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1 23 GIUGNO 2006 CARO DOMENICO, ECCOTI UBUBAS, ATTENZIONE PERO’, DEVE RIVEDERLO DARIO. TE LO INVIO AFFINCHé TU POSSA LEGGERTELO… CHISSà CHE TU NON LO TROVI BUONO COSì? POI IN APPENDICE CI METTIAMO JACOPO E I PEZZI MIEI. UN BACIONE! COME VEDI, STO SEMPRE LAVORANDO…. AL Più PRESTO TI INVIERò FABULAZZO… 1 2 2 Spettacolo presentato al Teatro Smeraldo il 12 Ottobre 2002 Le parti in grassetto fanno parte del testo vecchio, quelle normali sono invece quelle nuove sbobinate da cassetta. In fondo c’è anche tutto il testo originale, quello corretto da Raffaella. Circa un mese e mezzo fa ho trovato tra i miei libri un testo che avevo studiato quand’ero ragazzo ed è “Ubu Roi” di Alfred Jarry. Quando l’ho riletto, sono rimasto davvero stupito soprattutto pensando che questo testo era stato scritto alla fine del 1800 quando Jarry aveva solo 18, 20 anni. Alla sua comparsa in pubblico questa opera, che si 3 3 esprimeva in forma satirica, ha riscosso immediatamente un gran successo incredibile in Francia e poi in tutta Europa, dalla Germania, alla Norvegia, e persino in Italia: poi si è arrivati al momento della Guerra Mondiale e si è fermato tutto. Ma appena è tornata la pace, ecco che è esploso con maggior forza il piacere di ascoltare di nuovo questo paradossale grottesco che se la prendeva con i dittatori e coloro che spudoratamente mettevano in campo tutti i trucchi della politica pur di acquistarsi il potere assoluto. Con egual forza lo spettacolo si scagliava contro i “boccaloni”, cioè quella gran parte della popolazione che si lascia blandire dalle promesse più ipocrite, ingoiandosi ogni fandonia quasi con voluttà. 4 Poco 4 prima della Seconda Guerra Mondiale, spunta un giovane, attore e autore satirico di grande ingegno, Jean Jaques Cajoux, un clown straordinario. Io l’ho conosciuto nel Cinquanta: aveva più di sessant’anni e si esibiva ancora in salti mortali all’indietro e capovolte davvero spettacolari. Ecco, lui ha dato un timbro nuovo a questa farsa perché l’ha sistemata prima di tutto sotto lo chapiteau (il tendone) un circo per cui tutti gli altri personaggi erano clown c’erano saltimbanchi, come lui; giocolieri, acrobati… insomma una forma del tutto nuova di espressione per questo genere di teatro. E Cajoux era il personaggio principale: Ubu, che viveva in uno stato immaginario… anche lo stato si chiama Ubu… Ubu è il prefisso: Ubu-Bas, Ubu 5 5 roi eccetera. Lui si chiamava Ubu-bas, basso… era davvero piccolotto, ma aveva un sorriso meraviglioso… veramente accativante… continuo, ogni tanto questo sorriso gli si bloccava sulla faccia come un ghigno. Ancora, recitava una specie di complesso riguardante la sua statura… forse anche morale… per cui si preoccupava di sollevarsi infilando dei rialzi nelle scarpe…aveva persino inventato delle gomme che si pompavano… PIUM, PIUM… di nascosto naturalmente lo faceva… e poi ogni tanto PIIII… si sgonfiavano. Ma era simpatico era vivace, intelligente, aveva doti da bateleur incredibile… batleur è un termine francese che significa battitore e banditore,… ma ha 6 6 anche un altro significato: colui che sui barconi che intrattiene passeggeri. attraversano suonando Da e piazzista i fiumi cantando i inimitabile riusciva a vendere ogni genere di merce a chicchessia, qualunque lui riusciva cosa, era a piazzare bravissimo… vendeva l’impossibile. La sua grande trovata era quella di proporre sempre un “contratto”, a garanzia delle sue promesse, subito, sul luogo, al momento in cui presentava la merce: “Non ti fidi? Contratto!! E se poi qualcosa non funziona, vieni da me e ti restituisco tutto il denaro… se mi trovi… Oppure, guarda, lascio il lavoro perché vuol dire che non sono portato a farlo!” Un'altra sua incredibile trovata per indurre ad acquistare era quella di 7 7 giurare. Giurava sempre, soprattutto sui figli, ne aveva cinque e nel suo giuramento era piuttosto truculento, giurava ponendo la mano sulla testa dei suoi pargoli: “Che un