Notiziario n. 57 del 2009
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Notiziario n. 57 del 2009
TORREBOLDONE Il Comune informa 57 Trimestrale di informazione a cura dell’Amministrazione Comunale Marzo 2009 Anno 20 - n. 1 Autorizzazione del Tribunale di Bergamo N. 36 del 26.11.1990 Spedizione in abb. postale art. 2 c. 20/c - legge 662/96 Filiale di Bergamo Sede della Redazione Comune di Torre Boldone Sono già trascorsi cinque anni dalla mia elezione a Sindaco di Torre Boldone. Ricordo quanta trepidazione in me la prima volta che l’allora Sindaco, Annalisa Colleoni con commozione, mi passò la fascia di Sindaco. Rappresentare un Paese, avere l’onere e l’onore di “guidarlo” è un’esperienza “difficile”, non si conta il tempo dedicato, i sacrifici familiari. Senti il peso e la responsabilità delle scelte da attuare, ma nel contempo senti che è un’esperienza ricca di umanità, di incontri e conoscenza di persone. Non voglio tracciare un bilancio delle cose fatte, un apposito fascicolo di rendiconto di mandato è in preparazione e sarà a breve distribuito a tutte le famiglie; vorrei invece fermarmi sulle persone che in questi anni ho incontrato, sui volti, le storie a volte molto personali che ho incrociato e raccontare l’umanità che ciascuno di noi potrebbe incontrare, tanto più se impegnato in ambiti associativi o pubblici. Questo interessante tema è stato dibattuto in due serate organizzate dai Tavoli di Lavoro istituiti dal nostro Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione e condivisione con la Parrocchia e le Associazioni di Volontariato coinvolte nell’ambito del “sociale”. I rappresentanti istituzionali (parroco, assessore, docente universitario…) e i volontari, nel ruolo di testimoni diretti, hanno contribuito a tener viva l’attenzione del folto pubblico, coordinati e guidati dalla puntuale regia di Marco Zucchelli, rappresentante della Caritas diocesana. Alla realtà del Volontariato nel nostro paese è stata data una lettura di ordine storico, sociologico, ecclesiale, valoriale; è stata fatta un’analisi attenta, dalle sue origini fino ai giorni nostri, avviando nel contempo una riflessione sul “futuro” del volontariato stesso. Caro Concittadino, Cara concittadina, il D.L. 112/2008 ha reintrodotto la possibilità per i cittadini di scegliere, in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi per il 2008, di destinare il 5 per mille delle proprie imposte alle attività sociali del Comune di residenza. Esercitando questa facoltà ogni singolo cittadino contribuirà a mantenere sul proprio territorio parte dell’imposta versata, andando così a sostenere gli interventi in ambito sociale. TORREBOLDONE SOMMARIO Il Comune informa 57 Trimestrale di informazione a cura dell’Amministrazione Comunale Marzo 2009 Anno 20 - n. 1 Autorizzazione del Tribunale di Bergamo N. 36 del 26.11.1990 1 UN’ESPERIENZA RICCA DI UMANITÀ 2 COSA MANGIANO I NOSTRI BAMBINI? 4 BILANCIO DI PREVISIONE 2009 6 ASSOCIAZIONI 8 IL VOLONTARIATO PER IL MIO PAESE 10 GRUPPI CONSILIARI Spedizione in abb. postale - art. 2 c. 20/c - legge 662/96 Filiale di Bergamo 13 “NON SOLO… PER GIOCO” Direttore responsabile: Claudio Piazzalunga 14 PIÙ ANNI ALLA VITA… PIÙ SALUTE AGLI ANNI Coordinatore del Comitato di redazione: Giacomo Tiraboschi 16 NON SOLO LIBRI… LEGGERE, GUARDARE, ASCOLTARE 17 5‰ DELL’IRPEF ALLE ATTIVITÀ SOCIALI DEL COMUNE Sede della Redazione Comune di Torre Boldone Tel. 035.41.69.460 Fax 035.41.69.470 I nominativi e gli indirizzi forniti dal Comune di Torre Boldone alla tipografia aggiudicataria della stampa e spedizione del presente notiziario, vengono utilizzati unicamente per l’invio del notiziario medesimo. Ogni cittadino, in qualsiasi momento, potrà richiedere la cancellazione dei suoi dati, per questo uso, con una semplice comunicazione al Comune. (Legge 675/96 Art. 13). Eventuali articoli e fotografie inviati non verranno restituiti. La redazione si riserva il diritto di pubblicare anche parzialmente gli articoli pervenuti. La rivista viene distribuita gratuitamente a tutti i nuclei familiari, ai professionisti, agli artigiani, alle attività commerciali e industriali, alle Associazioni, ai movimenti e ai gruppi culturali che vivono e operano a Torre Boldone. Fotocomposizione e stampa: Maggioni Lino s.r.l. Via G. Marconi, 65 - Ranica (Bg) I NUMERI TELEFONICI DEGLI UFFICI COMUNALI Ufficio Numero di telefono Ufficio Anagrafe 035.41.69.400 Ufficio Ragioneria/Tributi 035.41.69.410 Ufficio Tecnico 035.41.69.420 Ufficio Polizia Municipale/Commercio 035.41.69.431 Ufficio Scuola 035.41.69.440 Ufficio Sport 035.41.69.442 Ufficio Servizi Sociali 035.41.69.443 Ufficio Segreteria/Protocollo 035.41.69.460 Ufficio Assistente Sociale 035.41.69.450 Ufficio Assistente Sociale - Tutela Minori 035.41.69.441 Ufficio Messo Comunale 035.41.69.433 Biblioteca 035.34.20.56 Fax 035.41.69.470 E-mail: [email protected] Sito internet: www.comune.torreboldone.bg.it EDITORIALE Un’esperienza ricca di umanità Sono già trascorsi cinque anni dalla mia elezione a Sindaco di Torre Boldone. Ricordo quanta trepidazione in me la prima volta che l’allora Sindaco, Annalisa Colleoni con commozione, mi passò la fascia di Sindaco. Rappresentare un Paese, avere l’onere e l’onore di “guidarlo” è un’esperienza “difficile”, non si conta il tempo dedicato, i sacrifici familiari. Senti il peso e la responsabilità delle scelte da attuare, ma nel contempo senti che è un’esperienza ricca di umanità, di incontri e conoscenza di persone. Non voglio tracciare un bilancio delle cose fatte, un apposito fascicolo di rendiconto di mandato è in preparazione e sarà a breve distribuito a tutte le famiglie; vorrei invece fermarmi sulle persone che in questi anni ho incontrato, sui volti, le storie a volte molto personali che ho incrociato e raccontare l’umanità che ciascuno di noi potrebbe incontrare, tanto più se impegnato in ambiti associativi o pubblici. Sono convinto che un Sindaco debba avere competenze, preparazione amministrativa, carisma, capacità di mediazione, ma soprattutto debba essere una persona disposta ad ascoltare e ad accogliere sempre, senza scendere a compromessi sleali o di comodo, solo per mantenere la posizione assunta. È un compito non facile e spesso la stanchezza, lo sconforto, la responsabilità delle scelte definitive da assumere, prende il sopravvento e vien voglia di mollare, di dire basta. È in questi momenti che entrano in gioco i rapporti positivi costruiti, l’onestà intellettuale dell’impegno assunto e la convinzione che il servizio reso ad una Comunità comporta la contestazione e a volte l’attacco di chi sta all’opposizione. Il primo pensiero di ringraziamento è rivolto alle persone che mi sono state vicine in questo cammino: gli assessori e i consiglieri di maggioranza. Insieme abbiamo condiviso, affrontato e attuato scelte importanti con l’obiettivo e l’intento di operare sempre e solo per il bene delle persone che vivono e abitano il paese. Insieme abbiamo sofferto il distacco di un gruppo che aveva condiviso anni di lavoro. Insieme abbiamo condotto il nostro operare accettando il rammarico di non essere riusciti a far comprendere la bontà delle scelte intraprese, scelte che con coraggio e determinazione abbiamo portato avanti. Ci sono poi i positivi rapporti instaurati con le persone che guidano le Istituzioni del territorio, la Parrocchia, l’Oratorio, la Scuola, gli Istituti religiosi e laici , le tante Associazioni e Gruppi che sono la spina dorsale di un paese e di cui Torre Boldone può andare fiera. È in questi ambiti che si impara a vivere l’impegno di servizio, non fine a se stesso, ma rivolto al bene delle persone e in particolare delle persone più svantaggiate. La condivisione di percorsi comuni, la collaborazione nelle molteplici iniziative proposte, il sedersi insieme a “tavoli” di lavoro comuni e condivisi è stata un’esperienza molto positiva e ha prodotto risulta- ti concreti di cui tanti hanno beneficiato. Ovviamente ancora molto resta da fare….. ma questo fa parte di percorsi futuri. Nel sistemare i tanti documenti passati sul tavolo del Sindaco, ho raccolto, contato e riguardato gli appuntamenti personali avuti: più di mille. Ognuno di questi è un volto, ogni volto una storia. Qualcuno va dal Sindaco per una multa che ritiene ingiusta o inopportuna, qualcun altro lamenta un disservizio pubblico, problemi di vicinato, chi suggerisce soluzioni apparentemente semplici e non attuate. Ma tra le tante storie più di tutto restano vive in me le situazioni di difficoltà economica, abitativa, sociale, morale, alle quali l’Amministrazione comunale non sempre può dare risposta, ma che sempre ascolta e accoglie perché è nella conoscenza e nell’analisi delle difficoltà che si caratterizza la “buona” amministrazione. 