5H - Liceo Copernico Brescia

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5H - Liceo Copernico Brescia
Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico"
Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia
CODICE MIN. BSPS070005
Anno Scolastico
2015-16
Documento del Consiglio della classe
Quinta H
(art. 5, DPR 323/98)
Brescia 15 Maggio 2016
1
PAG.
INDICE
IL CONSIGLIO DI CLASSE
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Evoluzione della classe
Distribuzione debiti formativi
Profilo della classe
4
ELENCO ALUNNI
5
FINALITA’ EDUCATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI ,SUPPORTI
ALL’APPRENDIMENTO
CREDITO SCOLASTICO,CREDITO FORMATIVO, CRITERI DI VALUTAZIONE.
6
PROFILO DELLA CLASSE
7
DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA
8
ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO
9
SCHEDE PER SINGOLE MATERIE
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Cultura Latina
Storia
Filosofia
Lingua e Cultura Straniera (2a Lingua Straniera)
Lingue e Cultura straniera (1a Lingua Straniera)
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa
11
24
29
32
34
38
42
46
49
53
56
60
SIMULAZIONE della terza prova
62
ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
64
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
FIRMA
DISCIPLINA
INSEGNATA
CONTINUITÀ
DIDATTICA
3^►4^
4^►5^
MARILUNGO ROBERTA
LETTERE
SI
SI
MARILUNGO ROBERTA
LATINO
SI
SI
ROSSINI MARCO
STORIA
SI
SI
ROSSINI MARCO
FILOSOFIA
SI
SI
MERIZZI LUCA
MATEMATICA
NO
SI
MERIZZI LUCA
FISICA
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
NO
NO
SI
SI
SI
SI
LINGUA
STRANIERA
INGLESE
LINGUA
STRANIERA
TEDESCA
DIS. STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE
NATURALI
SCIENZE
MOTORIE
SPORTIVE
INSEG.
RELIGIONE
CATTOLICA
MARTINELLI ANNAMARIA
BRAMBILLA M. LUISA
FERNICOLA CESARE
CAMPLANI ANNA
TRAININI OTTAVIA
PIZZETTI ANGELO
Si segnalano inoltre le seguenti situazioni di discontinuità didattica nel triennio,
dovute a supplenze temporanee di almeno un mese
a. scol. 2013/2014
a. scol. 2014/2015
Trainini
Il Dirigente Scolastico
Luciano Tonidandel
a. scol. 2015/2016
Rossini
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
EVOLUZIONE DELLA CLASSE
TERZA
Maschi
ISCRITTI
Studenti
QUARTA
QUINTA
10
10
10
Femmine
15
15
15
Totale
25
25
25
25
25
BES
con
piano
educativo
individualizzato
Provenienti da altro Istituto
Ritirati
Trasferiti
Promossi
Non promossi
ELENCO ALUNNI - 5^H
N°
ALUNNO
CREDITO
SCOLASTICO
III IV
V
TOT
1
BARBIERI
GIULIA
6
6
2
BERTOCCHI
MARCO
6
6
3
BISIOLI
LAURA
7
7
4
BORDIGA
MANUEL
5
4
5
BRAVO
PABLO
6
6
6
BRESCIANI
VERONICA
6
6
7
CAMA
GAIA
5
5
8
DI MAURO
MASSIMILIANO
7
7
9
ELIA
FRANCESCA
6
6
10 FALASCO
MARIA
6
6
11 FICARELLA
SARA
6
6
12 GOSIO
BEATRICE
7
7
13 MAFFEIS
MARTINA
6
6
14 MONGELLI
CLAUDIA
6
6
15 PIAZZA
FEDERICA
6
6
16 RAMORINO
SILVIA
6
7
17 ROMAIOLI
DANIEL
7
7
18 SCHULZ
ERIC
6
6
19 SCHULZ
MATTEO
6
6
20 TOMASI
ANNA
5
5
21 TOMASINELLI
SERGIO
7
7
22 VALENTI
MARTINA
5
5
23 VALLAURI
VITTORIA
4
4
24
VERSARI
DAVIDE
7
7
25
XOMPERO
PAOLO
7
7
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Si fa riferimento al POF 2015-16 in particolare per i seguenti punti:
FINALITA’ EDUCATIVE
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
SUPPORTI ALL’APPRENDIMENTO
-
Attività di recupero e di sostegno
-
Attività di potenziamento
CREDITO SCOLASTICO
CREDITO FORMATIVO
CRITERI DI VALUTAZIONE
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^ H del corso di potenziamento linguistico tedesco-inglese 1 è formata da 25
studenti (di cui 10 maschi e 15 femmine) ed è rimasta nel corso del triennio invariata nel
numero e nella composizione.
Alcuni alunni hanno fatto un’ esperienza di soggiorno linguistico all’estero (mobilità internazionale
individuale): un alunno in terza ha frequentato l'intero anno scolastico in Austria; in quarta un
alunno ha frequentato la prima parte dell'anno scolastico in Austria e un'alunna in Australia. In
quarta è stata inserita nella classe per tre mesi una ragazza austriaca.
La classe ha fruito nel triennio di una sostanziale continuità didattica, sebbene si siano avuti alcuni
avvicendamenti: in fisica (in terza e quarta), in inglese e matematica (dalla terza alla quarta), in
scienze (dalla quarta alla quinta).
Il gruppo presenta una fisionomia variegata per attitudini, atteggiamenti e personalità ed ha
costruito via via nel tempo un dialogo complessivamente armonico, nel quale le
diverse
individualità si sono confrontate in modo costruttivo. Nell’interazione con i docenti tutti i ragazzi
hanno sempre avuto un comportamento corretto e rispettoso. La frequenza è sempre stata
assidua.
La classe ha saputo gradualmente orientarsi nell’orizzonte metodologico e formativo del triennio
ed ha manifestato un buon interesse per le proposte didattico-culturali, sebbene gli alunni più
pregevoli non abbiano sempre costituito un riferimento forte per i compagni.
La partecipazione è risultata nella generalità dei casi attenta più che attiva e propositiva, per
alcuni tuttavia essa è stata senz’altro convinta e generosa.
L'impegno è stato praticato dalla maggior parte degli studenti con discreta/buona sistematicità,
sempre accompagnandosi peraltro ad una pragmatica attenzione per gli aspetti organizzativi dello
studio e degli adempimenti scolastici; un gruppo numericamente significativo (circa metà della
classe, tra maschi e femmine) ha saputo integrare le attitudini e le capacità con un impegno e un
metodo di lavoro organizzato e proficuo; altri alunni hanno lavorato in modo forse meno
strutturato ma comunque serio e volenteroso; solo in pochi casi l'impegno non è stato accurato e
metodico.
L'approccio ai vari ambiti disciplinari si è attuato per molti studenti soprattutto attraverso
l'acquisizione-memorizzazione dei contenuti, mentre gli alunni meglio organizzati hanno saputo
strutturare le conoscenze in una elaborazione-sistemazione più ragionata.
Nella generalità dei casi
durante il triennio gli studenti hanno migliorato e rafforzato la
padronanza degli strumenti linguistici, sebbene la conoscenza dei linguaggi specifici si traduca in
un uso non sempre preciso di essi. La maggior parte degli alunni ha operato con discreta
proficuità nel raggiungere gli obiettivi cognitivi e formativi; alcuni presentano elementi di fragilità
nella preparazione complessiva, mentre quelli maggiormente provvisti di attitudini e capacità
hanno raggiunto una preparazione solida e bene organizzata, facendo emergere elementi e
processi di elaborazione critica e pervenendo a livelli di profitto buoni o anche ottimi.
Lungo il percorso formativo del triennio la classe ha insomma costruito ed espresso una fisionomia
umanamente e culturalmente ricca e aperta ad accogliere ulteriori stimoli.
1
Il Corso H doppia lingua: prima lingua TEDESCO, seconda lingua INGLESE, 3 ore
settimanali aggiuntive di seconda lingua straniera per tutto il quinquennio, con compensazioni
orarie nel triennio come segue: terzo anno riduzione di un'ora di scienze; quarto anno riduzione di
un'ora di fisica; quinto anno riduzione di un'ora di filosofia.
DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA
Scienze
Un modulo CLIL in tedesco (4 ore) "Transportvorgänge der Substanzen durch die
Zellmembrane auf Deutsch verstehen und beschreiben". Prof.ssa Camplani
Filosofia
Un modulo in tedesco ( 4 ore) su “La filosofia di Nietzsche: transvalutazione di tutti i valori”
Prof.ssa Brambilla/Rossini/Bazzani
Fisica
Un argomento di fisica (2 ore) sui circuiti RLC in tedesco, tenuto dal professor Federico
Pedersini, docente all’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con la Prof.ssa Brambilla
e il Prof. Merizzi.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE DEL TRIENNIO
a.s.
classe
Viaggi di
istruzione
2013-14
3^
BG/BRG in der
Kirchengasse
Graz (scambio
culturale)
2014-15
4^
BarcellonaValencia
2015-16
5^
BerlinoNorimberga
Visite
guidate
Mostre/eventi
Torino Fiera del
libro
Altro
“Wir und unsere
Welt” (Progetto
internazionale di
blog
interculturale )
Concorso “Il libro
parlante”
(Goethe Institut)
Milano
Expo 2015
Attività di orientamento:
Classe 4^: partecipazione alla conferenza “Fondazione sviluppo Europa” (tutta la classe);
gli studenti hanno individualmente e liberamente seguito alcune delle attività proposte dalla
scuola; molti sono andati individualmente in visita presso alcune facoltà universitarie
Classe 5^: gli studenti hanno individualmente e liberamente seguito alcune delle attività proposte
dalla scuola e/o dalle varie università; molti sono andati individualmente in visita presso alcune
facoltà universitarie;
tutta la classe ha partecipato a due incontri con ex studenti del “Copernico”
Manifestazioni sportive:
nel corso del triennio vari studenti hanno partecipato alle attività sportive promosse dalla scuola
(avviamento alla pratica sportiva di atletica leggera e di badminton);
Partecipazione a concorsi, stage, attività integrative, ecc.:
Classe 3^
selezione di alcuni alunni per un viaggio premio in Germania
Classe 4^
Goethe;
concorso nazionale Der junge Goethe, indetto dal Goethe Institut di Roma/Casa di
concorso nazionale Das sprechende Buch, indetto dal Goethe Institut di Torino
Altro:
partecipazione volontaria da parte di alcuni studenti alla conferenza del Prof. G. Motta, “Die
friedliche Revolution”;
partecipazione volontaria da parte di due studenti alle Olimpiadi di Italiano;
partecipazione di alcuni studenti al “Progetto Eccellenze” nel campo fisico-matematico
Certificazioni linguistiche:
Classe 4^ conseguimento della certificazione di tedesco B1/B2
Classe 5^ : conseguimento delle seguenti certificazioni linguistiche:
DaF e B2 (tedesco)
First Certificate (inglese) da parte di 10 studenti (6 studenti C1, 4 studenti B2);
IELTS 1 studente (C1);
Mobilità internazionale individuale:
Classe 3^
Classe 4^
1 studente ha frequentato l’intero anno scolastico in Austria;
1 studentessa ha frequentato l’intero anno scolastico in Germania;
1 studente ha frequentato il primo trimestre in Austria;
1 studentessa ha frequentato il primo trimestre in Australia;
1 studentessa austriaca è stata inserita nella classe per tre mesi
Per il Consiglio di Classe
Il Docente Coordinatore
Prof.ssa Roberta Marilungo
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Lo studio della lingua e della letteratura italiana intende far acquisire allo studente la migliore
consapevolezza e padronanza possibili dello strumento linguistico, nell'esposizione sia orale sia
scritta. La competenza linguistica rappresenta infatti lo strumento essenziale, anche se non
esclusivo, per l'accesso al repertorio dei testi letterari, attraverso i quali è possibile accostarsi alla
complessa realtà culturale dell'epoca in cui affonda le sue radici il nostro presente.
Ulteriore
intento è quello di rendere lo studente consapevole della complessità del fatto letterario (nella
sua dimensione storica) e della sua specificità (dimensione formale).
Il mio insegnamento nella classe si è protratto per tutto il triennio.
Gli studenti hanno mostrato discreta disponibilità al dialogo educativo; la partecipazione e
l'interesse sono risultati, per la maggior parte di loro, attenti e costruttivi, ma con diverso grado di
consapevolezza a seconda delle capacità e delle attitudini di ciascuno; l'impegno è apparso
generalmente volenteroso e in alcuni casi davvero tenace, costante responsabile; sempre esso è
stato caratterizzato da una pragmatica attenzione per gli aspetti organizzativi dello studio e degli
adempimenti scolastici.
Alcuni hanno avvalorato l'interesse e le capacità con un metodo e un impegno razionali e proficui,
grazie ai quali hanno saputo strutturare le conoscenze in una elaborazione e sistemazione
ragionata; altri hanno assunto le conoscenze per lo più attraverso la memorizzazione dei
contenuti. La competenza linguistica nell'esposizione orale risulta per alcuni ancora poco sicura.
A conclusione del triennio comunque la classe attendibilmente dimostra, in modi differenziati per i
singoli soggetti, di avere compiuto un suo percorso di crescita umana e culturale.
Numero di ore previste: 132 (4 X 33 settimane)
Numero di ore svolte: circa 117 (al 12 maggio 2016); previste ulteriori 12 ore
OBIETTIVI
Conoscenza delle principali linee di sviluppo della storia letteraria (movimenti, autori, tematiche,
testi dell’Ottocento e della prima metà del Novecento); dei contenuti e dei caratteri fondamentali
dei testi letterari proposti; della terminologia specifica indispensabile.
Competenza: saper illustrare in termini complessivamente corretti i dati essenziali dei contenuti
proposti e saper formulare le osservazioni più significative; saper esporre (scritto e orale) con
linguaggio corretto, anche se non sempre appropriato; saper procedere all’analisi e al commento
di un testo, rilevandone gli aspetti fondamentali.
Capacità: saper cogliere i concetti chiave di una questione, di una tematica, di un testo; saper
instaurare, anche con suggerimenti dell’insegnante, relazioni (dal testo all’opera, dall’opera
all’autore) e confronti; saper proporre e discutere taluni spunti critici.
METODI
Premesso che è sempre più difficile conciliare la necessità di portare avanti il lungo percorso di
letteratura con l'esigenza di proporre gli argomenti in modo non troppo generico, per svolgere il
vastissimo e complesso programma di letteratura italiana sono state fatte le seguenti scelte:
a) si è ripreso un argomento dell'anno precedente (Romanticismo- Manzoni) attraverso una
presentazione generale, in cui poter collocare Leopardi; a questo autore è stata dedicata
particolare attenzione per la complessità del pensiero e l'importanza che riveste;
b) nel passaggio dall'Otto al Novecento è stata di preferenza proposta la poesia;
c) gli argomenti sono stati affrontati con approcci diversi: presentazione d'assieme o selettivamonografica (Scapigliatura; il primo Novecento) o indagine più puntuale e approfondita
(Leopardi; secondo Ottocento);
d) per gli argomenti presentati più da vicino, si è cercato di dare spazio alla lettura diretta e
attenta dei testi, accompagnando gli studenti in un lavoro di analisi a cui difficilmente essi si
applicano autonomamente;
e) alcune scelte didatticamente utili (per es. la lettura in classe del Dialogo della Natura e di un
Islandese oppure di Rosso Malpelo) sono risultate tuttavia sconvenienti dal punto di vista dei
tempi;
f) drastico ridimensionamento della lettura di Dante;
g) per lo scritto: sono state presentate con maggiore frequenza le tipologie A,B,D; per la
tipologia B, il cosiddetto saggio breve è stato proposto attraverso la presentazione teorica e
attraverso concrete indicazioni di lavoro, come pure attraverso la revisione ragionata dei compiti
in classe e lo studio dei materiali proposti nelle prove d'esame; il testo giornalistico (articolo) non
è stato proposto, per la scarsa utilità di una tipologia testuale del tutto generica e fittizia. Per la
tipologia C è stato proposto (d'intesa con il collega di storia) un tema in occasione della
simulazione della prima prova (in data 25.2.2016).
Tutte le parti del programma sono state sviluppate nella lezione frontale: presentazione
introduttiva da parte dell’insegnante, integrata dalle osservazioni e informazioni contenute nel
manuale; talora studio guidato del libro di testo; lettura e analisi in classe dei testi o delle parti di
essi più significative e/o impegnative; approfondimento o puntualizzazione di aspetti e problemi
durante le verifiche orali (nel contesto di un dialogo guidato); sono stati affidati allo studio
autonomo degli studenti, attraverso il manuale, solo i dati informativi; solo ove possibile sono
stati individuati alcuni fondamentali agganci pluridisciplinari.
Tutto ciò è stato fatto in considerazione della necessità, risultata evidente, di
accompagnare gli studenti nell'approccio e nell'assimilazione di concetti e linguaggi
complessi.
Ciò ha richiesto tuttavia lentezza e gradualità nel ritmo del lavoro.
