Insegnamento e ricerca - Servizio comunicazione e media
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Insegnamento e ricerca - Servizio comunicazione e media
Link USI Editore responsabile Tiratura Fotografie Grafica Stampa USI Comunicazione e media Via Lambertenghi 10A CH-6904 Lugano tel. + 41 58 666 47 92 [email protected] www.unisi.ch 2000 esemplari 5 volte all’anno USI, Ti-Press, A+C Bremer La Buona Stampa Newsletter dell’Università della Svizzera italiana maggio 2005 www.unisi.ch/usilink Insegnamento e ricerca L’insegnamento universitario è strettamente legato alla ricerca scientifica e questo principio guida le scelte delle università, che nominano i professori in base a due criteri principali: l’attitudine all’insegnamento superiore e le attività nella ricerca, documentate da pubblicazioni su riviste scientifiche e da monografie pubblicate in case editrici di prestigio. All’USI, la selezione dei professori di ruolo (ordinari e straordinari) è uno dei compiti prioritari. I candidati sono scelti con concorsi pubblici, sono valutati da una Commissione di preavviso composta da membri della facoltà e da esperti esterni e sono proposti al Consiglio dell’università cui spetta la decisione finale. All’inizio l’Università si è concentrata sull’elaborazione dei programmi di studio, per assicurare la qualità dei corsi di laurea in Architettura, Comunicazione ed Economia. Nel 2000, 64 studenti hanno concluso con successo il primo ciclo di studi ed hanno ricevuto il diploma dalla Consigliera federale Ruth Dreifuss, durante la cerimonia del Dies Academicus, in concomitanza con il riconoscimento federale dell’Università. Ben presto però il tradizionale curriculum è stato sostituito dal nuovo percorso formativo sancito dalla Dichiarazione di Bologna, articolato in due fasi, un triennio di base che conferisce il titolo intermedio di Bachelor seguito da un biennio di specializzazione che conclude gli studi con il diploma di Master. I nuovi cicli di studio sono iniziati nel 2001. Nell’estate del 2004 sono stati conferiti i primi titoli di Bachelor, e nell’autunno seguente hanno avuto inizio 13 bienni di specializzazione. La riforma degli studi, che entro il 2010 sarà adottata in tutta Europa, facilita la mobilità degli studenti che potranno scegliere senza difficoltà gli indirizzi di studio più consoni alle loro inclinazioni. La riforma ha richiesto alle università un grande impegno e non sono mancate resistenze e critiche. La Conferenza dei Rettori delle università svizzere non ha tuttavia tardato a rilevare le opportunità offerte dai nuovi orientamenti ed ha avviato una profonda ristrutturazione per adattare il sistema universitario nazionale al contesto europeo. All’USI e all’Università di San Gallo il passaggio all’Ordinamento europeo è già concluso. Il nostro obiettivo principale per il quadriennio 2004-2007 è di sviluppare le attività di ricerca sostenute dal Fondo Nazionale per la ricerca scientifica e dall’Unione europea. L’adozione dell’Ordinamento di Bologna ha incentivato i contatti interuniversitari e l’afflusso di dottorandi e di giovani ricercatori. Si sono così rafforzate le scuole dottorali che l’USI gestisce in collaborazione con diverse università svizzere e lombarde e sono aumentati i finanziamenti di progetti scientifici e il coinvolgimento di professori dell’USI in consorzi di ricerca nazionali ed internazionali. La facoltà di Scienze economiche concentra le sue attività scientifiche nel settore finanziario, nell’ambito del Centro di competenza nazionale, nel management dei servizi di pubblica utilità e nell’economia regionale. La facoltà di Scienze della comunicazione sta sviluppando diverse linee di ricerca nell’ambito dei propri indirizzi, in particolare nel campo delle nuove tecnologie applicate alla formazione, l’evoluzione dei media attraverso analisi comparate a livello europeo, l’avvicinamento del pubblico all’uso produttivo dei siti web, la comunicazione in ambito sanitario, istituzionale e interculturale. L’Accademia di architettura ha fondato un istituto di ricerca urbana contemporanea ed ha recentemente inaugurato un ambizioso programma sull’analisi e la pianificazione del territorio. La ricerca scientifica è parte integrante dello sviluppo della facoltà di Scienze infor- Il nostro obiettivo principale per il quadriennio 2004-2007 è di sviluppare le attività di ricerca sostenute dal Fondo Nazionale per la ricerca scientifica e dall'Unione Europea matiche, che ha avviato un programma internazionale di dottorato con 10 studenti, in relazione a cinque nuovi progetti, sostenuti dal Fondo Nazionale con circa 1 milione di franchi, sull’ingegneria e l’evoluzione del software, la gestione affidabile di banche dati, i sistemi distribuiti e la sicurezza dei sistemi informatici. Con questo numero, USI-link inizia un viaggio esplorativo all’interno di istituti e laboratori dell’Università per presentare i temi, gli orientamenti ed i protagonisti della nostra ricerca. Marco Baggiolini, Presidente USI USI Link maggio 2005 www.unisi.ch/usilink L'Istituto di Microeconomia ed Economia pubblica L'Istituto di Microeconomia ed Economia pubblica (MecoP) della facoltà di Scienze economiche è diretto dal prof. Massimo Filippini, ordinario di economia politica all’USI e al Politecnico federale di Zurigo. L’Istituto svolge ricerche di base ed applicate nel campo dell’economia pubblica ed in particolare dell’economia dei servizi di pubblica utilità al fine di sviluppare, sperimentare ed applicare nuovi metodi e strumenti d’analisi economica. All’interno dell’Istituto è pure attivo un team di ricerca nel campo del management dei servizi pubblici diretto dal prof. Marco Meneguzzo. Il team di ricerca in economia pubblica, coordinato dal prof. Filippini, comprende, il dr. Luca Crivelli, il