Leggi Articolo - Progetto Sebino

PROVINCIA
L’ECO DI BERGAMO
MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2008
Sebino, nelle grotte
una riserva d’acqua
Critiche in Consiglio
Romano: rincari
nelle bollette
con Uniacque
Il mega progetto su 90 km quadrati dell’Abisso
Stasera assemblea anche per chiedere altri fondi
Il grazie di Amadeo, direttore dell’azienda Bolognini
«Infermieri, ruolo decisivo»
La luna di miele dei tuoi sogni
servizio, che fa capo alla dottoressa Adriana
Alborghetti, gestisce quasi due terzi del personale dell’azienda stessa e la professionalità più rappresentata è proprio quella degli infermieri». Il servizio, prosegue Amedeo
Amadeo «rappresenta per il professionista
infermiere, ostetrica, fisioterapista, tecnico
sanitario, un preciso riferimento non solo di
tipo organizzativo, ma soprattutto professionale, etico e formativo, e per la direzione strategica una garanzia di partnership per lo sviluppo di strategie comuni al fine di migliorare sempre più la qualità dei nostri servizi».
In virtù della funzionalità del servizio dunque il direttore generale vorrebbe che «per
un giorno ci si soffermasse a pensare a questo professionista, alla sua storia passata e
alla sua collocazione in uno scenario futuro».
G. B. R.
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SERIATE L’altroieri, lunedì, si è celebrata
la Giornata internazionale dell’infermiere. E
Amedeo Amadeo, il direttore generale dell’azienda ospedaliera Bolognini di Seriate ha
voluto cogliere l’occasione per sottolineare
l’importante ruolo e per ringraziare tutti i
propri collaboratori infermieri «per l’importante contributo in termini di professionalità, ma soprattutto di umanità e disponibilità che ogni giorno dimostrano al letto del
paziente».
Il direttore Amadeo ricorda la delibera regionale dell’agosto 2003 che fornisce indicazioni per l’attribuzione della responsabilità di gestione delle attività assistenziali, tecniche, riabilitative e di prevenzione al Servizio infermieristico tecnico riabilitativo
aziendale (Sitra): «Nella mia azienda questo
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ROMANO Cesare Bonacina è il nuovo presidente della Fondazione Mottini di Romano. Lo ha ufficializzato il sindaco Emilio Tognoli al Consiglio comunale dopo aver ricordato lo scomparso presidente della
Fondazione, Giovanni Fassini. «Gli
dobbiamo un grazie per il suo impegno a favore del nostro territorio in
ambiti diversi. Al nuovo presidente
auguriamo buon lavoro ricordando
che la Fondazione Mottini è il motore di un polo dedicato ai minori
che coinvolge anche la parrocchia di
San Pietro con il suo oratorio, il Comune e il Centro aiuto alla famiglia».
Il Consiglio ha preso atto della relazione del 2007 presentata dal difensore civico Gianpietro Rubini. Il
difensore civico è stato presente per
47 volte (il giovedì dalle 15 alle 17)
e ha trattato 12 casi sottoposti dai cittadini.
In aula si è parlato anche della vicenda che vede una commercialista
di Romano, che è anche revisore dei
conti del Comune, coinvolta in una
indagine giudiziaria riguardante la
sua professione privata. Il presidente del Consiglio comunale Piergiorgio Maistrello ha infatti letto una comunicazione concordata con i capigruppo consiliari in cui, in sostanza, allo stato dei fatti, il Comune non
promuove alcuna iniziativa in attesa delle decisioni della magistratura: in seguito a queste si potrà valutare il da farsi.
L’attenzione si è quindi spostata
su Uniacque. Con l’astensione di
Forza Italia e della Lega e il voto favorevole del resto del Consiglio, su
proposta dell’assessore al Bilancio
Gianfranco Costelli, è stato approvato il contratto di concessione amministrativa per l’accesso alle reti comunali da parte di Uniacque. L’azzurro Pietro Bisighini ha evidenziato che con Uniacque, il cittadino paga più cara la bolletta dell’acqua, anche un 20% in più, e ha chiesto lumi sull’attività di Uniacque e di
Aqualis.
Una delle grotte dell’«Abisso Bueno Fonteno»
i
LAGO D’ISEO Centinaia di stalattiti che pendono dal to che risale a tre-quattro milioni di anni fa, ha insoffitto delle grotte alla perenne ricerca di congiun- fatti portato alla scoperta di un mondo sotterraneo (figersi, forse tra qualche secolo, con le stalagmiti sotto- no a circa mezzo chilometro di profondità) ricco di ristanti e creare così le imponenti colonne diafane tipi- serve idriche, con cascate vorticose e impetuosi corche delle regioni del Carso e Venezia Giulia. Canyon si d’acqua, tranquille pozze e laghi che tracimano e
a strapiombo con pareti levigate e umide alte cinquan- inondano i torrenti di superficie ogni qualvolta piota metri. Vasche senza fondo. Saloni capaci di «in- ve in abbondanza.
