Cristina Gianotti - Bocconi Alumni Association

Transcript

Cristina Gianotti - Bocconi Alumni Association
Cristina Gianotti
WABC Business Coach
Percorso professionale
Mi occupo da oltre dieci anni di Coaching - Career Coaching, Executive Coaching e
Business Coaching - inteso come strumento per supportare l’individuo a migliorarsi nel lavoro
sia esso centrato sulla managerialità, sulla professionalità o sulla imprenditorialità.
Per svolgere al meglio tale mission, faccio leva su solide esperienze in tre ambiti
fondamentali:
1) responsabilità manageriali in grandi società di consulenza direzionale e di servizi, fra cui
Arthur Andersen (oggi Accenture), società partner IBM, Getronics
2) iniziative imprenditoriali: lo start-up di imprese di servizio dedicate alla formazione
manageriale centrata sull’action learning e sulla simulazione computer-based, alla
diffusione di una metodologia innovativa di project management, al lancio di un
sistema di networking finalizzato allo sviluppo del business
3) impegno professionale sia come freelance sia in collaborazione con società di
outplacement, coaching e formazione.
A sostegno di tali esperienze, valorizzo studi compiuti nei momenti topici della mia
evoluzione professionale: Ingegneria al Politecnico di Milano, MBA alla SDA Bocconi, Master
in Executive e Business Coaching in SCOA nel 2004. Sono Certified Business Coach e
Member della WABC - Worldwide Association of Business Coaches.
In aggiunta posso vantare un’ampia diversificazione culturale legata all’aver operato in
svariate sedi di lavoro in Italia (Milano, Torino, Padova, Roma) e nel mondo (Regno Unito,
Polonia, Repubblica Ceca, Norvegia, Spagna, USA) grazie a una solida competenza in
lingua inglese e alle mie doti personali di curiosità e versatilità.
Perché ho scelto il coaching
Ho letto un articolo su “Io Donna”, settimanale del Corriere della Sera del 2002 intitolato
“Una consigliera per il Manager”, sottotitolato: “A scuola di comando. Sono quasi tutte
donne. Suggeriscono le decisioni giuste. Aiutano ad affrontare lo stress. E sanno ascoltare.
Le coach sono ormai indispensabili per i boss americani. Tanto da essere pronte a
prenderne il posto.” E’ stato l’inizio di una strada, che sto ancora percorrendo, in cui ho
lavorato a fianco di centinaia di manager, professionisti e imprenditori.