150 anni dì Meridiana, senza l`Aga Khan
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150 anni dì Meridiana, senza l`Aga Khan
150 anni dì Meridiana, senza l'Aga Khan Grande festa all'hangar per il compleanno della compagnia aerea, un migliaio tra dipendenti, cassaintegrati e familiari di Guido Piga » OLBIA Sull'altare allestito nell'hangar, con i dipendenti, gli ex, i cassaintegrati e le loro famiglie e varie autorità militari, civili e religiose chiamati a fare festa, lui, il Principe, non è salito. Ha lasciato il proscenio alla sua Principessa dei cieli, ieri Alisarda, oggi Meridiana, per la celebrazione delle nozze d'oro. Cinquantanni di voli, tra alti e bassi, senza colui che quella creatina l'ha fortemente voluta: l'Aga Khan. Karim ha disertato la festa ufficiale, ma, un po' morettianamente («Ma si nota di più se vengo o non vengo?»), alla fine è lui il protagonista. «Ma il Principe c'è?» chiede una dipendente all'ingresso della palazzina Meridiana, ore 11,30, abito delle migliori occasioni. «No, non c'è» risponde Roberto Scaramella, il nuovo ad con il sorriso sempre in funzione. «Peccato, aspettavamo proprio lui...». Non può che essere così, alla fine: senza i soldi dell'Aga Khan, altro che 50 anni di attività... La storia sarebbe stata un po' diversa, con le carte da bollo dei tribunali al posto di quelle commemmorative. Perché tenerla in vita, Meridiana, a Karim è costato qualcosa come 500 milioni di euro in sette anni. Gli ultimi, i peggiori della storia per la crisi economica mondiale e per le discusse operazioni finanziarie, dall'acquisto di Eurofly a quello di Air Italy. 500 milioni di euro sono una cifra ragguar- devole pure per le floride casse dell'Aga Khan, ai tempi, esattamente 50 anni fa, considerato l'uomo piùricco delmondo. Adesso, con la Costa Smeralda da dimenticare e con l'avvento dei computer, con Jobs e Gates nuovi re mida, non è più il principe dei finanzieri e quella cifra per tenere in vita una compagnia di fatto ko ha alimentato un piccolo ma acceso dibattito: ma non è che l'Aga Khan ha perso in questo ultimo mezzo secolo più di quanto abbia guadagnato? Potrebbe apparire come una domanda di quelle da catalogare sotto la voce nonsense, almeno apparentemente. Ma approfondendo un po' l'ipotesi potrebbe non essere poi così peregrina. Ora, fare la radiografia al gruppo Aga Khan non è cosa semplice. Per avere un quadro esatto dell'investimento in Costa Smeralda - acquisti e vendite dei terreni, costruzione e guadagni da hotel, porti, aerei - bisognerebbe fare un salto a Vaduz e spulciare uno per uno i bilanci degli etablissement che hanno fatto tutte le operazioni per conto di Karim. Però, solo per dare un'idea, i 500 milioni spesi per Meridiana equivalgono ai mille miliardi messi in preventivo per la realizzazione del (fu) faraonico Masterplan. Se e quando la compagnia andrà in sposa a un nuovo partner, che sia il Qatar poco importa, si capirà di più sulla redditività delle ultime spese dell'Aga Khan. E del resto ieri non sembra- La sfilata con le divise d'epoca di IU9rldiana nell'hangar va il caso di parlare di soldi. C'era da fare festa per il pericolo scampato e, forse, definitivamente scongiurato: Meridiana continuerà a volate alta nei cieli italiani ed europei. Scaramella non si perde d'animo e, anche senza l'Aga Khan, che un tempo infondeva ottimismo al solo vederlo, lancia messaggi positivi alla sua platea, in cui spiccano, pure per via di una certa statura, il governatore Cappellacci e l'allenatore della Dinamo Sacchetti. Le cose vanno meglio, dice l'ad. Evidentemente si riferisce ai numeri della compagnia: non proprio brillantissimi, ma c'è chi sta peggio e, alle spalle, non ha neppure un azionista che non trema quando c'è da aumentare il capitale (Alitalia, per esempio). E poi, nonostante l'estate tardi a decollare, gli aerei viaggiano verso Olbia abbastanza pieni. Sarà il fascino della Costa Smeralda, boh. Quel glamour che scorre sul maxi schermo in cui si rivive la storia delTAlisarda, nata nel marzo del 1963, e sulla passerella in cui le hostess portano con orgoglio le varie divise della compagnia. Qualche sorriso, qualche sospiro, un brivido che attraversa il migliaio di componenti della famiglia al pensiero di quello che è stato e di quello che pottebbe essere, se e come sarà... L'ad scaramella indica la strada a cappellacci ©guidopiga ©RIPRODUZIONE RISERVATA