1 Quanto stiamo vivendo in questo tempo a livello locale, nazionale e mondiale ci interroga e ci fa riflettere sugli stili di vita, sui valori profondi dell’uomo, sull’agire che condiziona il mondo che lasceremo ai nostri figli. È fondamentale un serio e onesto confronto “politico” che sappia superare le continue e sempre più Tutti insieme ad Assisi per la Marcia della Pace AMMINISTRAZIONE 2 esasperate contrapposizioni partitiche, spesso legate più a spartizioni di potere che al bene comune. È in discussione e in “gioco” l’idea di società e di paese che vogliamo costruire. Sicuramente non c’è una “ricetta” unica e non esiste nemmeno un partito che possa arrogarsi l’idea di avere la soluzione giusta ai grandi problemi di oggi, ma è necessario interrogarci, confrontarci, rifiutando i facili e demagogici slogan con cui veniamo quotidianamente bombardati e che hanno addormentato o peggio de- pistato le nostre coscienze. Dobbiamo avere il coraggio di essere coscienza critica, di essere presenti e partecipi. La prossima campagna elettorale per il rinnovo dell’Amministrazione comunale vedrà contrapposte diverse liste con propri programmi e persone pronte a mettersi in gioco. Ancora una volta l’opinione dei cittadini sarà determinante e costituirà un importante banco di prova per Torre Boldone. Ogni gruppo che si presenterà per governare il paese per i pros- simi cinque anni dovrà mettere in campo idee nuove, raccogliere le istanze dei cittadini, confrontarsi con loro. Fondamentali saranno i valori proposti e lo stile della loro attuazione. Tutto questo in un paese si concretizza non tanto e non solo dietro i simboli di un partito, nel quale ognuno può riconoscersi, ma nelle persone disposte a dare tempo, energie e capacità per l’impegno civico nel proprio paese. Sono le persone che fanno e faranno la differenza anche nella gestione amministrativa di Torre Bordone. Il mio augurio è che il prossimo confronto elettorale sia corretto e leale e improntato al rispetto delle persone. L’invito che rivolgo a tutti è quello di partecipare agli incontri di presentazione dei programmi, di prenderne visione e, al di là delle immancabili promesse, cogliere come e con chi ogni gruppo intenderà governare Torre Boldone. Concludo ringraziando tutti i cittadini e in particolare le tante persone che in questi anni hanno espresso, anche in modo critico e costruttivo, il loro sostegno all’operato di questa Amministrazione che per cinque anni ho avuto l’onore di servire. Il Sindaco Claudio Piazzalunga Cosa mangiano i nostri bambini? alimentari sbagliati e questa incombenza si deve espletare maggiormente nei confronti dei più piccoli e dei ragazzi, cercando di far loro acquisire abitudini alimentari equilibrate e corrette. Per questo motivo anche la ristorazione scolastica deve essere considerata a tutti gli effetti un’opportunità con valenza educativa, oltre che di condivisione piacevole della pausa pranzo, grazie anche alla collaborazione e sorveglianza effettuata dai docenti di turno. La mensa sarà quindi sicuramente un momento di socializzazione e di relax, ma gli obiettivi educativi principali che ci si prefigge di raggiungere sono riconducibili soprattutto alla qualità nutrizionale dei pasti proposti e somministrati. Nella formulazione dei menu vengono infatti rispettate le Raccomandazioni Nutrizionali Italiane come da indicazioni dell’ASL di territorio, con la fissazione di standard calorici e di nutrienti dei pasti, l’utilizzo di tutti i gruppi di alimenti per garantire la presenza dei vari principi nutritivi quali proteine, sia di origine animale che vegetale, grassi saturi e polinsaturi, zuccheri a lento assorbimento ma anche di utilizzo immediato, nonché vitamine, sali minerali, acqua e fibre. Il programma dietetico prevedere inoltre un menu di base articolato su otto settimane (in una versione estiva ed invernale) con rotazione su 5 giorni, al fine di avere il meno possibile ripetitività delle pietanze nell’arco dell’anno scolastico. La solidarietà di Torre Boldone per il popolo di Gaza È risaputo che una sana e corretta alimentazione ha un riscontro sul benessere individuale e collettivo. Tutti noi quindi abbiamo il dovere di assumere un atteggiamento positivo nei confronti del cibo, correggendo eventuali comportamenti Tale programma è disponibile anche ai genitori affinché possa essere strumento di complementarietà tra il pasto somministrato presso la ristorazione scolastica e quello consumato nell’ambiente familiare. Inoltre i menù scolastici sono differenziati per fasce di età secondo i fabbisogni dei singoli utenti e riflettono le sane abitudini alimentari della nostra dieta mediterranea proponendo piatti semplici, ma invitanti ed appetibili. Vengono inoltre formulati schemi dietoterapeutici con menu “speciali” per bambini con patologie, allergie e/o intolleranze alimentari documentate con certificato medico (anche per escludere che sia un pretesto per avallare il rifiuto di un particolare alimento non prettamente gradito al bambino) oppure con semplice autocertificazione da parte dei genitori nel caso di motivazioni etiche e/o religiose (vegetariani, musulmani, ecc..). Le diete in questi casi dovranno essere di eliminazione, cioè basate sul principio dell’esclusione dei cibi avversi. La scelta degli alimenti inoltre viene effettuata tra derrate di prodotti di qualità con idonea variazione ed alternanza, per introdurre una vasta varietà di cibi, assicurando un buon rapporto qualità/prezzo. Per questo motivo, oltre che per la precisa indicazione del Comune, proponiamo anche l’introduzione di derrate alimentari biologiche, a lotta integrata, con prodotti tipici, del Commercio Equo e Solidale, tenendo sempre in considerazione la stagionalità e la produzione, anche in rapporto agli usi locali. Per quanto riguarda i prodotti biologici destinati alla mensa scolastica, elenchiamo gli alimenti utilizzati: pasta di semola, riso parboiled, orzo perlato, farro, farine di cereali, olio extra-vergine di oliva, pomodori pelati, uova, legumi secchi (fagioli, lenticchie, ceci, ecc..), yogurt, frutta e verdure fresche (reperite anche presso cooperative sociali, tra cui Aretè di Torre Boldone). Tra la vasta gamma di prodotti genuini e di qualità, a cui verte costantemente la nostra attenzione, teniamo conto in particolar modo anche di alimenti indicati per intolleranze, allergie e celiachia, amplian- 3 Il Sindaco con il Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze do così le nostre derrate alimentari con l’inserimento e la preparazione di menù alternativi con ingredienti che soddisfino queste esigenze specifiche, come ad esempio prosciutto cotto senza caseinati, gnocchi con un’elevata percentuale di patate e senza lattosio, cereali e derivati certificati per celiaci, bresaola senza lattosio, ecc., al fine di garantire prodotti di qualità ed una contaminazione a rischio zero. È importantissimo anche che durante la cottura gli alimenti non perdano i loro preziosi nutrienti e non subiscano degenerazioni organolettiche. Infatti per la preparazione dei cibi vengono adottate prevalentemente cotture al vapore o al forno (anche per cotolette, pesce, ecc.), senza mai friggere nessun alimento, assicurando così ai più piccoli tanto gusto e salute. Prestiamo inoltre molta attenzione anche a proporre ingredienti di elaborazione “casalinga”. Ad esempio il pesto viene elaborato con basilico e pinoli; non utilizziamo assolutamente mai il dado (vegetale o di carne) ma il brodo viene ottenuto da un mix di verdure e per aggiungere sapore ai cibi utilizziamo spesso erbe aromatiche ed odori. Sono inoltre costantemente monitorate e documentate le fasi di cottura e mantenimento delle pietanze al fine di evitare proliferazioni batteriche e vengono effettuati prelievi e campionamenti periodici per garantire un’ulteriore sicurezza ed igienicità qualitativa, rendendo possibile il percorso di tracciabilità. Infatti oggi gli alimenti non sono più solo una risposta a dei fabbisogni nutritivi, ma devono essere garantiti durante tutta la filiera alimentare sino alle nostre tavole, al fine di tutelare la salute di noi consumatori. Inoltre come da normativa richiesta in materia di Igiene e Sicurezza Alimentare, anche tutto il nostro organico è sottoposto periodicamente a corsi di formazione ed aggiornamenti professionali. La Punto Ristorazione, assegnataria dell’appalto per il servizio di ristorazione scolastica, avrà inoltre l’onere di ultimare gli impianti e gli arredi della nuova mensa scolastica in fase di realizzazione e destinata a soddisfare in primis l’utenza delle scuole primarie e secondarie rendendo tali strutture autonome nella preparazione dei pasti in