fulmine possa scendere dal cielo e spappolare il cranio di questo mio figlio se il prodotto che qui vi offro non funziona!” Faceva davvero molto effetto… specie sui figli! Avevano sempre la dissenteria. Un altro espediente che Ubu usava spesso per accattivarsi la simpatia della gente era la “similitude”, che significa somiglianza. In poche parole, quando incontrava delle si rivolgeva loro gridando: “Operai, io sono un operaio come voi!”, 8 8 “Muratori… Massons, nel testo originale infatti è in francese… massons anch’io sono un massone!” E anche con le donne, le casalinghe: “Signore anch’io sono una di voi: casalinga a tempo pieno!”, “Salve puttane! Anch’io sono una puttana… (imbarazzato) ehm, no, fammi incontrare un altro gruppo!” Ubu vendeva alla grande, ma non come avrebbe voluto. Finché finalmente non mette a segno un colpo gobbo grazie a un transito felice della fortuna… c’è una vecchia canzone francese che dice: “Ricordatti che la fortuna passa una volta sola. Guai se non l’acchiappi al volo!” e Ubu l’ha proprio azzannata come il gatto fa col merlo! 9 9 Qui c’è una grossa trovata di Cajoux: fa arrivare un personaggio che assomiglia un po’ al genio della Lampada di Aladino… viene giù VUOM! sparato da una nube e parla a Ubu, s’esprime in uno strano dialetto del sud della Francia, anzi delle isole del Mediterraneo con accenti corsi, sardi e soprattutto… chissa perché… siciliani (esegue uno sproloquio in grammellot con andamenti siculi). Leggendo il testo non ho capito granchè del discorso, però devo dire che Ubu l’ha capito subito! Si trattava di un affare: doveva prendere dei denari, senza stare a vedere da dove venissero, e farli fruttare fino in fondo. Lui s’è buttato e ha cominciato a costruire case e poi palazzi e poi mezze città, quindi acquista una banca, una casa d’assicurazione, negozi, 10 10 catene di negozi, pubblicità e poi alla fine s’è comprato anche tre radio...(pausa, quindi con un gran sorriso) allora, nell’immediato Dopoguerra, non c'era ancora la televisione. Ma Ubu si rende conto che con queste radio non ha combinato un gran bell’affare perché in tutta l’Europa e quindi anche a Ubu le radio erano monopolio dello Stato… “Sono fregato! Senza antenne non proietto nell’etere manco una canzonetta” dice. Ma a questo punto incontra un amico… quando si dice un amico! Vero, sincero, profondo… un tesoro che in quel momento stava marciando proprio bene, era in politica, era diventato addirittura Presidente del Consiglio dello Stato di Ubu. Questo amico compie un gesto di 11 generosità nei confronti di Ubu… pensate inventa una legge appositamente per Ubu Bas per permettergli di gestire quelle tre radio e usare le antenne dello Stato! Questo amico si chiamava Ubu-Crax. Ubu a questo punto ha cominciato ad eccitarsi: “La fortuna è con me!” e si è buttarsi negli affari, anche quelli un pochettino loschi, pericolosi, al limite della legalità e ci sono stati alcuni agenti che in Francia si chiamano Gendarm Jeaunne... i Gendarmi Gialli, cioè la Guardia di Finanza che sono intervenuti e hanno capito tutto il suo gioco di corruzione. Stavano per portarlo in galera, quando Ubu da ordine a due suoi adepti: "Corrompeteli!". Detto fatto, e questi arrivano con cento milioni a testa per un generale, un 11 12 comandante e per un tenete, pensate cento milioni allora che cifra iperbolica doveva essere! E questi hanno ceduto, c’era addirittura un generale e un colonnello… hanno accettato, si sono lasciati corrompere e Ubu è andato via bello come il sole, sereno.Soltanto che c'è un gruppo nuovo di Gendarmes che arriva con un giudice e che riescono a beccare gli ufficiali e i due manager di Ubu con le mani nel sacco. C'è il processo, c'è la condanna, i Gendarmes corrotti vengono cacciati dal corpo e messi in galera. Ma Ubu niente. (Ridendo) E' una favola! Ma ad ogni modo il giudice non del tutto convinto chiama Ubu e gli dice: "Ma come è andate questa cosa… credete che io abbia il cervello in acqua? 