Così è stato possibile seguire il percorso della storia letteraria solo fino al primo quarto
del Novecento, rinunciando purtroppo ad alcuni appuntamenti che dovrebbero essere
irrinunciabili.
Va anche detto che, rispetto alle ore complessive previste (132), il tempo che è stato possibile
dedicare effettivamente allo svolgimento del programma si è ridotto in misura significativa:
circa 40 ore sul totale sono state dedicate alle verifiche scritte (preparazione, svolgimento,
restituzione-revisione) e orali;
circa 10 ore sono state occupate in attività extracurricolari (elezioni scolastiche, giornate
autogestite, orientamento, alternanza scuola-lavoro, viaggio di istruzione) che hanno
determinato discontinuità del tempo didattico soprattutto nei mesi migliori (gennaio-marzo) del
secondo periodo dell'anno scolastico.
Di fatto per lo svolgimento del programma le ore effettivamente disponibili sono state
82.
Libro di testo
STRUMENTI
VERIFICHE
Tipologia
Scritto:
secondo le modalità previste per la prima prova; la tipologia A (analisi guidata di testi letterari) e
B (saggio breve) sono state proposte con maggiore frequenza; nel primo periodo è stata svolta,
come simulazione, una verifica della durata di cinque ore.
Orale:
colloquio; test a risposta aperta
Obiettivi
Scritto:
verificare la capacità di produrre un testo pertinente alla traccia e coerente nelle argomentazioni;
strutturalmente rispondente alla tipologia, linguisticamente corretto e coeso.
Orale:
verificare la capacità di rispondere in modo pertinente alle domande; illustrare correttamente i
contenuti; collegare i dati e le informazioni, instaurando relazioni e confronti; analizzare e
commentare un testo, attivando le conoscenze storico-letterarie e le competenze linguisticoretoriche; proporre taluni spunti critici.
Numero
Scritto: due verifiche nel primo periodo valutativo; tre nel secondo
Orale: un colloquio per il primo periodo valutativo; due per il secondo; due test nel secondo
periodo.
N.B.
La correzione/valutazione delle prove scritte è stata condotta attraverso due schede (una per
l'analisi testuale; una per l' articolo-saggio), che compaiono alla fine di questa sezione.
Strategie di recupero adottate: recupero in itinere; interventi individualizzati (esercizi di
scrittura); studio autonomo
Testo in adozione:
M.Santagata-L.Carotti-A.Casadei-M.Tavoni, I tre libri di letteratura, Laterza, Bari 2009, vol. II e
III
D.Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, edizione libera
Altri strumenti didattici:
alcune integrazioni testuali; altri testi in possesso degli allievi;
appunti dalle lezioni; letture consigliate.
PROGRAMMA SVOLTO
1. Il primo Ottocento
Il Romanticismo
Le coordinate storico-culturali; caratteri, temi, esponenti del
Romanticismo europeo;
l’atteggiamento dell’uomo romantico: la Sehnsucht; alcuni temi romantici: sentimento, individuo,
nazione, popolo; il rapporto con la natura; la storia come divenire, il mito del Medioevo e le
tradizioni popolari; il fascino del primitivo, la tensione verso l’autentico e il naturale; l’arte e la
poesia come luoghi dell’autentico (cenno al concetto di Naturpoesie e Kunstpoesie); l’affermazione
dell’io e la figura del ribelle; l’artista come genio creatore.
Caratteri essenzialissimi del Romanticismo italiano; cenni alla polemica classico-romantico;
esponenti; il gruppo de Il Conciliatore.
Alcuni dati sul genere del romanzo in Italia e in Europa.
A. Manzoni
Per motivi di tempo, la trattazione è stata selettivamente centrata su: a) il tema del male,
percorrendolo solo attraverso riferimenti generali alle opere, senza soffermarsi sui testi antologici;
b) le caratteristiche del romanzo come genere.
Dati biografici essenziali; le idee: l'eredità illuministica, il cristianesimo: la conversione, il
giansenismo. Il pessimismo cristiano di Manzoni: il trionfo del male e dell’ingiustizia nella storia
(le tragedie , cenno alle trame e ai personaggi). Il romanzo: il problema della Provvidenza; il
mistero del male, la sofferenza degli innocenti e
“il sugo di tutta la storia”;
caratteri
fondamentali del racconto: un genere letterario moderno, aperto e popolare; storia e invenzione
(vero storico e vero poetico); la storia collettiva e quella individuale; la rappresentazione seria del
mondo degli umili; il realismo; l’impianto narrativo: la finzione dell’anonimo e il giudizio del
narratore onnisciente; le digressioni; il pubblico e il problema della lingua; l’intento pedagogico.
G. Leopardi
Dati biografici essenziali; quadro e cronologia essenziale delle opere; stagioni e temi della
produzione poetica; un sistema di pensiero in movimento, un diario intellettuale: lo “Zibaldone di
pensieri” (caratteri essenzialissimi).
Il pensiero: le premesse (teoria del piacere) e gli sviluppi (la concezione della Natura); il
cosiddetto "pessimismo storico" e il cosiddetto "pessimismo cosmico". La poesia leopardiana come
poesia filosofica: lettura e commento di L’infinito; caratteri dell’idillio: la contemplazione del
paesaggio e la riflessione; il dialogo-monologo: lettura e commento di Alla luna.
Dalla teoria del piacere al bello poetico: la poetica del vago e dell’indefinito; la poetica della
memoria: lettura e commento di A Silvia. Una poesia non idillica: lettura e commento di Canto
notturno di un pastore errante dell’Asia, cioè un esempio di poesia “sentimentale”; il pensiero
negativo di un “uomo antico”.
Le Operette morali: argomenti, struttura; la demolizione delle certezze e della morale attraverso
l’ironia e il riso; il rifiuto dell’antropocentrismo: lettura e commento di Dialogo di un folletto e di
uno gnomo; il manifesto del pessimismo cosmico: lettura e commento di Dialogo della Natura e
di un Islandese (rr. 1-25; 92-182)
Leopardi anti-idillico ed eroico: lettura e commento di A se stesso; il testamento lirico-filosofico de
La ginestra: la rinnovata negazione dell’antropocentrismo e la polemica contro la cultura
contemporanea; la nuova apertura verso la società umana e il valore della solidarietà; La
ginestra: l’impalcatura tematico-argomentativa del testo, lettura, parafrasi e commento dei vv. 186; 158-236; 269-317.
2. Il secondo Ottocento
a. La fine del Romanticismo
in Europa, Baudelaire e Flaubert: la critica alla cultura borghese e alla società industriale;
l’osservazione della realtà contemporanea.
La modernità di Baudelaire: I fiori del male, la rappresentazione del brutto e del turpe; la
rappresentazione della città; il rapporto con la società: Al lettore (cenno); la condizione
esistenziale del poeta: lettura e commento di L’albatro; la concezione della natura e della
conoscenza: Corrispondenze (cenno).
L’intellettuale e la società di massa nell’età della seconda rivoluzione industriale: il rifiuto di un
mondo mediocre; la città, la folla, l’industria culturale: l’arte come merce.
In Italia, la reazione antiromantica degli Scapigliati: anticonformismo e ribellione, il rifiuto della
società borghese; antimanzonismo, anticlericalismo; area geo-cronologica, caratteri, temi,
atteggiamenti, esponenti. L’arte come verità, contro l’ipocrisia: lettura e commento di E. Praga,
Preludio.
b. L’età del realismo
In Europa
Il nuovo ruolo dell'intellettuale; la cultura positivistica e il Naturalismo: l’uomo come fenomeno di
natura, la società come organismo vivente; la rappresentazione della realtà contemporanea, la
letteratura come scienza, il romanzo come denuncia sociale: Zola e il grande affresco della
società
contemporanea
nel
ciclo
de
I
Rougon-Macquart
(cenni
essenzialissimi).
In Italia
Dal Naturalismo al Verismo: l’attenzione per la realtà sociale contemporanea nel contesto dell’età
postunitaria. Il Verismo: l’adozione dell’ottica materialistico-positivistica; l’ambiente siciliano: un
mondo rurale ed arcaico; il determinismo, il pessimismo fatalistico; cenni essenzialissimi a
Capuana e De Roberto.
G. Verga
Dati biografici essenzialissimi (il soggiorno milanese e l’incontro con la narrativa francese); la
critica ai miti borghesi e alla modernità: “la fiumana del progresso” e i “vinti”;
la
rappresentazione della realtà siciliana.
Le novelle di Vita dei campi: la rappresentazione seria e tragica del mondo degli umili; lettura e
commento di Rosso Malpelo, il giudizio del narratore e quello del lettore.
Il ciclo dei "Vinti":
come rappresentare il mondo degli umili? L' impersonalità e i suoi metodi: la rinuncia al giudizio
ideologico-morale; il narratore anonimo popolare (“eclissi dell’autore”); l’indiretto libero; il
parlato. La visione del mondo: materialismo, determinismo, pessimismo, fatalismo: “l’ideale
dell’ostrica”. Trama ambienti e
personaggi de I Malavoglia: l’etica di Padron ‘Ntoni, una
mitizzazione del mondo degli umili?
Promessi sposi/Malavoglia: due modi diversi di rappresentare la realtà e il mondo degli umili; la
visione del mondo; il problema linguistico.
Mastro-don Gesualdo: storia di un vinto.
Lettura e commento di I Malavoglia, dal cap. XI (“Dialogo fra il nonno e il nipote”); dal cap. XVI
(“’Ntoni dice addio al paese”)
c. Il rifiuto del Positivismo:
Decadentismo-Simbolismo; Pascoli. D’Annunzio.
Il Decadentismo
Contesto storico-culturale; area geo-cronologica; un complesso fenomeno artistico-culturale: il D.
come cultura della crisi; la definizione; esponenti, alcune date e opere rappresentative; temi e
atteggiamenti; la visione del mondo: contro il mito del progresso; la realtà come mistero e le
“corrispondenze”; il rapporto io-mondo: nuove vie per la conoscenza: il poeta veggente.
Il Simbolismo
L’eredità di Baudelaire: cenno essenzialissimo al parnassianesimo, a Verlaine, Rimbaud e
Mallarmé. L’arte per l’arte; l’arte come assoluto; arte e vita (estetismo); la poesia pura e il suo
linguaggio: “La musica prima di tutto”; l’oscurità, la metafora, l’analogia, la sinestesia, il simbolo.
G. Pascoli
Dati biografici essenzialissimi; la personalità dell’uomo e dell’intellettuale.
Myricae: titolo, temi; la novità della poesia pascoliana: le piccole cose, la natura, la campagna; il
linguaggio delle piccole cose; la tecnica della descrizione della natura: l’ “impressionismo”
pascoliano, l’analogia; il nido familiare, la morte, il dolore, i morti; il mistero che si nasconde
dietro alla realtà; lo sperimentalismo formale: il lessico preciso, il fonosimbolismo, la sinestesia.
La poetica del fanciullino: la poesia come scoperta del mondo. Il paesaggio naturale e l’uomo:
lettura, analisi e commento di Arano; Dall’argine; Novembre.
Il rapporto uomo-natura: percezioni ed emozioni, la presenza del dolore e della morte, tra
realismo e simbolismo: lettura, analisi e commento di Temporale; L’assiuolo; X Agosto.
Dati essenzialissimi sui Canti di Castelvecchio: ancora il mondo della campagna; ancora le piccole
cose e il mistero del dolore; un testo: Nebbia (affidato allo studio autonomo degli studenti).
G. D’Annunzio
Dati biografici essenzialissimi, la personalità: l’uomo dalla vita inimitabile; la ricerca della visibilità
e del successo, il disprezzo della massa: la “vita come opera d’arte”; l’esteta, l’amante, il politico,
il poeta-soldato, l’eroe glorioso, il vate; l’interpretazione dannunziana del superuomo
nietzschiano: individualismo, maschilismo, militarismo, sensualità, vitalismo.
D’Annunzio poeta: il progetto delle Laudi, temi; poesia e vita: la trasfigurazione mitica delle
esperienze biografiche. D’Annunzio poeta della natura: Alcyone, argomento e struttura; il poema
dell’estate: io e natura, l’umano e il naturale in reciproca comunione: La pioggia nel pineto;
l’estasi panica dell’io: vita e morte, umano e divino; lettura e commento di Meriggio (vv.55-fine);
il rapporto sensuale-erotico con la natura: Stabat nuda Aestas (affidata allo studio autonomo
degli studenti); poesia e natura: Le stirpi canore; L’onda (integrazione).
D’Annunzio romanziere: quadro d’assieme delle opere (titoli, date, protagonisti, argomenti).
3. La crisi di fine secolo e le radici del XX secolo
a. La modernità, il progresso; le grandi scoperte scientifiche: la scienza mette in discussione se
stessa; una nuova “rivoluzione copernicana” e la fine delle certezze.
b. Dalla “crisi dei fondamenti” alla Grande Guerra: il clima delle avanguardie. Caratteri del
fenomeno: un progetto rivoluzionario, cambiare il mondo attraverso l’arte: la protesta dei giovani
intellettuali contro la società borghese e i suoi miti; la dissacrazione della cultura e dell’arte del
passato e la sperimentazione del nuovo: lo schiaffo al gusto corrente.
La madre di tutte le avanguardie: l’Espressionismo, l’urlo di angoscia contro un mondo disumano
(cenno essenzialissimo).
c. Marinetti e il Futurismo: distruggere il passato per costruire il futuro; la celebrazione della
modernità e dei suoi simboli: la macchina, la città, la tecnica; i nuovi valori dell’uomo moderno: la
velocità, l’ardimento, l’azione, l’aggressività, il dinamismo, la guerra, cioè: una reinterpretazione
del mito del superuomo e della volontà di potenza. Le proposte futuriste per una nuova
letteratura: le “parole in libertà” e le “tavole parolibere”, la scomparsa dell’io lirico (dal Manifesto
tecnico della letteratura futurista, passim). Esponenti del Futurismo.
Testi
F.T.Marinetti dal Manifesto del futurismo (20 febbraio 1909 punti 1-11, integrazione)
Da Zang Tumb Tumb: Bombardamento
d. Nel clima delle avanguardie: l’antidannunzianesimo dei Crepuscolari; l’inutilità della poesia,
l’inettitudine del poeta, la banalità del vivere quotidiano, la dimensione borghese; esponenti,
atteggiamenti, temi e scelte formali.
4. Alcuni grandi del primo Novecento: Ungaretti; Montale; Saba
Questa parte è stata proposta attraverso spunti monografici.
a.
G. Ungaretti: un poeta e la guerra.
La rivoluzione poetica de L’Allegria: struttura e temi, datazione, caratteristiche formali; il titolo: la
poesia come àncora di salvezza: In memoria; il poeta soldato: un diario di guerra, una poesia
d’occasione, una riflessione universale, l’esperienza della guerra, della morte e della condizione
umana: Fratelli; Soldati; il “naufragio” e l’ “allegria”, Veglia; l’uomo, la natura, e la guerra: Sono
una creatura; San Martino del Carso; dal contingente alla riflessione esistenziale, la scoperta
della propria identità: I fiumi; dichiarazioni di poetica: Il porto sepolto; Commiato; il linguaggio
povero e lo stile sublime; l’essenzialità e la parola come assoluto: un esempio: Mattina; la
tecnica dell’analogia, un esempio: Attrito (integrazione).
Argomenti di letteratura che si prevede di trattare entro la fine dell’anno:
N.B.
Si procederà attraverso spunti monografici;
non è possibile fornire una descrizione ragionata di come gli argomenti saranno effettivamente
trattati, bensì solo l’indicazione di cosa si intende proporre.
b. E. Montale:
Ciò che non siamo, ciò che non vogliamo
La visione del mondo: la filosofia negativa, il mondo come prigione, l’assenza di certezze, lo sforzo
conoscitivo, la “disarmonia con la realtà” e il “male di vivere”; la tensione verso la libertà
dell’essere.
Ossi di seppia:
Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere; Forse un mattino andando; Meriggiare pallido e
assorto.
Possibilmente da Le occasioni, La casa dei doganieri
c. Saba e Trieste: la “triestinità”; “la poesia onesta”.
Un poeta appartato e “periferico”: contro le pose da intellettuale, un altro caso di
antidannunzianesimo. Quello che resta da fare ai poeti: la “poesia onesta”, la poesia della sincerità
e dell’autenticità.
Testi
Parole; Amai.
La “triestinità” e il
legame con Trieste: la “personalità” e l’umanità di Trieste; una città
“periferica”, un ambiente cosmopolita e mitteleuropeo, un mondo pieno di vita e di contrasti.
Testi
Trieste; Città vecchia
La celebrazione del quotidiano: A mia moglie. Il bilancio della vita: Ulisse (integrazione).
5. Per il secondo Novecento
E’ stata assegnata nell’estate dell’anno scorso la lettura integrale dei seguenti testi:
E. Lussu, Un anno sull’altipiano
B. Fenoglio, Una questione privata
D. Buzzati, Il deserto dei Tartari
All’inizio dell’anno scolastico è stata proposta in classe una riflessione ragionata sui primi due di
essi secondo le seguenti specificazioni:
a.
