a lezione con i bambini
Transcript
a lezione con i bambini
A lezione nella scuola elementare Dopo una vita passata all'Università, nella Facoltà di Medicina, a far lezione a studenti e specializandi, a fare ricerca e a curare malati, non mi sarei mai immaginato di ritrovarmi un giorno in una scuola elementare a parlare ai bambini di animali, piante e tutto ciò che si può incontrare nel “Giardino della Maremma”, e come noi, è non e un “plurale majestatis”, appassionati di caccia fin dal momento del nostro concepimento, interpretiamo questa attività - che dall'altra parte - la scarsa conoscenza e le false ideologie mistificatrici vorrebbero far apparire come la cosa più indegna che può fare l'essere umano. Una semplice riflessione: la specie umana come ha fatto a riprodursi e perpetuarsi fino ad oggi? si è nutrita di solo “Spirito”? Assolutamene No , si è solo servita di quello che la natura gli offriva cioè animali e piante, comportamento comune , uguale e identico per tutte le specie viventi. Faccio parte, ed attivamente collaboro assieme ad un gruppo di amici, di una associazione di volontariato, legalmente riconosciuta e operante nella Provincia di Grosseto, denominta: “Progetto Migratoria”, i cui scopi sono: la ricerca nel campo ornitologico, la tutela dell'ambiente, l'educazione venatoria e ambientale; ideata, fortemente voluta e portata avanti dall'amico fraterno Luca Bececco. Dai nostri appostamenti di caccia, classificati come osservatori ornitologici dalla Provincia di Grosseto, monitoriamo visivamente e quest'anno anche con l'ausilio di parabole bioacustiche, il flusso migratorio da ottobre a novembre, dati che regolarmente vengono pubblicati. Assieme ad Ivanne Comandi, da tutti noi denominato “ L'occhio della Maremma”, con la sua più che professionale telecamera, giorno e notte andiamo a riprendere i formidabili attori della nostra Maremma: piante, fiori e animali. Per questo motivo sono stato chiamato dalla scuola elementare di Gavorrano (GR) per spiegare ai giovani alunni le riprese effettuate nei nostri documentari. Sono così partite le immagini, già complete di commento di: lecci, querce, olivi, corbezzoli, ginestre fiorite, rose selvatiche, orchiedee ecc. e poi tanti e tanti animali acquatici di tutti i tipi comprese oche e cavalieri d'italia durante la cova, colombacci, gufi, lepri, cinghiali e quello strano e simpatico animale dal becco lungo così definito dai bambini: la beccaccia, immortalata dopo tante escursioni notturne nelle cesse dei nostri boschi. L'interesse dei bambini è stato incredibile, mi hanno subissato di mille domante: Cosa vuol dire migrazione? Perchè certi ucceli migrano ed altri no? Quando migrano dove vanno? Come mai i maschi hanno colori diversi dalle femmine? Perchè quello ha il becco piatto e l'altro il becco lungo? Cosa mangiano? Perchè alcune specie si riuniscono in gruppi ed altre invece vivono da sole? Come si cacciano e perchè si cacciano? Tanto è stato il loro interesse che alla fine, cosa che mi ha commosso, di loro spontanea volontà mi hanno fatto un grande applauso. E' stata una esperienza entusiasmante vedere tanta curiosità ed interesse dimostrata con tante domande e tanta attenzione. In quel momento una nota malinconica mi ha assalito: se bambini di un piccolo paese della maremma , immerso nella natura non conoscono questo mondo incantato popolato da animali e piante i bambini delle grandi città cosa sanno di tutto questo ? Credo sia nostro dovere trasmettere a questi ragazzi le nostre conoscenze, sensibilizzarli a tal punto che possano anch'essi apprezzare, gioire e sentirsi parte di questa natura, la sola che possa renderli veri, forti e distanti da quelle false felicità che la società odierna propone come obbiettivi primari. Tornerò fra loro e non mi stancherò di parlare raccontare e suscitare la loro curiosità perchè dovranno sapere che in questa natura perfetta c'è una figura a salvaguardia di essa : “Il Cacciatore” Dr. Fabrizio Fabiano