12 13 13 Insomma lei mi deve dire che cosa è successo!" e lo interroga. Ubu, quasi pallido, allora risponde: "Con la massima onestà, Signor Giudice, le devo dire che io non ne sapevo niente! L’ho scoperto solo nel momento in cui hanno preso i miei collaboratori che io chiamo figli, perché io ho un affetto enorme per loro…. glielo giuro sulla testa dei miei figli - i poveri figli che scappavano...- io non ne so niente! E poi vede, Signor Giudice, io ho decine e decine di imprese. La mattina io mi sveglio e non riesco a ricordarne esattamente il numero… pensi che alla sera per cercare di dormire io conto le imprese! Se non mi fidassi dei miei managers come poteri fare... e poi sono persone che hanno sempre fatto i miei 14 interessi e non mi hanno mai deluso! Anche in questo caso hanno compiuto un atto criminale… sì, perché è davvero un atto criminale…hanno corrotto la Finanza, ma l’hanno fatto per me, per il mio bene! (Piangendo) Ma con questo loro gesto mi hanno rovinato la reputazione, la cosa a cui tengo di più, perché io sono un uomo limpido, io sono chiaro, io sono... la luce!" E il giudice si è anche un po’ commosso, poi però ha detto: "Va bene le credo, ma c'è però un altro particolare che mi deve chiarire. Tutti quei quattrini che sono stati dati ai Gendarmes... lei guarderà i suoi conti. Quando si è trovato con tutti questi denari in più che avrebbero dovuto essere versati alle casse dello Stato, lei 14 15 non si è meravigliato e non si è chiesto da dove viene questa immane somma?” “Sì, l’ho pensato… quando ho visto tutto questo denaro mi sono proprio messo ad urale Da dove vengono tutti questi soldi? Come mai invece di essere nelle casso dello Stato son qua, nella mia cassa? A questo punto sono arrivati i miei manager e mi hanno risposto: "Si tranquillizzi: è un dono della fata Morgana!" E io, Signor giudice, le sembrerò un imbecille, ma io ci ho creduto... io credo alle favole!" E anche il giudice ci ha creduto... (ridendo di un riso amaro) e anche gran parte della popolazione di Ubu … che popolo! Ubu a questo punto convinto di essere sulle ali della fortuna, imbattibile, 15 16 16 imprendibile.. comincia a cavalcare situazioni incredibili, tant'è vero che hanno cominciato a chiamarlo Chevalier, cavaliere. E come nelle favole, cavalca, cavalca finchè un giorno viene incastrato e si becca quattro processi con quattro condanne terribili, pesantissime! Ma il nostro Ubu ha una fortuna sfacciata: amnistia per due processi e oplà! (fa il gesto di disfarsene)… e decorrenza termini e altri due processi, track! A questo punto c'è una grossa trovata della commedia: entra in scena il direttore della del teatro, meglio dire dello chapiteau, del circo che si rivolge al pubblico: "State attenti, state prendendo unandamento che è tutto sbagliato, non crediate che sia tutta 17 17 fantasia, che sia tutto inventato! Ci sono valori e una morale che non si può sottointendere, bisogna accettarla pulita! Non si bara davanti a certe regole! Per esempio se un cittadino si ritrova con una condanna che è poi stata cancellata grazie all'amnistia. La sua fedina penale purtroppo rimane però segnata e quando si presenta per avere un lavoro se lo vede rifiutato. "Mi dispiace, fedina penale sporca, andare… ah, ah, ah!" Non riesce neppure a trovare lavoro come spazzino: "No, lei non può fare lo spazzino per via della sua fedina penale..."… pompiere, mi butto nel fuoco: “No, neanche! Non si può” 18 State attenti però che se invece si presenta per concorrere al posto di Primo Ministro del Governo… può!!!!" (Ridendo) Guarda che è proprio uno strano paese, meno male che siamo in Italia! Con la dignità, il senso della giustizia che abbiamo noi! Non sarebbe mai accadduta una cosa del genere, ci sarebbe stata la rivuluzione! Ad ogni modo ad un certo punto Ubu si trova con ben novantasei avvocati, una che dicono ad Ubu: "Ubu non si può più andare avanti così, hai troppi processi sulla testa. Bisogna che tu butti in politica, ti presenti per il ruolo di Presidente del