biografie dei relatori - Associazione Italiana Coach Professionisti

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biografie dei relatori - Associazione Italiana Coach Professionisti
BIOGRAFIE DEI RELATORI
Athos De Luca
Consigliere di Roma Capitale e Presidente della Commissione Ambiente
Ha studiato filosofia all’Università di Roma. Assessore all’Ambiente presso la
Provincia di Roma, ha realizzato la prima rete di rilevamento
sull’inquinamento atmosferico e fondato la Lega per la Difesa del Mare. Nel
1996 è stato eletto Senatore a Roma nell’Ulivo, segretario della
Commissione bicamerale per l’infanzia, capogruppo in commissione turismo
e commercio e commissione stragi, coordinatore dell’osservatorio sulla casa
e socio fondatore dell’Associazione Locali Storici d’Italia. E’ stato presidente
di Scopri Roma per la battaglia contro l’abusivismo dei mega cartelloni
pubblicitari. E’ stato promotore in Senato della legge sulla Giornata della
Memoria per non dimenticare lo sterminio nei campi nazisti, e ha fatto
approvare la legge per il Museo ed il Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi nell’ex Istituto di Fisica di Via
Panisperna. Presiede il comitato Mai più Hiroshima, che celebra ogni anno l’anniversario dell’olocausto
nucleare. Nel 2007 ha promosso inoltre “Ripartiamo dal Tevere”, per il risanamento e la valorizzazione del
fiume. Eletto in Campidoglio nel 2008, è stato vicepresidente della commissione ambiente e membro delle
commissioni turismo e mobilità di Roma Capitale. Ha presentato proposte di delibere consiliari sulla
valorizzazione e sulla navigabilità del Tevere, sull’uso di fonti rinnovabili e sulle nuove tecnologie. Eletto
ancora in Campidoglio nel 2013, è stato nominato Consigliere Comunale di Roma Capitale, Presidente della
Commissione Ambiente e membro della Commissione Mobilità.
Alessandro Angelo Emilio LoRusso
Presidente e Board Member AICP. HR Development Manager.
Master TrainerCoach® Cofondatore di Idee Che TrasFormano, scuola di
coaching e laboratorio innovativo per interventi di People Development
www.ictf.it – www.yucan.it . Ex Manager dal 1990 al 2002, é stato un pioniere
dell’introduzione del Coaching in Italia, dal 1991 come ManagerCoach e dal
2002 come Professional Corporate Coach, attualmente è Master Corporate
Coach. 49 anni, laurea cum laude in Economia Aziendale, Master certificato in
Corporate Coaching (più di 2.000 ore di esperienza in coaching, group & team
coaching, TrainingCoaching®), “Emotional Intelligence” ed “Intercultural
Intelligence”. Docente e Direttore Didattico Univ.S.Raffaele, Bocconi Alumni
Association, Eni Corporate University, collabora in programmi di Talent
Management, executive & corporate coaching, Leadership, Engage&Align, Development. E’ stato membro
2005/6 del Management Board di ICF Italia, organizzatore delle conferenze del 2006 e 2010 a Milano, del
2004 ad Oslo e del 2008 a Ginevra.
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http://it.linkedin.com/in/alessandrolorusso
Antonella Pane
Responsabile Coaching Club Lazio. Coach, Formatrice e Consulente HR.
Per 12 anni Responsabile Selezione, Formazione e Sviluppo presso Bulgari
SpA. Ha insegnato metodologie di Formazione e Sviluppo Risorse Umane
presso l’università di Padova e scritto varie pubblicazioni sulla formazione e
sul coaching. Dal 1999 svolge, come free-lance, l’attività di Coach,
Formatrice e Consulente HR. Membro del team di Eutropia e del Comitato
scientifico dell’Associazione Wega Formazione. Co-fondatrice, nel 2009 della
comunità di pratica “Amicoach”. Laureata in Sociologia, specializzata in
psico-socio analisi e Coaching.
