Hidalgo Beef Tasting fil rouge con il Giappone

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Hidalgo Beef Tasting fil rouge con il Giappone
Hidalgo Beef Tasting fil rouge con il Giappone
Hidalgo Beef Tasting fil rouge con il Giappone. Fusion d’intenti che
raggiunge l’ospite e lo trasporta in una paradisiaca dimensione del gusto
Wagyū. Filosofia, tradizione, storia, origine e innovazione.
di Antonella Iozzo
Postal (BZ) – L’Hidalgo Beef Tasting è
al secondo posto in Italia tra i ristoranti
accuratamente scelti a livello mondiale
che possono vendere ufficialmente
manzo di Kobe ed è l’unico tra la
Svizzera, l’Austria e il Trentino Alto
Adige con un ristorante esclusivo
dedicato alla carne più buona, più cara e
più saporita del mondo.
L’Hidalgo Beef Tasting. Tradizione traslata in reale espressività giapponese da punti
fermi e imprescindibili. Manzi “autoctoni” che da secoli non sono stati mai incrociati e
che offrono una carne dalla struttura finemente marmorizzata con brillante grasso
intramuscolare. Da qui la particolarità elevata a squisita prelibatezza. Un valore unico ed
inequivocabile per i giapponesi, ovvero l’Umami, il quinto gusto che traduce in sapore la
massima sensazione rilasciata dalla tenerissima carne.
Non tutto il Wagyū, cioè il manzo giapponese, è identico, esistono delle caratteristiche
ben precise che ne determinano la qualità.
Il manzo di Kobe è un marchio registrato con denominazione di origine. Solo gli animali
nati, allevati e macellati nella prefettura di Hyōgo, che si estende attorno alla città
portuale di Kobe, ottengono la denominazione “manzo di Kobe”. La classificazione viene
effettuata dall’Associazione per la promozione, distribuzione e marketing della carne di
Kobe sotto il controllo della JMGA (Japan Meat Grading Association).
Una procedura rigorosa che garantisce
qualità assoluta espressa in gradi e che a
sua volta viene suddivisa in gruppi.
Qualità eccelsa che ritroviamo
all’Hidalgo Beef Tasting che si rifornisce
direttamente dal Giappone da Ito Wagyu
con carne Sankyo, sull’isola più
meridionale del Giappone a Kagoshima.
Importazione possibile in UE da metà
luglio 2014.
Se l’originale poteva essere consumato, fino a questa data, solo in Giappone, dalla metà
degli anni novanta da animali esportati negli Stati Uniti a si sono sviluppati incroci
denominati Wagyū australiano o Wagyū americano. Un desiderio di gusto diventato realtà
anche in Alto Adige dove nella zona di Renon vengono allevati incroci Wagyū. La cultura
tesse le sue fila e menti di uomini lungimiranti come Otto Mattivi, colgono l’attimo
trasformandolo in essenza del presente sotto forma di gusto evolutivo per essere
testimoni e fruitori di sapori da tramandare nella consapevolezza del loro elevato
potenziale. Cibo che nutre corpo, spirito e mente.
Fil rouge con il Giappone, in una fusion d’intenti che raggiunge l’ospite e lo trasporta in
una paradisiaca dimensione del gusto Wagyū. Filosofia, tradizione, storia, origine e
innovazione. Tutto si eleva in sapore inconfondibile, che proietta le papille gustative su
altre coordinate, su nuovi sentieri del gusto mai provati prima. Estasiati, stupiti, ma
anche riflessivi, l’impatto è incisivo.
Hidalgo Beef Tasting. Autoctoni si nasce
Autoctoni si nasce. Identità che si mantiene grazie ad uno stile di vita per i manzi Wagyū
curato e mirato. Nulla è lasciato al caso. A seconda dell’area geografica vengono tenuti al
pascolo o in grandi stalle dalla pavimentazione morbida.
I vitelli vengono allattati dalla madre per i primi tre mesi di vita e poi svezzati con
foraggio composto da erba, paglia di riso, diversi cereali come mais, frumento e con
fagioli di soia. Un mix le cui composizioni sono mantenute segrete. Agli animali viene
data da bere pura acqua sorgiva.
Dopo 900 giorni di alimentazione e aver raggiunto almeno 430 kg di peso corporeo, i
manzi presentano una perfetta marmorizzazione. Vale a dire il grasso dei manzi di Wagyū
giapponesi è equamente distribuito nella carne.
È un grasso che contiene determinate peculiarità tanto da renderlo ricco di acidi grassi
Omega 3 e Omega 6 che aiutano all’abbassamento del colesterolo. La scienza ci viene
incontro e diversi studi ci rivelano le molteplici proprietà benefiche degli acidi grassi
insaturi. Corretta circolazione del sangue nelle vene e arterie, regolazione dei valori
glicemici, un effetto lenitivo delle infiammazioni e un aiuto ai disturbi del sonno.
Memoria, vissuto, profumi. Elementi in bilico nel gesto culinario giapponese che capaci di
danzare con il tempo e la storia creando emozioni, stimolando ricordi, amplificando
suggestioni e percezioni.
L’Hidalgo Beef Tasting. Un palcoscenico di fragranze e sapori che raccontano antiche
usanze e contemporanee interpretazioni di gustare la tradizione. In questo viaggio
scopriamo che giapponesi amano preparare il manzo Wagyū con il Yakiniku, il BBQ
giapponese o la piastra da grill Teppanyaki. Ma anche nei piatti Sukiyaki (“alla pentola”)
oppure creare una fonduta cotta nel brodo, la Shabu Shabu. Per la cultura giapponese
sono molto importanti le sale e quasi tutti i piatti vengono accompagnati dal brodo Dashi,
un fondo di pesce con salsa di soia e wasabi.
L’Hidalgo Beef Tasting pone al centro della scena la materia prima. Parla la purezza, la
qualità, l’essenza più intima e profonda del Manzo Wagyū. Ogni abbellimento si rivela
superfluo, un decor che svia l’attenzione dei sensi dalla voluttà materica del manzo. Un
lirico accordo, un ode che suggella il sublime.
Per raggiunger tali vette si utilizza una speciale griglia elettrica a 900°C, che permette
una cottura da 800 a 1.000°C. Queste sostanze glucidiche, che si formano nel grasso, si
caramellano e si fondono rendendo la carne particolarmente succosa e teneramente
morbida.
Hidalgo Suites & Restaurant
Via Roma, 7
I 39014 Postal, vicino a Merano
Tel.: +39 0473 29 22 92 -Fax: +39 0473 29 04 10
http://www.restaurant-hidalgo.it
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(21/01/2017)
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