostegno delle rivendicazioni del Sindacati e dei lavoratori dell’edilizia in Svizzera per riavere il Contratto Nazionale di lavoro che interessa diverse decine di migliaia di italiani frontalieri e residenti. Il modello E301 Modello E301 lavoratori frontalieri, in caso di licenziamento, usufruiscono delle indennità di disoccupazione in Italia secondo le disposizioni della legge 147/97 (solo in caso di indennità per intemperie e per lavoro ridotto possono usufruire delle prestazioni in Svizzera per il tramite dei loro datori di lavoro). Le domande per la richiesta di disoccupazione totale dei lavoratori frontalieri, consegnate I alla sede INPS competente, devono essere corredate dalla ricevuta di iscrizione del «Centro per l’Impiego», dallo stato di famiglia del lavoratore, dalla fotocopia del permesso di lavoro,dal Codice Fiscale, dalla lettera di licenziamento, dall’Attestato del datore di lavoro (formulario giallo) e dal modello E301 compilato dalle nostre Sedi della Cassa Disoccupazione Cristiano Sociale/OCST. Per ottenere questo modello, l’assicurato deve far compilare, ai precedenti datori di lavoro avuti nei 2 anni antecedenti l’iscrizione Amici Frontalieri! Volete che le colonne alla Dogana del Gaggiolo diminuiscano? Usate la corsia a voi riservata! a circa tre anni i Funzionari della Dogana Svizzera e Italiana, nonché la Polizia di Frontiera ed i Carabinieri hanno consentito ai lavoratori frontalieri l’utilizzo di una corsia d’uscita dalla Svizzera presso la Dogana del Gaggiolo negli orari di maggior passaggio. Condizione per l’utilizzo di tale corsia è il possesso di un contrassegno rilasciato ai frontalieri in possesso di regolare permesso G su specifica domanda. Il modulo si può trovare presso le sedi OCST. Purtroppo solo alcuni frontalieri stanno usando la corsia loro riservata. C’è da rimanere esterefatti nel vedere le lunghe colonne di auto (di frontalieri) percorrere la corsia normale mentre quella loro riservata è libera! Qualcuno dice che la corsia riservata è troppo corta! Sarà: ma provate a togliere qualche decina di auto (di frontalieri) dalla corsia normale e vedrete se la coda non si accorcia !!!. I moduli per la richiesta si possono ritirare presso l’OCST a Mendrisio o a Stabio. D in disoccupazione, il modello viola “Attestato del datore di lavoro – Attestazione dei periodi assicurativi”. Una volta in possesso di tale documento è possibile presentarsi presso una sede della nostra Cassa Disoccupazione Cristiano Sociale/OCST che in poco tempo provvede a compilare il modello E301. Questo formulario viene inoltre compilato anche per i lavoratori stagionali che intendono rivendicare le loro prestazioni all’assicurazione disoccupazione del paese di origine e non all’assicurazione disoccupazione svizzera. Anche in questo caso il lavoratore stagionale deve produrre alla Cassa Disoccupazione OCST l’attestato di colore viola sopra descritto alfine di ricevere il modello E301 debitamente compilato che verrà consegnato, all’atto dell’iscrizione, all’assicurazione disoccupazione del proprio paese di origine. I L PUNGOLO 12 SINDACATO ATTUALITÀ Le fughe solitarie portano magri risultati! elle competizioni ciclistiche è appassionante assistere alle fughe di corridori che vogliono arrivare al traguardo in solitaria. Decisamente meno appassionanti queste operazioni in ambito sindacale, soprattutto quanto si è concordato un lavoro di squadra, come è il caso nell’impiego pubblico cantonale. Pur mantenendo la propria identità e i propri obiettivi, le tre organizzazioni che rappresentano il personale in questo ambito da anni cercano di sostenere insieme le rivendicazioni dei collaboratori attivi nell’amministrazione cantonale. Stonano molto, dunque, le fughe di una organizzazione sindacale che, alla faccia della collaborazione, da qualche tempo ha deciso di correre da sola. Ma, per riprendere la metafora ciclistica, attenzione perché non sempre le fughe arrivano a buon fine. Anzi, sovente il fuggitivo, presto ripreso dal gruppo, avendo speso parecchia energia, si ritrova a corto di fiato, o di argomenti, e raccoglie risultati decisamente mediocri (solo 2 partecipanti alle assemblee VPOD degli URC!?!). Tocca poi ancora al Gruppo riprendere la guida per evitare che, altro esempio, il CdS conceda sono due giorni di congedo ai dipendenti dell’Amministrazione cantonale anzichè riconfermarne 3 (vedi risposta della Signora Pesenti all’«assolo» della VPOD!). L.J. N CASE PER ANZIANI MENDRISIOTTO Per la difesa del potere di acquisto i è svolta il 14 novembre a Balerna l’assemblea del personale delle case per anziani del Mendrisiotto. Gli oltre sessanta delegati presenti hanno espresso grande preoccupazione per l’intenzione del Consiglio di Stato di concedere nei prossimi quattro anni solo la metà del carovita effettivo. Questa misura di risparmio, già applicata negli ultimi tre anni, penalizza in modo inaccettabile il reddito dei dipendenti e delle loro famiglie. Il personale dei servizi sanitari e sociali è chiamato a svolgere un compito di importante utilità pubblica offrendo prestazioni di cura alla popolazione più bisognosa. L’autorità cantonale non può continuamente peggiorare le condizioni di lavoro dei dipendenti. Considerato il crescente aumento del costo della vita, sia nell’economia privata sia negli altri enti pubblici nazionali e cantonali sono già state decise compensazioni del rincaro e aumenti reali molto superiori. L’assemblea del personale delle case per anziani chiede al Gran Consiglio di rivedere la decisione di mancata compensazione integrale del rincaro per il prossimo anno ai dipendenti dello Stato e al personale sociosanitario. La serata si è conclusa con una cena in compagnia. S 22 Novembre 2007 I dipendenti pubblici ad una v concreto il valore del nostro l SETTORE SOCIOSANITARIO No alla decurtazione del rincaro Azione dell’OCST per difendere il potere d’acquisto dei dipendenti del settore sociosanitario tari. È intervenuto fermamente sul Consiglio di Stato e sulla Commissione della gestione del Gran Consiglio, chiedendo di rivedere la misura di taglio sul rincaro. contratti collettivi di lavoro del settore sanitario e sociale prevedono che ogni anno gli stipendi siano adeguati sulla base del rincaro annuale calcolato a fine novembre secondo le disposizioni applicate ai dipendenti dello Stato. Nonostante una situazione finanziaria molto migliore rispetto agli anni scorsi, il Consiglio di Stato ha riproposto anche nei prossimi quattro anni di concedere solo la metà del carovita effettivo ai propri dipendenti, come già avvenuto negli ultimi tre anni. Il sindacato OCST si è opposto a ulteriori risparmi sui salari dei dipendenti del settore pubblico e degli istituti sociosani- I Soddisfazione dei pazienti ticinesi Un riconoscimento anche al personale n un comunicato stampa il sindacato OCST, osservando favorevolmente l’espressione di soddisfazione con cui i pazienti hanno valutato gli ospedali ticinesi nell’ambito dell’inchiesta condotta a livello svizzero da un istituto specializzato, ha evidenziato che la soddisfazione dei pazienti è strettamente collegata con la disponibilità e la professionalità del personale. L’OCST e i propri associati ritengono che la qualità del lavoro ospedaliero sia, sì, fondata su una formazione tecnica appropriata, ma si esprima fondamentalmente nella condivisione umana della malattia. Il sindacato cristiano-sociale è particolarmente attento a questo aspetto di relazione e ritiene che la strada sin qui percorsa debba essere ulteriormente approfondita nei termini di riconoscimento del ruolo del personale sanitario e del suo carico di lavoro. In questo senso il lavoro di verifica (dotazione di personale nei reparti, sostituzione del personale assente per malattia ecc.) avviato con un intento condiviso dalle parti sociali negli istituti dell’EOC dopo il rinnovo contrattuale del 2006 deve essere continuato. I SERVIZI DI AIUTO DOMICILIARE Pianificazione cantonale SACD 2006/2009 l Coordinamento cantonale dei Servizi di assistenza e cura a domicilio (Sacd) e le Commissioni interne dei sindacati VPOD – OCST – SIT invitano il personale, le direzioni e i comitati dei SACD pubblici e tutte le persone interessate I Martedì 27 novembre – ore 20.30 Ristorante Casa del Popolo a Bellinzona (a 100 m. dalla stazione FFS) per una serata informativa sulla pianificazione 2006/2009 per i Servizi di Assistenza e Cura a Domicilio. L’obbiettivo degli incontri è di comprendere e approfondire i cambiamenti avvenuti nel settore delle cure a domicilio, in particolare con l’introduzione dei contratti di prestazione. Interverranno: Riccardo Crivelli, ricercatore SUPSI La valutazione sulla pianificazione SACD (rapporto SUPSI); Carlo Denti, capo sezione del sostegno a enti e attività sociali del DSS Il bilancio 2006 dei contratti di prestazione nei SACD gli obiettivi e i pericoli della pianificazione 2006/2009. 