dr. Giuliano Masiero, 4 dottorandi e 2 visiting scholars. I 4 temi principali affrontati da questo gruppo di ricercatori sono i seguenti: la regolamentazione e l’efficienza delle imprese di distribuzione di energia elettrica (progetto Unione Europea-Politecnico federale di Zurigo); il federalismo e il sistema sanitario; la domanda di antibiotici in Svizzera e la domanda di servizi per l’infanzia (entrambi i progetti sostenuti dal Fondo Nazionale per la ricerca scientifica). Il settore dei servizi pubblici rappresenta un’area di ricerca molto importante per l’area di economia pubblica dell’Istituto: “Durante gli ultimi anni, in molti paesi sono state introdotte delle importanti riforme nell’organizzazione e regolamentazione dell’offerta dei servizi di pubblica utilità. Basti pensare al settore dei trasporti, al mercato elettrico, alla posta, al settore idrico, alle case per anziani e agli ospedali. In alcuni di questi settori sono stati introdotti dei nuovi metodi di regolamentazione che si basano sui risultati di efficienza produttiva ottenuti dalle singole imprese. Lo Stato, responsabile della regolazione di questi settori, è quindi interessato ad attività di ricerca universitaria che permettano di sviluppare ed affinare modelli di regolamentazione e metodi di valutazione dell’efficienza produttiva delle imprese,” sottolinea il prof. Massimo Filippini. Nel campo dei servizi pubblici il team di ricerca in economia pubblica ha al suo attivo numerose pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali, fra le quali si possono menzionare: Farsi M., Filippini M., Greene W. (2005) Efficiency measurement in network industries: application to the Swiss railway companies. Journal of Regulatory Economics, (in stampa). Nella foto: I membri dell'Istituto di Microeconomia ed Economia pubblica (MecoP) Farsi, M. and Filippini M. (2004) Regulation and measuring cost efficiency with panel data models application to electricity distribution utilities. The Review of Industrial Organization, 25, 1-19. Farsi, M. and Filippini M. (2004) An Empirical Analysis of Cost Efficiency in Nonprofit and Public Nursing Homes. Annals of Public and Cooperative Economics, 75, 339-365. Cambini, C. and Filippini, M. (2003) Competitive Tendering and Optimal Size in the Regional Bus Transportation Industry. Annals of Public and Cooperative Economics, 74, 163-182. Crivelli, L., Filippini, M. e Lunati, D. (2002) Regulation, ownership and efficiency in the Swiss nursing home industry. International Journal of Health Care Finance and Economics, 2, 79-97. Antonioli, B. e Filippini, M. (2002) Optimal size in the waste collection sector. The Review of Industrial Organization, 20, 239-252. H. Gravelle and G. Masiero Quality incentives in a regulated market with imperfet information and switching costs Journal of Health Economics 19 (2000) La lista completa delle pubblicazioni è disponibile all’indirizzo web: www.mecop.eco.unisi.ch. 2 Famiglia e lavoro Martedì 17 maggio 2005, dalle 14 alle 17.30, si terrà nell’Aula Magna del campus di Lugano dell’USI un workshop dedicato al tema della conciliabilità tra famiglia e lavoro in Svizzera. La giornata prende spunto da ricerche condotte dall’Ufficio cantonale di statistica (Ustat) e dall’Istituto di Microeconomia ed Economia pubblica (MecoP) dell’USI, che organizzano l’incontro. I relatori - Anne Küng Gugler (Segretariato di Stato dell’economia, Seco), Matteo Ferrari (Commissione federale per le questioni famigliari), Fabio Losa e Pau Origoni (Ustat), Silvia Banfi e Massimo Filippini (MecoP) – presenteranno la situazione nazionale e cantonale in termini politici e socioeconomici. Una tavola rotonda sulle misure applicate in Ticino, con Carlo Marazza, direttore Istituto assicurazioni sociali; Ivan-Pau Lessi, capo dell’Ufficio giovani, maternità e infanzia; Chiara Simoneschi-Cortesi, Consigliera nazionale; Anita Fry, Associazione delle famiglie monoparentali e ricostituite; Silvano Degiovannini, responsabile Risorse umane, La Posta svizzera, concluderà il simposio. Informazioni: www.mecop.eco.unisi.ch www.ti.ch/DFE/USTAT Riforma del settore elettrico svizzero Sabato 21 maggio 2005, dalle 10.15 alle 17, si terrà nell’aula A-11 del campus dell’USI a Lugano una giornata di studio sulla riforma del mercato elettrico svizzero, organizzata dall’Istituto di Microeconomia ed Economia pubblica (MecoP) e da Elettricità Svizzera Italiana (ESI) e parte del corso Managerial Economics – Applied Microeconomics dei Master di Economia e Management e di Marketing. Interverranno come relatori Rainer Bacher, capo del progetto di riforma del mercato elettrico all’Ufficio federale dell’energia; Luigi De Paoli, Università Bocconi; Paolo Rossi, direttore Azienda Elettrica Ticinese; Giampaolo Mameli, direttore Aziende Industriali Mendrisio; Giovanni BaroneAdesi, decano della fcoltà di Scienze economiche dell’USI; Arturo Romer, direttore ESI e Massimo Filippini, direttore del MecoP. L’incontro intende fornire una chiave di lettura della riforma in termini di produzione, distribuzione e legislazione, presentando anche il mercato elettrico italiano. Due seminari di approfondimento tratteranno i temi della relazione fra mercato elettrico e strumenti finanziari e degli impatti ambientali delle tecnologie produttive. Informazioni: www.mecop.eco.unisi.ch USI Link maggio 2005 www.unisi.ch/usilink 3 Health Care Communication Laboratory (HCC-Lab) L’HCC-Lab si occupa di ricerche interdisciplinari inerenti al ruolo e all’impatto della comunicazione nell’ambito sanitario. Il laboratorio intende rafforzare i legami tra la ricerca e la pratica nell’area della sanità pubblica in collaborazione con enti governativi, aziende del settore, associazioni scientifiche e servizi pubblici e privati. Le attività di ricerca si