Verbale n. 1 - Dipartimento Cucina - "Giovanni Falcone"
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Verbale n. 1 - Dipartimento Cucina - "Giovanni Falcone"
VERBALE n° 1 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE E N O G A S T R O N O M I A Giorno sette del mese di settembre dell’anno duemilaquindici alle ore 8,30 si sono riuniti i docenti del dipartimento di ENOGASTRONOMIA settore Cucina per discutere sui seguenti punti all’ordine del giorno: 1. 2. Definizione del curriculum per competenze (a partire dalle linee guida ministeriali) Programmazione per classi parallele con definizione di obiettivi minimi da raggiungere con tempistiche uguali per tutte le classi. Organizzazione di verifiche verticali (come previsto nel piano di miglioramento RAV); definizione di modalità e tempistiche delle verifiche comuni per ambiti disciplinari. Sono presenti i docenti: Crimi Catino, Cantarella Rosario, Di Mauro Sebastiano, Emmi Moreno, La Spina Alfio, Lo Medico Vincenzo, Proietto Salanitri Lucia, Sirna Eliseo, Spartà Giuseppe, Zappalà Carmelo. 1) Definizione del curriculum per competenze: I docenti, dopo aver ampiamente discusso, stabiliscono che al fine di raggiungere il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) ed i risultati di apprendimento dettati dalla riforma, i docenti nella propria azione didattica ed educativa, perseguiranno l’obiettivo prioritario di far acquisire all’allievo le competenze di base che dovrebbe avere a conclusione dell’obbligo di istruzione. Stabiliscono di applicare quanto approvato dal Collegio Docenti per i saperi minimi (competenze, conoscenze, abilità e capacità) degli Assi Culturali per il primo biennio. Le conoscenze e le abilità indicate dai docenti nella progettazione didattica ed inserite nella programmazione collegiale del Consiglio di classe, si svilupperanno raccordate, soprattutto, con le altre aree di indirizzo e quelli dell’area generale, in modo da ottenere conoscenze disciplinari ed interdisciplinari che sono la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente. Nel secondo biennio e nel monoennio gli studenti dovranno acquisire competenze che consentiranno loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici. Di poter operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di sapere individuare le nuove tendenze enogastronomiche. Al termine del percorso quinquennale lo studente dovrà ottenere i risultati di apprendimento relativi al proprio profilo educativo, culturale e professionale, in modo da poter fornire al cliente un servizio il più possibile personalizzato e di qualità, contribuendo così a soddisfare le esigenze del destinatario. Competenze da raggiungere alla fine di ogni anno scolastico 1° anno Operazioni di base, mise en place. Preparazione e cottura di vegetali, paste secche e qualche salsa madre. semplici preparazioni di base di pasticceria. Corretto utilizzo della specifica attrezzatura ed utensileria nelle preparazioni da utilizzare. 2° anno preparazione di primi piatti semplici e di qualche secondo piatto di cucina locale. semplici preparazioni di cucina tradizionale. 1 3° anno realizzazione di semplici menù completi a carattere regionale. Applicazione del costo pasto e riferimento al food cost. 4° anno Realizzazione di piatti complessi di cucina regionale. Realizzazione del profilo nutrizionale del piatto e del menù. Preparazione di piatti per soggetti con intolleranze alimentari. 5° anno Realizzazione di piatti complessi di cucina classica. Supporto all'organizzazione di banqueting e catering. Applicazione al processo produttivo del piano HACCP e di quanto previsto sulla sicurezza e tutela della salute sul luogo di lavoro. Complessivamente lo studente alla fine del percorso di studio quinquennale dovrà: saper realizzare menù con piatti del territorio, regionali, nazionali ed internazionali utilizzando per la preparazione le specifiche attrezzature, in considerazione dei profili nutrizionali del piatto e delle particolari esigenze della clientela, a livelli di intolleranze e allergie alimentari; tenendo