E. Lussu, Un anno sull’altipiano: né storia né romanzo: raccontare la guerra; una
testimonianza pacata e sobria sulla vita di trincea; cap. XXV confronto fra punti di vista: le ragioni
di un interventista (Lussu), le ragioni di un ribelle rivoluzionario (Ottolenghi).
b. B. Fenoglio, Una questione privata: la trama, l’ambientazione, la figura di Milton; il dinamismo
dell’azione e il paesaggio; il capitolo conclusivo: “La folle fuga di Milton”, una lingua corposa e per
niente affatto letteraria.
Per ciascuno dei due testi sopra indicati
capitolo a scelta.
ogni ragazzo ha riletto con maggiore attenzione un
Dante, Commedia , Paradiso
Contestualizzazione, lettura, parafrasi, analisi, commento dei seguenti canti: I; confronto fra i tre
proemi; XVII, 46-142; XXXIII.
Nota sulla stesura del compito scritto
L’assai poco realistica estensione massima del cosiddetto saggio breve (cinque colonne di metà
foglio di protocollo) è stata sempre intesa come segue: una colonna corrisponde ad una facciata
di foglio di protocollo con i margini.
Seguono i criteri di valutazione della prima prova e le schede di correzione della tipologia A e B.
La Docente
I rappresentanti degli studenti
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
La tabella di correzione/valutazione degli elaborati scritti utilizzata nel corso del triennio è
strutturata per corrispondere agli intenti valutativi della prima prova degli Esami di Stato secondo
il testo della Legge 425/97.
Poiché le indicazioni legislative afferiscono complessivamente alla valutazione di tre aspetti di un
testo:
1) contenuto 2) struttura; 3) forma
la tabella è organizzata secondo questi tre indicatori, ciascuno dei quali è poi articolato in
descrittori rispondenti più da vicino al dettato legislativo.
Dunque il CONTENUTO è declinato in:
a) PERTINENZA, per valutare la adesione del testo alla traccia.
b) COERENZA DELL'ARGOMENTAZIONE, per valutare la ragionevolezza delle singole
argomentazioni e la coerenza complessiva del percorso logico-argomentativo.
c) CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO, per valutare il livello informativo sull'argomento e sul quadro
di riferimento in cui esso si inserisce.
Essendo i tre descrittori interdipendenti, ne consegue che, qualora anche uno solo dei tre non sia
sufficiente, gli altri due siano vincolati a non superare il livello di accettabilità corrispondente al
punteggio 6.
La STRUTTURA è a sua volta ripartita in:
a) RISPONDENZA ALLA TIPOLOGIA, per valutare gli elementi strutturali distintivi di un testo in
rapporto alla tipologia scelta (A,B,C,D) e alla forma testuale adottata entro la tipologia B (articolo
di giornale o saggio breve).
b) COESIONE DEL TESTO, per valutare l'articolazione e la compattezza strutturale dell'elaborato.
Essendo i due descrittori interdipendenti, ne consegue che, qualora uno dei due non sia
sufficiente, l'altro sia vincolato a non superare il livello di accettabilità.
Anche la LINGUA è articolata in due voci:
a) CORRETTEZZA ORTO-MORFO-SINTATTICA, per valutare la correttezza delle strutture
grammaticali.
b) ADEGUATEZZA DEL REGISTRO E PROPRIETA' LESSICALE, per valutare la rispondenza del
registro sia alla modalità testuale scelta sia al tema trattato, e le conseguenti scelte lessicali.
Anche in questo caso, essendo i due descrittori interdipendenti, è inevitabile che, qualora uno dei
due non sia sufficiente, l'altro sia vincolato a non superare il livello di accettabilità.
A ciascuna delle sette voci (con i vincoli sopra indicati) va assegnato un punteggio da uno a dieci.
In corso d'anno, poiché la scala di valutazione è in decimi, la valutazione della prova si ottiene
dividendo per 7 il punteggio totale in settantesimi. Per la valutazione in sede d'esame il punteggio
in decimi così ottenuto va convertito in centesimi (spostando la virgola) e quindi rapportato ai
quindicesimi secondo la tabella di conversione allegata alle schede.
Seguono le schede di correzione/valutazione della tipologia A e B.
TIPOLOGIA
A
NOME ………………………………………...
CLASSE ……
ANALISI TESTUALE
COGNOME ……………………………………………
CONTENUTO
P
U
N
T
I
Pertinenza
Conoscenza
dell’argomento
Coerenza
testuale
vd. retro
vd. retro
vd. Retro
7
8
9
Coesione
testuale
(organizzazione del
testo)
vd. retro
vd. retro
Aspetto
ortomorfosintattico e
interpunzione
Registro e
lessico
Gravemente
carente
(errori gravi di
informazione)
Gravemente
carente
Del tutto non
rispondente
Testo
Numerosi errori Numerosi errori
disordinato e/o gravi
gravi e
frammentario
improprietà gravi
Appena
pertinente
Superficiale e/o
lacunosa
Assai debole
(salti logici,
contraddizioni)
Appena
rispondente
Testo
disordinato
Alcuni errori
gravi
Alcuni errori
gravi e/o
improprietà gravi
Parzialmente
pertinente
Approssimativa
e/o
generica
Debole
(riferimenti
confusi,
ripetizioni,
affermazioni
non motivate)
Parzialmente
rispondente
Testo
parzialmente
ordinato
Alcuni errori
lievi
Parzialmente
inadeguato, con
alcune
improprietà
Globalmente
pertinente
Accettabile
Lineare
Globalmente
rispondente
Testo nel
complesso
ordinato
Globalmente
corretta
In genere
appropriato
Pertinente
Esatta
Valida
Rispondente
Testo ordinato
e chiaro
Corretta
Appropriato
Puntuale
Sicura
Efficace
Rispondente
Testo ben
strutturato
Puntuale
Ragionata
Rigorosa
Rispondente
Testo organico
Precisa
Struttura
elaborata
5
6
Rispondenza
alla tipologia
(rispetto delle
consegne di
scrittura)
LINGUA
Del tutto non
pertinente
1-3
4
STRUTTURA
Testo articolato ed approfondito
(con idee e riflessioni personali)
10
Punteggio totale:
Corrispettivo in decimi
Corrispettivo in centesimi
Conversione in quindicesimi
NOTE:
Scorrevole e chiara
Agile ed efficace
Agile e d efficace
………………./settantesimi
……………………./decimi
…………………/centesimi
……………../quindicesimi
a) Contenuto, struttura, lingua sono gli indicatori, che vengono osservati e misurati attraverso i descrittori
(Pertinenza, Conoscenza, …)
b) ciascun descrittore di ciascun indicatore è misurato con un punteggio da 1 a 10; la soglia di accettabilità è il punteggio 6 per ciascun
descrittore di ciascun indicatore oppure un totale di almeno 42 punti;
c) se per un singolo indicatore uno dei descrittori non raggiunge la soglia di accettabilità (6), non è possibile assegnare agli altri
descrittori di quell’indicatore un punteggio superiore a 6 o 7;
d) il punteggio attribuito a ciascun descrittore è segnalato da una crocetta nel riquadro di volta in volta prescelto;
e) la somma dei punteggi attribuiti ad ogni descrittore costituisce il punteggio grezzo in settantesimi;
PERTINENZA
Comprensione complessiva
Precisione e puntualità delle risposte e delle osservazioni
Individuazione e selezione degli elementi significativi
CONOSCENZA
testo noto
autore noto
Possesso delle informazioni relative all’autore, all’opera, all’epoca
Riferimenti extradisciplinari; qualità del percorso critico-interpretativo
testo ignoto
autore noto
Possesso delle informazioni relative all’autore, all’epoca
Riferimenti extradisciplinari; qualità del percorso critico-interpretativo
testo ignoto
autore ignoto
Qualità del percorso critico-interpretativo
Riferimenti culturali
COERENZA
testo noto
autore noto
Esattezza e validità logica delle affermazioni
testo ignoto
autore noto
Esattezza e validità logica delle affermazioni
Applicazione dei dati noti per definire il testo ignoto
testo ignoto
autore ignoto
Esattezza e validità logica delle affermazioni
Applicazione dei dati noti per definire il testo ignoto
RISPONDENZA
Rispetto dell’ordine e della tipologia dei quesiti
Padronanza delle tecniche, delle procedure e degli strumenti specifici
dell’analisi testuale
COESIONE
Uso dei connettivi linguistici
Equilibrio fra le parti del testo (nel commento)
Tabella di corrispondenza per la misurazione in quindicesimi
Indice percentuale
da
0
10
16
21
25
31
37
46
50
55
61
69
78
85
91
a
9
15
20
24
30
36
45
49
54
60
68
77
84
90
100
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
TIPOLOGIA
B
NOME ……………………………………………..
CLASSE ………
SAGGIO
ARTICOLO
COGNOME ……………………………………………
CONTENUTO
P
U
N
T
I
Pertinenza
(uso e interpretazione
dei
documenti;
citazione
degli stessi)
da Del tutto non
1 pertinente
a
3
Appena
4 pertinente
STRUTTURA
LINGUA
Conoscenza
Coerenza
dell’argomento testuale
vd. retro
(qualità dell’
argomentazione)
vd. Retro
Rispondenza
alla tipologia
(rispetto delle
consegne di
scrittura)
Coesione
Testuale
(organizzazione
del testo)
vd. retro
Aspetto orto- Registro e
morfolessico
sintattico e
interpunzione
Gravemente
carente
(errori gravi di
informazione)
Superficiale e/o
lacunosa
Gravemente
carente
Del tutto non
rispondente
Testo
Numerosi
errori gravi
Numerosi errori
gravi e
improprietà gravi
Assai debole
(salti logici,
contraddizioni)
Appena
rispondente
Alcuni errori
gravi
Alcuni errori
gravi e/o
improprietà
gravi
Parzialmente
inadeguato, con
alcune
improprietà
disordinato e/o
frammentario
Testo
disordinato
Parzialmente Approssimativa Debole
pertinente
o generica
(riferimenti
confusi,
ripetizioni,
affermazioni
non motivate)
Globalmente Accettabile
Lineare
pertinente
Parzialmente
rispondente
Testo
parzialmente
ordinato
Alcuni errori
lievi
Globalmente
rispondente
Globalmente
corretta
In genere
appropriato
7
Pertinente
Esatta
Valida
Rispondente
Testo nel
complesso
ordinato
Testo ordinato
e chiaro
Corretta
Appropriato
8
Puntuale
Sicura
Efficace
Rispondente
Testo ben
strutturato
9
Puntuale
Ragionata
Rigorosa
Rispondente
Testo organico
Precisa
Struttura
elaborata
5
6
10
Testo articolato ed approfondito
(con idee e riflessioni personali)
Punteggio totale:
Corrispettivo in decimi
Corrispettivo in centesimi
Conversione in quindicesimi
Scorrevole e chiara
Agile ed efficace
Agile ed efficace
………………./settantesimi
……………………./decimi
…………………/centesimi
……………../quindicesimi
NOTE:
a) Contenuto, struttura, lingua sono gli indicatori, che vengono osservati e misurati attraverso i descrittori
(Pertinenza, Conoscenza, …)
b) ciascun descrittore di ciascun indicatore è misurato con un punteggio da 1 a 10; la soglia di accettabilità è il punteggio 6 per ciascun
descrittore di ciascun indicatore oppure un totale di almeno 42 punti;
c) se per un singolo indicatore uno dei descrittori non raggiunge la soglia di accettabilità (6), non è possibile assegnare agli altri
descrittori di quell’indicatore un punteggio superiore a 6 o 7;
d) il punteggio attribuito a ciascun descrittore è segnalato da una crocetta nel riquadro di volta in volta prescelto;
e) la somma dei punteggi attribuiti ad ogni descrittore costituisce il punteggio grezzo in settantesimi;
f) attraverso il suo corrispettivo in decimi e quindi in centesimi tale punteggio in settantesimi viene convertito in quindicesimi attraverso
la tabella di corrispondenza riportata in calce.
SAGGIO
CONOSCENZA
Selezione dei dati significativi tra quelli forniti e/o posseduti
Informazioni e conoscenze proprie e/o ulteriori
COERENZA
Ordine e non contraddittorietà delle affermazioni
Originalità del percorso critico-interpretativo
COESIONE
Introduzione corpo conclusione
Ordine grafico
Uso dei connettivi linguistici
ARTICOLO
CONOSCENZA
Correttezza e completezza delle informazioni
Riferimento alle fonti
COERENZA
Gerarchizzazione delle informazioni (ordine logico –causa/effetto-; ordine
cronologico –prima/dopo)
Qualità dell’argomentazione (per l’articolo di commento)
COESIONE
Lead – blocco - conclusione
Ordine grafico
Uso dei connettivi linguistici
Tabella di corrispondenza per la misurazione in quindicesimi
Indice percentuale
da
0
10
16
21
25
31
37
46
50
55
61
69
78
85
91
a
9
15
20
24
30
36
45
49
54
60
68
77
84
90
100
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
LATINO
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Lo studio della lingua e della letteratura latina amplia ed arricchisce la formazione dello studente,
impegnandolo nel confronto con una cultura diversa e lontana nel tempo, nell'intento di renderlo
consapevole del fatto che essa ha rappresentato a lungo, e fino all'epoca moderna, un riferimento
e un modello per la letteratura italiana e per altre letterature europee. Tale confronto intende
anche far acquisire la consapevolezza della storicità e del cambiamento dei fenomeni culturali.
Il mio insegnamento nella classe si è protratto per l’intero triennio.
Gli studenti, pur provando solo lieve entusiasmo per la parte linguistica della disciplina, hanno
comunque mostrato nell’insieme disponibilità all’impegno e discreto interesse per la parte storicoletteraria; interesse che, insieme alla partecipazione, si è manifestato con diverso grado di
consapevolezza da parte dei singoli, a seconda delle capacità e delle attitudini; l’assunzione delle
conoscenze è avvenuta prevalentemente attraverso la memorizzazione dei contenuti, solo nei
casi migliori sostenuta da rielaborazione ed approfondimento. L’impegno è risultato nella
generalità dei casi soddisfacente e/o bene organizzato; in alcuni casi è stato decisamente tenace
ed intenso.
Numero di ore previste: 99 (3x33 settimane)
Numero di ore svolte: 89 (al 12 maggio 2016); previste ulteriori 9 ore
OBIETTIVI
Conoscenza delle principali linee di sviluppo della storia letteraria (periodi, autori, tematiche,
generi) e dei testi rappresentativi proposti.
Competenza: saper illustrare in termini complessivamente corretti i dati essenziali dei contenuti
proposti e saper formulare le osservazioni più significative; saper esporre con linguaggio corretto,
anche se non sempre appropriato; saper analizzare e commentare un testo latino con
procedimenti corretti.
Capacità: saper descrivere e decodificare un testo latino, individuandone il messaggio e gli aspetti
più significativi; saper instaurare, anche con suggerimenti dell’insegnante, relazioni (dal testo
all’opera, dall’opera all’autore) e confronti; saper proporre e discutere taluni spunti critici .
METODI
Lo svolgimento del programma è stato orientato dalle seguenti scelte:
a) si è rinunciato alla lezione teorica di lingua, procedendo piuttosto all'osservazione dei fatti
linguistici attraverso la traduzione e l’approfondimento morfosintattico di passi d’autore (Seneca);
b) selezione e focalizzazione del discorso storico-letterario sulle grandi personalità, studiate alla
luce della documentazione testuale più rappresentativa.
Lo sviluppo storico della letteratura latina è stato percorso a partire dall’età augustea con una
sintesi essenzialissima sui grandi autori (che per ragioni di opportunità non sono stati inseriti nel
programma) e fino alle soglie del II secolo dopo Cristo (Tacito, Giovenale).
Tutti gli argomenti sono stati sviluppati attraverso la lezione frontale: (solo raramente
sono stati assegnati argomenti allo studio autonomo degli studenti): presentazione introduttiva da
parte dell’insegnante, integrata dalle osservazioni e informazioni contenute nel manuale; lettura e
analisi in classe dei testi o delle parti di essi più significative e/o impegnative; lettura, traduzione,
analisi e commento dei testi d’autore; talora studio guidato del libro di testo; approfondimento o
puntualizzazione di aspetti e problemi durante le verifiche orali (nel contesto di un dialogo
guidato).
Tutto ciò ha comportato lentezza nel ritmo del lavoro, condizionato anche, per la verità,
dall'esigenza (divenuta ormai ineludibile) di assecondare i tempi e l'organizzazione di
lavoro degli studenti.
Così è stato possibile condurre il percorso della storia letteraria solo fino alle soglie del
II secolo d.C.
Libro di testo
STRUMENTI
VERIFICHE
Tipologia
Scritto:
questionari su argomenti di storia letteraria; trattazione sintetica di argomenti; analisi e
commento di testi in lingua già tradotti
Orale:
colloquio
Obiettivi
Scritto:
verificare la conoscenza dei testi tradotti, la conoscenza dei contenuti e la capacità di elaborazione
ragionata selettiva e sintetica di essi
Orale:
verificare la capacità di: rispondere in modo pertinente alle domande; di illustrare correttamente i
contenuti; di collegare i dati e le informazioni, instaurando relazioni e confronti; di analizzare e
commentare un testo, attivando le conoscenze storico-letterarie e le competenze linguisticoretoriche.