orientano in modo programmatico verso un concetto cardine della comunicazione sanitaria attuale, l’idea di “cultura della salute” o, nella versione anglosassone, “health literacy”. Secondo la definizione dell’Organizzazione mondiale della salute (OMS) per “health literacy” si intende «l’insieme di abilità socio-cognitive che determinano nell’individuo le competenze necessarie per procurarsi, comprendere ed utilizzare informazioni finalizzate alla promozione e al mantenimento della propria salute». Nella ricerca dell’HCC-Lab, l’attenzione è posta sui contenuti e sulla forma dei messaggi di informazione sanitaria e sui fattori contestuali, emotivi ed interpersonali che influiscono sulla ricezione e comprensione da parte dei pazienti, nonché sui canali utilizzati per la trasmissione dei messaggi e sulle strategie che ne favoriscono sia un utilizzo corretto che una ricerca individuale. L’HCC-Lab si occupa di tematiche che rientrano in tre aree principali: l’interazione tra medici e pazienti, la comunicazione sanitaria attraverso i mass-media e le nuove tecnologie, come mostrano tre progetti in corso finanziati dal Fondo Nazionale svizzero per la ricerca scientifica. Il progetto intitolato “Towards a Judicious Use of Antibiotics by Doctors and Patients” (JUSA) affronta il tema della resistenza agli antibiotici e mira a limitare la diffusione della resistenza, riducendo nella popolazione l’uso improprio degli antibiotici. La donazione degli organi è il tema di un secondo progetto. “Raising Awareness of Organ Donation” (RADO) cerca di comprendere il vissuto e le attitudini della popolazione svizzera in materia. Il progetto intende definire i pubblici di riferimento per un’eventuale campagna d’informazione e promuovere una serie di strategie per programmi di educazione pubblica. ONESELF (“Online Enhanced Self-Management of Chronic Low Back Pain”) studia l’utilizzo di internet per curare il mal di schiena cronico, valuta le possibilità di interazione multimediale offerte dalla rete e prevede la creazione di un sito (www.oneself.unisi.ch) dove pazienti ed esperti comunicano in tempo reale attraverso una serie di servizi. Scopo dell’indagine è quello di comprendere le strategie di ricerca di informazioni da parte dei pazienti e favorire la creazione di programmi di autogestione della malattia cronica. Un quarto progetto, intitolato “Markets for Health Information” intende identificare gli attori nel mercato sanitario proponendo una suddivisione in diversi segmenti. Successivamente si identificheranno la domanda per la regolazione e le opportunità di mercato. Il progetto “Information and Knowledge Management among Physicians” investiga le modalità pratiche di gestione dell'informazione dei medici operanti in Svizzera e in Germania. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra l'Institute for Media and Communications Management dell'Università di San Gallo, l'HCC-Lab e il Medical Tribune Group. Altri progetti attualmente gestiti dall’HCCLab riguardano vari temi: dalle disfunzioni alimentari alla natura dell’interazione tra farmacisti e clienti, alle strategie di reclutamento di 120 pazienti europei che parteciperanno ad un trial randomizzato nel campo del cancro al senso promosso dalla University College London (UCL), su finanziamento di Cancer Research UK. Il tema della “health literacy” sarà sviluppato in modo approfondito nel numero di dicembre nella sezione tematica della rivista internazionale “Studies in Communication Sciences” con contributi di validi ricercatori provenienti da diverse discipline selezionati dall’HCC-Lab. Pubblicazioni Rubinelli, S. & Schulz, P. J. (2005) Argumentation in doctor-patient interaction. The case of the informed consent. Argumentation (in stampa). Schulz, P. J. (2005) The Communication of Diagnostic Information by Doctors to Patients in the Consultation. In: Peter Twohig and Vera Kalitzkus (eds.) (2005). Making Sense of: Health, Illness and Disease. Oxford (in stampa). Schulz, P. J., Haes, J., Vergoni, L. & Tomada, A. (2005) Organspende im Spiegel der Schweizer Medien. Medienwissenschaft (in stampa). Schulz, P. J. & Nakamoto, K. (eds.) (2005) Enhancing health literacy through communication. Thematic section of Studies in Communication Sciences (in stampa). Nella foto: Il team dell’HCC-Lab Peter, P., Brinberg, D., Schulz, P. J. & Mantegazzi, P. (2004) Increasing the intent to sign an organ donation card by overcoming negative feelings. In Proceedings, Society for Consu- mer Psychology, 2005 Winter Conference, St. Pete Beach, Florida. Schulz, P. J. (2004) Diagnosis as a Case of Speech Act. Communication & Medicine (in stampa). Per ulteriori informazioni: Health Care Communication Laboratory www.hcc-lab.org [email protected] Nell’ambito delle conferenze organizzate dall’ Health Care Communication Laboratory della facoltà di Scienze della comunicazione dell’USI, si svolgerà al Centro Stefano Franscini Presso il Monte Verità di Ascona la conferenza “Tailoring Health Messages, prospettive sociali e umanistiche a confronto” dal 6 al 10 luglio 2005. In risposta all'aumento delle malattie croniche, causate da una serie di comportamenti erronei e radicati nelle abitudini, la formulazione di informazioni adattate al singolo individuo diviene uno strumento valido ed efficace di prevenzione. Questa conferenza mira a valutare in maniera empirico-teorica i contenuti, la struttura, le modalità di trasmissione e la valutazione di informazioni personalizzate in tema di salute. Le prospettive tradizionali provenienti dalle discipline comportamentali verranno discusse sulla base di approcci umanistici e professionali (in particolare di orientamento medico mass mediale). Scopo dell'incontro è delineare strategie guida per l'elaborazione di messaggi efficaci sulla