Consiglio!" E subito viene data la notizia... c’è della gente che dice: 18 19 19 "Ma come si premette questo qui di presentarsi alle democrazia come elezioni la in nostra?! una È impensabile, inaccettabile e poi c'è il conflitto di interessi! E poi con tutti i mezzi che ha, i mass media… Ma neanche per idea… non è assolutamente accettabile!" Quando il Presidente della Repubblica sente queste reazioni fa HII, HU, HU... che tutta l’Europa rimane sconvolta da questo grido di dolore. Tutta l'Europa. c'è anche un sacco di altra gente che invece grida: "Ma lasciatelo provare, se Ubu è riuscito ad ottenere tanto successo e tanta fortuna per se stesso, riuscirà ad ottenerli anche per il suo Paese e anche per noi!" Che cazzata! 20 20 Si fa il partito, bisogna trovarci un nome…bisogna brillante, che moderno. sia Uno soprtivo, ha allora un’idea: “Lo chiamiamo Alé Ubu!", alè in francese vuol dire forza. Questo partito si connota subito come un partito social liberale, cattolico apostolico romano, estremista blando, confindustriale, opportunista... e anche un po’ razzista. Però gli avvocati si riuniscono e dicono: “Guarda che così non ce la facciamo mica! Devi cercare degli alleati in qualche altro parrtito, da solo non ce la potrai fare." Ubu allora si guarda intorno e cerca gli alleati che sono rimasti disponibili per una coalizione. C'è soltanto il partito fascista. “Io alleato col partito fascista, 21 con 21 il mio passato, con la mia correttezza?! IO?!! Beh... si può fare!” A questo punto si danno una bella ripulita, vanno anche a chiedere scusa agli ebrei… c’è questo Fini che è proprio fine. Ma non basta ancora, c'è bisogno di un altro alleato. Allora un avvocato dice: "Ci sarebbe un partito, è il Norten... è del Nord... C’è un dirigente che è un po’ tosto, un po’ rozzo, ma è vivace. si chiama Ubu-Bos!" Pensate il nostro autore, Cajou, lo mette in scena e gli fa parlare l'antico normanno (esegue uno sproloquoi in grammellot pseudo-francese. Mentre parla si mette le dita nel naso, sugli attributi e fa ampi gesti un po' grossolani). Devo dirvi che è un po' 22 22 difficile da tradurre, bisognerebbe prendere un po' di provenzale , il bergamasco, qualcosa di brianzolo e qualche altro dialetto lombardo: Franca puoi guardare il dialetto, per favore "A mi me gira i cojòni, e me vegn dur... - (esegue velocissimo un altro sproloquio in dialetto psuedolombardo) e te me porti al guverno… ma quanti poste te me dè? Quanti? Sei… ma mi ne voria almenn dodese (esegue velocissimo un altro sproloquio in dialetto psuedo-lombardo), ma va a cagà! E poi no venirme a dire che soi rasista, mi son v’un ch’ha respeco par tuta la gente coi négher che i lavùren e ancha i cinesi, i mussulman... i déven vegnìr con un contrat, quatro an e i lavoran m’e i negher, i fatiga e poe ghe dem la 23 23 pensiun, poe i van via dopo tre ani e no’ rompe i cojou… e lassa qua la pensiun, che è roba nostra. Ma i ùneghi che no’ me piase, che no' i pòso soportar son i terrùn, i napoletan poe... i van e i vègn per tuta la Nasiùn come fose in casa loro! Oh, semo mati?! E Poe lavoran quand che va… e 'sto fato de cantar sempre: "Ih sto core e sto grann'ammore" (esegue una cantata in napoletano). I canta sempre e i bala anche a la catena de montagio! (esegue una cantata in napoletano ed un ballo mentre imita il lavoro alla catena di montaggio. All’istante parte una mano, ma contina a cantare e ballare).” Ebbene, finalmente si arriva alle elezioni e Ubu vince, diventa Presidente del Governo… una festa incredibile, una 24 gioia! 