Numero
Scritto: una verifica per ciascun periodo valutativo
Orale: una verifica per ciascun periodo valutativo; un test nel secondo periodo valutativo
Strategie di recupero adottate: studio autonomo
Testo in adozione:
G.GARBARINO-L.PASQUARIELLO, Veluti flos, vol.2, Paravia, Milano-Torino 2012
Altri strumenti didattici:
appunti dalle lezioni.
alcune integrazioni testuali; altri testi in possesso degli allievi;
PROGRAMMA SVOLTO
Letteratura
1. L’età imperiale. Questioni e caratteri generali: l’unificazione amministrativa e culturale; ordine e
pace, fine della libertà: il difficile rapporto tra cultura e potere.
2. La letteratura nell'età giulio-claudia. La fine del mecenatismo e il controllo della cultura; dalla
fine della libertà politica alla ricerca della libertà interiore: la diffusione dello stoicismo. La fine
dell’oratoria e le scuole di retorica (cenno a Seneca Padre).
Panoramica sui generi letterari: cenno a Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo; le forme
della produzione poetica: la favola di Fedro, l'epica di Lucano; la satira di Persio. Tra prosa e versi:
il romanzo di Petronio. Seneca.
a. Fedro
Dati biografici.
Il genere della favola: la protesta degli umili,
dalla tradizione popolare
all’elaborazione letteraria. Contenuti e caratteristiche della raccolta: il modello esopico e la scelta
della poesia, le finalità; il realismo, la brevitas, la morale, la visione pessimistica delle cose.
Testi
Il lupo e l’agnello (I,1 in trad.)
b. Lucano
La novità e peculiarità dell'epos storico di Lucano: caratteri epici, antiepici e tragici del Bellum
civile; un poema che non celebra Roma: il rapporto con l’Eneide; l’empio Cesare e il giudizio
sull’impero; i personaggi; lo stoicismo “problematico” di Lucano: la provvidenza, il pessimismo e
il trionfo del male; la rappresentazione del male: la magia e l’elemento orrifico; lo stile.
Testi
Una funesta profezia (B.c. VI,750-767; 776-785; 803-820 in trad.)
c. Persio
L’autore è stato affidato allo studio autonomo degli alunni
Dati biografici; la poetica; lo stoico intransigente, il moralista severo e aggressivo; il poeta
chirurgo morale: l’osservazione della realtà e la rappresentazione esasperata del vizio; la critica
alla letteratura contemporanea; temi, intenti, stile delle Saturae.
d. Petronio
L’intellettuale raffinato, l’esteta, il cortigiano; il Satyricon: il titolo, trama, personaggi, ambienti,
situazioni, temi; un’opera eterogenea: modelli e rovesciamenti parodici; la mescolanza dei generi;
la rappresentazione leggera di un mondo turpe e degradato; il realismo comico, ovvero il ridicolo
nella rappresentazione della realtà quotidiana della gente qualsiasi; Encolpio narratore e le altre
voci narranti; la lingua e lo stile: il plurilinguismo. Petronio e il Satyricon nel tempo.
Testi
Dalla Cena Trimalchionis: Trimalchione entra in scena (32-33); la presentazione dei padroni di
casa (37-38,5); Trimalchione fa sfoggio di cultura (50,3-7); il testamento di Trimalchione (71,18; 11-12); la matrona di Efeso ( 110,6-112).
e. Seneca
Dati biografici essenziali; i Dialogi: argomenti e caratteristiche; il saggio e la politica: la riflessione
politica nel De clementia; i trattati: tra etica e politica, il De beneficiis; lo studio della natura:
Naturales quaestiones, conoscere il mondo e l’universo per conoscere dio; la fiducia nel progresso
scientifico. Lo stoicismo senecano: un pensiero antidogmatico ed asistematico per una morale
pratica; la filosofia come maestra di vita: dalla libertà politica alla libertà interiore; dalla libertà
interiore alla virtus e alla sapientia; la ricerca della felicità: la via della virtù e la bona mens;
l’accettazione del destino e l’imperturbabilità del saggio. Le Epistulae ad Lucilium: temi, intenti e
caratteri; Seneca tragico (titoli delle opere e dati essenziali): il potere tirannico e il trionfo del
male; cenno essenzialissimo all’Apokolokynthosis; caratteri del discorso filosofico e dello stile di
Seneca.
Testi
Sono stati proposti dal latino, con traduzione, analisi, commento; vedi più sotto: Lettura dei
classici.
3. La letteratura nell’età dei Flavi: cenno all’epica di Stazio, Flacco e Italico (affidati allo studio
autonomo degli studenti); la poesia scanzonata di Marziale; Quintiliano.
a. Marziale
Dati biografici essenzialissimi; quadro dell’opera; lo specialista di epigrammi: il disimpegno eticoideologico-civile, la ricerca del successo: scrivere per far divertire il lettore; la critica alla
letteratura contemporanea; l’osservazione della realtà e della gente qualunque: la caricatura, il
ridicolo, l’osceno; lasciva est pagina nobis…; la poetica: hominem pagina nostra sapit; caratteri
del genere epigrammatico e dell'epigramma marzialesco: la brevità, il fulmen in clausula; intenti,
situazioni, temi, personaggi.
Testi
Dagli Epigrammata:
Distinzione tra letteratura e vita (I,4); Matrimoni di interesse (I,10; X,8; X,43); La torta che
scotta (III,17 integrazione); Tutto appartiene a Candido…tranne sua moglie! (III,36); Una
poesia che sa di uomo (X,4); Manuale della vita felice in tredici versi (X,47 integrazione).
Tutti i testi sono stati proposti in traduzione.
b. Quintiliano
Dati biografici essenzialissimi;
il maestro di retorica, l’educatore, il buon funzionario; la
formazione del perfetto oratore: contenuto, struttura e
intenti dell’ Institutio oratoria; la
formazione retorica come processo di formazione globale a partire dall’infanzia; i metodi
pedagogici; il rapporto allievo-maestro e l’ottimismo educativo; vir bonus dicendi peritus: il
ciceronianesimo di Quintiliano; l’orator e il princeps; la decadenza dell’oratoria.
Testi
Dalla Institutio oratoria, “Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore” (proemio, 912 ); “Anche a casa si corrompono i costumi “ (I,2, 4-8 );
“Vantaggi dell’apprendimento
collettivo” (I,2, 18-22 in trad.); “Il maestro ideale” (II,2,4-8 integrazione); “Il discepolo ideale”
( II,9, 1-3 integrazione).
Tutti i testi sono stati proposti in traduzione.
4. ll principato illuminato di Nerva e Traiano e la conciliazione tra principe e intellettuali.
Tacito
Dati biografici e quadro dell’opera. L’ Agricola: argomento, intenti e caratteri essenziali;
principato e libertà: il giudizio sul passato e sul presente, sugli storici antichi e contemporanei; la
riflessione sulla storia, sulla storiografia; la riflessione sull’impero: i Romani dal punto di vista del
nemico (Calgaco). La Germania: Romani e “barbari” a confronto. Il Dialogus de oratoribus e la
questione della crisi dell’eloquenza. Il progetto storiografico dalle Historiae agli Annales: il
testimonium prioris servitutis; argomento, caratteri fondamentali; moralismo e pessimismo; lo
stile.
Testi
Dall’Agricola, I,3: riflessioni da storico (il proemio); il giudizio sull’impero da parte di un barbaro
(il discorso di Calgaco, 30-31,3 )
Dalle Historiae
I, 1: la cura posteritatis (proemio);
IV, 73-74: il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale
Dagli Annales
III,65: il fine morale della storia (integrazione)
Tutti i testi sono stati proposti in traduzione.
Lettura dei classici
Nella prima parte dell’anno scolastico si è proceduto alla lettura, analisi, traduzione e commento
di Seneca De otio, I-III,1-3
Ad Lucilium epistulae morales, I,1
La Docente
I rappresentanti degli studenti
STORIA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Per quanto riguarda il programma di storia l’obiettivo fondamentale è stato quello di ripercorrere
le linee di tendenza fondamentali dello sviluppo storico del XX secolo, con una breve premessa
sugli ultimi anni del XIX, con particolare riferimento all’Europa e all’Italia. Le due ore a
disposizione per lo sviluppo di un programma vasto e complesso non hanno favorito la
completezza dell’analisi, cosicché non tutti gli argomenti sono stati affrontati con lo stesso grado
di profondità; comunque si è potuto fornire agli alunni un quadro generale abbastanza completo e
articolato. Gli obiettivi presentati nel piano di lavoro all’inizio dell’anno possono dirsi
sostanzialmente raggiunti anche grazie all’attenta partecipazione e all’interesse dimostrati da gran
parte della classe nel corso dell’intero anno scolastico.
Numero di ore annuali previste: 66
Numero di ore annuali svolte:
59
OBIETTIVI
a) conoscenza delle linee fondamentali di sviluppo delle varie epoche storiche affrontate nel corso
dell'anno, con particolare attenzione agli aspetti economico-sociali
b) capacità di riconoscere la persistenza di alcuni problemi e di alcune forme di azione nel corso
dei diversi periodi storici
c) costante problematizzazione degli argomenti con continui riferimenti, a tratti solo
estemporanei, all'attualità e ai problemi dell'Italia attuale
d) capacità di porre in discussione e di difendere le proprie opinioni sociali, politiche e culturali
facendo riferimento alle informazioni storiche in possesso e riuscendo a contestualizzarle in modo
corretto ed efficace
METODI E MEZZI
a) lezione frontale
b) stimolo e sollecitazione al dialogo guidato
VERIFICHE
E’ stata effettuata una verifica scritta nel corso del primo periodo valutativo e due nel corso del
secondo (alternando test e prove di tipo argomentativo) e almeno una verifica orale per ogni
alunno in ognuno dei due periodi
Obiettivi delle verifiche:
 valutare la conoscenza dei singoli momenti della storia europea e mondiale del XX secolo
 valutare la capacità di stabilire connessioni di causa ed effetto fra i vari eventi e di
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
 valutare la capacità di realizzare quadri interpretativi che unifichino epoche e ambiti diversi
Strategie di recupero adottate: interventi individualizzati
Testo in adozione: F.M. Feltri – M.M. Bertazzoni – F. Neri, Chiaroscuro, vol.- 3, Società
Editrice Internazionale, Torino 2012
PROGRAMMA SVOLTO
LA GRANDE DEPRESSIONE 1873-1895: le cause della crisi - la riorganizzazione del
capitalismo: monopoli e fine del libro scambio - la razionalizzazione produttiva - le trasformazioni
della classe operaia - la nuova divisione internazionale del lavoro
L’ITALIA AGLI INIZI DEL 900: la svolta "riformista" di inizio 900 - i governi di Giovanni Giolitti
- l'industrializzazione italiana – il sistema giolittiano e le sue criticità.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE: le cause della guerra e la distruzione dell'equilibrio europeo - lo
scoppio della guerra e la formazione dei fronti - il dibattito fra neutralisti e interventisti in Italia l'entrata in guerra dell'Italia - la guerra al fronte: la trincea e le sue caratteristiche - la guerra
nelle retrovie: la militarizzazione delle fabbriche e della società - le vicende militari e la
conclusione della guerra - i trattati di Versailles
LA RIVOLUZIONE RUSSA: le condizioni della Russia prerivoluzionaria - la Russia durante il
primo conflitto mondiale - la rivoluzione di febbraio - le Tesi di Aprile e l’intervento di Lenin - la
rivoluzione di ottobre - il consolidamento del potere dei soviet - problemi economici e sociali dopo
la rivoluzione: il «comunismo di guerra» e la Nuova Politica Economica
IL BIENNIO ROSSO IN ITALIA: il biennio rosso italiano: la lotta al carovita e l'occupazione
delle fabbriche - le proteste nazionalistiche: la vicenda di Fiume
IL FASCISMO ITALIANO: la crisi dello stato liberale - il colpo di stato e la marcia su Roma - la
fascistizzazione dello stato - il delitto Matteotti e l'avvento del regime - la politica economica del
fascismo: fase liberista e fase dirigista
LA GRANDE CRISI: EUROPA E STATI UNITI NEGLI ANNI 20: il crollo di Wall Street e gli
squilibri dell’economia statunitense - la congiuntura internazionale e la diffusione della crisi – le
conseguenze di breve e di lungo periodo – lo stato interventista e le politiche keynesiane – le
conseguenze della crisi sulle classi sociali
LA SITUAZIONE DEGLI STATI FRA LA PRIMA E LA SECONDA GUERRA MONDIALE: l'Unione
sovietica: il socialismo in un solo paese e l'affermazione del potere di Stalin - Il New Deal di
Roosevelt: gli Stati Uniti di fronte alla crisi del 1929 - conflitti sociali e politiche keynesiane - la
politica economica del presidente Roosevelt (cenni generali)
IL NAZISMO TEDESCO: la sconfitta della Germania e la formazione della Repubblica di Weimar il confronto fra le forze della sinistra le elezioni del 1919 - la crisi economica e la grande
svalutazione - il sorgere dei movimenti di destra e le elezioni presidenziali del 1925 - formazione e
sviluppo del Partito Nazionalsocialista - la crisi della Repubblica di Weimar: problemi economici e
difficoltà politiche - le elezioni presidenziali e le elezioni politiche - il nazismo al potere: i primi
provvedimenti per la trasformazione dello stato in senso totalitario, la politica economica del
nazismo
LA SITUAZIONE EUROPEA VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE: la politica estera del
regime fascista e la guerra d’Etiopia – la politica estera della Germania nazista e la tolleranza
degli stati europei
LA SECONDA GUERRA MONDIALE: le cause del secondo conflitto mondiale - gli sviluppi
cronologici della guerra - la partecipazione dell'Italia - il 1943 e la resistenza - la fine della guerra
mondiale
L’ANTISEMITISMO: le diverse fasi della persecuzione degli ebrei sotto la dittatura nazista - i
primi provvedimenti amministrativi e politici - le Leggi di Norimberga - lo sviluppo
dell’antisemitismo e la “notte dei cristalli” - l’aggressione alla Polonia e la creazione dei grandi
ghetti - la creazione dei lager - l’aggressione all’U.R.S.S. e la politica della deportazione - la
conferenza del Grosser Wansee - la “soluzione finale” .
ITALIA DALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE AGLI ANNI ‘70:
[questo
modulo è stato affrontato secondo modalità che non rispondono pienamente alla successione
cronologica degli avvenimenti ma che tendono a focalizzare l’attenzione su alcuni nodi
fondamentali del terzo quarto del XX secolo] linee di tendenza fondamentali della storia italiana
dalla costituente all’autunno caldo.
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
FILOSOFIA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
E' possibile formulare un giudizio complessivamente positivo sul lavoro svolto, nonostante la
riduzione dell’orario di seguito segnalata; lo svolgimento del programma ha sostanzialmente
esaurito gli obiettivi formativi fissati in sede di programmazione di inizio anno, mentre per quel
che si riferisce ai contenuti non tutti gli argomenti sono stati affrontati con lo stesso grado di
profondità, e alcuni sono stati eliminati. Già da alcuni anni la trattazione del pensiero di Hegel
avviene per linee generali tendenti a individuare gli aspetti fondamentali della sua riflessione
filosofica, rinunciando a una specifica analisi delle singole opere o a un esame dettagliato delle
varie parti del sistema; per quel che si riferisce agli autori del ‘900 l’esame ha privilegiato una
trattazione che partisse dalla lettura di passi delle opere per giungere alla ricostruzione degli
aspetti più significativi del pensiero di ogni singolo autore.
Numero di ore annuali previste:
Numero di ore svolte:
66
58
(N.B. le ore settimanali di filosofia sono ridotte da 3 a 2 in virtù del piano triennale di
compensazione per i corsi che prevedono l’insegnamento della doppia lingua straniera deliberato
dal Collegio dei Docenti)
OBIETTIVI
a) conoscenza delle linee fondamentali del pensiero dei filosofi affrontati
b) capacità di rintracciare affinità e differenze fra le varie posizioni prese in considerazione
c) capacità di problematizzare gli argomenti affrontati, partendo da essi per giungere a temi
che si colleghino a dibattiti o spetti dell'attualità
d) sollecitare "l'insicurezza", scardinare le visioni preconcette e porre in discussione le verità
assodate.
METODI E MEZZI
a) lezione frontale
b) stimolo e sollecitazione al dialogo guidato
VERIFICHE
E’ stata effettuata una verifica scritta nel corso del primo periodo valutativo e due nel corso del
secondo (alternando test e prove di tipo argomentativo) e almeno una verifica orale per ogni
alunno in ognuno dei due periodi
Obiettivi delle verifiche:
valutare il livello di profondità nella conoscenza del pensiero dei singoli autori
affrontati;
valutare le competenze nell’uso del linguaggio specifico della disciplina;
valutare la capacità di costruire argomentazioni che colleghino fra loro elementi della
riflessione di diversi filosofi .