13 ATTUALITÀ SINDACALE 22 Novembre 2007 voce «Riconoscete in modo avoro»! Risoluzione dell’Assemblea del Sindacato OCST degli Statali Mendrisio, venerdì 9 novembre 2007 ASSEMBLEA ANNUALE DEI DIPENDENTI DELLO STATO Sessanta milioni di salari in meno all’anno L o scorso 9 novembre si è svolta a Mendrisio l’assemblea annuale del Sindacato OCST dei dipendenti dello Stato. Nella sua relazione il presidente Enrico Pusterla si è in particolare soffermato sul taglio della compensazione al rincaro per i dipendenti pubblici. «Purtroppo, ha detto, anche nel 2007, malgrado i cambiamenti della compagine governativa, il Consiglio di Stato chiede importanti sacrifici, prolungando la delusione e accentuando lo scoramento dei dipendenti pubblici». La decisione del Consiglio di Stato è, tra l’altro, in controtendenza rispetto ai segnali positivi per l’economia svizzera che hanno ripercussioni positive anche sui conti pubblici. Le previsioni consentono di ipotizzare che anche la metà del «contributo di solidarietà» prelevato nel 2007 verrà restituita nel 2008. «Mi preme ricordare che già lo scorso anno avevamo chiesto al governo di soprassedere al prelievo almeno della parte che sarebbe comunque stata restituita e di rinunciare al mancato adeguamento integrale al rincaro, richiesta alla quale il Consiglio di Stato non ha voluto dare seguito». Nel messaggio che accompagna i preventivi 2008 inoltre ci sono delle gravi imprecisioni contabili che impediscono di valutare la reale entità del danno ai dipendenti pubblici. Si dichiara infatti che lo Stato risparmierà 19 milioni di franchi nell’arco di 4 anni (4,3 milioni all’anno) sulla massa salariale dei dipendenti pubblici. In realtà il mancato adeguamento di ciascun anno deve essere cumulato negli anni successivi; a questa perdita vanno aggiunti i mancati adeguamenti degli scorsi anni, i mancati scatti di anzianità e le riduzioni dei salari d’entrata. «Già oggi lasciamo sul campo circa 40 milioni di stipendi all'anno e, se la proposta governativa dovesse essere accettata dal Gran Consiglio, progressivamente nel 2011 circa 60 milioni di fr. all’anno». «Per questi motivi, ha aggiunto Pusterla, il Sindacato OCST dei dipendenti dello Stato si è dichiarato decisamente contrario alla proposta governativa di concedere solo la metà del rincaro per ogni anno del prossimo quadriennio. Purtroppo il Consiglio di Stato non ha accettato di rivedere la sua posizione limitandosi a chiedere alle associazioni, alle collaboratrici ed ai collaboratori dell'amministrazione cantonale di essere comprensivi e di avere senso di responsabilità. Noi ribadiamo che, proprio perché siamo comprensivi e abbiamo senso di responsabilità, continueremo a batterci per garantire un trattamento equo a favore dei lavoratori. Per poter raggiungere questo obiettivo facciamo affidamento sulla sensibilità delle forze politiche del nostro Parlamento e in particolare sulla Commissione della gestione, affinché si possa trovare una soluzione che sia più rispettosa dei sacrifici già fatti, che continuano a sortire i loro effetti e che non c'è assolutamente più nessuna ragione di aggravare». Mobilitiamoci per difendere il reddito dei dipendenti pubblici per la compensazione integrale del rincaro! Assemblea straordinaria dei docenti 23 novembre 2007 ore 18 Sede OCST a Lugano Assemblea dei funzionari di Polizia 30 novembre 2007 ore 15 Aula Magna Scuola cantonale di commercio di Bellinzona L’OCST vi invita a partecipare alle assemblee per opporsi alla decisione del Governo di penalizzare anche nei prossimi quattro anni i salari dei dipendenti dello Stato e dei docenti. Assemblea del Sindacato OCST dei dipendenti e pensionati dello Stato ha adottato la seguente risoluzione. I dipendenti dell’Amministrazione cantonale negli ultimi tre anni hanno subito una serie di misure finanziarie (contributo di solidarietà e dimezzamento del rincaro) e organizzative (blocco delle assunzioni) particolarmente penalizzanti. Tali misure sono state chieste dal Consiglio di Stato in una situazione di emergenza per i conti dello Stato. Con senso di responsabilità i dipendenti hanno comunque continuato a prestare servizio con professionalità in favore di tutta la popolazione malgrado le evidenti penalizzazioni. Benché la situazione economica risulti essere mutata, il Governo cantonale ha deciso di continuare sulla strada dei risparmi imponendo nuovamente dei tagli salariali ai dipendenti in particolare non riconoscendo l’adeguamento integrale dello stipendio al rincaro previsto dalla legge. La decisione risulta ingiustificata innanzi tutto perché la situazione economica e finanziaria è decisamente mutata. Inoltre, contrariamente a quanto deciso nella precedente legislatura, il Consiglio di Stato non si è neppure attenuto al principio della simmetria dei sacrifici chiedendo unicamente ai propri dipendenti, e in misura molto inferiore all’economia privata, di partecipare al risanamento delle finanze cantonali. A preoccupare è, soprattutto, l’assoluta mancanza di disponibilità al dialogo con le organizzazioni che rappresentano i dipendenti dimostrata dal Governo cantonale. La decisione di concedere nei prossimi quattro anni solo parzialmente il rincaro ai propri dipendenti è, infatti, stata adottata unilateralmente e senza alcuna trattativa con i sindacati. I membri del sindacato OCST costatano che la politica del personale è sempre più basata sui tagli e non sulle necessarie riforme e desiderano ribadire un aspetto essenziale trascurato in questi ultimi anni: la difesa del reddito dei dipendenti pubblici. È un dato di fatto che i salari dei dipendenti dello Stato hanno perso sensibilmente potere di acquisto. L’ulteriore misura che il Consiglio di Stato vorrebbe attuare per i prossimi quattro anni porterebbe ad una ulteriore erosione del potere di acquisto. L’Assemblea OCST ritiene sia venuto il momento di chiedere, in una situazione finanziaria sostanzialmente migliorata, la difesa del reddito dei dipendenti dell’amministrazione cantonale. Per poter raggiungere questo obiettivo l’OCST chiede al Gran Consiglio di rivedere la misura proposta dal Governo di taglio sul rincaro. L’Assemblea OCST chiede, inoltre, che si possa finalmente discutere sulle misure che permettano di migliorare le condizioni di chi lavora nella Amministrazione cantonale Questo anche per evitare una gestione del personale fatta unicamente di tagli e sacrifici con conseguenze sui servizi. L’ LAVORO OPPORTUNITÀ 14 ANNUNCI DI LAVORO Internet: www.ocst.com RICERCHE DI COLLABORATORI ◆ meccanico (ev. riparatore) per garage nel Bellinzonese. Tel. 079 621 53 08. ◆ parrucchiere/a esperto/a Salone FN&F, Lugano-Cassarate. Orario 9-19. Tel. 091 9701030. ◆ brave cucitrici su macchine industriali con esperienza su lineari e su tagliacuci/overlock. max. 42 anni, automunite. 