24 C'è Repubblica il che Presidente al risultato della delle elezioni fa HU, una volta sola, poi tace… sconvolge tutto il popolo questo grido. ùUbu Bas a questo punto perde davvero la testa si sente un vero Padreterno. Si presenta e dice: "Io sono unto dal Signore!", il Presidente della Repubblica fa UH,UH,UH, e il Papa che dice (coprendosi il volto con le mani, quasi vergognandosi): "Oh Cristo!!!" Ma lui vuol dimostrare veramente di avere qualcosa che lo leghi alla Santità e fa esercizi specifici e si allena per camminare sul pelo dell'acqua; nella sua villa c'è infatti un bellissimo laghetto e lui tutte le mattine cammina TIC; TAK (esegue una camminata in 25 25 equilibrio instabile con le braccia aperte) poi ad un certo punto PLUF, va giù, tutto sotto perché il lago è basso, ma lui è ancora più basso... per fortuna che ha cuscinetti di gomma nelle scarpe che PUF; PUF lo fanno tornare a galla! Ogni mattino ripete l'esercizio, finchè un giorno, meraviglia... rimane in equilibro! C’è della gente che osserva e grida: “Miracolo, Miracolo!” Di taglio, c’è una sferzola di luce che illumina il pelo dell’acqua e si vede che sotto c'è un un ometto che cammina sott’acqua senza neanche la maschera, che lo segue passo per passo...BLU BLU... le bolle... lui sotto e Ubu sopra che gli cammina sulla testa. L'assistente che sta sotto,così affettuoso e fedele, si chiama Ubu-Fedè! 26 26 Si fa il governo, che è composto naturalmente da molti minsitri, quasi tutti avvocati… c’è qualche posto libero… per esempio il Ministro degli Esteri non piace a Ubu e viene cacciato via e Ubu allora dice: “Niente paura!, il Ministro degli Esteri lo faccio io! Il Ministero degli Esteri è mio!” “Ma lei è già Presidnete del Consiglio!” “Beh, ne prendo due… ad interim!” “Ma non si può!”… tutta l’Europa scandalizzata, un caso del genere non era mai successo! No, non è vero: è già successo nel ’22 Con Mussolini. (Ridendo) Strana coincidenza! “La storia si ripete” dice qualcuno… Ci sono però i suoi avvocati che insitono: 27 27 “Non ce la facciamo. Bisogna fare qualcosa di nuovo rispetto agli altri governi: dobbiamo cambiare tutte le leggi! Devi fare delle leggi a tuo vantaggio!” “A mio vantaggio? Ma scherziamo? Sarebbe uno scandalo!” “Ma no, no, c’è sempre stato anche gli antichi, l’impero romano… c’era Caligola che aveva cambiato le leggi per imporre un proprio cavallo, lo ha fatto divetare senatore! Lo portava dentro il senato e lui stava lì ad ascoltare, non interventiva, ma…” “Davvero un cavallo senatore? Ah,ah,ah… veramente io avrei una pecora… vorrei fare pecora.. anzi, pecorella!” senatore una 28 28 Cominciano subito con una legge che gli sta proprio sullo stomaco: il falso in bilancio. "Basta via, via! Un popolo di creativi come noi! Con la fantasia che abbiamo! Uno è obbligato dichiarare pubblicamente i fatti suoi, personali, quello che ha guadagnato, le sue entrate… ma lasciamo libera la fantasia. La fantasia al potere! Raccontate quel che vi pare! E premi speciali per coloro che le inventano più grosse!" Inutile dire che i premi se li prende tutti lui! E poi ci sono le “rogatoires”, le rogatorie. Cosa sono? Allora immaginiamo che Ubu si trovi dentro una gara d’acquisto alla quale concorrono moltissime imprese. Ubu la vuole vincere a tutti i costi, ci sono 29 29 dentro dei beni straodinari, li vuole. Cosa fa allora per battere la concorrenza? Ubu ordina a due suoi avvocati di corrompere i giudici con miliardi e alla fine ecco che questi giudici mollano tutto il ben di Dio a Ubu che ottiene quello che vuole. Soltanto che parte un’inchiesta di un altro gruppo di giudici tosti che riescono a scoprire così tutti gli intrallazzi e persino da dove viene il denaro, e i movimenti di questo denaro. Trovano in una banca svizzera i documenti che certificano di tutta questa truffa. E si fanno dare le fotocopie, le rogatoire appunto, dei documenti. Parte il processo, ma TAK Ubu dice: “No, basta! Non vale più. Non l’accetto. La rogatoria non è più valida, c’è bisogno del documento autentico, bisogna 30 portarlo al tribunale dello stato in cui avviene il dibattimento!” Ma siccome per legge, una legge internazionale, i documenti non possono essere trasferiti da un Paese all’altro, salta per aria tutto! Ubu è felicissimo! Se non mi applaudite non la smetto più! (Il pubblico scoppia in una risata e aplaude) era una provocazione: tutte le sere a questo punto trovo un pubblico abbattuto, proprio come sono io… un buco nello