I «fuochi» dell`Addolorata
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I «fuochi» dell`Addolorata
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - d235e410ecfb5ca61fe7be3dbdbc3a15789e892f6ec095cc366684fd1b300dabc7d81a6b8999e82f19979b32389a48e576b053faa0501df14ced79a3e06d3048 MARTEDÌ 20 MAGGIO 2014 LA SICILIA RAGUSA PROVINCIA .31 ISPICA CHIARAMONTE ISPICA Povertà educativa Concorso di poesia domenica un’iniziativa Iscrizioni sino al 20 ISPICA. g. f.) L’associazione musicale «Arturo Toscanini città di Ispica» ha organizzato per domenica prossima presso la struttura sportiva «Antonio Brancati» un’iniziativa denominata «Giornata dedicata alla povertà educativa», prima edizione, per promuovere i progetti di «Italia Onlus Save the children». Ci saranno fra l’altro gonfiabili, giochi vari, passeggiate a cavallo per far conoscere ai bambini «le tante realtà che esistono in Italia giocando e divertendosi: Ore 11 S. Messa, esibizioni delle associazioni partecipanti e a seguire concerto di chiusura della banda musicale «Arturo Toscanini». MONTEROSSO POZZALLO Avviata scerbatura Conferenza a scuola Spiagge più pulite nelle vie cittadine sull’uso del casco la Dusty all’opera CHIARAMONTE. r. r.) E’ ancora possibile iscriversi per partecipare alla sesta edizione del concorso nazionale di poesia «Città di Chiaramonte Gulfi». A darne comunicazione l’Amministrazione comunale che chiarisce, altresì, come le opere potranno pervenire entro il 20 giugno prossimo presso la sede del palazzo municipale in corso Umberto 65. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 2 agosto alle 20,30 nella villa comunale (nella foto). Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet del Comune. ISPICA. g. f.) Le piogge prima, un poco di sole dopo hanno fatto arricchire i margini delle arterie cittadine di vere sterpaglie, non certamente gradite, sino a raggiungere anche l’altezza dei marciapiedi interessati. La Dusty, la ditta aggiudicataria del servizio di nettezza urbana nel centro abitato e nel territorio di Ispica ha dato il via all’operazione di «scerbatura» per fare ritornare pulite le arterie, il «verde pubblico» interessato è un look che non viene amato in città, meglio eliminarlo e tornare a far risplendere nel suo stato naturale tutte le arterie. L’amministrazione comunale dovrebbe intervenire sulle strade interpoderali. MONTEROSSO. r. r.) Organizzato dal Lions Club “Ragusa Monti-Iblei” presso la sede della scuola media, sabato scorso si è svolta una interessante conferenza sul tema “L’importanza dell’uso del casco ai fini della prevenzione del trauma cranico”. Destinari gli studenti delle due terze classi (foto) prossimi alla guida del ciclomotore. Il relatore Gaetano Gibilisco, esperto in materia, ha illustrato i danni fisici derivanti dal mancato uso del casco ed ha sensibilizzato gli studenti, quanto sono alla guida del motorino, ad avere maggiore responsabilità e rispetto verso se stessi e verso gli altri. POZZALLO. m. g.) Come da contratto con la Dusty, la ditta che gestisce il servizio raccolta rifiuti, è stata avviata da qualche giorno l’operazione toilette per le spiagge, in attesa della bella stagione che, dal punto di vista meteorologico, continua a fare le bizze. Pozzallo, fresca di Bandiera blu, recuperata dopo un anno di purgatorio, deve ora tenere alta la guardia per conservare e tutelare l’immagine di città a forte vocazione vacanziera. Quella di quest’anno è la cosiddetta prova del nove. Operatori turistici e commercianti stanno attendendo l’arrivo dell’estate con ragionevole ottimismo. TACCUINO CARABINIERI ACATE: 0932-989512 CHIARAMONTE GULFI: 0932928001-928438 COMISO: 0932-961677 GIARRATANA: 0932-976001 ISPICA: 0932-951001 MONTEROSSO ALMO: 0932977394-970003 POZZALLO: 0932-953104 SCICLI: 0932-937254-832140 SANTA CROCE CAMERINA: 0932-911165-821858 COMISO COMMISSARIATO: 0932749011 POZZALLO GUARDIA DI FINANZA: 0932958459 CAPITANERIA DI PORTO: 0932-958184 OSPEDALI REGINA MARGHERITA DI COMISO: 0932-740111 BUSACCA DI SCICLI: 0932840111 NUMERI UTILI