cinquant`anni con le stellette

CINQUANT’ANNI CON LE STELLETTE
Cucite prima sul bavero e poi sulla pelle.
Il comitato per il Numero Unico (sempre aperto a tutti) è
momentaneamente così costituito:
- Gaetano Speciale (pilota),
- Mario Pistoia,
- Antonio Giambanco,
- Silvano Bernardoni,
- Daniele Piano,
- Antonio Torsiello,
- Mimmo Scozzaro (maestro),
- Gigi Morrone (collegamento con il comitato organizzatore
del 50le)
1.
Linea editoriale.
I contributi che gli Allievi del 21 Corso
vorranno produrre per la realizzazione del
numero Unico dovranno essere sintetici,
caratterizzati da senso di ironia e di umorismo,
e dovranno rifuggire
da retorica e da
acredine.
I contributi in parola, quali foto, aneddoti,
pensieri, testimonianze, e considerazioni,
riferiti ad uno dei tanti momenti della nostra
permanenza a Modena o a particolari fasi della
nostra vita militare, potranno essere esposti
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con la tecnica “ then and now” (ovvero, per
esempio, foto di allora e foto di adesso,
pensieri di allora e pensieri di adesso, o
viceversa).
2. Struttura del Numero Unico.
L’elaborato, nella sua massima concezione, può
essere articolato come segue.
a. Presentazione del Capo Corso.
b. Premessa del” pilota” e gruppo di lavoro.
c. Primo anno d’Accademia.
(1) Ingresso Palazzo 26 ott. 1964 da
borghesi.
(2) Sassuolo.
(3) Ingresso del 1 Battaglione Allievi al
Palazzo con II Battaglione Allievi
schierato sul presentat’arm ( prima
e unica volta).
(4) Rientro dalle Vacanze (Natale e
Pasqua).
(5) Giuramento 21 Corso.
(6) Incursione (dolce, degli Anziani).
(7) Mak 100 degli Anziani.
(8) Esami.
(9) Campo estivo.
(10) Vacanze estive.
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d. Secondo anno di Accademia.
(1) Rientro a Palazzo al termine delle
vacanze estive
(2) Arrivo dei Cappelloni
(3) Rientro dalle Vacanze (Natale e
Pasqua).
(4) Mak 100 del 21° Corso
(5) Incursione (dolce ai Cappelloni)
(6) Esami.
(7) Campo estivo.
(8) Vacanze estive con la stelletta in
mano e il cuore a Torino o Roma
e. Gli altri 48 anni.
(1) Eventi salienti, considerazioni varie,
foto, perplessità, da Torino al
50ennale.
(2) Verifica sulla bontà delle proprie
scelte e sulla efficacia del proprio
ruolo, perplessità, bilanci (sempre
con ironia, sense of umor, e senza
retorica ed acredine).
f. Un ricordo di coloro che ci hanno lasciato.
g. Conclusioni del gruppo di lavoro.
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