stomaco… non si riesce più a ridere. “Cazzo, succede a noi!” Io avevo qui un sacco di altre storie, per esempio la legge sul leggittimo sospetto che è partita proprio in questi giorni, ma qui l’unica cosa che posso dire è che io ho il legittimo sospetto che ce lo stannno 30 31 31 mettendo in quel posto in una maniera tremenda. Forse, come diceva prima Franca, il nostro Presidente della Repubblica firmerà… UH, UH…UH! E firma! Vi devo però dire una cosa piacevole: in francese lo scherzo di prima, quello delle rogatoire, viene chiamato “Scherzon du previtì”, (ridendo a crepapelle) scherzi da previti... ah, ah, ah. Devo dire che questo Previti è stupendo… non so se l’avete sentito proprio pochi gironi fa all’ultimo processo… RAI 3 l’ha trasmesso alle 11 di sera…le altri reti, niente. Non succede mai niente su questi canali! A un certo punto il giudice insisnte: “Ci deve dire da dove vengono questi denari, la bellezza di quaranta miliardi!” 32 32 E lui, Previti, ha detto: “Si tratta di una mia parcella!” “Ma quaranta miliardi di parcella?!” “Sì, perché? Sono un avvocato quotato” Il giudice aveva vicino a sé il figlio, si gira e PAM, una sberla!: “Così impari a voler diventare… medico! – poi ha proseguito – scusi se mi permetto, ma noi non possiamo credere a questa panzana! E poi anche se si trattasse di una parcella, lei non ha denunciato questi denari, ha compiuto comunque un atto criminale!” “Sì è vero, io non ho denunciato! Un atto indegno da me compiuto verso lo Stato!” “Ma perché?” “Perché non mi va! A me di dare i miei denari guadagnati con il mio sudore allo Stato proprio non va” 33 33 “Ma guardi che è un reato, lei è un avvocato, dovrebbe saperlo” “Lo so, ma non mi va lo stesso!” “Ma scusi, ma quando non ha versato i soldi allo stato era solo avvocato o aveva anche un altro mestiere?” “Ero anche Minsitro del governo, primo Governo Berlusconi”… che ormai si può dire, tanto lo hanno capito tutti… “Ministro della difesa… mia difesa. No, avrei voluto diventare Minsitro della giustizia, ma non hanno voluto” “Ma si rende conto l’atto dalei compiuto, soprattutto con quel compito, npon è per nulla educativo per i cittadini? Insomma un ministro che evade il fisco! Ma sa che in America, paese che voi tanto ammirate, gli evasori come lei finsicono in carcere a vita come Al Capone!” 34 34 “Sì lo so. E’ per questo che vivo in Italia”… in verità questa battua non l’ha detta, lho aggiuta io, ma è ovvio… Insomma ormai avete scoperto tutto: tutto era traslato, allegorico, ma parlavamo di Berlusconi, di noi e della nostra situazione. Ecco lo qua: (imita un pupazzo a fianco a sè) lo sollevo. E' l'uomo che si è fatto da solo, già che c'era poteva farsi un po' meglio. Ubu è nostro! E' roba nostra! Anzi, è cosa nostra! Roba che se me l’avessero detto vent’anni fa non ci avrei mai creduto: Sciocchezze!” Uno che riesce ad avere in mano tutte le televisioni, anche quelle minori, attrevsro il ricatto delle pubblicità… tutte: sette, otto, nove. Però ha cercato di mettere ordine in tutto 35 35 questo e ha incaricato Gasparri che non è del suo partito, ma lui si fida di Gasparri: E Gasparri gli ha dato davvero una grande soddisfazione: ha riunito tutti id irigenti della televisione di Stato e ha fatto un discorso di una chiarezza incredibile: (Sproloquando in grammelot) “... Biagi, Enzo Biagi... via, menare... Santoro... benzina... bruciato vivo!... vivo!!... Luttazzi... vivo... Montanelli... murato Montanelli... Eh?? Quando? Morto?!... Da solo?!... Non lo sapevo!” Quando l’ho sentito la prima volta, non riuscivo a capire quello che diceva, mi sono informato riguardo questa difficoltà di Gasparri di essere comprensibile... queste parole che si squacquerano in bocca mentre discorre. Io pensavo a un difetto, 36 invece 36 no, mi ha spiegato un glottologo... è determinato dal fatto che il suo cervello non riesce a raggiungere la velocità con cui escono le parole dalla sua bocca, quindi sono vuote di senso! Ad ogni modo voglio dirvi che questo