ISTITUZIONE CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DEL COMUNE

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ISTITUZIONE CENTRO SERVIZI PER ANZIANI DEL COMUNE
ISTITUZIONE CENTRO SERVIZI PER ANZIANI
DEL COMUNE DELL’AQUILA
“Cardinale Corradino Bafile”
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO DEI SERVIZI DI
RISTORAZIONE E ALBERGHIERI PRESSO LA R.A.A. PER ANZIANI “EX ONPI” –
CIG: 6111484C21
Lun. 23/02/2015
DOMANDA
In riferimento alla gara per l’affidamento dei servizi alberghieri presso la vostra struttura, siamo con
la presente a richiedere l’elenco del personale attualmente in forze, pregandovi di indicare
individualmente per ciascuna figura professionale mansione, livello, monte ore settimanale, CCNL
di appartenenza scatti di anzianità.
RISPOSTA
Con riferimento alla richiesta di conoscere dettagli circa il personale impiegato nell’espletamento
del servizio di ristorazione ed alberghiero, si allega l’elencazione relativa, rimessa dalla società
attuale gestrice del servizio, Capo Croce s.r.l.
Vedi allegato
Ven. 27/02/2015
DOMANDA
Con riferimento alla procedura di gara per l’affidamento dei servizi di ristorazione alberghieri
presso la RAA per anziani Ex Onpi, la scrivente è a richiedere:
-
quantificazione a carico della ditta in funzione dei resoconti della passata gestione dei costi
di utenze ad uso promiscuo (es.: aria condizionata e riscaldamento della struttura ) secondo
quanto generalizzato all’art. 25 del Disciplinare Tecnico.
RISPOSTA
Non è possibile procedere alla quantificazione dei dettagliati costi in ragione del fatto che nelle
gestioni passate, ed anche in quella attuale, i costi delle utenze ad uso promiscuo erano, e sono,
sostenuti dalla medesima Istituzione e non dalla ditta.
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DOMANDA
[…] con la presente chiede, al fine di adempiere a quanto sancito dall’art. 2112 c.c. nonché dall’art.
29 L. 276/2003 e dagli artt. 346 ss. del CCNL a cui la scrivente deve attenersi, l’elenco del
personale impiegato c/o l’appalto in oggetto al fine di poter formulare propria migliore offerta,
richiede le seguenti informazioni:
1. Tipologia contrattuale in essere, con la specifica di: mansione, livello, mote ore settimanali,
eventuali scatti di anzianità e/o eventuale elemento conglobabile alla retribuzione di base, se
trattasi di contratto full-time o se trattasi di un part – time verticale e /o orizzontale;
RISPOSTA
Vedi allegato
DOMANDA
2. In riferimento alla durato del contratto, se a tempo indeterminato e / o determinato, con
l’indicazione di eventuale maturazione di eventuali scatti di anzianità, ovvero la data ultima
di assunzione, per verificare se il dipendete è soggetto ad assorbimento
RISPOSTA
Vedi allegato
DOMANDA
3. Scelta di conferimento del TFR dei lavoratori ad una forma pensionistica complementare o
mantenimento secondo quanto previsto dall’art. 2120 c.c.;
RISPOSTA
Il dato non è in possesso dell’Istituzione. Si è provveduto a rivolgere il quesito alla ditta gestrice.
DOMANDA
4. Dichiarazione di avvenuta iscrizione al Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa EST;
RISPOSTA
Il dato non è in possesso dell’Istituzione. Si è provveduto a rivolgere il quesito alla ditta gestrice.
DOMANDA
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5. Indicare se il personale è in possesso di attestati di formazione HACCP, in sostituzione del
libretto sanitario, per come sancito dal Reg. comunitario CE 852/2004
RISPOSTA
Il dato non è in possesso dell’Istituzione. Si è provveduto a rivolgere il quesito alla ditta gestrice.
DOMANDA
Con riferimento all’oggetto, con la presente siamo a richiedere i seguenti chiarimenti:
1. Quanti ospiti sono attualmente inseriti in struttura?
Gli ospiti non autosufficienti sono 40.
Per gli autosufficienti i posti disponibili sono 36, attualmente sono occupati 5.
