Attività Didattica: Diritto del commercio internazionale Docente

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Attività Didattica: Diritto del commercio internazionale Docente
Attività Didattica: Diritto del commercio internazionale
Docente titolare: Lorenzo Bairati
Obiettivi
L’insegnamento “Diritto del Commercio Internazionale” (Settore Disciplinare: IUS/02) prepara gli studenti ad
orientarsi nel diritto della contrattualistica e del commercio internazionale applicato al settore alimentare. Il
Corso, dunque, approfondirà le questioni giuridiche di maggiore interesse per gli Operatori del settore
alimentare che operano in contesti internazionali, per gli esperti di filiere agroalimentari internazionali.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà capace di svolgere autonomamente ricerche in ambito giuridico, avendo
approfondito le nozioni fondamentali applicate ai principali aspetti del settore alimentare nello spazio giuridico
globale. Tale obiettivo sarà perseguito tramite l’esame di numerosi casi-studio inerenti alle tematiche trattate.
Prerequisiti
È consigliabile che l’allievo che accede a questo insegnamento possieda una conoscenza di base di diritto
privato, di diritto dell’Unione Europea e di Sistemi Giuridici Comparati. Inoltre, l’attività di ricerca che si
svilupperà nel corso del modulo si concentrerà su fonti (testi di legge, articoli di dottrina, sentenze nazionali e
straniere) in lingua italiana e inglese. Per questa ragione, una conoscenza avanzata dell’inglese e dell’italiano
(per gli studenti stranieri) è precondizione per uno proficuo studio della materia.
Programma
Fasi evolutive e soggetti del diritto del commercio internazionale.
1. Le fonti del diritto del commercio internazionale di alimenti. Gli Accordi Internazionali nell’ambito
dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Gli Accordi Bilaterali.
2. Commercio internazionale e sicurezza alimentare. Il principio di precauzione davanti agli organi OMC.
3. Diritto OMC e standard privati nel settore agroalimentare.
4. Diritto OMC, tutela del consumatore e sviluppo sostenibile. Presentazione dei lavori degli studenti.
5. I contratti internazionali. Nozione, tecniche di redazione, risoluzione delle controversie.
6. I rapporti contrattuali nel mercato agroalimentare internazionale. I contratti per la circolazione
transnazionale dei beni.
7. Commercio internazionale e proprietà Intellettuale. Le invenzioni industriali e i segni distintivi. I brevetti
8. Commercio internazionale e proprietà Intellettuale. La tutela internazionale delle IG.
9. Commercio internazionale, contratti e proprietà intellettuale. Presentazione dei lavori degli studenti.
Metodologia della didattica
La metodologia della didattica adottato sarà mista. Vi saranno alcune lezioni frontali volte a trasmettere le nozioni
fondamentali del diritto del commercio internazionale. Il resto del corso consisterà in ricerche di gruppo su fonti
primarie e secondarie di diritto europeo e internazionale, coordinate dal docente, i cui esiti saranno presentati e
discussi davanti all’intera classe a metà e fine corso. La lingua dell’insegnamento sarà l’italiano, ma buona parte delle
letture saranno in inglese.
Criteri, regole e procedure per l’esame
L’esame finale consiste in una interrogazione orale volta a dimostrare la preparazione degli studenti sui contenuti del
corso e si pone in linea di continuità con le verifiche svolte durante il corso in relazione ai lavori di gruppo. Per questa
ragione, il voto finale risulterà dalla media di tre voti: lavoro di gruppo 1; lavoro di gruppo 2; esame orale finale
sull’intero programma.
Testi di riferimento
Per questo insegnamento è stato sviluppato materiale didattico apposito che non coincide con testi disponibili
sul mercato.
Il materiale relativo alle lezioni sarà messo a disposizione degli studenti attraverso google drive
preventivamente ad ogni lezione.
Il materiale per ulteriori lavori ed esercitazioni viene fornito dal docente in corrispondenza di ogni lezione.
(Gli studenti sono invitati a scaricare o a stampare preventivamente il materiale che verrà utilizzato in aula da docenti,
in modo da facilitare l’annotazione di appunti).
Domanda di formazione
Alla figura professionale del “Laureato in Scienze Gastronomiche” che opera nel contesto del diritto delle filiere
agroalimentari internazionali si affida tipicamente il compito di conoscere e affrontare le questioni fondamentali
che riguardano la produzione e commercializzazione dei prodotti nello spazio giuridico globale .
Al livello di soglia, questa figura deve essere capace di individuare le questioni giuridiche e svolgere le ricerche
adeguate ai fini di una loro soluzione.
Al livello standard professionale, questa figura deve essere capace di risolvere le questioni giuridiche più
rilevanti, svolgendo ricerche sulle fonti internazionali, e misurandosi con i diversi sistemi giuridici in modo
esperto.
Questo modulo di insegnamento si propone di fornire al livello di base un approfondimento delle questioni
fondamentali che interessano la contrattualistica internazionale e il diritto dell’Organizzazione Mondiale del
Commercio, con particolare riferimento al settore alimentare.
Risposta alla domanda di formazione
Al fine di dimostrare l’effettiva preparazione per le competenze di soglia standard in diritto del commercio
internazionale, allo studente si chiede di dimostrare, entro la fine di questo modulo d’insegnamento, il
raggiungimento di conoscenze sui seguenti punti di particolare importanza :
● Evoluzione e fonti del diritto del commercio internazionale
● L’organizzazione Mondiale del Commercio quale sistema di diritto.
● Protezione del consumatore e sostenibilità nel commercio internazionale
● La contrattualistica internazionale applicata agli scambi di prodotti agroalimentari
● I diritti di proprietà intellettuale nello spazio giuridico globale
e capacità di applicare le conoscenze:
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Ricerche giuridiche finalizzate all’apertura di una piccola impresa.
Capacità di redazione di contratti volti allo scambio internazionale di alimenti.
Conoscenze relative ai meccanismi di risoluzione delle controversie.
Capacità di registrare marchi e di svolgere ricerche relative a titoli di proprietà intellettuale.