Comune di Acate: 0932877011 COMUNE DI CHIARAMONTE GULFI: 0932-711211. Pte: 0932-925511 Protezione civile: 3331056924 Vigili urbani, reperibilità diurna: 3319110727, reperibilità notturna: 3318845583 COMUNE DI COMISO: 0932722340 Protezione civile: 0932-721141 Fondazione Bufalino: 0932962617 COMUNE DI GIARRATANA: 0932-974311 COMUNE DI ISPICA: 0932701111 Protezione civile: 0932-701448 Vigili urbani: 0932-701423 COMUNE DI MONTEROSSO ALMO: 0932-977777 COMUNE DI POZZALLO: 0932-794111 Protezione civile: 0932794704 Vigili urbani: 0932-956711 COMUNE DI SCICLI: 0932839111 Vigili urbani: 0932-83595 Protezione civile: 0932-938556 COMUNE DI SANTA CROCE CAMERINA: 0932-911134 Protezione civile: 0932-820516 Vigili urbani: 0932-821533 FARMACIE ACATE: pomeridiano e notturno: Fasiol, via Adua 123, telefono 0932-990312 CHIARAMONTEGULFI: pomeridiano e notturno: Girolamo Tavormina, via Majorana 6, telefono 0932928159 COMISO: pomeridiano e notturno: Bartolo Noto, via Ho Chi Min 12, telefono 0932961610 ISPICA: turno pomeridiano e notturno: Angelica Aquiletta, c. so Umberto 86, telefono: 0932-950006 MONTEROSSO ALMO: turno pomeridiano e notturno: Nasca, via V. Emanuele 2, telefono 0932-977291 POZZALLO: pomeridiano e notturno: Carmela Scalia, piazza Rimembranza 63, telefono 0932-953265 SCICLI: pomeridiano e notturno: Bartolomeo Pacetto via Garibaldi 67, telefono 0932831484 SANTA CROCE CAMERINA: pomeridiano e notturno: Maurizio Carnazzo, via Roma 26, telefono: 0932-912846 I «fuochi» dell’Addolorata Comiso. Dopo il maltempo, uno spettacolare momento pirotecnico ha salutato il rientro del simulacro ANTONELLO LAURETTA COMISO. Lo sfavillio dei bagliori colorati, il ritmico tuonare in sequenza delle bombe fermate, a sfera, sbruffi e striscioni, hanno salutato con uno fantasmagorico spettacolo pirotecnico a cura della ditta “Zio Piro” di Gianni Vaccalluzzo la festa dell’Addolorata targata 2014. Il tempo incerto, di domenica scorsa, con la pioggia che ha causato il ritardo di circa un’ora e mezza dell’inizio della processione, è stato poi compensato da una serata illuminata dagli arabeschi disegnati nel cielo dai fuochi d’artificio. A mezzanotte in punto, le prime spaccate accompagnate dalle giapponesi hanno squarciato il cielo con l’inizio di uno spettacolo pirotecnico subito ammaliante fin dall’introduzione. La parte centrale dello spettacolo di fuochi e colori e proseguito con ritmo incalzante dove sbruffi e “maschittaria” hanno fatto da cornice alle bombe a sfera che hanno disegnato sul cielo perfette forme geometriche. La terza parte dello spettacolo, “il finale”, è stato denso di colori sgargianti, ritmi quasi musicali, tondi che hanno illuminato il cielo a giorno fino all’inevitabile “gran tronada” conclusiva. Un bel finale, dunque, dopo che nel pomeriggio si era seriamente temuto di dover rimandare la processione con la statua della Vergine Addolorata. Evidentemente le “Ave Maria” e le “Salve Regina” recitate in chiesa al momento dell’inizio della processione hanno avuto un qualche effetto. Vero è che una pioggia leggera ma insistente, per la prima volta almeno a memoria d’uomo, ha accompagnato il venerato simulacro e i devoti dalla chiesa fino in piazza Fonte Diana e per tutto il tempo il coro di bambini diretto da Maria Lucia Faro ha cantato il sempre commovente Inno alla Vergine Addolorata, composta da monsignor Rimmaudo e musicato dal maestro Pulvirenti, ma subito dopo il tempo è migliorato e la festa ha avuto il suo naturale svolgimento. Così il simulacro della Vergine, salutato dallo scoppio dei petardi e dalla cascata di strisce di carta colorata calata sui fedeli, al suono degli ottoni, ha iniziato la lunga processione aperta dall’arciprete parroco Antonio Baionetta, dal vicario parrocchiale Giovanni Meli, dal vicepresidente del comitato, Biagio Ravalli e dagli alti componenti dopo aver ricevuto l’omaggio del sindaco Filippo Spataro. Ieri, infine, ha avuto inizio il solenne ottavario che sarà scandito da celebrazioni eucaristiche presiedute dai sacerdoti che nel tempo si