scheda libro - Porto Cervo Food Festival

SCHEDA LIBRO
Autore: Guido Piga, 36 anni, è un giornalista professionista.
Lavora per “La Nuova Sardegna”. Si è occupato a lungo della
Costa Smeralda, del gruppo Meridiana e delle attività
economiche e religiose dell’Aga Khan. Ama la storia e in
particolare quella della sua terra: la Gallura.
Titolo: La Principessa. La vera storia della nascita della Costa
Smeralda (1954 – 1974)
Il libro ricostruisce la storia della “scoperta” e della costruzione della Costa Smeralda. Con documenti inediti
e testimonianze dirette, il libro abbraccia un arco di tempo che va dal 1954 al 1974. Sullo sfondo c’è
un’isola, la Sardegna, uscita distrutta dalla Seconda guerra mondiale e avviata verso una politica di
industrializzazione chimica e petrolchimica. Al suo interno c’è una provincia povera, la Gallura, e una sua
zona, Monti di Mola, abitata da poche famiglie di contadini completamente isolate da Olbia e Arzachena. Il
libro racconta della vita quotidiana a Monti di Mola, basata su un’economia del baratto, e i primi arrivi dei
“turisti” italiani via mare, compreso l’industriale Mentasti che acquista i terreni di Porto Cervo solo per
passione. La svolta, patrocinata da un consigliere regionale, Giovanni Filigheddu, che parlava francese e
inglese, arriva con il vicepresidente della Banca mondiale, l’inglese J.D Miller. E’ lui che compra i primi
terreni a Capriccioli ed è lui che parla di Monti di Mola nei circoli finanziari di Londra. Viene costituita una
società (all’interno delle quale ci sono come azionisti l’Aga Khan, la famiglia Guinness, la famiglia
Rothschild, la famiglia Melito di Caracciolo) che comincia ad accaparrarsi ettari e ettari di terreno sul mare.
Attraverso gli atti notarili, viene ricostruita la colossale compravendita delle terre: in pochi anni, dal 1961,
passano di mano 1800 ettari. L’Aga Khan comincia a comprare in prima persona (da due vedove e un
orfano) e decide di costituire un consorzio per fare di Monti di Mola il più grande sistema turistico del
Mediterraneo. Nasce la Costa Smeralda, aprono alberghi e ville, viene fondata una compagnia aerea
(Alisarda) e costruito l’aeroporto di Olbia. L’economia e la società della Gallura cambiano radicalmente.
Arricchito di numerose storie inedite, il libro racconta anche dell’origine del nome Costa Smeralda: deriva
da Esmeralda Mentasti, la giovane figlia dell’allora proprietario della San Pellegrino e dell’Acqua Panna.