L’assemblea che il coordinatore del Progetto Sebighiottire» intere cattedrali. Gallerie larghe quanto
un’autostrada con condotti e tunnel laterali che si svi- no (progetto nato nell’aprile 2006) ha proposto agli
luppano per quasi venti chilometri. Forziere di tut- enti pubblici e privati per stasera oltre che servire per
to ciò, oltre che di molte altre preziosità naturali e relazionare sui progressi scientifici conseguiti finoscientifiche, è l’«Abisso Bueno Fonteno» che si esten- ra e sull’utilizzo dei fondi finora destinati al progetto
de tra la Valle Cavallina e la costa bergamasca del la- ha anche un’altra importante finalità: battere cassa. Il
banco piange e senza soldi i lavori non possono progo d’Iseo.
L’area, oggetto di studio del Progetto Sebino, coor- cedere. Ciò che gli enti hanno versato fino a questo
dinato dallo speleologo iseano Massimo Pozzo, si svi- momento (10 mila euro la Provincia di Bergamo, 5 mila ciascuna delle Comunità montane alluppa su un territorio di circa 90 chiloto e basso Sebino, 2 mila il Comune di Vimetri quadrati, all’interno dei comuni di
golo) è stato «trasformato» in corde statiFonteno, Parzanica, Vigolo, Tavernola, RiLo studio degli
che e dinamiche, moschettoni d’ancoragva di Solto, Predore, Viadanica, Adrara San
speleologi
è
gio, placchette e anelli, tasselli ad espanMartino, Adrara San Rocco e Grone.
partito due anni
sione, pellicole fotografiche e fettucce. La
Questi, ma non solo, sono i temi che
maggior parte di questo materiale è incaverranno trattati oggi dagli speleologi berfa. Punta anche
stonato nelle viscere della montagna, apgamaschi della Valle Imagna e del Cai di
a individuare
peso alle rocce, oppure a corredo dei vaLovere e dai bresciani dei gruppi Montorri campi base utilizzati ogni qualvolta la
fano e Valtrompia nel contesto della prele disponibilità
permanenza sotto terra si protrae per giorsentazione dello Studio idrogeologico del
idriche
ni interi.
sistema carsico nella Valle di Fonteno che
sotterranee e il
Nel suo complesso la realizzazione
verrà fatta alle 20.30 alla sede della Comunità montana alto Sebino a Lovere.
possibile utilizzo completa del Progetto Sebino che, è bene
ricordarlo, ha portato alla scoperta di una
«Il lavoro svolto finora non si è limigrotta naturale tra le più lunghe della
tato alla sola osservazione visiva, ma si
sostanzia nell’avanzare del rilevamento topografi- Lombardia, costa 77 mila euro. Ma tutto si fermerà al
co, in riprese fotografiche e video, nella raccolta di palo se gli speleologi che già mettono a disposiziocampioni faunistici, paleontologici, litologici e idro- ne gratuitamente il loro tempo libero non verranno
geologici», specifica Aldo Avogadri, conservatore del dotati del materiale per l’esplorazione (mute, canotMuseo civico di scienze naturali di Lovere. Soffer- ti, perforatrici, faretti con batterie, corde da risalita...),
mandosi in particolare sull’aspetto che si occupa del- materiale per i campi base e soccorso (teli termici, carla ricerca idrogeologica, il presidente della Comunità rucole, lanterne a gas, materassini autogonfiabili, casmontana Ferruccio Ducoli, riferisce che tra i princi- sette pronto soccorso), software e strumenti per i ripali obiettivi che gli speleologi si sono imposti nel re- lievi topografici, materiale per lo studio dell’idrogeodigere il Progetto Sebino vi sono l’individuazione del- logia ipogea. All’incontro, cui parteciperà l’assessore
le disponibilità idriche ipogee e il loro eventuale uti- provinciale Alessandra Salvi, sono stati invitati anlizzo, la valutazione dell’impatto antropico sul si- che i sindaci di Vigolo, Parzanica, Tavernola e Predostema idrico, la tutela e la salvaguardia dell’area car- re, la Cogeme, la Lafarge Adriasebina di Tavernola,
l’Ato di Bergamo, il Museo di scienze naturali di Losica in esame.
Il raggio di luce che gli speleologi bergamaschi e vere e la Legambiente alto Sebino.
bresciani hanno puntato con decisione su un passaElìa Mutti
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