salute. Informazioni: www.theme.unisi.ch USI Link maggio 2005 www.unisi.ch/usilink Cervello, coscienza e cultura Un simposio per capire come fa il cervello a produrre la coscienza Venerdì 20 maggio 2005, dalle 13.30 alle 17.30, si terrà nell’Aula Magna dell’Università della Svizzera italiana a Lugano il simposio “Cervello, coscienza e cultura” promosso dalla prof. Antonella Carassa della facoltà di Scienze della comunicazione nell’ambito del Festival promosso da Science et Cité che si terrà in tutta la Svizzera dal 19 al 31 maggio 2005 (www.festival05.ch). Antonella Carassa, ordinario di psicologia della comunicazione, ci spiega gli obiettivi e i contenuti del simposio: USI-Link: nell’ambito della settimana di dialogo fra scienza e popolazione la Facoltà di Scienze della comunicazione propone una riflessione su cervello, coscienza e cultura. Per quali motivi? Antonella Carassa: Il tema della coscienza, se pur centrale in ambito filosofico, è stato relegato in secondo piano nel periodo in cui nella scienza cognitiva ha prevalso la visione della mente come sistema per l’elaborazione di informazioni. Nel panorama di ricerca attuale la mente viene vista piuttosto come un sistema che si è evoluto per consentire all’individuo di interagire efficacemente con l’ambiente e di agire. La coscienza diventa quindi essenziale per capire la natura dell’esperienza umana, per indagare il modo in cui si percepisce il mondo e si dà significato a ciò che accade. Concentrarsi sull’interazione porta a considerare gli individui come unità, senza porre la tradizionale e problematica separazione fra la mente e il corpo. Diventa anche importante considerare la natura storica della vita mentale, il suo radicarsi nella cornice sociale e culturale. La comprensione della sfera soggettiva e interattiva della mente richiede che la ricerca si fondi sul contributo di diverse discipline come la filosofia, la psicologia cognitiva, la psicologia evoluzionista, le neuroscienze, per non ridurre la complessità dell’oggetto di indagine. USI-Link: in che modo questa tema sarà trattato durante il simposio? Antonella Carassa: Al simposio partecipano studiosi che condividono l’interesse per un approccio multidisciplinare allo studio della mente. Michele Di Francesco, (Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele Milano) traccerà un quadro generale dei problemi aperti sulla natura della coscienza in campo filosofico. Maurizio Tirassa (Centro di Scienza Cognitiva dell’Università degli Studi di Torino) presenterà gli aspetti essenziali della 4 Scienze del turismo a Lucca Nell’anno accademico 2003-2004 le facoltà di Scienze economiche e di Scienze della comunicazione dell’USI, in collaborazione con la l’Università degli Studi di Pavia (facoltà di Scienze politiche), hanno lanciato con successo il “Master in International Tourism”che risponde in modo innovativo ed interdisciplinare alle nuove tendenze del settore turistico. Sara Bottaini e Stefania Di Piramo, studentesse del Campus di Lucca, hanno preparato un contributo che presenta le caratteristiche principali del triennio di base in Scienze del turismo istituito dall’Università di Pisa con la collaborazione dell’Università di Pavia e dell’USI. La prof.ssa Antonella Carassa prospettiva situata nella scienza cognitiva, trattando in particolare il tema dell’embodiment, e cioè di come la mente si realizza nella fisicità del corpo. Per quanto riguarda il tema della natura interpersonale della coscienza, due sono i contributi. Vittorio Gallese (Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma) mostrerà l’esistenza di fenomeni neurali chiaramente correlati con quella disposizione umana che chiamiamo “empatia”. Giovanni Liotti (Scuola di Psicoterapia Cognitiva di Roma) sosterrà che la coscienza umana, lungi dall’essere una proprietà dell’individuo isolato, nasce dalla relazione con l’ambiente, in particolare l’ambiente sociale, e può persistere nella sua normale funzione solo all’interno della comunicazione fra individui. USI-Link: quali sono le ripercussioni positive per l’individuo e la società di questo nuovo modo di studiare la coscienza? Antonella Carassa: Questa prospettiva cerca di sviluppare teorie sulla coscienza per spiegare le attività umane di tutti i giorni. Mentre in passato la psicologia era basata prevalentemente su metodi sperimentali che indagavano gli esseri umani in condizioni di laboratorio, attualmente l’attenzione è sulla vita quotidiana. I metodi di tipo etnografico e qualitativo consentono di analizzare in modo fine le interazioni, in modo da apprezzare il funzionamento della mente in situazioni che hanno un senso e sono inserite nella più ampia cornice dei sistemi di attività propri di una certa cultura e di un ambiente sociale. Studiare ad esempio come si configurano le pratiche di lavoro di una certa comunità consente ai ricercatori di dare un contributo utile per comprendere e migliorare il modo di lavorare nelle organizzazioni. L’ingresso al simposio è gratuito, per motivi organizzativi è richiesta un’iscrizione. Per informazioni e iscrizioni: [email protected] Di recente Lucca è diventata sede universitaria, ospitando un innovativo Corso di laurea in Scienze del turismo nel quale l’Università della Svizzera italiana, alla guida del progetto, ha trasferito i frutti di una riflessione sul tema del turismo avviata da diversi anni. All’USI si sono poi affiancati il vicino ateneo pisano, l’Università di Pavia, la provincia di Lucca e l’Associazione Campus studi del Mediterraneo. Giunto ormai al suo secondo anno di vita, il Corso di laurea triennale affronta il turismo come fenomeno socio-economico e di dialogo interculturale nell’area mediterranea. La formula “Campus”, caratterizzata dal numero chiuso (50 studenti per anno) e dalla frequenza