La Cosmesi

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La Cosmesi
La Cosmesi
..... è la scienza che si occupa del
miglioramento o mantenimento
del corpo e della bellezza!!!
Chiara Tognoloni
IV C
Un po’ di storia...
•
La prima evidenza archeologica dell'uso dei cosmetici è stata individuata
nell’Antico Egitto. Gli egizi coloravano gli occhi pesantemente di nero con un
trucco, contenente un elemento tossico come il mercurio, per proteggersi dal
sole.
•
Nel XIX secolo la Regina Vittoria, definì il trucco una maleducazione. Veniva
considerato come qualcosa di volgare e usato solo da attori e prostitute.
•
In Giappone le geishe usavano un rossetto fatto con petali di cartamo o
zafferanone schiacciato, ed anche per dipingersi le sopracciglia, il taglio degli
occhi e il bordo delle labbra.
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Dalla Seconda guerra mondiale in poi la diffusione dei cosmetici si fece
capillare in tutto il mondo occidentale, anche se vennero proibiti nella
Germania Nazista.
Make-up
• I cosmetici sono sostanze chimiche o naturali atte a curare e
conservare la salute della pelle, capelli, unghie e in generale
utilizzate per migliorare l'aspetto e l'odore di una persona.
• Il trucco è un cosmetico decorativo, utilizzato principalmente
per far risaltare la bellezza del corpo. Il suo uso è diffusissimo,
specialmente tra le donne del mondo occidentale.
• Attraverso un insieme di operazioni il trucco tende a modificare
l'aspetto del volto, e a volte dell'intero corpo, verso un canone
di bellezza che distingue pregi e difetti. Nel caso dei difetti si
coprono le asimmetrie e gli inestetismi, e nel caso dei pregi si
marcano i tratti più gradevoli.
SCOPI...
• Lo scopo principale della cosmetica moderna è di simulare giovinezza,
salute e di conseguenza l'eccitazione sessuale. Ma la cosmetica, oltre a
questo ha diversi altri scopi: per esempio di modificare l'apparenza fisica
per ottenere particolari forme di makeup (letteralmente: trucco), usate per
preparare gli attori per il teatro e il cinema.
• Attraverso un insieme di operazioni il trucco tende a modificare l'aspetto
del proprio volto verso un canone di bellezza che distingue pregi e difetti.
Nel caso dei difetti si coprono le asimmetrie e gli inestetismi, e nel caso
dei pregi si marcano i tratti più gradevoli.
• I cosmetici sono utilizzati anche per istruire i medici per riconoscere e
trattare le lesioni.
Tipologia di cosmetici:
•
rossetto, lucidalabbra e gloss (in inglese: lucentezza), usati per colorare
le labbra in modo da farle sembrare più carnose o vistose;
•
fondotinta, cipria usati per colorare il volto, illuminando e rimuovendo le
imperfezioni si coprono macchie cutanee e brufoli per produrre
l'impressione di salute e giovinezza;
•
Il fard detto anche blush (dall'inglese "arrossire"), nel passato veniva
usato esclusivamente nelle tonalità del rosa e del rosso per tingere le
guance ed ottenere quello che veniva apprezzato come un "colorito
sano"; oggi è considerato, invece, uno strumento utile a creare contrasti
di luci ed ombre sul viso consentendo di plasmarne ed armonizzarne i
volumi;
•
mascara (detto anche rimmel) serve ad aggiungere un tocco di fascino in più allo
sguardo perché allunga l'occhio, dà più volume alle ciglia e ne intensifica il colore,
in modo da far risaltare l'occhio; occhi più grandi in proporzione al volto è segno
di giovinezza;
•
ombretto o matita per gli occhi serve a modellare la forma dell'occhio e a
colorare le palpebre, può essere utilizzata anche da sola per ottenere un
maquillage completo. Si ingrandisce visivamente la forma dell'occhio per
somigliare ai bambini. Caratteristica dei cuccioli possedere tratti somatici dolci,
bocca e occhi grandi, per far intenerire la madre, ed assicurarsi che continui a
proteggerlo;
•
smalto, usato per colorare le unghie delle mani e dei piedi.
Ingredienti:
• Gli ingredienti dei cosmetici sono catalogati dall'INCI (International
Nomenclature of Cosmetic Ingredients): ne esistono più di 6000.
• Tra gli ingredienti della cosmetica moderna è possibile trovare
sostanze che destano una certa sorpresa: per esempio per i rossetti si
usa una sostanza presa dalle scaglie di pesce, e più precisamente
sostanze riflettenti chiamate pearl essence o essenza di perla. Viene
principalmente ottenuta dalle aringhe, ed è un sottoprodotto dal
processo di commercializzazione del pesce su grande scala. Il colore
carminio di molti rossetti viene ricavato dalla pressatura delle
Cocciniglie.
• I cosmetici, prima di essere messi in commercio, vengono valutati con
diverse tecniche, tra le quali l'episkin, che è un derma artificiale creato
in laboratorio che riproduce le caratteristiche della pelle umana.
Ingredienti dannosi contenuti nei
cosmetici...
•
Alchool (Isopropyl): come solvente e denaturante (una sostanza tossica che
modifica le qualità naturali di un'altra sostanza), l'alchool si trova nelle tinture
leggere per capelli, creme per le mani, dopobarba, profumi e molti altri cosmetici.