sono succeduti in Chiesa Madre. Domenica prossima la conclusione e la statua della Madonna sarà riposta nella nicchia del suo altare. Sopra il simulacro dell’Addolorata portato in processione. In alto a destra, i bambini della scuola primaria che cantano l’inno. A destra i componenti del comitato, guidati dal vicepresidente Biagio Ravalli, con il sindaco Filippo Spataro Quarantasette cani alla ricerca di un futuro Ispica. Sono i quattrozampe della struttura di casa Lucenti che attendono di conoscere quale sarà il loro destino VALENTINA RAFFA ISPICA. Hanno bisogno di una zampa d’aiuto. I cani del “canile abusivo” di casa Lucenti, a Ispica, non possono più attendere nel luogo in cui si trovano, e anche i volontari non ce la fanno più. La situazione in queste settimane ha registrato qualche cambiamento, ma ci sono passi fondamentali da fare e pure in fretta. Dopo la morte del sig. Giovanni Lucenti, avvenuta nel periodo pasquale, la situazione precaria in cui si trovavano i 73 cani è venuta alla ribalta. Nel frattempo 10 sono morti, 16 sono stati trasferiti tra la Coop. Maia e la Dog Professional, canili privati in provincia di Ragusa, ma il resto si trova ancora diviso tra i box ubicati dietro la casa e fatiscenti casette in cemento a cui sono legati da corte corde nello spaziale dinanzi all’abitazione. Una situazione non facile, perché se è vero che il Comune sta provvedendo al cibo, i volontari devono quotidianamente recarsi sul posto per sfamare le bestiole, mentre finora sorde sono state le richieste di antiparassitari, necessari per liberare i quattrozampe da pulci e zecche e per disinfestare l’ambiente. Dall’Asp di Ragusa hanno ribadito ieri quanto già detto in precedenza, ovvero che la fornitura degli antiparassitari spetta al Comune, a cui in questi giorni si stanno intestando i cani. In alternativa si attende che il Comune faccia istanza perchè sia l’Asp a farsi carico dei cani per gli antiparassitari. In ballo c’è la vita dei quattrozampe che possono ammalarsi di ehrlichiosi e rickettsiosi, malattie dovute alle zecche, ma anche alcuni volontari si sono ritrovati zecche addosso. Velocizzare non è quindi un capriccio. Come non lo è la richiesta dei volontari del ritiro di decine e decine di sacchi continuano ad ammassare le deiezioni dei cani. Infine, un aiuto per l’acqua. Sono i volontari a portare i bidoni, in quanto la casa non è più provvista di elettricità che permetta di ‘tirare’ l’acqua. Sono iniziati, intanto, i primi prelievi da parte dell’Asp per effettuare i test di leishmania richiesti da una lega di comuni del modenese, che ha dato disponibilità per una decina di posti. SCRICCIOLA CERCA QUALCUNO CHE LA ADOTTI ALTRI CANI CUSTODITI A CASA LUCENTI RIFIUTI ACCATASTATI DAVANTI AL CANILE «Progetto Sprar, no agli allarmismi» Ispica. Gli esperti sfatano alcuni tabù relativi alla presenza dei migranti sul nostro territorio ISPICA. La presentazione del progetto Sprar «Madonna delle Grazie» di Ispica aveva l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulla problematica «accoglienza ed integrazione» dei rifugiati politici. Attenzionati gli interventi «di medici specialisti in malattie infettive tropicali e sub-tropicali: la dottoressa Cappello, che vanta una lunga esperienza di missione in Africa e nell’area di sbarco di Lampedusa, ed il dottor Nunzio Storaci, direttore Uoc Malattie infettive dell’ospedale Civile di Ragusa, hanno chiarito molti aspetti e sfatato alcune convinzioni sulla presenza dei futuri ospiti del Centro chiarendo che è assolutamente inutile e dannoso creare allarmismi «basati su preconcetti o errate convinzioni scientifiche». Per il sindaco Piero Rustico e per l’assessore Mary Ignaccolo «l’incontro-dibattito è stato un utile momento di confronto e dialogo con la cittadinanza, che ha avuto successo nel chiarire le figure del richiedente asilo e del rifugiato, quali sono le esperienze che si portano dietro e quali le aspettative che hanno sul futuro». GIUSEPPE FLORIDDIA @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania