Stile di vita nelle Patologie Cardiovascolari
Transcript
Stile di vita nelle Patologie Cardiovascolari
MEDICINA A cura di Vincenzo Lopriore* Stile di vita nelle Patologie Cardiovascolari egli ultimi decenni una serie vastissima di ricerche in ambito cardiovascolare, ha per messo di riconoscere una complessa rete di interazioni tra la patologia metabolica, la patologia cardiovascolare, e il nostro stile di vita. È stato infatti provato che alcune abitudini ormai consuete, portano alla famosa pancetta, alliperten sione arteriosa e al pre-diabete. Tutto ciò ha portato alla costituzione di una sindrome, quella Metabolica che rappresenta il legame tra una serie di condizioni metaboliche e un elevato rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare. Secondo i criteri dellAdult Treatment Panel III (ATP III°) la sindrome metabolica (a parere mio più propriamente dismetabolica), consiste nellinterazione tra patologie metaboliche (ad esempio diabete, dislipi demie, obesità addominale) e patologie cardiovascolari. Il diabete mellito di tipo 2 e le dislipidemie, così come lipertensione arteriosa, trovano origine sia in una predisposizione genetica sia da abitudini alimentari scorrette e in uno stile di vita sedentario. I criteri diagnostici tipici della sindrome metabolica sono: - Obesità addominale (uomini = 102cm donne =88cm); - Trigliceridi > 150 mg/dl; - Colesterolo HDL (uomini < 40 mg/dl donne <50 mg/dl); - Pressione arteriosa > 130/85 mmHg; - Glicemia a digiuno > 110 mg/dl. Le società scientifiche stanno disponendo campagne preventive come atto primario delle cure della sindrome metabolica. Il ruolo del medico, principalmente del pugliasalute medico curante, è divenuto quindi fondamentale nelle ducare i pazienti a condurre uno stile di vita sano. La prevenzione primaria rappresenta infatti lo stru mento più importante nella prevenzione delle patologie cardiovascolari e costituisce linsieme dei meccanismi volti ad evitare linsorgere di una patologia che non si è ancora manifestata, ma per la quale esiste un serio rischio di sviluppo. - ventiquattro - settembre 2008 Ma, a parere mio, lobiettivo della prevenzione di Attività fisica: ogni forma di movimento in cui esista patologie cardiovascolari attraverso corretti stili di vita non un incremento della richiesta metabolica può essere definita può prescindere dalle esigenze di ogni singolo paziente. attività fisica. Quando lattività fisica è programmata e Non si deve dimenticare che andare a sovvertire una mirata ad ottenere un risultato in termini di miglioramento bitudine spesso radicata e che origina da antiche concezioni delle funzioni cardiovascolari, respiratorie e metaboliche culturali, non rappresenta un intervento attuabile su vasta si parla di allenamento fisico. Lallenamento induce modi scala, ma rimane un intervento che per aver successo deve ficazioni metaboliche e fisiologiche, connesse al tipo di essere individualizzato. sovraccarico imposto. Lallenamento fisico in aerobiosi è Se poi prendiamo abitudini voluttuarie come il fumo o quello preferibile per il miglioramento delle funzioni car lalcool, si comprende come lindividuo abbia bisogno, pur diovascolari (ad esempio camminare a passo svelto o una in presenza di campagne di prevenzione, di un sostegno da leggera corsetta). Lallenamento in aerobiosi induce un parte di una figura sanitaria di riferimento (come il medico miglioramento delle capacità aerobiotiche a discapito di curante). quelle anaerobiotiche. Quindi appare chiaro come nel rapporto tra medico e Durante lesercizio soggetti allenati e non allenati vanno paziente è riposto il momento insostituibile del percorso incontro ad un accumulo di acido lattico. dei singoli verso uno stile di vita Gli effetti dellallenamento più salutare. fisico consistono nellincrementare Per la correzione della sindro la soglia, in cui lacido lattico si Il ruolo del medico me metabolica è fondamentale la accumula, ed interessano tutti i curante è fondamentale valutazione delle abitudini ali sistemi dellorganismo. mentari di ogni paziente. esempio lallenamento è efficace nel guidare i pazienti ad Nel soggetto ad alto rischio nel migliorare anche la funzionalità uno stile di vita sano cardiovascolare la conoscenza delle respiratoria. abitudini nutrizionali costituiscono un programma di attività fisica è latto preparatorio per la determi di gran lunga più efficace della nazione del Diario Alimentare Personale. Questo consiste sola dieta nella riduzione del peso corporeo e pertanto in un piccolo volume in cui il