DOMANDA
2. Quanti sono i metri quadri della struttura oggetto della gara?
RISPOSTA
Dai metri quadri della complessiva struttura vanno detratti quelli occupati dagli Uffici
dell’Istituzione, dal corpo locato alla ASL e parte dell’edificio in ristrutturazione.
Ne deriva che la superficie occupata per l’espletamento del servizio è pari a circa 10.000 mq.
L’Istituzione si riserva di meglio stimare le dimensioni dell’area in questione e di procedere, ove
occorra, alla pubblicazione della relativa, eventuale, rettifica.
DOMANDA
3. Quali tipologie di autorizzazioni amministrative e sanitarie devono essere acquisite
dall’aggiudicatario e quali invece già attive?
RISPOSTA
Con riferimento alle autorizzazioni e licenze, si rimanda a quanto previsto dall’art. 14 del Capitolato
d’oneri.
È evidente che le autorizzazioni sanitarie devono essere possedute dall’aggiudicatario.
Quelle strettamente attinenti alla struttura sono possedute dall’Istituzione.
DOMANDA
4. Nella premessa del Capitolato d’oneri sono indicati 18 mesi come durata dell’appalto;
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all’art.15 del capitolato viene indicata come scadenza temporale della remunerazione del
servizio la cadenza mensile, nella misura di 1/24 dell’importo previsto a base di gara,
detratto il ribasso. Si richiede di specificare sia la durata dell’appalto che la modalità di
remunerazione.
RISPOSTA
Come facilmente intuibile, quello in questione è un mero refuso.
La durata dell’appalto è pari a 18 mesi.
La cadenza della remunerazione è dunque nella misura di 1/18 su base mensile.
DOMANDA
5. Si richiede se il servizio di manutenzione aree verdi si riferisce al totale dei 30.000 metri
quadri di giardino. In caso contrario, si richiede di specificare i metri quadri oggetto del
servizio.
RISPOSTA
L’area verde circostante è pari a 30.000 metri quadri che – si badi – non corrispondono ad altrettanti
metri quadri di giardino (forse è inappropriata la dicitura di “parco giardino” di cui all’art. 1 del
Capitolato d’oneri).
Sul punto si rimanda a quanto specificato all’art. 14 del Disciplinare Tecnico che, infatti, specifica
attività differenti a seconda che si tratti del limitatissimo verde curato, antistante la struttura, ovvero
dello spazio retrostante la struttura medesima che abbisogna di mero sfalcio e ripulitura sommaria.
DOMANDA
6. All’art. 8 del Disciplinare Tecnico, vengono citate “camere per eventuali ospiti occasionali
infrasessantacinquenni nei limiti dei 28 posti letto autorizzati all’esterno”. Si richiede di
chiarire la modalità di gestione di questi spazi e se la retta venga versata dagli ospiti
direttamente all’Istituzione oppure all’aggiudicatario.
RISPOSTA
Quella prevista all’art. 8 del Disciplinare Tecnico è previsione meramente eventuale per il
contenimento dei costi di gestione che si rendessero insopportabili per l’Istituzione.
Per l’Istituzione è comunque preferibile il ricovero di ospiti a lunga permanenza.
Allo stato non risultano presenti ospiti occasionali nella struttura, ma solo ospiti autosufficienti
(autorizzati in numero di 36, con 5 presenze) ed ospiti non autosufficienti (in numero di 40).
DOMANDA
In merito all’oggetto sono a richiederle i seguenti chiarimenti:
- elenco del personale impiegato, tipo di contratto, livello, scatti di anzianità e monte ore
settimanale
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RISPOSTA
Vedi allegato
DOMANDA
- stima degli oneri relativi alle utenze ed alla tarsu su base annuale
RISPOSTA
Non è possibile procedere alla quantificazione dei dettagliati costi in ragione del fatto che nelle
gestioni passate, ed anche in quella attuale, i costi delle utenze ad uso promiscuo erano, e sono,
sostenuti dalla medesima Istituzione e non dalla ditta.
DOMANDA
In merito ai requisiti di gara, viene richiesta la certificazione ohsas 18000. Si richiede cortesemente
se tale certificazione può essere oggetto di avvalimento da parte di una azienda dello stesso gruppo
di SMA Ristorazione.