conto del costo piatto in considerazione del food cost. Inoltre, dovrà saper supportare l'organizzazione, l'attività di banqueting e catering nel rispetto del piano HACCP e della sicurezza sul lavoro. I docenti, inoltre, fissano i seguenti obiettivi didattici ed educativi comuni per la disciplina. Alcuni dei contenuti comuni dei moduli verranno svolti durante le esercitazioni pratiche di primo, secondo, terzo, quarto e quinto anno. PER LE PRIME CLASSI Figure professionali che operano nel settore enogastronomico. La brigata di cucina: gerarchia e ruoli. Regole morali (deontologia) che disciplinano la professione. Il laboratorio di cucina: aree di lavoro, attrezzatura e utensileria. Igiene personale, dei prodotti, dei processi di lavoro e pulizia dell’ambiente. Norme di prevenzione e sicurezza sul lavoro; principi elementari di primo soccorso. Da sviluppare durante le esercitazioni pratiche di laboratorio: cenni sulle principali materie prime e tecniche di base di cucina e principali tecniche di cottura. PER LE SECONDE CLASSI Le materie prime e la loro corretta utilizzazione. Le preparazioni di base della cucina tipica del territorio. Da sviluppare durante le esercitazioni pratiche di laboratorio: Tecniche di base di cucina e principali tecniche di cottura. Principali tecniche di produzione di salse, primi e secondi piatti, contorni. Tecniche di base di pasticceria, principali impasti e creme. PER LE TERZE CLASSI I vari tipi di menù. Criteri di elaborazione dei menù. I calcoli dei costi di produzione in cucina. Alimenti e piatti delle tradizioni locali e novel food, La pasticceria regionale. Da sviluppare durante le esercitazioni pratiche di laboratorio: Tecniche di cucina e principali tecniche di cottura. Principali tecniche di produzione di salse, primi e secondi piatti, contorni. Tecniche di base di pasticceria, principali impasti e creme. PER LE QUARTE CLASSI ENOGASTRONOMIA - CUCINA Organizzazione dell’area di produzione. Programmazione e organizzazione del lavoro. Prodotti enogastronomici e tutela del marchio di qualità. Caratteristiche della cucina regionale, nazionale e internazionale. Stili alimentari e dieta equilibrata nella ristorazione. Da sviluppare durante le esercitazioni pratiche di laboratorio: Tecniche di cucina e tecniche di cottura. Tecniche di produzione di salse, primi e secondi piatti, contorni. Tecniche di pasticceria, impasti e creme. 2 PER LE QUARTE CLASSI ENOGASTRONOMIA - SALA E VENDITA Criteri di elaborazione dei menù à la carte. Prodotti enogastronomici e tutela del marchio di qualità. Tecniche di cottura e presentazione del piatto. Caratteristiche della cucina regionale, nazionale e internazionale. Stili alimentari e dieta equilibrata nella ristorazione. PER LE QUINTE CLASSI ENOGASTRONOMIA - CUCINA Realizzare piatti con prodotti del territorio, tenendo conto anche di clienti con problemi di intolleranze alimentari. Organizzare il servizio programmando e coordinando strumenti, mezzi e spazi. Progettare menù per varie tipologie di eventi, simulando anche eventi di catering e banqueting. Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni. Simulare un piano di HACCP. Applicare criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute. Utilizzare lessico, fraseologia e software di settore. PER LE QUINTE CLASSI ENOGASTRONOMIA - SALA E VENDITA Saper spiegare un piatto dalla materia prima alla realizzazione. Preparare menù adeguati alle varie tipologie di ristorazione. Simulare nuove forme di ristorazione anche con prodotti food and drink e finger food. Sapere progettare menù con le risorse a disposizione, elaborati rispettando le regole enogastronomiche, la tipicità e stagionalità degli alimenti, la tipologia dei clienti. Applicare criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute. Utilizzare lessico, fraseologia e software di settore. Gli allievi dovranno anche, apprendere le seguenti regole di vita comune, per poter lavorare nel settore PRIMO BIENNIO - Assumere in ogni circostanza un comportamento idoneo - Tenere sempre in ordine le proprie cose e curare