paziente inizialmente annota migliora lindice di massa corporeo. tutto ciò che ha ingerito nei vari giorni della settimana e in Lobesità si associa spesso ad una serie di patologie base al quale si potrà redigere in seguito un diario alimentare legate allinsulino-resistenza, ovvero lipertensione arteriosa, settimanale alimentare, tenendo conto delle personali abi diabete o condizioni di pre-diabete, alterazioni del profilo tudini e fornendo un metodo di misurazione degli alimenti lipidico, condizioni che incrementano notevolmente il adeguato alle proprie esigenze metaboliche. Ma soprattutto rischio cardiovascolare e configurano la citata sindrome in base al proprio dispendio energetico. Il diario nutrizionale metabolica. rappresenta quindi uno strumento di valutazione della Un programma di attività fisica aerobica associata a aderenza alle norme dietetiche dei soggetti con resistenza restrizioni dietetiche migliora notevolmente lossidazione al calo ponderale. degli acidi grassi a livello muscolare, determinando un Nella sindrome metabolica come abbiamo già citato, al incremento della captazione degli acidi grassi da parte dei primo posto viene contemplata lobesità addominale. In mitocondri presenti nel tessuto muscolare. questi pazienti il trattamento dietetico è considerato come Lattività fisica di tipo aerobico è peraltro il genere di una vera e propria terapia. attività che ha dimostrato di essere efficace nel ridurre i Tuttavia la dieta deve integrarsi con un corretto piano valori di pressione arteriosa. Anche per liperteso un alle di attività fisica volti insieme al raggiungimento di un peso namento costante è in grado di migliorare lattività di corporeo corretto. controllo barorecettoriale del sistema nervoso autonomo, La dieta mediterranea rimane quella più efficace per il di tipo simpatico a livello muscolare, e sulla variabilità raggiungimento dello scopo. della frequenza cardiaca. Prediligendo lassunzione di alimenti come frutta e Ovviamente esistono controindicazioni allattività fisica. verdura, pesce o carne bianca, legumi, cereali e modeste Ma anche nei pazienti cardiopatici ad esempio è possibile quantità di vino rosso. la prescrizione di programmi adeguati per svolgere attività Nel paziente diabetico poi il trattamento dietetico rap fisica, specie dopo aver eseguito un test da sforzo o un presenta un cardine della terapia, intesa come buon controllo walking test dei 6 minuti: cioè un programma di allenamento glicemico. Ovviamente il piano nutrizionale va personaliz da iniziare sotto controllo medico specialistico e da prose zato in base alla attività fisica svolta e alle condizioni psicoguire successivamente a domicilio, dopo aver imparato e sociali che ovviamente sono del tutto individuali. graduato lattività da svolgere. Il paziente diabetico tipo 2 dal punto di vista metabolico Fumo: il vizio del fumo è una vera e propria dipendenza beneficia maggiormente della correzione alimentare che fisica. Pertanto tutti i pazienti fumatori hanno bisogno di consente la riduzione del grado di insulino-resistenza, un comprensione e di una guida pratica e concreta per la miglior controllo del peso corporeo e la prevenzione delle sospensione dellabitudine tabagica. complicanze croniche. In primo luogo è necessario far comprendere i danni pugliasalute - venticinque - settembre 2008 cardiovascolari e respiratori che il fumo provoca. Infine limportanza del fumo nella genesi di patologie tumorali. Al fumo di sigaretta viene attribuito oltre il 30% delle morti per malattie alle coronarie e il 35% delle morti per neoplasie. Inoltre rappresenta il principale fattore di rischio per la broncopatia cronica ostruttiva. Il tabagismo rientra tra le malattie sociali. Comporta assenze dal lavoro e costituisce una quota notevole per la spesa sanitaria. Esistono questionari specifici per valutare il grado di dipendenza dalla nicotina (test di Fagerstrom) e si basano essenzialmente sul numero di sigarette fumate, dal momento del risveglio allaccensione della prima sigaretta, o se sussistono difficoltà a frequentare posti ove è vietato il fumo (cinema, voli aerei, ristoranti) ove sentisse il bisogno di assentarsi (ad esempio durante una cena) per andare fuori a fumare. Il test si basa anche su tentativi falliti di smettere di fumare; continuazione delluso nonostante la consapevo lezza di un problema di salute; disagio anche dopo una breve astinenza; aumento di una maggior quota di spesa per il fumo, etc... La cessazione del fumo deve avvenire gradualmente. I sintomi iniziali