RISPOSTA
Riprendendo la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori (di
cui si riporta un passaggio), si riferisce che il Codice Appalti (D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163), come
anche la normativa comunitaria, circoscrive l’applicabilità dell’avvalimento ai soli requisiti
oggettivi, quali quelli di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo (artt. 41 e 42 del
Codice Appalti) ovvero alla certificazione SOA, e non certo ai requisiti di ordine generale,
tradizionalmente definiti di ordine pubblico o di moralità.
La certificazione di qualità ISO 9001, richiamata all’art. 43 del D.Lgs. n. 163/06 (e di conseguenza
anche la certificazione ambientale ISO 14001, descritta all'art. 44 sempre dello stesso Codice, e la
certificazione sicurezza OHSAS 18001 ormai frequentemente richiesta nei bandi di gara), non
rientra quindi all’interno dei requisiti oggettivi di carattere economico-finanziario e tecnicoorganizzativo che possono essere oggetto di avvalimento.
DOMANDA
1) art.6 punto C 1 del Disciplinare di gara. Si chiede se la scrivente avendo un fatturato,
relativamente agli anni 2012-2013-2014, anche superiore a quello richiesto (1,5 x
2.660.850,00) ma riferito principalmente alla ristorazione collettiva, soddisfa il requisito di
cui al punto c1 dell' art.6 dl disciplinare di gara.
RISPOSTA
L’articolo 6 punto c 1 del disciplinare richiede espressamente che il fatturato riguardi servizi del
settore oggetto della gara.
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Da quanto si apprende dalla Vostra richiesta, non parrebbero esserci problemi circa il servizio di
ristorazione. Tuttavia, quello oggetto del bando è un servizio complesso, comprendente anche la
l’attività alberghiera. Su questo specifico servizio cui non si comprende se vi sia esperienza da
parte della Vostra ditta per il periodo in questione.
DOMANDA
2) Elenco del personale. Al fine di formulare una corretta e puntuale offerta economica, si
chiede l'elenco del personale attualmente impiegato nei servizi di ristorazione, pulizia,
manutenzione e reception. Detto elenco dovrà contenere per ogni lavoratore: il monte ore
settimanale, il livello di inquadramento, la mansione e la data di assunzione.
RISPOSTA
Vedi allegato
DOMANDA
3) Art. 25 del Disciplinare tecnico. Si chiede di specificare meglio quali siano le utenze a
carico dell'impresa aggiudicataria e il loro attuale valore.
RISPOSTA
Le utenze a carico della ditta sono tutte quelle direttamente connesse allo svolgimento del servizio,
come tali ricadenti nell’attività d’impresa (a titolo di esempio, la luce ed il gas per la cucina e la
preparazione dei cibi ovvero, sempre per fare qualche esempio, l’energia per il funzionamento delle
celle frigorifere).
Non è possibile procedere alla quantificazione dei dettagliati costi in ragione del fatto che nelle
gestioni passate, ed anche in quella attuale, i costi delle utenze ad uso promiscuo erano, e sono,
sostenuti dalla medesima Istituzione e non dalla ditta.
DOMANDA
4) Art.8 del Disciplinare tecnico. Si chiede di specificare se i 28 posti letto per gli ospiti occasionali
ricadano nei 36 posti per autosufficienti o sono da ritenersi in più.
RISPOSTA
Quella prevista all’art. 8 del Disciplinare Tecnico è previsione meramente eventuale per il
contenimento dei costi di gestione che si rendessero insopportabili per l’Istituzione.
Per l’Istituzione è comunque preferibile il ricovero degli ospiti a lunga permanenza.
Se dovessero essere ospitati nella struttura soggetti c.d. “temporanei”, essi comunque graverebbero
sulla quota, dei trentasei posti, prevista per i soggetti autosufficienti.
Allo stato non risultano presenti ospiti occasionali nella struttura, ma solo autosufficienti
(autorizzati in numero di 36, con 5 presenze) e non autosufficienti (in numero di 40).
L’Aquila, 9 Marzo 2015
IL DIRETTORE
Dott.ssa Patrizia Del Principe
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