Strategie di recupero adottate: interventi individualizzati
Testo in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero, La filosofia voll. 2 e 3, Paravia, Torino 2009
PROGRAMMA SVOLTO
LA FILOSOFIA DI KANT: la filosofia critica come filosofia del limite - la Critica della ragione
pura: progettazione dell'opera, partizione dell'opera, la «rivoluzione copernicana», l'Estetica
trascendentale, le forme pure a priori della sensibilità, matematica e geometria, l'Analitica
trascendentale, le categorie, i problemi della deduzione trascendentale, lo schematismo, i princip
dell'intelletto puro, la Dialettica trascendentale, le idee della ragione, la critica alla psicologia
razionale, la critica alla cosmologia razionale e le antinomie della ragione, la critica alla teologia
razionale e le prove dell'esistenza di Dio, fenomeno e noumeno nella filosofia di Kant - la Critica
della ragione pratica: le motivazioni fondamentali dell'opera, le caratteristiche della legge morale,
massime e imperativi, le caratteristiche e le formulazioni dell'imperativo categorico,
autodeterminazione e libertà, l'imperativo categorico e i concetti di bene e male, l'antinomia etica,
i postulati della ragion pratica, la libertà
LA FILOSOFIA DI HEGEL: il problema della cosa in sé e la genesi dell'idealismo - le fasi della
filosofia hegeliana - La fenomenologia dello spirito: partizione dell'opera, la Prefazione, la
Fenomenologia come romanzo di formazione, lo sviluppo della Fenomenologia: caratteristiche
della prima parte (coscienza, autocoscienza, ragione) - La scienza della logica: partizione
dell'opera, le caratteristiche della logica hegeliana – i caratteri generali della filosofia della natura
- Le lezioni berlinesi: lo spirito assoluto, caratteristiche e partizione, la filosofia dell'arte e la sua
partizione, la filosofia della religione e le sue caratteristiche, filosofia e storia della filosofia nel
pensiero di Hegel
IL PENSIERO DI MARX: caratteristiche generali del pensiero di Marx - Critica della filosofia
hegeliana del diritto pubblico: limiti e meriti della filosofia hegeliana, i caratteri del moderno e il
corretto rapporto fra società civile e stato - Manoscritti economico-filosofici del 1844: il concetto di
alienazione, il rapporto con la filosofia hegeliana – L’ideologia tedesca: il significato dell’ideologia
nella riflessione di Marx, il valore fondante del lavoro, struttura e sovrastruttura - Il manifesto del
Partito Comunista: partizione dell'opera, genesi storica dell'opera, l'esaltazione della borghesia, le
contraddizioni della società borghese, la genesi delle rivoluzioni, la dialettica della storia - Il
capitale: analisi del concetto di merce, valore d'uso e valore di scambio, la merce forza lavoro,
plusvalore e pluslavoro, saggio del plusvalore e saggio del profitto, plusvalore assoluto e
plusvalore relativo, la legge della caduta tendenziale del saggio del profitto.
IL POSITIVISMO: caratteri generali del positivismo europeo: il ruolo delle scienze e il loro
rapporto con la filosofia – il pensiero di A. Comte: ordine delle scienze e unita del sapere - la
legge dei tre stadi – il metodo positivo – statica e dinamica sociale.
LA FILOSOFIA DI NIETZSCHE: La nascita della tragedia: spirito apollineo e spirito dionisiaco, la
nuova immagine della grecità, la concezione tragica del mondo - Le considerazioni inattuali: la
critica dello storicismo - la fase illuminista: il ruolo della scienza e la critica della morale; la morte
di Dio – il nichilismo e i concetti chiave dell’ultima fase della filosofia di Nietzsche: il superuomo,
l'eterno ritorno e la volontà di potenza.
MOMENTI DELLA FILOSOFIA DEL 900:
1.
LA PSICANALISI: le linee generali del pensiero di S. Freud: la
scoperta dell’inconscio – la sessualità infantile e il complesso di Edipo – la
struttura dell’apparato psichico: es, super io e io – l’interpretazione dei sogni
– il disagio della civiltà – il rapporto fra psicanalisi e filosofia
2.
LA FILOSOFIA DELLA SCIENZA NEL ‘900: l’analisi della scienza
nella riflessione di K. Popper: la ricerca del criterio di demarcazione – il
rapporto fra scienza ed esperienza e la critica del principio di induzione – il
falsificazionismo e il problema della verità – la “scienza sulle palafitte” – il
problema delle “rivoluzioni scientifiche” nella riflessione epistemologica di T.
Kuhn
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
LINGUA E CULTURA STRANIERA ( SECONDA LINGUA) INGLESE
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
La classe, con la quale ho lavorato a partire dal quarto anno di corso, ha studiato la lingua inglese
come seconda lingua straniera nell'ambito dell'indirizzo di potenziamento linguistico, che prevede
l'ampliamento ed il consolidamento di conoscenze, competenze e capacità in preparazione alle
certificazioni linguistiche a livello almeno B2. Tale percorso ha impegnato la classe per gli anni
scolastici precedenti e parte dell'anno scolastico in corso, mentre la restante parte è stata
dedicata allo studio del background storico-culturale e della letteratura.
Le attività didattiche proposte sono state accolte con interesse più che soddisfacente e l’atmosfera
è risultata generalmente serena e collaborativa. L’impegno nell’applicazione personale è cresciuto
nel corso dell’anno e gli alunni, che hanno collaborato allo sviluppo della disciplina ed hanno
messo in pratica i suggerimenti didattico-educativi dell’insegnante, hanno progressivamente
migliorato le proprie capacità organizzative ed il proprio metodo di studio, conseguendo con
successo gli obiettivi previsti, seppure a livelli diversificati e con diverso grado di consapevolezza.
La certificazione FCE è stata sostenuta da 10 alunni (dei quali 6 hanno conseguito il livello C1 e 4
il massimo del punteggio del livello B2); un'alunna ha sostenuto, invece, la certificazione IELTS
(conseguendo il livello C1).
Numero ore annuali previste:
99
Numero ore svolte: 79
OBIETTIVI
Le finalità dello studio della lingua straniera nel quinto anno di corso hanno integrato
ed ampliato quelle degli anni precedenti e sono state volte a potenziare:
 la competenza comunicativa per consentire un’interazione adeguata in contesti diversificati
 la comprensione interculturale nei suoi aspetti quotidiani, come pure nelle espressioni più
complesse della civiltà straniera e negli aspetti più significativi della sua cultura
 la riflessione sul linguaggio e l’educazione linguistica, anche attraverso l’analisi comparata con
l’italiano
 le modalità del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio, migliorando la capacità di
analizzare, sintetizzare, dedurre, generalizzare, confrontare, correlare, esprimere in modo
coerente e critico contenuti ed opinioni
 la consapevolezza dei processi di apprendimento che permetta la progressiva autonomia nella
scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio
Per quanto concerne gli obiettivi specifici della disciplina, sono state consolidate ed ampliate le
conoscenze, abilità e competenze linguistiche e comunicative previste per i precedenti anni di
corso per raggiungere almeno il livello B2 del Quadro Comune Europeo e, accanto all’aspetto
prettamente linguistico, è stato dedicato spazio all’analisi del background storico-culturale e di
testi letterari.
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
 saper comprendere testi orali e scritti di vario tipo (descrittivi, narrativi, espositivi,
argomentativi), su temi di attualità, divulgativi e letterari, individuando il tipo di messaggio, lo
scopo, il significato globale, le informazioni principali ed accessorie, particolari informazioni
implicite operando inferenze, l’organizzazione, le diverse parti e la loro funzione, i nuclei
tematici, il registro utilizzato, le caratteristiche di coerenza e di coesione, le intenzioni
comunicative dell’autore, il ruolo degli interlocutori
 saper produrre testi orali ed interagire in una conversazione in modo efficace, reimpiegando e
rielaborando gli elementi linguistici incontrati in fase ricettiva in base al contesto, con livelli
accettabili di scioltezza, chiarezza logica, correttezza fonologica, morfo-sintattica e lessicale,
appropriatezza ed efficacia comunicativa, esprimendo anche opinioni personali, pur in presenza
di qualche imprecisione formale
 saper produrre testi scritti informativi, narrativi, descrittivi ed argomentativi, sulla base di
modelli affrontati in fase ricettiva, in modo da riportare situazioni, eventi, processi ed opinioni,
organizzando i contenuti con chiarezza logica, correttezza morfo-sintattica e lessicale,
appropriatezza ed efficacia comunicativa, collegando le frasi con connettori logici opportuni, pur
in presenza di qualche errore formale
 saper riassumere, relazionare, commentare e sostenere un punto di vista e un giudizio
personale, oralmente e per iscritto, su argomenti precedentemente affrontati, organizzando i
contenuti in modo logico e coerente e con sufficiente precisione nell’uso degli elementi
liguistico-comunicativi
 saper comprendere, analizzare, interpretare, commentare e saper relazionare su testi letterari,
sia come documento culturale di un’epoca o di una civiltà, sia per riconoscere le caratteristiche
specifiche dei vari testi, le tematiche di maggior rilievo, lo stile e l’atteggiamento dell’autore
 potenziare abilità di studio quali prendere appunti e riutilizzarli, consultare dizionari, usare fonti
documentarie al fine di approfondire gli argomenti trattati anche in modo autonomo
 riflettere sulla lingua ai vari livelli partendo dai testi e sistematizzare le strutture, le funzioni gli
elementi fonologici e lessicali e i diversi meccanismi individuati nei testi e nelle attività proposte
 sviluppare la capacità di reimpiegare gli elementi incontrati ed analizzati anche in nuovi
contesti
METODI
Per quanto concerne l'aspetto prettamente linguistico, sono state svolte esercitazioni per la
preparazione alla certificazione FCE. Oltre ad attività specifiche mirate all'ampliamento e
consolidamento di conoscenze e competenze grammaticali e lessicali, sono state svolte attività più
complesse per lo sviluppo delle varie abilità di comprensione, produzione, interazione.
Lo studio della letteratura ha seguito un criterio cronologico e tematico, cercando di sviluppare,
ampliare e consolidare parallelamente conoscenze e competenze letterarie e conoscenze e
competenze linguistiche. E' stato delineato il contesto storico, sociale e culturale e sono state
introdotte alcune caratteristiche fondamentali della scena letteraria. Particolare attenzione è stata
prestata all’analisi dei testi, con attività di comprensione, di analisi linguistica e stilistica, di
riconoscimento degli elementi di coerenza e coesione, di analisi della struttura e dello sviluppo
logico, di arricchimento lessicale, di riconoscimento e sviluppo delle tematiche affrontate e della
simbologia. I testi selezionati sono per lo più stati inquadrati nell’ambito dell’epoca in cui sono
stati composti, inseriti all’interno dell’opera e della vita dell’autore e rapportati, per quanto
possibile, alle altre opere dello stesso periodo. Lo studio della letteratura è stato costantemente
abbinato e sostenuto dallo sviluppo e dal consolidamento delle abilità linguistiche, sia recettive
che produttive, e da una serie di competenze ed abilità operative, quali la capacità di prendere
appunti, di rispondere a questionari, di descrivere personaggi, ambiente ed avvenimenti, di
riassumere e relazionare su argomenti noti, di argomentare, di sostenere un punto di vista e un
giudizio personale.
Per quanto concerne le modalità di interazione, si è fatto ricorso a lezioni frontali, lezioni
partecipate, attività individuali e in piccolo gruppo, analisi e riflessioni guidate, discussioni
guidate.
VERIFICHE
Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate 3 verifiche orali (una delle quali sul modello
della prova di Speaking della certificazione FCE) e 5 prove scritte (due sul modello delle attività
previste per la certificazione FCE, tre sul modello delle tipologie previste per la terza prova
dell'Esame di stato – trattazione sintetica e domande aperte). Per la valutazione delle prove sono
stati utilizzati i criteri adottati dal Dipartimento di lingue straniere.
Strategie di recupero adottate: studio autonomo, revisione e ripasso, suggerimenti
individualizzati
Testo in adozione: AA.VV., Only Connect New Directions , Vol.3, Zanichelli
Altri strumenti didattici: sussidi multimediali, schede di approfondimento, appunti
PROGRAMMA SVOLTO
(in neretto la parte che si prevede di svolgere prima della fine dell'anno scolastico)
FCE
Esercitazioni in preparazione al First Certificate in English, sul modello della certificazione, con
l'ausilio del testo di S. ASHTON, R. HARDING, First Practice Tests, Ed. Black Cat:
READING AND USE OF ENGLISH: multiple choice cloze - open cloze - word formation – key word
transformation – multiple choice – gapped text – multiple matching
WRITING: essay – composition (report, article, email/letter, review)
LISTENING: multiple choice – sentence completion – multiple matching – multiple choice
SPEAKING: conversation – long turn – collaborative task - discussion
Revisione linguistica ed attività di consolidamento delle strutture morfo-sintattiche e del lessico a
livello Upper Intermediate
Analisi di alcuni testi di taglio scientifico:
Turning plants into an energy source
Humpback whale set free
The bee
Making water safe to drink
World tour of 1,600 papier-mache pandas
A special watch
Rubbish in space
HISTORICAL AND CULTURAL BACKGROUND - LITERATURE
THE INDUSTRIAL REVOLUTION
Videos
Factories and machines
Benefits and drawbacks
Urban slums and the condition of the poor
C. DICKENS
A Town of Red Brick from Hard Times
COLONIALISM AND IMPERIALISM
The British Empire
British Imperialism in India – Rule Britannia
Videos
The East India Company
Rule Britannia
The End of the British Empire and The Commonwealth of Nations
R. KIPLING
The White Man's Burden
J. CONRAD
Life and works – the writer's task – exotic latitudes- style narrative techniques – language- the individual consciousness – Conrad and the colonial
experience
Heart of Darkness: plot – historical context – indictment of
imperialism – structure – symbolism – a quest for the self –
narrative technique
from Heart of Darkness: The Chain Gang – The Horror
E.M.FORSTER Life and works – Forster and the novel
A Passage to India: plot – the belief in goodwill – India as a
physical and mental landscape – the caves – Forster's view of
imperialism
from A Passage to India: Chandrapore – Aziz and Mrs Moore Ou-boum
MODERNISM AND THE HUMAN MIND
The age of anxiety: a new vision of the human condition – S. Freud – C.G. Jung A. Einstein and relativity – the idea of time (W. James, H Bergson)
J.G. Frazer – uncertainty and loss
Modernism and the Modern novel – stream of consciousness and interior monologue
J. JOYCE
Life and works – ordinary Dublin – rebellion against the Church a poor eye sight – a subjective perception of time - the
impersonality of the artist - style
Dubliners: the origin of the collection – the use of epiphany paralysis – narrative technique
from Dubliners: Eveline
A Portrait of the Artist as a young Man: the title – plot – Stephen
Dedalus – the stream of consciousness
Ulysses: plot – structure – relation to Odyssey – setting – human
nature the mythical method – a revolutionary prose
from Ulysses: The Funeral – I said yes I will sermon
V. WOOLF
Life and works – the Bloomsbury Group – literary career – a
Modernist novelist – Woolf vs Joyce
Mrs Dalloway: plot – setting – a changing society –
characterization – Clarissa and Septimus
from Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus
THE WAR POETS
General introduction – different attitudes to war
R. BROOKE
The Soldier
W. OWEN
Dulce et Decorum Est
S. SASSON
Suicide in the Trenches
I. ROSENBERG
Break of Day in the Trenches
TOTALITARIANISM AND ANTI-UTOPIAN NOVELS
G. ORWELL
Life and works – first-hand experiences – an influential voice of the
20th century – the artist's development – social themes
Animal Farm: plot – the animals – history as fable
from Animal Farm: Old Major's Speech – The Execution
Nineteen Eighty-Four: plot (video) – an anti-utopian novel –
Winston Smith – features and themes – Newspeak and doublethink
slogans
from Nineteen Eighty-Four: This was London – Newspeak – How
can you control memory
A. Huxley
Life and works
Brave New World: origin of the title - plot – John and Mustapha
Mond – the revolt against utopia – style
from Brave New World: The Conditioning Centre – Mustapha Mond
Prima della conclusione dell'anno scolastico, grazie all'analisi trasversale di alcune delle opere
sopra indicate, con l'integrazione di altri brani, si prevede di completare anche le seguenti
tematiche:
A NEW SETTING: THE CITY
THE CONDITION OF WOMEN
THE ART OF PERSUASION
La Docente
I rappresentanti degli studenti
LINGUA E CULTURA STRANIERA ( PRIMA LINGUA) TEDESCO
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Come specificato nelle linee generali delle indicazioni nazionali (Decreto Interministeriale 211 del
7 ottobre 2010) per i nuovi licei: “Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere
lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative
e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento”. Dopo
aver dedicato il primo e il secondo biennio alla costruzione e allo sviluppo delle competenze
linguistico-comunicative (la maggior parte degli studenti non aveva studiato la lingua tedesca la
scuola media), durante il quinto anno si sono approfonditi aspetti culturali relativi alla lingua di
studio, in particolare si è dato ampio spazio allo studio della letteratura, che è stato affrontata in
modo sistematico ed intensivo.
