E il depuratore ora è una realtà
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E il depuratore ora è una realtà
Buon governo eco.bergamo Luglio 2016 17 VALLE DI SCALVE Alice Bassanesi È uno degli interventi più importanti realizzati in Valle di Scalve, sia in termini di cifre di investimento economico che in termini di ricadute sulla qualità della vita dei cittadini. Pochi giorni ancora e verrà inaugurato il nuovo sistema di depurazione delle acque reflue in Valle di Scalve: l’impianto vero e proprio, realizzato a Dezzo di Scalve, proprio all’imbocco della Via Mala, e il sistema di collettamento generale, realizzato in cinque diversi lotti che coprono quasi tutto l’abitato della Valle. «Un progetto importante – sot- efJfznfTvwHzaT/K6xC+/ICjqPC/wt1xvX0XAIA+aa4= E il depuratore ora è una realtà Conclusa l’opera di collettamento delle acque reflue, ha richiesto un investimento complessivo da 9 milioni di euro con cantieri aperti da otto anni. Il 18 luglio ci sarà l’inaugurazione ufficiale dell’opera. tolinea Paolo Franco, presidente di Uniacque, la società che si è occupata della regia dell’intervento – non solo perché in questo modo si permette di rientrare dalle sanzioni previste dalla Comunità Europea, ma soprattutto PAOLO FRANCO Presidente di Uniacque perché si tratta di una svolta etica e ambientale per tutto il territorio, un passaggio a un livello massimo di eco-sostenibilità». Un investimento davvero sostanCONTINUA A PAGINA 18 18 Buon governo eco.bergamo Luglio 2016 SEGUE DA PAGINA 17 LA COMUNITÀ MONTANA zioso per l’intera Valle, circa quattro milioni di euro sono stati spesi per assicurare una corretta depurazione delle acque. FIUMI PULITI PER TUTTO IL TERRITORIO Taglio del nastro il 18 luglio «Sono quattro le chiavi con cui possiamo leggere questo intervento. – continua il presidente – L’etica, perché finalmente torneremo a restituire pulita l’acqua alla Valle; l’ecosostenibilità, perchè l’impianto, che verrà monitorato a distanza, sopperisce a una mancanza che questo territorio aveva e che andrà a incidere anche sulla balneabilità del lago. Poi c’è il rispetto del territorio, perché siamo partiti da un progetto del territorio, Uniacque avrebbe potuto realizzare qualcosa di diverso ma quel qualcosa avrebbe inciso molto sul territorio. E infine la sussidiarietà: se consideriamo gli interventi di collettamento e depurazione, la Valle di Scalve non avrebbe mai avuto la forza economica di realizzarli da sola, e così siamo entrati in gioco noi». Investimento da 9 milioni La vera e propria realizzazione dell’impianto ha tenuto impegnati gli scalvini e Uniacque da gennaio del 2014 fino a fine dello scorso gennaio. Dei cinque lotti che invece riguardavano il collettamento delle acque reflue invece l’ultimo realizzato è stato quello sul territorio comunale di Schil- pario (da giugno 2015 a giugno 2016), si trattava dell’ultimo tratto di collettore da collegare a quello già esistente che dalla Valle della Manna (al confine tra i comuni di Schilpario e Vilminore) porta fino alla frazione Dezzo, dove è stato realizzato il vero e proprio impianto di depurazione. Gli interventi in questo lotto riguardavano la posa del collettore fognario dal centro abitato di Schilpario e dalla frazione di Serta fino alla frazione Barzesto, circa 4.8 chilometri di tubazioni (in parte su strada e in parte su terreni) e sei stazioni di sollevamento che permettono di eliminare 10 terminali fognari non depurati e una fossa imhoff, sui quali attualmente gravitano gli abitanti della zona. La nostra competenza e gentilezza al vostro servizio Da oltre 50 anni nel ramo tinteggiature, tappezzerie, moquettes, finiture edili civili e industriali TRATTAMENTI INTUMESCENTI ANTIFUOCO E RIVESTIMENTI TERMICI A CAPPOTTO FINITURE DECORATIVE DI PREGIO - ARGILLE NATURALI efJfznfTvwHzaT/K6xC+/ICjqPC/wt1xZw7WfvMzE8c= «Siamo all’arrivo di un percorso importante, nel quale abbiamo investito tutti molto». Tempo, energie, denaro. L’idea di un nuovo impianto di depurazione nasce da lontano, nel 2008. «La Comunità Montana della Val di Scalve aveva provveduto – spiega il Presidente dell’Ente scalvino Guido Giudici – a progettare tutti i lotti che riguardavano il collettamento e la realizzazione dell’impianto. Due dei lotti erano già anche stati realizzati. Poi, per ragioni tecniche ed economiche, la Corte dei Conti ci ha bloccato». Ecco quindi tornare in scena Uniacque. «Rivolgendoci a Uniacque – continua Giudici – abbiamo fatto alcune piccole modifiche, ma abbiamo realizzato tutto quello che avevamo pensato inizialmente. La vicinanza di Uniacque (e del suo sistema di sussidiarietà) è stata preziosa: da sola la Valle non avrebbe potuto provvedere alla copertura dei costi di realizzazione dell’impianto». Quello che conta ora è che tutto sia in ordine, e l’impianto sia pronto per essere inaugurato e soprattutto “sfruttato” dagli scalvini, perché, come ricorda il Presidente, «ora potremo tornare a bere l’acqua direttamente dai fiumi». Punti Vendita: Comun Nuovo (Bg) Via Aldo Moro, 9 - Tel. 035.595222 Azzano S. Paolo (Bg) Via Oberdan, 41 - Tel. 035.536876 [email protected]