Intervista Famiglia - Prima parte - e-Learning
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Intervista Famiglia - Prima parte - e-Learning
La famiglia che ho intervistato è composta da quattro membri, la mamma (35 anni), il papà (35 anni) e due gemellini di due anni, un maschietto e una femminuccia. Eravamo seduti ad un tavolo quadrato, i bambini, ormai a letto, la moglie ad un capo del tavolo e il marito di fronte e io in mezzo che tenevo un divisorio, volevo che ognuno disegnasse senza che l’uno influenzasse l’altro. Ho fatto diverse domande alla quale hanno risposto singolarmente e una volta finito ho fatto un gioco: la moglie doveva indovinare cosa aveva disegnato o scritto il marito e viceversa e poi ho chiesto loro se era quello che si aspettavano e se fossero rimasti stupiti di qualche risposta data dal proprio coniuge. Ho voluto iniziare con la domanda “Qual è la storia della tua famiglia”, ho chiesto di rappresentarlo con un disegno, astratto o realistico, potevano scegliere loro come, inizialmente hanno cominciato a disegnare, la moglie prendeva con ironia quest’intervista, mentre il marito quando ha cominciato a disegnare era più deciso e serio, quando hanno finito di disegnare ho chiesto loro di scrivere sotto il disegno il loro significato ed entrambi hanno avuto la stessa reazione “allora abbiamo sbagliato, iniziamo da capo” io ho detto loro che qualsiasi cosa avevano fatto andava bene e che niente era sbagliato, quindi li ho fatti continuare. La moglie ha disegnato tre figure: in mezzo c’era lei (da bambina) e alla sua destra suo papà e alla sua sinistra sua mamma e sotto come spiegazione ha scritto “mi ricordo che da piccola disegnavo così la mia famiglia”. Il marito ha disegnato una montagna con un omino che sale verso la cima ma una volta salito dall’altro capo della montagna tutto andava giù e come spiegazione ha scritto “che fatica, tutto difficile e malriuscito” spiegando che l’omino rappresentato era lui da giovane e la montagna era la sua vita e che da quando sua mamma era morta tutto andava in discesa, sottolineando sempre che parlava della sua famiglia di origine. Poi ho fatto una domanda che mi rappresenta particolarmente, ho chiesto “Se tu e la tua famiglia foste una torta, quale sareste, quale strato e quale gusto attribuireste ad ogni componente della tua famiglia? Disegnatelo”. La moglie ha rappresentato una torta a quattro strati, partendo da sopra, al primo strato ha messo suo marito, subito sotto ha messo il suo nome e sotto ancora i due figli spiegando che “l’ordine degli strati è stato del tutto casuale ma comunque lei e suo marito vicini, al marito aveva dato il gusto del caffè perché gli piace e non è un gusto troppo stomachevole, a se stessa la panna perché è morbida e dolce, a suo figlio il cioccolato perché è deciso e di carattere e alla figlia la fragola perché è soffice e dolce”. figlio figlia Il marito ha rappresentato una torta a quattro strati nel quale alla base della torta c’era la moglie, appena sopra suo figlio, ancora sopra la figlia e tutto sopra una glassa che ricopriva la torta che rappresentava se stesso, spiegando “mia moglie è il pan di spagna perché è buona e forte, mio figlio è il cioccolato perché è goloso, mia figlia è dolce come la crema e io tengo insieme tutta la torta come una glassa, come se fosse una coperta”. moglie figlio figlia