Comunicare nel silenzio Forze dell`ordine a scuola

L’ECO DI BERGAMO
Hinterland 31
GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2015
Comunicare nel silenzio
Forze dell’ordine a scuola
Torre Boldone. Un corso per scoprire e imparare la lingua dei segni
e favorire l’inclusione delle persone sorde. «Abbattiamo le barriere»
TORRE BOLDONE
PAOLO BUZZONE
Forze dell’ordine a lezione per imparare la lingua dei
segni. Una trentina i partecipanti al primo incontro, nella
sala consiliare di Torre Boldone.
Il corso, «Scoprire e imparare la lingua dei segni», nasce da
un’idea di Elisabetta Maio, coordinatrice e docente Lis (lingua dei segni italiana), e fa parte
del progetto «Conosci Lis», che
vuole promuovere la diffusione
della lingua dei segni e combattere le barriere comunicative,
favorendo l’inclusione delle
persone sorde. Proprio in quest’ottica si è deciso di rivolgere
un’attenzione particolare alle
forze dell’ordine che, dato il loro lavoro, possono avere un
ruolo determinante in diverse
situazioni.
«Si tratta di un percorso che
vuole fornire un’adeguata conoscenza della sordità, e mira ai
tanti significati che questa parola custodisce – spiega Elisabetta Maio –. Ritengo determinante far comprendere la ricchezza della lingua dei segni
italiana e far conoscere la numerosa comunità che la utilizza. Il corso è strutturato per
soddisfare l’esigenza di informare e sensibilizzare la società
in generale, e in particolari contesti operativi e lavorativi, sulle
Elisabetta Maio con altri docenti del corso
tematiche di base inerenti l’interazione e la comunicazione
con le persone sorde. Ci si occuperà anche dei processi d’inclusione, approcciandosi agli
aspetti specifici della sordità,
con particolare attenzione a
quelli sociali, linguistici e culturali. Si vuole poter offrire un approccio corretto a questo mondo, in un’ottica che vada oltre al
concetto di disabilità sensoriale intesa come patologia».
«Questo tipo di corsi – conclude Maio – è proposto anche
all’interno delle scuole, delle
associazioni e delle istituzioni
deputate all’attivazione di servizi sociali, oltre che ad aziende
e altri interlocutori sensibili alle tematiche relative alla disabilità, alle pari opportunità e al-
L’emozione di un volo in elicottero
per aiutare le missioni in Congo
Seriate
L’iniziativa ha fruttato 1.500
euro per l’opera dell’Istituto
Sacra Famiglia. Dal Paese
africano giunte cinque novizie
L’elicottero si alzava e
atterrava in continuazione: cinque passeggeri ogni volo, per
cinque minuti nel cielo azzurro.
Ha volato in tutto per due ore
e mezza – trasportando adulti,
giovani e famiglie con bambini
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e ragazzi – sorvolando Pedrengo, Montello, Albano Sant’Alessandro: «Non Seriate, perché
non è stata rilasciata l’autorizzazione per non interferire con
l’attività dell’aeroporto di Orio»
spiega il promotore. Il costo del
velivolo giunto da Esine (28 euro al minuto) era coperto da alcuni sponsor, in modo che al
termine del «Battesimo del volo», come era intitolata la manifestazione, il gruppo organizzatore – che faceva capo all’azien-
Il decollo dell’elicottero
le soluzioni per l’abbattimento
delle barriere comunicative».
Vanessa Bonaiti, assessore ai
Servizi sociali di Torre Boldone, aggiunge: «Il Comune di
Torre Boldone ha deciso di offrire il patrocinio e gli spazi per
lo svolgimento di questa lodevole iniziativa, che prevede un
totale di 30 ore di corso suddivise in 10 lezioni, ogni sabato
mattina fino a fine novembre.
Al progetto hanno aderito quasi tutte le forze dell’ordine della
provincia: carabinieri, polizia,
Guardia di finanza, vigili del
fuoco e Croce Rossa».
Il corso è suddiviso in diversi
moduli teorici e pratici, che
prevedono l’apprendimento
dell’alfabeto manuale e lo
scambio di informazioni di base, ma anche approfondimenti
sui temi della sordità come
condizione biologica e socioculturale, sulla nascita della
lingua dei segni e sugli aspetti
psicopatologici associati a questa condizione.