loco, nonché tutte le tipologie di servizio di carattere sociale e comunale (pasti personalizzati a domicilio per anziani e categorie disagiate, utenti non autosufficienti ed altri fruitori che l’Amministrazione potrà autorizzare). Rossana Madaschi Dietista Punto Ristorazione e docente di Scienza dell’Alimentazione AMMINISTRAZIONE 4 Bilancio di previsione 2009 I TRASFERIMENTI DELLO STATO: UNA NOTA SEMPRE PIÙ DOLENTE La difficile situazione economico finanziaria nella quale si trova il Paese non può che avere risvolti anche nei bilanci comunali, ove le risorse per erogare servizi scarseggiano sempre più. In particolare, a fianco di una pressione fiscale inalterata dal 2000 ad oggi (Ici ed addizionale Irpef anche quest’anno non subiscono alcun aumento), negli ultimi anni si assiste ad una drastica riduzione dei trasferimenti dello Stato. Si guardi ad esempio l’evoluzione del contributo ordinario (che è la voce principale di tali trasferimenti) che passa dai 620.000,00 € circa del 2007 a poco più di 500.000,00 € nel 2009 (vedi grafico 1). Nel 2008, oltretutto, si è assistito agli interventi del legislatore statale in materia di ICI sulla prima casa (vedi grafico 2). Con un decreto del 20/05/2008 il Governo stabiliva l’esenzione totale del- l’imposta garantendo contestualmente ai Comuni un trasferimento compensativo. Ciò è tuttavia parzialmente avvenuto, come si può constatare dai dati che si riportano nel grafico. vrà essere attentamente ponderata, indipendentemente dall’avere o meno a disposizione le risorse. Se, quindi, nel 2007 il Comune di Torre Boldone ha riscosso 515.000,00 € circa per l’ICI sulla prima casa (nell’importo totale indicato in tabella c’è anche il gettito delle abitazioni principali non esentate, ovvero le categoria A1, A8 e A9) i trasferimenti del 2008 e del 2009 non hanno integralmente compensato questo gettito; circa 25.000,00 € in meno nel 2008, circa 60.000,00 € in meno nel 2009. Sulla base di queste premesse è evidente che la predisposizione del bilancio 2009 è stata particolarmente impegnativa. Si è cercato in particolare di apportare razionalizzazioni di spesa nonché ridurre le spese rinviabili ad anni successivi, nella speranzosa attesa di un federalismo fiscale equo e soprattutto garante di risorse certe per i Comuni. È importante tuttavia sottolineare come le spese per sostenere i servizi comunali rimangano sostanzialmente invariate: stante quindi il difficile periodo, il Comune di Torre Boldone riesce comunque ad erogare servizi da considerarsi indispensabili. Si prendano quale esempio le previsioni di spesa per i servizi sociali e per l’istruzione pubblica, dalle quali si evince la sostanziale invarianza (se non addirittura aumento) delle risorse messe in campo (vedi grafici 3 e 4). Sul versante delle opere pubbliche, compatibilmente con gli obiettivi fissati dal patto di stabilità e con le esigenze di salvaguardia degli equilibri di bilancio,i principali interventi programmati sono: • Riorganizzazione del polo scolastico comunale di via Donizetti (2° lotto) – € 510.000,00; • Rifacimento ponte via della Colombera – € 400.000,00; Tutto ciò, oltre che una manifesta ingiustizia per gli enti locali (soprattutto per quelli che mai hanno dimostrato sperperi ed inefficienze) ha implicato ed implicherà sempre maggiori sforzi per sostenere i servizi che il comune di Torre Boldone offre ai suoi cittadini. IL PATTO DI STABILITÀ Sempre peggio anche la situazione relativa ai vincoli del patto di stabilità, che il Comune di Torre Boldone ha finora sempre rispettato. Senza entrare nel dettaglio, basti in questa sede dire che l’obiettivo imposto per il 2009 è molto più impegnativo da conseguire rispetto all’analogo fissato per il 2008. I vincoli gravano in particolare sulla spesa per investimenti, che do- Grafico 1: Trasferimenti dello stato - Contributo ordinario ��������� ������������ ��������� ������������ ������������ Grafico 2: ICI 1ª casa ��������� ������������ ������������ ������������ ��������� ��������� ��������� ��������� ��������� ��� IL BILANCIO 2009 ��������� ���� ���� ���� ��������� ���� ���� ���� Grafico ��� � �����corrente ���������- �spesa ���������pubblica ������3:��Istuzione ������������ ������������ ������������ ������������ ���� ���� ������������ ������������ ������������ ������������ • Allargamento e sistemazione di via Martinella – € 950.000,00 (con il contributo dei comuni di Bergamo e Gorle per € 594.000,00); • Risanamento e consolidamento sovrappasso del torrente Gardellone - € 95.000,00; Grafico 4: Servizi sociali - spesa corrente �������������������������������� ����������� ��������� ��������� ��������� ��������� ��������� ��������� ��������� ������������ ������������ ������������ ���� ���� ���� ���� • Rifacimento pavimentazione pista di atletica – € 50.000,00; • Ristrutturazione ed adeguamento impianti di pubblica illuminazione (Legge Regionale n° 17/2000) - € 550.000,00 (con un contributo della Regione di € 440.000,00); • Ristrutturazione campata nord loculi e realizzazione nuovo campetto al cimitero comunale – € 120.000,00; • Piano urbano del traffico, formazione rotatorie diverse – € 500.000,00. ICI 2009 - nessun aumento dal 2000 ad oggi Con deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 09/02/2009 sono state confermate anche per l’anno 2009 le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) vigenti negli scorsi anni e precisamente: 1. Abitazione principale (solo categorie A1, 6 per mille A8, A9) e pertinenze 2. Altri immobili, terreni ed aree edificabili 7 per mille 3. Appartamenti non locati da almeno due anni 9 per mille 4. Alloggi locati in canone concordato dai sindacati in sede provinciale (Art. 2 comma 4, Legge 431/98) 4 per mille Anche la detrazione per l’abitazione principale (solo categorie A1, A8, A9) viene confermata in € 140,00. È confermata anche per l’anno 2009 la disciplina relativa all’esenzione dal pagamento dell’ICI delle abitazioni principali (1ª casa). Di tale esenzione non potranno beneficiare gli immobili appartenenti alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici), nonché gli immobili concessi in uso gratuito a parenti. Dell’esenzione potranno invece beneficiare le pertinenze dell’abitazione principale. Potranno inoltre godere dell’esenzione i medesimi soggetti che già godono dei benefici prima casa a seguito di assimilazione, ovvero: – soci assegnatari dell’abitazione da parte di cooperative a proprietà indivisa; – assegnatari dell’abitazione da parte degli istituti autonomi per le case popolari; – separati e divorziati non assegnatari della casa coniugale; – residenti all’estero per l’abitazione non locata. VERSAMENTI La prima rata deve essere versata entro il 16 giugno; la seconda entro il 16 dicembre, fermo restando che il contribuente può tuttavia effettuare il versamento in un’unica soluzione, entro il termine del 16 giugno. Per l’anno 2009 i versamenti devono essere effettuati sul C.C.P. n. 88613476 intestato a “EQUITALIA-ESATRI SPA -Torre Boldone BG - ICI -”. Non è dovuto alcun versamento qualora l’importo da pagare sia inferiore ad € 3,00. Al fine di facilitare i contribuenti sul sito web del comune (www.comune.torreboldone.bg.it) sono disponibili, nella sezione “tributi”, prospetti excel per il calcolo dell’imposta dovuta. AREE FABBRICABILI Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 9/2/2009 sono stati definiti i valori da utilizzare per la determinazione della base imponibile della aree fabbricabili. Il prospetto di tali valori è disponibile presso l’ufficio tributi e sul sito web del comune, sezione tributi. 