GLUCOSIO, COLESTEROLO, PRESSIONE?
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GLUCOSIO, COLESTEROLO, PRESSIONE?
LINEA METABOLICA GLUCOSIO, COLESTEROLO, PRESSIONE? Abbiamo a cuore i tuoi valori. Con Olivcomplex® contenente Olivo, utile per favorire: • il metabolismo dei carboidrati; • il metabolismo dei lipidi; • la regolarità della pressione arteriosa. Qualità, Efficacia, Garanzia. Think Green. Live Green. CHE COS’È LA SINDROME METABOLICA La Sindrome Metabolica (detta anche sindrome X, sindrome da insulino-resistenza o sindrome di Reaven) dipende da una serie di squilibri biochimici del nostro organismo, che comportano: • un aumento degli zuccheri nel sangue; • un aumento dei trigliceridi nel sangue; •una diminuzione del colesterolo HDL nel sangue il cosiddetto colesterolo “buono”; •un aumento del colesterolo LDL - il cosiddetto colesterolo “cattivo”; •una maggior presenza di grasso addominale (detto anche grasso viscerale). Queste variazioni biochimiche rappresentano i cosiddetti fattori di rischio della Sindrome Metabolica e possono determinare un aumento del rischio cardiovascolare. La Sindrome Metabolica incrementa il rischio cardiovascolare, in maniera proporzionale al numero di fattori di rischio presenti. Per individuare la presenza della Sindrome Metabolica è necessaria la coesistenza di almeno 3 fattori di rischio alterati. La diffusione della Sindrome Metabolica In base ai dati del National Cholesterol Education Program (NCEP), la diffusione della Sindrome Metabolica nel mondo occidentale è molto elevata: si calcola che interessi una buona parte della popolazione adulta nei paesi industrializzati. Secondo gli approfondimenti ed i criteri del documento da loro stilato (*NCEP- ATPIII), la Sindrome Metabolica interessa il 24-25% degli uomini e il 18-27% delle donne. *Third Report of the National Cholesterol Education Program (NCEP) Expert Panel on Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Cholesterol in Adults (Adult Treatment Panel III). Come individuare la Sindrome Metabolica L’origine della Sindrome Metabolica Secondo il documento di un’importante organizzazione americana, il National Cholesterol Education Program (NCEP), denominato Adult Treatment Panel (ATP) III, che rappresenta una delle linee guida più utilizzate a livello mondiale sui programmi di educazione preventiva cardiovascolare, perché vi sia effettivamente la presenza di Sindrome Metabolica, i fattori di rischio da considerare sono i seguenti: Oggi la comunità scientifica ritiene che lo sviluppo progressivo della Sindrome Metabolica sia determinato da fattori genetici (fattori che rappresentano la predisposizione e dipendono dalla costituzione fisica dell’individuo), ma anche da fattori ambientali, e quindi modificabili, come l’inattività fisica e l’eccessiva e squilibrata alimentazione (ed è su questi fattori che bisogna agire). FATTORI DI RISCHIO UOMO DONNA OBESITÀ VISCERALE Circonferenza vita Circonferenza vita O ADDOMINALE > 102 cm > 88 cm Pressione sistolica Pressione sistolica ≥ 130 mmHg; ≥ 130 mmHg; IPERTENSIONE ARTERIOSA Diastolica ≥ 85 mmHg Diastolica ≥ 85 mmHg COLESTEROLO HDL < 40 mg/dl < 50 mg/dl TRIGLICERIDI > 150 mg/dl > 150 mg/dl GLICEMIA > 110 mg/dl > 110 mg/dl ALIMENTAZIONE SCORRETTA E SCARSA ATTIVITÀ FISICA (fattori modificabili) PREDISPOSIZIONE FAMILIARE GENETICA (fattori NON modificabili) ACCUMULO DI GRASSO ADDOMINALE E/O INSULINO-RESISTENZA SQUILIBRIO DEL GLUCOSIO NEL SANGUE SQUILIBRIO DI GRASSI NEL SANGUE SQUILIBRIO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA SQUILIBRIO DE L NEL SA GLU C NG UE OS I O PANCREAS ZUCCHERI NEL SANGUE INSULINO RESISTENZA SI AS R G UE -HDL +LDL ARTERIE CELLULE DEL TESSUTO ADIPOSO MINALE D DO Pressione arteriosa. Nella determinazione in ambulatorio della pressione arteriosa, il medico distingue e misura sia la pressione sistolica (la cosiddetta “massima” che si manifesta durante la fase di contrazione del cuore), sia