A rendere possibile la realizzazione del corso, oltre a Elisabetta Maio, non udente, anche
Luisa Gotti, vero punto di contatto tra il mondo dei sordi e
quello degli udenti. Le lezioni
sono arricchite dagli interventi
di Mauro Mottinelli, psicologo
clinico, psicoterapeuta, psicopatologo forense, Ctu del tribunale e giudice onorario.
da seriatese Assitec, con il patrocinio del Comune – ha consegnato a suor Chiara Rivola il
contributo di 1.500 euro a sostegno della missione in Congo
dell’Istituto Sacra Famiglia di
Comonte. Dove erano allestiti
stand e bancarelle con il banco
delle torte casalinghe, il ristoro
Bacco Matto e Aquadomus, distributore dell’acqua per condomini.
Suor Chiara ha ringraziato di
cuore Assitec e il suo gruppo e
ha mostrato orgogliosa uno dei
frutti del lavoro nella missione:
cinque ragazze congolesi giunte a Comonte per intraprendere il percorso di noviziato.
Emanuele Casali
Seriate
Un percorso
sull’arte
di educare
Carta di Milano
e temi Expo
Incontro
a Mozzo
Al teatro Aurora
Con i pensionati Cisl
Un percorso formativo sull’arte di educare: è la
proposta della parrocchia di
Seriate al teatro Aurora.
Quattro mercoledì (dopo
quello inaugurale di ieri, i
prossimi appuntamenti saranno il 21, 28 ottobre e 4 novembre, sempre con inizio alle
20,45) dedicati al tema «Educare? Si può fare!».
«La carta di MilanoExpo 2015: Nutrire il pianeta,
energia per la vita - Riscoprirsi
uomini - Riappropriamoci del
valore del cibo» è il titolo dell’assemblea organizzata dalla FnpCisl di Mozzo in collaborazione
con la parrocchia San Giovanni
Battista e il gruppo Età futura, in
programma domani alle 15 nella
sala consiliare del Comune.
Interverrà don Cristiano Re
dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro della diocesi di
Bergamo e delegato diocesano
all’Expo. L’incontro è aperto a
tutti, e in particolare alle associazioni che si occupano degli
anziani. «Chi visita il Padiglione
Italia all’Expo – dicono gli organizzatori – ha la possibilità di
sottoscrivere la Carta di Milano,
assumendo così un impegno per
affermare il diritto al cibo come
diritto umano fondamentale».
Al termine è previsto un momento conviviale offerto dai
pensionati Cisl di Mozzo.
Esperti in cattedra
Le relazioni tecniche sono affidate a esperti della cooperativa Aeper, incaricati di aiutare gli interessati «a trovare
strategie comunicative per
stabilire relazioni positive e
sintonizzarci con il mondo degli adolescenti».
Difficile il compito di educare e ancora di più oggi. Gli
incontri sono rivolti a chi, nella comunità di Seriate, ricopre
ruoli educativi: genitori, allenatori di squadre sportive,
animatori, catechisti, baristi,
insegnanti e volontari.
Remo Traina
Incontri sull’educazione a Seriate
Salute e medicina
Due serate a Seriate
Con l’ospedale Bolognini
Due serate di educazione sanitaria, organizzate dal
Comitato nuova Cardiologia
dell’ospedale Bolognini di Seriate. Due venerdì, alle 20,30, nell’auditorium della biblioteca comunale, in via Italia.
Domani relazioni di Maurizio Tespili (direttore di Cardiologia al Bolognini) sul tema «Le
patologie del cuore - Aspetti clinici e le moderne terapie», e di
Giorgio Severgnini, responsabile ambulatorio per l’obesità dello stesso ospedale, sul tema «Come curare il diabete e l’obesità
proteggendo il cuore». Venerdì
23, relazione di Carlo Trevisan,
direttore di Ortopedia e Traumatologia al Bolognini («La malattia osteoartrosica: diagnosi,
prevenzione, terapia»).
Il ciclo ha il patrocinio del Comune, dell’Azienda Bolognini e
dell’Iper. Info 338.772.8941.
Em. C.
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che saranno avviati alle professioni del Teatro
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che lavoreranno, studiando, nei settori scenotecnica e comunicazione
del Teatro Donizetti.
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