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Sede di lavoro zona Mendrisiotto. ◆ montatore di mobili, esperienza in analoga mansione, zona Mendrisiotto. ◆ orologiaio, esperienza almeno decennale, Azienda nel luganese. Gradita conoscenza lingue nazionali. ◆ impiegata di vendita per negozio accessori moda e benessere, giovane, brillante, zona di lavoro Locarno. ◆ giovane aiuto contabile, multinazionale nel Luganese 20- 30 anni, fatturazione, registrazioni contabili, bilancio. Buona conoscenza Inglese. ◆ impiegato Import Export, 20-30 anni, organizzazione e disposizione carichi per società di Spedizione e trasporti internazionali nel Mendrisiotto. Ottima conoscenza del tedesco. ◆ segretaria amministrativa, 25-40 gestione ufficio, ricezione, corrispondenza, fatturazione, registrazioni contabili, contatto con enti ed uffici cantonali, al 60%. Buona conoscenza Inglese. Zona di lavoro Mendrisiotto. Foglio Ufficiale N. 92 del 16 novembre ◆ 2 aiuto cucina, Ospedale Regionale di Lugano, Servizio Risorse Umane, v. Tesserete 43, 6903 Lugano. Scadenza: 30 novembre. Info: sig. Maurizio Minoli, tel. 091 8116271. ◆ socioterapeuta o operatore sociale, Istituto socioterapeutico La Motta, via Costa di Dentro 5, Brissago. fax 091 7868021 mail: [email protected] OFFERTE DI COLLABORAZIONE ◆ ausiliario cure o piastrellista, esperienza. Tel. 091 9715438 o 076 5279960. ◆ pittore, esperienza decennale, disponibilità immediata. Tel. 076 3973278 oppure [email protected] ◆ giovane cameriera con esperienza, zona Sottoceneri. Tel. +39 3474195819. ◆ giovane venditore, pref. settore moda e abbigliamento, buone conoscenze informatiche. Tel. +39 0314491780; 3486088391. ◆ impiegato di commercio con pluriennale esperienza in campo bancario e amministrativo. Tel. 079 4452442. ◆ massaggiatore dipl. cerca in hotel, centri wellness, studi di massaggi, ecc. Tel. 079 4673120. ◆governante a tempo pieno, con esperienza, 37 anni, nubile. Tel. +39 0362 234148; +39 3336727603. ◆ giovane mamma, domicilio nel Bellinzonese, si prende cura di bambini. Tel. 079 4579612. ◆ infermiere professionale, disponibile da gennaio. Tel. +39 320 7737842 o +39 031 282804 Ivan. ◆ estetista con esperienza, responsabile, dinamica, zona Sottoceneri. Tel. +39 0344 342656 o +39 338 4324814. ◆ elettricista, esperienza decennale. [email protected] ◆ responsabile sicurezza, provata esperienza. Tel. +39 332550882 o +39 348 8830638. ◆ ragazza 23enne, baby sitter, aiuto domestico o aiuto cucina, automunita. Zona Lugano, tel. +39 338 225 43 69. ◆ laureata lingue, uso PC, ottimo Inglese, F e D; lunga esperienza. Tel. +393496423534. ◆ toelettatrice professionista specializzata in stripping, tagli a forbice, a macchinetta, bagni personalizzati per cani e gatti. Zona Luganese. Tel. 076 4685638 o +393205681875. ◆ autista con esperienza, zona Sopraceneri, 50%, disponibile x trasferte anche Svizzera interna. Tel. 091 8409101. ◆custode, esperto e affidabile, zona Luganese. Tel. 076 5703293. ◆ baby-sitter, assistenza anziani, con esperienza, automunita, massima flessibilità. Tel. 078 6946808. ◆ infermiera CRS, riconosciuta cassa malati, per cura e assistenza a domiclio. Tel. 079 5188808. ◆ estetista, 24 anni, affidabile, esperta cure viso, corpo, manicure-pedicure, trucco. Tel. 076 4893586. ◆ operaio burattatura/metalmeccanico, zona Stabio/Mendrisio. Tel. +393205595207. ◆ impiegata, assistente, segretaria aziendale, esperienza, 27enne, laurea economia e gestione aziendale. Tel. +39 328 9684925. ◆ barista, cameriera sala o receptionist, 32.enne, Ingl. e F. Tel. +39 3475267660. ◆ piastrellista esperto. Tel. +39 3356138789. ◆ installatore, manutentore impianti elettrici, esperto. Tel. +39340 8981049. ◆ pulizie uffici zona Mendrisiotto, signora 34 anni precisa e affidabile: Tel. +39 3396038128. ◆ operaio metalmeccanico/generico, zona Mendrisio Tel. +393205595207, +390332263374. ◆ vetraio-metalcostruttore posatore, esperienza. Zona Sottoceneri. Tel. +393345364130. ◆designer, esperienza, uso software grafica/modellazione, inglese eccellente. Tel. [email protected] ◆ operaio generico o panettiere, 38 anni, esperienza, permesso. Tel. +39 031 933217. ◆ autista, magazziniere, F, Ingl. patente DK, [email protected] ◆ fisioterapista-osteopata, altre formazioni. Tel. +39 3470350484. ◆ assistente di cura, esperienza pluriennale in istituti pubblici e privati, con anziani, bambi- 22 Novembre 2007 ni e portatori di handicap. Zona Sottoceneri. Tel. 091 9212758. ◆ odontotecnico, att. federale svizzero + diploma I, protesi mobile e fissa, perio overdenture, implantologia, 50% o su chiamata. Tel. 079 4274647. ◆ giovane macellaio/banconiere qualificato, esperto, zona Sottoceneri. Tel. 0793298179. ◆ impiegato logistica o altri lavori (parttime). Tel. 078 8051665. ◆ assistenza domiciliare completa, giorno, notte e festivi; Tel. 0793264569. ◆ aiuto elettricista, manutenzione o custode, diploma impiantistica BT. Tel. 0788258618. ◆ lezioni private di matematica e/o fisica, info: Salvatore 0796807329. ◆qualsiasi lavoro, ragazza giovane, dipl. commerciale. Zona Luganese, tel. +393386123957. ◆ fotografo esperto, ottime conoscenze fotografia digitale, gestione colore e Photoshop. Tel. +393482934358; [email protected] ◆ aiuto domestico, 1 giorno a settimana, 40enne con esperienza. Tel. +393298970867. ◆ capocantiere, carpentiere, ferraiolo. Tel. +338 5899110. ◆ project manager, esperienza, ottimo pc. Tel. +393385898046; [email protected] ◆ studente universitario, esper. settore sociale, insegnamento, amministrazione, qualsiasi lavoro. 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Tel. 076 2319575. 22 Novembre 2007 SINDACATO SANITÀ 15 SETTORE SOCIOSANITARIO Decisioni delle commissioni paritetiche Renato Ricciardi Sacd del Sottoceneri Cliniche private a Commissione Rosacd ha deciso di affidare a un perito giuridico esterno la vertenza sorta a Lugano sul tema del nuovo regolamento sulle trasferte del personale. Il Dipartimento socialità e salute ha imposto alla direzione di SCuDo di rientrare nei costi standard delle trasferte e di adottare un regolamento più restrittivo. Il personale e il sindacato si sono opposti chiedendo di tenere conto della specificità del servizio luganese, unico per la sua configurazione urbana e periferica. Ora, sulla base dei risultati della perizia affidata a un giudice esterno, le parti si rivolgeranno congiuntamente al Dss per ottenere il relativo finanziamento. Nel frattempo è stato preso l’accordo che non vi saranno azioni giuridiche promosse dal sindacato. Il personale ha chiesto un adeguamento dell’indennità di trasferta per i continui aumenti del costo della benzina. Le direzioni sono d’accordo di discutere con i comitati un aumento di 5 centesimi. Sindacati e direzioni si ritroveranno per approfondire la richiesta. Una decisione definitiva è comunque legata all’approvazione della nuova indennità da parte del Dss. Le direzioni dei tre servizi, nonostante il parere contrario del Dss, hanno deciso di continuare a versare la tredicesima agli apprendisti operatore sociosanitario. Il sindacato si rivolgerà pure all’associazione professionale (Formas) per ottenere il diritto alla tredicesima per gli apprendisti Osa e Oss. a Commissione nelle sue recenti sedute ha stabilito l’applicazione delle norme relative ai casi di malattia e infortunio che avvengono nei turni pianificati definiti come recupero di ore supplementari o straordinarie, la classificazione salariale degli operatori sociosanitari in classe 9 e, su richiesta del sindacato OCST del locarnese, il diritto del dipendente al congedo pagato di tre giorni per la cura dei figli malati stabilendo le condizioni di questo diritto dei lavoratori che hanno responsabilità famigliari. Una decisione dal punto di vista sindacale molto rilevante che fa chiarezza su un diritto importante per la lavoratrice e il lavoratore cui è affidata la L Case anziani L a Commissione paritetica delle case per anziani Roca ha deciso, dopo una lunga consultazione che ha coinvolto anche le Diritto alle indennità durante le vacanze l Tribunale federale ha recentemente sentenziato che, ai fini del salario spettante al lavoratore durante le vacanze, vanno prese in considerazione anche le indennità per il lavoro svolto durante la notte, il fine settimana e i giorni festivi se queste