5 ASSOCIAZIONI 6 Volontari antincendio Si è svolta di recente l’annuale Assemblea ordinaria dell’Associazione Volontari Antincendio Boschivo - Torre Boldone. Il Presidente Alessandro Gotti, dopo aver ringraziato tutti i presenti, ha illustrato l’attività svolta nel corso dell’anno 2008, un anno importante per l’Associazione i cui Volontari sono stati testimoni del raggiungimento di un traguardo significativo qual è stato il 30° Anniversario di fondazione. Dell’iniziale piccolo gruppo di Volontari, abbiamo ora una Associazione che, nel corso di questi anni, ha compiuto importanti tappe diventando un buon punto di riferimento per il Comune di Torre Boldone, per il Consorzio del Parco dei Colli di Bergamo, per il Corpo Forestale dello Stato e per il Servizio di Protezione Civile della Provincia di Bergamo. Raggiunto questo traguardo, ci auguriamo di continuare sull’onda dei successi conseguiti e, soprattutto, di assicurare un graduale ricambio generazionale sostenuto da nuove motivazioni rivolte sempre alla salvaguardia dell’ambiente ed all’impegno nell’ambito civile. Per ricordare questo anniversario, nel corso della festa di ottobre dell’Associazione, è stata scoperta una lapide commemorativa ed inaugurato il nuovo casello del roccolo dedicato al compianto Presidente fondatore Giacomo Brena e realizzato con il lavoro appassionato di alcuni nostri Volontari, con l’aiuto concreto del Comune di Torre Boldone e del Parco dei Colli di Bergamo. Dato l’adeguato risalto alla ricorrenza dell’anniversario, ora consideriamo l’attività svolta nell’anno che ha richiesto l’impegno dei Volontari per quasi 4.000 ore numero che, pur non uguagliando quello dell’anno precedente che è stato eccezionale e difficilmente ripetibile, rispetta un andamento in crescita. I nostri interventi più significativi hanno riguardato: – la normale manutenzione dei sentieri e del parco della Sede in Via Kennedy; – la costruzione del casello del roccolo, nello stesso parco, che verrà destinato a scopi didattici; – lo sgombero della neve, lavoro che si è dimostrato impegnativo – – – – già nella prima parte della stagione invernale 2008; manutenzioni varie fra cui quella di parte della pista ciclabile del Parco dei Colli di Bergamo; le esercitazioni di Protezione Civile e le manifestazioni riguardanti l’ambiente e la sicurezza in ambito provinciale e regionale; i servizi diretti ad assecondare iniziative del Comune, della Scuola, della Parrocchia, del Parco dei Colli, di polisportive, di persone private, segno dell’apprezzamento riconosciuto all’Associazione; lo spegnimento di incendi di varia entità sviluppatisi in dicembre nella zona Ripetitori, Fenile e S. Rocco. Per l’anno 2009, l’Associazione proseguirà nell’attività eseguendo il lavoro previsto nelle “Convenzioni” in atto con il Comune, onorando le chiamate del Servizio di Protezione Civile della Provincia ed iniziando, nel rispetto di una recente “Convenzione” con il Parco dei Colli, un impegnativo servizio di manutenzione di alcuni sentieri comprensivo del posizionamento della segnaletica direzionale sugli stessi e l’esecuzione di eventuali lavori straordinari ben individuati. In conclusione, ci auguriamo che questo resoconto possa suggerire a tutti coloro che sono sensibili ai problemi riguardanti l’ambiente, sia nella sua difesa che nel suo sano sviluppo, che è possibile regalarsi emozioni e soddisfazioni impegnando parte del proprio tempo iscrivendosi alla nostra Associazione. Associazione Volontari Antincendio Boschivo EVVIVA IL TRICOLORE BUON LAVORO, PRESIDENTE Domenica 1 febbraio si è svolta l’annuale Assemblea dell’AVIS durante la quale il Presidente uscente, Matteo Vanoncini, ha letto e commentato la relazione sulle attività 2008 dell’Associazione. Alla data del 31/12/2008 la sezione è costituita da 176 soci attivi, 7 ex donatori, 3 collaboratori, 19 aspiranti a cui si aggiungono 96 emeriti. Nel corso dell’anno sono state effettuate 371 donazioni di sangue, 139 visite mediche, 100 elettrocardiogrammi e 152 esami di routine. Oltre alle normali attività legate alla donazione, sono stati organizzati incontri di sensibilizzazione nelle scuole elementari e medie. L’AVIS, sempre presente alle numerose iniziative organizzate nella nostra Comunità, si pone come obiettivo il valore del DONO come scelta di vita. Durante l’assemblea i partecipanti hanno ringraziato il Presidente Vanoncini, al termine del suo mandato, per il lavoro svolto in questi anni con tanta sensibilità e responsabilità. Sono poi seguite le votazioni per l’elezione del nuovo Direttivo che risulta così composto: Franco Bani - Enrico Cavagna Sonia Festa - Marino Riva Arturo Santini. Il nuovo Presidente è Zaccaria Bonomi, il vice è Matteo Vanoncini, il Segretario Paolo Guerinoni, l’Amministratore Stefania Bonassi. Ai nuovi eletti l’augurio di buon lavoro da parte dell’Amministrazione Comunale, in particolare al neo Presidente, da tutti conosciuto e stimato per le sue doti umane e per la sua disponibiltà e sensibilità verso tante persone del paese! IL DONO È VITA Gli ALPINI, così numerosi e sempre presenti, si sono ritrovati domenica 22 febbraio per la consueta Assemblea annuale e per un simpatico e vivace momento conviviale a cui hanno partecipato più di cento persone. Gli Alpini, gli amici degli alpini, le stelle alpine (le signore degli alpini…) hanno applaudito e abbracciato simbolicamente il capogruppo Giuseppe Del Prato che, con molta commozione e …agitazione, ha letto la relazione morale in cui sono state elencate tutte le azioni compiute dai vari soci, ognuno dei quali ha dei compiti ben precisi e ben realizzati. La Convenzione fatta con il Comune infatti prevede che gli Alpini svolgano alcuni servizi (es. apertura e chiusura dei parchi comunali, e molti altri interventi…) che sono molto apprezzati dai cittadini e che rappresentano un esempio concreto di sussidiarietà. Anche agli Alpini un grazie affettuoso e un “Evviva il Tricolore”! Anche per l’AIDO il valore della donazione è il punto di riferimento prioritario dell’Associazione. Sabato 21 febbraio si è svolta l’Assemblea annuale durante la quale la Presidente, signora Marilena Grazioli, ha relazionato sulle azioni svolta nell’anno precedente, carico di impegno sociale forte per tutti i soci che sono in tutto 692; è un numero certamente ragguardevole, segno di quella solidarietà che caratterizza le scelte di vita di tanti nostri concittadini. Anche per l’AIDO le attività non si esauriscono con gli impegni specifici dell’Associazione stessa, ma si estrinsecano anche con la partecipazione e la condivisione di tante iniziative che animano Torre Boldone. Ai soci dell’AIDO un grazie e l’augurio che il loro esempio venga seguito da tante persone. 7 8 IL VOLONTARIATO PER Q uesto interessante tema è stato dibattuto in due serate organizzate dai Tavoli di Lavoro istituiti dal nostro Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione e condivisione con la Parrocchia e le Associazioni di Volontariato coinvolte nell’ambito del “sociale”. I rappresentanti istituzionali (parroco, assessore, docente universitario…) e i volontari, nel ruolo di testimoni diretti, hanno contribuito a tener viva l’attenzione del folto pubblico, coordinati e guidati dalla puntuale regia di Marco Zucchelli, rappresentante della Caritas diocesana. Alla realtà del Volontariato nel nostro paese è stata data una lettura di ordine storico, sociologico, ecclesiale, valoriale; è stata fatta un’analisi attenta, dalle sue origini fino ai giorni nostri, avviando nel contempo una riflessione sul “futuro” del volontariato stesso. La “storia del volontariato a Torre Boldone” nasce intorno agli anni 70, in un periodo di forte espansione urbanistica e demografica, caratterizzata dalla presenza di tante nuove famiglie provenienti in prevalenza dalla nostra Provincia, soprattutto dalle valli Seriana e Brembana, ma anche da paesi della Lombardia e da tante regioni italiane: operai e impiegati, uniti da una caratteristica comune, quella di essere “giovani famiglie” con tanti figli da crescere, con il desiderio di “fare casa” in questo paese in via di trasformazione e di sviluppo. L’inserimento nel tessuto sociale esistente non fu facile; molti andarono alla ricerca di una nuova identità frequentando “luoghi fisici” che permettessero di creare prime relazioni e primi legami di vicinato. Pensiamo al “luogo”Scuola, con i rappresentanti di classe; pensiamo al “luogo” Chiesa e all’Oratorio, quando “l’andar a messa” ci faceva anche incontrare i nuovi vicini di casa o l’accompagnare al catechismo ci permetteva di conoscere i compagni dei nostri figli; pensiamo al “tempo libero”, quando le prime attività sportive organizzate in paese contribuirono a formare le prime aggregazioni e le prime associazioni. Il Volontariato nasce quindi negli anni 70 come bisogno di socialità, alla ricerca di un modo di appropriarsi, di appartenere al nuovo habitat, perseguendo nel contempo l’obiettivo di conoscersi, di aggregarsi, di condividere finalità comuni. Le prime Associazioni nascono da “gruppi di persone” interessate ad un tema specifico. Possiamo citare la Polisportiva, inizialmente con il calcio e l’atletica, che è riuscita ad aggregare tanti giovani e le loro famiglie. L’AVIS e l’AIDO che, condividendo il valore della donazione, della gratuità, dell’altruismo, hanno sempre posto l’attenzione a temi anche di ordine sanitario. Pensiamo agli Alpini e all’Antincendio che, con forte spirito di gruppo, hanno contribuito a tutelare e a presidiare l’ambiente e il territorio, a rendere inoltre tangibile il concetto di solidarietà. La caratteristica di questi primi gruppi in quegli anni era determinata da una forte identità individuale e dalla specificità del singolo ruolo; rispetto reciproco, riconoscimento reciproco, forse poca comunicabilità fra i gruppi. Netta distinzione tra pubblico e privato, tra