Servizio Protesti: le Date di Aggiornamento.

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Servizio Protesti: le Date di Aggiornamento.
Servizio Protesti:
le Date di Aggiornamento.
SERVIZIO PROTESTI - Le Date di Aggiornamento
Il vecchio Archivio Protesti ed i Bollettini Cartacei
La normativa precedentemente in vigore in merito alla pubblicità dei PROTESTI
prevedeva la pubblicazione dei dati sui Bollettini Ufficiali dei Protesti, disponibili in forma
cartacea a cadenza quindicinale e successivamente mensile, unitamente all'archiviazione
dei dati nell'archivio nazionale ufficiale delle Camere di Commercio gestito da Infocamere
- Società Consortile di Informatica delle C.C.I.A.A..
L'operazione di immissione dei nuovi protesti nel data base di Infocamere richiedeva
tempi mediamente lunghi ed estremamente variabili da Camera a Camera. Tale
procedura determinava dei gap consistenti tra la data di levata del protesto, la
pubblicazione sul bollettino cartaceo e la disponibilità dell'informazione mediante accesso
puntuale all'archivio delle Camere di Commercio.
Tali gap rendevano necessario notificare agli utenti del servizio PROTESTI, erogato dai
distributori di Infocamere, le reali date di aggiornamento dei dati, con evidenza
dell'ultimo bollettino caricato in archivio da parte di ogni singola Camera di Commercio.
Il nuovo Registro Informatico Protesti
Il "Regolamento di Attuazione del Registro Informatico dei Protesti" emanato dal
Ministero dell'Industria, Commercio ed Artigianato con decreto del 09/08/00 n. 316
(G.U.R.I. del 02/11/00) ha rivoluzionato le modalità e la tempistica della trasmissione dei
dati, della loro pubblicazione e cancellazione.
La nuova normativa ha infatti previsto che la pubblicazione ufficiale dell'elenco dei
protesti avvenga mediante un Registro Informatico (REPR), gestito da Infocamere ed
implementato dalle Camere. Gli Elenchi dei Protesti per mancato pagamento di cambiali
accettate, di vaglia cambiari e di assegni bancari nonché per mancata accettazione di
cambiali vengono trasmessi dai pubblici ufficiali abilitati al Presidente della Camera di
Commercio competente entro il giorno successivo alla fine di ogni mese. L'iscrizione nel
REPR ha luogo entro massimo 10 giorni.
Le eventuali cancellazioni dei dati dei soggetti protestati - in caso di pagamento
dell'effetto e relativi interessi e spese di levata entro i termini di legge oppure di levata
illegittima o erronea - vengono effettuate, in seguito a provvedimento di riabilitazione del
soggetto protestato e successiva determinazione presidenziale di cancellazione su istanza
dell'interessato, direttamente sul Registro Informatico.
I dati relativi alle cancellazioni vengono trattati dalle singole Camere di Commercio
quotidianamente, con aggiornamento tempestivo dell'archivio ufficiale (entro un termine
massimo di 20 giorni dalla data di presentazione dell'istanza).
Tale procedura, se da un lato permette di rispettare il "diritto all'oblio" riconosciuto per
legge ai soggetti riabilitati, vietando la diffusione di qualsiasi notizia relativa a Protesti
cancellati, dall'altro determina un differente trattamento, in termini di tempistica, dei dati
relativi ai nuovi protesti rispetto a quelli relativi alle cancellazioni.
Pertanto ne consegue che:
·complessivamente per quanto attiene ai nuovi protesti, l'attuale servizio gode di un
maggiore aggiornamento rispetto alla vecchia procedura, in quanto i dati sono comunicati
direttamente dagli ufficiali levatori alle C.C.I.A.A. con una drastica riduzione dei tempi
necessari all'immissione nel data base;
·per le cancellazioni l'aggiornamento è ulteriormente migliorato poiché sono effettuate
direttamente dalle Camere con cadenza giornaliera;
·la diversa frequenza di immissione dei dati relativi ai nuovi protesti ed alle cancellazioni
- mensile per i primi e quotidiana per le seconde - deve essere tenuta presente al
momento dell'interrogazione dell'archivio.
La data di aggiornamento del REPR corrisponde infatti alla data di ultima modifica
dell'archivio nel suo complesso.
Ad esempio, accedendo al servizio il giorno 15/02/02 la data di aggiornamento
dell'archivio potrà risultare anche lo stesso 15/02: questo non significa che siano presenti
i protesti levati nella prima metà del mese di febbraio, che saranno inseriti nel data base
solo a partire dai primi giorni di marzo, ma che almeno una Camera ha effettuato almeno
una modifica il giorno 15/02/02 (presumibilmente una cancellazione).
Inoltre, il passaggio dalla vecchia alla nuova procedura di pubblicità dei protesti ha
richiesto un periodo transitorio di sovrapposizione tra vecchio e nuovo, per il recupero
degli arretrati dovuti al tardivo caricamento dei dati dei protesti pubblicati sui Bollettini
cartacei quindicinali e mensili. Il giorno 11/01/02 è stato ultimato il caricamento degli
arretrati nell'archivio centrale di Infocamere da parte di tutte le Camere. Il gap sullo
storico è quindi stato completamente colmato.
In conclusione, l'unica data di aggiornamento di reale interesse per l'utente rimane la
data di aggiornamento del REPR, che deve però essere valutata tenendo presenti le
osservazioni di cui sopra circa la differente frequenza di caricamento dei nuovi protesti e
delle cancellazioni.