sono: irrequietezza, irritabilità, insonnia, voglia compulsiva di fumare, associata talvolta a tachicardia e stanchezza. In questo momento il paziente ha bisogno di assistenza e di essere sostenuto. Alcol: anche luso e labuso di alcol è considerato una dipendenza fisica. Leffetto dellalcol sulla distribuzione della massa grassa corporea, particolarmente sulla adiposità addominale, è noto come fattore di rischio cardiovascolare ed è associato sia allincremento di insulino-resistenza sia al diabete. Lidentificazione di persone dedite allalcol è resa più difficile per la tendenza a nascondere o minimizzare la quantità di assunzione. I problemi clinicamente più rilevanti sono quelli psichici (ansia, depressione, e insonnia) e lipertensione arteriosa. Conclusioni In definitiva la prescrizione di una sana ed equilibrata alimentazione, di una costante attività fisica e lincoraggia mento ad abitudini di vita corrette rappresentano per il medico scrupoloso una sfida di gran lunga più importante della semplice prescrizione farmacologia. Linserimento del consiglio preventivo spesso però urta con abitudini di vita scorrette e radicate nel nostro tessuto sociale. La prescrizione dellesercizio fisico può sembrare senza importanza detto dal proprio medico curante, ma così non è; e notiamo che attecchisce differentemente a seconda che si tratti di un soggetto giovane o di uno anziano. Lattenzione allesercizio fisico e la terapia nutrizionale rappresentano un fenomeno relativamente nuovo nel pensiero scientifico internazionale ancor più che quello italiano; ed è un fatto nuovo anche la consapevolezza da parte del medico dellimportanza di educare il proprio paziente allattività fisica e ad un comportamento più salutare a tavola. Questa è la nuova sfida del nostro millennio. * Dirigente di I° livello - Reparto di Cardiologia - Monopoli pugliasalute da Web A d at ta menti fisio logici del cuore In rispo sta al tipo di sport prati cato, avven gono degli adattamenti nel cuore. In particolare per corsa, camminata, ciclismo, sci di fondo ecc., il cuore si adatta progressivamente aumentando il volume delle proprie cavità. Questo aumento consente al cuore di produrre una maggiore gittata sistolica (quantità di sangue che esce dal ventricolo sinistro al termine di ogni sistole) e quindi di aumentare la quantità di sangue disponibile ai tessuti. Per quanto riguarda gli sport statici come il sollevamento pesi o il bodybuilding il cuore si adatta aumentando lo spessore delle pareti miocardiche. Durante questi sport infatti, la contrazione massiccia di grandi masse muscolari causa l'occlusione parziale dei vasi sanguigni il che comporta un aumento di pressione e un maggior lavoro da parte del cuore. Questo brusco innalza mento di pressione è potenzialmente molto pericoloso per cardiopatici, ipertesi e diabetici. Farmaci e Cuore Le interazioni tra farmaci diversi possono provocare danni molto gravi, sia nelle persone sane che in quelle che soffrono di pressione alta o di altri disturbi cardiovascolari. Per chi poi è affetto da una patologia risolvere un improvviso mal di testa o un bruciore di stomaco, col fai da te, semplicemente con antidolorifici o antiacidi, come fanno tutti, può essere infatti molto pericoloso. È necessario che il paziente sappia a cosa va incontro. Per esempio, non tutti sanno che anche unapparente innocua magnesia per il mal di stomaco, se presa insieme ad un betabloccante, può procurare crisi ipertensive. Oppure che unaspirina o un qualsiasi antinfiammatorio, per curare un raffreddore, può potenziare leffetto di un antitrombotico fino allemorragia. O ancora che alcuni tra gli antibiotici più usati possono anche portare a uninsufficienza renale molto grave, se assunti contemporaneamente ai diuretici forti, utilizzati per abbassare la pressione arteriosa. Non sono nemmeno da sottovalutare le interazioni di alcuni farmaci con il cibo: un pasto ricco di grassi aumenta lassorbimento dello spironolattone, sostanza diuretica molto importante soprattutto negli scompensati, provocando crampi muscolari per limprovviso innalzamento del potassio. Al contrario, il carbone vegetale (utilizzato per problemi di meteorismo e aerofagia) agisce da barriera; mentre i purganti, accelerando il transito intestinale, impediscono il giusto assorbimento del farmaco. La disavventura più recente si è registrata con lintroduzione di un farmaco per la disfunzione erettile, che, associato ad un altro vasodilatatore, ha provocato nei cardiopatici diversi casi di sincope. - ventisei - settembre 2008