prestazioni lavorative hanno carattere regolare e durevole. Lo scorso 15 ottobre il sindacato OCST ha perciò inviato a tutte le Commissioni paritetiche del settore sociosanitario (Ospedali EOC, Cliniche private, Case per anziani, Istituti sociali e SACD) una istanza per chiedere la I L associazioni delle case per anziani e dei comuni Arodems e Acas, di prevedere per gli operatori sociosanitari la seguente carriera: classe 19 per un anno; classe 20 per due anni; classe 21 per altri due anni; classe 22 fino al massimo della classe. È una decisione sicuramente apprezzabile per queste persone che hanno svolto la nuova formazione di Oss. È stata pure esaminata la richiesta dell’OCST di adeguare le disposizioni del contratto di lavoro alla sentenza del Tribunale federale in materia di riconoscimento delle indennità per lavoro notturno e festivo durante le vacanze e la malattia. La Commissione ha stabilito di sospendere l’esame del tema nell’attesa di conoscere la decisione che sarà adottata nel quadro degli ospedali. Da sempre infatti questo settore – il più importante in ambito sanitario – è il riferimento nei casi di decisioni contrattuali importanti. modifica dei contratti di lavoro e il riconoscimento del diritto alle indennità per il lavoro notturno e festivo anche durante le vacanze e i periodi di malattia. Le parti firmatarie dei contratti collettivi di lavoro hanno dato mandato alle Commissioni paritetiche di approfondire il problema dal punto di vista giuridico, di procedere alle conseguenti modifiche contrattuali e di trovare una soluzione complessiva anche per i diritti retroattivi dei dipendenti. L’OCST punta su una soluzione negoziata tra le parti firmatarie dei contratti collettivi. In questo modo si darà una risposta valida per l’intero settore, prima di ricorrere a una causa legale tra il singolo dipendente e il datore di cura dei figli. Ritorneremo più ampiamente su questa decisione. Nel frattempo invitiamo i dipendenti interessati a rivolgersi al segretariato OCST per avere ulteriori informazioni o per discutere situazioni particolari. Ospedali Eoc nche questa Commissione si è chinata sulla questione del salario spettante al dipendente durante le vacanze e la malattia, con la richiesta del sindacato che siano considerate anche le indennità versate per il lavoro svolto durante la notte, il fine settimana e i giorni festivi. La posizione sindacale è chiara, mentre la direzione dell’Ente ospedaliero ha chiesto di sospendere l’esame per conoscere il risultato del parere giuridico richiesto a un legale. In particolare, per stabilire il diritto a questi supplementi durante le vacanze e la malattia dovrà essere determinato a partire da quale frequenza le prestazioni fornite durante la notte e i giorni festivi hanno «carattere regolare e durevole» (cfr. sentenza del Tribunale federale). Il sindacato ha inoltre chiesto alla direzione dell’Eoc di discutere in una prossima riunione i criteri di assegnazione delle classi di stipendio fissate nel Roc per i capi reparto (classi 14 - 16). Il centro di sterilizzazione di Biasca pone qualche problema riguardo alla posizione dei dipendenti che attualmente si occupano di questo servizio negli ospedali. Se la maggior parte dei collaboratori sembra aver trovato una soluzione soddisfacente, qualche preoccupazione suscita la posizione dei dipendenti degli ospedali più lontani dalla nuova sterilizzazione centralizzata. Il sindacato seguirà il problema con attenzione e invita i dipendenti a contattare il segretariato OCST di riferimento. A lavoro che si risolverebbe solo dopo un lungo iter procedurale. È d’altronde compito primario del sindacato di tutelare i lavoratori per il tramite di accordi collettivi. Nel caso in cui non si dovesse raggiungere un accordo rimane aperta la possibilità di avviare una causa legale. A titolo puramente cautelativo chiediamo perciò a chi svolge regolarmente lavoro notturno o festivo e desidera essere rappresentato dal sindacato in una apposita causa legale di firmare la procura (da ritirare presso i Segretariati OCST) e poi ritornarla agli stessi. Nel caso in cui si renda necessario avviare una causa, chi firma la procura sarà ancora interpellato preventivamente. 16 SVIZZERA MONDO 22 Novembre 2007 LA DIFFUSIONE DEI PRODOTTI EQUI E SOLIDALI NON È ABBASTANZA RAPIDA Cotone troppo bio per essere vero Mali - Helvetas sostiene un cotone che offre un buon reddito e salvaguardia l’ambiente. Nicchia per privilegiati o alternativa promettente? Isolda Agazzi, Infosud* ibiri Coulibaly è chino sul suo campo di cotone a Bougouni (Sud del Mali). Ad inizio novembre, il raccolto è iniziato: i fiocchi vengono raccolti manualmente, ammucchiati in grossi sacchi e trasportati al villaggio. Questo oro bianco ha una particolarità: è cotone bio – equosolidale. Questa produzione è stata promossa da Helvetas per garantire ai coltivatori di cotone un reddito fisso e per salvaguardare l’ambiente. Da allora, la modesta produzione aumenta del 50 per cento all’anno. I consumatori del Nord acquistano sempre più magliette ed altri indumenti certificati. «In Svizzera, Marks&Spencer, Switcher, Migros, Manor e Hessnatur sono i principali distributori. Alcuni vorrebbero raddoppiare le S loro vendite, ma gli africani non riescono a rispondere alla domanda», afferma con rammarico Tobias Meier, di Helvetas. Una visione alternativa. Che cosa spiega questa infatuazione? Una visione alternativa del commercio, «una situazione vincitore/vincitore», secondo M. Hacaud, distributore francese di uniformi da lavoro. Il prezzo del cotone convenzionale è talmente diminuito (40 centesimi svizzeri al kg) che i produttori non riescono più a ricavarne un salario. «Inoltre richiede molto concime e pesticidi, mentre i prodotti utilizzati per la coltivazione del cotone bio sono il compost e le piante pesticide che si trovano in abbondanza in natura» spiega Ousmane N’dyaye, consulente presso la cooperativa bio di Bougouni. Per il suo cotone equosolidale il produttore riceve un prezzo garantito (60 centesimi al kg) al quale si aggiunge un’indennità per progetti di sviluppo. Ma il rendimento del Mali è ancora debole: 400-500 kg per ettaro, contro gli 800 per il cotone convenzionale. È davvero interessante? «Sì, perché i contadini s’indebitano meno per acquistare concimi e pesticidi», spiega Pierluigi Agnelli, di Helvetas in Burkina Faso. Gli agricoltori ottengono il marchio Ecocert dimostrando che utilizzano solo prodotti naturali e che praticano la rotazio- Info Conferenze Il Centro Culturale di Lugano (www.centroculturale.org) e la Liberia al Ponte di Mendrisio (www.libreriaalponte.ch) invitano all’incontro Tutto che amor non sia, sarà travolto. con Pietro Ortelli che legge testi di Clemente Rebora. L’incontro si terrà Mercoledì 5 dicembre 2007, ore 20.30 alla Libreria al Ponte Via Lavizzari 25, 6850 Mendrisio Clemente Rebora non è mai stato un poeta laureato: come molti altri è stato bollato dall'etichetta "poeta cattolico" come da una patina, da un'incrostazione. Andare al testo delle sue poesie è perciò una sorpresa ancora più intensa, l'esperienza di un incontro ancora più fresco che non quello con i poeti che invece tengono cattedra. Pietro Ortelli ha già dato prova di sapere suscitare questo incontro, e per questa ragione gli è stato chiesto di ripetere l'esperienza in quest'anno 2007, il 50. dalla morte del poeta. ne delle colture. Viene quindi promossa una doppia certificazione (ambientale e sociale/lavoro femminile ma non infantile). Questo punto di vista non è unanime: «Il commercio equo è un’idea occidentale. Faccio fatica a capire che il commercio serva all’altruismo». A Bamako, Fousseini Traoré, caporedattore del quotidiano «Le Républicain» non crede al potenziale del cotone bio-equosolidale. Una crescita lenta. In base ai suoi calcoli, Helvetas conta 4’370 produttori (174 nel 2002) per una produzione di 1’318 tonnellate. Rappresenta meno dell’1 per cento della produzione del Mali. Occorreranno anni per raggiungere il 5 