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GIUSEPPINA VERSACE
Campionessa paralimpica italiana
Per tutti semplicemente “Giusy”, nasce Reggio Calabria il 20 maggio 1977 e vive
nella città dello Stretto fino a vent’anni circa, quando poi il lavoro e la vita la
portano prima a Londra e poi a Milano.
Il 22 agosto del 2005, durante una delle tante trasferte di lavoro, Giusy ha un
terribile incidente automobilistico sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel
quale perde entrambe le gambe. Un evento che rimette tutto in gioco e che, per
un carattere determinato come il suo, non ha mai avuto il significato di una
resa. Dopo più di un anno e mezzo di duri allenamenti Giusy cammina di nuovo e
decide di tornare a lavorare. Nel 2006 fondamentale è l’incontro con l’Unitalsi e il
viaggio a Lourdes e nel 2007 torna persino a guidare. Nel 2010 inizia a correre con
le protesi in carbonio e 3 mesi dopo è già ai blocchi di partenza del Campionati
Italiani di atletica leggera. Diventa così la prima atleta italiana della storia a correre
con amputazione bilaterale e la sua categoria è la T43. In 4 anni Giusy colleziona ben 7 titoli italiani e diversi
record nazionali sui 60, 100 e 200 metri.
Oltre a vincere, inizia a lanciare messaggi positivi invogliando la gente, che come lei vive delle disabilità, a non
nascondersi, a non vergognarsi e ad avvicinarsi allo sport. Diventa presidente della Disabili No Limits Onlus
(www.disabilinolimits.org ) e nel 2013 scrive la sua prima autobiografia ‘Con la testa e con il cuore si va ovunque’
nella speranza che possa essere uno stimolo per chi vive ancora la disabilità con sofferenza.
www.giusyversace.it
CATERINA BELLANDI
La tassista di “Milano 25”
C’era una volta un taxi, il più colorato e bizzarro del mondo. E c’è ancora.
Gira a Firenze e si chiama “Milano 25” e alla guida c’è la donna che ha
scritto questa favola: Zia Caterina, vestita come una fata, con un grande
cappello a fiori e la sua storia. Una donna, una moglie, un’impiegata in
ufficio di Prato che vive con il marito taxista noto sulla piazza con la sigla
“Milano 25”. Nel 2001 il compagno della sua vita viene a mancare, a
causa di un tumore, lasciando a Caterina il lavoro e la licenza. Caterina
prende la guida di quel “Taxi Milano 25” e lo trasforma in un motore
d’amore. Un giorno su suo Taxi sale una famiglia che, dopo aver perso il
figlioletto Tommasino, ha dato vita ad una fondazione benefica per la
ricerca sui tumori dell’infanzia. Da quel momento Zia Caterina è
coinvolta a tal punto da effettuare corse gratuite per l’ospedale
pediatrico Meyer, a favore dei familiari e dei bambini malati. Nel novembre 2007 “Milano 25” viene nominata
ambasciatrice di solidarietà per la città di Firenze. Nel 2012 la sua prima macchina “Margherita” diventa
monumento di solidarietà in una cerimonia ufficializzata dall’allora sindaco Matteo Renzi e da due amici speciali
di Milano 25: Cesare Prandelli e Philippe Daverio. “Milano 25” diventa un’ associazione senza fini di lucro, con un
sito internet ed una pagina facebook che raggiunge i 22.000 amici e molte altre persone che hanno riscoperto la
vita attraversando il dolore, altri che ritrovano se stessi in un gesto di solidarietà o anche solo nel conoscersi
meglio, fuori dalle convenzioni, entrando nella grande favola di "Milano 25" che Caterina porta in giro per la città,
e per l'Europa.