nostro Ubu mi piace, in certi momenti mi piace proprio: è di una felicità, di un'allegrezza, una carica di simpatia e giocosità davvero unici, anche se un po’ goliardico. Come per esempio quando si è trovato in Spagna nelle vesti di Ministro degli Esteri che si è trovato in una di quelle giornate noiose, in cui non succedeva informale... una niente... riunione noia... passasse almeno un toro incazzato, almeno riadiamo un pochettino! Ad un certo 37 37 punto: "Tutti in fila, in possa per la fotografia di gruppo!". Qui (indicando a destra) aveva lo spagnolo, qui (indicando a sinistra) il Ministro francese e qui dietro quello inglese. "Pronti... scatto!" e lui GNAK (fa le corna all'ideale Ministro spagnolo, tutto divertito). (Ridendo a crepapelle) Questa foto ha veramente suscitato un grido di meraviglia, è stata stampata su tutti i giornali d'Europa, del mondo… è apparsa la sua fotografia in cui fa le corna... che simpatico... e che stile! Ah, un uomo veramente di gran gusto! Voi non avete idea che salto di qualità noi abbiamo goduto all'estero da questo momento! 38 38 Ma non basta. Nello stesso tempo in cui faceva le corna dietro al Ministro spagnolo, avendo libera l'altra mano GNAK (fa il gesto di schiacciare gli ammennicoli del ministro francese) e quello: "Oh parbleu!" (ride divertito) e poi anche all'inglese GNAK!, una schiacciatina di coglioni: (Con una pronuncia volutamente inglese) "Oh no!" Alla fine erano tutti tristi: ”Ma non ci vediamo più” “Ma sì che ci vedremo ancora! Dai facciamo la settimana ventura!” E lui era il capo dei giochi, aveva organizzato un saluto… tutti su un balcone con i pantaloni abbassati a far pipì, per vedere chi la fa più lontano, annaffiando tutti quelli che erano lì per 39 applaudire e la sera, gran finale, ah, ah, ah... una bella gara di scoreggine! L'unica cosa che non mi piace dei suoi modi è quando parla a vanvera e dice una cosa, poi si contraddice, e dice che non l’aveva detta… quando è stato di recente in Germania ad un certo punto si è trovato a dover fare un discorso ufficiale davanti a molta gente. Tra questa vi era una gran quantità di mussulmani, che però non avevano turbante intesta... diciamo che erano in borghese... "Oh tu guarda come sono belli abbronzati quelli lì, che bel sole che prendono!" Ad un certo punto parlando cade nel discorso sugli Arabi e sulla loro cultura: "La loro cultura è ad un basso livello, più di cosi non si può; sono degli squaqueroni... sui 39 40 40 cammelli, il deserto... sono proprio dei retrogradi, da basso Medioevo. Confronto a noi, alla nostra cultura, al nostro progresso tecnologico e scientifico, non sanno cotruire!" E lì vicino a lui c'era uno che gli faceva ampi cenni (fa vistosi cenni sopra la testa)... e infatti dopo poco tutti gli Arabi se ne sono andati via bestemmiando come turchi! E poi l'hanno bloccato e portato via di peso dicendogli: "Ma per la miseria, cosa l'è venuto in mente di dire! Ha detto che hanno una cultura medievale! Ma si rende conto! Ma lo sa che gli Arabi hanno inventato lo zero assoluto?!" "Lo zero assoluto? Tremonti!" "Ma non scherzi per la miseria! Lo zero assoluto è un’invenzione matematica 41 loro! E poi la matematica, l'algebra, la geometria è tutta roba loro! Sono arrivati a misurare la distanza dalla terra alla luna e dalla terra al sole ben quattro secoli prima di tutti gli altri, hanno poi misurato niente meno che il perimetro della terra! E poi la poesia! C’è dante Alighieri che ha speso pagine e pagine in elogi a loro che ci hanno insegnato tutto: la metrica, il ritmo… sono loro che hanno salvato la cultura dei greci, sono loro che l'hanno tradotta e custodita impedendo che andasse perduta!" "Eh, ma io ero stato a quello che mi aveva detto Baget Bozzo!"… ce l’avete in mente! Il mostro di Notre Dame! Se volete andarlo a vedere, c’è adesso l’opera che debutta e lui è là che balla! 