Numero di ore annuali previste nei cinque anni di studio: 3 ore settimanali, senza
compresenza con madrelingua
Numero ore annuali previste: 99
Numero di ore svolte: (al 12 maggio): 80 (40+40)
Andamento delle classe
La classe 5H è stata caratterizzata nel corso del quinquennio da una comune tensione positiva
verso la disciplina, che ha animato la classe fin dal primo anno di studio della lingua tedesca. La
serietà e l’impegno nello studio sono stati costanti, anche se per alcuni con qualche limite
nell’ampiezza del respiro e dell’orizzonte. Il metodo di lavoro è progressivamente migliorato,
consentendo un’adeguata acquisizione dei contenuti e delle abilità fondamentali. Alcuni alunni si
sono distinti per sincero interesse personale e predisposizione verso l’acquisizione della lingua
tedesca, che li ha portati a un ottimo livello di competenza disciplinare (come si evince dai risultati
delle certificazioni esterne), altri per la sensibilità nell’affrontare tematiche di rilevanza culturale,
altri ancora per la serietà dimostrata nei confronti dell’impegno scolastico. Per pochi studenti
permangono evidenti fragilità grammaticali e/o espositive, soprattutto nelle prove scritte. Tutto
ciò ha determinato una stratificazione all’interno della classe nel possesso delle capacità e delle
competenze, con diversi livelli raggiunti.
Il rapporto interpersonale è stato sempre aperto e corretto, il comportamento buono.
Di seguito alcune iniziative rilevanti, che hanno caratterizzato il percorso della classe e connotato
l’insegnamento della disciplina:
Scambio culturale: La classe ha effettuato nell’anno 2013/2014 uno scambio culturale con il Liceo
BG/BRG in der Kirchengasse di Graz;
Certificazioni: Con l’eccezione di un solo studente, tutti gli alunni si sono cimentati nelle classe
quarta (B1/B2) e/o quinta (B2/C1) nelle prove di certificazione esterna, conseguendo il livello B1
(17 alunni, in quarta), B2 (13, alcuni in quarta, altri in quinta) e C1-Test DaF (7, in quinta).
Premi/concorsi:
- Nell’anno 2012/2013 la classe ha aderito al concorso nazionale “Das sprechende Buch”, indetto
dal Goethe Institut Torino, ottenendo un premio per l’originalità del lavoro di rielaborazione
della fiaba dei fratelli Grimm Aschenputtel (stop-motion video);
- nell’anno scolastico 2013/2014 un gruppo di studenti della classe ha partecipato alla selezione
per il viaggio premio in Germania, Daniel Romaioli è stato selezionato e ha potuto trascorrere di
tre settimane in famiglia e visitare Berlino;
- nell’anno scolastico 2014/2015 Giulia Barbieri ha ottenuto il primo posto al concorso nazionale
indetto dal Goethe Institut di Roma/Casa di Goethe “Der junge Goethe” per il suo fumetto su
una possibile visita del giovane Goethe a Brescia, assicurando alla sua classe un seminario con
il fumettista tedesco Flix,
- nello stesso anno la classe ha inoltre ottenuto un riconoscimento per il book trailer “Was vom
Sommer übrig ist” (T. Bach), presentato al concorso nazionale “Das sprechende Buch”.
OBIETTIVI
Lo studio della lingua tedesca mira a completare la formazione umana e culturale degli studenti,
al fine di permettere loro di interagire consapevolmente in contesti soprannazionali, conoscere ed
apprezzare i valori espressi dalla civiltà del paese di cui studiano la lingua e cogliere il piacere del
confronto col testo letterario.
In particolare nel quinto anno:
Competenze:
- Padroneggiare gli strumenti linguistici, espressivi e argomentativi indispensabili per
comprendere e produrre testi di vario tipo e gestire l’interazione comunicativa orale e scritta in
contesti diversi;
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario e
artistico
Abilità/Capacità:
• Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, di
attualità, storico-artistici, letterari e scientifici;
• Individuare le tematiche fondamentali di un autore e/o le caratteristiche culturali di un’epoca;
• Confrontare prodotti culturali di diverse tipologie e generi;
• Riconoscere e apprezzare gli elementi distintivi di un’opera d’arte;
• Utilizzare in modo appropriato le strutture linguistiche;
• Esprimersi con scioltezza e naturalezza, usando la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi
diversi;
• Scrivere testi strutturati e coesi;
Conoscenza:
• Lessico vario, specifico e adeguato;
• Funzioni linguistiche e strutture grammaticali di Livello B2;
• Eventi storici, testi letterari e prodotti artistici, autori trattati;
• Struttura testuale, uso dei connettori e degli elementi di coesione;
• Elementi fondamentali per la lettura di un’opera d’arte;
METODI
Nel corso di tutto il quinquennio gli studenti sono stati accompagnati alla scoperta della lingua,
indirizzati verso i medesimi obiettivi, nel rispetto delle capacità e potenzialità individuali, nella
convinzione che riuscire a suscitare un “legame” positivo con la lingua e la cultura tedesca sia la
via privilegiata per ottenere risultati significativi a lungo termine. Il lavoro svolto è stato serio e
sistematico, incentrato durante quest'ultimo anno in particolare sulla lettura dei testi letterari.
L’approccio metodologico utilizzato nell’anno in corso è stato quello cronologico-tematico,
attraverso il quale si sono voluti tracciare dei percorsi contenutistici significativi nel panorama
della cultura tedesca, che, pur ruotando attorno alla letteratura, non trascurasse altri ambiti
culturali, in particolare di storia dell’arte, e tematiche di attualità.
Si è di norma partiti dall’analisi contenutistica e/o formale di uno o più testi letterari di un autore,
per giungere alla presentazione dell’autore e delle tematiche ricorrenti nella sua opera,
procedendo poi alla trattazione di altri testi sul medesimo tema o aprendo interdisciplinarmente a
campi affini alla letteratura, quali cinema e arti figurative o all’attualità. In pochi casi è stato
attuato il procedimento inverso: dopo aver tracciato insieme un profilo storico e culturale del
periodo, grazie anche alle conoscenze acquisite nelle altre discipline, si è passati all’individuazione
delle tematiche di un autore, anche attraverso l’uso di schemi esemplificativi. Questa fase è stata
seguita dalla lettura in classe dei testi letterari, al fine di raggiungere la comprensione globale e
dettagliata e promuovere la capacità di analisi del testo letterario. La biografia degli autori è stata
solo accennata.
Si è cercato di far svolgere agli studenti un ruolo attivo nel processo di apprendimento,
sollecitando l’interpretazione, l’approfondimento, la ricerca. Gli alunni pertanto sono stati stimolati
e incoraggiati a esprimere ipotesi e valutazioni personali e a riflettere sulla propria realtà. A
questo scopo sono stati privilegiati, ove possibile, testi che, senza essere troppo complessi,
potessero in qualche misura essere rilevanti per gli alunni e fornire loro qualche stimolo di
discussione e riflessione.
VERIFICHE
Lo studio della letteratura ha fornito lo spunto per il passaggio alla produzione scritta e orale: al
termine di ogni modulo è stata effettuata una verifica scritta - quesiti a risposta sintetica (20
righe), stesura di una composizione guidata, Lückentext - e/o orale, programmata con gli
studenti. Sono state effettuate nel corso dell’anno 7 prove scritte (compresa simulazione), 4
prove orali.
Si precisa che:
- Nei quesiti delle prove scritte si è cercato di evitare richieste di tipo puramente e unicamente
conoscitivo, ma piuttosto, individuato un tema, è stata lasciata agli studenti una certa libertà di
scelta, rendendo così possibile anche una valutazione delle abilità e capacità e non solo delle
conoscenze (vedi quesito della simulazione);
- agli studenti è stato concesso durante le prove di consultare il dizionario bilingue e monolingue,
anche se di fatto il ricorso a questi sussidi non è stato molto frequente;
- nelle prove orali gli alunni sono partiti dalla trattazione di un argomento a scelta, per poi
passare al riassunto/analisi di altri testi (o quadri) e opere proposte dalla docente;
- gli articoli di attualità trattati sono stati assegnati di norma come compito a casa, per poi
procedere in classe al confronto e alla discussione e non sono stati oggetto di verifica scritta né
orale, così come non lo sono stati i film, o gli spezzoni di film.
Strategie di recupero adottate: interventi individualizzati
Testo in adozione: MONTALI-MANDELLI-CZERNHOUS LINZI: Autorenporträts, Löscher
Altri strumenti didattici:
fotocopie a integrazione del libro di testo, sussidi multimediali
PROGRAMMA SVOLTO
Di seguito si propone un percorso tematico, certamente non l’unico possibile, all’interno del
programma svolto:
Thema 1: Liebe und Gesellschaft
T. Fontane,
Effi Briest
Frau Jenny Treibel
Der deutsche Realismus
Aus dem Film: „Effi Briest“ - H. Huntgeburth
Klimt,
Der Kuss
Judith
Schiele,
Der Tod und das Mädchen
Thema 2: Der Mensch auf der Suche nach sich selbst
T. Mann,
Tonio Kröger
Der Tod in Venedig
H. Hesse,
Narziss und Goldmund
Siddhartha
F. Kafka,
Brief an den Vater
Artikel:
Sigmund Freud, der Deuter der Träume und Begründer der Psychoanalyse
(Quelle: Helles Köpfchen)
Thema 3: Die Daseinsangst
R. M. Rilke,
Der Panther
Ich fürchte mich so vor der Menschen Wort
F. Kafka,
Die Verwandlung
Vor dem Gesetz
Artikel:
Meister Prepper (Quelle: Fluter)
Wenn die Angst vor der Zukunft Jugendliche lähmt (Quelle: Die Welt)
Thema 4: Auseinandersetzung mit dem Nationalsozialismus und mit dem Holocaust
Das Dritte Reich, die Nationalsozialistische Ideologie und die Judenverfolgung
B. Brecht,
Deutschland 1933
Maßnahmen gegen die Gewalt
N. Sachs,
Oh, die Schornsteine
P. Celan,
Todesfuge
P. Weiss,
Meine Ortschaft
Die Ermittlung
B. Schlink,
Der Vorleser (lettura integrale)
Artikel:
Schuld wird nicht vererbt, aber Verantwortung (Interview mit Elie Wiesel,
Quelle: Die Welt)
Thema 5: Krieg und Nachkriegszeit
B. Brecht,
Mein Bruder war ein Flieger
W. Borchert,
Die drei dunklen Könige
Draußen vor der Tür
Trümmerliteratur
O. Dix,
Die Skatenspieler
G. Grosz,
Die Stützen der Gesellschaft
Artikel:
Der Schrei in ihren Alpträumen (Quelle: Fluter)
Es gibt keine Rechtfertigung für den Krieg (Gino Strada und Emergency,
Quelle: UZH)
Thema 6: Die deutsch-deutsche Teilung
Die Teilung Deutschlands
Von der Entspannung zur Wiedervereinigung
C. Wolf,
Der geteilte Himmel
G.Wallraff,
Hier und Dort
R. Kunze,
Die Mauer
Film: „Das Leben der Anderen“ – F. Henckel von Donnersmarck
Thema 7: Kritischer Blick auf die eigene Zeit
Brecht,
Der gute Mensch von Sezuan
Das epische Theater
F. Dürrenmatt, Der Besuch der alten Dame (lettura integrale)
Die Physiker
H. Böll,
Ansichten eines Clowns
G.Wallraff,
Ganz unten
Film: „Almanya – Willkommen in Deutschland” - Yasemin und Nesrin Şamdereli
H. Müller,
Atemschaukel
Artikel:
"Ausländer sucht Drecksarbeit, auch für wenig Geld” (Wallraffs SkandalReportage "Ganz unten”, Quelle: Spiegelonline)
Wenn wir sie verlieren, wird es hier ungemütlich (Quelle: Fluter)
La Docente
I rappresentanti degli studenti
MATEMATICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
L’insegnamento della disciplina, che ha mantenuto la continuità del docente dal quarto anno di
corso, è stato impostato in modo sistematico, affrontandone i problemi relativi ai vari argomenti
con gli strumenti teorici precedentemente sviluppati.
La classe, educata e collaborativa, ha mostrato un discreto interesse per questa materia,
accompagnato da un impegno regolare benché piuttosto scolastico.
Numero ore annuali previste: 132 (4 ore settimanali x 33 settimane)
Numero ore svolte: alla data di compilazione del presente documento 115.
OBIETTIVI
• Si fa riferimento agli obiettivi specifici di apprendimento espressi nelle:
• Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo Scientifico.
METODI
lezioni frontali
lezioni interattive
 attività con l'uso del computer.


STRUMENTI
libri di testo
dispense e appunti del docente
eserciziari
materiali per il recupero
software didattico
computer.
VERIFICHE
Tipologia
Verifiche scritte:
esercizi e problemi
test teorici e applicativi
questionari strutturati
Verifiche orali:
e) interrogazioni lavagna
f) test e questionari
Numero Sette verifiche scritte e tre orali.
Strategie di recupero adottate:
studio autonomo guidato.
recupero in itinere; corsi di recupero extracurricolari;
Testo in adozione: Bergamini-Trifone-Barozzi, Matematica.blu 2.0, Zanichelli
Altri strumenti didattici: Bergamini-Barozzi, Verso la seconda prova di matematica,
Zanichelli 2016
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1. Insiemi numerici e funzioni reali
Unità didattica 1. Topologia della retta reale
Struttura algebrica e di ordinamento dei numeri reali
Insiemi numerici limitati e illimitati
Punti estremi di un insieme
Teorema di Dedekind
Intervalli e intorni di un punto
Punti di accumulazione e punti isolati
Teorema di Bolzano-Weierstrass
Unità didattica 2. Funzioni reali di variabile reale
Definizioni di funzione, dominio, codominio, immagine, grafico
Funzione composta e funzione inversa
Funzioni iniettive, suriettive, biiettive
Funzioni simmetriche, monotone, periodiche
Dominio massimale e segno di una funzione
Estremi assoluti e relativi di una funzione
Funzioni elementari o deducibili e loro grafico
MODULO 2. Limiti e continuità di funzione
Unità didattica 1. Definizione di limite di funzione
Definizione formale del limite di funzione
Limite da destra e limite da sinistra
Teoremi di Unicità, Permanenza del segno, Confronto
Unità didattica 2. Calcolo dei limiti e continuità di una funzione
Operazioni con i limiti
Limite della funzione composta
Forme di indeterminazione algebriche ed esponenziali
Limiti notevoli di funzione
Continuità di una funzione
Continuità della somma, prodotto, composizione e inversa
Punti di discontinuità nel dominio
Teoremi di Permanenza del segno, Weierstrass, Valori intermedi, Zeri
Asintoti di una funzione
MODULO 3. Derivata di funzione
Unità didattica 1. Definizione di derivata di funzione
Definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico
Funzione derivata prima e derivate di ordine superiore
Derivata destra e derivata sinistra
Punti di non derivabilità
Derivabilità e continuità
Interpretazioni fisiche della derivata
Unità didattica 2. Calcolo della derivata di una funzione
Derivata delle funzioni elementari
Operazioni con le derivate
Derivata della funzione composta
Derivata della funzione inversa
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico
MODULO 4. Studio di funzione
Unità didattica 1. Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, Teorema di Cauchy
Monotonia di una funzione e segno della sua derivata prima
Teorema di De L’Hôpital
Unità didattica 2. Studio del grafico di funzione (1)
Teorema della Funzione costante e della Funzione monotòna
Teorema dei Punti estremanti relativi
Analisi della derivata prima relativamente alla monotonia della funzione
Analisi della derivata prima relativamente ai punti di massimo o minimo relativi
Studio dei punti stazionari, punti di non derivabilità e punti estremi del dominio
Unità didattica 3. Studio del grafico di funzione (2)
Concavità, convessità e flessi di una funzione
Teorema della Concavità e convessità
Teorema dei Punti di flesso
Analisi della derivata seconda relativamente alla concavità, convessità e ai punti di flesso
Studio completo e disegno del grafico della funzione
Problemi di massimo o minimo
Approssimazione delle soluzioni di un’equazione algebrica col metodo di bisezione
MODULO 5. Calcolo integrale
Unità didattica 1. Integrale indefinito
Primitiva e integrale indefinito di una funzione
Teorema della Primitiva di una funzione continua
Integrali indefiniti delle funzioni elementari
Regole di integrazione
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte
Integrali indefiniti particolari
Unità didattica 2. Integrale definito
Integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso e limitato
Significato geometrico dell’integrale definito e relative proprietà
Teorema della Media Integrale
Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale
Calcolo dell’area di regioni del piano comprese fra grafici di funzione
Calcolo del volume di solidi come integrale di aree di sezioni
Calcolo del volume di solidi di rotazione
Funzione integrale
Integrali impropri
MODULO 6. Equazioni differenziali
Concetto di equazione differenziale e di sua soluzione generale
Problema di Cauchy e soluzione particolare di un’equazione differenziale
Equazioni differenziali del primo ordine elementari
Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili
Equazioni differenziali del primo ordine lineari
MODULO 7. Dati e previsioni
Unità didattica 1. Elementi di calcolo combinatorio
Definizione di n!
