Orata al cartoccio

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Orata al cartoccio
SECONDI
Orata al cartoccio
di Angela Frenda
Ingredienti
Un’orata da un chilo
già eviscerata
2 spicchi d’aglio
1 limone
Rametti di salvia
e di rosmarino
Olio extravergine d’oliva
Vino bianco
Sale
Pepe
Preparazione
1. Se non l’avete ancora fatto, dopo aver eviscerato il pesce, sciacquate
l’orata sotto acqua corrente, poi asciugatela. Tagliate con le forbici le
pinne su entrambi i lati. Con la lama di un coltello, squamate accuratamente il pesce dalla coda verso la testa. Passate di nuovo l’orata sotto
l’acqua corrente, lavandola con cura anche all’esterno.
Lavate il limone e tagliatelo a fettine, poi fate gli spicchi. In una
ciotolina, create un’emulsione di limone e vino bianco. Se volete un
sapore meno acidulo, utilizzate il lime, un po’ più dolce, al posto del
limone.
2. Pulite uno o due spicchi d’aglio e componete il cartoccio. Salate e
pepate il ventre dell’orata, aggiungete gli spicchi d’aglio, un paio di
fettine di limone da spremere con le dita e qualche rametto di rosmarino e di foglioline di salvia. Bagnate con qualche goccia di emulsione
l’interno, facendola scivolare lentamente.
3. Ora trasferite tutto in una pirofila da forno. Salate di nuovo, pepate,
versate sopra il resto dell’emulsione di vino e limone e unite ancora
qualche foglia di salvia e rosmarino. Alla fine aggiungete un ultimo
spicchio d’aglio schiacciato. Chiudete il cartoccio arrotolando la carta
stagnola a caramella. Cuocete in forno già caldo a 180 gradi per 25
minuti circa.
Servite l’orata ben calda. Una variante: potete utilizzare, se vi piacciono e volete cambiare un po’, anche un po’ di coriandolo e di menta.
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