Istituzioni e Associazioni. Verso gli anni ‘90 muta la nostra società civile, cambiano le categorie sociali e la composizione delle famiglie; ci si avvia verso una “mutazione” valoriale che lascerà il segno e che ci porterà alla attuale società fortemente individualista. Anche la demografia del nostro paese cambia. I dati del censimento della popolazione degli ultimi cinquant’anni ci aiutano meglio a capirne la trasformazione: Morti Immigr. Emigr. Residenti Famiglie Stranieri (europei ed extraeuropei) Anno Nati 1951 58 34 124 75 2.737 1961 64 31 192 140 3.463 1971 119 40 534 239 5.930 1.743 1981 79 59 208 231 7.159 2.222 1991 77 70 291 269 7.833 2.734 2001 77 73 362 295 7.799 3.050 225 2008 78 77 449 351 8.267 3.392 654 Agli inizi degli anni 90 si affievoliscono i legami parentali: i figli delle giovani coppie degli anni 60/ 70 sono cresciuti, lasciano la famiglia, spesso vanno a vivere fuori Torre; i legami parentali del proprio paese di origine vengono meno; il nostro si avvia ad essere un paese che invecchia, con un ricambio generazionale che porta sì alla costituzione di nuove famiglie, ma con una specificità molto diversa dalla prima espansione urbanistica e demografica. Emergono nuove situazioni: si fa più forte il senso di isolamento e solitudine, c’è un ricambio frequente delle famiglie; lascia il segno l’assenza di legami parentali oltre la propria famiglia poiché i nuovi abitanti arrivano da lontano. Ecco nascere nuove esigenze: il bisogno di accompagnamento, di trasporto sociale, di consigli, di sostegno economico, di aiuto scolastico, di compagnia, di ascolto. Nascono così nuovi gruppi: il Volontariato muta, si trasforma, pone l’attenzione non più solo sul gruppo in sé, o su grandi temi, sceglie l’attenzione alla persona. Diventa così Volontariato Solidale. R IL MIO PAESE – ai minori, agli adolescenti e ai giovani, – al povero, – all’emarginato, – allo straniero, – al malato… Pensiamo ai numerosi Gruppi Parrocchiali, alla Associazione Il Vol.to, alla S. Martino, a Infanzia e Incontri, a tanti altri gruppi che hanno scelto il valore della prossimità come stile di relazione e di comunicazione con la Comunità. Le Associazioni storiche sono rimaste, sono vive, attuali, concrete nel loro agire quotidiano; le nuove, nate in modo diverso, si sono ben integrate nell’associazionismo in senso lato. Tutte condividono il percorso fatto in questi anni, un cammino, a volte faticoso, che ha visto man mano aggiungere alla parola “volontariato” tre aggettivi: sociale - solidale - sussidiario. Oggi, all’inizio del nuovo secolo, c’è una forte interazione tra Associazioni e Associazioni, tra Associazioni e Istituzioni, tra Pubblico e Privato Sociale. Le convenzioni in essere tra il nostro Comune e alcune associazioni (in tutto sono sei) sono la prova di come si può coniugare e condividere, tra vari soggetti, un Progetto di Comunità che sappia far “rete” per: – conoscersi, informarsi, formarsi… – pensare, condividere, progettare, programmare… – mettersi in gioco, agire, dare un senso nuovo alla vita del singolo volontario… nel pieno rispetto dei ruoli e delle competenze. È necessaria oggi da parte del Volontariato una presa di coscienza sul senso di: – responsabilità e corresponsabilità; – collettività e bene comune; – parità e dignità; – appartenenza e riconoscibiltà, in un tessuto sociale nuovo e imprevedibile. A chi si rivolge oggi il Volontariato? Sicuramente a nuove tipologie di FAMIGLIE: – all’anziano, – al single ( sono tante le famiglie monoparentali…), – al disabile, Altrettanti sono i temi su cui porre l’attenzione e le azioni concrete: – il tema della casa, del lavoro; – della salute e delle relazioni sociali; – della genitorialità e del ruolo educativo della comunità; – dell’immigrazione e integrazione culturale; – dell’ambiente e della tutela del territorio… e molti altri temi aperti… Nei prossimi anni il Volontariato, per essere ancora efficace e soggetto attivo forte della Comunità, dovrà promuovere un senso civico nuovo nei confronti dei singoli cittadini, una presa di coscienza individuale e familiare sui valori che fanno grandi le singole persone: – rispetto, onestà, disponibiltà; – umiltà, credibilità, fiducia; – passione del vivere anche nelle criticità e nelle difficoltà… solo così si riuscirà a far nascere anche nei giovani la voglia di “fare volontariato”. Certo è che le Associazioni da sole faticano a rigenerarsi, a ricrearsi; è necessaria una nuova societa’ solidale che, con una “chiave” speciale, sappia aprire porte di speranza, di comunicazione e di prossimità, proprio come recita il testo del teologo Klaus Hemmerle quando elenca le chiavi che ognuno di noi dovrebbe possedere: “Una chiave per la PORTA di comunicazione che è stata murata, ricoperta con l’intonaco, quella che dà su ciò che ci sta accanto: in coloro che ci sono più prossimi, che sono anche coloro che ci sono più estranei…”. Di quante e quali chiavi noi avremo bisogno per “ripensarci”, per “ricreare “ e “fare nostro” il concetto di cittadinanza? Il volontariato, a Torre Boldone, alcune di queste chiavi le ha già in possesso e le sa ben usare; quando “aprono le porte e varcano la soglia” i nostri volontari diventano portatori di bisogni inespressi, di vissuti e racconti della quotidianità, osservatori della realtà e delle aspettative di tante persone, attori e promotori di cultura dell’impegno. 9 GRUPPI CONSILIARI 10 IL RISPETTO (SEMPRE) Questo numero rappresenta l’ultimo appuntamento del “notiziario” del Comune con la cittadinanza, prima delle elezioni amministrative del prossimo giugno. Gli ultimi mesi del mandato, si sa, sono tempi di bilanci, di riflessioni, di valutazioni e di programmi. Tempi intensi, forti, preziosi. Tempi nei quali non cala la grinta, la volontà, la decisione di operare, fino all’ultimo giorno, per il bene di Torre Boldone. Non vogliamo, in questa sede, tracciare un bilancio sui 5 anni di amministrazione che stanno per finire e nei quali abbiamo avuto modo di notare, più e più volte, i diversi “stili”, le diverse modalità di approccio e di confronto delle diverse componenti elette dai cittadini. Abbiamo scelto, invece, di riflettere insieme a voi proprio sullo stile che dovrebbe regolare i rapporti tra tutti coloro che partecipano alla vita politica del paese, e non solo. Già dall’inizio del mandato ci sono stati momenti difficili, di tensione; uno dei gruppi che aveva aderito alla Lista Civica per Torre Boldone ha scelto di lasciarla e questo ha causato una situazione di maggioranza davvero risicata (9 a 8) che ha fatto temere talvolta che non avremmo potuto arrivare alla fine. Invece eccoci qui, al lavoro come sempre per dare ai cittadini il maggior numero di risposte possibile, con l’attenzione ai bisogni degli altri che ci contraddistingue e che crediamo non possa essere negata. In questa occasione abbiamo scelto di porre l’attenzione di tutti su un aspetto che non ci piace e non crediamo corretto, e che riguarda lo stile con cui alcuni gruppi si pongono, sia nei confronti degli avversari che nei confronti dei cittadini. Già una volta abbiamo segnalato come attacchi personali, frasi più o meno chiare che lasciano supporre comportamenti “malandrini”, atteggiamenti di assoluto non rispetto della dignità dell’altro non debbano mai essere messi in atto in un clima di confronto politico, anche acceso. Crediamo che ci si debba dare atto che in nessuno dei nostri comunicati si sia mai mancato di rispetto alle persone, cosa che non possiamo certo dire degli altri nei nostri confronti. Non ci piace parlare di “noi” e degli “altri”. Purtroppo questo è ciò che accade sempre in questi casi. Ma non possiamo evitare di segnalare come il rispetto per le persone, tutte le persone, sia indispensabile per chi ambisce al compito, oneroso e meraviglioso insieme, di prendersi cura del paese dove vive. Il concetto di uguaglianza e di parità di diritti tra tutti gli uomini è sancito dalla Costituzione, come è sancito che ciascuno ha il diritto ad una vita dignitosa. Nessun valore morale può prescindere da questo concetto, che deve essere alla base dell’agire di ogni amministrazione. Ogni distinguo, ogni eccezione è pericolosa di per sé e per le ricadute che potrebbe avere. Siamo convinti che un’Amministrazione debba fare tutto il possibile per garantire ai propri cittadini il meglio. Che debba far sì che ciascuno possa stare al meglio delle proprie possibilità. Che in momenti difficili e duri possa trovare nel proprio Comune un sostegno e un aiuto. Sempre partendo da concetti di eguaglianza e di giustizia irrinunciabili. Ciascuno è portatore di diritti e di obblighi. Al Comune l’impegno a garantire i primi e pretendere i secondi. Sempre ponendo al primo