41 42 Gli hanno detto: "Cerchi di rimediare, chieda scusa!" Allora lui è andato a Roma nella grande moschea ad una riunione di leader mussulmani e, come entra, esclama: "Non è vero niente!" "Come non è vero niente?!" "Quello che hanno scritto i giornali io non l'ho detto!" "Ma come non lo ha detto? Lo abbiamo senti noi, le televisioni hanno ripreso le sue parole, era la sua voce!" "No, non è vero! Mi hanno doppiato! I comunisti mi hanno doppiato!!" Alla fine ha dovuto entrare alla moschea di Roma, che è la più grande moschea d’Europa, e camminava con i suoi collaboratori. Ad un certo punto un uomo lo ha fermato: 42 43 43 “Eccellza, guardi che lei non può entrare nella moschea così, bisogna che si tolga le scarpe!” "Ma perché? Perché proprio le scarpe?" "Perché questa è la nostra tradizione: quando si entra in un luogo sacro, bisogna togliersi le scarpe. I calzini, se vuole li può tenere, ma le scarpe proprio no." "Ma non si può per oggi magari fare un'eccezione... per una volta… sono anche Ministro degli esteri raffreddore..." "No!" "Va bene allora" (Mima di slacciarsi le scarpe e di togliersele: Di botto si abbassa notevolmente) E lui va giù... e i pantaloni gli hanno coperto i piedi... 44 44 tutto 'sto squallaccone che andava intorno. Quando è arrivato dentro la moschea, nel bel centro, TRAK!, inciampa e cade dritto con il culo per aria e la faccia in giù, proprio nella direzione della Mecca! E tutti che gridano "Allah é grande!". Ma dove é veramente inaccettabile, dice che tutti i giornali sono contro di lui. Tutti i direttori dei giornali sono comunisti, anche quelli dei giornali indipendenti sono comunisti, anche la televisione è piena di comunisti, per non parlare poi del clero... soprattutto il Papa... lui é il peggiore dei comunisti. Anche la stampa estera: Le Monde, francese, è comunista, anche El Mundo spagnolo è diretto da comunisti... per non parlare degli inglesi, ogni giornale 45 è comunista... perfino quelli porno sono comunisti. Anche la Regina è porno... voglio dire è comunista!" E D'Alema è il capo dei comunisti: è lui che organizza tutto, che comanda tutti i comunisti. (Pausa, guada il pupazzo Berlusconi con affetto, poi si rivolge a lui sorridendo) D'Alema comunista! (Risata) Ma dove vivi! A parte che tu dovresti baciare dove cammina D'Alema! Perché se non ci fosse stato d’Alema col cavolo che saresti diventato il Capo del Consiglio! Che poi D’Alema è pure recidivo, ultimamente infatti ha detto: “Eh beh, se insitono con la guerra, si potrebbe anche fare!” D'Alema, D'Alema... per la miseria! È stato quattro anni al Governo aveva 45 46 46 l'obbligo morale e politico di creare una legge sul il conflitto d'interessi... e invece no: “Aspettiamo un attimo cerchiamo di stare uniti, centro destra, per farvore, stai un po’ dentro, cerchiamo di fare un centro sinsitra un po’ di destra… facciamo finta di niente! E poi figurati… non crederai mica alla favola che con la possibilità di avere tre televisioni e la pubblicità si riesca ad influenzare la gente in periodo di elezioni?! Ma chi ci crede! Ma su... da noi la gente ragiona con la propria testa con la pubblicità!"(Piangendo disperato) Che stronzata! Io lo so, a questo punto recito da cani, ma anche voi siete imballonati come Dio. Non riusciamo più a divertirci. Alla fine trovo della gente: “(Contrito) Ah che 47 47 spettacolo!” Non l’ho fatto apposta! Ma state su con la vita. Va bene va tutto male, ci sono le guerre, la Fiat va crollando, le scuole un disastro…ma c’è una speranza, vi assicuro, c’è una speranza! Vanna Marchi… è la nostra stella cometa che ci indica dove andare. Con una televiosne ridicola, di provincia e una figlia un po’ deficiente, ha messo su un’impresa ed è riuscita ad incastrare e a gabbare 300.000 persone che sono cadute in trappola, vendendo loro che cosa? Niente, nemmeno l'aria.. solo promesse e sogni... vincite straordinarie, amore, salute, denaro. Ed è riuscita ad incastrarsi 170 miliardi... e ci sono riusciti con una piccola televisione commerciale! 48 Ma pensate cosa sarebbe riuscita a fare se avesse avuto a disposizione sei televisioni nazionali! 48