E' una sostanza derivata del petrolio ed è usata anche come antigelo e come
solvente. Secondo il dizionario degli ingredienti dei cosmetici, l'ingestione può
causare emicrania, capogiri, depressione mentale, nausea, vomito, narcosi e
coma.
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DEA (diethanolamine), MEA (monoethanolamine) e TEA (triethanolamine). DEA
e MEA sono di solito elencate sulle etichette assieme al composto neutralizzato,
così cerca nomi come Cocamide DEA o MEA, Lauramide DEA e così via. Sono
composti chimici conosciuti per formare nitrati e nitrosamine (agenti causacancro). Sono usate quasi sempre in prodotti che fanno schiuma, inclusi
bagnoschiuma, shampoo, saponi, ecc. Applicazioni ripetute di prodotti a base
DEA hanno provocato una maggiore incidenza dei tumori al fegato e rene .
All'università di Bologna dei tests hanno trovato che i TEA sono i sensibilizzatori
usati più frequentemente nei cosmetici, gel, shampoo, creme, lozioni, ecc.
•
Coloranti: molti coloranti provocano sensibilità e irritazioni alla pelle.....
l'assorbimento di certi colori può provocare esaurimento di ossigeno nel corpo e
morte. I coloranti che sono usati nei cibi, medicinali e cosmetici, sono ottenuti dal
catrame di carbone. Studi sugli animali hanno dimostrato che sono quasi tutti
agenti cancerogeni.
•
Profumi: molti deodoranti, shampoo, creme solari, creme per la pelle e il corpo,
prodotti per bambini contengono profumi. Molti dei componenti dei profumi sono
cancerogeni o altrimenti tossici. La voce profumi in un'etichetta può indicare la
presenza fino a 4000 diverse sostanze. Quasi tutte sono sintetiche. I sintomi
riportati sono: emicrania, capogiri, eruzioni cutanee, scolorimento della pelle,
tosse violenta e vomito e reazioni allergiche della pelle. Osservazioni cliniche
hanno dimostrato che l'esposizione a certe fragranze può avere effetti sul sistema
nervoso centrale, causando depressione, iperattività, irritabilità e altri
cambiamenti del comportamento.
• Polyethylene Glycol (PEG): è usato negli smacchiatori per sciogliere olio e
grasso. Un numero dopo PEG indica il suo peso molecolare, che influenza
le sue caratteristiche. Vista la sua efficacia, è utilizzato nei pulitori caustici
(spray) per forno, così come lo troviamo in molti prodotti per la cura
personale. Non è solo potenzialmente cancerogeno, ma contribuisce allo
smantellamento della capacità della pelle di assorbire l'umidità e i
nutrienti, lasciando il sistema immunitario vulnerabile.
• Propylene Glycol (PG): come tensioattivo o agente imbibente e solvente,
è in effetti l'ingrediente attivo negli antigelo. Non c'è differenza fra quello
usato nell'industria e quello nei prodotti per la cura della persona.
L'industria lo utilizza per scomporre le proteine e la struttura cellulare. Lo
possiamo trovare in molti prodotti per make-up, per capelli, lozioni,
dopobarba, deodoranti, colluttori, dentifrici ed è usato persino
nell'industria alimentare. In quest'ultimo caso le avvertenze per l'uso del
prodotto sono quelle di evitare il contatto con la pelle perchè il PG porta
conseguenze tipo anormalità al cervello, al fegato e reni. Non si trovano
avvertenze invece su prodotti come deodoranti, dove la concentrazione è
maggiore che in molte applicazioni industriali.
• Triclosan: l'ultima mania nell'arsenale delle sostanze chimiche
antibatteriche, che troviamo nei detergenti, detersivi liquidi per piatti, saponi,
deodoranti, cosmetici, lozioni, creme e persino dentifrici. E' stato registrato come
pesticida, assegnandogli un alto indice di rischio per la salute umana e l'ambiente.
La sua struttura molecolare e la formula chimica sono simili a quelle di una delle
sostanze più tossiche esistenti: la diossina. Il processo di fabbricazione del
triclosan può produrre diossina, la quale ha un enorme grado di tossicità, parti per
trilioni (mille miliardi): una goccia diluita in 300 piscine olimpioniche!! Il triclosan
appartiene ad una classe di sostanze chimiche sospettate di provocare il cancro.
Esternamente può provocare irritazioni alla pelle. Internamente, può portare a
sudori freddi, collasso circolatorio, convulsioni, coma e morte. Se accumulato nei
grassi corporei fino a livelli tossici, danneggia il fegato e i polmoni, può causare
paralisi, sterilità, soppressione delle funzioni immunitarie, emorragie al cervello,
diminuzione della fertilità e funzioni sessuali, problemi cardiaci e coma. Usare il
triclosan giornalmente dai prodotti per la casa fino a saponette per bambini e
dentifrici, può essere quanto meno imprudente.
Da queste informazioni, c'è poco da meravigliarsi se il
cancro e altre gravi malattie sono in aumento. Tutte
queste sostanze chimiche dannose che troviamo nei
prodotti di ogni giorno, assieme all'inquinamento dell'
aria e dell'acqua, hanno creato un ambiente che non è
più favorevole.
Controlla gli ingredienti di tutti i prodotti personali...
e, se ci tieni alla tua salute, trova una alternativa sicura
e sbarazzati dei prodotti tossici!!!!!