per cento. Difficile ottenere di più con piccole parcelle e senza prodotti chimici. «E la certificazione bio richiede un controllo interno difficile da stabilire in un paese dove molti sono analfabeti», aggiunge Tobias Meier. Per Nicolas Imboden, direttore dell’ong Ideas a Ginevra, «l’aumento della produzione si ottiene grazie all’accompagnamento di Helvetas. Ma se questo s’interrompe, il calo sarà enorme. Il bioequosolidale, nicchia interessante, non risolverà il problema dei prezzi bassi sul mercato internazionale». *Traduzione Estelle Rechsteiner Il Centro Culturale di Lugano (www.centroculturale.org) e Medicina e persona (www.medicinaepersona.ch), associazione che promuove i valori di libertà, professionalità, sussidiarietà e attenzione ai bisogni della persona nel settore sanitario, invitano all’incontro Curare alle frontiere della vita con Giovanni Battista Guizzetti, direttore dell’unità malati in stato vegetativo persistente del Centro Don Orione di Bergamo. Parteciperanno anche Fabio Conti, Primario del Centro di riabilitazione della Clinica Hildebrand di Brissago, e Roberto Malacrida, Primario del reparto di cure intense dell’Ospedale regionale di Lugano. L’incontro si terrà Martedì 27. novembre 2007, alle 20.45 all’Auditorio del Centro Civico, 2. piano Università della Svizzera Italiana, Via G. Buffi 13, Lugano Il rapporto tra chi cura e chi viene curato si riconduce sempre al rapporto tra due uomini in cui ciascuno mette in gioco le sue aspettative e motivazioni, anche quando si tratta di malati in un reparto in cure intense, oppure di persone apparentemente incoscienti in «coma vigile», o ancora di pazienti in un lungo percorso di riabilitazione. Presi tra sofisticate tecnologie, protocolli e linee guida, quale esperienza umana fanno i medici che lavorano in questo particolare mondo, che possiamo ben chiamare «alle frontiere della vita»? 22 Novembre 2007 INFO BALCANI 17 Pagina a cura di Slavko Bojanic Izvor: Casopis “Buka” Banja Luka Karika koja izostaje Pise: Veselin Gatalo ilo jednom na brdovitom Balkanu. Nestala je jedna generacija… ne bas u jednom danu. Tamanili su je sistematski, tjerali da polude, da ubijaju jedni druge prije nego sto su imali priliku da postanu ljudi. Tjerali su ih da staju pod zastave i jedni drugima pustaju krv u ime visih interesa… A sad nas koji smo preostali tjeraju da shvatimo kako je to realnost, da postujemo njihovu zrtvu, da nam i ne padne na pamet da se pobunimo protiv sistema vrijednosti koji su nam nametnuli ucijenivsi nas njihovom krvlju. A zaplakao bi covjek… Da smije. Ali, jadac! Ne daju braca istog grada u razlicite uniforme obucena. Govoreci uopsteno, radi se o generaciji 65-70 godine rodjenoj. Gdje su oni…? Ako negdje i jesu, pokusajte ih skupiti na godisnjici mature. Ako bi i dosli prezivjeli, dosta bi ih bilo u pratnji psihijatara i policije. Potroseni su. Potroseni su u ovim nasim jurisanim strijeljanjima u kojima se B znalo samo ko placa. Ostajali su u otkosima, na brdima, po asfaltu, u rovovima i iza zidova, zgrceni kao opusci u bozjoj pepeljari punoj onog sto ostane poslije vatre. Mi koji smo ostali… Kao da nismo. Kad pricamo, pricamo o ratu. Kad sutimo, sutimo o ratu. Pokusavamo se sjetiti smijesnih trenutaka… Vise je bilo teskih. Teskih i jos gorih. Ni zelja vise nemamo. Ubili su nam i njih. Samo hocemo da nas niko ne mobilise i da nam ne trabunjaju o visim ciljevima i zrtvovanju u ime nacije. Za to ce se morati drzati malo mladjih i starijih. Da nam ne trucaju o suzivotu oni koji su prije desetak godina trucali kako se s njima ne moze zivjeti i koji za rusenje optuzuju ekstremiste koje (ah!!!) oni ni u snu ne bi podrzavali. Ali, vratimo se na temu… Umjesto da pitate covjeka kako se zove, pitajte ga za godiste. Ako je u ovoj rizicnoj skupini, hm… Prestanite ga ista pitati. Pustite ga da ide kuda je i posao, pravo kroz aleju potrosenih, prevarenih, izdanih… 18 22 Novembre 2007 Pagina a cura di Angela M. Carlucci Donna, formazione e disoccupazione Secondo le ultime cifre pubblicate dall’Ufficio federale della statistica, il tasso di disoccupati in Svizzera è in diminuzione. I media ne hanno parlato ampiamente, ma possiamo veramente rallegrarci di questa nuova situazione e ammettere finalmente: la crisi è terminata? Se andiamo a guardare un po’ più da vicino, vediamo che siamo ancora lungi da una vera ripresa. Gli sforzi effettuati finora danno un poco di sollievo, ma dobbiamo rimanere uniti e proseguire per risolvere il pungente problema delle ineguaglianze. Le donne, in particolare, soffrono ancora della disoccupazione e del sotto-impiego a causa dell’insufficiente formazione post-obbligatoria. e differenze d’impiego tra i sessi permangono e non si può solo prendere in considerazione il tasso di disoccupazione totale, che tra il 2006 e il 2007 (secondo trimestre) è passato dal 4% al 3,6%, poiché la diminuzione è volta essenzialmente agli uomini (dal 3,4% al 2,9%), mentre per le donne questa percentuale rimane quasi invariata (dal 4,7% al 4,5%). Per rapporto all’età, i giovani sia donne che uomini, avvertono una chiara diminuzione della disoccupazione, mentre per le donne in attività e di gruppi di età più avanzati, la questione diventa spinosa. Per le donne disoccupate dai 40 anni in su, la situazione, tra il 2006 e il 2007, non è per nulla migliorata. Anzi, solo per il gruppo di donne di età dai 55 anni in poi, la situazione si è nettamente degradata e la disoccupazione progredisce; in rapporto allo stesso gruppo di età, la disoccupazione degli uomini è diminuita. L Le donne al centro del sotto-impiego L’Ufficio federale di statistica ha svolto nel 2007 un’inchiesta sulla “Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera” e si è interessato alle lavoratrici e ai lavoratori sotto-impiegati ma desiderosi di aumentare, nei tre mesi che seguono la rilevazione, il loro tasso di impiego. L’UFS, basandosi unicamente sul tasso complessivo, afferma che la percentuale di lavoratrici e lavoratori sotto-impiegati è rimasta stabile (6,2% della popolazione attiva) ma ignora che le ineguaglianze tra donne e uomini permangono. Le donne, in particolare nel gruppo di età tra i 40 e 54 anni, sono 3 volte più numerose ad essere sotto-impiegate rispetto agli uomini, e il loro numero è in costante aumento dal 2005. Donne e mancanza di lavoro Vendita Acquisto e Restauro di mobili antichi e rustici Nuova apertura a Lugano Paradiso in via Guisan 10 (a fianco Sixt) Aperto da lunedì a venerdì pomeriggio e sabato mattina Per appuntamento 079 3717672 Continuano ad essere le donne a soffrire acerbamente di mancanza di lavoro. In paragone alla totalità della popolazione attiva, le donne sono 3 volte più numerose degli uomini a mancare di lavoro, ovvero il 15,1% rispettivamente il 5,4%. Per le donne attive, un dato doloroso è la difficoltà di conciliare “lavoro e famiglia”. Questa difficoltà è da una parte dovuta al rifiuto dei datori di lavoro di accordare alle donne una riduzione del tasso di impiego e d’altra parte alle difficoltà organizzative dovute, per fare un piccolo esempio, alla mancanza e al costo elevatissimo dei posti di asilo nido. Queste donne, che non hanno espresso fin dall’inizio l’intenzione di cessare la loro attività lucrativa, si sentono forzate, dopo la nascita del bimbo, a smettere la loro attività. Un duetto che trascina all’assistenza sociale Le statistiche lo dimostrano, meno formazione porta alla disoccupazione. Il 60% dei giovani, uomini e donne, tra i 18 e i 25 anni che ricorrono all’aiuto sociale non possiede una formazione post-obbligatoria. Due terzi delle giovani donne che fanno richiesta di assistenza sociale sono non attive o disoccupate e spesso allevano i loro figli da sole: in maggioranza sono famiglie monoparentali ad essere più a rischio. E’ un cerchio vizioso: per educare i loro figli queste donne hanno ancora meno la possibilità di esercitare un’attività lucrativa. Il ricorso all’aiuto sociale cessa però immediatamente con il miglioramento della situazione professionale. Possiamo quindi affermare che la condizione sine qua non affinché le donne trovino un lavoro e possano vivere in maniera autonoma anche in caso di figli e divorzio, è il miglioramento del loro livello di formazione. Sempre che i datori di lavoro, facendo prova di buona volontà, accordino dei tempi parziali a tutte e a tutti. 