obbligatoria, consiste nel vivere insieme e condividere un metodo di apprendimento personalizzato e sempre in contatto con docenti, tutor e compagni. Il percorso di studi è orientato all'interdisciplinarietà, e per comprendere la complessità del turismo contemporaneo propone insegnamenti che fanno capo a discipline le più diverse: economia, scienze umane, diritto e istituzioni del turismo, storia moderna e contemporanea, laboratori di lingua inglese e tedesca, di scrittura, informatica e web. Due sono i percorsi possibili: economico-aziendale, per la creazione e gestione di imprese turistiche, e storico- artistico, indirizzato alla promozione e valorizzazione del territorio. Stage e Study tour garantiscono il legame con il mondo delle professioni turistiche, particolarmente importante nell’ambito di una regione come la Toscana, al centro del sistema turistico mondiale. Le numerose aule per la didattica dotate di moderne attrezzature, l'ampia biblioteca specialistica, il laboratorio informatico, la caffetteria riservata gli studenti e le camere dove alloggiano gli studenti provenienti da tutta Italia lasciano ben sperare per il futuro di questo pezzo di Università di Lugano cresciuto sulle rive del Tirreno. Sara Bottaini e Stefania Di Piramo USI Link maggio 2005 www.unisi.ch/usilink 5 Scienze informatiche: nuovi progetti di ricerca Nei primi mesi del 2005 il Fondo Nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNRS) e l’Unione Europea hanno deciso di finanziare una decina di progetti, ai quali partecipano la facoltà di Scienze informatiche dell’USI e l’IDSIA (Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale). La facoltà di Scienze informatiche è presente nei seguenti progetti, che hanno ottenuto un finanziamento complessivo di 1,2 milioni di franchi: 1. “Extending Sensor Network Lifetime with Middleware that Actively Manipulates Network Parameters”. Amy Murphy. Il progetto analizza le possibilità di estendere la durata di vita delle reti di sensori attraverso un software, il cosidetto middelware, che modifica in modo attivo i parametri di rete. 2. “System Support for Distributed Dynamic Content Web Services”. Fernando Pedone. Al progetto, coordinato dalla Scuola Politecnica Federale di Losanna, partecipa il prof. Fernando Pedone. La ricerca verte sui sistemi di supporto per i servizi web basati su contenuti dinamici e distribuiti. 3. ”A Replication Engine for Peer to Peer Content Management in Large-Scale Distributed Systems”. Fernando Pedone. Il progetto di ricerca, coordinato dall’Università di Losanna, intende accrescere le conoscenze sull’impiego dei sistemi di replica per supportare sistemi complessi che gestiscono i contenuti dei siti web. 4. “Sprint”. Fernando Pedone. (http://www.inf.unisi.ch/sprint/) Il progetto, finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero e dalla Fondazione Hasler, intende rivedere le diverse ipotesi fondamentali alla base dei sistemi attuali di gestione dei dati per migliorare efficienza e affidabilità. Il team di ricercatori è guidato dal prof. Fernando Pedone. 5. “Controlling Software Evolution”. Michele Lanza. Al progetto, coordinato dall’Università di Zurigo, mira a sviluppare delle tecniche per controllare la complessità dell’evoluzione dei sistemi software. Inoltre, all’inizio del 2005, ha preso avvio il progetto di ricerca GORDA “Open Replication of Databases” (http://gorda.di.uminho.pt/) finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Università di Minho (Portogallo) a cui partecipa il gruppo di ricerca del prof. Fernando Pedone della Facoltà di Scienze informatiche. Il progetto intende promuovere l’uso della copia di una banca dati come mezzo per risol- vere le problematiche di riservatezza, integrazione, prestazione e costi degli attuali sistemi di banche dati. Oltre all’USI il consorzio di ricerca comprende le Università di Lisbona e Minho (Portogallo), il centro di ricerca francese INRIA, la EMIC Networks, una start-up finlandese con sede in California, e MySQL AB, una delle principali aziende nel campo del cosiddetto open source, che consente di accedere liberamente ai prodotti di software L’Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale (IDSIA), istituto comune dell’Università e della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana, ha ottenuto il finanziamento dal FNRS e dall’Unione Europea dei seguenti progetti per un volume complessivo di oltre 700 mila franchi: 1. “General Search methods and Kolmogorov Complexity”, Juergen Schmidhuber. Il progetto prende spunto dalla teoria della complessità di Kolmogorov che fornisce le basi per la definizione di metodi di ricerca ottimi e veloci. Il progetto estende queste idee sia da un punto di vista pratico che teorico. L'obiettivo è dimostrare che questi metodi ottimizzazione si possono imparare in maniera automatica sfruttando l'esperienza accumulata passo dopo passo. Si studia anche la loro applicabilità a problemi pratici di crescente complessità. 4. "Routing Problems with Objective Function of Increasing Complexity", Luca Maria Gambardella. Il progetto studia modelli e soluzioni per problemi di distribuzione merci di complessità crescente. Da una parte si vuole capire la relazione tra l’aumento dei vincoli del problema (numero dei mezzi, capacità, tempi di percorrenza non deterministici, quantità da caricare/scaricare stocastiche) e la complessità degli algoritmi di risoluzione. Dall’altra si cerca di risolvere in maniera efficiente i problemi grazie all’utilizzo di tecniche di ottimizzazione (Ant Colony Optimization) ispirate ai sistemi naturali. 