la pulizia della propria persona - Rispettare le norme ( diritti e doveri ) relative alla vita scolastica - Rispettare le persone che operano all’interno della scuola e comportarsi adeguatamente nei loro confronti - Acquisire un metodo di studio - Assolvere con impegno costante i compiti assegnatogli - Rispettare sia la struttura scolastica ed i materiali a disposizione sia gli strumenti di lavoro dei vari laboratori - Impegnarsi nelle attività che vengono proposte Per quanto riguarda i comportamenti socio-affettivi: - Conoscere, capire e rispettare i compagni - Accettare il confronto di idee e rispettare le opinioni altrui - Accettare le critiche ed i suggerimenti degli insegnanti e dei compagni. SECONDO BIENNIO - Acquisire una conoscenza appropriata dei termini tecnico-professionali in uso nel settore scelto - Sapere organizzare il proprio posto di lavoro - Sviluppare ed approfondire le conoscenze e le competenze acquisite, anche con l’uso del computer - Saper applicare in modo pratico le conoscenze professionali acquisite - Essere consapevoli del proprio grado di preparazione. MONOENNIO - Possedere una professionalità di base - Saper affrontare le varie difficoltà che si possono presentare con consapevolezza dei propri mezzi - Conoscere le attività tipiche delle imprese Turistico-Alberghiere e le relative caratteristiche - Saper utilizzare i moderni strumenti tecnologici a disposizione delle imprese alberghiere - Riuscire ad analizzare i vari problemi connessi alla gestione alberghiera - Possedere la capacità di operare delle scelte adeguate alle varie situazioni di lavoro. 3 I docenti concordano di utilizzare le seguenti strategie didattiche: Metodo della lezione frontale e imitativa Svolgimento di verifiche Uso dei laboratori di cucina, pasticceria e gelateria, informatica attraverso l’utilizzo del metodo d’insegnamento interattivo o imitativo a secondo dei casi Uso della LIM, videoregistratore, computer. 2) Programmazione per classi parallele con definizione di obiettivi minimi da raggiungere con tempistiche uguali per tutte le classi. Gli allievi delle prime classi dovranno raggiungere i seguenti risultati di apprendimento: Assumere comportamenti adeguati alla vita scolastica Riconoscere le principali figure professionali e le regole fondamentali di comportamento professionale Riuscire a identificare attrezzature ed utensili di laboratorio Usare correttamente attrezzatura e utensileria Rispettare sia l’igiene personale e dell’ambiente, sia quella inerente la preparazione, cottura e conservazione dei prodotti. Identificare le materie prime - Saperi minimi essenziali per l’ammissione alla classe successiva I docenti ritengono che gli alunni dovranno raggiungere i livelli minimi stabiliti dagli assi culturali e soprattutto i seguenti: PER LE PRIME CLASSI Quelli stabiliti come risultati di apprendimento. PER LE SECONDE CLASSI Oltre a capire l’importanza della collaborazione tra i vari reparti gli alunni dovranno: Conoscere il programma svolto il primo anno Conoscere i locali, le relative attrezzature ed il personale Avere conoscenze igienico-sanitarie personali, ambientali e alimentari Conoscere le norme antinfortunistiche Conoscere alcune tecniche di cottura e della terminologia di base PER LE TERZE CLASSI Conoscere il programma svolto negli anni precedenti. Capire l’importanza della collaborazione e complementarietà tra i vari reparti Conoscere i vari tipi di menù, alcune basi per la preparazione di primi piatti, pesce, carni, pasticceria del territorio dove si opera Sapere realizzare e presentare i vari piatti preparati durante l’anno scolastico Conoscere le tecniche di cottura e la terminologia di base PER LE QUARTE CLASSI ENOGASTRONOMIA - CUCINA Saper organizzare l’area di produzione e il personale. Conoscere le caratteristiche dei prodotti alimentari ed i principali sistemi di approvvigionamento. Conoscere le basi per la preparazione di primi piatti, pesce, carni, pasticceria del territorio. Conoscere ed applicare nelle aziende ristorative la corretta prassi igienica usando le nuove indicazioni legislative. 