inci_dannosi - martinapalattella
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Come si legge l'INCI? • il LATINO indica gli estratti vegetali ed ingredienti naturali, che quindi non hanno subito processi chimici • l'INGLESE, invece, i componenti chimici e sintetici Nell'INCI non sono riportate le percentuali degli ingredienti utilizzati, quindi l'unico modo per capire se vi sono effettivamente contenute sostanze naturali e in quale quantità, è badare all'ordine di elencazione degli ingredienti: per primi vi sono quelli in dose maggiore (solitamente al primo posto troviamo l'acqua) e successivamente quelli in dosi minori. Alla formula base, seguono i principi attivi (nella parte centrale dell'INCI), preceduti da tensioattivi, gelificanti e umettanti e seguiti da conservanti, coloranti e profumi. Più l'elenco è breve, meglio è, poiché significa che le sostanze naturali contenute sono in quantità maggiore. • SILICONI sono quelle sostanze che finiscono per -one, -thicone, -siloxane (come il dimethicone, il ciclopentaxilossano o cyclomethicone, l'amodimethicone) Se si trovano in fondo all'INCI (cioè agli ultimi posti) allora sono utilizzati come conservanti. • PETROLATI Composti ricavati dal petrolio per distillazione: • • • • petrolatum paraffinum liquidum vasellina mineral oil • PARABENI Sono composti chimici utilizzati come conservanti nei prodotti cosmetici e farmaceutici e a volte anche come additivi alimentari. Sono molto utilizzati in quanto a basso costo e quindi convenienti per i produttori. I più utilizzati sono: Metil-Parabene (E218; E219), Etil-Parabene (E214; E215), Propil- Parabene (E216; E217), Butil-Parabene, Isobutil-Parabene, Isopropil-Parabene, Benzil-Parabene. Si trovano specialmente nelle creme per il viso, negli struccanti, nei detergenti intimi, nei deodoranti, nei dentifrici e negli shampoo, nelle creme solari e nei doposole. Sono spesso causa di dermatiti, irritazioni cutanee e reazioni allergiche. Già da diverso tempo degli studi avevano cercato di testarne la pericolosità, ma l'Unione Europea ne aveva sempre autorizzato l'utilizzo nell'industria cosmetica come ingredienti sicuri: attualmente, una nuova ricerca ha evidenziato che i parabeni sono cancerogeni, ossia tra le cause di tumore alla pelle (specie al seno). • COLORANTI • PROFUMI • ALCOHOL (Isopropyl): utilizzato come solvente e denaturante (modifica le qualità naturali di un'altra sostanza), si trova nelle tinture per capelli, creme per le mani, dopobarba, profumi e molti altri cosmetici. E' una sostanza derivata del petrolio ed è usata anche come antigelo nei motori e come solvente. • ALUMINIUM • PEG (Polyethylene Glycol ), usato negli smacchiatori per sciogliere olio e grasso e PPG (Propylene Glycol ), ingrediente attivo negli antigelo. Non c'è differenza fra quello usato nell'industria e quello nei prodotti per la cura della persona. Lo possiamo trovare in molti prodotti per makeup, per capelli, lozioni, dopobarba, deodoranti, colluttori, dentifrici ed è usato persino nell'industria alimentare. • COCAMIDI: DEA (diethanolamine), MEA (monoethanolamine) e TEA (triethanolamine), anche chiamati Cocamide DEA o MEA, Lauramide DEA etc. Sono i sensibilizzatori più usati nei cosmetici, gel, shampoo, creme, lozioni, ecc. • EDTA (es. tetrasodium EDTA) • Carbomer, Crosspolymer o Acrylate(s) o Styrene o Copolymer o Nylon • Triethanolamine • TRICLOSAN Si trova nei detergenti, detersivi liquidi per piatti, saponi, deodoranti, cosmetici, lozioni, creme e persino dentifrici. Il processo di fabbricazione del triclosan può produrre diossina, la quale ha un enorme grado di tossicità. • DMDM hydantoin, imidazolidinyl urea, diazolidinyl urea: Sono conservanti che rilasciano formaldeide; comuni in quasi tutte le marche di prodotti per la pelle, il corpo e i capelli, negli antitraspiranti e negli smalti per unghie. • Formaldheyde, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Sodium hydroxymethylglycinate. • Chlorexidine • Nonoxynol o Poloxamer • C e un numero dispari • Tutti i numeri dispari (nella maggior parte sono sostanze da pallino rosso) • Isopropyl miristate, Isopropyl palmitate • Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e Sodium Laureth Sulfate (SLES) : si trovano nei saponi per auto, nei prodotti per pulire i pavimenti dei garage e negli sgrassatori dei motori: sono ampiamente usati nei cosmetici, dentifrici, balsamo per capelli, e in circa il 90% degli shampoo e prodotti che producono schiuma.