5. “Power aware computing”, Luca Maria Gambardella. Il progetto, coordinato dall’Università di Ginevra, studia come ridurre il consumo di energia nei sistemi mobili. La ricerca, pone l’enfasi sull’ottimizzazione diretta dei programmi software in modo da utilizzare al meglio le risorse del computer, in termine di memoria, disco e periferiche. All’inizio dell’anno hanno preso avvio all’IDSIA due nuovi progetti europei nell’ambito del Sesto Programma Quadro. 1. “Mind RACES: from Reactive to Anticipatory Cognitive Embodied Systems” 2. "Long Short-Term Memory", Juergen Schmidhuber. Il progetto studia nuove metodologie per permettere al computer di interpretare in tempo reale informazioni complesse quali una frase detta da una persona sconosciuta. Per eseguire questa attività abbiamo bisogno di capire sia il significato dei suoni che quello delle relative parole. L'approccio proposto si basa sull'utilizzo di reti neuronali ricorrenti (LSTM) che, grazie a tecniche di apprendimento ideate dall’IDSIA, sono in grado di imparare l'importanza degli eventi (suoni) nella interpretazione di sequenze (parole). La tecnica è innovativa e sarà utilizzata anche in esperimenti di robotica. 3. "Optimal Rational AIXI Agent based on Algorithmic Complexity", Marcus Hutter. L’obiettivo è di estendere una recente teoria (AIXI) che permette di risolvere molti problemi aperti nelle tecniche di apprendimento per rinforzo. Da un punto di vista teorico si vuole definire un agente in grado di imparare a risolvere problemi complessi in un ambiente sconosciuto. Il risultato pratico che ne deriva è la definizione automatica di modelli in grado di prevedere in maniera molto efficiente eventi futuri solo grazie all’osservazione di eventi passati. (http://www.mindraces.org), dura tre anni, coinvolge otto partner ed è coordinato dall’ISTC-CNR di Roma. L’obiettivo è studiare meccanismi cognitivi detti “anticipatory” che consentono agli essere umani di capire in anticipo le situazioni, creare modelli degli eventi futuri e agire di conseguenza talvolta in maniera emotiva. Nell’ambito del progetto, il team dell’IDSIA, coordinato da Juergen Schmidhuber sperimenta queste tecniche cognitive utilizzando, tra l’altro, robot mobili. 2. “SEAMLESS: System for Environmental and Agricultural Modeling; Linking European Science and Society” (http://www.seamless-ip.org/) è un progetto integrato di quattro anni che coinvolge trenta partner ed è coordinato dall’Università olandese di Wageningen. L’obiettivo è di realizzare un sistema integrato per la modellizzazione, simulazione e valutazione di politiche economiche, sociali ed ambientali sullo sviluppo dell’agricoltura e delle foreste. Il team IDSIA, coordinato da Andrea Rizzoli, si occupa della definizione dell’architettura del sistema e della realizzazione dei principali componenti software. USI Link maggio 2005 www.unisi.ch/usilink 6 Corsi on-line: studenti e professori soddisfatti dell’eLab Programma professori invitati Per analizzare l’uso, l’impatto e la soddisfazione di e-courses, la piattaforma informatica che gestisce i corsi on-line di USI e SUPSI, il laboratorio eLab ha promosso un’indagine fra tutti gli insegnanti registrati. Il questionario è stato online dal 7 al 28 febbraio 2005 con una percentuale di risposte del 40,7% rispetto a una popolazione complessiva di 140 persone. A fine marzo 2005 i corsi attivi erano 243 e gli utenti registrati 1.700. Le risposte indicano come e-courses sia stato usato principalmente come strumento di distribuzione di materiali didattici (presentazioni, dispense ecc.); fra gli altri strumenti offerti dalla piattaforma si segnala un elevato uso del forum e del compito, vale a dire la possibilità di consultare sulla piattaforma tutti i compiti inviati dagli studenti. Dal 4 al 7 aprile scorso il prof. britannico Michael Jackson ha inaugurato il programma di professori invitati (visiting professors) promosso dalla facoltà di Scienze informatiche dell’USI grazie al contributo dei 5 Rotary club ticinesi. Il programma continuerà con le lezioni del prof. Randy Katz dell’Università della California a Berkeley dal 13 al 19 giugno 2005. Il 94,3% dei partecipanti si è dichiarato soddisfatto dell’utilizzo di e-courses (Figura 1) e il 98% del servizio offerto dall’eLab. La facilità di comunicare con gli studenti anche fuori dagli orari di lezione e la gestione del materiale in formato elettronico, che si presenta in modo ordinato e fruibile da tutti in qualsiasi momento, sono gli aspetti maggiormente apprezzati. Alla domanda “Hai avuto problemi tecnici?”, il 60,7% ha risposto di non aver avuto problemi, il 37,5% dichiara di averli risolti. Alla richiesta di indicare se il proprio corso avesse subito dei cambiamenti con l’introduzione di e-courses, il 44% dei partecipanti ha segnalato la presenza di cambiamenti positivi, mentre per il rimanente 56% il corso non ha subito cambiamenti significativi (figura 2). Nessuno ha subito cambiamenti negativi. Alcuni dati interessanti emergono dalle domande relative all’effetto di e-courses sugli studenti nella percezione dei docenti. Il 51% ritiene che non ci siano state difficoltà nell’ utilizzo della piattaforma da parte degli studenti, e il 60% segnala una reazione positiva degli studenti rispetto alla piattaforma. Figura 1 - Soddisfazione generale rispetto a e-courses Informazioni: www.unisi.ch/informatica/guest-lectures.htm Summer school on systems design (LSS) Figura 2 - Cambiamenti nel corso Dai risultati dell’indagine l’eLab ha tratto alcune indicazioni operative, che saranno realizzate a partire dal prossimo semestre accademico, per migliorare l’utilizzo della piattaforma e rendere il suo servizio più completo ed efficiente. Il rapporto completo è scaricabile all’indirizzo http://corsi.elearninglab.org, alla voce Indagine qualità e-courses. La quinta edizione della Summer school on systems design (LSS) si terrà all'USI a Lugano dal 30 maggio al 10 giugno 2005 sotto la direzione del prof. Werner Ulrich e del