4 PER LE QUARTE CLASSI ENOGASTRONOMIA - SALA E VENDITA Conoscere le caratteristiche dei prodotti alimentari e i marchi di qualità. Conoscere le varie tecniche di cottura dei piatti. Conoscere le caratteristiche della cucina regionale, nazionale e internazionale e i diversi stili alimentari. PER LE QUINTE CLASSI ENOGASTRONOMIA – CUCINA per essere ammessi agli esami di maturità gli alunni dovranno: Conoscere le caratteristiche dei prodotti alimentari, i marchi di qualità e i sistemi di certificazione. Conoscere le tipologie di intolleranze alimentari. Conoscere il sistema HACCP ed i criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro. Conoscere lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera; software di settore. PER LE QUINTE CLASSI ENOGASTRONOMIA - SALA E VENDITA per essere ammessi agli esami di maturità gli alunni dovranno: Conoscere la ristorazione tradizionale, commerciale ed industriale. Conoscere programmazione ed organizzazione della produzione. Conoscere criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro. Conoscere lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera; software di settore. I docenti concordano di utilizzare le seguenti strategie didattiche: Metodo della lezione frontale ed imitativa, prioritariamente in laboratorio Svolgimento di questionari e test di verifica (dalle terze classi in poi) Uso della LIM, videoregistratore, computer a secondo delle esigenze. Proposte ai Consigli di classe per l’uso di sussidi didattici, dei laboratori e del testo in adozione I docenti concordano nel proporre l’utilizzo di sussidi didattici specifici di settore, in modo di per poter effettuare delle lezioni interdisciplinari supportati da presidi multimediali (videoproiettore, CD, DVD, videocassette); in laboratorio le lezioni interdisciplinari si ritengono efficaci con gli insegnanti di lingua straniera (ove possibile). Modalità e tempistiche delle verifiche: - Test d’ingresso per accertare i prerequisiti Il test che sarà somministrato alle prime classi, tenderà a conoscere l’alunno e le sue attitudini ed aspirazioni professionali, per le altre classi si tenderà a conoscere quali sono le nozioni apprese negli anni precedenti. I docenti concordano che il contratto formativo dovrà comprendere tutte le indicazioni sia formative che didattiche stabilite per anni paralleli dal dipartimento. Inoltre, ritengono che le attività integrative, siano indispensabili e propongono l’attuazione di visite aziendali periodiche, in strutture alberghiere ed aziende di produzione, come integrazione alla preparazione di indirizzo e, possibilmente, l’attuazione di stages di lavoro nelle medesime. - Valutazione (numero delle prove per quadrimestre, tipologia, criteri per l’attribuzione dei punteggi) Dopo ampia discussione i docenti concordano che, per le prime e seconde classi si faranno delle prove tecnico-pratiche in laboratorio e orali per stabilire conoscenze e abilità. Per le altre classi, oltre al colloquio orale ed alle prove a carattere tecnico-pratico svolte in laboratorio, dove potranno essere utilizzate anche delle schede di valutazione con legenda dei punteggi, i docenti verificheranno il processo di apprendimento attraverso test di verifica sugli argomenti trattati. Inoltre, si terrà conto del processo di apprendimento e di acquisizione dell’etica professionale di ogni singolo alunno, oltre alla frequenza regolare alle lezioni ed alla partecipazione attiva al dialogo educativo. 