la pressione diastolica (la cosiddetta “minima” che si ha durante la fase di rilassamento del cuore). ILIBRIO INSULINICO SQU SQ P R ES UI SI Aumento dei grassi nel sangue (dislipidemie). L’alterazione dei grassi nel sangue è caratterizzata da elevati livelli di trigliceridi nel torrente sanguigno, colesterolo LDL tendente al limite accettabile o alto, bassi livelli di colesterolo HDL. Un valore di colesterolo totale nel sangue (colesterolemia) superiore alla norma non sarebbe, di per sé, preoccupante. Si dovrebbe invece considerare l’indice di rischio cardiovascolare, cioè il rapporto fra colesterolo totale e colesterolo buono HDL, che per un soggetto sano deve essere inferiore a 5 per l’uomo e inferiore a 4,5 per la donna. • FUMO • IPERTENSIONE • SOVRAPPESO • SEDENTARIETÀ • STRESS • SCARSO CONSUMO DI FRUTTA E VERDURA • ECCESSO DI ALCOL A SO AS GR Accumulo di grasso addominale. L’importanza dell’accumulo di grasso nella zona addominale, per determinare la Sindrome Metabolica, nasce da una semplice osservazione: tutti i fattori di rischio della Sindrome Metabolica solo raramente sono associati fra loro in soggetti non in sovrappeso, mentre lo sono normalmente in soggetti in forte sovrappeso, soprattutto con una localizzazione del grasso nella fascia addominale. NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE CONTANO PERÒ ANCHE ALTRI FATTORI COME: SQ I U LIB NE RIO L SA DEI NG Insulino-resistenza e aumento degli zuccheri nel sangue. L’insulino-resistenza si ha quando le cellule dell’organismo diventano meno sensibili all’azione dell’insulina. L’insulina è un importante ormone prodotto dal pancreas - esattamente da speciali componenti del pancreas, chiamate cellule β - ed ha il compito di facilitare l’assorbimento del glucosio presente nel sangue. Il glucosio, non potendo essere completamente assorbito nelle cellule, si trattiene in circolo innescando il bisogno fisiologico di produzione di ulteriore insulina. La produzione di una quantità extra di insulina indebolisce le cellule β del pancreas. Quando il pancreas non è più in grado di produrre un adeguato quantitativo di insulina, si può diventare iperglicemici (aumenta, quindi, il quantitativo di zuccheri nel sangue) e alcuni individui predisposti possono sviluppare nel tempo anche il Diabete di tipo 2. La pressione arteriosa può determinare il rischio cardiovascolare. L’aumento della pressione arteriosa incide sul rischio cardiovascolare in associazione con ulteriori fattori di rischio, riconosciuti dalle linee guida internazionali: l’età, il fumo di sigaretta, l’ipercolesterolemia (l’aumento del colesterolo nel sangue), la presenza di diabete o di ridotta tolleranza al glucosio e l’accumulo di grasso addominale. LLA DE IOSA IO ER BR RT LI E A ON DESCRIZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO DELLA SINDROME METABOLICA Lo schema evidenzia tutti gli attori (organi, tessuti e cellule) coinvolti nel fenomeno dell’insulino-resistenza, che hanno un ruolo importante nel determinare i fattori di rischio della Sindrome Metabolica. DAI LABORATORI ERBA VITA NASCE IL PLURI-COMPOSTO OLIVCOMPLEX® I BIO-COMPONENTI DELL’OLIVCOMPLEX® Una dieta varia ed equilibrata permette di apportare tutte quelle sostanze necessarie al benessere e al mantenimento della salute del nostro apparato cardio-vascolare. In molte situazioni, la supplementazione con adeguati integratori alimentari può risultare importante. Esistono oggi formulazioni innovative che uniscono piante officinali e fattori nutrizionali adatti allo scopo. D-chiro-inositolo L’Olivcomplex® di Erba Vita Il Pluri-composto Olivcomplex® formulato da Erba Vita offre una proposta integrata, funzionale, completa e garantisce l’ottimizzazione della performance di ogni prodotto realizzato. L’esclusiva associazione di estratto di foglie di Olivo, con D-chiro-inositolo e Coenzima Q10 si distingue per la sinergia d’azione tra i componenti. L’Olivcomplex® contiene infatti