Disposizioni, combinazioni e permutazioni
Coefficienti binomiali e binomio di Newton
Unità didattica 2. Elementi di calcolo delle probabilità (compatibilmente con il
tempo rimanente)
Definizione classica di probabilità
Probabilità della somma logica di due eventi
Probabilità condizionata
Probabilità del prodotto logico di due eventi
Probabilità totale
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
FISICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNI
L’insegnamento della disciplina, che ha subito una discontinuità del docente nel passaggio dalla
quarta alla quinta, è stato impostato in modo sistematico, affrontandone i problemi relativi ai vari
argomenti con gli strumenti teorici precedentemente sviluppati.
La classe, educata e collaborativa, ha mostrato un sufficiente interesse per la materia, nonostante
delle difficoltà iniziali di impostazione, accompagnato da un impegno abbastanza regolare ma
essenzialmente privo di rielaborazione ed approfondimento personale, salvo poche eccezioni.
Numero ore annuali previste: 99 (3 ore settimanali x 33 settimane)
Numero ore svolte: alla data di compilazione del presente documento: 70
OBIETTIVI
• Si fa riferimento agli obiettivi specifici di apprendimento espressi nelle:
• Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo Scientifico.
METODI
lezioni frontali
lezioni interattive
 lezioni multimediali
 attività di laboratorio.


STRUMENTI
libri di testo
dispense e appunti del docente
eserciziari
materiali per il recupero
software didattico
laboratorio di fisica.
VERIFICHE
Tipologia
Verifiche scritte:
esercizi e problemi
test teorici e applicativi
questionari strutturati
Verifiche orali:
g) interrogazioni lavagna
h) test e questionari
Numero Sette verifiche.
Strategie
di recupero adottate:
studio autonomo guidato
recupero in itinere; corsi di recupero extracurricolari;
Testo in adozione: Parodi-Ostili-Mochi Onori, Fisica in evoluzione, Linx-Pearson
Altri strumenti didattici:
Cutnell-Johnson, Fisica.blu, Zanichelli
Caforio-Ferilli, Fisica!, Le Monnier
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1. Campo magnetico
Magnetismo naturale e poli magnetici
Campo magnetico e vettore induzione magnetica
Forza di Lorentz e moto di una carica in un campo magnetico
Selettore di velocità, spettrometro di massa ed esperimento di Thomson
Forza magnetica su un filo percorso da corrente
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
Campo magnetico generato da una corrente e Legge di Biot-Savart
Interazioni magnetiche tra correnti elettriche
Flusso del campo magnetico e Teorema di Gauss
Circuitazione del campo magnetico e Teorema di Ampère
Campo magnetico nella materia
MODULO 2. Induzione elettromagnetica
Esperienze di Faraday e forza elettromotrice indotta
Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz
Circuitazione del campo elettrico indotto
Autoinduzione e coefficienti di autoinduzione
Corrente di chiusura e apertura in un circuito RL
Densità di energia del campo magnetico
Alternatore e produzione di corrente alternata con campi magnetici
Trasformatore e dispersione energetica
MODULO 3. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
Relazione tra campi elettrici e campi magnetici variabili
Corrente di spostamento e campo magnetico indotto
Generalizzazione del teorema di Ampère
Equazioni di Maxwell
Onde elettromagnetiche e spettro elettromagnetico
Densità di energia, intensità e pressione di un'onda elettromagnetica
MODULO 4. Teoria della relatività
Problematiche legate alla velocità della luce e alle trasformazioni di Galileo
Postulati della relatività ristretta e tempo assoluto
Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze
Massa, impulso e quantità di moto relativistiche
Energia a riposo, cinetica e totale relativistiche
Trasformazioni di Lorentz
Legge di addizione delle velocità
MODULO 5. Fisica quantistica (compatibilmente con il tempo rimanente)
Emissione di corpo nero e ipotesi di Planck
Effetto fotoelettrico e fotoni
Effetto Compton
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Gli allievi si sono mostrati disponibili al dialogo educativo e motivati all’ apprendimento. All’interno
della classe sono presenti alcuni alunni che hanno raggiunto un ottimo livello di conoscenze e
competenze nella disciplina; una parte degli studenti possiede un metodo di studio e abilità
cognitive più che discreti, che hanno permesso loro di realizzare in modo adeguato gli obiettivi
didattici da me proposti; per qualche alunno l’acquisizione dei contenuti e le abilità rielaborative
sono state appena sufficienti anche a causa di un impegno discontinuo. Il livello medio di profitto
e la valutazione del lavoro svolto si possono considerare buoni.
Numero di ore annuali previste: 99
Numero di ore svolte: 90
OBIETTIVI
Consolidare un linguaggio scientifico appropriato.
Saper analizzare e rielaborare i concetti relativi ai fenomeni oggetto di studio.
Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche principali dei minerali e delle rocce e inquadrare
all’interno del ciclo litogenetico le correlazioni tra i processi magmatico, sedimentario e
metamorfico.
Saper definire il modello della struttura interna della Terra e le sue proprietà fisiche (calore e
magnetismo).
Saper descrivere la teoria della tettonica delle placche e le sue origini storiche.
Comprendere i principali fenomeni connessi ai processi di convergenza e divergenza litosferica
(espansione dei fondali oceanici, orogenesi, fenomeni sismici e vulcanici).
CLIL: Transportvorgänge der Substanzen durch die Zellmembrane auf Deutsch verstehen und
beschreiben
Correlare le variazioni delle caratteristiche fisico-chimiche dell’atmosfera con i fenomeni che la
riguardano (venti, movimenti su grande, media e piccola scala)
Saper delineare le trasformazioni energetiche a cui il glucosio e gli altri nutrienti danno avvio nelle
cellule fino alla sintesi di ATP e quelle che portano alla sintesi del glucosio negli organismi
fotosintetici.
Saper descrivere la biologia e la genetica di virus e batteri.
Conoscenza e comprensione delle tecniche utilizzate nelle biotecnologie moderne e loro
applicazioni.
Delineare I principali cicli biogeochimici e identificare le cause della loro alterazione per cause
antropiche.
METODI
Lezione
frontale con supporto di animazioni e informazioni da siti web, discussione guidata,
visione audiovisivi, Bearbeitung des Lexikons (CLIL), attività laboratoriale di osservazione e
riconoscimento minerali e rocce.
Testo in adozione: Cristina Pignocchino Feyles, ST – Scienze della Terra, SEI
Piseri, Poltronieri, Vitale,Biografia, vol. 2 e 3, Loescher
Altri strumenti didattici: laboratorio di di scienze della Terra, siti web, animazioni, audiovisivi
VERIFICHE
Tipologia
Interrogazioni
orali
Obiettivo
Numero
- utilizzo terminologia scientifica e abilità
espositiva
- conoscenza e comprensione dei contenuti
3
- abilità rielaborative e di correlazione
- utilizzo terminologia scientifica e correttezza
morfo-sintattica.
Quesiti a
trattazione
sintetica
- conoscenza e comprensione dei contenuti
3
- abilità rielaborative e di correlazione
- chiarezza, coerenza e efficacia della trattazione
Strategie di recupero adottate: pausa didattica, studio autonomo.
PROGRAMMA SVOLTO
I MINERALI E LE ROCCE
·Composizione e struttura dei minerali
·Classificazione dei minerali: famiglie di minerali non-silicatici e di silicati
·Genesi dei minerali
·Definizione di roccia; struttura e composizione delle rocce magmatiche, sedimentarie e
metamorfiche. I processi magmatico, sedimentario e metamorfico. Il ciclo litogenetico.
LA STRUTTURA INTERNA E LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA TERRA
·La struttura interna della terra e le discontinuità evidenziate dalle onde sismiche.
·La temperatura interna della Terra, il flusso geotermico e il calore interno della terra.
·Il campo magnetico terrestre.
LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
·Il principio dell’isostasia
·La teoria della deriva dei continenti di Alfred Wegener.
·La struttura dei fondali oceanici e la teoria dell’espansione.
·La teoria della tettonica a zolle: margini divergenti, convergenti e conservativi e i
fenomeni ad essi connessi.
·Il motore della tettonica a zolle; tettonica delle zolle e attività sismica e vulcanica.
·Fenomeni sismici e vulcanici: onde sismiche e teoria del rimbalzo elastico, sismografi e
sismogrammi, magnitudo e intensità dei sismi; i vulcani e i prodotti della loro attività, la
loro struttura, le diverse modalità di eruzione; vulcanesimo secondario, distribuzione
geografica dei vulcani.
STRUTTURA E DINAMICA DELL’ATMOSFERA
·L’atmosfera e le sue caratteristiche fisico-chimiche: struttura e composizione chimica, il
bilancio termico della Terra, zone termiche e movimenti convettivi dell’aria; la
temperatura e la pressione atmosferiche, l’umidità dell’aria, nubi e precipitazioni.
·L’atmosfera e i suoi fenomeni: il vento, la circolazione nella bassa
movimenti su grande, media e piccola scala.
troposfera:
ENERGIA E MATERIA PER LE CELLULE
·Anabolismo e catabolismo. La velocità delle reazioni e il ruolo degli enzimi. Struttura e
classificazione degli enzimi. Attività enzimatica e suo controllo. L’ATP, energia facilmente
disponibile; le reazioni di ossido-riduzione nelle cellule, vie e cicli metabolici;
CLIL:
Transportvorgänge der Substanzen durch die Zellmembrane: passiver und aktiver
Transport.
IL METABOLISMO DI BASE
-
Glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa
-
Le fermentazioni
-
La fotosintesi: fase luminosa e la fase oscura
GENOMI E REGOLAZIONE GENICA
·Virus: struttura e riproduzione (ciclo litico e lisogeno). Il virus dell’influenza e l’ HIV.
·I prioni.
·La struttura del genoma procariote e i suoi meccanismi di ricombinazione.
·La regolazione genica nei procarioti: operone lac e trp.
·Il genoma eucariote: struttura di un cromosoma e tipi di sequenze; lo splicing.
·Espressione genica negli eucarioti: controllo della trascrizione, dopo la trascrizione
(splicing alternativo) e post-traduzionale. I trasposoni. L’epigenetica.
LE BIOTECNOLOGIE MODERNE
·Definizione di biotecnologie classiche e moderne.
·Gli enzimi di restrizione e la tecnologia del DNA ricombinante.
·L’elettroforesi su gel, la PCR e il sequenziamento del DNA: tecniche fondamentali per le
biotecnologie moderne.
·Il clonaggio molecolare e il clonaggio di organismi viventi.
·Le sonde molecolari e le librerie genomiche.
·I progetti genoma e la genomica.
·Gli OGM e il loro impiego pratico nell’industria farmaceutica.
·I topi knock-out come modello di studio.
·Piante OGM e loro produzione ( metodo dell’ Agrobacterium). Piante BT.
·Cellule staminali come modello di studio e loro utilizzo in medicina.
·L’impronta del DNA e sue applicazioni.
·Il rapporto tra geni e cancro; diagnosi e cure con le biotecnologie in campo medico.
La Docente
I rappresentanti degli studenti
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
La classe ha seguito il corso di Disegno e Storia dell’Arte con interesse e partecipazione,
migliorando nel corso del quinquennio la tecnica relativa allo studio.
Considerata la vastità del programma da svolgere e le esigue ore a disposizione, è stato
privilegiato l’approfondimento della Storia dell’Arte. Il corso di Disegno è stato affrontato
prevalentemente nella prima parte dell’anno e nei primi mesi del pentamestre.
Numero ore annuali previste: 66 (2 ore settimanali x 33 settimane)
Numero ore svolte:
62
OBIETTIVI
Il corso di disegno è stato finalizzato ad affinare le conoscenze dei metodi proiettivi con tecniche
operative appropriate(matita,matite colorate,china , pennarelli, etc.).
Le composizioni che si sono affrontate,oltre che acquisire idonee competenze tecniche, sono
servite a sviluppare le capacità progettuali e creative in genere.
Il corso di Storia Dell’Arte ha avuto come fine di fare acquisire una conoscenza delle varie correnti
artistiche, che si sono avvicendate nelle epoche storiche. La conoscenza delle manifestazioni
artistiche è stato lo strumento per sviluppare le abilità di analisi dei fatti storici d’arte e culturali.
Le unità didattiche hanno avuto come obbiettivo fondamentale l’acquisizione di una conoscenza,
possibilmente, critica e di un linguaggio specifico adeguato.
METODI
Per DISEGNO si sono attivate delle lezioni frontali alla lavagna con esercitazioni condotte in
laboratorio,che hanno avuto talvolta un compimento con un’attività domestica condotta
singolarmente.
Si è fatto uso del testo in adozione che, integrandolo con altri, ha fornito il supporto grafico o
iconografico necessario alle varie attività didattiche.
Nel corso della trattazione è stato dato costantemente rilievo alla acquisizione della conoscenza
dei metodi solutivi e alla loro applicazione, alla precisione grafica e, dove possibile, ad una sua
personalizzazione.
Per quanto riguarda STORIA DELL’ARTE,nel corso della trattazione di ogni singolo modulo si sono
attivate delle lezioni frontali, quasi sempre con immagini video-proiettate, che hanno avuto poi un
compimento con una attività domestica condotta singolarmente.
Si è fatto uso del testo in adozione e, quando è stato possibile, anche di supporto
audiovisivo,quale strumento riassuntivo e di ripasso delle lezioni svolte.
STRUMENTI
Si sono attivate delle lezioni frontali alla lavagna con esercitazioni condotte in laboratorio,che
hanno avuto talvolta un compimento con un’attività domestica condotta singolarmente.
Si è fatto uso del testo in adozione che, integrandolo con altri, ha fornito il supporto grafico o
iconografico necessario alle varie attività didattiche.
Nel corso della trattazione è stato dato costantemente rilievo alla acquisizione della conoscenza
dei metodi solutivi e alla loro applicazione, alla precisione grafica e, dove possibile, ad una sua
personalizzazione.
Altri strumenti didattici: Materiale audiovisivo, fotocopie, appunti. Visita di istruzione a
Bruxelles (2015) e visita di istruzione a Berlino (2013), scambio con Liceo di Graz (2014).
VERIFICHE
Tipologia
Prove grafiche per Disegno; una prova orale e due scritte con domande aperte all’anno.
Numero
Disegno : n° 5 verifiche in un anno.
Storia dell’Arte:n°3 in un anno.
Strategie di recupero adottate:
Testo in adozione:
.
recupero in itinere e studio autonomo.
V.Valeri ,Nuovo corso di disegno, La Nuova Italia
G.Nifosì, Arte in primo piano, vol. 5 e 6, Laterza
Altri strumenti didattici: testi vari, fotocopie, disegni alla lavagna. Video proiettore, filmati.
Visita d’istruzione a Berlino.
PROGRAMMA SVOLTO
DISEGNO
PROGETTAZIONE E PROSPETTIVA: composizione di solidi con finalità volta al progetto
architettonico.
Rappresentazione di dette composizioni in proiezione ortogonale ed in prospettiva centrale con il
sistema del ribaltamento, metodo dei punti di distanza e griglie prospettiche, ed accidentale con il
metodo dei raggi visuali.
Progettazione di semplici strutture o elementi di arredamento interno in scala metrica ed in
prospettiva.
STORIA DELL’ ARTE
L’IMPRESSIONISMO: caratteri generali.
Edouard Manet: Olympia (Parigi, Musée d’Orsay), La colazione sull’erba (Parigi, Musée d’Orsay), Il
bar delle Folies-Bergére (Londra),
Claude Monet: Impressione: levar del sole (Parigi, Musée Marmottan), La cattedrale di Rouen
(Parigi Museo d’Orsay), Ponte giapponese ( Parigi).
Auguste Renoir: Il Moulin de la Galette (Parigi, Musée d’Orsay), La colazione dei canottieri
(Washington).
Edgar Degas: Classe di danza (Parigi, Musée d’Orsay), L’assenzio (Parigi).
POSTIMPRESSIONISMO:
Paul Cézanne: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise ( Parigi museo d’Orsay), Giocatori di carte
(Parigi), Mont Sainte-Victoire (Philadelphia).
Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate (Amsterdam, Museo Van Gogh), Autoritratti, Campo di
grano con corvi (Amsterdam).
Paul Gauguin: Il Cristo giallo ( Buffalo), Come! Sei gelosa? ( Mosca), Da dove veniamo ( Boston).
ART NOUVEAU: caratteri generali. V. Horta: Casa Solvay, ringhiera della scala principale; J.
Olbrich: Palazzo della secessione (Vienna); G. Klimt: Giuditta (Vienna),Il Bacio (Vienna); Gaudì:
La Pedrera, Sagrada familia.
IL CUBISMO: concetti fondamentali, fase cézanniana, fase analitica e fase sintetica.