posto il rispetto per ciascuno. Questo è l’impegno che continueremo a prendere con tutti i cittadini se, come speriamo, saremo rieletti. La nostra campagna elettorale sarà corretta. Non troverete mai insulti, ironia, cattiveria nei confronti degli avversari, per i quali abbiamo sempre cercato di attuare la politica della presunzione della buona fede, anche quando questo era davvero difficile. Solo l’evidenza ci ha costretti, talvolta, a verificare la mala fede, e questo ci ha ferito, perché essa, che nasconde spesso la volontà di far male, è inaccettabile. Crediamo che i nostri cittadini abbiano diritto ad una campagna elettorale non urlata, non cattiva, non lesiva della dignità delle persone, soprattutto degli “avversari” politici. Offriremo a tutti spunti di riflessione corretti, costruttivi, positivi, senza spargere veleno e cattiverie sugli “altri”. Con la certezza che solo da un comportamento corretto e non astioso si possa costruire per il paese qualcosa di buono. Lista Civica Per Torre Boldone TIRIAMO LE SOMME Le elezioni sono alle porte e la pubblicazione dell’ultimo numero del notiziario comunale di questa tornata amministrativa può essere l’occasione per stilare un bilancio del quinquennio e abbozzare quello che sarà il nostro progetto per Torre Boldone, le cui linee programmatiche avremo modo di approfondire sia sul periodico “Ombre Rosse” come pure attraverso il sito http://web.tiscali.it/PrcTorreBoldone o con altre iniziative che definiremo volta per volta. Cominciamo dall’Amministrazione uscente, le cui scelte che abbiamo in parte condiviso (possiamo citare i diversi “Piani per il diritto allo studio”, come pure una discreta politica culturale, l’attenzione dimostrata al tema dell’educazione alla Pace o gli investimenti nel fotovoltaico o, ancora, la campagna per l’acqua come bene pubblico) non sono però sufficienti a ribaltare un giudizio che riteniamo fortemente negativo. La gestione delle politiche sociali se in parte ci parsa equilibrata, è stata pur sempre timida nell’affrontare alcune materie quali le politiche giovanili, il problema irrisolto dell’asilo nido, il ruolo del centro anziani, mentre abbiamo riscontrato una chiusura totale nella determinazione delle fasce ISEE. Due in particolare sono, a nostro avviso, le criticità: la gestione del territorio e la modalità politica con cui si è inteso governare Torre Boldone; due temi strettamente legati fra di loro che hanno finito per intrecciarsi e condizionarsi a vicenda determinando un clima di forte chiusura ed autoreferenzialità. Non si può negare che su questo ha avuto un’influenza determinante quanto accaduto subito dopo le elezioni del 2004, con quella scelta inspiegabile che fu la cancellazione del progetto deliberato all’unanimità dal precedente Consiglio Comunale per la realizzazione di case popolari alla Colombera, scelta che provocò l’uscita dalla maggioranza di una sua componente. Anziché prendere atto di un sostanziale equilibrio venutosi a determinare (equilibrio che avrebbe dovuto suggerire o una rinuncia a governare in quella situazione precaria o un grado maggiore di apertura e coinvolgimento nelle scelte ), l’Amministrazione ha preferito continuare a testa bassa, forte di una maggioranza esigua costantemente blindata nella logica del “nove a otto” (questi i rapporti fra maggioranza ed opposizione, in un Consiglio Comunale sempre più marginalizzato nei suoi compiti istituzionali) ed accentrando sempre di più nei ristretti ambiti della Giunta decisioni ed indirizzi. E il risultato è stato, da un lato, una vera e propria devastazione del territorio riempito in ogni suo spazio verde disponibile da colate di cemento e, dall’altro, il procedere in queste scelte attraverso una visione fortemente decisionista della politica, rimarcando il concetto della delega piena e totale che il cittadino compie al momento del voto nei confronti dei propri amministratori. Basterebbe citare i due esempi più macroscopici di questo modo di intendere il governo del territorio. L’infinita vicenda dell’area verde della Martinella dove si concesse sì un referendum consultivo, ma solo dopo aver voluto approvare quel “Piano dei Servizi” che allora chiedemmo di aspettare ad approvare in attesa del pronunciamento popolare. Il risultato del referendum venne poi sbrigativamente liquidato come puro atto formale privo di alcun valore, adducendo come giustificazione il fatto che il voto di quasi duemila cittadini era il segno di una scarsa partecipazione. Se l’area verde della Martinella è ancora fortunatamente integra, altrettanto non si può purtroppo dire per l’area dell’ex Croce Rossa, in pieno Parco dei Colli. Crediamo che a nessun cittadino trovatosi a passare per quelle zone sia sfuggita l’en- tità della devastazione, gli sbancamenti, la dispersione del cemento su una vasta area, come pure non abbia potuto notare la fragilità di una via d’accesso (Via S.Vincenzo de Paoli) assolutamente inadeguata per la nuova viabilità che si verrà a determinare e che richiederà interventi a sua volta fortemente invasivi. Sulla questione della ex Croce Rossa la maggioranza ha pure avuto modo di epurare il dissenso interno, estromettendo il proprio rappresentante nella ex Commissione Edilizia reo di aver espresso, in quella sede, un parere negativo sul progetto di recupero. E poi come non citare un Piano Urbano del Traffico nato a tavolino senza alcun preventivo coinvolgimento della popolazione e che si rivela essere un oneroso strumento fortemente scenografico incapace di affrontare alla radice l’emergenza di un traffico automobilistico sempre più insostenibile e la sicurezza di ciclisti e pedoni. E ancora, per ultima in ordine di tempo, la questione del nuovo parcheggio adiacente alla fermata del tram dove, solo a progetto definito e a fronte di una forte contrarietà dei cittadini della zona, l’Amministrazione è corsa ai ripari cercando di recuperare, fra i meandri delle diverse competenze (Provincia, Teb), una situazione che non era stata in grado di seguire con la dovuta attenzione. Veniamo ora a noi. Con le esigue forze e i limitati mezzi di cui disponiamo abbiamo cercato in questi anni, con costanza e determinazione, di portare un nostro contributo (critico ma anche costruttivo) per provare a pensare un paese diverso. La ferma convinzione nel considerare la difesa del territorio un punto fondamentale, da cui partire per maturare uno stile di vita più sobrio e sostenibile, ci ha portato a condividere le battaglie del Comitato Martinella come pure la forte opposizione alla cementificazione dilagante. Il territorio ma anche la sua memoria storica, quando abbiamo denunciato gli abusi edilizi perpetrati nel “recupero” di Palazzo Vecchio; un territorio ed il suo tessuto sociale che abbiamo cercato di leggere anche attraverso un questionario che, con il nostro gazebo, ci ha portato ad incontrare la gente per i quartieri di Torre Boldone. E poi il giornalino, quel- l’”Ombre Rosse” la cui distribuzione con cadenza quasi mensile diventa anche, davanti alle cassette della posta, l’occasione di un saluto e di un momento di conversazione. “Ombre Rosse” quale strumento di informazione e di riflessione dove, accanto alle questioni locali, trovano spazio i temi portanti del nostro tempo: il diritto alla salute e all’istruzione, le enormi ingiustizie planetarie provocate da una finanza criminale tutta protesa alla cieca ricerca del profitto, un sistema capitalistico che trova nella mercificazione anche della stessa vita umana un suo motivo d’essere, una iniqua distribuzione della ricchezza che vede l’anello più debole – rappresentato dal lavoratore, dal migrante, dal senza diritto – esposto ad un domani incerto. E quanto ci sarebbe ancora da dire… Crediamo che una democrazia matura ed un serio rinnovamento della politica debbano necessariamente passare per un coinvolgimento attivo e costante della popolazione. Per questo abbiamo lanciato l’iniziativa del “Sabato della Partecipazione” che ci ha portato ad elaborare una diversa modalità con cui formulare un programma di governo del territorio. Ma vogliamo anche essere concreti, e così abbiamo proposto l’iniziativa “Liberi Libri”, un mercatino dei testi scolastici usati per le scuole superiori quale momento di reale vicinanza alla quotidianità dei problemi delle famiglie. Poi ci sono gli “altri”, le altre forze politiche che a ridosso delle elezioni escono dalla loro più o meno stanca routine per riprendere vita e tornare a farsi sentire, con il risultato che verremo sommersi da fogli patinati, promesse scritte a caratteri cubitali, fotografie a colori di candidati sorridenti, gazebo variopinti dove si regaleranno palloncini, gadget e cotillon. Alcuni potranno contare sul “vento in poppa” rappresentato dal giornaliero concerto mediatico di languidi violini, fragorosi tromboni e rombanti tamburi che li porterà ad una “rendita” sicura ottenuta senza sforzo alcuno. Altri, invece, cercheranno di rifarsi la dote, rinnegando parte dei propri imbarazzanti trascorsi con un’operazione di restyling dal sapore agrodolce della vendetta. 