5 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO 5 Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 4–5 6 7–8 9 – 10 Consegne/Lavoro Non conosce ne comprende gli argomenti proposti. Non esegue ne le consegne ne il lavoro pratico affidatogli. Rifiuta ogni forma e tentativo di coinvolgimento. Comprende gli argomenti in maniera superficiale. Esegue le consegne in modo negligente ed incompleto. Commette gravi errori nell’esecuzione del lavoro. Conosce e comprende gli argomenti fondamentali. Esegue le consegne correttamente. Utilizza solo le tecniche di base essenziali nello svolgimento del lavoro. Conosce e comprende gli argomenti fondamentali in modo analitico. Esegue le consegne in modo completo ed utilizza nel lavoro le tecniche di base in modo preciso. Conosce e comprende bene tutti gli argomenti proposti. Esegue le consegne in modo esauriente. Utilizza nel lavoro le tecniche di base in modo accurato. Capacità comunicativa Non è in grado di comunicare le poche informazioni apprese. Non usa la terminologia specifica nella comunicazione. Evidenzia alcune carenze nella comunicazione e commette errori nell’uso della terminologia specifica di base. Comunica le informazioni in modo corretto ed usa i termini essenziali della terminologia specifica. Comunica le informazioni in modo preciso ed usa in modo appropriato la terminologia specifica. Sa effettuare delle valutazioni critiche. Comunica le informazioni in modo efficace e padroneggia la terminologia specifica. Sa esprimere valutazioni critiche. Conoscenza La conoscenza degli argomenti è molto lacunosa e l’uso delle tecniche di base è inesistente. La conoscenza degli argomenti è lacunosa e l’uso delle tecniche di base è incompleto. La conoscenza degli argomenti è limitata ai contenuti e l’uso delle tecniche di base è circoscritto a quelle essenziali. La conoscenza degli argomenti e completa e l’uso delle tecniche di base è accurato. La conoscenza degli argomenti e approfondita e l’uso delle tecniche di base è appropriato. Abilità La rielaborazione dei contenuti è confusa e imprecisa. Non è in grado di applicare le tecniche di base della disciplina. Partecipa con scarso interesse ai gruppi di lavoro. La rielaborazione dei contenuti è parziale e carente. Commette gravi errori nell’applicazione pratica delle tecniche di base. Partecipa passivamente ai gruppi di lavoro. La rielaborazione dei contenuti è corretta ma essenziale. Con la guida del docente applica correttamente le tecniche di base. Partecipa con interesse ai gruppi di lavoro La rielaborazione dei contenuti è corretta e autonoma. Applica in modo corretto e autonomo le tecniche di base al lavoro.. Partecipa attivamente ai gruppi di lavoro. La rielaborazione dei contenuti è completa e personale. Applica in modo corretto e autonomo le tecniche di base al lavoro. Partecipa e collabora attivamente ai gruppi di lavoro. Competenze Per la valutazione verrà utilizzata la seguente tabella : LIVELLO 1 L’attitudine di utilizzare le conoscenze, abilità e capacità personali è confusa e superficiale. Non ha assolutamente conseguito gli obiettivi. L’attitudine di utilizzare le conoscenze, abilità e capacità personali è parziale e approssimativa. Ha conseguito solo in parte gli obiettivi fondamentali. L’attitudine di utilizzare le conoscenze, abilità e capacità personali è corretta ma essenziale. Ha raggiunto gli obiettivi minimi. L’attitudine di utilizzare le conoscenze, abilità e capacità personali è esauriente ed articolata. Ha discretamente conseguito gli obiettivi. L’attitudine di utilizzare le conoscenze, abilità e capacità personali è completa e dettagliata. Ha pienamente conseguito gli obiettivi. Giudizio Voti Gravemente insufficiente 1–3 6 Per quanto riguarda i Piani di lavoro per le esercitazioni pratiche verranno redatti e presentati separatamente per classi parallele di primo, secondo, terzo, quarto e quinto anno. Inoltre, si propone per una migliore organizzazione e svolgimento delle esercitazioni pratiche, l'istituzione di una commissione tecnica formata da I T P di cucina e sala, per lo sviluppo dei piani di lavoro e il potenziamento della F S con l'integrazione di altri due docenti, con le finalità dell'ottimizzazione dei magazzini di ogni singola sede (Giarre - Riposto - Maniace). Considerato che per l'anno scolastico in corso abbiamo cinque classi di terza enogastronomia i docenti, per il prossimo anno scolastico chiedono l'attivazione del corso di "Prodotti dolciari artigianali e industriali". Avendo esaurito i punti all’ordine del giorno la riunione viene sciolta alle ore 11,30. Coordinatrice di Dipartimento (Prof.ssa Lucia Proietto Salanitri) 7