Evviva la Cassazione che ha stabilito, con ancor più precisione del

Transcript

Evviva la Cassazione che ha stabilito, con ancor più precisione del
A001659, 1
A001659
FONDAZIONE INSIEME onlus.
Da STAMPA del 8/1/2006 pag 14 <<PAGATE LE MOGLI CHE FANNO LA FORTUNA DEI
MARITI>> di Michela Tamburrino, giornalista.
Per la lettura completa del pezzo di rinvia al quotidiano citato.
Evviva la Cassazione che ha stabilito, con ancor più precisione
del passato, un principio che alle donne costa fatica e udienze in
tribunale: se il marito lavora con successo lo deve anche
all’apporto della moglie, pur se indiretto.
Dunque, dovesse mai seguire un divorzio, tale partecipazione
agli utili le deve essere riconosciuta in termini economici.
Il ragionamento è di quelli di buonsenso che i togati offrono
come invito ad avere un occhio di riguardo nei confronti di quelle
donne le quali, in nome dei doveri familiari, sacrificano la loro
affermazione professionale.
In fondo, rilevano sempre i giudici, se i mariti traggono
vantaggi e utilità economiche dal loro lavoro lo devono anche alle
energie profuse dalla moglie.
Il ragionamento va liscio come l’olio e la storia recente del
gossip legato alle aule giudiziarie regala superbi precedenti.
Il caso più eclatante e maggiormente seguito da chi è ghiotto di
notizie in tema riguarda Rita Rusic e il di lei ex marito Vittorio
Cecchi Gori.
Lui produttore, lei pure, dopo fugaci e non memorabili
apparizioni come attrice.
La coppia fa faville e sbanca i
botteghini.
Lei ci mette l’anima, scopre un fenomeno d’incassi
come Pieraccioni e le entrate familiari lievitano.
Cambio immagine, i due non vanno più d’accordo e si lasciano.
Lei a tutta prima pretende da lui 100 miliardi del vecchio conio,
metà del patrimonio, in quanto patrimonio messo su con l’ingegno
di due cervelli.
Ora la situazione è meno critica, grazie anche all’uscita di
scena trionfale di Valeria Marini, via dalle scale di Palazzo
Borghese, uscita vista con sollievo dall’ex signora Cecchi Gori.
Adesso che in quelle stesse stanze si è insediata la brunona
Mara Meis, sembra che Rusic e Cecchi Gori potrebbero tornare a
fare società insieme visto che separati gli incassi di entrambi
non sono più stati gli stessi.
Adua Veroni, ex signora Pavarotti, è stata la moglie ombra del
tenore, l’ha aiutato ben prima che apparisse sulla scena la
giovane Nicoletta.
Anche lei chiese una liquidazione acconcia; Romina Power e
Albano non divorziano perché lei rivendica il suo fondamentale
apporto in ditta.
L’idolo delle divorziate che vogliono spennare il marito ha un
solo nome, Ivana Trump.
Ed è diventata un simbolo ingioiellato
della riscossa al grido di «toglietegli tutto».
Lei, giusto prima di Marla, pretese in moneta che il suo
contributo matrimoniale alla di lui grande fortuna le fosse
riconosciuto anche se non era stata certo Ivana a procurargli il
patrimonio, casomai aveva contribuito a spenderlo.
A001659, 2
Tant’e’, la giurisprudenza non si discute, infatti come informa
l’avvocato divorzista Marianna De Cinque, la Cassazione ha solo
seguito un ragionamento che poggia le sue basi sull’articolo 5
della legge sul divorzio nella quale si fa esplicito riferimento
proprio al contributo personale ed economico dato da ciascuno dei
coniugi alla formazione del patrimonio personale e comune della
famiglia.
Da noi purtroppo non esiste il patto prematrimoniale che
potrebbe abbattere i contenziosi.
Ma a volte non basta come nel caso di Tom Cruise e di Katie
Holmes che rimandano le nozze perché il padre di lei, avvocato, ha
buttato giù un patto capestro che a Cruise poco piace.
Fece scalpore nel Regno Unito la notizia che l’ex moglie di un
calciatore dell’Arsenal, Karen Parlour, ha ottenuto dalla Corte
d’Appello un assegno di mantenimento pari a un terzo dell’attuale
reddito dell’ex marito, che s’aggira su 1,2 milioni di sterline
l’anno.
Il tutto ancora per due anni perché i giudici -bontà loro- hanno
tenuto conto del fatto che il calciatore quasi trentatreenne non
ha più molti anni di carriera davanti a sé.
Tanta munificenza non è basata sulle effettive necessità di
Karen, ma sulla convinzione che l’ex moglie sia stata fondamentale
nella carriera del calciatore.
Come? Tenendo lontano il marito
da frequentazioni poco virtuose, preservandolo così per l’ottimo
calcio.