www.milano25onlus.org
FABRIZIO PROIETTI
Manager dello sviluppo
Manager dello sviluppo. Laureato in Economia e Commercio, inizia il suo
percorso professionale nel 1981 come addetto alla contabilità per
passare, tra il 1986 ed il 1993, in KPMG come revisore e consulente ed
in SOFIPA (Gruppo Mediocredito Centrale). Esperienze che gli fanno
maturare competenze nell’ambito della ristrutturazione e risanamento
aziendale. Conoscenze approfondite attraverso le successive esperienze
che lo vedono prima Dirigente in una Finanziaria di Promozione Sviluppo
Imprenditoriale dove si occupa prevalentemente di programmi e
relazioni industriali; poi, nel 1998 Dirigente in SVI Lazio, società di
consulenza per piccole e medie imprese della regione. Nel 2001in
Sviluppo Italia SpA si occupa di finanza e reti industriali. Dal 2007 in Apri Sviluppo diventa CFO e
segue progetti imprenditoriali di sviluppo nel settore Ambientale ed è membro di 5 Cda di aziende
distribuite sul territorio, operanti in diversi settori: dai pneumatici al recupero materiali, da
biomasse ed Ambiente a programmi europei.
Ad oggi Fabrizio è un libero professionista specializzato nell’ambito della consulenza aziendale per
l’accompagnamento allo sviluppo, al risanamento delle aziende anche attraverso la finanza
agevolata. Ha un importante bagaglio di conoscenze ed esperienze di gestione a 360° ed
ottimizzazione delle aziende lavorando su progetti che vanno dall’origination al disinvestimento.
[email protected]
PAOLO ORIGLIO
Al Sognalibro
Laureato in Scienze Bancarie si costruisce una vita da giovane “rampante”
promettente a Milano. Vive e consolida la sua professionalità nel plasticoso
mondo della pubblicità in una città dove Paolo riesce a cogliere le
opportunità che gli vengono offerte. A Gennaio del 2012 durante una
riunione aziendale il capo esordisce dicendo: “adesso questa è una guerra,
voi siete i soldati e siete in trincea”. In quell’istante, all’insofferenza verso
giornate scandite da una noiosa regolarità in doppiopetto, Paolo decide di
diventare titolare della sua vita. “Senti capo in guerra vacci tu, io vado a
vivere al mare”. Paolo crea così il primo e unico B&B letterario d’Italia, una
vera Bibletteca. Tre stanze lo rappresentano: Il Gattopardo (la parte
siciliana); Alice nel paese delle meraviglie (Il sogno e la lucida follia); Cyrano
de Bergerac (L’amore e l’onore). Un B&B particolare, unico, dove concentra
le sue passioni: letteratura, musica, natura. Apre la sua attività nel Maggio del 2012 con un’imprenditorialità
straordinaria un luogo di vacanza del corpo e dell’anima che incanta i suoi ospiti e rende felice se stesso. L’attività
di Paolo è un taglio netto, è una scelta, è la risposta al “come faccio ad andarmene”, è l’altra strada. Un esempio
di come possa vincere il coraggio di mettersi in gioco e di rischiare tutto, ma proprio tutto.
www.alsognalibro.it
LUIGI LEONETTI
Manager del cambiamento
Laureatosi a Pisa e specializzatosi a Firenze in Agricoltura Tropicale e
Subtropicale, inizia la sua vita professionale in Kenya ed in Mozambico
lavorando su progetti di Energie Rinnovabili.
Rientra poi in Italia, dove lavora in Fiat Geotech, nell’area Marketing e
vendite viaggiando in moltissimi paesi dell’Africa ed in Asia. Il settore
agricolo in quegli anni è attraversato da una forte crisi. Decide quindi, di
abbandonare la propria area di competenza diventando export manager
in Gaggia-Bompani, nel settore degli elettrodomestici, che lo porterà
nell’Est Europeo ed in Kazakhstan, in un momento di grandi opportunità,
per una nuova linea di assemblaggio di cucine.
Subito dopo approda in Lussemburgo alla Ferrero International. Iniziano 6 anni bellissimi e rocamboleschi in
Caucaso, Asia Centrale, Turchia e Russia. Anni in cui ha gestito sia crescite ed espansioni importanti che due
crisi pesanti: la svalutazione del rublo in Russia nel 1998; la forte svalutazione della Lira turca nel 2000.
