La chiocciola toscana

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La chiocciola toscana
vivere il nord, milano e dintorni
La chiocciola toscana
Nel bel mezzo della zona del Chianti c'è chi fa vino e chi alleva lumache
Prendi quelli de La Chiocciola del Chianti...
Lumache a tutto BIO.
Prendi due amici che a un certo punto decidon di cambiare vita, di voltare pagina.
E se svolta deve essere che sia radicale...tra i mille mestieri possibili, certo l'allevar lumache non è ai primi posti, ma sia
come sia, i nostro si avventurano nel mondo delle lumache, o meglio chiocciole alla maniera "toscana". Il loro intento
iniziale è di allevarle e venderle a ristoranti e buongustai, ma da li a poco si rendono conto che il businnes, quello vero,
non è quello edibile, ma la molto più umile bava. Umile si fa per dire, sono secoli che si conoscono le proprietà
terapeutiche (un alchimista...le avrebbe definite magiche) di questo elemento naturale. E che bava sia!
Il cammino non è semplice, sono loro i pionieri di questa intrapresa quasi impossibile, ma tra lo scetticismo dei più alla
fine riescono nell'intento. Certo l'aver saputo interfacciarsi con l'Istituto internazionale di Elicoltura a Cherasco nel
cuneense, li ha aiutati molto, così come l'aver coltivato i rapporti con l'Associazione Nazionale Elicoltori...ma il resto è
solo farina del loro sacco e della loro perseveranza.
L'allevamento, di oltre 5000 mq, è all'aperto e segue il ciclo biologico completo. Sfatiamo subito una leggenda: siccome
anche le chiocciole sono quel che mangiano, se mangian bene sono più buone e sicuramente salubri, presupposto
indispensabile se si pensa all'impiego della bava in prodotti che verranno usato come rimedi contro una miriade di
disturbi, dalla tosse, sotto forma di sciroppo alle piccole ustioni alle tagli da rimarginare. Naturalmente anche la carne sarà
di qualità superiore. Non a caso le chiocciole di Emanel e Roberto possono fregiarsi del marchio "Lumache Italiane"
Ma non solo: le chiocciole di Roberto Bredice e Emanuel Patacchini, hanno una dieta studiata ad hoc: mele, zucche,
girasole, cavolo, bietole, trifoglio, ravizzone..da qua l'esaltazione di un prodotto di straordinaria qualità.
Per arrivare a tutto questo ci son voluti danari, dedizione e molta umiltà e tempo a iosa.
Perchè mangiare carne di lumaca:
La carne di lumaca, è ricca di proteine e ha un alto valore biologico (circa il 12.8%)
e povera di grassi (0.8%) e di glucidi (1.7%). Un etto di carne di lumache apporta solamente 67 Kcal e quindi, se
cucinate senza troppi soffritti , non dovrebbero essere un problema anche per chi è a dieta.
Il contenuto in sostanze minerali della carne di lumaca è estremamente interessante, contiene infatti rame, calcio,
magnesio e zinco in quantità significative per il fabbisogno alimentare giornaliero.
Un prodotto alimentare da conoscere
La chiocciola è ricca di proteine (13,4%) con una percentuale minima di grassi (1,7%)
Per questo la chiocciola si può rapportare al pesce magro. La sua carne contiene inoltre una grande varietà di sali minerali.
Gli amminoacidi che costituiscono le proteine della sua carne sono rappresentati in grande misura e in particolare vi
compaiono tutti quelli essenziali.
Per quanto riguarda l'apporto calorico, una porzione di chiocciole senza condimento (poniamo una dozzina) fornisce
poco più di 80 calorie. Si tratta quindi di un alimento tra i meno calorici.
La percentuale di grassi polinsaturi contenuti nel mollusco (circa il 60% del totale, a confronto il 5% appena del totale
della carne di manzo) favorisce, attraverso le vie biliari, la riduzione e l'espulsione del colesterolo dall'organismo.
Da un punto di vista dietetico la chiocciola quindi è un alimento che può venire assunto anche nel trattamento di alcune
malattie, nei casi di iper-trigliceridemia e iper-colesterolemia, e senti senti, nelle diete dimagranti (sempre meglio sentire
un medico).
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Generata: 15 March, 2017, 18:00
vivere il nord, milano e dintorni
Ma siccome noi di Groane siamo dei crapuloni vi forniamo una ricetta lombarda, anzi bresciana, e per una volta non
guardate la bilancia ma date retta alla gola
Lumache del bersagliere al burro d’erbe
Ingredienti per 4 persone: 24 lumache pulite e cotte a lungo in un brodo di carne con timo, aglio e alloro, 300gr di spinaci
scottati in acqua e sale, g. 200 di burro d’erbe (basilico, erba cipollina, estragone, cipolla, prezzemolo, aglio,
menta, sale, pepe e noce moscata) , g.100 di burro, brodo di carne
Preparazione: mettere le lumache e metà del burro d’erbe in un tegame con poco brodo e fare insaporire per
qualche minuto. In una padella saltare gli spinaci con poco burro, sale e pepe, disporre gli spinaci nei piatti e mettervi
sopra le lumache. Filtrare il burro di cottura, legarlo con il burro d’erbe rimasto e versarlo sopra le lumache.
Servire con polenta e un buon Rosso di Botticino.
LA CHIOCCIOLA DEL CHIANTI
Di Bredice Roberto e Patacchini Emanuel
Pianella - Castelnuovo Berardenga (Siena)
[email protected]
Roberto Bredice
cellulare: 349 0877434
[email protected]
Emanuel Patacchini
[email protected]
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