polonia - Turismo FVG

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polonia - Turismo FVG
POLONIA
La Polonia è un Paese di circa 38 milioni di persone con un’economia molto dinamica (l’unica, in ambito UE,
a non essere entrata in recessione durante la recente crisi economico-finanziaria globale), lanciato verso
l’obiettivo di colmare i ritardi accumulatisi negli oltre quattro decenni di economia pianificata e “agganciare” la
c.d. Vecchia Europa in termini di sviluppo sociale ed economico. Concorrono al raggiungimento di questo
scopo un sistema politico-istituzionale stabile e ben funzionante, una società civile evoluta e dinamica,
un’ampia disponibilità di manodopera giovane e istruita, un costo del lavoro relativamente basso e, a partire
dal maggio del 2004, la membership nell’Unione Europea, che ha permesso alla Polonia di beneficiare
dell’accesso al mercato unico e delle ingenti risorse della politica di coesione (oltre 67 miliardi di euro nel
solo periodo 2007-2013).
Il PIL, nel quarto trimestre del 2011, è cresciuto del 4,2% (rispetto all'analogo periodo del 2010) e dovrebbe
attestarsi intorno al 4,3% per l'intero anno (registrando un aumento di 0,5 punti percentuali rispetto all'anno
precedente). L'IBnGR prevede invece per il 2012 un notevole rallentamento del PIL pari al 2,9%, anche se –
vista l'attuale situazione di incertezza dell'economia europea - qualsiasi previsione per un periodo superiore
all'anno comporta un elevato rischio.
La classifica delle mete turistiche preferite dai polacchi vede in testa nel 2009 l’Italia, che, con 650 mila
partenze, ha superato la Germania, la Repubblica Ceca e la Croazia. In coda al Bel Paese si sono trovati
anche i concorrenti principali del turismo invernale (primo fra tutti l’Austria) e altre destinazioni mediterranee
solitamente preferite dai polacchi (Spagna ed Egitto).
La parte più rilevante degli arrivi e delle presenze dei turisti polacchi in Italia, che si mantengono costanti
negli anni, si riferisce, secondo i dati forniti dall’Istat e dall’Istituto Polacco per il Turismo (Intur), soprattutto
alla stagione invernale. Importante anche il ruolo delle città d’arte, dove vengono organizzati principalmente
tour guidati durante i periodi di bassa stagione.
Il profilo del turista polacco è caratterizzato da un livello economico medio-alto. Livello d’istruzione: superiore
e media-professionale. La maggior parte delle vacanze all’estero ha motivi strettamente di riposo, mentre il
25% dei turisti visita parenti ed amici. Il 18% si reca all’estero per lavoro, l’1% per prendere parte a corsi
formativi. Il 3% viaggia per motivi di salute ed altro. l mezzi di trasporto preferiti rimangono l’aereo (39% tendenza in aumento) e l’auto propria (35%). Il 15% dei turisti sceglie i bus operator (tendenza in
diminuzione)
Tra i prodotti turistici domina la richiesta della montagna, prodotto al quale i polacchi si rivolgono in modo
sempre più consistente. Il prodotto invernale, per il quale è sempre garantita la domanda da parte di clienti
piuttosto abbienti, registra una domanda stabile. Il lungo periodo delle vacanze scolastiche, che va dalle
ultime settimane di gennaio a tutto il mese di febbraio, condiziona la prenotazione di pacchetti viaggio da
parte delle famiglie con bambini. Si osserva grande interesse verso le strutture che offrono gli skipass
inclusi. Sempre più di moda anche i city breaks (escursioni in città grandi, metropoli europee e polacche,
svolte per lo più durante i weekend). Questo prodotto è sempre maggiormente scelto dai turisti polacchi
soprattutto grazie ai collegamenti diretti offerti dalle linee low cost ed alla possibilità crescente dei polacchi di
usufruire delle offerte promozionali. Molti scelgono i tour combinati con estensione relax al mare. In
costante aumento anche gli itinerari e lo shopping enogastronomico.
Il turismo religioso rappresenta un settore importante del turismo outgoing della Polonia verso l’Italia,
tuttavia si tratta di un turismo non registrato dalle statistiche, in quanto viene gestito per la maggior parte
dalle singole parrocchie ed associazioni. I maggiori TO che si occupano di tale prodotto sono Orlando Travel
e Rainbow Tours.
IL Veneto è la regione italiana preferita dai polacchi, seguita dal Trentino Alto-Adige. Il Friuli Venezia Giulia
è al settimo posto tra le regioni italiane.
Il fattore determinante per i turisti polacchi rimane sempre il prezzo, messo in stretto rapporto con la qualità. I
polacchi, avendo a disposizione numerosi strumenti di verifica della qualità, tra cui soprattutto internet, i
forum turistici ed i portali sociali quali facebook, diventano estremamente attenti nella scelta della
destinazione delle proprie vacanze.
Tipo di alloggio preferito: albergo (46%), famiglia e amici (32%). Da notare l’interesse crescente nell’affitto di
appartamenti.
I mesi prediletti per i viaggi rimangono luglio, agosto e settembre. Durante l’alta stagione (giugno-settembre)
i fattori che facilitano i viaggi sono soprattutto i ponti, le feste nazionali e le feste religiose. I polacchi
incominciano a viaggiare sempre di più durante il periodo di Pasqua, poco invece a Natale.
Tutti i T.O. hanno un proprio sito web per la promozione e la commercializzazione delle proprie offerte e,
attraverso si promuovono attraverso i portali sociali. Il web è la prima fonte di informazioni e ricerca, mentre
l’acquisto avviene soprattutto presso le agenzie tradizionali. Il contatto con il consulente risulta ancora
essenziale: in alta stagione solo il 15% delle prenotazioni vengono pagate elettronicamente (effetto RO-PO –
reserve online, purchase offline).
Il 63% dei turisti cerca con questo strumento informazioni sui prodotti, sulle strutture e sui TT.OO., prima di
recarsi all’ufficio viaggi tradizionale (60%) per completare l’acquisto o chiarire i dubbi sfruttando l’aiuto di un
consulente. Il 55% crede nelle informazioni contenute nei cataloghi e brochure, mentre solo il 34% si affida
alle opinioni di amici, conoscenti e famiglia. La pubblicità attraverso media, outdoor e stampa specializzata
convince il 14% dei turisti.
Collegamenti aerei: dalla Polonia non ci sono attualmente collegamenti diretti per il Nord Est d’Italia. Wizzair
e Ryanair operano su Milano-Orio al Serio.