estratto di foglie di Olivo, utile per favorire: • il metabolismo dei carboidrati; • il metabolismo dei lipidi; • la regolarità della pressione arteriosa; • la normale circolazione del sangue; • l’azione antiossidante. Estratto di Olivo (Olea europaea L.) L’Olivo è presente nella storia della medicina e dell’erboristeria mediterranea da diversi millenni. L’uso tradizionale dell’estratto di Olivo è noto perché in grado di favorire la regolarità della pressione arteriosa. I principi attivi più importanti, i secoiridoidi, sono rappresentati dall’oleuropeina, dall’oleoside e da altri componenti. Vi sono poi triterpeni e lignani, abbondanti anche i flavonoidi. Il D-chiro-inositolo è un composto naturale estratto dal baccello del Carrubo ed è una sostanza già presente e sintetizzata nel nostro organismo. Funge da cofattore in una serie di importanti reazioni enzimatiche. La presenza del D-chiroOH inositolo non è generalmente abbondante OH OH nella dieta, dal momento che si trova in quantità significative solo nel grano saraceno e in pochi altri alimenti. La supplementazione con integratori OH OH alimentari può risultare quindi utile in caso di ridotta assunzione. OH Coenzima Q10 Il Coenzima Q10 è una piccola sostanza che svolge la sua importante funzione a livello della membrana interna dei mitocondri (organelli microscopici presenti in grandi quantità all’interno delle cellule). I mitocondri vengono considerati le centrali energetiche degli organismi: infatti al loro interno avvengono quei processi biochimici, come la respirazione mitocondriale, che forniscono alle cellule l’energia di cui hanno bisogno per tutte le loro funzioni vitali. Il Coenzima Q10 trasporta elettroni ad alta energia lungo la catena respiratoria dei mitocondri ed è importante nella formazione di ATP (l’ ATP, adenosintrifosfato, è un composto ad alta energia, fondamentale nella maggior parte delle reazioni biologiche dell’organismo). O H3C H3C O O O O NDIMENT APPROFO-SCIENTIFICO TECNICO UN ALTRO COMPONENTE IMPORTANTE DELL’ESTRATTO DI OLIVO: L’IDROSSITIROSOLO La funzione protettiva, svolta dalle sostanze polifenoliche contenute nell’olio di oliva, agisce su più livelli. Alcuni studi evidenziano che i polifenoli dell’olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi del sangue dallo stress ossidativo. Negli ultimi anni le ricerche si sono concentrate anche su un altro componente polifenolico: l’idrossitirosolo. Questa molecola è un polifenolo a cui sono attribuiti anche molti degli effetti biologici osservabili negli estratti di Olivo. OH HO OH Una definizione estesa di Sindrome Metabolica, dal 1998 ad oggi Sono vari i criteri di definizione della Sindrome Metabolica che sono stati proposti negli anni: 1. La definizione operativa WHO (World Health Organization) del 1998. 2. La definizione operativa NCEP-ATP III (National Cholesterol Education Program - Adult Treatment Panel 1) del 2001. 3. La definizione EGIR (European Group for the study of Insulin Resistance) del 1999. 4. La definizione della American Association of Clinical Endocrinologists del 2003. Le due definizioni maggiormente applicate per la diagnosi sono quelle proposte dal National Cholesterol Education Program Adult Treatment Panel III (ATP III) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS=WHO). Pur presentando notevoli analogie, i vari criteri non sono sempre sovrapponibili: ad oggi, il dibattito principale riguarda l’inclusione del diabete tipo 2 come componente della Sindrome Metabolica (negato dai criteri EGIR e AACE), nonché una definizione equamente condivisa di insulino-resistenza. LA NUOVA LINEA METABOLICA DI ERBA VITA OFFRE: • una gamma completa di Integratori Alimentari; • piante officinali selezionate con estratti altamente titolati e standardizzati, per garantire il massimo apporto di principi attivi; • scelta dei fitoestratti basata sulla tradizione d’uso e sulle evidenze scientifiche; • una specifica integrazione