Preview - Progetto Migratoria

Transcript

Preview - Progetto Migratoria
www.progettomigratoria.com
viale Europa nr. 4 – 58100 Grosseto
Spett.le Istituto Nazionale della Fauna Selvatica
Ozzano dell’Emilia (Bologna)
Alla c.a. del Dr.F.Spina
Oggetto:- Richiesta di abilitazione di volontari dell'Associazione alla cattura per inanellamento
scientifico.
Con riferimento alla precedente corrispondenza inviata a Codesto Istituto si comunica
quanto segue:
Nel maggio 2004 L’Ente Parco Regionale della Maremma ha concesso l’autorizzazione per
realizzare nel territorio del Parco un impianto di cattura per inanellamento - limitatamente
alla specie Colombaccio (Columba palumbus) – attività condotta dai responsabili di Progetto
Migratoria e Progetto Colombaccio. Le catture sono state effettuate dall’Avv. Francesco Paci
Presidente del Club Italiano del Colombaccio, in possesso di abilitazione alla cattura e
inanellamento rilasciata dall’I.N.F.S. di Ozzano dell’Emilia (BO).
Gli obiettivi:- I colombacci che migrano nella nostra penisola provengono dall’est Europeo.
Dal 1908 in Ungheria vengono effettuate campagne di inanellamento dei colombacci e da
questa data sono stati documentati solo 29 ritrovamenti di colombacci inanellati; il primo
risale al 1913 e l’ultimo al 1997. Dei 29 soggetti in argomento 24 sono stati successivamente
catturati a notevoli distanze. 10 in Francia (7 in Corsica e 3 nei Pirenei) e 14 in Italia (8 in
Sardegna e 6 nel continente). I colombacci affrontano la migrazione autunnale partendo
dall’Ungheria verso la fine di settembre, inizio ottobre; le principali direttrici di passo
convogliano gli stormi in volo alla volta della Corsica e della Sardegna che appaiono insieme
alla Maremma Grossetana i più importanti quartieri di svernamento. Il viaggio percorso dai
migratori per raggiungere le due grandi isole del Mediterraneo si aggira intorno ai 1000
chilometri, con un minimo di 885 Km per la Corsica ed un massimo di 1120 km per la
Sardegna. Non sono giunte dalla Penisola Iberica segnalazioni di catture relative a soggetti
inanellati in Ungheria. (Tratto da “La Migrazione del Colombaccio in Ungheria” di
Bankovics Attila 16^ quaderno di Scienze Naturali – Biologia e Gestione dei Colombi
Selvatici 2^ colloquio internazionale S.Sebastiano – Spagna) L'inanellamento scientifico e'
una tecnica di ricerca scientifica basata sul marcaggio individuale degli uccelli. Ciascuna
ripresa di un uccello inanellato, attraverso la ricattura e il successivo rilascio, o quando
l'animale viene trovato morto, ci dirà molto della sua vita, ed in particolare dei suoi
spostamenti. La ricostruzione a ritroso dei viaggi degli uccelli ci consente di definirne le rotte
di migrazione ed identificarne le aree di sosta.
Con deliberazione nr. 5217 del 27.12.2007 della Provincia di Grosseto è stata iscritta nel registro
regionale delle organizzazioni di volontariato l'Associazione Progetto Migratoria che svolge attività
in favore della tutela e valorizzazione della Natura e dell'Ambiente.
L'Associazione propone di raggiungere i suoi fini attraverso le seguenti principali attività:
a)-sviluppare conoscenze ornitologiche;
b)-favorire tra i soci lo scambio delle informazioni di carattere scientifico;
c)-acquisire dati scientifici sul fenomeno migratorio e sulle catture elaborandoli a titolo di
ricerca;
d)-collaborare con Enti istituzionalmente preposti al monitoraggio delle migrazioni ed
all’inanellamento;
e)-organizzare convegni, mostre, fiere, pubblicazioni e quant’altro ritenuto necessario in funzione
del raggiungimento degli scopi sociali anche ai fini della salvaguardia delle tecniche venatorie
tradizionali,
f)-promuovere e valorizzare le tradizioni della Maremma Grossetana;
f)-intervenire ai vari livelli istituzionali e nei confronti delle associazioni venatorie avanzando
proposte agli organi di Governo ed alla Comunità Europea in materia di regolamentazione della
caccia nei confronti dell'avifauna migratoria;
g)-curare i rapporti con l’Istituto Nazionale della Fauna Selvatica, con le Università, gli Istituti e le
associazioni ornitologiche italiane e straniere, con il Consiglio Internazionale della Caccia
(C.I.C.), con le autorità locali e nazionali e con le associazioni naturalistiche italiane e straniere.
Il Dr. Fabrizio Fabiano è stato nominato responsabile tecnico-scientifico, il quale curerà il
coordinamento delle stazioni di inanellamento, lo studio statistico-scientifico dei flussi migratori e
lo studio scientifico sull'etologia dell'avifauna migratoria.
Oltre a ciò sono attivi tre osservatori ornitologici e varie postazioni di osservazione.
Non abbiamo costituito genericamente una associzione come tante altre che operano nel settore
della tutela ambientale, ce ne sono già molte e troppe volte in conflitto tra loro. Non abbiamo
pregiudizi su nessuno e siamo aperti a tutti (agricoltori, cacciatori, ambientalististi, studenti,
cittadini ecc.) perchè tutti possono apportare dati alla nostra attività di ricerca che si svolge nel
territorio della Provincia di Grosseto.
Si comunica inoltre che nel dicembre 2007 è stata rinnovata la convezione con la Provincia di
Grosseto sul Monitoraggio della consistenza delle correnti migratorie nella
Provincia di Grosseto ” che avrà durata tre anni e già una azienda agrituristica ha messo a
disposizione dell'Associazione la proprietà per realizzare: Postazioni fisse per osservazioni
ornitologihe, piani di miglioramento ambientale allo scopo di favorire la nidificazione dell'avifauna
e lo svernamento nonchè il ripristino dei vecchi sentieri dei carbonai per percorsi di Birdwatching.
Ciò premesso, considerato che l’Avv. Francesco Paci di Pesaro è l’unico soggetto in possesso
dell’autorizzazione alla cattura, è indispensabile ottenere almeno altre due abilitazioni alla cattura
per inanellamento a scopo scientifico.
Lo scrivente e il Dr. Fabrizio Fabiano si rendono sin da ora disponibili ad ottenere tale abilitazione
sulla base delle indicazioni che ci comunicherete.
Nel ringraziare anticipatamente porgo distinti saluti.
Grosseto 11 novembre 2008
Il Presidente
Luca Bececco