P. Picasso: Les demoiselles d’Avignon (New York, Museum of Modern Art), Ritratto di A. Vollard
(Mosca), Pipa bicchiere, bottiglia di Vieux Marc (venezia). Guernica (Madrid).
Georges Braque: Case all’Estaque (Parigi), Violino e tavolozza(New York).
IL FUTURISMO: caratteri generali.
U.Boccioni: La città che sale (New York), Forme uniche della continuità nello spazio (Milano).
G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio (Buffalo), Bambina che corre sul balcone. (Milano).
A. Sant’Elia: studio per una centrale elettrica, La città nuova.
L’ASTRATTISMO: caratteri generali.
V.Kandinskij: Primo acquarello astratto (Parigi), Quadro con arco nero(Parigi), Alcuni cerchi( New
York). P.Klee: Cupole rosse e bianche(Dusseldorf); Villa R (Otterliche). Cenni sul Neoplasticismo.
Mondrian:Albero rosso, Albero grigio, Melo in fiore; Composizione con rosso, giallo e blu .
Astrattismo in Russia: Suprematismo: Malevic: Quadrato nero su sfondo bianco; Quadrato bianco
su sfondo bianco; Costruttivismo: Tatlin e il Monumento alla Terza Internazionale.
DADAISMO: caratteri generali del movimento con attenzione verso M.Duchamp: L.H.O.O.Q
(Philadelphia), Fountain (Milano), Man Ray: Le violon d’Ingres, Cadeau.
BAUHAUS: caratteri generali della scuola e sua storia.
SURREALISMO: caratteri generali.
Max Ernst: L’ orda, La vestizione della sposa (Venezia).R. Magritte: Questa non è una pipa, La
condizione umana, Il castello dei Pirenei. S. Dalì: Venere con cassetti, La persistenza della
memoria.
POP ART : Oldemburg: Hamburger(New York), Macchina da scrivere molle(Francoforte); Warhol:
Marylin, Green Coca Cola.
LAND ART: Christo: Intervento sul Pont Neuf a Parigi e del Reichstag a Berlino, Floting
Pears(intervento sul Lago d’Iseo 2016)
ARCHITETTURA DEL NOVECENTO:
Architettura del terzo Reich: caratteri generali e allestimento allo Zeppelinfield a Norimberga.
Mies van der Rohe : Seagram Building a New York, Galleria d’arte
moderna a Berlino.
Walter Gropius : edificio della Bauhaus a Dessau.
Le Corbusier: Villa Savoye, Cappella di Notre Dame de Haut, Unità di abitazione a Marsiglia.
F. L. Writght : Casa sulla cascata, Guggenheim museum a New York.
Architettura italiana fra tradizione e razionalismo: Casa del fascio di Terragni a Como; Stazione di
S. M. Novella di Michelucci a Firenze.
Aspetti dell’ultima architettura a Berlino: Potsdamer Platz, Cupola di Norman Foster, Museo
Ebraico di Liebeskind.
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
L’obiettivo generale del programma di lavoro svolto nell’anno scolastico 2015-2016 nella classe
quinta H è l’arricchimento delle conoscenze relative alla motricità, al controllo ed all’esercizio del
movimento. Il compito dell’Educazione Fisica è stato quello di stimolare lo sviluppo dell’area
motoria in perfetta sintonia, coordinazione e organizzazione con le aree affettiva e cognitiva. Le
conoscenze così
acquisite dagli alunni, arricchite dall’esperienza, hanno potuto facilitare
l’applicazione cosciente di quanto appreso sia dal punto di vista pratico che da quello teorico –
pratico. Questo percorso, condotto in modo coerente, consentirà allo studente di utilizzare le
competenze acquisite al di fuori della scuola e soprattutto alla fine del ciclo degli studi liceali.
Si è posta maggiore attenzione sulla conoscenza elementare della struttura generale del
movimento, fornendo allo studente di volta in volta gli strumenti per saper collocare i gesti
sperimentati nella teoria generale del movimento. Una parte importante della programmazione
didattica è stata dedicata all’analisi critica dei mezzi d’allenamento comunemente utilizzati ed alla
capacità di collocare ogni attività sperimentata da un punto di vista pratico nella teoria generale
dell’allenamento sportivo.
Tutto ciò ha permesso di fornire allo studente un adeguato bagaglio di conoscenze scientifiche che
gli consentano di porsi in atteggiamento competente, anche a tutela della propria salute, di fronte
alle proposte sempre più diffuse di “fitness” che la creatività e la pubblicistica moderna
enfatizzano spesso a sproposito.
Numero di ore annuali previste: 66
Numero di ore svolte:
60
OBIETTIVI
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




Aver coscienza dei percorsi utilizzati ed utilizzabili per conseguire un miglioramento delle
personali capacità coordinative complesse, di resistenza, forza, equilibrio, velocità e della
mobilità articolare.
Possedere la conoscenza delle caratteristiche tecniche, tattiche, organizzative e delle
metodologie d’allenamento degli sport praticati. Padroneggiare terminologia, regolamento
tecnico e modelli organizzativi.
Possedere le conoscenze e le tecniche necessarie alla prevenzione ed all’assistenza nella
pratica motoria e sportiva.
Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate, là dove è
possibile.
Arricchire la coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della
capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
Approfondire gli effetti positivi di uno stile di vita attivo per il benessere fisico e sociorelazionale della persona.
METODI E MEZZI
Nello svolgimento del programma si è utilizzato accanto ai metodi tradizionali (globale ed
analitico) anche il M.A.E (Method of Amplified Error) secondo la recente teoria neuronale,
privilegiando quest’ultimo soprattutto nel caso di interventi individualizzati.
Per i recuperi sono stati individuati obiettivi minimi, fissati in base ai livelli di partenza riscontrati
nelle fasi iniziali di acquisizione di nuove gestualità.
Solo occasionalmente si è fatto ricorso a test oggettivi.
Si sono stabiliti criteri di lavoro individuali o a gruppi, possibilmente omogenei, valutando la
conoscenza laddove il limitato tempo a disposizione per l’esercizio ha ostacolato un adeguato
progresso delle abilità richieste. Anche rispetto ad obiettivi minimi si è attribuita maggiore
importanza all’aspetto qualitativo del movimento piuttosto che al risultato (prestazione).
Strategie di recupero adottate: interventi individualizzati; recupero in itinere
Testo in adozione: non sono stati adottati testi scolastici
Altri strumenti didattici:
Le attività si sono svolte in palestra utilizzando quasi tutti gli attrezzi disponibili, si è fatto uso
degli spazi all’aperto quando possibile, saltuariamente dei sistemi audiovisivi (telecamera per la
percezione individuale del movimento, videocassette per la visione del modello qualitativo di
riferimento). Per alcuni test si è fatto ricorso al sistema “ergo-jump ed ergo tester” dotato di
microprocessore a più funzioni e di fotocellula per le prove di velocità.
PROGRAMMA
Il piano di lavoro annuale è stato strutturato con le seguenti modalità:
Settembre - Ottobre – 1° Unità didattica – potenziamento fisiologico revisione e affinamento dei
principali schemi motori di base delle discipline sportive trattate nel corso degli anni precedenti.
Novembre – Dicembre – 2° Unità didattica –Pallavolo–- 3° Unità didattica - Atletica leggera
indoor. Cenni sulla teoria generale del movimento e sulla metodologia dell’ allenamento.
Gennaio – Febbraio -_Marzo – 4° Unità didattica – Pallavolo- Basket –Pallamano- Badminton.
Analisi dei giochi di squadra . Cenni di regolamento. Verifica delle conoscenze.
Marzo – Aprile
- Maggio – 5° Unità didattica – Le qualità coordinative.Atletica leggera (prove
multiple).
BLOCCHI
TEMATICI
1° Unità didattica: Miglioramento della potenza aerobica con esercitazioni di corsa ed in circuito;
miglioramento della elasticità muscolare e della mobilità articolare attraverso esercitazioni di
mobilizzazione al suolo ed alla spalliera; miglioramento della forza esplosivo-elastica ed esplosivoelastica-riflessa attraverso esercitazioni simili nella loro struttura principale a quelle proposte nelle
principali attività sportive scolastiche. (Cenni di teoria dell’allenamento della forza.)
2° Unità didattica: Capacità coordinative complesse :discipline veicolari : pallavolo- -badminton
.Aspetti
fondamentali deigiochi
di
squadra. Valutazione della traiettoria piazzamento ed
anticipazione, occupazione degli spazi e valutazione di situazioni d'equilibrio con esercizi
individuali ed a gruppi. Esercizi tecnico tattici di squadra con elementi di psicocinetica.
3° Unità didattica: Accelerazione dai blocchi di partenza, passaggio dell’ostacolo, ritmo della corsa
dai blocchi di partenza al primo ostacolo, 30 Mt. con ostacoli, 30 Mt. piani, salto in alto
dall'”Horine” al “Fosbury-flop”.
4° Unità didattica: Analisi degli aspetti coordinativi complessi, nella ginnastica al suolo “elementi
di preacrobatica in regime di agilità” , ribaltamenti e rovesciamenti della statica e nell’atletica
leggera traslocazioni dei lanci e movimenti in volo nei salti. Esercitazioni alla swiss-ball per gli
stabilizzatori ; situazioni statiche e dinamiche di lavoro.
5° Unità didattica: Le prove multiple nell’atletica leggera : 60 piani, 60 ostacoli, salto in lungo,
salto in alto, getto del peso, 1000 Mt.
VERIFICHE
Nel corso del primo trimestre sono state effettuate due valutazioni su prove pratiche ; nel corso
del pentamestre successivo sono state effettuate sempre due valutazioni su prove pratiche con il
secondo voto che deriva dalla costruzione di un circuito ai grandi attrezzi con l’ inserimento di
diversi elementi approfonditi nel corso dell’anno e organizzati in modo personale .
Modello di riferimento per la valutazione degli alunni
Premessa
Considerati gli obiettivi generali della materia, premesso che la valutazione non può prescindere
dalla conoscenza delle caratteristiche biologiche e psicologiche e dalla storia personale di ciascun
alunno (da ciò si evince l’impossibilità di stabilire a priori gli “obiettivi minimi”) si concorda quanto
segue:
La valutazione va da 1 a 10.
Definizione degli elementi valutativi più comunemente adottati.
Definizione del peso relativo di ciascuno degli elementi valutativi ai fini del conseguimento del
profitto finale.
Traduzione dei valori relativi di ciascun elemento valutativo in decimi di voto.
Descrizione degli elementi che completano la valutazione
Essi sono:
Impegno
Capacità d'apprendimento e riadattamento motorio
Prestazioni conseguite
Partecipazione all'attività sportiva scolastica.
IMPEGNO
Partecipazione alle lezioni assidua, attiva, arricchita di osservazioni ed interventi personali.
Attenzione intesa come capacità d'ascolto e rispetto dei tempi proposti dall'insegnante.
Collaborazione:
Capacità di accettare i diversi ritmi d'apprendimento dei compagni.
Disponibilità ad offrire le proprie abilità ed esperienze (vissute anche in situazioni extrascolastiche) interagendo con il lavoro dell’insegnante per l’arricchimento delle proposte rivolte al
gruppo.
Interesse: curiosità culturale per le varie proposte, capacità di approfondire interessi personali
nell'ambito delle varie attività motorie.
CAPACITA D’APPRENDIMENTO E DI RIADATTAMENTO MOTORIO (ABILITA')
ASPETTO QUALITATIVO DELLA VALUTAZIONE
Si intendono le capacità di riconoscere, saper percepire e risolvere un problema motorio facendo
riferimento ad un modello standard (biomeccanicamente corretto).
Il percorso che comporta la valutazione di quanto sopra esposto deve prevedere come cardini
fondamentali:
I diversi livelli di partenza degli alunni
La fase transitoria (durante la quale rivestono notevole importanza le capacità di messa in opera
dei meccanismi di autocorrezione).
La fase terminale intesa come risultato complessivo degli elementi appresi.
PRESTAZIONI CONSEGUITE
La prestazione conseguita dall'allievo, nelle prove che lo prevedano, rappresenta l'aspetto
quantitativo della valutazione ed è complementare alla capacità d’apprendimento e riadattamento
motorio.
Pertanto, per valutare la prestazione, è opportuno tenere in considerazione i seguenti aspetti:
I miglioramenti conseguiti rispetto al livello di partenza.
I progressi ottenuti nelle verifiche "in itinere", nel caso in cui non siano effettuate prove
d'ingresso.
Il valore assoluto dei risultati rispetto agli standard.
PARTECIPAZIONE ALL'ATTIVITA' SPORTIVA SCOLASTICA
Riconoscimento dell’impegno costante dedicato dallo studente all'attività sportiva organizzata dal
Ministero della Pubblica Istruzione fine del raggiungimento di una cultura sportiva che tenga conto
dei "diversi saperi".
La Docente
I rappresentanti degli studenti
RELIGIONE CATTOLICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Nel quinquennio si sono svolti i programmi della disciplina di IRC cercando di riconoscere dove si
colloca nell’umano l’esperienza religiosa e come si ponga in rapporto con la ragione. Si è
approfondita in particolare l’esperienza cristiana, nell’avvenimento che la fonda e in cui consiste,
nella realtà che da essa promana, nel giudizio su ogni cosa che ne scaturisce.
Numero di ore annuali previste: 33
Numero di ore svolte: 30
OBIETTIVI
Una particolare attenzione alle domande dei ragazzi e all’attualità
L’etica e la bioetica
METODI
Lezione frontale o dialogica
STRUMENTI
Libro di testo, articoli, documenti, film, dvd, audio, internet
VERIFICHE
Una per quadrimestre, orale
Testo in adozione: LUIGI GIUSSANI, Scuola di religione, SEI, Torino
Altri strumenti didattici: fotocopie, articoli di giornale, film, documentari, presentazioni al
computer, documenti internet, dvd audio.
PROGRAMMA SVOLTO
Ogni lezione viene iniziata con un brano della Sacra Scrittura commentato.
Testimonianza di Myriam e riflessione sui profughi
Omosessualità, unioni civili e matrimonio
Il problema del destino
Nichilismo e Buddismo
Induismo e materialismo
Il comunismo e Testimoni di Geova
L’Islam e l’Ebraismo
Il senso del Mistero fra Borges e Dante
Dialogo sugli attentati di Parigi
Testimonianza da Aleppo
Testimonianza di William Congdom
Il dramma della vita di Platone
La bioetica
Le bioetiche a confronto sul valore ultimo di riferimento
Testimonianza di Jerome Leieune
L’aborto
Testimonianza: siamo nati e non moriremo più
Amore umano e innamoramento
L’identità di genere: dibattito
Il Docente
I rappresentanti degli studenti
MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA
Nessuno studente ha frequentato la materia alternativa.
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Durante questo anno scolastico è stata svolta in data 10 maggio 2016 una
prova scritta
pluridisciplinare, coerente con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno.
TIPOLOGIA: A quesito a risposta singola con indicazione del numero massimo di righe (il limite
massimo per la risposta è rappresentato da venti righe di testo)
Durata: 2 ore
Discipline interessate: scienze - storia - storia dell’arte - tedesco
Si allegano i quesiti e la tabella di valutazione utilizzata.
SCIENZE
Dopo aver brevemente descritto le caratteristiche fisiche delle onde sismiche, spiega come può
essere valutata l'intensità di un sisma.
STORIA
Generalmente gli storici distinguono due fasi della politica economica del fascismo: una liberista e
una dirigista. Caratterizza la seconda fase, indicando anche alcuni provvedimenti specifici e
segnalando il ruolo che essa riveste nella costruzione del regime autoritario.
STORIA DELL’ARTE
Partendo da” Quadrato bianco su sfondo bianco” di Malevic descrivi le caratteristiche
dell’Astrattismo mettendo in evidenza le diverse linee di tendenza (da Kandinskij a Mondrian).
TEDESCO
„Darüber zu sprechen, ist unmöglich, darüber zu schweigen, verboten“
So äusserte sich Elie Wiesel in Bezug auf die Zeit des Holocaust. Präsentiere kurz ein Werk der
deutschen Literatur, das deiner Meinung weder “spricht" noch “schweigt", sondern darstellt,
aufarbeitet, erinnert und begründe deine Wahl.
N.B.
In data 25.2.2016 è stata proposta una simulazione della prima prova scritta
In data 29.4.2016 è stata proposta la simulazione ministeriale della seconda prova scritta
SCHEDA DI
VALUTAZIONE
DELLA TERZA
PROVA
INDICATORI
Punteggio
1
Correttezza e completezza delle informazioni e degli eventuali riferimenti testuali
0-6
2
Padronanza delle procedure e degli strumenti; correttezza nell’uso della lingua e
del lessico specifico
0-4
3
Rigore e coerenza dell’argomentazione e della rielaborazione
0-4
4
Rispetto delle consegne relativamente al numero massimo di righe indicato
0-1
MATERIA
SCIENZE
STORIA
STORIA
DELL’ARTE
TEDESCO
Indicatore 1
Indicatore 2
Indicatore 3
Indicatore 4
Punteggio 1/15
ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI
PAGELLE
ELABORATI SCRITTI