vitaminico-minerale e supplementazione mirata con micronutrienti; • formulazioni adatte ad ogni esigenza. Gli effetti fisiologici delle piante officinali sono, inoltre, comprovati da numerosi studi scientifici. I costituenti biochimici agiscono con meccanismi ed effetti biologici differenziati, ma in sinergia tra loro. STEROL STOP GLICEM STOP CON OLIVCOMPLEX® CON OLIVCOMPLEX® NUOVA FORMULA POTENZIATA NOVITÀ ASSOCIAZIONE SINERGICA DI BERBERINA E SILIMARINA Confezione: 30 compresse Confezione: 60 capsule Cos’è? È un integratore alimentare caratterizzato dalla presenza di piante officinali appositamente selezionate, vitamine e fattori nutrizionali specifici. Cos’è? È un integratore alimentare caratterizzato dalla presenza di piante officinali appositamente selezionate, vitamine e fattori nutrizionali specifici. Quando serve? La sua formula bilanciata, in grado di soddisfare le richieste nutrizionali in caso di ridotto apporto o aumentato fabbisogno vitaminico, contiene l’estratto di Olivo, utile per favorire il metabolismo dei lipidi e la normale circolazione del sangue. Può essere assunto anche per periodi prolungati, nell’ambito di un adeguato stile di vita e di un’alimentazione corretta e bilanciata. Quando serve? La sua formula bilanciata contiene l’estratto di Olivo, utile per favorire il metabolismo dei carboidrati. Può essere assunto anche per periodi prolungati, nell’ambito di un adeguato stile di vita e di un’alimentazione corretta e bilanciata. Perché usarlo? La presenza di Cassia nomame coadiuva il metabolismo dei trigliceridi e del colesterolo, mentre il Berberis sostiene la regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare. La Vitamina E e gli estratti di Olivo e Cardo mariano promuovono una fisiologica azione antiossidante, favorente la protezione delle cellule dagli effetti causati dai radicali liberi. A base di: Olivcomplex®, Riso rosso fermentato da Monascus purpureus al 3% in monacolina K, estratti secchi di: Berberis al 97% in berberina, Cardo mariano all’80% in silimarina, Cassia nomame all’8% in catechine totali; Policosanoli da Riso al 60% in octaconasolo, Vitamina E ed Acido folico. Perché usarlo? La presenza di Gelso bianco, Gymnema e Cannella coadiuva il metabolismo dei carboidrati, mentre il Cromo contribuisce al mantenimento di livelli normali di glucosio nel sangue. La Vitamina E e gli estratti di Olivo e Cannella promuovono una fisiologica azione antiossidante che favorisce la protezione delle cellule dagli effetti ossidativi causati dai radicali liberi. A base di: Olivcomplex®, estratti secchi di: Gelso bianco all’1% in 1-deoxinojirimicina, Gymnema al 25% in acidi gymnemici, Banaba all’1% in acido corosolico, Cannella all’1.6% in metilidrossicalcone; Cromo e Vitamina E. TENSIO STOP CON OLIVCOMPLEX® NOVITÀ CON OLIVO TITOLATO IN IDROSSITIROSOLO Confezione: 40 capsule Cos’è? È un integratore alimentare caratterizzato dalla presenza di piante officinali appositamente selezionate, vitamine e fattori nutrizionali specifici. Quando serve? La sua formula bilanciata, contiene l’estratto di Olivo, utile per favorire la regolare pressione arteriosa e la normale circolazione del sangue. Può essere assunto anche per periodi prolungati, nell’ambito di un adeguato stile di vita e di un’alimentazione corretta e bilanciata. Perché usarlo? La presenza di Biancospino è di valido sostegno per favorire i naturali processi che coadiuvano e promuovono una fisiologica regolarità della pressione arteriosa e la funzionalità dell’apparato cardiovascolare. Infine, la Vitamina E, in sinergia con l’estratto di Olivo ed il Biancospino, favorisce i naturali processi antiossidanti. A base di: Olivcomplex® ed estratti secchi di Olivo al 10% in idrossitirosolo e Biancospino all’1.8% in vitexina; Vitamina E. Lo sai che… Che cos’è il colesterolo? Il colesterolo è una molecola lipidica (una sostanza grassa) dotata di funzioni biologiche utili ed importanti. È