11 GRUPPI CONSILIARI 12 Noi abbiamo preferito la coerenza, la chiarezza e la trasparenza con cui ci presentiamo senza sotterfugi o nascondimenti, forti solo delle nostre convinzioni che ci porteranno, qualunque sia il risultato delle elezioni, a continuare nel nostro impegno perché ad “un altro mondo possibile” ci crediamo veramente, anche se forse potrà diventare realtà solo per le generazioni future. Partito Comunista Rifondazione Sinistra Europea Care Amiche ed Amici di Torre Boldone, siamo ormai giunti a fine mandato e l’amministrazione che ci ha “governati” si accinge a liberare il posto occupato, ed il Sindaco pro tempore “probabilmente inizierà a pensare a qualche hobby diverso dalla politica, al quale concedersi per i prossimi anni” e se non ci sta pensando, prenda questo come un amichevole invito, questo è ovviamente ciò che auspichiamo!…Suvvia non vogliamo esser polemici …ma una buona dose d’ironia nel raccontare il vostro operato è d’obbligo, anche nel rispetto dei ruoli!!! Sicuramente in questo notiziario vi sarà una lunga lista di “opere” fatte in questi cinque anni d’amministrazione, compresa la polvere che hanno tolto dalle scrivanie quando spostavano i fogli, tutto questo per dimostrarVi che sono stati belli bravi e buoni amministratori. Per noi, povere opposizioni, concentrare cinque anni di intenso lavoro in una pagina risulta alquanto difficile, ma siamo certi non mancheranno le occasioni per darVi il nostro punto di vista per mezzo del notiziario “Il Pungiglione”, del sito WEB www.leganordtorreboldone.org e delle prossime pubblicazioni in campagna elettorale. Pertanto, evitando ogni polemica vi racconteremo una storia, quella dei nostri gruppi. Nella vita politica di un Paese, di una Regione ed anche di un Comune vi è una moltitudine di motivazioni che portano ad alleanze tra diverse forze politiche. Talvolta sono radicate in valori comuni, altre sono solo il frutto di necessità. Nel 2004 Lega Nord e Forza Italia, avevano abbracciato un progetto comune per dare a Torre Boldone un’Amministrazione di Centro– Destra e ciò perché i nostri valori, condivisi da sempre, potessero esser traslati ed assimilati, nel governo di un territorio che, siamo sempre più convinti, meriti molto di più di quel che ha miseramente ricevuto nei negli ultimi anni di governo del centro sinistra. All’epoca, correva il 2004, il nostro sogno venne spezzato ancor prima di iniziare la campagna elettorale. Le segreterie provinciali posero il veto ad ogni alleanza, invitando anche la sezione di Torre Boldone ad affrontare la battaglia politica da sola oppure in alleanza “civica” ma la cosa non ci piacque naufragò come ben sapete. Il risultato fu quello che tutti conosciamo. Il centro sinistra, travestito da Lista Civica, vinse le elezioni La Lega Nord Polo “prima degli ultimi” ed il Polo immediatamente dietro. Una dolorosa eco risuonava dentro di noi ed era il grido che silenziosamente tanti amici ci avevano rivolto dopo le ultime elezioni: “perché non vi siete presentati uniti, perché avete regalato loro il Comune?” Ora il nostro orizzonte è cambiato, i nostri percorsi si sono uniti e la Lega Nord e Forza Italia che presto diverrà “PDL” alle prossime elezioni si presenteranno insieme. Si… Avete capito bene!!! …ed in questi mesi lotteremo congiuntamente, sempre con correttezza e rispetto, per portare colui che verrà indicato quale candidato Sindaco alla vittoria. Questo è il nostro regalo politico per le ormai prossime elezioni previste per il mese di giugno 2009, per chi condivide le nostre idee e ritiene che i tempi siano maturi perché un nuovo vento soffi nel nostro paese. Da mesi lavoriamo sul programma, ci saranno tempo ed occasioni per presentarvelo, ma sin da ora gridiamo che ciò che metteremo al centro della nostra azione, laddove riteniate di darci fiducia, sarà ridare al nostro paese quella dignità che merita. Vediamo ogni giorno il nostro gruppo trasformarsi, amalgamarsi in quella coesione ed armonia necessaria per affrontare non solo il prossimo impegno elettorale, ma soprattutto il mandato ricevuto dai Cittadini a cui aspiriamo ed in cui crediamo. Siamo convinti che il nostro paese abbia il diritto di tornare ad essere “Il Comune” per eccellenza e non debba, così come accade da diversi anni, arrancare nel tentativo, sempre più goffo e claudicante, di recuperare il terreno perduto in uno sviluppo lungimirante ampiamente mancato. Sentiamo nell’aria, voci screditanti a noi avverse “in ogni angolo del paese” per tentare di arrestare quella che agli occhi di molti appare esser l’inarrestabile ascesa del Centro-Destra nel nostro Comune. Ricordate l’Armata Brancaleone che Prodi mise in campo nel 2005 per fermare Berlusconi… con i risultati che tutti ben conosciamo? Ebbene questi tentativi da parte dell’attuale amministrazione sembrano falliti: mai si è vista in paese una rottura così netta all’interno del centro-sinistra e allora a chi disperatamente tenta di tenere la poltrona forse non rimane che battere la strada di screditare gli avversari. Fa specie vedere antichi ed acerrimi nemici di un tempo andare oggi a braccetto, neo comunisti e democristiani di ala catto-comunista, o presunti tali, scambiarsi ossequiose intese. Noi, tale atteggiamento non lo condividiamo, convinti come siamo che la politica, come la vita, sia fatta dalle persone e che, pertanto, laddove non vi è coerenza e correttezza verso i propri ideali, la proposta sia destinata alla più miserevole delle sconfitte. Per concludere ribadiamo che in questa sede non riteniamo di evidenziare le gravi mancanze e la precaria azione che ha accompagnato il centro – sinistra in questi ultimi cinque anni. Speriamo che la democrazia non venga nuovamente calpestata da questa amministrazione che altre volte leggeva i nostri articoli prima di andare in stampa e cercava, seppur vanamente, di dare adeguate riposte alle nostre critiche. Vi diamo appuntamento in altri “luoghi” dove vi sarà tempo e spazio per illustrarVi il nostro punto di vista. Lega Nord Sez. Torre Boldone e Polo Centro Destra Gente Nuova per Torre COORDINATORE PER FORZA ITALIA “Non solo… per gioco” Buongiorno a tutti. Chi scrive sono le ragazze e i ragazzi del CAG Zenith! Volevamo in qualche riga raccontare gli ultimi mesi passati qui al CAG. Innanzitutto, se per caso ancora qualcuno non lo sapesse, il CAG (Centro Aggregazione Giovanile) è uno spazio di aggregazione ad accesso libero (è gratuito e non è necessaria nessuna iscrizione) messo a disposizione dal Comune per tutti noi, ragazze e ragazzi dagli 11 ai 18 anni, in cui possiamo “stare” con i nostri amici per giocare e seguire le attività che il centro propone. Con noi al CAG ci sono sempre Valentina e Lucio due educatori (Cooperativa Alchimia-Solco C.A.) professionalmente preparati al lavoro con gli adolescenti. Con loro giochiamo, chiacchieriamo, chiediamo consigli e quando serve ci aiutano a rispettare le regole del centro. Il CAG Zenith si trova presso il centro polivalente ed è aperto il lunedì dalle 16.00 alle 19.00, il mercoledì dalle 16 alle 19, il venerdì dalle 15.30 alle 19 e il primo martedì di ogni mese dalle 18 alle 22. Negli ultimi mesi qui al CAG abbiamo organizzato un corso di cu- In data 27 gennaio 2009 il Coordinamento Provinciale Bergamo di Forza Italia ha comunicato che il signor Nicola Gherardi, residente a Torre Boldone in Via Lombardia n. 31, è stato eletto Coordinatore Comunale di Forza Italia di Torre Boldone. Buon Lavoro cina, in cui con l’aiuto di Valentina abbiamo provato a preparare alcune semplici ricette (che poi abbiamo mangiato!), un corso di chitarra con Lucio (che sta continuando da novembre) e un corso di Tecktonik (un genere di ballo che ci piace tanto!) in cui due di noi insegnano agli altri. Abbiamo anche organizzato (e vinto!) un torneo di Play Station contro gli altri CAG e quando capita ci incontriamo con altri centri anche per feste o sfide sportive. Inoltre in occasione del Carnevale abbiamo organizzato una bella festa con tanta musica. La sera di apertura ci troviamo, cuciniamo e mangiamo tutti assieme, poi passiamo la serata in compagnia. Ad esempio in vista della Festa della Donna abbiamo pensato a una serata al femminile, dedicata solo alle ragazze. Beh cosa ne dite? Non ci annoiamo di certo…. Alla prossima… Le ragazze e i ragazzi del CAG Zenith Cosa aggiungere? Oltre alle attività