19 22 Novembre 2007 Pagina a cura di Rogerio Sampaio Atendimento gratuito para clandestinos de Zurique Vinte mil clandestinos vivem em Zurique, a maior cidade suíça. A grande parte deles não tem nenhuma forma de seguro de saúde. Em caso de doença ou emergência, o medo de ser deportado é mais forte do que a necessidade de ir ao hospital. (is) ara apoiar essa população invisível, a ONG Médicos sem Fronteiras oferece atendimento gratuito e anónimo no Meditrina, um pequeno posto de saúde localizado num bairro popular da cidade. P Roberta está com dores na coluna. Ela vive há dois anos em Zurique, onde trabalha em casas de família fazendo limpeza ou cuidando de crianças. Porém as últimas semanas foram cansativas para ela. Passar oito horas do dia com o esfregão e a vassoura na mão, carregando cestos de roupas sujas, passando centenas de roupas e polindo os móveis, não é nada fácil. Num momento o corpo deu sinal de alarme e as dores ficaram insuportáveis. mulheres. Por mês seriam aproximadamente cem consultas médicas. Em primeiro lugar vêm os problemas de coluna e outras dores crónicas no sistema de locomoção. Outras causas comuns para as visitas são as dores de cabeça, problemas ginecológicos, dentários e também de insónia. Muitas delas também são exploradas pelos seus patrões. Casos graves Além dos problemas mais simples, Meditrina também recebe casos mais graves, como AIDS e HIV. "As enfermeiras oferecem gratuitamente os testes de despistagem e explicamos também as formas de contágio. Mediação para resolver o conflito na construção atrões e sindicatos aceitaram a mediação externa para resolverem o conflito causado pela rescisão unilateral do contrato colectivo de trabalho. Os sindicatos deram tréguas até o fim de Novembro para um novo acordo, caso contrário retomam as acções de luta. P O problema do seguro "O que muita gente não sabe, é que qualquer pessoa que esteja vivendo na Suíça, legalmente ou não, é obrigada a ter um seguro de saúde. Ao mesmo tempo, as seguradoras são obrigadas a aceitar qualquer um, velho ou novo, saudável ou não, mesmo que não tenha visto e viva ilegalmente no país", afirma Kuge. Obviamente as seguradoras tentam dificultar a inscrição, com medo dos custos. "Elas tentam colocar diversos empecilhos, mas sabem que a lei as obriga a aceitar as inscrições. Por isso organizações como a nossa, a SOS Racismo ou o Movimento Suíço dos Sem-Papéis ajudam os clandestinos a preencher esses papéis", revela Kuge. Atendimento gratuito para ilegais Entre cinco e dez pessoas visitam diariamente o centro Meditrina, em grande parte Quando aconselhado pelos enfermeiros, os clandestinos e outras pessoas sem seguro de saúde na Suíça podem ter consultas com os médicos. Eles cobram apenas 50 francos por ela, um preço irrisório comparado com as tarifas oficiais. Para o chefe da missão, é preciso reforçar ainda mais as campanhas informativas nesse sentido. Ele e seus colaboradores tentam tirar o medo de muitos clandestinos de serem denunciados pelas seguradoras. "A inscrição no seguro pode ser feita por correspondência. A única coisa que eles precisam dar é o nome e um endereço de correspondência. Seu único problema é o mesmo de aproximadamente 20 mil pessoas na que vivem na maior cidade suíça: ela é um "sans-papier", termo do francês para qualificar os clandestinos que não documentos para residir e trabalhar legalmente no país. Eles vivem à margem da sociedade, apesar dos serviços que prestam. Assim como muitos deles, Roberta também não tem seguro de saúde. Para ela é impensável ir ao hospital ou procurar um médico qualquer. Seu maior temor é ser denunciada e deportada da Suíça. O ambulatório está quase escondido na sala térreo nos fundos de um prédio residencial no Kreis 4, bairro de Zurique com uma grande população de estrangeiros . de uma rede voluntária, onde atingimos todo o espectro de especialidades: cardiologistas, urologistas ou mesmo ginecologistas", explica Kuge. Muitas pessoas desconhecem completamente o problema", revela o chefe da missão. Outras doenças graves que já surgiram no pequeno ambulatório iam de tuberculose – um caso ocorrido com uma imigrante africana e que teve de ser imediatamente comunicado às autoridades – até câncer. Todos os casos são tratados por um dos dois enfermeiros de plantão. O centro não dispõe de médicos. Em casos de mordidas ou ferimentos leves, eles também podem aplicar uma injecção ou fazer curativos. O centro também dispõe também de um estoque de medicamentos sem receita obrigatória, que são entregues gratuitamente aos pacientes em caso de necessidade. Nas situações mais complexas, os enfermeiros procuram auxílio por telefone de um quarenta médicos que trabalham para o programa da Médicos sem Fronteiras. "Trata-se E quando não há dinheiro? Para muitos estrangeiros, não ter seguro de saúde não é uma questão de escolha. "O problema é que muitas dessas mulheres ganham tão pouco com o seu trabalho e precisam lutar para viver numa das cidades mais caras do mundo que é Zurique. Por isso até mesmo a escolha de um seguro de saúde barato não é alternativa para elas. Elas simplesmente não podem pagar as mensalidades. A pior situação para um clandestino em Zurique é sofrer um acidente na rua e ser levado inconsciente para um hospital. " O problema é a administração do hospital, que irá tentar saber se a pessoa tem seguro. Quando descobre que ela não tem e está ilegal, alguns funcionários podem até contactar a polícia", há casos de estrangeiros que fugiram do hospital, logo após acordar de uma operação. 20 22 Novembre 2007 AAPI ETÀ D’ARGENTO a cura dell’Associazione A n z i a n i P e n s i o n a t i I n v a l i d i Forza AAPI così da potersi rendere ancora attori della crescita produttiva del paese. Assieme al presidente Giacomo Falconi e ai membri del comitato ho quindi intenzione di proporre già per il 2008 alcune importanti novità organizzative e promozionali che dovrebbero contribuire a far conoscere meglio le attività della nostra associazione all’opinione pubblica. Iniziamo oggi da queste pagine dedicate alle amiche e agli amici della nostra Associazione: per rendere più visibili a tutti i lettori i nostri contenuti abbiamo previsto alcune modifiche sia livello grafico, sia strutturale. Sulla prima pagina sarà sempre presente un editoriale che tratterà temi d’attualità, una vignetta che ci dovrebbe far riflettere sorridendo e a seguire, oltre all’agenda e ai resoconti delle attività sezionali, vi sarà spazio per l’intervista al personaggio. Per facilitare la lettura abbiamo poi inserito più colore e ingrandito il carattere della scrittura negli articoli e nei titoli. Le pagine a noi destinate potrebbero infine anche aumentare. E questo a dimostrazione dell’attenzione che il Lavoro e l’OCST rivolge alla nostra Associazione. Sarete poi voi, cari associati, a darmi i giusti consigli affinchè possa sviluppare al meglio ogni altra attività utile al conseguimento dei vostri obiettivi. Avanti tutti assieme! elle prime due settimane di attività quale segretario cantonale dell’AAPI ho avuto l’opportunità di immergermi immediatamente nella vostra realtà, partecipando ad alcune frequentatissime assemblee sezionali e di comitato. Devo dire di essere rimasto impressionato favorevolmente dalla partecipazione di pubblico, dall’entusiasmo di tutti i presenti ma soprattutto dai contenuti espressi durante questi incontri annuali. Un inizio positivo che mi convince ancor di più delle potenzialità, dell’importanza e del valore che questo mondo riveste nei confronti della società attiva. Un mondo, tra l’altro, sempre più in espansione. Come il resto dell’Europa, il nostro Paese subirà nei prossimi decenni