di colore bianco ed ha una consistenza simile a quella della cera. La parola colesterolo proviene dal greco chole (bile) e stereos (solido). La desinenza del termine (olo) deriva dal fatto che nella sua struttura biochimica è presente anche un gruppo alcolico. Colesterolo! Amico o nemico? Il colesterolo non è un pericolo di per sé, anzi è indispensabile per la vita degli animali. L’essere umano produce per biosintesi la maggior parte del colesterolo necessario. Solo una parte viene assunta con l’alimentazione. Alcune funzioni biologiche del colesterolo. • È un componente essenziale della membrana di tutte le cellule animali e ha la funzione di aumentare la stabilità meccanica delle cellule (un suo eccesso diminuisce la fluidità della membrana cellulare). • Regola lo scambio di sostanze messaggere tramite la membrana cellulare. • Rende possibili crescita e divisione cellulare. • È la sostanza base per la produzione biologica di ormoni indispensabili per la vita come aldosterone, testosterone ecc. • Risulta essenziale per lo sviluppo embrionale. • Il colesterolo prodotto nel fegato viene impiegato in buona parte per produrre bile (che emulsiona i grassi degli alimenti per permettere all’intestino di assorbirli). Perché il colesterolo nel sangue non deve salire troppo? Il colesterolo non circola libero nel sangue, ma forma strutture complesse (lipoproteine) legandosi a particolari proteine: • le lipoproteine a bassa densità (LDL) veicolano il colesterolo verso le cellule liberandone la parte in eccesso sulla parete dei vasi arteriosi, costituendo quella che un giorno potrebbe diventare la placca nell’aterosclerosi; • le lipoproteine ad alta densità (HDL) invece, rimuovono il colesterolo dalle arterie e lo riportano al fegato. Avere un valore di colesterolo HDL alto consente di diminuire l’effetto negativo dell’LDL nella formazione delle placche: ecco perché conta più il rapporto HDL/LDL del valore totale di colesterolo. Che cosa sono i trigliceridi? I trigliceridi sono una forma di grasso presente nel sangue e rappresentano un’importante fonte di energia per tutto l’organismo. Derivano in parte dal cibo e in parte si formano all’interno dell’organismo. Se i trigliceridi nel sangue sono alti (> di 150 mg/dl) aumenta il rischio cardiovascolare ed è quindi opportuno agire per abbassarne i valori. I trigliceridi possono essere elevati a causa di: una predisposizione ereditaria, una dieta ricca di grassi e di zuccheri semplici, un eccessivo consumo di alcol. LA PIRAMIDE ALIMENTARE DELLA DIETA MEDITERRANEA Il sovrappeso e l’obesità sono dovuti a uno squilibrio alimentare. Il vero obiettivo è la salute che può essere mantenuta seguendo uno stile di vita sano e un’alimentazione variata ed equilibrata. DI SEGUITO ALCUNI UTILI CONSIGLI: • Aumentare il consumo di cereali, legumi, ortaggi e frutta. • Ridurre il consumo di zuccheri semplici. •Bere tutti i giorni un adeguato quantitativo d’acqua: un bene prezioso per la vita. • Consumare meno sale a tavola. •Fare una sana colazione al mattino è molto importante, come evidenziato da numerosi studi scientifici. • Favorire il consumo di cibi mediterranei. • Preferire la qualità dei cibi, non la quantità. •Praticare un’adeguata attività fisica quotidiana per coadiuvare e favorire il controllo del peso. POPOLAZIONE ADULTA (18-65 anni) Consumo SETTIMANALE ≤ 2 porzioni DOLCI ≤ 2 porzioni CARNE ≤ 1 porzione SALUMI 1-2 porzioni POLLAME ≥ 2 porzioni PESCE, CROSTACEI, MOLLUSCHI 1-2 porzioni FRUTTA A GUSCIO, SEMI, OLIVE Consumo GIORNALIERO 2-3 porzioni LATTE E DERIVATI (preferibilmente a ridotto contenuto di grasso) PASTI PRINCIPALI 1-2 porzioni FRUTTA MANTENERE PORZIONI MODERATE (possono variare su base nazionale) 2-4 porzioni UOVA ≥ 2 porzioni LEGUMI Erbe, spezie, aglio, cipolle (per ridurre il sale aggiunto) BERE ACQUA ATTIVITÀ FISICA CONVIVIALITÀ STAGIONALITÀ Cardo mariano (Silybum marianum Gaertn.). In aggiunta alle funzioni