del CAG il Progetto Giovani continua nelle collaborazioni con le altre realtà del territorio (Oratorio, Scuola, Biblioteca, etc…) e fuori dal territorio. Sostiene i ragazzi del GOST (Gruppo Organizativo Salaprove Torre Boldone), sempre impegnati (dopo la scuola e l’università…essendo più grandicelli) nella gestione della Sala Prove che l’Oratorio in collaborazione con il Comune mette a disposizione di tutti i musicisti del paese. Con loro (anche attraverso la Consulta Giovanile) si organizzano feste a carattere musicale. Da qualche tempo le iniziative del CAG e del Progetto Giovani sono anche on line, infatti sul sito www.giovani.bg.it c’è una sezione dedicata a Torre Boldone, curata da noi assieme ovviamente ai ragazzi direttamente interessati. Dopo questo veloce riassunto non ci resta che salutarvi e ricordarvi che chiunque fosse interessato a conoscere noi, gli spazi e le attività, è sempre il benvenuto al CAG. Lucio e Valentina 13 Più anni alla vita… Più salute agli anni 14 ALCOL: BERE MENO È MEGLIO! MANGIARE L’alcol provoca problemi a livello fisico, relazionale e sociale, provoca inoltre un aumento dell’aggressività e spesso porta la persona ad isolarsi o ad essere isolata dagli altri. Il consumo di alcol è una delle principali cause di malattie: il 10% di tutte le malattie; 30.000 persone muoiono ogni anno a causa dell’alcol; il 50% di tutti gli incidenti stradali è legato al consumo di alcol (3.000 morti c.a. all’anno, 150.000 feriti e 10.000 invalidi) e dal 10 al 30% degli incidenti sul luogo di lavoro sono causati dal consumo di alcol (Fonte ISS). Una sana alimentazione mantiene e potenzia la salute e questo è ormai ribadito da numerose evidenze scientifiche. COSA È IMPORTANTE FARE? La buona notizia è che se non bevi eviti di ingannare te stesso, di danneggiare la tua salute, di alzarti con un mal di testa, di essere coinvolto in un incidente, di nuocere ad altre persone e al tuo portafoglio. ALCOL: MENO È MEGLIO! (OMS). Ecco alcune idee se vuoi cambiare le tue abitudini: – scegli bevande poco alcoliche o senza alcol; – valuta il tuo consumo settimanale (1 unità di alcol = 12 gr di alcol = 1 bicchiere di vino o una birra piccola o un bicchierino di superalcolici); – valuta come ti senti mentre stai bevendo; – valuta quando bevi di più, durante la giornata; – riorganizza la tua vita in modo da evitare i luoghi ed i momenti in cui bevi molto; – ricordati che essere in stato di ebbrezza non ti rende ricco, forte, alto, attraente, intelligente, spiritoso, sofisticato o sexy. Gli obiettivi generali sono: • ridurre il consumo di alcol • ritardare l’età d’assunzione di alcolici • rinforzare le motivazioni e convinzioni delle persone che non consumano alcol • facilitare 1’accesso ai sistemi di trattamento. SANO COSA È IMPORTANTE FARE? – mangiare con moderazione, contenendo l’apporto di calorie, ad esempio riducendo le dimensioni delle porzioni; – ridurre i grassi animali, privilegiando l’uso di olio extravergine di oliva; – incentivare il consumo di alimenti protettivi, come frutta c verdura tutti i giorni, e legumi e pesce almeno due-tre volte alla settimana; – leggere le etichette dei prodotti confezionati e scegliere quelli a minor contenuto di calorie e grassi. STILI di VITA SANA 15 DECIDERE DI NON FUMARE Tutti ormai conoscono 1’effetto del fumo di tabacco, attivo e passivo, sull’insorgenza di alcuni tipi di tumore e delle malattie del cuore e della circolazione. COSA È IMPORTANTE FARE? – se si è fumatori: smettere di fumare, rivolgendosi anche ai centri antifumo, e rispettare il divieto di fumo nei locali pubblici e sul luogo di lavoro; – se si è non fumatori, mantenere la volontà di non fumare e sostenere i fumatori nei tentativi di disassuefazione; – se si è genitori, ricordarsi che la stragrande maggioranza dei fumatori inizia nell’adolescenza e anche prima: è quindi importante essere un modello positivo nei confronti dei figli. Gruppo di cammino in fase di riscaldamento PREVENIRE LE CADUTE IN CASA LA CADUTA – rappresenta il 68% degli incidenti che riguardano anziani in casa; – sopra i 65 anni avviene in media ogni 3 anni; – nel 29% dei casi richiede l’intervento del medico; – riduce fortemente l’autonomia: anche solo per la paura di cadere di nuovo; – con la complicità dell’osteoporosi può portare a frattura di femore: in questi casi la mortalità è alta (fino a 1 su 3 entro 1 anno); La frattura di femore nell’anziano è soprattutto al femminile: 97 donne contro 39 maschi nella nostra provincia ogni anno. COSA È IMPORTANTE FARE? – maggiore sicurezza dell’abitazione: migliore illuminazione, arredamento più funzionale, pavimenti non sdrucciolevoli, appoggi in bagno, nella doccia e lungo le scale; – puntuale controllo delle proprie condizioni fisiche: uso corretto dei farmaci (soprattutto quelli che creano disturbi), controllare e correggere i deficit visivi, controllo attento della pressione del sangue e della glicemia (soprattutto nei diabetici); – migliore equilibrio e più forza agli arti inferiori con attività fisica adatta: camminare tutti i giorm almeno 30 minuti a passo sostenuto; – curare la varietà della alimentazione e concedersi un adeguato riposo; – mantenere buone e vive relazioni con altre persone. BIBLIOTECA 16 NOVITÀ IN BIBLIOTECA Non solo libri… leggere, guardare, ascoltare Documentari storici e scientifici, film, libri con cd e dvd, audiolibri… la biblioteca vi offre, insieme con gli immancabili e insostituibili libri, anche materiali multimediali che accompagnano, illustrano o sostituiscono la lettura tradizionale. Vi presentiamo una piccola rassegna, tra gli oltre 100 documenti multimediali che potrete trovare in biblioteca. Si rivolgono a chi vuole accompagnare una lettura con documenti filmati, a chi desidera vedere un film ed anche a chi ama ascoltare il proprio autore preferito letto dalla viva voce dello stesso o di un attore. La Biblioteca è aperta dal martedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 al mercoledì anche dalle ore 20.00 alle ore 22.00 domenica e lunedì chiuso Biblioteca Comunale di Torre Boldone, Via Reich, 2 - Tel. 035.342056 - [email protected] COMUNE DI TORRE BOLDONE 5‰ dell’IRPEF alle attività sociali del Comune Caro Concittadino, Cara concittadina il D.L. 112/2008 ha reintrodotto la possibilità per i cittadini di scegliere, in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi per il 2008, di destinare il 5 per mille delle proprie imposte alle attività sociali del Comune di residenza. Esercitando questa facoltà ogni singolo cittadino contribuirà a mantenere sul proprio territorio parte dell’imposta versata, andando così a sostenere gli interventi in ambito sociale. I SERVIZI E GLI INTERVENTI PREVISTI SONO RIVOLTI A: 1. MINORI 2. ANZIANI 3. DISABILI 4. NUOVE POVERTÀ 5. IMMIGRATI 6. NUCLEI FAMILIARI 7. ADOLESCENTI E GIOVANI APPELLO ALLA SOLIDARIETÀ I Comuni sono stati penalizzati con tagli significativi ai trasferimenti dallo stato e quindi le attività del Comune, quelle sociali in particolare, rischiano di essere ridimensionate. Una delle possibilità per mantenere, qualificare e sviluppare i propri interventi a favore delle persone più deboli viene affidata alla tua scelta personale, perché il tuo Comune sei tu e perché serve a sostenere la spesa sociale, cioè quegli interventi fatti dalla tua Amministrazione comunale per alleviare le situazioni di disagio che probabilmente hai sotto gli occhi. Al momento della dichiarazione dei redditi puoi semplicemente firmare nell’apposita casella e destinare il 5 per mille alle attività sociali del tuo Comune, senza nessun impegno aggiuntivo a tuo carico. La destinazione del 5 per mille dell’IRPEF non costituisce alcuna maggiore tassazione e non è alternativa all’8 per mille. Grazie per la tua solidarietà! IL SINDACO Claudio Piazzalunga 17 AIUTA IL TUO COMUNE destinando il 5 x mille nella denuncia dei redditi �������������� ������������ LA SOMMA �������� � ���������������������������������������� �������������������������������������������������������� COSÌ DESTINATA ������ CONTRIBUIRÀ A DARE RISPOSTE ������������ A SITUAZIONI DI ����� ���������� DISAGIO SOCIALE CON INTERVENTI A ����������������������������������������������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������ FAVORE DEI DISABILI, DEGLI ANZIANI, ������������������������������������ �������������������� DEI NUCLEI FAMILIARI, ECC… ������������������������������������������� ����� ��������� ��� ���������� ���������� �� ������������������������������������������������� ����������� ������ ������� ��������������� ��� ������������������ ������ �������������� �������������� ���������������������������������������������������� 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