Lasciata Ferrero, come Direttore Vendite in Coca-Cola, disegna e realizza una profonda ristrutturazione
commerciale in Sicilia. In Coca-Cola Hellenic gestisce la parte commerciale di un progetto di cambiamento
del sistema distributivo. Si occupa, poi, per conto della Holding di Coca-Cola Hellenic di progetti di
miglioramento di performance aziendali in vari paesi.Decide nel 2008 di rientrare in Italia per essere più vicino
a sua figlia nata nel 2005. Attualmente è partner di un’agenzia di comunicazione a Roma e consulente freelance.
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FILIPPO COGLIANDRO
Lo “Chef di Libera” contro la ‘drangheta
Chef calabrese de L’Accademia Gourmet (LAZZARO di Motta San
Giovanni, RC). Nel 2008 si ribella al pizzo e denuncia i suoi estorsori.
Da allora la sua vita è cambiata, ed è partito il suo impegno per la
diffusione della legalità, culminato nella creazione della prima
spiaggia di “Libera”, l’associazione contro le mafie di don Luigi Ciotti.
Tappa successiva di questo percorso è il progetto “Le cene della
legalità”, un tour nelle principali città italiane per raccontare la sua
storia e raccogliere fondi a favore della lotta alla criminalità
organizzata. Filippo Cogliandro è stato colpito due volte dalla mafia, dagli estortori, che, quando era ragazzo,
gambizzarono il padre, Demetrio, e questo fatto doloroso è stato di esempio per Filippo per affrontare la nuova
sfida: ha avuto il coraggio, nella solitudine e nei disagi economici nei quali si era ritrovato, di denunciare i
delinquenti che furono arrestati. Oggi Filippo è diventato un simbolo, ha accanto Claudio La Camera, Direttore
dell’Osservatorio sulla ndrangheta, la Fondazione Antonino Caponnetto, e don Luigi Ciotti. E’ seguito dai media
nazionali ed è diventato un esempio per la Calabria e l’Italia. Ha organizzato un tour gastronomico in 14 città
italiane per raccontare la sua storia, per superare le difficoltà che giornalmente si trova ad affrontare. Ha fatto
della cucina il suo impegno di lotta all’illegalità e raccogliere fondi a favore della lotta alla criminalità organizzata.
Cene della Legalità: Firenze, Reggio Calabria, Pistoia/Montecatini (Lions Club), Scuola Alberghiera Don Peppino
Diana - Morcone (Benevento).
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Luca Stanchieri
Socio fondatore AICP e Past president
Luca Stanchieri vive e lavora a Roma come life e executive coach.
Laureato in Economia e Commercio ed in Psicologia presso la
Sapienza di Roma, si è diplomato coach presso CoachU nel 2003.
Appassionato del metodo lo ha rielaborato per applicarlo non
solo in ambito aziendale ed organizzativo ma anche per
migliorare la vita delle persone a livello di scelte, di relazioni e di
attività. Studioso di storia, filosofia, psicologia e scienze umane
ha fondato nel 2005 la Scuola Italiana di Life & Corporate
Coaching per diffondere e formare altri coach al Metodo del
Coaching Umanistico. Responsabile della didattica e della
formazione del personale docente della Scuola, supervisore di
Coach Professionisti. Fondatore del Teen Coaching e del Campus
Future Lab per gli adolescenti. Master Coach presso ENI, SAIPEM
e numerose aziende italiane. Come pioniere in Italia del coaching per le famiglie, le coppie, i giovani e gli
studenti, è stato il coach protagonista della serie “Adolescenti istruzioni per l’uso” su La7 e Sky e di “Teen
Manager” su Rai2, coach per lo sviluppo delle potenzialità nella trasmissione “Kilimangiaro sere d’estate” con
Licia Colò. Fondatore e Direttore del Centro Future Lab un dedicato agli adolescenti e alle famiglie. E’ autore
di numerosi libri dedicati al coaching e alla diffusione del suo metodo, frutto di uno studio accurato e di una
pratica costante e continuamente sottoposta a verifica.
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