un significativo invecchiamento della popolazione residente. Secondo le statistiche più recenti la popolazione svizzera passerà dagli attuali 7,4 milioni a 8,2 milioni nel 2036. Coloro che supereranno i 65 anni raggiungeranno 2,2 milioni d’unità. Questo fatto si traduce in un raddoppio percentuale: dal 14% ancora nel 1980 al 27% delClaudio Franscella l’intera popolazione entro il 2040. Segretario cantonale AAPI L’attenzione per questa realtà dovrà quindi aumentare sempre più. LA VIGNETTA Sono poi convinto fermamente che chi ha a lungo operato in precedenza nella società ha diritto- in questa fase della sua vita- a maggior rispetto e considerazione, sia sul piano morale, sia su quello economico. Mi impegnerò quindi quale segretario cantonale dell’AAPI, ma pure quale granconsigliere, affinchè gli anziani e i pensionati possano continuare ad essere attivamente partecipi della vita comunitaria, politica e sociale, N ECHI DALLE SEZIONI Tre Valli Si è tenuta martedì 6 novembre 2007 a Faido, alla presenza di più di un centinaio di amiche ed amici, l’annuale assemblea sezionale, cui ha fatto seguito la tradizionale castagnata. Un momento d’incontro che ha permesso al presidente sezionale Carlo Franscini di ricordare l’attività degli ultimi dodici mesi, di esaminare i conti ma soprattutto di presentare il programma previsto per l’anno 2008. Il presidente ha pure messo in risalto la recente nomina della socia fondatrice della sezione, Gabriella Bollinger, a vice presidente cantonale dell’AAPI e ha ringraziato per il grande lavoro il comitato sezionale e in particolare il segretario Gerolamo Cocchi. Si sono poi passate in rassegna le 12 manifestazioni organizzate dalla sezione durante l’anno 2007: ben 772 sono stati le amiche e gli amici che hanno partecipato. Durante l’assemblea sono intervenuti nell’ordine il Granconsigliere Gianni Guidicelli, il presidente cantonale Giacomo Falconi e il nuovo segretario cantonale Claudio Franscella. Presente all’assemblea pure il segretario distrettuale dell’OCST Giancarlo Nicoli. Al termine si è infine svolta in allegria la tradizionale castagnata che è stata accompagnata dalle note liete della bandella Briosa. Bellinzona. Nel corso dell'anno l'attività del coro si è stabilizzata con regolari incontri quindicinali del venerdi presso la sede Acli come pure il cineforum. Buona anche la partecipazione alle manifestazioni esterne come le ultime gite a Mogno e Lucerna e la castagnata. È intenzione del comitato di intensificare l'attività e per questo vi invitiamo a portare le vostre idee e proposte partecipando all’assemblea, che sarà seguita dalla tradizionale panettonata (vedi Agenda). 21 22 Novembre 2007 AAPI ETÀ D’ARGENTO a cura dell’Associazione A n z i a n i P e n s i o n a t i I n v a l i d i ECHI DALLE SEZIONI Mendrisio Si è svolta all’Oratorio di Ligornetto, venerdì 9 novembre, l’assemblea della sezione del Mendrisiotto. Davanti a un folto numero di presenti l’attivissimo presidente sezionale Carlo Fontana ha presentato l’operato svolto dalla sezione durante l’anno in corso. Un anno costellato da 14 appuntamenti, tutti ben frequentati. I nuovi soci entrati a far parte della sezione nel 2007 sono stati 59. Fontana ha poi ringraziato il coro sezionale e i suonatori per le visite alle case per Anziani del distretto e i soci volontari per il servizio di trasporto per i bambini bisognosi di cure speciali. Al termine il presidente sezionale si è soffermato, così come il presidente cantonale Giacomo Falconi, sul futuro dell’insegnamento dell’ora di religione nelle nostre scuole. Un ringraziamento particolare è poi stato rivolto ai membri di comitato, al segretario Stefano Rusca e al verbalista signor Danielli. Al termine dell’assemblea, magistralmente diretta da Antonio Rossi, è intervenuto il nuovo segretario cantonale Claudio Franscella, che durante la sua presentazione ha esposto gli obiettivi futuri. In conclusione i numerosi presenti hanno potuto gustare delle ottime castagne in un ambiente festoso. AGENDA Bellinzona Coro: 23 novembre, 7 e 21 dicembre nella sede ACLI a Bellinzona. Assemblea: venerdi 14 dicembre alle ore 14.15 presso il Ristorante Aurora a Gorduno. Per il trasporto: tel. 091 8293419 o 8572284. Locarno Martedì 27 novembre, Sala Teatro del Centro Parrocchiale, ore 14, Assemblea ordinaria annuale. Martedì 4 dicembre, pranzo mensile in comune, ore 12, ristorante Stella d’Italia a Locarno, via Mantegazza 5. Per ragioni organizzative annunciarsi in anticipo. INTERVISTA AL PERSONAGGIO Sergio Ercolani, una vita all’OCST Proprio in questi giorni il collaboratore del segretariato della sede cantonale dell’AAPI e segretario della sezione di Lugano, Sergio Ercolani, ha raggiunto un invidiabile traguardo: ben 45 anni di attività presso l’Organizzazione Cristiano Sociale. Cogliamo quest’occasione per porgergli alcune domande inerenti la sua lunga attività. Una vita passata tra le fila dell’OCST. Quali sono state le sue mansioni svolte in questi anni? Quasi diciottenne, accettai l’offerta fattami dall’allora segretario regionale del Luganese, On.le Rossi Bertoni. Dopo il mio primo incarico, che era quello di redigere i fogli di malattia e di tenere i contatti con l’amministrazione centrale della cassa malati per la liquidazione, diventai responsabile delle domande di ammissione. Poi passai alla CSS e vi rimasi per circa 24 anni. Era un lavoro bello: dovevi fare delle scelte, sempre cercando di aiutare il socio. Poi nel gennaio 1998 mi venne proposto il passaggio all’AAPI. Quali sono i suoi ricordi più belli? Gli insegnamenti di Mons. Del – Pietro, il quale anche se appariva talvolta severo, era una persona buona e pronta ad aiutare il prossimo in ogni occasione. Martedì 11 dicembre, ore 14.30, Tombola e panettonata nella sala del Centro Parrocchiale di S. Antonio a Locarno. Al termine scambio di auguri. Lugano Assemblea sezionale giovedì 22 novembre ore 14, al Centro Presenza Cristiana a Pregassona. Pranzo prenatalizio giovedì 13 dicembre ore 11.30, albergo Lido-Seegarten Lugano Cassarate. Costo fr. 50. Iscrizioni: tel. 091 9102021, entro il 7 dicembre. Mendrisio Festa prenatalizia, sabato 1° dicembre, sala polivalente Centro Scolastico di Castel San Pietro. Pranzo, animazione e grande riffa benefica. Posteggi gratuiti. Interessanti anche le riunioni con tutti i colleghi, le giornate di studio che si tenevano per un paio di giorni fuori sede. Quali sono le richieste maggiori degli anziani che si rivolgono alla nostra associazione? Le richieste della compilazione della complementare AVS, della dichiarazione d’imposta. Inoltre vi sono molte richieste di informazioni sui soggiorni e le varie offerte culturali dell’AAPI. Lei, durante la sua lunga attività, ha lavorato fianco a fianco di alcuni segretari cantonali dell’associazione. Ci racconti di quest’esperienza. Ho lavorato con due segretari cantonali e ora mi appresto ad affiancare il terzo. Avendo lavorato più a lungo con Mara Valente, ne conservo un profondo ricordo. Era passata dal sindacato alla nostra associazione e subito si è messa al lavoro per l’anziano con nuove idee. Infatti una di queste, che è un po anche il nostro fiore all’occhiello, è il Vademecum riproposto a partire dal 2000 con uscite annuali. Con Mara ho avuto un buon rapporto, mi lasciava molta autonomia. Ora è arrivato il nuovo segretario Claudio Franscella a cui auguro di seguire la linea tracciata dal suo predecessore, ma pure di portare un ventata di novità. C.F. Iscrizioni: tel. 091 6405111 entro il 23.11. Il comitato organizza, in occasione del giubileo del 25.mo, un viaggio turistico-culturale dal 4 al 7 maggio 2008 sul Lago di Garda, con visita della stupenda e storica città di Trento. Tel. 091 6405111 per ricevere il programma e il formulario d’iscrizione entro il 10.12. Tre Valli Festa prenatalizia, lunedì 3 dicembre, Bocciodromo Rodoni, Biasca. Ore 11 ritrovo Chiesa S. Carlo di Biasca, S. Messa in suffragio dei soci defunti, 12.30 pranzo al Bocciodromo Rodoni. Pomeriggio ricreativo con la Bandella Briosa e la tradizionale Tombola. Costo fr. 40, non soci fr. 60. Iscrizioni: tel. 091 8730120 entro il 30.11. 