prof. G. Tonella. L’edizione 2005 si rivolge agli studenti di dottorato e ai ricercatori nell'area delle metodologie dell'ingegneria dei sistemi. Interverranno il dr. Peter Checkland, prof. emerito dell'Università di Lancaster (GB) e il dr. Werner Ulrich prof. invitato onorario (2005-2010) de la Open University, Milton Keynes (GB). La LSS 2005 presenterà due tra le più utilizzate metodologiche sistemiche – il ”Soft system methodology” e i “Critical Systems Heuristics” - attraverso applicazioni reali. Tra i partecipanti ci saranno ricercatori e studenti di dottorato provenienti dall’Europa (Austria, Germania, Finlandia, Inghiltera) e da paesi extraeuropei (Australia, Nuova Zelanda, ecc.). Informazioni e iscrizioni: prof. Giorgio Tonella, [email protected]. http://www.lss.lu.unisi.ch COME DIVENTARE IMPRENDITORI Mercoledì 15 giugno 2005 dalle 14 alle 17 e 30 si terrà nell'Aula Magna del campus di Lugano dell'USI a Lugano la prima giornata d’informazione e motivazione Venture Ideas aperta agli studenti universitari degli ultimi semestri, ai professionisti con interesse alla carriera imprenditoriale, alle startup innovative e alle imprese tecnologiche. Con l’apporto d’esperti del settore (imprenditori, promotori, consulenti, finanziatori) la giornata intende mostrare le potenzialità della carriera imprenditoriali incentivando i partecipanti a trasformare le loro idee in progetti. L’iniziativa rientra nel programma nazionale Venturelab lanciato dall’Agenzia L’iniziativa Venturelab, d’orientamento prettamente formativo, s’inserisce nella strategia di cooperazione USI-SUPSI e in quella di sostegno ai neoimprenditori laureati della regione. denti interessanti sbocchi professionali al termine degli studi, come testimonia l’inaugurazione nel 2004 del Centro di promozione start-up, la struttura che accompagna i laureati neoimprenditori nei loro primi passi verso il mercato. Il programma “venturelab” è complementare ad altre iniziative di supporto ai neoimprenditori presenti sul territorio, come ad esempio Tecnopolo Ticino, Venturenet di Bancastato, Biopolo Ticino e le misure attive della Promozione economica del Cantone. Questo impegno testimonia la volontà delle due scuole universitarie di offrire agli stu- Informazioni e iscrizioni: www.venturelab.ch federale per la promozione dell’innovazione (CTI) a sostegno dei neoimprenditori nei settori dell’alta tecnologia. Nella Svizzera italiana il programma di sensibilizzazione e formazione è promosso da SUPSI, USI e Centro promozione start-up. USI Link maggio 2005 www.unisi.ch/usilink Piano territoriale Locarno Lunedì 21 marzo 2005, nella sede del Municipio di Locarno, sono stati presentati i risultati relativi allo studio “Un piano di marketing territoriale per la città di Locarno e i suoi dintorni” realizzato dal dottorando Matteo Tessarollo con la supervisione del professor Renato Fiocca presso l’Istituto per la Comunicazione aziendale dell’ Università della Svizzera italiana. Questo progetto, iniziato nel marzo 2003, è sostenuto attivamente da un gruppo di lavoro composto dalla Società Commercianti, Industriali e Artigiani del locarnese quale capoprogetto, rappresentata dal Vice-presidente Nicola Bianda, dal Municipio della Città di Locarno rappresentato dalla Municipale Renza De Dea, dall’Ente Turistico del Lago Maggiore rappresentato dal Direttore Fabio Bonetti, dall’Associazione degli Albergatori di Locarno e dintorni rappresentata dal Presidente Rolando Vonlanthen, dal Gruppo delle Banche della Piazza rappresentato dal signor Tiziano Branca. Lo studio è stato condotto su un campione di 480 turisti suddivisi in quattro periodi dell’anno di particolare afflusso (periodo pasquale, mese di luglio, Festival Internazionale del Film di Locarno, mese d’ottobre), su 120 residenti e una quarantina di pinion leader della regione attivi in vari settori, da quello turistico a quello politico, da quello economico a quello associazionistico. Fra le principali evidenze emerge una buona conoscenza da parte degli opinion leader della percezione generale della città e della sua regione espressa dai residenti. Al contrario tale convergenza di percezioni non sembra caratterizzare turisti e opinion leader; infatti la percezione positiva dei turisti sottolinea esigenze e bisogni che non corrispondono pienamente a quelli espressi dall’offerta. Più nel dettaglio, buoni vengono giudicati gli aspetti legati alla cultura ed al territorio, mentre lacune sono state indicate nell’offerta commerciale, nei divertimenti e nella vita notturna. Questo progetto ha dunque fornito l’opportunità di definire associazioni, punti di forza e debolezza e possibili miglioramenti espressi dai tre gruppi importanti che muovono l’esistenza del territorio, individuando attraverso un’analisi comparativa le priorità comuni ai tre gruppi di riferimento e quelle invece specifiche d’ogni singolo gruppo. Sulla base dei risultati ottenuti sono state tracciate alcune possibili aree d’intervento che, al vaglio dei diversi gruppi d’interesse, si trasformeranno nel breve-medio periodo in linee guida ed atti concreti da sviluppare in modo condiviso fra i diversi enti scesi in campo. L’idea è quella di creare un “team” con a capo un “project manager” al quale affidare il coordinamento dei vari progetti, grandi e piccoli, che scaturiranno dallo studio e che verranno selezionati dal gruppo di lavoro. Tale ricerca empirica diventerà inoltre il caso pratico attorno al quale si svilupperà l’intero percorso teorico ed analitico della tesi di dottorato di Matteo Tessarollo. 7 Forme di dialogo interculturale: incontri italo-tedeschi Nell’ambito del corso Cultura dei paesi di lingua tedesca la facoltà di Scienze della comunicazione organizza nel semestre estivo un ciclo di conferenze pubbliche dedicate al dialogo interculturale fra cultura italiana e tedesca. Le conferenze in lingua tedesca si terranno ogni giovedì alle 17.30 nell’aula A21 del Campus di Lugano. L’entrata è libera. 