digestive, epatiche, depurative e all’azione sul metabolismo dei carboidrati, è di sostegno nei processi antiossidanti. Riso rosso (Oryza sativa L., semi) fermentato da Monascus purpureus. È un prodotto della fermentazione del Riso ad opera di un noto lievito, il Monascus purpureus, che si sviluppa e cresce durante la fermentazione del riso stesso. Il Monascus ha una tradizione millenaria, nella cultura cinese, per la preparazione di bevande e salse. Il suo uso sembra risalire alla dinastia Tang (nell’800 a.C.); era utilizzato anche per realizzare il vino di riso, come conservante per alimenti e per ricette per carni arrostite. Nel riso rosso fermentato sono contenute diverse sostanze, tra queste, spiccano le Monacoline e la più presente è la Monacolina K. Cassia nomame (Cassia mimosoides L.). Coadiuva il metabolismo dei trigliceridi e del colesterolo. Policosanoli da riso. I Policosanoli sono un insieme di sostanze naturali composte da una miscela di alcoli alifatici lineari a lunga catena (octacosanolo, tetracosanolo, esacosanolo ed altri) presenti nella canna da zucchero (Saccharum officinarum L.) e nel riso (Crusca). Acido folico (Vit. B9). Fattore nutrizionale importante poichè contribuisce alla normale funzione psicologica e al corretto sviluppo dei globuli rossi. La sua integrazione è particolarmente indicata per favorire il metabolismo dell’omocisteina. Gymnema (Gymnema silvestre R. Br). Azione coadiuvante sul metabolismo dei carboidrati. Gelso bianco (Morus alba L.). Azione coadiuvante sul metabolismo dei carboidrati. 1-2 porzioni PANE, PASTA, RISO, COUS COUS e altri cereali, preferibilmente integrali Variare i colori Berberis (Berberis aristata DC.). Sostiene la regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare. Vitamina E. Vitamina liposolubile dalla fisiologica azione antiossidante. BERE VINO CON MODERAZIONE 3-4 porzioni OLIO D’OLIVA ≥ 2 porzioni VERDURA ALTRE PIANTE OFFICINALI E FATTORI NUTRIZIONALI UTILIZZATI PRODOTTI LOCALI Fonte: www.inran.it. L’INRAN è l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Scienziati del Mediterraneo ed esponenti di istituzioni internazionali presenti alla III Conferenza Internazionale del CIISCAM* (Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Culture Alimentari Mediterranee) si sono confrontati sull’evoluzione della dieta mediterranea e hanno elaborato la nuova piramide alimentare per la dieta mediterranea moderna. *Il CIISCAM è stato istituito il 25 Luglio 2006 dalla Sapienza Università di Roma, dall’Università della Calabria, dall’Università di Las Palmas de Gran Canaria, dall’Università di Parma, dall’Università della Tuscia. Banaba (Lagerstroemia speciosa (L.) Pers.). Specie botanica molto apprezzata e studiata per le sue notevoli applicazioni fisiologiche. Cannella (Cinnamonum zeylanicum Blume). Azione coadiuvante sul metabolismo dei carboidrati. Azione antiossidante. Cromo. Contribuisce al mantenimento di livelli normali di glucosio nel sangue e al metabolismo dei macronutrienti. Olivo (Olea europaea L.). Utile per favorire la regolare pressione arteriosa e la normale circolazione del sangue. Azione antiossidante. Azione sul metabolismo dei carboidrati e dei lipidi. Biancospino (Crataegus oxyacantha Medicus). Azione mirata sulla fisiologica regolarità della pressione arteriosa e la funzionalità dell’apparato cardiovascolare. Azione antiossidante. BIBLIOGRAFIA •Liu J, Zhang J, Shi Y et al. Chinese red yeast rice (Monascus purpureus) for primary hyperlipidemia: a metaanalysis of randomized controlled trials Chin Med 2006;1:4. •Ong TH, Cheah JS.Statin alternatives or just placebo: an objective review of omega-3, red yeast rice and garlic in cardiovascular therapeutics Chin Med J 2008;121(16):1588-1594. •Health Promotion Perspectives, Vol. 2, No. 1, 2012; P: 72-79. Impact of Vitamin E Supplementation on Blood Pressure and Hs-CRP in Type 2 Diabetic Patients. 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