22 SINDACATO INIZIATIVE 22 Novembre 2007 PREPARAZIONE ALLE PROSSIME FESTE Natale all’Ospedale del giocattolo Roberto Rodriquez ll’ospedale del giocattolo fervono i preparativi per numerosi invii umanitari all’estero in occasione delle prossime festività natalizie, e sono quindi pronti ben 500 sacchetti con decorazioni natalizie per confezionare i regali che raggiungeranno bambini indigenti in Romania, Senegal e Croazia per un totale di oltre 75 m3. Siamo inoltre in fase di consegna di oltre 16 m3 di materiale che andranno a riempire un container di 30 m3 per il Nicaragua in collaborazione con l’associazione AMCA alla quale, per la partecipazione alle spese, consegneremo anche le offerte raccolte nel 2006 pari a oltre 2’550 franchi. Anche il nostro punto di vendita «La resilienza» è in fase d’attesa. Aspettiamo persone sensibili alle tematiche della solidarietà e del riciclaggio, che hanno voglia di scelte diverse e consapevoli, di quelle che guardano più ai contenuti che all’estetica, che pensano che un regalo, in modo parti- A colare a Natale, è un gesto dettato dal cuore più che dalla moda o dalla griffe. Presso «la resilienza», infatti, si possono trovare prodotti interamente realizzati e trasformati in idee-regalo da persone disoccupate, impiegate presso l’ospedale del giocattolo. Si tratta di oggetti originariamente inutilizzabili e reinventati con un pizzico di fantasia ed una buona decorazioAlcuni giochi al negozio La Resilienza ne, giochi ed accessori semplici per bambine e bambini, lavori in stoffa, maglia ed uncinetto, in legno ed anche altri materiali poveri. Dunque tutto è attesa! Presso l’ospedale del giocattolo in cui – grazie alla generosità di molti - riceveremo giochi ed accessori da regalare, anche in futuro, a bambini e Giochi in legno e in stoffa famiglie bisognose; presso la nostra botOggetti decorativi tega artigianale «la resilienza» dove Articoli da regalo oltre all’acquisto dei Lavori di sartoria nostri manufatti sono benvenute Accessori vari anche eventuali offerte che, nel corso del 2008, verranno utilizzate per invii umanitari in collaborazione con altre associazioni. dialmente benvenuti e attesi! Via Lambertenghi 1 – Lugano Siete cor- I prodotti offerti in vendita nel nostro locale, vengono realizzati e reinventati da persone disoccupate interamente con materiali di riciclo «PRATICHIAMO IL NATALE TUTTO L’ANNO» Via Vignola 5, CH - 6900 Lugano Tel. / Fax + 41 91 - 972 16 16 Indirizzo e-mail [email protected] Orari d’apertura: Lunedì-giovedì 08.00 -12.00 / 13.00 - 17.30 Venerdì 08.00 -12.00 / 13.00 - 17.00 GIORNALE APERTO 22 Novembre 2007 23 LE DOMANDE DEI LETTORI Chi riceve l’AVS può chiedere l’assegno di invalidità? Mia mamma il prossimo mese di gennaio compie 85 anni. Da alcuni mesi, ha bisogno costantemente di essere aiutata per spostarsi in casa, per lavarsi e per prepararsi i pasti. Mi hanno consigliato di chiedere all’AVS l’assegno di grande invalida. E’ possibile? D Federica R. Lugano Gentile lettrice, devo purtroppo darle una brutta notizia perché una recente sentenza del Tribunale Federale ha sentenziato che gli anziani che hanno bisogno di essere accompagnati nell’organizzazione della vita di tutti i giorni non hanno sempre diritto all’assegno di grandi invalidi. Solo coloro che lo ricevono prima della pensione di vecchiaia possono continuare a beneficiarne. Con tale sentenza il Tribunale Federale ha confermato una disparità di trattamento adducendo alle Camere federali questa disuguaglianza. Il Consiglio federale ha in seguito confermato il rifiuto dell’assegno di grande invalidi ai beneficiari dell’AVS quando la loro situazione impone di essere accompagnati nella vita R di tutti i giorni. La decisione di limitare la cerchia dei beneficiari era stata presa poiché si temeva un’esplosione delle domande, in particolare da persone che iniziano a soffrire di malattie geriatriche dovute all’età avanzata. Anche questo dimostra ancora la volontà di ridurre lo stato sociale. Antonio Cartolano Coordiantore patronato ACLI in Svizzera Uffici del Patronato ACLI nel Cantone Ticino: Lugano, via S. Balestra 19, tel 091 9239716; Bellinzona, via G. Motta 3, tel 091 8254379; Biasca, via Pini 9, tel 091 8622332; Giubiasco, via Berta 22 c/o Casa Parrocchiale, ogni mercoledì dalle 10 alle 12; Locarno, via A. Nessi 22 A, tel 091 7522309 (solo il giovedì); Chiasso, Corso S. Gottardo 48, tel 091 6900247 (solo il martedì pomeriggio). VITA NOSTRA Felicitazioni ● ad Andrea Ganzerla di Clivio, socio settore Edile, e alla moglie Lina, per la nascita di Martina alla quale facciamo tanti auguri per il futuro in compagnia dei fatellini Giada e Lorenzo e del nonno Primo. ● a Roberta Piras, socia settore abbigliamento, e al marito Salvatore, per la nascita di Elisa cui auguriamo ogni bene. ● vivissime a Leonello Martinoni di Minusio, nostro fedele associato da oltre sessant’anni, che lo scorso 20 novembre attorniato dai suoi cari ha festeggiato in buone condizioni di salute le sue novantadue primavere. L’amico Leonello è stato per lunghi anni membro attivo del Comitato Cantonale del Sindacato CS Impiegati e pensionati dello Stato e una volta raggiunta la meritata quiescenza, ha fatto parte del Comitato della sezione AAPI di Locarno che ha presieduto con successo dal 1994 al 2000. Caro Leonello tanti auguri da parte di tutta la famiglia OCST, in particolare dal Segretariato di Locarno. Auguri ● e felicitazioni ai nostri associati Margherita e Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti Segretaria di redazione: Maurizia Conti tel. 0919211551 fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] Americo Borri di Lugano, che lo scorso 8 novembre hanno festeggiato nell’intimità della famiglia l’invidiabile traguardo dei 55 anni di matrimonio. Auguri ai due sposini da parte della sezione AAPI del Luganese. Complimenti ● agli associati del Sindacato di Polizia che recentemente sono stati promossi: Stefano Malinverno (commissario capo RCP) Fiorenzo Leoni (sgtm RM) e Roberto Robassa (capogruppo RM I). A tutti e tre l’augurio vivissimo di continuare a svolgere al meglio il proprio importante ruolo in un settore delicato e importante per la tutela e la sicurezza di tutti. Condoglianze ● a Maurizio Merenda, socio sezione funzionari di polizia Luganese, e a tutti i familiari, per la scomparsa del caro papà Mauro. ● alle sorelle Agnese ed Erna, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Luigi Biondi di Balerna, socio AAPI di Mendrisio. Domenica 11 novembre abbiamo accompagna- Stampa Corriere del Ticino Sa Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 41101 copie to all’ultima dimora il caro amico e socio Luigi. Da qualche tempo sofferente ha voluto terminare il suo cammino verso la “Meta” alla Comunità francescana di Betania a Rovio. Uomo di grande fede vissuta giorno per giorno, era socio dell’AAPI e fu attivo specialmente nel gruppo del Servizio “Trasporti di bambini bisognosi di cure speciali”. Molto preciso si curava che tutto funzionasse bene e si prodigava di essere presente là dove necessitava un aiuto alla gente. Ora riceverà il premio meritato. Lo ricordiamo così, gentile, generoso e premuroso e lo ringraziamo per il bene compiuto. ● al marito Emanuele De Luca, socio AAPI del Luganese, per la scomparsa della cara moglie Bozena Noculak. ● al papà, ai fratelli, alle sorelle, ai familiari tutti, per la prematura scomparsa del loro caro congiunto Gianni Butti di Cavargna, socio settore Edile, segretariato del Luganese. via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo Presidente: Romano Rossi Vicepresidente: Bruno Ongaro Membri Carla Albertoli, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani, Flavio Ugazzi Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano Dario Tettamnati Mendrisio Alessandro Mecatti Bellinzona Paolo Locatelli Locarno Arturo Trezzini Tre Valli Giancarlo Nicoli