28 APRILE 2005: DANTE ANDREA FRANZETTI, DIE PORTFOLIO-IDENTITÄT: VORTRAG UND LESUNG. Dante Andrea Franzetti, nato a Zurigo nel 1959, bilingue, ha studiato germanistica, letteratura italiana e sociologia. Ha lavorato come giornalista alla radio a Zurigo e Lugano e come corrispondente dall’Italia a Roma. Per le sue opere letterarie ha ricevuto molti riconoscimenti, in particolare il Premio “Adelbert von Chamisso”. Pubblicazioni scelte: Der Grossvater (1985); Cosimo und Hamlet (1987); Das Funkhaus (1993); Die Sardinennacht (1996); Liebeslügen (1996); Curriculum eines Grabräubers (2000). 12 MAGGIO 2005: CLÀ RIATSCH, MITMENSCH UND CO-UOMO: DEUTSCH UND DEUTSCHES IN ITALIENISCHEN TEXTEN DER NACHKRIEGSZEIT. Il prof. dr. Clà Riatsch, 1956, insegna lingua e letteratura romancia all’Università di Zurigo. Pubblicazioni scelte: “Pipina felix” Pluridiscorsività e metalinguistica ne “L’Adalgisa di C.E. Gadda (1986); Mehrsprachigkeit und Sprachmischung in der neueren bündnerromanischen Literatur (1998); Diesseits und jenseits des Stereotyps: Deutsch und Deutsches in Texten aus der italienischen Schweiz (in stampa) 19 MAGGIO 2005, FRANCO BIONDI, DER UNTERSCHIED BLEIBT – LA DIFFERENZA PERMANE. Franco Biondi è nato a Forlì nel 1947. Dal 1965 vive in Germania. Nei suoi testi Biondi si confronta con il tema dell’integrazione degli emigranti nella società tedesca. Ha ricevuto molteplici riconoscimenti per la sua opera letteraria, fra i quali si può menzionare il premio “Adelbert von Chamisso”. Pubblicazioni scelte: Abschied der zerschellten Jahre (1984); Die Tarantel (1985); Die Tinte und das Papier (1999); Der Stau (2001); Ode an die Fremde (2001); In deutschen Küchen (2001). 2 GIUGNO 2005, STEPHAN OSWALD, VON TEGEL NACH ROM UND WIEDER ZURÜCK: WILHELM VON HUMBOLDT IN ITALIEN. Stephan Oswald, 1950, è professore associato di lingua tedesca e traduzione all’Università degli Studi di Parma. Pubblicazioni scelte: Italienbilder. Beiträge zur Wandlung der deutschen Italienauffassung 1770-1840 (1985); La Natio Germanica. Cinquecento anni di vita studentesca tedesca a Bologna (1996); Qui scrive Berlino. Un’antologia di oggi, Zweisprachige Ausgabe der Anthologie Hier schreibt Berlin von 1929 (2004). Diverse traduzioni dall’italiano, tra cui D. Buzzati, Die Tatarenwüste (1990) e G. Soavi, Alberto Giacometti. Der Traum von einem Kopf (2000). USI Link maggio 2005 www.unisi.ch/usilink 8 Agenda 06.05.05 USI Lugano, aula A21, ore 10.00 25.05.05 USI Lugano, aula 351, ore 13.00-15.00 Lavorare nel Non-Profit Mimi Lepori Bonetti, Direttrice Consono. Organizza il Servizio Stage&Placement dell’USI 25.05.05 Accademia di architettura, Mendrisio, ore 20.30 Conferenza dell'Arch. Juan Navarro Baldeweg (Madrid) 27.05.05 USI Lugano, aula 250, ore 17.30-19.00 Il “modello” cinema italiano Roberto Nepoti, Università di Trieste, Ciclo di conferenze pubbliche; modelli culturali italiani. Organizzano: USI, ISM; SUPSI e Società Dante Alighieri 01.06.05 USI Lugano, aula 351, ore 13.00-15.00 Lavorare nel Settore Bancario Dario Caramanica, Responsabile Formazione Banca Stato. Organizza il Servizio Stage&Placement dell’USI 02.06.05 USI Lugano, aula A11, ore 18.00 Networks of Identity: miths of Odysseus in the western Mediterranean Conferenza pubblica in lingua inglese del prof. Irad Malkin, Università di Tel Aviv, Organizza: Istituto Studi Mediterranei, USI 03.06.05 USI Lugano, aula 250, ore 17.30-19.00 Forme e temi della commedia classica Giulio Ferroni, Università di Roma, Ciclo di conferenze pubbliche; modelli culturali italiani. Organizzano: USI, ISM, SUPSI e Società Dante Alighieri 08.06.05 USI Lugano, aula 351, ore 13.00-15.00 Lavorare nel Turismo Tiziano Gagliardi, Direttore e Michela Fiscalini, Communication Manager Ticino Turismo. Organizza il Servizio Stage&Placement dell’USI 10.06.05 USI Lugano, aula 250, ore 17.30-19.00 Il giardino all’italiana John Dixon Hunt, Università di Filadelfia, Ciclo di conferenze pubbliche; modelli culturali italiani. Organizzano: USI, ISM, SUPSI e Società Dante Alighieri Religione o politica? Conferenza pubblica di Edmondo Berselli (La Repubblica) e Ernesto Galli Della Loggia (Corriere della Sera). Moderatori: prof. Peter Schulz, facoltà Scienze della comunicazione USI e Angelo Agostini, direttore del Corso di giornalismo della Svizzera italiana. 11.05.05 USI Lugano, aula A11, ore 17.30, Lavorare nella Cultura - Presentazione di percorsi Introduce: Professor Paolo Paolini. Organizza il Servizio Stage&Placement USI 11.05.05 Accademia di architettura, Mendrisio, ore 20.30, Conferenza dell'Arch. Dominique Perrault (Parigi) 12.05.05 USI Lugano, aula 254, ore 20.30 Matematica e… multimedia Relatore: Ivan Defilippis (SUPSI) 12.05.05 USI Lugano, Aula A11, ore 18.00 L’Odissea di marmo di Sperlonga Conferenza pubblica di Bernard Andreae, Istituto Archeologico Germanico, Organizza: Istituto Studi Mediterranei, USI 13.05.05 USI Lugano, aula 250, ore 17.30-19.00 I Giardini delle regine Margherita Ciacci, Università di Firenze. Ciclo di conferenze pubbliche; modelli culturali italiani. Organizzano: USI, ISM, SUPSI e Società Dante Alighieri 18.05.05 USI Lugano, aula 351, ore 13.00-15.00 Lavorare nella Comunicazione Marco Nobile, Direttore Commerciale Deerive. Organizza il Servizio Stage&Placement dell’USI 18.05.05 Accademia di architettura, Mendrisio, ore 20.30 Conferenza dell'Arch. Elias Torres (Barcellona), 20.05.05 USI Lugano, aula 250, ore 17.30-19.00 Modelli poetici italiani fra Otto e Novecento Pier Vincenzo Mengaldo, Università di Padova, Ciclo di conferenze pubbliche; modelli culturali italiani. Organizzano: USI, ISM, SUPSI e Società Dante Alighieri